Tecnica e tattica individuale
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- Stefania Bertoni
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1 Tecnica e tattica individuale L esecuzione di un gesto o movimento si colloca nel contesto tecnico, la scelta di un gesto o di un movimento al posto di un altro per un determinato scopo o effetto si colloca nel contesto tattico. 1
2 Fasi del gioco - Fase offensiva, quando si ha il possesso palla - Fase difensiva quando non si ha il possesso palla - Transizione è il momento di perdita o conquista della palla 2
3 Principi dell azione individuale In fase di possesso palla : Smarcamento Controllo e difesa della palla Passaggio Finta e/o dribbling Tiro in porta 3
4 Principi dell azione individuale In fase di non possesso palla : Presa di posizione Marcamento Intercetto e/ anticipo Contrasto Difesa della porta 4
5 AGGIORNAMENTO 1 contro 1 5
6 L aggiornamento per migliorare conoscenze e competenze L evoluzione della metodologia d allenamento ha portato a concentrare il lavoro tecnico e tattico attraverso esercitazioni di situazione di gioco. L 1 c 1 è la condizione o situazione di gioco più elementare e completa dal punto di vista individuale Non è tattico perché non c è scelta, e non è situazionale perché mancano i compagni 6
7 1 contro 1 E l esaltazione della tecnica e tattica individuale E la condizione di gioco più frequente E l espressione dei «duelli» della partita Può essere: - Difensivo - Offensivo 7
8 1 c 1 difensivo I principi generali sono: 1) Presa di posizione 2) Marcamento 3) Anticipo e intercettamento 4) Contrasto 5) Difesa della porta 8
9 1 c 1 offensivo I principi generali sono: 1) Smarcamento 2) Controllo e difesa della palla 3) Finta e/o dribbling 9
10 E la collocazione in campo, in fase di non possesso palla, in relazione all avversario. Essa deve poter consentire al difendente di : arrivare all anticipo o all intercettazione del passaggio arrivare al momento del controllo ed impedire una facile gestione della palla all avversario diretto - Si deve essere sempre sotto la linea della palla - Attraverso buone copertura si riesce ad intervenire in seconda battuta e togliere il passaggio filtrante - Se saltati dall avversario o dallo sviluppo dell azione avversaria, si deve rientrare verso la porta per la via più breve Rientra in questo argomento anche la copertura preventiva (fase di possesso palla) 10
11 MARCAMENTO E la «presa di posizione», in rapporto ad un avversario che non è in possesso palla, che il calciatore adotta per impedire allo stesso di : a) entrare in possesso palla b) rendere efficace la sua azione con la palla ( in questo caso ha inizio il contrasto ) 11
12 Principi generali del marcamento Per marcare correttamente bisogna rispondere a 2 condizioni: 1 - Essere fra AVVERSARIO E PORTA con obiettivi di difesa della porta. 2 - Vedere la PALLA e percepire l AVVERSARIO con obiettivi di anticipo o intercettamento del passaggio Indipendentemente dalla tattica difensiva che viene adottata, uomo o zona, la marcatura si effettua sempre nello stesso modo!! L 1 c 1 è l espressione del marcamento 12
13 Quale marcamento? - Stretto o largo - Il marcamento più o meno stretto dipende: a)dalla distanza della palla b)dalla posizione di compagni ed avversari c)dall obiettivo dell azione difensiva che può essere: - ritardata per la difesa della porta - anticipata per la conquista o attacco della palla Inoltre sono rilevanti le caratteristiche individuali ( condizionali e coordinative) sia del difendente che dell avversario 13
14 Scelta del difensore in funzione del movimento dell attaccante Se l attaccante parte in anticipo superando l ultima linea difensiva, il difensore può rifugiarsi nella strategia del fuorigioco individuale per conquistare palla : - Lasciando subito la marcatura - Assorbendo la marcatura, accompagnando l avversario, per poi abbandonarlo Se l attaccante si muove andando verso la palla e va sotto linea palla: - il difensore lascia la marcatura e rimane sotto la linea palla 14
15 Elastico : scappare e salire Se il difensore, che ha difeso la profondità (spazio alle spalle della linea difensiva),scappa, nel momento in cui l avversario è nella condizione di lanciare e la palla non è partita, deve salire: per lasciare in fuorigioco l attaccante che è partito in profondità per accorciare sull attaccante che è rimasto in posizione corta per ricevere la palla appoggiata Le es.: per migliorare questo fondamentale tattico,devono essere svolte in forma analitica, individuale e collettiva e successivamente in situazioni di gioco 15
16 Posizionamento difensore alle spalle dell attaccante (difesa della porta) 16
17 MARCAMENTO ALLE SPALLE DELL AVVERSARIO - Posizionamento che si basa sul principio della difesa della porta - Il difendente cerca di ritardare l azione offensiva, invitando un passaggio in zona esterna per un 1 c 1 «fuori» e avversario di spalle - Posizionamento corretto quando i difensori «rompono» la linea di difesa per andare in situazioni specifiche di 1 c 1 17
18 Posizionamento del difensore rispetto alla linea longitudinale del campo (conquista della palla) 18
19 MARCAMENTO ALLA RICERCA DELLA PALLA Posizionamento che si basa sul principio della conquista palla Si deve assumere quando si gioca di reparto in funzione delle coperture predisposte dai compagni Posizionamento necessario quando i compagni del reparto di centrocampo e di attacco agiscono in pressing 19
20 Il contrasto: il duello è partito E il gesto tecnico che permette al difendente di conquistare o di allontanare la palla ad un avversario che ne è in possesso A seconda del posizionamento del difendente, può essere frontale, dorsale, laterale e scivolato 20
21 POSTURE DEL DIFENDENTE POSIZIONI DEL CORPO : TECNICA E TATTICA 21
22 Come si predispone il corpo? - Il difendente, deve assumere una posizione di breve divaricata antero-posteriore, tale da permettere appoggi dei piedi vicini e leggeri - Il posizionamento determina un suo lato debole e un suo lato forte - Il difendente deve essere in equilibrio per poter partire in fretta - Deve tenere una souplesse per correggere la propria posizione costantemente 22
23 Quali atteggiamenti assumere? E comunque molto importante che il difendente, nell assumere la postura più appropriata, decida di precludere uno spazio di gioco all attaccante. Questa presa di posizione, determina un invito, ed indirizza la corsa del possessore di palla, nella zona di campo scelta dal difendente. 23
24 1 c 1 : il confronto - E evidente che l attaccante, ha la facoltà ed il vantaggio di decidere sempre in anticipo rispetto al difendente, da che parte indirizzare la sua corsa - Il difendente, in relazione al movimento dell avversario deve adattarsi al controllo nel più breve tempo e con la maggiore efficacia - Il vantaggio che dovrebbe derivare dall invito, può riequilibrare lo svantaggio verso l azione offensiva che sappiamo essere sempre esplosiva. 24
25 25
26 POSIZIONAMENTO DEL DIFENDENTE: QUALI SCELTE? Il posizionamento del corpo del difendente determina le scelte tattiche e strategiche di gioco da privilegiare quali: 1.Scelta di giocare un 1 c 1 2.Scelta di sfruttare le coperture e i raddoppi di marcatura 3.Scelta dell azione ritardatrice 26
27 Come intervenire Le opzioni dell intervento difensivo si sviluppano: a) Attesa temporeggiando e indietreggiando b) Anticipo,se è possibile, con o senza finta c) Difesa della profondità e/o della porta La scelta dell intervento è legata principalmente alla capacità di reazione alle intenzioni di gioco dell avversario (anticipazione) ed alle abilità motorie e coordinative Il difensore, in relazione al movimento dell avversario, inizialmente si sposta in breve corsa laterale o all indietro, 2-3 metri,e successivamente si muove in corsa normale, adattandosi al controllo dell avversario e della palla 27
28 INVITO ALL 1vs1 28
29 INVITO PER SFRUTTARE LE COPERTURE E I RADDOPPI 29
30 POSIZIONAMENTO PER LA SCELTA DELL AZIONE RITARDATRICE 30
31 MARCAMENTO NELL 1 c 1 A SECONDA DELLE DIVERSE SITUAZIONI DI GIOCO 31
32 Difesa su palla appoggiata che arriva da zona centrale 32
33 Difesa da palla centrale su attaccante che apre lato palla 33
34 Difesa su attaccante che attacca la profondità alle spalle del difensore (gioco su passante) 34
35 Difesa su attaccante che attacca la profondità centrale 35
36 Difesa su attaccante che attacca su spondadeviazione 36
37 Difesa su attaccante che va fuori linea 37
38 Difesa su palla che arriva dall esterno 38
39 Difesa su attaccante largo da palla centrale 39
40 Difesa su cross a centro porta 40
41 Difesa su cross con attaccante che si stacca dietro 41
42 Difesa su cross sul primo palo 42
43 Difesa su cross sul secondo palo 43
44 Difesa su cross da vicino alla porta 44
45 Difesa su traversone a centro porta 45
46 Difesa su traversone sul primo palo 46
47 Difesa su traversone sul secondo palo 47
48 Difesa su traversone con attaccante che si stacca dietro 48
49 Ex.: didattiche per la presa di posizione 1. es.: marco/copro, senza appoggi 2. es.: 11 c 0 bandierine colorate 3. es.: 1 c 1 analitici e situazionali per il posizionamento del corpo per l invito 4. analisi della marcatura preventiva 49
50 Ex.: didattiche per il marcamento 1. pendolo difensivo: 2 giocatori larghi fra loro 20 metri si passano la palla e il difensore sulla punta centrale deve sempre cambiare posizione per marcare correttamente. Ogni tanto la palla viene scaricata sulla punta ed il difensore deve reagire 2. pendolo a due sagome (prima un difensore, poi due difensori) 3. + o marco/copro con o senza appoggi in 2 c 2, 3 c 3, 4 c 4 4. Come sopra con 7/8 vs 9/10, dove oltre al pendolo si cura anche la presa di posizione della squadra che difende 5.Un centrocampista dopo slalom a palla aperta deve servire un attaccante libero di muoversi dove vuole per fare goal. Difensore reagisce (Variante: poi 2/3 centrocampisti che partono al comando dell allenatore ). Difensori reagiscono 6.situazione per allenare la marcatura con palla fuori o dentro rispetto al difensore (orientamento del corpo ) 7.situazione difensiva su attacco (dopo 3 o 4 tempi di gioco) a palla scoperta 8.situazione 4 c 4 c 4 per allenare anticipo corto- anticipo lungo 9.situazione per allenare la marcatura da cross e da palla inattiva 50
51 Ex.: didattiche per l 1 contro 1 es.: 1 contro1 con avversario semi attivo e arrivo del pallone da varie parti (frontale, laterale, da dietro) es.: 1 contro 1 con finalità di andare al tiro in porta es.: 1 contro 1 a difesa «linea franca» o mini porte posizionate in modi diversi in spazio 20x12 mq es.: possesso palla a coppie fisse, con obbligo di tocchi minimo(almeno 4) per protezione e gestione es.: partita a tema con campo diviso in tre zone, parità numerica in ogni zona. La palla può andare in un altro settore solo con la conduzione. Dopo il superamento e il passaggio a un compagno si rientra nel propria zona E importante svolgere es.: di situazione con palla scoperta per acquisire le abilità necessarie alla difesa 51
52 Ex.: propedeutici per gli appoggi leggeri In corsa attaccando 1-2 paletti o cinesini con giro completo a destra e sinistra, disegnando un 8 sul terreno, mantenendo gli appoggi vicini ( curare la frequenza ) Corsa laterale a dx e a sx su paletti o cinesini, alzando e abbassando gli appoggi vicini ( come sopra ) Corsa sui coni disposti a treccia con cambio di direzione ad ogni cono puntando sia il piede esterno ( zig-zag ), o puntando il piede interno facendo ½ giro ( taglia fuori ) Corsa sui coni disposti a V, il difensore posizionato sul vertice basso, attacca uno dei due coni con corsa in avanti ma sguardo rivolto verso il vertice, ritorno e successivo attacco all altro cono mantenendo lo sguardo sempre sul vertice, ritorno ed uscita attaccando frontalmente la base opposta al vertice Corsa di opposizione all avversario che corre in avanti curvando a destra e a sinistra, muovendosi nella sua stessa direzione, cambiando fronte in relazione alle curve dell avversario stesso, tentando di non dargli mai le spalle. Stesso esercizio con avversario in conduzione di palla zigzagando,oltre a tentare di non dargli mai le spalle, provare a compiere finte di attacco palla per indurre lo stesso avversario all errore Corsa di opposizione 1 c 2, su due avversari che si passano la palla a due tocchi correndo in avanti: il difensore corre nella stessa direzione e può relazionarsi agli avversari a seconda delle proprie caratteristiche fisiche e coordinative, sia con la stessa azione precedentemente vista oppure con l esatto contrario. Il difensore può utilizzare a volte l opportunità di fare una finta di attacco al portatore di palla per rubargli tempo e spazio per indurlo all errore. 52
53 Come si recupera palla? Anticipo : rubar palla direttamente all avversario, prima che lo stesso la riceva Intercettamento : rubar palla indipendentemente dalla presenza di un avversario nelle vicinanze Contrasto : rubar palla o allontanarla quando questa è già in possesso dell avversario 53
54 Fattori da tener presente per l anticipo per poter anticipare meglio stare su linee interne e non dare contatto fisico all avversario ma rimanere ad una certa distanza ( di un braccio ) saper leggere traiettoria e forza del passaggio oltre che l intenzione di chi passa la palla ( anticipazione motoria ) importante, quando si è in superiorità numerica, tentare l anticipo sull avversario nell incertezza fra anticipo e difesa della profondità scegliere la seconda un anticipo errato è fonte di molti problemi chi anticipa non ha bisogno di fare contrasto 54
55 Movimento per l anticipo il movimento di anticipo del difensore, specie su attaccante che va incontro alla palla, presuppone di solito due velocità, una di preparazione, più lenta e l altra di esecuzione, più veloce se l anticipo è «sicuro» allora una sola velocità 55
56 Didattica per l anticipo con sagoma, un giocatore che appoggia la palla ed il difendente che utilizza i vari contatti per anticipare Un giocatore lancia/appoggia la palla al compagno ed il difendente cerca l anticipo su quest ultimo ( può essere svolta in modo analitico in diversi spazi del campo) attacco contro difesa con marcatura fissa 56
57 Fattori da tenere in considerazione per l intercetto Si realizza solo da una buona presa di posizione effettuato a centrocampo permette di evitare i passaggi filtranti Sbagliarlo risulta meno pericoloso dell anticipo, perché non si è in quel momento in marcatura 57
58 Movimento per l intercettamento Il giocatore che si predispone ad intercettare, può effettuare un movimento d inganno sul portatore di palla, che consiste in un atteggiamento di copertura di una zona di campo o di una marcatura per poi indirizzarsi verso la traiettoria di passaggio all avversario 58
59 Didattica dell intercettamento possesso palla 2/3/4+2/3/4 contro 2/3/4 che cercano l intercettamento(3 settori) Giochi di posizione, intesi come moderni possessi palla per ruolo 3+1 contro 3+1 cercando di evitare che la palla non arrivi all attaccante dietro la propria schiena 59
60 Fattori da tenere in considerazione per il contrasto ha bisogno di notevoli componenti agonistiche, di forza, di tempismo. per fare un buon contrasto è utile conoscere le caratteristiche tecniche e fisiche dell avversario non sempre è utile entrare in contrasto a volte meglio attendere dal contrasto nascono i falli per insegnarlo si può fare didattica ma per allenarlo è insostituibile la situazione di 1 contro 1. 60
61 Contrasto frontale il difendente è posto frontalmente all avversario bene essere in posizione di fianco e non frontale con leggera divaricata antero - posteriore possibilità di scegliere se indirizzare l avversario verso un lato peso del corpo ben distribuito, gambe piegate baricentro più basso per aver maggior stabilità e forza andare sulla palla con velocità e tensione muscolare Nell intervento il piede d appoggio deve essere oltre la linea della palla, ed il ginocchio di contrasto sulla palla, per esercitare una forza globale Si può eseguire anche con il piede davanti, rubando il tempo all avversario 61
62 Contrasto laterale quando il difendente si trova sul fianco di un giocatore in possesso palla in conduzione veloce Il contrasto può attivarsi solo dopo essere arrivati sulla linea della palla si utilizza l interno collo del piede lontano facendo perno sull altro piede e ruotando il corpo verso l avversario 62
63 Contrasto dorsale quando il difendente si trova alle spalle dell avversario non si deve dare appoggio all avversario e nel contempo non farlo girare cercare di calciare la palla con la punta del piede dal dietro per allontanarla mantenere una postura bassa per vedere il pallone 63
64 Contrasto scivolato si utilizza quando non si riesce ad attuare il contrasto laterale da dietro laterale o lateralmente all avversario si scivola col corpo a terra allungando la gamba per contrastare piuttosto rischioso come scelta effettuato specialmente nelle zone laterali del campo si può utilizzare la gamba più vicina all avversario e contrastare con la parte esterna del piede o la gamba più lontana per contrastare con la parte interno collo del piede 64
65 Smarcamento Movimento senza palla che un giocatore compie per eludere la marcatura di un avversario, ricercare uno spazio libero per ricevere e anche per liberare uno spazio utile ad un compagno Può essere effettuato a velocità di varia intensità e la sua efficacia dipende dalla loro giusta interpretazione 65
66 Dove, come e quando Dove: in zona luce, ovvero in uno spazio dove si può essere raggiunti dal passaggio senza intercettamenti e marcature attive Come: attraverso corse di vario tipo ( svolte a massima velocità ) e contromovimenti; nella corsa si deve sempre tener sotto controllo visivo la palla anche se in allontanamento da essa Quando: il portatore di palla è in grado di trasmetterla Più si è vicini al possesso palla, e maggiore deve essere l abilità e reattività dello smarcamento 66
67 Il contromovimento E l abbinamento al movimento di smarcamento di una finta, una sorta di movimento all incontrario E una facoltà del calciatore e serve per potersi liberare meglio dalla marcatura del proprio avversario Può essere caratterizzato da corse di vario tipo, seguite repentinamente da cambi di direzione opposta o diversa per trovare una zona più libera 67
68 Tipologie del contromovimento direzione verticale: lungo-corto o corto-lungo direzione orizzontale: dentro-fuori o fuori-dentro direzione diagonale: lontano-vicino o vicino-lontano 68
69 Movimento corto-lungo 69
70 Movimento lungo-corto 70
71 Movimento fuori-dentro 71
72 Movimento dentro-fuori 72
73 Movimento vicino-lontano 73
74 Movimento lontano-vicino 74
75 Didattica dello smarcamento Es.: propedeutiche smarcamento in 6x6 mq 3 c 0 / 3 c 1 Es.: c.s. in 6x6 / 8x8 mq possesso palla 3 c 1 tocchi 1 op. 2 Es.: 2 giocatori si trasmettono la palla a 20 mt dall area di rigore ed 1 c 1 in zona franca 30x10 mq al limite area di rigore, allo smarcamento rispondere con passaggio utile per il tiro. Variante.: 2 c 1 ai 20 mt e sempre 1 c 1 in zona franca, smarcamento al momento del passaggio sul giocatore rimasto libero nel 2 c 1 esterno alla zona franca Variante.: stessa es.: con variazione - 2 c c 2/ 3, 2 c c 2 Es.: 1c1 sulla ¾ campo (sia centrale che laterale ) con cent.campista 20 mt sotto la metà campo, alla ricezione orientata per lanciare sullo smarcamento dell attaccante che cerca sempre la zona luce ( dove ) Es.: 2 giocatori posti l uno davanti all altro a distanza di 10 mt, si passano la palla, Quando chi dà la schiena ai propri compagni, 1c1 2c2 attaccanti c. difensori, al comando «solo» si gira, gli attaccanti si muovono per smarcarsi ( quando ) vari tipi di possesso palla 4c2,5c2,(3+3)c3,4c4 + 2y e partite a tema 75
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