Art. 4, commi 33-50, L. 92/2012

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1 Art. 4, commi 33-50, L. 92/2012 1

2 Riapertura delega L. 247/2007 per il riordino normativa in materia di servizi per l impiego e incentivi all occupazione da esercitarsi entro il 17/01/2013 (comma 49) Estensione oggetto delega anche alle politiche attive (comma 48 lett.b) Individuazione ulteriori principi e criteri direttivi per il Legislatore delegato (comma 48, lett. c-e quinquies) 2

3 Trasparenza e Raccordo Politiche Attive epassive Semplificazione procedure Stato Disoccupazione Livelli Essenziali Prestazioni Condizionalità 3

4 DEFINITO IN CHIAVE DI MAGGIORE TRASPARENZA E SCAMBIO DELLE INFORMAZIONI TRA I DUE ENTI COMPETENTI A GESTIRE LA CONDIZIONI DI CHI E IN CERCA DI LAVORO INPS SERVIZI PER L IMPIEGO BANCA DATI 4

5 ENTRO IL 30/06/2013 L INPS DEVE ISTITUIRE UNA BANCA DATI TELEMATICA CON I DATI DEI BENEFICIARI E DEL TIPO DI AMMORTIZZATORI FRUITI CHE VERRA MESSA A DISPOSIZIONE DEI SERVIZI PER L IMPIEGO COMPETENTI PER TERRITORIO. 5

6 AI FINI DELLA VERIFICA DELLA EROGAZIONE DEI SERVIZI IN MISURA NON INFERIORE AI LIVELLI ESSENZIALI DI CUI AL NOVELLATO ART. 3 E FATTO OBBLIGO AI SERVIZI PER L IMPIEGO DI INSERIRE NELLA BANCA DATI I DATI ESSENZIALI CONCERNENTI LE AZIONI DI POLITICA ATTIVA SVOLTE NEI CONFRONTI DEI BENEFICIARI A. SOCIALI 6

7 SI PREVEDE CHE DALL ATTUAZIONE DEI COMMI DA 34 A 36 NON DEVONO DERIVARE NUOVI O MAGGIORI ONERI A CARICO A CARICO DELLA FINANZA PUBBLICA E CHE LE AMMINISTRAZIONI INTERESSATE PROVVEDONO CON LE RISORSE FINANZIARIE, UMANE E STRUMENTALI DISPONIBILI A LEGISLAZIONE VIGENTE. ART. 4, COMMA 37 7

8 RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DEL FSE IN MATERIA DI POLITICHE ATTIVE E SERVIZI PER L IMPIEGO. La previsione non è ancora operativa in quanto occorre un Accordo in sede di Conferenza Unificata. Obiettivo di contrastare meccanismi di ripartizione a pioggia, incentivando i territori più virtuosi 8

9 AI SOLI FINI DELLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI INDENNITA ASPI L INTERESSATO PUO RENDERE ALL INPS LA DICHIARAZIONE EX ART. 2 DLGS. 181/2000 (IMMEDIATA DISPONIBILITA ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA LAVORATIVA). L Inps ne curerà l inserimento in banca dati telematica. (ART. 4, COMMA 38) 9

10 LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI DOVRA RIGUARDARE, AI SENSI DEL COMMA 39, ANCHE GLI INCENTIVI ALL ASSUNZIONE, IVI COMPRESE LE INFORMAZIONI RELATIVE A ISCRIZIONE NELLE LISTE MOBILITA, POSSESSO STATO DISOCCUPAZIONE E SUA DURATA. REGIONI E PROVINCE INPS CON MODALITA DEFINITE DALL INPS 10

11 LE INFORMAZIONI FUNZIONALI AL RICONOSCIMENTO DEGLI INCENTIVI ALL OCCUPAZIONE DOVRANNO ESSERE MESSE A DISPOSIZIONE DEL MINISTERO DEL LAVORO PER LA PUBBLICAZIONE NELLA BORSA CONTINUA NAZIONALE DLE LAVORO. (Coordinamento tra livello nazionale e regionale ex art. 15, co. 5 DLGS 276/2003) 11

12 Il sistema in vigore prima della Riforma Fornero consentiva l acquisizione dello stato di disoccupazione non solo in caso di totale assenza di un rapporto di lavoro subordinato, bensì anche nel caso di svolgimento di lavoro parasubordinato o autonomo tout cour. Qualsiasi lavoro che garantisse un reddito annuale inferiore al reddito minimo escluso da imposizione fiscale (Nel 2012 Euro 8000 subordinati e parasub. Euro 4800 autonomi) dava titolo per acquisire e conservare lo status di disoccupato. 12

13 ABROGATA LA LETTERA A) AL COMMA1 ART. 4 DLGS. 181/200 IL REDDITO NON E PIU UN ELEMENTO PER MANTENERE LO STATUS DI DISOCCUPATO. POTRANNO ACQUISIRE E MANTENERE LO STATUS SOLO COLORO CHE NON SVOLGONO ALCUN TIPO DI ATTIVITA LAVORATIVA 13

14 I PERECETTORI DI REDDITI MINIMI DOVRANNO ESSERE CANCELLATI DAGLI ELENCHI ANAGRAFICI DEI CENTRI PER L IMPIEGO LA PERDITA DELLO STATO DI DISOCCUPAZIONE DETERMINA LA PERDITA DELL ASPI (Art. 14) 14

15 TALE REGOLA NON DOVREBBE RIGUARDARE IL REDDITO DERIVANTE DALLO SVOLGIMENTO DI LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO IL CUI COMPENSO, PER LEGGE, E ESENTE DA QUALSIASI IMPOSIZIONE FISCALE E NON INFLUISCE SULLO STATO DI DISOCCUPATO O INOCCUPATO (ART. 72, COMMA 3, DLGS. 276/2003) 15

16 VENGONO ELIMINATI I LIMITI INTERNI ALLA NORMA CHE DISCIPLINAVA TALE IPOTESI. SECONDO LA NORMA PREVIGENTE IL RIFIUTO E GIUSTIFICATO SE L OFFERTA RIGUARDA UN CONTRATTO DI DURATA INFERIORE A 8 MESI O A 4 PER I GIOVANI. A SEGUITO DELLA RIFORMA IL RIFIUTO DI UN OFFERTA LAVORO A TEMPO INDETERMINATO, DETERMINATO (ANCHE IN REGIME DI SOMMINISTRAZIONE) COMPORTA LA PERDITA STATUS INDIPENDENTEMENTE DALLA DURATA. 16

17 RISCRITTURA LETT. D) COMMA 1 ART. 4 DLGS. 181/2000 LA SOSPENSIONE DELLO STATUS IN CASO DI LAVORO SUBORDINATO DI DURATA INFERIORE A 6MESI LA NORMA PREVIGENTE PREVEDEVA LA SOSPENSIONE STATUS IN PRESENZA DI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO DI DURATA INFERIORE A 8 MESI O 4 PER I GIOVANI 17

18 LA NORMA SULLA SOSPENSIONE DELLO STATO DI DISOCCUPAZIONE E DIVENUTA SPECULARE A QUELLA CHE PREVEDE LA SOSPENSIONE DEL TRATTAMENTO ASPI. INFATTI, AI SENSI DELL ART. 2, COMMA 15, LA STIPULA DI UN CONTRATTO A TERMINE DI DURATA INFERIORE A SEI MESI DETERMINA ANCHE LA SOSPENSIONE DELL ASPI. 18

19 SOTTO I 6 MESI SOSPESI STATO DI DISOCCUPAZIONE E INDENNITA ASPI SOPRA I 6 MESI PERDITA STATO DI DISOCCUPAZIONE E INDENNITA ASPI 19

20 Attraverso la riscrittura dell ART. 3 del Dlgs. 181/2000 si ridefiniscono i LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI CONCERNENTI I SERVIZI PER L IMPIEGO da erogare nei confronti dei BENEFICIARI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI 20

21 LE MISURE SONO RIVOLTE A 2 CATEGORIE SOGGETTIVE BENEFICIARI BENEFICIARI AMMORT. SOCIALI PRESTAZIONI IN PER I QUALI S.D. COSTANZA RAPP. E REQUISITO SOSPENSIONE>6MESI (Art. 3 co. 1 BIS) (Art. 3 co. 1 TER) 21

22 Colloquio orientamento entro 3 MESI inizio S.D. Proposta adesione a iniziative inserimento lavorativo/formative/ri qprofessionale entro 4 MESI (giovani/donne) ovvero entro 6 MESI (disocc. lunga durata) ColloquioOrientament o entro 3 MESI inizio S.D. Azioni Orientamento collettive fra i 3 e i 6 MESI inizio S.D. Formazione di almeno 2 settimane fra i 6 e i 12 MESI inizio S.D. Proposta adesione iniz. inserimento lavorativo entro Scadenza Aspi Art. 3 comma 1 Art.3 comma 1 bis 22

23 Il nuovo comma 1 ter prevede un unica azione minima OFFERTA FORMAZIONE PROFESSIONALE PER ALMENO 2 SETTIMANE ADEGUATA ALLE COMPETENZE PROFESS. POSSEDUTE 23

24 INASPRITE LE SITUAZIONI DI DECADENZA DAL TRATTAMENTO DI INTEGRAZIONE AL REDDITO CHE SI VERIFICA: Rifiuto iniziative di politica attiva o mancata regolare partecipazione Rifiuto offerta di lavoro implicante un livello retributivo superiore del 20% alla misura lorda indennità fruita Rifiuto ingiustificato, da parte percettori in costanza rapporto di lavoro, di partecipare corso formazione/riqualificaz. 24

25 SE IL CORSO DI FORMAZIONE O NUOVA ATTIVITA LAVORATIVA SI SVOLGONO IN UN LUOGO CHE DISTA OLTRE 50 KM DALLA RESIDENZA DEL PERCETTORE OVVERO NON RAGGIUNGIBILE MEDIAMENTE IN 80 MINUTI CON I MEZZI PUBBLICI IN TALI CASI IL RIFIUTO E GIUSTIFICATO 25

26 APPARE CHIARO CHE NELLE INTENZIONI DEL LEGISLATORE VI E L IDEA DI CONDIZIONARE L EROGAZIONE DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI ALLA RICERCA ATTIVA DEL LAVORO DA PARTE DEGLI INTERESSATI. PER RENDERE EFFETTIVA TALE FINALITA AI SERVIZI PER L IMPIEGO VIENE RICHIESTA UNA PARTICOLARE CAPACITA NELL ORIENTAMENTO E NELLA SCELTA DEI PERCORSI FORMATIVI ADEGUATI E IN LINEA CON LE ESIGENZE OCCUPAZIONALI DEL TERRITORIO. 26

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