D.ssa Roberta Gai, Assistente Sociale, Comune di Asti D.ssa Maria Angela Savoca, Funzionario, Prefettura di Asti

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2 Berlino, 8-14 maggio 2011 visita ai servizi per minori stranieri non accompagnati e rifugiati Porta di Brandeburgo

3 PROCEDURA DI ACCOGLIENZA Arrivo del minore Centro di prima accoglienza (EAC Erste Aufnahme Clearing), max 3 mesi Senatsverwaltung: accertamento età e condizioni LABO assegnazione Jugendamt di distretto presa in carico collocazione minore nomina tutore percorso scolastico/integrazione

4 Berlino ha bisogno di te! Presentati ora nel Land di Berlino

5 Promuovere la pluralità rafforzare la coesione Il concetto berlinese di integrazione

6 Il caso di Kadi (Sierra Leone) MSNA. Un esempio di una buona prassi

7 ARRIVO A BERLINO Inserimento in un Centro di prima accoglienza (EAC)

8 IL TEAM DEGLI OPERATORI

9 ZONA COMUNE

10 LE CAMERE

11 ASSEGNAZIONE AD UNO JUGENDAMT L Assessorato del Land di Berlino provvede a contattare l Ufficio Giovani di un Distretto ed entro due settimane avviene la presa in carico. L Ufficio Giovani riceve la relazione dell EAC. JUGENDAMT DI TEMPELHOF-SCHOENEBERG

12 PERMESSO DI SOGGIORNO L Ufficio Giovani si attiva per il rilascio di un permesso di soggiorno in favore di Kadi, da parte dell Ufficio Stranieri del Ministero dell Interno del Land (Senatsvervaltung e LABO) Diverse possibilità: - procedimento penale per ingresso illegale nel paese (non sempre i servizi sociali vengono informati) - accertamento dell età - permesso di soggiorno per un anno

13 Ministero per la Formazione, la Scienza e la Ricerca

14 Direzione per i Minori e i richiedenti asilo

15 NOMINA DEL TUTORE Il Tribunale della Famiglia provvede su segnalazione dell Ufficio Giovani a nominare un tutore (pubblico o privato) e trasmette il decreto ai Servizi Sociali

16 ATTIVITA DELL ASSISTENTE SOCIALE L assistente sociale del Distretto avvia la conoscenza di Kadi attraverso colloqui finalizzati a creare un clima di fiducia al fine di ricostruire la sua storia. redige una relazione (contenente la storia della ragazza, come è giunta in Germania, gli eventuali probabili traumi subiti, la sua condizione anagrafica) destinata al centro di seconda accoglienza verso il quale ha valutato di inserirla.

17 SECONDA ACCOGLIENZA Entro i tre mesi di soggiorno presso il centro di prima accoglienza, viene acquisita la seconda relazione socio-pedagogica redatta dall assistente sociale dell EAC. Tale relazione contiene l osservazione e la valutazione del comportamento tenuto dalla ragazza nella quotidianità. E sulla base dei colloqui con l assistente sociale e delle relazioni dell EAC che l assistente sociale del Distretto decide definitivamente a quale istituzione affidare Kadi, a seconda della complessità della tutela richiesta.

18 PROGETTO PAI L assistente sociale del Distretto informa il tutore sul progetto e sulle modalità di attuazione. Il tutore decide se approvarlo. Inoltre elabora una scheda in cui definisce complessivamente ed in forma integrata tra i vari servizi coinvolti, costi e prestazioni che propone di erogare a livello educativo, sociale e sanitario. Il PAI va controfirmato per accettazione dal tutore e dall ente che dovrà erogare quel determinato servizio. Le parti coinvolte sottoscrivono un contratto sugli obiettivi inizialmente generico, poi più specifico in itinere.

19 VALUTAZIONE DEL PROGETTO Prima di ogni riunione l assistente sociale del Distretto redige una relazione. Ogni sei mesi viene indetta una riunione di valutazione a cui partecipano l assistente sociale del centro di accoglienza, due rappresentanti delle associazioni del privato sociale maggiormente coinvolte nella erogazione dei servizi in favore della minore, l assistente sociale del Distretto, il tutore e la minore stessa (compatibilmente con l età). Al termine della riunione viene redatto un verbale, con la descrizione del tipo di supporto erogato, le prospettive e gli adeguamenti eventualmente necessari all aggiornamento del PAI.

20 PIANO ECONOMICO DEL PROGETTO Viene elaborato un preventivo di spesa delle varie voci collegate al PAI sulla base di parametri standard. Questa fase coinvolge soprattutto l assistente sociale del Distretto ed i rappresentanti delle associazioni del privato sociale interessate all erogazione di un qualche servizio. Il servizio sociale paga la copertura assicurativa sanitaria pubblica (solo copertura d emergenza se il minore è destinatario di un provvedimento di espulsione)

21 Il fascicolo personale

22 CONTRATTO Viene stipulato un contratto tra minore/utente del servizio e associazione erogante. Il contratto contiene i diritti doveri delle parti (incluse le regole di comportamento), i costi dei servizi (uso di gas, energia elettrica, telefono), ecc.

23 VALUTAZIONE PERCORSO DI INTEGRAZIONE Al compimento dei 18 anni d età si valuta il successo scolastico, la disponibilità alla frequenza di corsi di formazione, la disponibilità per un inserimento lavorativo. Elementi positivi che possono generare un circolo virtuoso (scuola, qualifica professionale, lavoro) al fine di una decisione positiva per il rilascio di un permesso di soggiorno oltre i 18 anni di età.

24 Grazie per l attenzione!

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