Malattia lavoro correlata. Art e art. 10 D.Lgs 38. Art. 52 art

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1 Malattia lavoro correlata Denuncia Art e art. 10 D.Lgs 38 Prevenzione Referto Art. 365 cpp Repressione Certificato Art. 52 art Assicurazione

2 Denuncia Articolo 139 DPR 1124/65 articolo 10 D.Lgs 38/2000 DPL INAIL ASL Elenco di malattie da denunciare (DM 11/12/2009 GU 19/3/2010 n. 65 e Supplemento ordinario n. 66 GU n 76 del 1/4/2010) Finalità epidemiologico preventive Registro nazionale MALPROF Il lavoratore non può interferire

3 Referto Articolo 365 cpp AG ASL Lesioni gravi Finalità repressive MALPROF Il lavoratore non può interferire

4 Certificato Articolo codice deontologico (art. 24) Lavoratore Tabelle (DM 9 aprile 2008 GU n.169 del 21/7/2008) Finalità assicurative Archivi INAIL La decisione spetta al lavoratore

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6 ALCUNI CENNI SULL ASPETTO ASSICURATIVO INAIL Premi assicurativi Tariffa Lavorazione tasso 3110 costruzioni carpenteria carrozzeria officina ospedale commercio 12 Il tasso medio può oscillare all interno di un range. I primi due anni rimane invariato e poi dipende dalla frequenza degli infortuni e delle mp indennizzati.

7 esempi Una impresa con 5 dipendenti con codice di tariffa 3110 con una retribuzione complessiva di 100 euro, paga un premio INAIL di 13 mila euro (tasso 130/1000) Una impresa nelle stesse condizioni con voce di tariffa 0111 paga un premio INAIL di 1200 euro (tasso 12/1000).

8 Indennizzi INAIL Fino a 5% nessun indennizzo Dal 6% al 15% indennizzo in capitale: viene indennizzato il solo danno biologico (tabelle differenti tra maschi e femmine e per classi di età) Dal 16% indennizzo in rendita: oltre al danno biologico (tabelle) viene indennizzato anche il danno patrimoniale (in base alla retribuzione e a coefficienti)

9 esempi Un lavoratore di 50 anni con un danno riconosciuto all 8% ha un indennizzo in capitale pari 5.639,71 euro Soggetto con grado di lesione del 75%, con retribuzione di 25 mila euro anno, ha una rendita di ,59 (danno biologico) e un ulteriore quota per il danno economico ( x 0,9 x 75%) di euro

10 Elenco malattie con obbligo di denuncia ex art. 139 Lista I Malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilità Gruppo 1Malattie da agenti chimiciesclusi i tumori in quanto riportati nel gruppo 6 Gruppo 2Malattie da agenti fisiciesclusi i tumori in quanto riportati nel gruppo 6 Gruppo 3Malattie da agenti biologiciesclusi i tumori in quanto riportati nel gruppo 6 Gruppo 4Malattie dell apparato respiratorionon comprese in altre voci esclusi i tumori in quanto riportati nel gruppo 6 Gruppo 5Malattie della pelleesclusi i tumori in quanto riportati nel gruppo 6 Gruppo 6 Tumori professionali

11 Elenco malattie con obbligo di denuncia ex art. 139 Lista II Malattie la cui origine lavorativa è di limitata probabilità Gruppo 1Malattie da agenti chimiciesclusi i tumori in quanto riportati nel gruppo 6 Gruppo 2 Malattie da agenti fisici Gruppo 6 Tumori professionali Gruppo 7Malattie psichichee psicosomatiche da disfunzioni dell organizzazione del lavoro

12 Elenco malattie con obbligo di denuncia ex art. 139 Lista III Malattie la cui origine lavorativa è possibile Gruppo 1Malattie da agenti chimiciesclusi i tumori in quanto riportati nel gruppo 6 Gruppo 2 Malattie da agenti fisici Gruppo 6 Tumori professionali

13 Tabelle delle malattie professionali a fini assicurativi Tabella nell industria art. 3 DPR voci Tabella nell agricoltura art. 211 DPR voci

14 Sistema MALPROF: casi registrati nella ASL Milano al marzo 2011

15 Attività economiche Totale A Agricoltura C Estrazione minerali D Attività manifatturiere E Produzione energia F Costruzioni G Commercio H Alberghi e ristoranti I Trasporti J Attività finanziarie K Attività Immobiliari L Pubblica amministrazione M Istruzione N Sanità O Servizi Totale

16 G Commercio F Costruzioni E Produzione energia D Attività manifatturiere C Estrazione minerali A Agricoltura O Servizi N Sanità M Istruzione L Pubblica amministrazione K Attività Immobiliari J Attività finanziarie I Trasporti H Alberghi e ristoranti

17 an no20 10 an no20 01 an no20 02 an no20 03 anno20 04 an no20 05 an no20 06 an no2007 an no20 08 anno20 09 an no20 00 an no D Attività manifatturiere F Costruzioni N Sanità

18 anno2010 anno2002 anno2003 anno2004 anno2005 anno2006 anno2007 anno2008 anno2009 anno2001 anno2000 anno tumori ipoacusia muscoloscheletriche

19 60% 60% 50% 40% 30% 23% 20% 9% 10% 0% altamente probabile 5% 3% probabile improbabile assente non assegnato

20 anno2009 anno2008 anno2004 anno2005 anno2006 anno2007 anno2003 anno2002 anno2001 anno casi INAIL casi Malprof

21 casi comuni solo inail solo asl

22 Dieci anni di sorveglianza delle malattie professionali nel quadro delle attività della Regione Lombardia

23 Il registro raccoglie i casi di malattie correlate al lavoro conosciuti dai Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro delle ASL L anno di partenza è il 1999 Per la registrazione dei casi si utilizza il sistema di sorveglianza MALPROF seguendo nel tempo la sua evoluzione informatica e metodologica

24 E stato istituito un gruppo di riferimento regionale del registro, di cui fanno parte i referenti delle 15 ASL Le ASL si sono confrontate sulla conoscenza del fenomeno delle malattie professionali nelle proprie realtà territoriali Sono stati organizzati momenti formativi e informativi utili al raggiungimento di un livello accettabile di omogeneità nella registrazione dei casi soprattutto nell attribuzione del nesso di causa e nel giudizio di adeguatezza della diagnosi, creando anche un archivio di casi esemplificativi

25 Stimolo alla registrazione dei casi di malattia professionale Indicazioni sulle modalità di implementazione degli archivi Monitoraggio del sistema Miglioramento della qualità dei dati Analisi e significato delle informazioni contenute nel registro Suggerimenti sul possibile utilizzo delle informazioni disponibili

26 Contribuire alla conoscenza del fenomeno delle malattie professionali controllandone nel tempo l evoluzione: da una situazione poco governata con mancanza di archivi o modalità differenti di registrazione ad un sistema di sorveglianza condiviso Risalire ai rischi professionali presenti nelle realtà lavorative del territorio considerato

27

28 14%

29 Nel 1999: Ipoacusie 76% Patologie muscoloscheletriche 8% Tumori 2% Nel 2009: ipoacusie 49% Patologie muscoloscheletriche 23% Tumori 14%

30 Attesa delle segnalazioni in arrivo ai Servizi di Prevenzione: denunce ex articolo 139 del DPR 1124 e referti codice penale Attivazione di procedure in grado di far emergere casi sconosciuti di malattia: Confronto con altri archivi INAIL Registro mesoteliomi Registro TUNS OCCAM Indagini di comparto Contatto con reparti ospedalieri

31 Grado di concordanza dei sistemi di segnalazione -anni Solo INAIL; 7905 Casi concordanti; 7441 Casi concordanti Solo ASL Solo INAIL Solo ASL; 12741

32 OCCAM (SDO) + RICERCA DIRETTA IN REPARTI OSPEDALIERI

33 ISPESL ISTITUTO TUMORI MILANO OCCUPATIONAL CANCER MONITORING

34 OCCAM BASATO SU FONTI INFORMATIVE IN FORMATO ELETTRONICO

35 CASI: tumori dai 35 ai 69 anni Registri tumori e SDO Controlli: campione casuale estratto anagrafe assistiti linkage Archivi Informatizzati INPS Modalità prevista Dall art. 244 D.Lgs. 81/08

36 Risultati ricerca attiva progetto OCCAM Ricerca attiva nel triennio Sulle SDO dal 2001 al 2004

37 Risultati ricerca attiva progetto OCCAM SDO ANNI Elenco alle ASL linkage STORIA LAVORATIVA INPS

38 Risultati ricerca attiva progetto OCCAM TOTALE CASI SCELTI: 940 NOTI AL SERVIZIO E GIA' INDAGATI: 32 CASI MESOTELIOMA 122 CASI INDAGATI: ,00% CASI NON COLLABORANTI: 61 7,76% CASI CON PATOLOGIA ERRATA: 52 6,62% CASI NON TROVATI: 60 7,63% CASI CHIUSI COME DI ORIGINE PROFESSIONALE: ,23% CASI CONCLUSI COME POSSIBILI: 13 1,65% CASI CONCLUSI COME NON PROFESSIONALI: ,56% CASI CON INFORMAZIONI INSUFFICIENTI: 7 0,89% IN CORSO DI VALUTAZIONE: 12 1,53% CASI PROFESSIONALE MA NON DENUNCIA SU RICHIESTA DEL SOGGETTO 1 0,13%

39 RICERCA ATTIVA DI TUMORI PROFESSIONALI IN REPARTI OSPEDALIERI METODOLOGIA Contatto diretto con i reparti Selezione neoplasie a maggior impatto epidemiologico ad esempio ca polmonari e vescicali

40 Modulo richiesta di consulenza di medicina del lavoro Sensibilizzazione dei medici di reparto per queste tematiche Avvio della ricerca sistematica attiva Valutazione dei casi

41 VALUTAZIONE DEI CASI anamnesi Documentazione clinica Relazione conclusiva Adempimenti medico legali

42 Il metodo offre alcuni vantaggi anamnesi diretta ricostruzione esposizione più accurata documentazione clinica disponibile evidenziazione cluster rilevazione eventi sentinella riduzione sottonotifica possibilità di indennizzo

43 Risultati ricerca diretta reparti ospedalieri % occupazionali nesso negativo nesso positivo da definire casi valutati 1006

44 Programmazione A livello locale A livello regionale Comunicazione a forze sociali Confronto con altri sistemi ad esempio INAIL Costituzione di gruppi di lavoro in diverse ASL per una valutazione congiunta dei casi segnalati

45 A livello locale: Interventi mirati alla verifica della sorveglianza sanitaria e alla emersione di patologie da lavoro Sanità: inesistente segnalazione di malattie muscoloscheletriche, intervento del Servizio PSAL, netto aumento dei casi segnalati

46 A livello locale: Interventi mirati alla verifica della sorveglianza sanitaria e alla emersione di patologie da lavoro edilizia: disomogeneità di segnalazioni di patologie professionali tra imprese simili, intervento Servizio PSAL, netto aumento dei casi

47 A livello regionale Utilizzo delle informazioni per programmare e monitorare le attività nei Servizi di prevenzione patologie muscoloscheletriche ogni 100 mila addetti 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 anno 2000 anno 2001 anno 2002 anno 2003 anno 2004 anno 2005 anno 2006 anno 2007 anno 2008 patologie muscoloscheletriche ogni 100 mila addetti

48 Modalità non omogenee di inserimento dei dati e registrazione incompleta Confronto continuo tra Servizi ed operatori Scarso interesse Disponibilità di informazioni sull andamento delle malattie lavoro correlate non solo nel territorio di competenza ma anche a livello regionale e nazionale: banca dati interattiva messa a punto da ISPESL Scarsa motivazione ricerca delle possibilità di utilizzo pratico delle informazioni contenute nel sistema

49 Predisposizione di un sistema informativo rivolto alla persona: raccoglie tutti i dati sanitari e non, legati alla persona, integrando tra loro i diversi sistemi attualmente in uso Il nuovo sistema aggiunge al sistema Impres@ già attivo e rivolto alle aziende

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