PIRIDOSSALE-FOSFATO (PLP)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PIRIDOSSALE-FOSFATO (PLP)"

Transcript

1 PIRIDOSSALE-FOSFATO (PLP) Deriva dalla famiglia delle Vitamine B 6 (piridossale, piridossina) Il PLP è il gruppo prostetico di enzimi che catalizzano transamminazione, decarbossilazione, racemizzazione (L D) che coinvolgono amminoacidi. Centro reattivo Centro reattivo Piridossalfosfato Piridossammina fosfato

2 Quando l enzima è a riposo Il PLP è legato all enzima mediante un Base di Shiff che si forma fra il gruppo aldeidico del PLP e l εamminogruppo di un residuo di Lys del sito attivo (Aldimmina interna) Il passaggio iniziale di tutte le reazioni enzimatiche PLPdipendenti che coinvolgono gli aminoacidi prevede l ingresso dell amminoacido nel sito attivo dell enzima e la formazione di un aldimmina esterna (1 a base di Schiff). Il gruppo aldeidico del PLP si lega al gruppo α-amminico dell amminoacido. + α Aldimmina interna aldimmina esterna - 1 a base di Schiff

3 Le reazioni di TRANSAMMINAZIONE catalizzate dalle transamminasi o amminotransferasi sono reazioni a ping-pong a due substrati. Il gruppo amminico di un amminoacido è trasferito su un α-chetoacido, l amminoacido diventa α- chetoacido e l α-chetoacido diventa amminoacido. α-chetoglutarato α-amminoacido L-glutammato α-chetoacido

4 Le transamminasi rimuovono il protone H + dal C-α per mezzo di un residuo di Lys del sito attivo dell enzima. Enz Si forma un Carbanione ˡ L Enz. rilascia un Lys stabilizzato per risonanza l H + al C del centro.. NH 2 reattivo del PLP.. +H H- N Lys-Enz H riarrangiamento Aldimmina esterna 1 a base di Schiff + L anello piridinico positivo funziona da trappola di elettroni e stabilizza il carbanione che si forma. Chetimmina 2 a base di Schiff

5 Idrolisi della 2 a base di Shiff α-cheto acido che si dissocia Chetimmina Piridossamminafosfato Il gruppo amminico della piridossammina-fosfato viene trasferito in una seconda fase su un secondo α-cheto acido attraverso una serie di passaggi inversi a quelli visti sinora: si ottiene un nuovo aminoacido e si rigenera il PLP

6 COBALAMMINA Vitamina B 12 Sintetizzata da alcune specie di batteri e assunta dall uomo con alimenti di origine animale. È assorbita dalla mucosa intestinale grazie ad un fattore intrinseco. Prende parte a reazioni di ri-arrangiamento intramolecolare di tipo radicalico, catalizzate da mutasi o transferasi cobalammina Mutasi

7 LIPOAMMIDE Acido LIPOICO: acido carbossilico a 8 atomi di carbonio con due gruppi tiolici in C-6 e C-8. Viene sintetizzato dagli animali. Si lega con legame ammidico all εamminogruppo di una Lys del sito attivo. È il gruppo prostetico delle diidrolipoammidi aciltransferasi, enzimi che fanno parte di complessi multienzimatici (piruvato-deidrogenasi, α-chetoglutarato deidrogenasi) Forma ossidata Forma ridotta Funziona come un braccio oscillante che trasferisce gruppi acilici Forma acetilata

8 VITAMINE idrosolubili Vitamina C Vit. Complesso B Tiamina (B1) Riboflavina (B2) Niacina (B4) Biotina Ac. Pantotenico (B5) Ac. Folico Piridossina (B6) Cobalamina (B12) liposolubili Vitamina A (retinolo, β-carotene) Vitamina D (colecalciferolo) Vitamina K (fillochinone) Vitamina E (tocoferolo) Coenzima Q (Ubichinone) Altamente idrofobiche, contengono anelli e lunghe catene alifatiche (costituite dal ripetersi di unità isoprenoidi). Sono assunte con la dieta Sono modificate e attivate nell organismo Ac. Lipoico

9 VITAMINA A (retinolo): lipide a 20 atomi di carbonio con una catena poliinsatura a doppi legami coniugati, ottenuto direttamente dalla dieta o tramite il β-carotene. Taglio ossidativo Ossidazione (alcool > aldeide) in C-15 -retinolo deidrogenasi- tutto-trans- Impulso nervoso al cervello > visione luce buio È il gruppo prostetico delle opsine con cui costituisce le rodopsine, proteine dei fotorecettori della retina; l assorbimento della luce converte il retinale cis in retinale tutto-trans

10 RETINOLO RETINALE AC. RETINOICO Retinolo deidrogenasi Retinale deidrogenasi tutto-trans- Ossidazione (aldeide > acido) in C-15 Segnale ormonale che modula la trascrizione genica (cellule epiteliali) e controlla la differenziazione cellulare.

11

12 VITAMINE D: gruppo di lipidi correlati. D 3 (colecalciferolo): si forma in modo non-enzimatico nella pelle in presenza della luce solare a partire dal 7-deidrocolesterolo, D 2 : derivato metilato della D 3, attivata in modo simile 7-deidrocolesterolo 2 reazioni di idrossilazione Colecalciferolo (D 3 ) 1,25-diidrossicolecalciferolo Azione ormonale nel controllo dell omeostasi del calcio (assorbimento intestinale, deposizione nelle ossa)

13 Attivazione fotosensibile nella pelle D 3 aumenta i livelli plasmatici di Ca 2+ favorendo la decalcificazione dell osso e l assorbimento intestinale di Ca 2+. Promuove la sintesi di proteine che trasportano il calcio. 1 a idrossilazione nel fegato 2 a idrossilazione nel rene La sua azione sul tessuto osseo è finemente bilanciata da due altri ormoni: paratormone (agonista) e calcitonina (antagonista). D 3 attiva

14 VITAMINA K (fillochinone). Richiesta per la sintesi di proteine coinvolte nella coagulazione del sangue. Nei mammiferi agisce da coenzima della CARBOSSILASI che catalizza la carbossilazione di residui di glutammato dei fattori di coagulazione. Carbossilasi Vit. K CO 2 H + P. Champe, R.Harvey, D.R. Ferrier, Le basi della biochimica, Zanichelli Ed. S.p.A. Copyright 2006

COENZIMI. Molti enzimi richiedono l associazione con particolari cofattori per poter esplicare la loro attività catalitica.

COENZIMI. Molti enzimi richiedono l associazione con particolari cofattori per poter esplicare la loro attività catalitica. COENZIMI Molti enzimi richiedono l associazione con particolari cofattori per poter esplicare la loro attività catalitica. Ioni essenziali Coenzimi Ioni attivatori, Mg 2+, K +, Ca 2+ (legati debolmente)

Dettagli

FONTI DI AMMINOACIDI: PROTEINE ASSUNTE CON GLI ALIMENTI PROTEINE ENDOGENE (TURNOVER) BIOSINTESI

FONTI DI AMMINOACIDI: PROTEINE ASSUNTE CON GLI ALIMENTI PROTEINE ENDOGENE (TURNOVER) BIOSINTESI FONTI DI AMMINOACIDI: PROTEINE ASSUNTE CON GLI ALIMENTI PROTEINE ENDOGENE (TURNOVER) BIOSINTESI ZIMOGENI ATTIVATI NEL LUME INTESTINALE DURANTE LA DIGESTIONE DELLE PROTEINE ESOGENE Tripsina, chimotripsina,

Dettagli

DESTINI DEL PIRUVATO

DESTINI DEL PIRUVATO DESTINI DEL PIRUVATO LA GLICOLISI RILASCIA SOLO UNA PICCOLA PARTE DELL ENERGIA TOTALE DISPONIBILE NELLA MOLECOLA DI GLUCOSIO Le due molecole di piruvato prodotte dalla glicolisi sono ancora relativamente

Dettagli

LIPIDI LIPIDI SEMPLICI: LIPIDI COMPLESSI:

LIPIDI LIPIDI SEMPLICI: LIPIDI COMPLESSI: LIPIDI Sostanze di origine biologica, solubili nei solventi organici (es. cloroformio), ma praticamente insolubili in acqua LIPIDI SEMPLICI: acidi grassi terpeni steroidi LIPIDI COMPLESSI: acilgliceroli:

Dettagli

- utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA

- utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA Enzimi semplici Enzimi coniugati - utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA - richiedono la reattività chimica aggiuntiva di COFATTORI o COENZIMI gruppi prostetici COENZIMI

Dettagli

Liposolubili: A, D,E, F (acidi grassi essenziali), K Idrosolubili: C, B1, B2, B6, B12, PP, Ac. Lipoico, Ac. Folico, Ac.

Liposolubili: A, D,E, F (acidi grassi essenziali), K Idrosolubili: C, B1, B2, B6, B12, PP, Ac. Lipoico, Ac. Folico, Ac. Vitamine Liposolubili: A, D,E, F (acidi grassi essenziali), K Idrosolubili: C, B1, B2, B6, B12, PP, Ac. Lipoico, Ac. Folico, Ac. Paraminobenzoico Esempi di avitaminosi D: rachitismo C: scorbuto B1: beri

Dettagli

Indice generale 1. Introduzione alla biochimica 2. Acqua, ph, acidi, basi, sali, tamponi

Indice generale 1. Introduzione alla biochimica 2. Acqua, ph, acidi, basi, sali, tamponi Indice generale 1. Introduzione alla biochimica 1 Unità di misura 1 Energia e calore 3 Struttura dell atomo 3 Tavola periodica degli elementi 4 Legami chimici 8 Legami covalenti 8 Legami non covalenti

Dettagli

Gli enzimi e la catalisi

Gli enzimi e la catalisi Gli enzimi e la catalisi Distribuzione di energia in una popolazione di molecole Normalmente, le molecole stabili sono per lo più presenti ad un livello di energia relativamente basso Solo una piccola

Dettagli

Il ciclo degli acidi tricarbossilici o ciclo dell acido citrico

Il ciclo degli acidi tricarbossilici o ciclo dell acido citrico Il ciclo degli acidi tricarbossilici o ciclo dell acido citrico Dalla glicolisi alla fosforilazione ossidativa NAD + e NADP + Sono coinvolti nelle reazioni di trasferimento dell idruro H: -. Tutte le reazioni

Dettagli

Cap.21 CATABOLISMO DEI LIPIDI

Cap.21 CATABOLISMO DEI LIPIDI Cap.21 CATABOLISMO DEI LIPIDI Glucosio= forma di energia immediatamente disponibile LIPIDI= Deposito energetico utilizzabile da tutti i tessuti, tranne cervello e globuli rossi Rispetto ai carboidrati,

Dettagli

Il controllo degli ALIMENTI in ARPAT

Il controllo degli ALIMENTI in ARPAT ARPAT Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana Il controllo degli ALIMENTI in ARPAT Dipartimento Provinciale di Livorno 114, Via Giovanni Marradi - 57126 LIVORNO Tel. 0586/263411 -

Dettagli

CICLO DI KREBS (o DELL ACIDO CITRICO)

CICLO DI KREBS (o DELL ACIDO CITRICO) CICLO DI KREBS (o DELL ACIDO CITRICO) È un processo ossidativo che ha un ruolo centrale nel metabolismo energetico delle cellule eucariotiche. Avviene nella matrice mitocondriale. È alimentato soprattutto

Dettagli

CHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico

CHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Corso di Laurea in Scienze Biologiche Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Prof. Antimo Di Maro Anno Accademico 2016-17 Lezione 14 Ciclo di Krebs L ossidazione

Dettagli

AGISCONO NEL SISTEMA NAVETTA 2 ISOFORME DELL ENZIMA: UNA FORMA MITOCONDRIALE ( MEMBRANA MIT. INTERNA) FAD-dipendente

AGISCONO NEL SISTEMA NAVETTA 2 ISOFORME DELL ENZIMA: UNA FORMA MITOCONDRIALE ( MEMBRANA MIT. INTERNA) FAD-dipendente METABOLISMO AEROBIO I NADH prodotti durante la glicolisi nel citosol, in condizioni aerobiche (respirazione mitocondriale attiva), possono trasferire elettroni all interno del mitocondrio attraverso i

Dettagli

Molti enzimi sono proteine coniugate la cui funzione catalitica dipende da cofattori. Cofattore

Molti enzimi sono proteine coniugate la cui funzione catalitica dipende da cofattori. Cofattore Molti enzimi sono proteine coniugate la cui funzione catalitica dipende da cofattori Ione metallico Cofattore coenzima legato covalentemente gruppo prostetico I coenzimi * Partecipano alla reazione enzimatica

Dettagli

Cap.19. Ciclo di Krebs. o Ciclo degli acidi Tricarbossilici o Ciclo dell acido Citrico

Cap.19. Ciclo di Krebs. o Ciclo degli acidi Tricarbossilici o Ciclo dell acido Citrico Cap.19 Ciclo di Krebs o Ciclo degli acidi Tricarbossilici o Ciclo dell acido Citrico Acetil-CoA OSSIDAZIONE DEL GLUCOSIO C 6 H 12 O 6 (glucosio) + 6O 2.. 6CO 2 + 6H 2 O I tappa: GLICOLISI 2 + 2 H 2 O II

Dettagli

CLASSIFICAZIONE ENZIMI

CLASSIFICAZIONE ENZIMI CLASSIFICAZIONE ENZIMI nome raccomandato nome sistematico reazione catalizzata Classe di enzima Reazione catalizzata 1. Ossidoreduttasi Ossido-riduzione 2. Transferasi Trasferimento di gruppi funzionali

Dettagli

Seminario. Ciclo di Krebs 1. La citrato sintasi forma citrato a partire dall ossaloacetato e dall acetilcoenzima A

Seminario. Ciclo di Krebs 1. La citrato sintasi forma citrato a partire dall ossaloacetato e dall acetilcoenzima A Seminario PASSO PER PASSO 1. La citrato sintasi forma citrato a partire dall ossaloacetato e dall acetilcoenzima A Il ciclo dell acido citrico inizia con la reazione di condensazione di un unità con 4

Dettagli

VITAMINA D o COLECALCIFEROLO

VITAMINA D o COLECALCIFEROLO VITAMINA D o COLECALCIFEROLO Con il termine vitamina D si riferisce ad un gruppo di pro-ormoni liposolubili. Le principali forme di vitamina D sono rappresentate dalla Vitamina D 2 che deriva dall ergosterolo

Dettagli

ACIDO L-ASCORBICO (VITAMINA C) C chirale, enantiomero L. dienolo (tautomeria) pk a 4,17

ACIDO L-ASCORBICO (VITAMINA C) C chirale, enantiomero L. dienolo (tautomeria) pk a 4,17 COENZIMI L attività di alcuni enzimi richiede solo la parte proteica, mentre altri richiedono cofattori, costituiti da una molecola organica e/o da uno ione metallico. Lo ione metallico può agire come

Dettagli

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,

Dettagli

Degradazione degli acidi grassi

Degradazione degli acidi grassi Degradazione degli acidi grassi I grassi della dieta sono assorbiti nell intestino tenue Il diametro della particella dei chilomicroni varia da circa 100 a circa 500 nm. Mobilizzazione dei triacilgliceroli

Dettagli

Metabolismo degli Ammino Acidi

Metabolismo degli Ammino Acidi Metabolismo degli Ammino Acidi R 1 C C - R 2 C C - N 3 Transaminasi R 1 C C - R 2 C C - N 3 Transaminasi (amminotransferasi) catalizza il trasferimento reversibile di un ammino gruppo tra due a-cheto acidi.

Dettagli

Metabolismo degli Ammino Acidi

Metabolismo degli Ammino Acidi Metabolismo degli Ammino Acidi R 1 - R 2 - N 3 Transaminasi R 1 - R 2 - N 3 Transaminasi (amminotransferasi) catalizza il trasferimento reversibile di un ammino gruppo tra due α-cheto acidi. Amminotransferasi

Dettagli

26 Aprile 1915, 81 compleanno

26 Aprile 1915, 81 compleanno Reazioni di addizione-eliminazione eliminazione di composti carbonilici Ammine primarie reagiscono con composti carbonilici per dare immine, anche denominate basi di Schiff 1 Ugo Shiff (1834-1915) 1915)

Dettagli

catabolismo anabolismo

catabolismo anabolismo Il metabolismo è la somma di tutte le trasformazioni chimiche che avvengono in un organismo o in una cellula Il catabolismo è l insieme delle reazioni che portano alla scissione di molecole complesse (ricche

Dettagli

Il trasporto del glucosio

Il trasporto del glucosio Il trasporto del glucosio Il glucosio non può diffondere direttamente nelle cellule Esso entra nelle cellule mediante due meccanismi di trasporto: a) diffusione facilitata Na + indipendente b) co-trasporto

Dettagli

-uno o più IONI INORGANICI

-uno o più IONI INORGANICI Coenzimi e vitamine Alcuni enzimi, per svolgere la loro funzione, hanno bisogno di componenti chimici addizionali, i COFATTORI APOENZIMA + COFATTORE = OLOENZIMA = enzima cataliticamente attivo Il cofattore

Dettagli

Sono nutrienti essenziali (la sintesi endogena non è in grado di fornire la quantità necessaria per la sopravvivenza o il benessere dell organismo).

Sono nutrienti essenziali (la sintesi endogena non è in grado di fornire la quantità necessaria per la sopravvivenza o il benessere dell organismo). Vitamine Sono composti organici. Sono nutrienti essenziali (la sintesi endogena non è in grado di fornire la quantità necessaria per la sopravvivenza o il benessere dell organismo). Il fabbisogno vitaminico

Dettagli

NADH e NADPH. ATP = 1 moneta (energetica) della cellula NADH, NADPH = 2 moneta (potere riducente)

NADH e NADPH. ATP = 1 moneta (energetica) della cellula NADH, NADPH = 2 moneta (potere riducente) NADH e NADPH ATP = 1 moneta (energetica) della cellula NADH, NADPH = 2 moneta (potere riducente) NADH e NADPH non sono funzionalmente intercambiabili. [NAD + ]/[NADH] ~ 1000 favorisce ossidazione [NADP

Dettagli

Digestione e assorbimento dei lipidi. β-ossidazione degli acidi grassi

Digestione e assorbimento dei lipidi. β-ossidazione degli acidi grassi Digestione e assorbimento dei lipidi β-ossidazione degli acidi grassi I grassi della dieta sono assorbiti nell intestino tenue Il diametro della particella dei chilomicroni varia da circa 100 a circa 500

Dettagli

BIOENERGETICA IL METABOLISMO RISULTA DALL INSIEME DELLE REAZIONI CHIMICHE CHE PERMETTONO AI SISTEMI VIVENTI DI UTILIZZARE ENERGIA E MATERIA

BIOENERGETICA IL METABOLISMO RISULTA DALL INSIEME DELLE REAZIONI CHIMICHE CHE PERMETTONO AI SISTEMI VIVENTI DI UTILIZZARE ENERGIA E MATERIA Cap.15 BIOENERGETICA IL METABOLISMO RISULTA DALL INSIEME DELLE REAZIONI CHIMICHE CHE PERMETTONO AI SISTEMI VIVENTI DI UTILIZZARE ENERGIA E MATERIA I Legge della Termodinamica: Il contenuto energetico dell

Dettagli

VITAMINE LIPOSOLUBILI

VITAMINE LIPOSOLUBILI VITAMINE LIPOSOLUBILI VITAMINA A È indicata soprattutto dal RETINOLO, ma esistono altre molecole simili che possiedono alcune sue funzioni. RETINOLO Differenziamento cellule epiteliali Funzionamento sistema

Dettagli

Enzimi = catalizzatori di una reazione biochimica Caratteristiche: Specificità: ogni enzima riconosce specificamente il/i substrato/i e non altre

Enzimi = catalizzatori di una reazione biochimica Caratteristiche: Specificità: ogni enzima riconosce specificamente il/i substrato/i e non altre Enzimi = catalizzatori di una reazione biochimica Caratteristiche: Specificità: ogni enzima riconosce specificamente il/i substrato/i e non altre molecole, anche chimicamente simili al substrato. Saturabilità:

Dettagli

Formula 2 Vitamin & Mineral Complex Donna

Formula 2 Vitamin & Mineral Complex Donna INDICAZIONI CONSENTITE SUL PRODOTTO Formula 2 Vitamin & Mineral Complex Donna INDICAZIONI PRINCIPALI Attività ormonale: Contiene vitamina B6, che contribuisce alla regolazione dell attività ormonale. Metabolismo

Dettagli

Ossidazione degli amminoacidi e produzione dell urea

Ossidazione degli amminoacidi e produzione dell urea Ossidazione degli amminoacidi e produzione dell urea Gli amminoacidi sono, con gli zuccheri ed i lipidi, la terza classe di molecole che, attraverso la degradazione ossidativa, contribuiscono significativamente

Dettagli

Non sono eliminate facilmente Sono immagazzinate nel corpo Ipervitaminosi Riserva Non necessario introdurle quotidianamente con la dieta Il loro

Non sono eliminate facilmente Sono immagazzinate nel corpo Ipervitaminosi Riserva Non necessario introdurle quotidianamente con la dieta Il loro Vitamine Idrosolubili Liposolubili B1 (tiamina) B2 (riboflavina) B3 (niacina) B5 (acido pantotenico) B6 (piridossina) B7 Biotina B9 Folati l B12 (cobalamina cobalamina)) C (acido ascorbico) A D E K LIPOSOLUBILI

Dettagli

DESTINI METABOLICI DEL PIRUVATO

DESTINI METABOLICI DEL PIRUVATO DESTINI METABOLICI DEL PIRUVATO Glicolisi Piruvato Metabolismo aerobico: il piruvato entra nel mitocondrio Acetil-CoA Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli elettroni Complesso della Piruvato deidrogenasi

Dettagli

Fegato e metabolismo lipidico

Fegato e metabolismo lipidico Fegato e metabolismo lipidico LIPIDI : Acidi grassi liberi o esterificati ad Acil gliceroli ( mono, di, tri) Fosfolipidi e colesterolo FONTI : Grassi della dieta Depositati sotto forma di goccioline (tessuto

Dettagli

(2 x) (2 x) (2 x) Il NADH prodotto in questa reazione DEVE essere ri-ossidato affinché la glicolisi non si fermi. Gliceraldeide 3-fosfato deidrogenasi

(2 x) (2 x) (2 x) Il NADH prodotto in questa reazione DEVE essere ri-ossidato affinché la glicolisi non si fermi. Gliceraldeide 3-fosfato deidrogenasi Il NADH prodotto in questa reazione DEVE essere ri-ossidato affinché la glicolisi non si fermi (2 x) (2 x) Gliceraldeide 3-fosfato Fosfato inorganico Gliceraldeide 3-fosfato deidrogenasi Reazione di ossidoriduzione:

Dettagli

GLICOLISI ADP ATP. Condizioni aerobiche. Condizioni anaerobiche ATP

GLICOLISI ADP ATP. Condizioni aerobiche. Condizioni anaerobiche ATP GLICOLISI È la parte iniziale del processo di degradazione ossidativa dei carboidrati. Durante la loro ossidazione l energia immagazzinata nel loro scheletro carbonioso è utilizzata per produrre ATP e

Dettagli

Principali vie di utilizzo del Glucosio

Principali vie di utilizzo del Glucosio Principali vie di utilizzo del Glucosio GLICOGENO (Polimero di riserva) Polimero lineare e ramificato di glucosio che si accumula nel fegato e nel muscolo. Nella catena lineare le molecole di glucosio

Dettagli

Lipidi e Micelle. Generalità Classificazione dei lipidi Doppi strati lipidici. Francesca Anna Scaramuzzo, PhD

Lipidi e Micelle. Generalità Classificazione dei lipidi Doppi strati lipidici. Francesca Anna Scaramuzzo, PhD Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica Complementi di Chimica e Biochimica per le Tecnologie Biomediche Lipidi e Micelle Generalità Classificazione dei lipidi Doppi strati lipidici Francesca

Dettagli

PIRUVATO DEIDROGENASI

PIRUVATO DEIDROGENASI PIRUVATO DEIDROGENASI IL PIRUVATO CHE DERIVA DALLA OSSIDAZIONE DEI CARBOIDRATI E UNA DELLE FONTI DI ACETIL-CoA, MOLECOLA CHE ENTRA NEL CICLO TCA PER ESSERE COMPLETAMENTE OSSIDATA LA CONVERSIONE DEL PIRUVATO

Dettagli

DEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio. GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici)

DEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio. GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici) DEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici) La gluconeogenesi utilizza il piruvato e altri composti a

Dettagli

VITAMINA C (acido ascorbico, ac. deidroascorbico)

VITAMINA C (acido ascorbico, ac. deidroascorbico) Dr James Lind VITAMINA C (acido ascorbico, ac. deidroascorbico) Fonti alimentari: agrumi, kiwi, pomodori, peperoni, cavoli, vegetali verdi PRI: 105 (M); 85 (F) mg/die Quantità nel corpo umano: circa 1500

Dettagli

Svolgono funzioni biologiche di fondamentale importanza e possono essere divise in 7 gruppi principali:

Svolgono funzioni biologiche di fondamentale importanza e possono essere divise in 7 gruppi principali: Svolgono funzioni biologiche di fondamentale importanza e possono essere divise in 7 gruppi principali: proteine strutturali (collagene, cheratine); proteine catalitiche (enzimi); proteine di trasporto

Dettagli

Idratazione (introduciamo un gruppo OH sul Cβ) per mezzo della enoil-coa idratasi

Idratazione (introduciamo un gruppo OH sul Cβ) per mezzo della enoil-coa idratasi β-ossidazione di un Ac. Grasso Saturo con n PARI di atomi di carbonio Deidrogenazione FAD-dipendente del legame Cα- Cβ per mezzo della Acil-CoA deidrogenasi che è legata alla membrana mitocondriale interna)

Dettagli

Amminoacidi: l eliminazione dell azoto

Amminoacidi: l eliminazione dell azoto Amminoacidi: l eliminazione dell azoto P. Champe, R. Harvey, D. R. Ferrier, LE BASI DELLA BIOCHIMICA, Zanichelli Editore S.p.A. Copyright 2006 Gli aa. Non sono conservati nell organismo, quelli che eccedono

Dettagli

Cap.21 ANABOLISMO DEI LIPIDI

Cap.21 ANABOLISMO DEI LIPIDI Cap.21 ANABOLISMO DEI LIPIDI Sintesi di Acidi Grassi I grassi depositati come riserva nel nostro organismo non provengono soltanto dai grassi alimentari normalmente i grassi alimentari rappresentano una

Dettagli

Lipidi Semplici: Gliceridi (Mono, Di e Trigliceridi; esteri del GLICEROLO con Ac. Grassi a lunga catena). CERE

Lipidi Semplici: Gliceridi (Mono, Di e Trigliceridi; esteri del GLICEROLO con Ac. Grassi a lunga catena). CERE I lipidi sono un gruppo eterogeneo di sostanze. Essi sono caratterizzati dalla insolubilità in acqua (o scarsa solubilità) e dalla affinità per i solventi apolari e per gli altri lipidi (natura fortemente

Dettagli

DESTINI METABOLICI DEL PIRUVATO

DESTINI METABOLICI DEL PIRUVATO DETINI METABOLICI DEL PIRUVATO Glicolisi Piruvato Metabolismo aerobico: il piruvato entra nel mitocondrio Acetil-CoA Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli elettroni Piruvato Complesso della Piruvato

Dettagli

CHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico 2014-15

CHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico 2014-15 Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Corso di Laurea in Scienze Biologiche Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Prof. Antimo Di Maro Anno Accademico 2014-15 Lezione 16 Degradazione dei lipidi

Dettagli

La glicolisi non è l unica via catabolica in grado di produrre energia. Se il suo prodotto viene ulteriormente ossidato si ottiene molta più energia.

La glicolisi non è l unica via catabolica in grado di produrre energia. Se il suo prodotto viene ulteriormente ossidato si ottiene molta più energia. La glicolisi non è l unica via catabolica in grado di produrre energia. Se il suo prodotto viene ulteriormente ossidato si ottiene molta più energia. Il ciclo dell acido citrico è una via metabolica centrale

Dettagli

Lezione 7. Il metabolismo terminale e la produzione di ATP

Lezione 7. Il metabolismo terminale e la produzione di ATP Lezione 7 Il metabolismo terminale e la produzione di ATP 1 Il metabolismo terminale Catabolismo Lipidi Amminoacidi Carboidrati convergono sul metabolismo terminale, e producono una stessa molecola: l

Dettagli

IL TESSUTO ADIPOSO La funzione del tessuto adiposo, che è costituito da adipociti, è quella di garantire all organismo animale una riserva di

IL TESSUTO ADIPOSO La funzione del tessuto adiposo, che è costituito da adipociti, è quella di garantire all organismo animale una riserva di IL TESSUTO ADIPOSO La funzione del tessuto adiposo, che è costituito da adipociti, è quella di garantire all organismo animale una riserva di energia, prontamente disponibile quando l organismo ne ha bisogno.

Dettagli

FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA

FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA Lo scopo ultimo dei processi metabolici ossidativi è quello di canalizzare l energia contenuta nello scheletro carbonioso di zuccheri, ac. grassi e amminoacidi nella sintesi di

Dettagli

a. La Piruvato chinasi catalizza il trasferimento di un gruppo fosfato dal fosfoenolpiruvato all adenosina

a. La Piruvato chinasi catalizza il trasferimento di un gruppo fosfato dal fosfoenolpiruvato all adenosina apitolo 18 Risposte a Domande interne al capitolo 18.1 (p. 548) a. La Piruvato chinasi catalizza il trasferimento di un gruppo fosfato dal fosfoenolpiruvato all adenosina difosfato. b. L alanina transaminasi

Dettagli

Il Fegato - ruolo centrale nel metabolismo

Il Fegato - ruolo centrale nel metabolismo Il Fegato - ruolo centrale nel metabolismo 1) È una ghiandola esocrina: produce bile cistifellea intestino tenue 2) È un organo a secrezione interna (endocrina): prodotti metabolici torrente circolatorio

Dettagli

INTRODUZIONE AL METABOLISMO. dal gr. metabolè = trasformazione

INTRODUZIONE AL METABOLISMO. dal gr. metabolè = trasformazione INTRODUZIONE AL METABOLISMO dal gr. metabolè = trasformazione IL Metabolismo Il metabolismo è la somma di tutte le trasformazioni chimiche che avvengono in una cellula o in un organismo. E costituito da

Dettagli

ANABOLISMO DEI LIPIDI

ANABOLISMO DEI LIPIDI ANABOLISMO DEI LIPIDI Sintesi di Acidi Grassi I grassi depositati come riserva nel nostro organismo non provengono soltanto dai grassi alimentari normalmente i grassi alimentari rappresentano una quota

Dettagli

IL GLUCOSIO PUO ESSERE SINTETIZZATO DA PRECURSORI NON GLUCIDICI

IL GLUCOSIO PUO ESSERE SINTETIZZATO DA PRECURSORI NON GLUCIDICI GLUCONEOGENESI IL GLUCOSIO PUO ESSERE SINTETIZZATO DA PRECURSORI NON GLUCIDICI Quando la quantità di glucosio fornito dagli alimenti o dalle riserve è insufficiente, i diversi organismi sintetizzano glucosio

Dettagli

Esempi di funzioni svolte dalle proteine

Esempi di funzioni svolte dalle proteine Esempi di funzioni svolte dalle proteine Trasporto di sostanze Esempi di funzioni svolte dalle proteine Trasporto di sostanze Funzioni strutturali Esempi di funzioni svolte dalle proteine Trasporto di

Dettagli

Acido maleico anidride maleica acido ftalico andidride ftalica

Acido maleico anidride maleica acido ftalico andidride ftalica Le anidridi si ottengono per disidratazione da due molecole di acido (la reazione è particolarmente facile per ottenere anidridi cicliche) Acido maleico anidride maleica acido ftalico andidride ftalica

Dettagli

Compito di Biochimica Prova di autovalutazione

Compito di Biochimica Prova di autovalutazione Compito di Biochimica Prova di autovalutazione 1) L andamento dell interazione tra emoglobina e ossigeno è di tipo: a) iperbolico b) rettilineo c) rettilineo, a diversa inclinazione a seconda della concentrazione

Dettagli

Domanda 1 2(R)-iodo-2butanolo subisce attacco nucleofilo da parte dello ione cloruro attraverso un meccanismo SN 2. Il prodotto della reazione sarà:

Domanda 1 2(R)-iodo-2butanolo subisce attacco nucleofilo da parte dello ione cloruro attraverso un meccanismo SN 2. Il prodotto della reazione sarà: CHIMICA ORGANICA-Appello del 4 Novembre 2016 Domanda 1 2(R)-iodo-2butanolo subisce attacco nucleofilo da parte dello ione cloruro attraverso un meccanismo SN 2. Il prodotto della reazione sarà: 1. Il racemo

Dettagli

ENZIMI. Durante la reazione l enzima può essere temporaneamente modificato ma alla fine del processo ritorna nel suo stato originario, un enzima viene

ENZIMI. Durante la reazione l enzima può essere temporaneamente modificato ma alla fine del processo ritorna nel suo stato originario, un enzima viene ENZIMI Tutti gli enzimi sono PROTEINE che funzionano da catalizzatori biologici nelle reazioni cellulari, e lavorano in condizioni blande di temperatura e ph (sono in grado di aumentare la velocità delle

Dettagli

Biosintesi dei carboidrati

Biosintesi dei carboidrati Biosintesi dei carboidrati Gluconeogenesi: sintesi di glucosio da precursori non saccaridici La riserva di glucosio dell organismo (glucosio + glicogeno) è sufficiente per circa 1 giorno. La via gluconeogenetica

Dettagli

Il catabolismo degli acidi grassi

Il catabolismo degli acidi grassi Il catabolismo degli acidi grassi I trigliceridi sono la principale fonte di energia Il processo a 4 tappe di ossidazione degli acidi grassi a catena lunga ad acetil-coa, noto come β-ossidazione, è una

Dettagli

Biosintesi degli aminoacidi

Biosintesi degli aminoacidi Biosintesi degli aminoacidi Per l uomo la fonte principale di gruppi NH 4 + sono gli AA contenuti nelle proteine della dieta Parte di NH 4 + che si genera dalla degradazione degli AA viene riciclata e

Dettagli

Lattato. Glicolisi. Piruvato

Lattato. Glicolisi. Piruvato Lattato Glicolisi Piruvato REAZIONI MITOCONDRIALI DEL PIRUVATO + Piruvato Deidrogenasi + CO 2 + H 2 O ATP ADP + Pi Piruvato Carbossilasi + 2 H + ossalacetato La Piruvato Carbossilasi è una proteina Mitocondriale

Dettagli

Catena di trasporto degli elettroni (catena respiratoria) e Fosforilazione ossidativa

Catena di trasporto degli elettroni (catena respiratoria) e Fosforilazione ossidativa Catena di trasporto degli elettroni (catena respiratoria) e Fosforilazione ossidativa NADH e FADH2 (accettori universali di e-) formati nella glicolisi e nel ciclo di Krebs (e nell ossidazione degli acidi

Dettagli

VITAMINE. Composti organici eterogenei; indispensabili all organismo; non hanno valore energetico; agiscono in dosi minime (LARN: 1-200 mg/die);

VITAMINE. Composti organici eterogenei; indispensabili all organismo; non hanno valore energetico; agiscono in dosi minime (LARN: 1-200 mg/die); VITAMINE Composti organici eterogenei; indispensabili all organismo; non hanno valore energetico; agiscono in dosi minime (LARN: 1-200 mg/die); hanno funzioni specifiche e funzioni comuni, tra cui: - agiscono

Dettagli

Composti insolubili in acqua Forme di riserva di energia Elementi strutturali delle Cofattori enzimatici membrane biologiche Ormoni Messaggeri

Composti insolubili in acqua Forme di riserva di energia Elementi strutturali delle Cofattori enzimatici membrane biologiche Ormoni Messaggeri Composti insolubili in acqua Forme di riserva di energia Elementi strutturali delle Cofattori enzimatici membrane Pigmenti biologiche Ormoni Messaggeri intracellulari Trasportatori di elettroni Agenti

Dettagli

Macromolecole biologiche

Macromolecole biologiche MACROMOLECOLE BIOLOGICHE & COSTITUENTI DI BASE Macromolecole biologiche 1. Introduzione ZUCCHERI POLISACCARIDI ACIDI GRASSI GRASSI, LIPIDI, MEMBRANE AMMINOACIDI PROTEINE NUCLEOTIDI ACIDI NUCLEICI Molecole

Dettagli

REGOLAZIONE PROTEZIONE. BIOREGOLATORI del metabolismo COME COENZIMI. ANTIOSSIDANTI per eccellenza DIFESE IMMUNITARIE

REGOLAZIONE PROTEZIONE. BIOREGOLATORI del metabolismo COME COENZIMI. ANTIOSSIDANTI per eccellenza DIFESE IMMUNITARIE LE VITAMINE: cosa sono e come agiscono sono sostanze organiche essenziali: nell accrescimento nel mantenere lo stato di salute e le funzioni vitali di un organismo agiscono in dosi minime incapaci di essere

Dettagli

Lipidi e Micelle. Francesca Anna Scaramuzzo, PhD

Lipidi e Micelle. Francesca Anna Scaramuzzo, PhD Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica Complementi di Chimica Organica e Biochimica Lipidi e Micelle Francesca Anna Scaramuzzo, PhD Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l Ingegneria

Dettagli

Prof. Maria Nicola GADALETA

Prof. Maria Nicola GADALETA Prof. Maria Nicola GADALETA E-mail: m.n.gadaleta@biologia.uniba.it Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche Biochimica e Tecnologie Biochimiche DISPENSA

Dettagli

LIPIDI. Steroidi Acidi grassi Trigliceridi Fosfolipidi Prostaglandine Vitamine liposolubili

LIPIDI. Steroidi Acidi grassi Trigliceridi Fosfolipidi Prostaglandine Vitamine liposolubili LIPIDI Classe eterogenea di di sostanze organiche caratterizzate dal fatto di di non essere solubili in in acqua ma solubili in in solventi non polari aprotici. 1. 1. Acidi grassi 2. 2. Trigliceridi 3.

Dettagli

I PROTIDI ASPETTI GENERALI

I PROTIDI ASPETTI GENERALI I PROTIDI ASPETTI GENERALI I PROTIDI O PROTEINE SONO SOSTANZE ORGANICHE AZOTATE, DI STRUTTURA MOLTO COMPLESSA, PRESENTI IN OGNI FORMA DI VITA. LE PROTEINE SONO COMPOSTI QUATERNARI, OSSIA SONO FORMATE DA

Dettagli

Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale.

Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale. Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale. Lipidi:classificazione. Saponificabili Non saponificabili Semplici Complessi Prostaglandine Steroidi Cere Trigliceridi Fosfogliceridi Sfingolipidi

Dettagli

Sintesi del NAD: dal triptofano a chinolinato

Sintesi del NAD: dal triptofano a chinolinato Sintesi del NAD: dal triptofano a chinolinato Triptofano diossigenasi Inibita feed back e repressione sintesi da NADP Chinunerinasi: inibita dal farmaco anti-tubercolare isoniazide Sintesi del NAD dal

Dettagli

Biochimica e Biologia per le professioni sanitarie, McGraw-Hill

Biochimica e Biologia per le professioni sanitarie, McGraw-Hill Biochimica e Biologia per le professioni sanitarie, McGrawHill Tab. 20.1 Amminoacidi essenziali per l uomo Arginina Istidina Isoleucina Leucina Lisina Metionina Fenilalanina Treonina Triptofano Valina

Dettagli

AMMINOACIDI E PROTEINE

AMMINOACIDI E PROTEINE AMMINOACIDI E PROTEINE 1 AMMINOACIDI Gli amminoacidi sono composti organici composti da atomi di carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto e in alcuni casi anche da altri elementi come lo zolfo. Gli amminoacidi

Dettagli

METABOLISMO CELLULARE

METABOLISMO CELLULARE METABOLISMO CELLULARE Struttura dell ATP (Adenosintrifosfato) Adenina (base azotata), Ribosio (zucchero) e un gruppo fosforico ATP Il legame covalente tra i gruppi fosforici si spezza facilmente liberando

Dettagli

Fonte di energia Riserva di energia Lipidi Funzione strutturale: Protezione membrane Ormoni termica, biologiche steroidei,... meccanica, elettrica

Fonte di energia Riserva di energia Lipidi Funzione strutturale: Protezione membrane Ormoni termica, biologiche steroidei,... meccanica, elettrica Fonte di energia Riserva di energia Lipidi Sostanze organiche molto eterogeneee dal punto di vista chimico, caratterizzate da dimensioni molecolari modeste, insolubili in acqua ma solubili nei solventi

Dettagli

Come le cellule traggono energia dal cibo: produzione di ATP

Come le cellule traggono energia dal cibo: produzione di ATP Come le cellule traggono energia dal cibo: produzione di ATP L energia è contenuta nei legami chimici delle molecole nutritive; la cellula estrae questa energia e la conserva nell ATP: respirazione cellulare

Dettagli

LIPIDI COMPLESSI E LIPOPROTEINE

LIPIDI COMPLESSI E LIPOPROTEINE LIPIDI COMPLESSI E LIPOPROTEINE Principali lipidi assunti con la dieta Fosfolipidi e colesterolo (membrane) Triacilgliceroli (olii e grassi) Le cellule importano ACIDI GRASSI e GLICEROLO SATURI MONOINSATURI

Dettagli

scaricato da 1

scaricato da  1 scaricato da www.sunhope.it 1 La decarbossilazione ossidativa del piruvato rappresenta il legame tra glicolisi e ciclo di Krebs Questa reazione, come tutto il ciclo di Krebs, avviene nella matrice mitocondriale

Dettagli

METABOLISMO DEI COMPOSTI AZOTATI

METABOLISMO DEI COMPOSTI AZOTATI METABOLISMO DEI COMPOSTI AZOTATI CATABOLISMO DEI COMPOSTI AZOTATI Tutti gli organismi possono convertire l NH 3 in composti organici azotati, sono invece molti di meno gli organismi che possono sintetizzare

Dettagli

LIPIDI. Classe eterogenea di di sostanze organiche caratterizzate dall essere insolubili in in acqua ma solubili in in solventi non polari aprotici

LIPIDI. Classe eterogenea di di sostanze organiche caratterizzate dall essere insolubili in in acqua ma solubili in in solventi non polari aprotici LIPIDI Classe eterogenea di di sostanze organiche caratterizzate dall essere insolubili in in acqua ma solubili in in solventi non polari aprotici 1.Acidi grassi 2.Trigliceridi 3.Fosfolipidi 4.Prostaglandine

Dettagli

Lipidi. Funzioni biologiche

Lipidi. Funzioni biologiche Lipidi Funzioni biologiche -I lipidi che contengono catene di idrocarburi fungono da riserva di energia. -Le molecole lipidiche, sotto forma di doppi strati, sono componenti essenziali delle membrane biologiche.

Dettagli

Scaricato da 21/01/2011

Scaricato da  21/01/2011 1 2 Le due principali vie di rimozione del gruppo -NH 2 sono TRANSAMINAZIONE - transaminazione - deaminazione ossidativa La transaminazione è la prima tappa del catabolismo della maggior parte degli aa

Dettagli

Elementi strutturali delle membrane biologiche Trasportatori di elettroni Messaggeri intracellulari Agenti emulsionanti del tratto intestinale

Elementi strutturali delle membrane biologiche Trasportatori di elettroni Messaggeri intracellulari Agenti emulsionanti del tratto intestinale Forme di riserva di energia Cofattori enzimatici Pigmenti Ormoni Elementi strutturali delle membrane biologiche Trasportatori di elettroni Messaggeri intracellulari Agenti emulsionanti del tratto intestinale

Dettagli

La quantità di glu presente nei liquidi extracellulari è di circa 20g, 80kcal.

La quantità di glu presente nei liquidi extracellulari è di circa 20g, 80kcal. I principali nutrienti metabolici sono il glucosio e gli acidi grassi. In circostanze normali il glucosio è l unico nutriente che possa essere utilizzato dal cervello. E anche utilizzato preferenzialmente

Dettagli

Immagini e concetti della biologia

Immagini e concetti della biologia Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia 2 A3 Le molecole biologiche 3 Il carbonio è l elemento di base delle biomolecole Una cellula batterica può contenere fino a 5000 tipi diversi di composti

Dettagli

Indice generale. Introduzione 1. Zuccheri 6. Polisaccaridi 36. Ringraziamenti. Una breve nota sulla concentrazione 4 APPROFONDIMENTI 5

Indice generale. Introduzione 1. Zuccheri 6. Polisaccaridi 36. Ringraziamenti. Una breve nota sulla concentrazione 4 APPROFONDIMENTI 5 Chimica Romane.qxd 4-11-2004 15:41 Pagina IV IV Ringraziamenti CAPITOLO 1 IX Introduzione 1 Una breve nota sulla concentrazione 4 APPROFONDIMENTI 5 CAPITOLO 2 Zuccheri 6 Monosaccaridi 6 Oligosaccaridi

Dettagli

MODULO 2 UNITÀ 2.3 I LIPIDI

MODULO 2 UNITÀ 2.3 I LIPIDI MODULO 2 UNITÀ 2.3 I LIPIDI Pag. 116 Aspetti generali I lipidi, anche detti grassi, sono composti ternari C, H, O (possono contenere anche P, N) Caratteristiche: sono untuosi al tatto sono insolubili in

Dettagli

L OSSIGENO COME SUBSTRATO DI ALTRE REAZIONI METABOLICHE

L OSSIGENO COME SUBSTRATO DI ALTRE REAZIONI METABOLICHE L OSSIGENO COME SUBSTRATO DI ALTRE REAZIONI METABOLICHE Nella maggior parte delle cellule più del 90% dell ossigeno molecolare viene utilizzato per la fosforilazione ossidativa Il rimanente viene utilizzato

Dettagli

Capitolo 6 La respirazione cellulare

Capitolo 6 La respirazione cellulare Capitolo 6 La respirazione cellulare Introduzione alla respirazione cellulare 6.1 La respirazione polmonare rifornisce le nostre cellule di ossigeno ed elimina diossido di carbonio La respirazione polmonare

Dettagli