AGENDA FONTI DI CAPITALE: GESTIONE ED APPLICAZIONI COMPUTISTICHE. Dott.ssa Baldi Rachele A QUALI FONTI DI CAPITALE RICORRERE?
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1 2 AGENDA A QUALI FONTI DI CAPITALE RICORRERE? FONTI DI CAPITALE: GESTIONE ED APPLICAZIONI COMPUTISTICHE i) IL CAPITALE PROPRIO Principali caratteristiche e configurazioni Dott.ssa Baldi Rachele Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici rachele.baldi@unisi.it ii) IL CAPITALE DI TERZI Principali caratteristiche e tipologie APPLICAZIONI COMPUTISTICHE 1
2 A QUALI FONTI DI CAPITALE RICORRERE? 3 i) IL CAPITALE PROPRIO 1/3 Da chi è apportato? Dal soggetto economico 4 Fonti di capitale SOGGETTO ECONOMICO assume LA MASSIMA FUNZIONE VOLITIVA Fonte interna Capitale proprio Autofinanziamento Fonte esterna Capitale di terzi apporta all unità aziendale LE RISORSE FINANZIARIE A TITOLO PERMANENTE (MEZZI PROPRI) beneficia o subisce ad esso si imputano I RISULTATI ECONOMICI 3 2
3 i) IL CAPITALE PROPRIO 2/3 5 i) IL CAPITALE PROPRIO 3/3 6 Principali caratteristiche: SCADENZA INDETERMINATA REMUNERAZIONE NON PREFISSATA (forma tipica: DIVIDENDO) SOGGETTO A RISCHIO D IMPRESA Possibili configurazioni: 1) Azioni ordinarie di godimento a favore dei prestatori di lavoro di risparmio 2) Diritto d opzione 3
4 7 8 ( ) Società semplice Società in nome collettivo Società in accomandita semplice Società per azioni Società a responsabilità limitata Società in accomandita per azioni Società cooperative Mutue assicuratrici Società di persone Responsabilità solidale ed illimitata dei soci Società di capitali Responsabilità solidale e limitata dei soci Altri tipi di società Cooperative a responsabilità limitata ed illimitata 1) Azioni 1/5 AZIONI ORDINARIE Partecipazione all assemblea dei soci Diritto di voto (art c.c.) Diritto alla ripartizione degli utili (art c.c) Solo nelle S.p.a. e S.a.p.a. si parla di Capitale Azionario; nelle restanti di Capitale Sociale Il capitale sociale (o azionario) coincide con il patrimonio o netto sociale? Sì, nella fase costitutiva; No, in fase operativa. Diritto alla quota di spettanza del patrimonio netto residuale in caso di liquidazione della società (art c.c.) 8 4
5 1) Azioni 2/5 AZIONI DI GODIMENTO (ART C.C.) Attribuite ai possessori delle azioni rimborsate, non danno diritto di voto nell assemblea Concorrono nella ripartizione degli utili che residuano dopo che i titolari delle altre azioni avranno percepito un dividendo pari all interesse legale Nel caso di liquidazione, concorrono nella ripartizione del patrimonio sociale residuo dopo il rimborso delle altre azioni al loro valore nominale 9 1) Azioni 3/5 AZIONI A FAVORE DEI PRESTATORI DI LAVORO (ART C.C.) Possibilità, previa voto dell assemblea straordinaria, di assegnare l utile od una porzione di esso mediante l emissione, per un pari ammontare dell utile, di speciali categorie di azioni da assegnare ai prestatori di lavoro dipendenti della società o delle società controllate
6 1) Azioni 4/5 AZIONI DI RISPARMIO (D.LGS. N.58/1998 ARTT ) Possono essere emesse solo dalle società quotate in borsa Non conferiscono diritto di voto nelle assemblee ma godono di privilegi nel caso di ripartizione degli utili e nel rimborso in caso di liquidazione 11 1) Azioni 5/5 ART C.C. Lo statuto può prevedere differenti categorie di azioni fornite di diritti diversi anche riguardo all incidenza delle perdite La società può determinare il contenuto delle azioni delle varie categorie nei limiti imposti dalla legge Le azioni appartenenti ad una medesima categoria conferiscono uguali diritti 6
7 2) Diritto d opzione 1/2 Diritto spettante agli azionisti esistenti di venire preferiti a terzi nella sottoscrizione di nuove azioni emesse nell ambito di operazioni di aumento del capitale sociale VALORE DEL DIRITTO DI OPZIONE: X = [n (Vm Ve)]/(n+v) 13 2) Diritto d opzione 2/2 Esempio: Il capitale sociale di un azienda è diviso in 8 azioni al valore di mercato di 95. Vengono emesse 3 nuove azioni a 50. Il Diritto di opzione vale: X = [n (Vm Ve)]/(n+v) 14 X = [3 ( 95-50)]/(3+8) = 12,27 7
8 ii. IL CAPITALE DI TERZI 1/2 15 ii. IL CAPITALE DI TERZI 2/2 16 Principali caratteristiche: Tipologie: SCADENZA DETERMINATA ALL ORIGINE DELL OPERAZIONE REMUNERAZIONE PREFISSATA (forma tipica: INTERESSE) 1) Prestito obbligazionario 2) Credito Bancario 3) Factoring 4) Leasing INDIRETTAMENTE SOGGETTO A RISCHIO D IMPRESA 8
9 ) Prestito obbligazionario Debito di finanziamento Emissione di obbligazioni: Alla pari (prezzo di emissione = valore nominale) Sotto la pari (prezzo di emissione < valore nominale) Sopra la pari (prezzo di emissione > valore nominale) Piano di rimborso pluriennale Interessi (tipicamente a cadenza semestrale) Rimborso obbligazioni a cadenze prestabilite Rimborso obbligazioni estratte a sorte (tipicamente a cadenza annuale) 2) Credito bancario A medio-lungo termine Mutuo A breve termine Aperture di credito in conto corrente Anticipazione bancaria Sconto 9
10 ) Factoring Contratto di cessione a titolo oneroso dei crediti presenti e futuri di un attività imprenditoriale al fine di smobilizzarli. Imprenditore e Factor Contratto di durata determinata od indeterminata Cessione crediti pro-soluto o pro-solvendo 4) Leasing Contratto di locazione finanziaria: Locatore e Utilizzatore Diritto di utilizzare un determinato bene a fronte del pagamento di un canone periodico Esercizio dell opzione di acquisto alla scadenza Tipologie: Leasing operativo (rapporto bilaterale: il locatore è il produttore del bene) Leasing finanziario (rapporto trilaterale: il locatore è un finanziatore che acquista il bene per conto dell utilizzatore) 10
11 APPLICAZIONI COMPUTISTICHE 1) Interesse 2) Montante 3) Sconto 4) Valore Attuale 5) Quotazione titoli 21 1) Interesse Compenso del servizio di prestito Legge di formazione dell interesse semplice: I = C i t I = Cin I = Cim/12 I = Cig/365 Legge di formazione dell interesse composto 22 TASSO D INTERESSE (i): interesse per ogni unità di capitale e per ogni unità di tempo (%) 11
12 2) Montante Somma del capitale impiegato e dell interesse da esso prodotto Importo che il debitore corrisponde al creditore al termine dell operazione o a scadenze predeterminate M = C+I = C+Cit = C(1+it) M = C(1+in) M = C(12 + im)/12 M= C(365 + ig)/ Esempio 1/2 MONTANTE E INTERESSE (LEGGE INTERESSE SEMPLICE) C = ,00 i = 7,5 % (5 mesi) 7 % (2 mesi) e 6,75 % (5 mesi) I = C i t = ,00 x 7,5% x 5/ ,00 x 7% x 2/ ,00 x 6,75% x 5/12 = ,00 M = C + I = , ,00 = ,
13 25 26 Esempio 2/2 RIMBORSO GRADUALE DI UN PRESTITO Pagamento degli interessi e rimborso del capitale ( ,00 ) annuale in 5 anni. Interesse a scalare (solo sul debito residuo) del 6% ANNI DEBITO INTERESSE QUOTA CAPITALE PAGAMENTO PERIODICO , , , , , , , , , , , , , , ,00 3) Sconto Compenso per l operazione di cessione di un credito non ancora esigibile al fine di disporne immediatamente Sconto: S = Cdt S = Cdn S = Cdm/12 S = Cdg/365 TASSO DI SCONTO (d): sconto per ogni unità di valore nominale del credito e per ogni unità di tempo (%) 13
14 ) Valore Attuale Somma che l imprenditore riceve a seguito di un operazione di sconto, cioè il valore nominale del credito diminuito dello sconto calcolato ad un dato tasso di sconto e per tutto il periodo di anticipazione V = C S = C Cdt = C(1 dt) V = C(1- dn) V = C(12 dm)/12 V = C(365 dg)/365 Esercizi 1/4 Calcolare l interesse servendosi dei seguenti dati: a) C = 800 i = 12% t = n = 4 b) C = i = 9,35% t = m = 2 c) C = 510 i = 10,5% t = g = 90 Soluzione: a) I = 384 b) I = 22,82 c) I = 13,20 14
15 Esercizi 2/4 Un credito di scade fra 6 mesi. Il creditore lo cede allo scopo di ottenere l immediata anticipazione del pagamento, subendo un tasso di sconto del 5%. Si calcoli lo sconto ed il valore attuale del capitale. 29 Esercizi 3/4 Riprendendo i dati dall esercizio precedente, il nuovo creditore riceverà fra 6 mesi l interesse di 25. Si calcoli, quindi, il valore del montante ed il tasso d interesse a cui è stato effettuato l impiego di capitale. 30 Soluzione: Sconto = ( x 0,05 x 6)/12 = 25 Soluzione: Montante = = Valore Attuale = = 975 i = (I x 12)/(C x m) = ( 25 x 12)/ 975 x 6 = 5,12% 15
16 5) Quotazione titoli Mercato dei titoli azionari ed obbligazionari Prezzi correnti: corsi (non si tratta del valore nominale, ma del prezzo a cui un titolo viene scambiato sul mercato) Tipologie di corsi: Tel quel: prezzo di negoziazione comprensivo del rateo di interessi (o dividendi) maturato dall ultima data di godimento del titolo al giorno della negoziazione Secco (per i titoli obbligazionari): prezzo di negoziazione che non tiene conto del rateo d interessi dall ultimo giorno di godimento a quello di negoziazione (valore del capitale) Ex-cedola: prezzo di negoziazione privo del diritto sulla cedola o sui dividendi in scadenza 31 Esercizi 4/ è il capitale da investire in un Prestito Obbligazionario al 3,50%, Valore nominale di ogni titolo 500 al corso di 10,5. Si calcoli il numero di titoli acquisibili ed il reddito annuo dell investimento Soluzione: Determinazione del numero di titoli acquisibili: 100: 10,5 = 500 : x X= 52,5 costo di un titolo 52,5 : 1 = : x X = 190 numero dei titoli acquistabili Valore nominale complessivo = 190 x 500 = Reddito annuo: x 3,50% =
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