UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

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1 MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO in INGEGNERIA CLINICA Art. 1 - Tipologia Si propone di attivare per l a.a. 2011/12, congiuntamente presso le Facoltà di Ingegneria e di Medicina e Chirurgia, con sede amministrativa presso il Dipartimento di Informatica e Sistemistica, il master universitario di II livello in INGEGNERIA CLINICA, ai sensi dell art. 3 comma 9 del decreto 22 ottobre 2004 N. 270, degli artt. 23, 24 e 25 dello Statuto dell università degli Studi di, dell art. 11 del Regolamento didattico di Ateneo nonché del Regolamento per l attivazione dei Master Universitari,. Art. 2 - Obiettivi formativi e funzioni del corso Il Master Universitario ha lo scopo di fornire allo studente le conoscenze e le competenze necessarie alla valutazione, acquisizione e gestione delle tecnologie sanitarie, per contribuire, insieme agli altri professionisti sanitari, ad assicurare la qualità del processo diagnostico-terapeutico e delle prestazioni sanitarie. Oltre all approfondimento sistematico ed analitico delle diverse tecnologie (apparecchiature, dispositivi medici, procedure, sistemi, ) impiegate nelle specialità della medicina, della chirurgia e delle altre scienze biomediche, lo studente dovrà acquisire conoscenze organizzative e gestionali sul sistema sanitario, per poter contribuire alla valutazione delle innovazioni tecnologiche e del loro impatto sul servizio sanitario, per sostenere e rendere efficace il progresso tecnologico della medicina moderna e per tutelare la sicurezza e la qualità delle cure al paziente. A tal fine, lo studente dovrà conoscere anche le normative e la legislazione vigenti nel settore, con particolare riguardo a quelle relative alle sperimentazioni cliniche. La conoscenza dei principi fisici, chimici e biologici alla base delle tecnologie, acquisita durante la formazione di base, deve essere unita alle nozioni di fisiologia e di patologia necessarie per ridurre gli errori, per migliorare le valutazioni e per misurare i risultati, anche mediante strumenti statistici. Lo studente dovrà approfondire anche la conoscenza delle scienze informatiche applicate alla medicina e alla biologia, con particolare riguardo all acquisizione ed elaborazione di dati e di immagini biomediche, alla loro trasmissione in rete locale o territoriale, all archiviazione secondo criteri di sicurezza e di riservatezza. Lo studente dovrà quindi conoscere hardware e software che permettono il collegamento delle tecnologie fra loro, per contribuire, assieme al medico, a migliorare l efficienza e la qualità delle prestazioni diagnostico-terapeutiche e l integrazione dei sistemi informativi. Durante il corso di Master lo studente acquisirà conoscenze che gli consentiranno di esprimere la sua professionalità e di interagire proficuamente con le altre figure professionali dell area sanitaria nei campi della valutazione delle tecnologie, dell organizzazione dei servizi, della programmazione degli interventi sanitari. Il rilevante numero di docenti universitari, provenienti da quattro Facoltà (Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Economia e Scienze MMFFNN), l'importante contributo all'attività formativa, previsto da parte della Fondazione S. Matteo, struttura sanitaria di riferimento per la Facoltà di Medicina e Chirurgia, nonché il coinvolgimento di numerosi esperti esterni consentiranno di fornire una panoramica esauriente delle problematiche del settore e di rappresentare modelli ed esperienze di un vasto territorio. Vale la pena di sottolineare, a questo proposito, che in Lombardia, in Piemonte e in Veneto non esistono Master analoghi; quindi la provenienza geografica dei potenziali studenti potrebbe essere varia e si vorrebbe garantire sia la conoscenza di varie realtà ospedaliere, sia la possibilità di svolgere stage e tirocini in diverse sedi distribuite sul territorio. Infine volendo caratterizzare il master con un apertura nazionale e internazionale è prevista anche la collaborazione di docenti di elevata qualificazione, provenienti da altri Paesi europei ed extra-europei. Sbocchi professionali La figura professionale dell Ingegnere Clinico formata nel Master può trovare sbocco in: aziende sanitarie ed ospedaliere, IRCCS, strutture sanitarie e riabilitative pubbliche o private; agenzie regionali, nazionali o internazionali; aziende produttrici o fornitrici di dispositivi medici e di beni e/o servizi per la sanità. Quella delineata dal presente corso di Master è una figura di elevata professionalità e con competenze multidisciplinari, molto ricercata nel settore delle tecnologie biomediche, per le sue competenze e per il 1

2 suo apporto professionale, determinante al fine di incrementare la sicurezza dei pazienti e la qualità delle cure. A riprova di quanto si sta dicendo, si può citare il fatto che una crescita delle richieste formative specifiche nel settore si riscontra anche a livello europeo e internazionale. (v. sito dell Associazione Italiana Ingegneri Clinici) Art. 3 - Ordinamento didattico Il Master Universitario ha durata annuale e prevede un totale di 1500 ore di attività, articolate in: didattica frontale, esercitazioni pratiche, stage o visite, seminari, etc. presso l Università di, l S. Matteo e/o presso altri Enti esterni convenzionati, nonché attività di studio e di approfondimento individuale. All insieme delle attività formative previste, corrisponde l acquisizione da parte degli iscritti di 60 crediti formativi universitari (C.F.U.). Ad ogni credito didattico vengono quindi riferite 25 ore di attività, mediamente ripartite in: 6 ore di didattica frontale, 3 ore di esercitazione, attività di laboratorio e simili, 16 ore di studio individuale. La frequenza alle attività formative è obbligatoria per almeno il 75% del monte ore complessivamente previsto. Il periodo di formazione non può essere sospeso. Non sono ammessi trasferimenti in Master analoghi presso altre sedi Universitarie. I Moduli di insegnamento sono organizzati nei seguenti insegnamenti integrati: Moduli/SSD Contenuti Ore didattica frontale Ore esercitaz./ laboratorio Ore studio individuale Tot. Ore CFU 1) Tecnologie biomediche e sanitarie ING-INF/06, ING- INF/01, ING-INF/02, FIS/01, FIS/03, FIS/07 2) Tecnologie dell informazione e della comunicazione ING-INF/06 3) Health Technology Assesment & Management ING-INF/06 4) Risk management e sicurezza ING-INF/06, FIS/01, FIS/07 5) Ricerca e innovazione ING-INF/06, ING- INF/01, FIS/07, BIO/05 6) Gestione di servizi in sanità SECS-P/08 7) Organizzazione aziendale SECS-P/08, ING- INF/06 Insegnamento integrato Tecnologie Dispositivi medici, apparecchiature, impianti. Classificazione, codifica, normativa, valore tecnologico, mercato. Modelli di gestione. Reti per comunicazione fissa e mobile, sistemi informativi, hw e sw sanitari. Modelli applicativi Impatto organizzativo Tipologie di report Sicurezza paziente/operatore Tipologie di rischio Organismi internazionali, europei, nazionali. Settori e trend industriali Insegnamento integrato Management Gestione di una struttura sanitaria e di IC; Controllo di gestione; Processo di budget Organizzazione del lavoro e del personale. Team management Project management Organizzazione dei sistemi informativi. I processi di acquisto. Insegnamento integrato Sistemi Clinici 2

3 8) Epidemiologia clinica e programmazione sanitaria MED/42, ING-INF/06 9) Diagnostica per immagini MED/36, ING-INF/06, FIS/07 10) Laboratorio clinico BIO/12, MED/07 11) Area critica e sala operatoria MED/41, MED/18, MED/23, MED/33 Raccolta e analisi dati sanitari. Fabbisogno e risorse, Banche dati e registri malattie Diagnosi e terapia con immagini. Sistemi di ricostruzione ed elaborazione. Chimica-clinica, ematologia, microbiologia, genetica Cure intensive, Anestesia/Rianimazione. Pronto soccorso. Chirurgie. Sale emodinamica/ elettrofisiologia Totale ore parziale Tirocinio-Stage Prova finale 50 2 Totale ore Art. 4 - Valutazione La valutazione dell apprendimento può comprendere colloqui in itinere e prove pratiche. Il superamento di tali colloqui e prove è propedeutico all esame finale, consistente nella presentazione e discussione di una tesi. Eventuali verifiche di profitto e la prova finale non danno luogo a votazione. La valutazione del Master si baserà sui seguenti criteri: (a) qualità e articolazione dell attività professionale dei docenti; (b) qualità della didattica teorica e pratica e pertinenza delle attività svolte con gli obiettivi del master, monitorate mediante questionari anonimi di customer satisfaction, proposti agli studenti, e attraverso le valutazioni espresse nelle relazioni dei responsabili dei tirocini; (c) qualità del lavoro condotto dagli allievi per la prova finale; (d) monitoraggio degli sbocchi professionali degli allievi nel triennio successivo al conseguimento del Diploma di Master. Art. 5 - Conseguimento del Titolo A conclusione del Master, ai partecipanti che hanno svolto tutte le attività ed ottemperato agli obblighi previsti, previo il superamento di un esame finale consistente in presentazione e discussione di una tesi, verrà rilasciato il Diploma di Master Universitario di II livello in INGEGNERIA CLINICA. Art. 6 - Docenti Gli insegnamenti del Master Universitario saranno tenuti dai seguenti Docenti: Docenti di ruolo dell Università degli Studi di Cognome e nome Facoltà di appartenenza Qualifica S.S.D. Attività didattica prevista Beltrami Giorgio Ingegneria R.U. ING-INF/06 Modulo 1 Benazzo Francesco Medicina e Chirurgia P.O. MED/33 Modulo 11 Braschi Antonio Medicina e Chirurgia P.O. MED/41 Modulo 11 Buizza Angelo Ingegneria P.O. ING-INF/06 Modulo 1, 4 Calliada Fabrizio Medicina e Chirurgia P.A. MED/36 Modulo 9 Caorsi Salvatore Ingegneria P.O. ING-INF/02 Modulo 1 Denicolai Stefano Economia R.U. SECS-P/08 Modulo 6 Giroletti Elio Medicina e Chirurgia R.U. FIS/07 Modulo 4 3

4 Lombardi Remo Ingegneria P.A. ING-INF/06 Modulo 1 Maccarini Maurizio Ettore Economia R.U. SECS-P/08 Modulo 6 Magenes Giovanni Ingegneria P.O. ING-INF/06 Moduli 1, 9 Merlini Giampaolo Medicina e Chirurgia P.O. BIO/12 Modulo 10 Merlo Sabina Giovanna Ingegneria P.A. ING-INF/01 Modulo 1 Ottolenghi Andrea Medicina e Chirurgia P.A. FIS/07 Modulo 5 Pagani Laura Medicina e Chirurgia P.O. MED/07 Modulo10 Pietrabissa Andrea Medicina e Chirurgia P. Straordinario MED/18 Modulo 11 Quaglini Silvana Ingegneria P.A. ING-INF/06 Modulo 3, 4, 8 Redi Carlo Alberto Scienze MMFFNN P.O. BIO/05 Modulo 5 Tomaselli Alessandra Ingegneria R.U. FIS/01 Moduli 1, 4 Viganò Mario Medicina e Chirurgia P.O. MED/23 Modulo 11 Docenti di ruolo di altri Atenei Cognome e nome Università/ Facoltà di appartenenza Qualifica S.S.D. Attività didattica prevista Battista Renaldo Montreal/Medicine F.P. Health Administration Modulo 3 Corti Mario Statale di / Medicina e Chirurgia P.O. FIS/07 Modulo 5 Esperti esterni Cognome e nome Attolini Lucio Barbarito Fulvio Barosi Giovanni Ente di appartenenza AO Carlo Poma Mantova Lombardia Informatica SpA Qualifica e Competenza professionale Dirigente Struttura Ingegneria Clinica Competenza tecnologie e impianti Direttore Tecnico - Competenze in sistemi informativi sanitari Direttore Area Ricerca Epidemiologia Clinica - Competenza internazionale su reti di patologie, banche dati sanitarie, sistemi di supporto alla decisione, EBM Attività didattica prevista automazione, controllo e allarmi in area critica il progetto SISS e le sue evoluzioni Modulo 8 - Contenuti: metodologie di raccolta e analisi dati biomedici per il supporto alla clinica Bergamasco Stefano TBS Group SpA Trieste Direzione Tecnica Europa - Competenza in società di servizi di supporto tecnologico ad ospedali di livello europeo Modulo 6 - Contenuti: Gestione di servizio nel contesto europeo Bosio Marco Direttore Sanitario Aziendale. Competenza specifica sui sistemi di qualità/accreditamento nazionali e internazionali per la sanità Modulo 8 - Contenuti: strumenti di programmazione /gestione nelle organizzazioni sanitarie 4

5 Cassoli Paolo Dirigente Struttura Ingegneria Clinica Competenza tecnologie e impianti sistemi di ausilio al chirurgo in SO Cecchini Claudio Azienda Ospedaliera Sondrio Direttore Struttura Ingegneria Clinica Competenza in gestione Tecnologie e impianti Modulo 4 - Contenuti: Rischio clinico e tecnologico Ciboldi Marco David Yadin Derrico Pietro Favaretti Carlo Freda Paola Gelmetti Andrea Guizzetti Giovanni Iotti Giorgio Jackson Jennifer AO Niguarda International Federation of Medical and Biological Engineering (IFMBE) IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Roma AO Universitaria Udine AO Molinette Torino American College of Clinical Engineering (ACCE) Direttore Struttura Complessa Ingegneria Clinica Competenza tecnologie e impianti Presidente di Clinical Engineering Division (CED) Competenza in procedure di certificazione professionale, standard e progetti internazionali Direttore struttura ingeneria clinica e Resp. Serv. Prevenzione e Protezione Competenza pluriennale nella valutazione dei rischi e degli eventi dannosi verificatisi Direttore Generale. Presidente SIHTA - Competenze gestione strutture sanitarie con metodi innovativi Direttore Struttura Complesssa Ingegneria Clinica. Presidente AIIC - Competenza in tecnologie e impianti Dirigente Ingegneria Clinica, Struttura Tecnologie per l informazione e comunicazione - Competenza in data networking, TLC, standard di comunicazione; Responsabile aziendale progetto SISS Dirigente Ingegneria clinica Valutazione e gestione tecnologie. Referente aziendale del rischio tecnologico - Competenze sulla sicurezza dei sistemi clinici e patient-safety Direttore Struttura Complessa Anestesia e Rianimazione II - Competenza globale su anestesiologia e tecniche rianimatorie con particolari studi su strumentazione per ventilazione. President of the Board - Competenza in sistemi di valutazione/accreditamento professionale Tecnologie per la formazione medicochirurgica Modulo 5 - Contenuti: Contesto internazionale della professione Modulo 4 - Contenuti: Strategie per il contenimento del rischio: analisi e azioni di miglioramento Modulo 3 - Contenuti: HTA regionale e nazionale Modulo 7 - Contenuti: la legislazione italiana e l ingegneria clinica sistemi informativi sanitari, telemedicina, TLC wireless Modulo 3 - Contenuti: HTA applicato ad ICT Modulo 4 - Contenuti: rischi legati alle tecnologie per pazienti/operatori sistemi di ventilazione: strumenti e tecniche tradizionali e innovative Modulo 5 - Contenuti: La certificazione professionale 5

6 Lago Paolo Locatelli Aldo Lugli Mario Maurelli Marco Mazzoleni Maria Cristina Motta Daniela Nocco Umberto Origgi Roberto Panciroli Maurizio Pavesi Giorgio Pedroli Guido Rossi Sandro Azienda Ospedaliera AO Universitaria Policlinico Modena IRCCS Salvatore Maugeri AO di Desio e Vimercate Azienda Ospedaliera Varese AO Niguarda Ingegneria Biomedica Santa Lucia SpA Gragnano Tr. (PC) Istituto Europeo di Oncologia Direttore Struttura Complessa Ingegneria Clinica - Competenza nella valutazione e gestione delle tecnologie biomediche e informatiche a livello nazionale e internazionale Responsabile Struttura Ingegneria Clinica - Competenza in impianti tecnologici Direttore Dipartimento Tecnico - Competenza nel coordinamento di attività tecniche in un ospedale di ricerca clinica e sperimentazione Direttore Struttura Complessa Anestesia e Rianimazione III - Competenza in sistemi di anestesia e circolazione extracorporea Direzione Scientifica Centrale - Competenza in pianificazione e formazione con ICT Dirigente Struttura Ingegneria Clinica - Competenza tecnologie e impianti Responsabile Struttura Ingegneria Clinica. Coordinatore Gruppo Tecnico IC Lombardi - Competenza nelle modalità di acquisizione e negli strumenti di conoscenza del mercato Direttore Struttura Sistemi informativi - Competenze in ICT in sanità Direttore Amministrativo di Presidio - Competenze nella acquisizione di beni e servizi Amministratore e Direttore Tecnico Competenza in società di servizi di supporto tecnologico ad ospedali Direttore Struttura Complessa di Fisica Sanitaria. Presidente AIFM - Competenze radiazioni ionizzanti, protezione raggi X, tecnologie Direttore Struttura Complessa Ecografia Interventistica - Competenza internazionale in tecniche interventistiche innovative Classificazione e tipologie DM. Modelli di gestione Modulo 2 Contenuti: Medical grade network Modulo 3 - Contenuti: Hospital based HTA classificazione locali adibiti ad uso medico e interazione con devices Modulo 5 Contenuti: Organismi nazionali di ricerca e innovazione. La ricerca dell industria tecniche e strumenti specifici per CCH tecniche e strumenti di formazione a distanza ed e-learning Modulo 9 - Contenuti: apparecchiature, impianti e DM per bioimmagini codifica, normativa, mercato, Data Base sui DM architettura di rete e integrazione tecnologica Modulo 7 - Contenuti: processo di acquisto Modulo 6 Contenuti: Gestione di servizio manutenzione Modulo 9 - Contenuti: controllo di qualità nelle apparecchiature RX tecniche e strumenti per trattamento di lesioni: RF, laser, microonde, US 6

7 Saccavini Claudio Sini Elena Velasquez Adriana Venturi Alessandro Consorzio Arsenal.IT Treviso IRCCS Istituto dei Tumori World Health Organization (WHO) Ginevra Regione Lombardia Direttore tecnico. Presidente italiano IHE - Competenza internazionale negli standard di dialogo fra apparati Direttore Struttura Sistemi informativi - Competenze in ICT in sanità Coordinator of Diagnostic Imaging and Medical Devices, Essential Health Technologies Department - Competenza in progetti europei e internazionali per tecnologie in sanità Consulente giuridico - Competenza su normativa europea, nazionale, regionale di gare pubbliche integrazione fra tecnologie differenti tramite standard di comunicazione Software applicativi in ambiente di ricerca biomedica MD per i paesi in via di sviluppo Modulo 7 - Contenuti: legislazione sugli appalti pubblici Zappoli Federico Direttore Struttura Complessa di Radiodiagnostica - Competenza in radiologia tradizionale e interventistica Modulo 9 - Contenuti: DM di supporto alla radiologia interventistica Esperti con funzioni di tutor Cognome e nome Barbaglia Chiara Ente di appartenenza - Qualifica e Competenza professionale IC operation specialist Attività didattica prevista Moduli Contenuti: Tutoring attività di stage/tirocinio presso le strutture sanitarie/aziendali Vallone Ilaria - HTA Manager - Scuola di Specializzazione in IC Moduli Contenuti: Tutoring attività di stage/tirocinio presso i reparti aziendali Art. 7 - Requisiti di ammissione Il Master è rivolto a chi abbia conseguito il: 1. diploma di laurea specialistica, ai sensi del D.M. n. 509/1999, in una delle seguenti classi: Classe delle lauree specialistiche in Ingegneria biomedica, N 26S Classe delle lauree specialistiche in Ingegneria dell automazione, N 29S Classe delle lauree specialistiche in Ingegneria delle telecomunicazioni, N 30S Classe delle lauree specialistiche in Ingegneria elettronica, N 32S Classe delle lauree specialistiche in Ingegneria informatica, N 35S 2. diploma di laurea magistrale, ai sensi del D.M. n. 270/2004, in una delle seguenti classi: Classe delle lauree magistrali in Ingegneria biomedica, N LM-21 Classe delle lauree magistrali in Ingegneria dell automazione, N LM-25 Classe delle lauree magistrali in Ingegneria della sicurezza, N LM-26 Classe delle lauree magistrali in Ingegneria delle telecomunicazioni, N LM-27 Classe delle lauree magistrali in Ingegneria elettronica, N LM-29 Classe delle lauree magistrali in Ingegneria informatica, N LM-32 7

8 3. diploma di laurea secondo il previgente ordinamento in: Ingegneria medica Ingegneria biomedica Ingegneria elettronica Ingegneria elettrica Ingegneria delle telecomunicazioni Ingegneria informatica Il n massimo di iscritti è 30 Il n minimo di iscritti, richiesto per attivare il corso, è 20. Il Collegio dei docenti di cui all art. 8 si riserverà di valutare se attivare il corso di Master anche con un numero di candidati inferiore al minimo previsto (e comunque non inferiore a 7), con motivata delibera che garantisca in ogni caso la qualità della didattica e la copertura finanziaria. Il Collegio docenti potrà altresì valutare se sussistano le condizioni per ampliare il suddetto contingente di posti. Nel caso in cui il numero dei candidati sia superiore al massimo previsto, verrà effettuata una selezione, da parte di una Commissione composta dal Coordinatore e da due docenti del Master, e formulata una graduatoria di merito, espressa in ottantesimi, determinata sulla base dei seguenti criteri di valutazione: 1. Fino ad un massimo di punti 20 per il voto di laurea così ripartito: - 5 punti per votazione di laurea >90/110 e < di 99/110; - 10 punti per votazione di laurea 99/110 e <105/ punti per votazione di laurea 105/110 e <110/110; - 20 punti per votazione di 110/110 o di 110/110 e lode. 2. Fino ad un massimo di punti 60 per un colloquio individuale tendente a valutare le competenze e le capacità del candidato in relazione ai contenuti specifici del Master. Il colloquio si intende superato con un punteggio minimo di 36/60. In caso di ex aequo all ultimo posto disponibile in graduatoria, sarà ammesso il candidato più giovane di età. In caso di rinuncia di uno o più candidati, i posti resisi disponibili saranno messi a disposizione dei candidati che compaiono nella graduatoria finale, fino ad esaurimento dei posti stessi, secondo la graduatoria di merito. Art. 8 - Modalità organizzative Il funzionamento e la gestione organizzativa e amministrativo-contabile del master universitario è assicurato dal Dipartimento di Informatica e Sistemistica. Per il coordinamento di tutte le attività relative al funzionamento del master universitario è istituito il Collegio dei docenti composto da: Prof. Antonio Braschi Prof. Angelo Buizza Dott. Ing. Andrea Gelmetti Dott. Ing. Paolo Lago Prof. Maurizio Maccarini Prof. Giovanni Magenes Prof. Andrea Pietrabissa Prof. Silvana Quaglini Il collegio determina l attribuzione dei compiti didattici ed elegge al suo interno il Coordinatore del master universitario. 8

9 Art. 9 - Risorse finanziarie Il contributo di iscrizione è fissato in 4.000,00 pro capite. Gli oneri relativi all'organizzazione del Master Universitario, compresi quelli per il pagamento delle attività didattiche e organizzative anche del personale universitario interno, sono a carico degli utenti del Master stesso. Art Piano di utilizzo delle risorse finanziarie Il Master Universitario è finanziato dal contributo di iscrizione di 4.000,00 e le spese previste per la sua attivazione sono di seguito indicate: ENTRATE PREVISTE Quota di iscrizione per iscritto/anno 4000,00 N. MINIMO ISCRITTI (20) N. MASSIMO ISCRITTI (30) , ,00 SPESE PREVISTE Spese per segreteria e adempimenti istituzionali Spese per docenza, trasferta e altre spese Spese di supporto alla didattica (materiale di laboratorio ecc.) N. MINIMO ISCRITTI (20) N. MASSIMO ISCRITTI (30) 2.000, , , , , ,00 Spese postali, telefoniche, ecc , ,00 Utili per il Dipartimento 3.068, ,30 Quota spese generali ATENEO (15% sui contributi dei partecipanti) Quota integrativa obbligatoria per assicurazione infortuni di 4,97 per iscritto Rimborso spese per servizi agli studenti 125,00 per iscritto Contributo Fondo per la cooperazione e la conoscenza 2 per iscritto Bollo (assolto in modo virtuale sulla domanda di immatricolazione) 14,62 per iscritto , ,00 99,40 149, , ,00 40,00 60,00 292,40 438,60 TOTALE , ,00 9