Dialux. Illuminazione di interni ed esterni. Relatore: Prof. Pier Francesco Orrù

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dialux. Illuminazione di interni ed esterni. Relatore: Prof. Pier Francesco Orrù"

Transcript

1 Dialux Illuminazione di interni ed esterni Relatore: Prof. Pier Francesco Orrù

2 Dialux Da quanto emerso nello studio del metodo punto per punto, per ottenere il corretto valore dell illuminamento dell ambiente, la matrice di punti deve essere molto fitta ed inoltre occorre sovrapporre gli effetti di tutte le lampade in ogni punto della matrice. E chiaro che i programmi di calcolo possono svolgere questo compito in un tempo sufficientemente breve e con elevata attendibilità. Nella rete si trovano svariati software di calcolo. Alcuni distribuiti dalle case produttrici dei corpi illuminanti, altri realizzati su licenza GNU GPL. Dialux, software libero scaricabile dal sito offre potenti mezzi di sviluppo. Integra al software di calcolo, un semplice ambiente di sviluppo CAD 3D che permette la realizzazione di ambienti interni ed esterni con la possibilità di inserire oggetti di uso comune ma anche oggetti dal design particolare. E possibile infatti, realizzare anche il più stravagante oggetto ed inserirlo nell ambiente di interesse. Ogni superficie conterrà dettagli sul colore e sulla capacità di riflessione della luce. Per un primo approccio al software verrà riportato un tutorial grafico che guiderà il discente nella realizzazione di un ambiente noto quale l aula AB della facoltà di ingegneria di Cagliari. Per poter far questo, sono stati effettuati i rilievi dell aula quali distanze degli oggetti dai muri perimetrali, la planimetria dell aula, dimensione degli oggetti, colori delle pareti, soffitto, pavimento, tende, arredi. Inoltre e soprattutto, il modello delle lampade installate e la tipologia del plafone. Scaricare ed installare Dialux dal link (NOTA: il presente tutorial è stato realizzato con la versione Versioni successive possono riportare elementi differenti ma non cambia la procedura esecutiva). All avvio del software appare la seguente schermata: Scegliere nuovo progetto di interni.

3 La schermata successiva rappresenta l ambiente di sviluppo 2D, ovvero la planimetria del locale. Si può notare sulla sinistra il manager di progetto con l editor. Verranno modificate le dimensioni lunghezza, larghezza e altezza con i valori reali dell aula AB. Si noti altresì, che sulla destra vi è la guida. Questa permette di seguire una sequenza di operazioni che porterà all output voluto dall utente. Utilizzare l editor locale per modificare la dimensione dell ambiente secondo la planimetria o dei rilievi effettuati in loco.

4 Premendo sull icona visualizzazione 3D (rappresentata da un cubo di colore blu), si apre una nuova scheda rappresentativa del nuovo ambiente. Nella parte bassa del banner manager di progetto, si trova la scheda oggetti. Farne uso per inserire gli elementi dell ambiente ed i vari oggetti. In alternativa utilizzare la Guida sulla destra. Gli elementi standard possono essere utilizzati per rappresentare i più svariati oggetti con forme particolari. Nell aula AB un oggetto di questo tipo è identificato dalla lavagna, oggetto dal design non comune. Questa può essere realizzata con l oggetto parallelepipedo ripetuto più volte con le giuste dimensioni e posizioni nello spazio. I pilastri, le finestre, la cattedra, le sedie ecc. sono invece ottenibili dalle librerie dialux. Bisogna tenere presente che la posizione degli oggetti fa riferimento all origine degli assi identificato con le coordinate (x,y,z)=(0,0,0) ed al baricentro di ogni oggetto.

5 Di seguito viene illustrato un caso esemplificativo. Si realizza il pilastro presente alla destra della porta. Selezionare Elementi del locale, trascinare Colonna rettangolare nell ambiente. Questo ha dimensioni 0.8x0.8m con distanza dalla parete alla sinistra dell ingresso pari a 3.75m. Nel posizionare il pilastro, si riporteranno nelle celle Posizione origine oggetto, le lunghezze x=4.150, y=0.400, z=1.500 essendo queste le coordinate del baricentro del pilastro rispetto all origine. Nelle celle Dimensioni si riporteranno invece le dimensioni suddette L=0.800, P=0.800, H= L arredamento di un locale può essere composto da oggetti singoli o in ripetizione. La cattedra (dimensioni 3x1m) verrà collocata sopra un parallelepipedo (dimensioni 4,4x2m). Per l inserimento delle sedie (dimensioni 0,6x0,55m) in numero pari a 19 per 6 file, si procede con l inserimento di una sedia, modificata nelle sue dimensioni e colore per finire con il posizionamento delle restanti usando il copia-incolla. Vista la particolarità della procedura si vedrà nel dettaglio ogni passaggio.

6 Si può notare nel manager di progetto, l albero che conduce alla scelta dell elemento cercato. Si nota altresì che le dimensioni della sedia non corrispondono alle dimensioni reali. Si opera quindi alla modifica di queste ed alla rotazione pari a 180 gradi dell oggetto. Il colore della sedia non è di sostanziale importanza. La progettazione dell illuminazione dell aula, tiene presente che nell uso comune, sulle sedie vi sono studenti. Non possono dunque interagire con l illuminamento del locale. Tuttavia, per una rappresentazione quanto più reale possibile, si può modificare il colore di ogni singola superficie. Nel caso specifico, la sedia è composta da 96 piccole superfici. E impensabile modificare il colore di ogni singola superficie. Dialux mette a disposizione i Motivi di riempimento presenti nella terza scheda in basso del manager di progetto. L uso è elementare. Si trascina il motivo sulla superficie interessata e questa assumerà l aspetto desiderato. A questo punto con un semplice copia-incolla si realizza l intero arredo.

7 La rappresentazione della lavagna richiede la capacità di muoversi tra le coordinate spaziali. Coloro i quali hanno tale dimestichezza, possono realizzare oggetti simili senza grandi difficoltà. Per chi non gode di questa attitudine, si consiglia preventivamente la rappresentazione cartacea così da poter ottenere le distanze cercate direttamente dalla rappresentazione grafica. Nella seguente schermata, si può notare la presenza delle tende di color grigio, realizzate con parallelepipedi estesi ma di spessore ridotto, le pareti di un colore giallo intenso, il pavimento di colore uniforme e le sedie grigie. Per adattare gli oggetti ai colori reali, sarà sufficiente selezionare l oggetto e cambiarne le caratteristiche, oppure, trascinare la trama sull oggetto. La rappresentazione del locale è terminata. Si procede ora alla pianificazione dell illuminazione. In sede di rilievo dei dati dell aula, uno di fondamentale importanza è rappresentato dalla tipologia del plafone e della lampada. Inoltre, volendo riprodurre l attuale impianto nel software è importante il numero di lampade e la loro disposizione. Per quanto riguarda il plafone, non è stato possibile risalire al modello installato in quanto la targa identificativa è probabilmente incollata nel retro. Sarebbe per questo necessario rimuovere il plafone. L unico elemento determinante è la presenza delle lamelle che permettono l indirizzamento del flusso luminoso quasi completamente verso il basso. Per i calcoli sarà sufficiente trovare il plug-in per dialux di un apparecchio illuminante simile al presente. Si leggono i dati della lampada. Si tratta di una lampada fluorescente lineare della PHILIPS modello MASTER TL5 HO ECO=45/49 W/840. Con questi dati si cercano sul sito del produttore quante più informazioni possibile.

8 Il sito si trova al seguente link e si presenta come segue: Si cerca, nella scheda Prodotti e soluzioni, il catalogo online. Appare una schermata che permette la navigazione in vari modi. Nel caso di un aula studio, è possibile effettuare una ricerca per tipo di applicazione. Si seleziona Uffici.

9 Selezionando Aree di lavoro si trovano le lampade fluorescenti lineari TL5. Su questa pagina si trovano sia le lampade fluorescenti che gli apparecchi a plafone. Si procede selezionando Apparecchi a plafone. In un secondo momento, rientrando su questa stessa pagina, potrà essere selezionata la voce relativa alle lampade Fluorescenti lineari TLS.

10 Ciò che appare è la seguente schermata: La tipologia di interesse è la Smartform TCS460. Selezionando questa appare la schermata che segue: La sigla della lampada installata, fornisce delle indicazioni importanti. Si tratta di una lampada che assorbe 45W elettrici ma ne fornisce l equivalente di una lampada da 49W. Inoltre, W/840 è la sigla di una lampada dal colore bianco freddo. Scorrendo tra le righe, si trovano plafoni con lampade da 49 Watt ma con sigla W/830 ovvero colore bianco caldo e plafoni che montano lampade da 45 Watt con sigla W/840. Praticamente non c è tra i prodotti esattamente quello cercato.

11 Tra i due dati, quello maggiormente importante è il colore, anche perché il software ci permetterà di modificare il flusso luminoso emesso. Si scarica per questo motivo il plug-in per dialux cliccando su Dettagli e poi su Plug-in software: Risalendo alla pagina precedentemente abbandonata, si prosegue con la selezione della lampada installata. La pagina è la seguente: L ultima tipologia è quella cercata. Selezionare la MASTER TL5 HO Eco.

12 La schermata successiva è la seguente: La penultima lampada è esattamente quella cercata. Si scarica la scheda tecnica così da trovare il flusso luminoso e poterlo poi inserire all interno del software. Si procede ora con l aggiornamento della banca dati del software cliccando su Seleziona lampade dalla guida.

13 Si apre una finestra nella quale si faranno due operazioni. La prima, premendo sull icona Importa, prevede la selezione del file scaricato del plafone e quindi importazione all interno del software. Per la seconda, selezionando Produttore, si cerca l apparecchio appena caricato e a quel punto si preme su Acquisisci. La lampada viene così caricata nel progetto. Selezionando Inserisci campo di lampade dalla guida, appare nel manager di progetto, il modello del plafone inserito con la possibilità di modificare i campi. Dalla scheda tecnica della lampada, troviamo un flusso luminoso di 4900 lm ed una potenza di 45 Watt. Applichiamo un fattore di correzione che tiene conto del decadimento del flusso luminoso delle lampade pari a 0,9 essendo lampade sufficientemente nuove.

14 Fatto ciò si seleziona la scheda Montaggio. Si dovranno installare 24 centri illuminanti disposti in 4 file. In fase di misurazione si è notato che la disposizione dei centri è stata effettuata tralasciando una parte dell aula pari alla distanza della lavagna dal muro. Per questa ragione, y deve essere ridotto a metri. L altezza della superficie utile, è calcolata a metri dal pavimento pari ad una media tra l altezza della cattedra e delle postazioni di lavoro degli studenti. Questa informazione permette di verificare l andamento delle isolinee alla quota indicata. Tuttavia, successivamente, questa quota dovrà essere variata per verificare l uniformità dell illuminamento. Infatti, questa quota è inferiore all altezza della cattedra per cui, durante la fase di calcolo, il software leggerà i valori di illuminamento sotto la cattedra. Selezionare Inserisci per disporre gli apparecchi illuminanti simmetricamente al centro. Per altre tipologie è possibile modificare tale disposizione dalla scheda Disposizione. Nel qual caso vi fosse la necessità di inserire apparecchi illuminanti simmetrici ma, volerne eliminare uno o più, sarà sufficiente cliccare su un apparecchio col tasto destro del mouse e selezionare Separa. In questo modo, i centri illuminanti non saranno intesi come unico corpo ma come singoli.

15 Cliccando all esterno dell ambiente di progetto (zona bianca della visualizzazione 3D), nel manager di progetto appaiono una serie di schede che tengono conto del ciclo di manutenzione delle lampade, coefficiente di riflessione delle pareti e orientamento geografico dell edificio così da tener conto dell influenza della luce naturale. Per ottenere, in sede di verifica, valori quanto più attendibili a quelli ottenuti dal software, si è scelto di oscurare completamente il locale trascurando la presenza delle finestre così da eseguire le misurazioni con il luxmetro a tende chiuse possibilmente in una giornata invernale o in tarda serata. Come metodo di pianificazione della manutenzione può essere scelto il Locale pulito con ciclo di manutenzione triennale con coefficiente pari a 0,67. Dalla guida viene consigliato di inserire punti o superfici di calcolo. Questo può essere omesso in quanto non vi è un interesse specifico ma piuttosto globale. Tuttavia, si inserirà una zona marginale per verificare i rapporti tra l illuminamento minimo su quello massimo e minimo su medio. Per far ciò, si seleziona dall albero del manager di progetto, Superficie utile dove sarà possibile, modificare l altezza del piano di lavoro che deve essere maggiore del piano cattedra. Si pone pari a 1,0 metri. Si può porre la zona marginale pari a 1,0 metri per evitare l ingombro della lavagna.

16 Dalla guida si seleziona Avvia calcolo e si selezionano tutte le voci. Si procede quindi al calcolo che si consiglia effettuare con metodo Molto preciso. I tempi di calcolo sono leggermente più lunghi ma portano a risultati sensibilmente migliori. Appare la finestra: A calcolo ultimato sarà possibile effettuare numerose verifiche. Si mostreranno le isolinee e la rappresentazione dell illuminamento con metodo dei colori sfalsati ovvero con variazione cromatica associata a variazioni di illuminamento. Con questo metodo sarà possibile verificare i valori reali coi valori di calcolo. Il software permette inoltre di verificare l illuminamento punto per punto, semplicemente soffermandosi col mouse sul punto di interesse. Nella parte più bassa del software si leggeranno i valori cercati. Il locale si presenta ora con colorazioni differenti grazie all illuminazione inserita: Selezionando i tasti di scelta rapida Visualizza isolinee della superficie utile in CAD si ottiene un immagine riportante le isolinee alla quota della superficie utile posta a scopo didattico ad un altezza di metri a dimostrazione del disturbo della cattedra per la verifica dei rapporti di illuminamento. In questo caso, l illuminamento minimo sarebbe attorno a 30 lux misurato sotto il piano della cattedra. Il risultato che si otterrebbe non sarebbe congruente con la realtà richiesta nella zona di lavoro.

17 Selezionando invece Rappresentazione dei colori sfalsati si ottiene la seguente immagine: In basso si possono notare dei valori in lux ed in cd/m 2 relativi al punto di coordinate x=0.127, y=2.290 e z=0,00 m. Altra possibilità offerta dal programma è quella di effettuare un rendering del locale con l illuminazione realizzata. Per fare questo, si utilizza un software installato assieme a dialux chiamato POV-Ray. Il relativo tasto di scelta rapida si trova in alto a destra al fianco di un altro comando che può essere utile: Crea video ulteriore possibilità offerta dal software. Per l utilizzo della funzione di rendering, sarà sufficiente ruotare il modello 3D a piacimento fino a trovare la giusta inquadratura. Non devono esserci oggetti infrapposti tra l obiettivo della camera virtuale e l ambiente. In tal caso, l immagine risultante, apparirà parzialmente o completamente nera.

18 Ecco alcuni esempi.

19 Per la realizzazione di un video, si procede nel seguente modo: - Inquadrare l aula dall alto così da vedere l esatta percorrenza della camera; - Premere Crea video ; - Selezionare con più punti, il percorso compiuto dalla virtual camera. Con qualche tentativo sarà chiaro l uso. - Creare il video. Questo può essere realizzato ad altissima risoluzione o in vari formati compressi. Un esempio del video è scaricabile dal sito di riferimento del corso. Il video è stato realizzato con forte compressione per ridurne il peso. Il software permette risoluzioni maggiori anche al limite senza nessuna compressione. Si è giunti all output dei risultati. Selezionando Output dalla guida, compare nel manager di progetto un innumerevole quantità di voci che possono essere selezionate o deselezionate a piacimento. Con questa opzione sarà possibile stampare una relazione tecnica completa. Si lascia al discente la sperimentazione delle varie soluzioni proposte dal programma. Una volta selezionate le voci di interesse, cliccare sul tasto di scelta rapida posto in alto a sinistra Salva output come pdf. Un esempio è comunque scaricabile dal sito di riferimento del corso. Obiettivo del presente tutorial, oltre fornire i rudimenti per la progettazione degli impianti di illuminazione, è la verifica dei valori di illuminamento forniti dal software con i valori misurati in situ. Alla fine della stesura del progetto ci si è recati nell aula AB ed a finestre chiuse e luci spente, si è misurata l influenza dell illuminazione naturale proveniente dall esterno. Sulla cattedra si è rilevato un illuminamento pari a lux. Un valore così basso è dunque trascurabile ai fine della valutazione di massima. A luci accese, i valori misurati nell aula con lo strumento sono risultati di gran lunga superiori a quelli forniti dal software. Quali possono essere i motivi? Le ragioni sono molteplici: Il luxmetro non è stato posizionato all altezza del piano di riferimento per cui vi è una variazione notevole causata dall angolo di incidenza della luce emessa da ogni lampada. Soluzione: posizionare il luxmetro ad un altezza esattamente pari a quella di riferimento che in questo caso è pari a 1 metro. Lo strumento non è stato posizionato nello stesso identico punto di coordinate (x,y) per cui, come nel caso precedente vi è maggiore preponderanza di un gruppo di lampade piuttosto che delle altre. Soluzione: verificare l esatto punto magari orientandosi con la posizione delle lampade nel disegno. La tonalità, il colore ed il coefficiente di riflessione del soffitto, delle pareti e del pavimento oltre che degli oggetti presenti nell aula non corrispondono alla verità. Soluzione: prediligere le misure effettuate verso il centro dell aula piuttosto che ai margini. In questo caso specifico, del plafone montato non è stato possibile ricavare marca e modello per cui, il solido fotometrico potrebbe risultare notevolmente differente. E stata effettuata una ricerca su internet ma con risultati vani. Soluzione: risalire tramite la documentazione presente negli archivi della facoltà al modello installato nell aula. Per motivi pratici non è stato possibile effettuare la ricerca. Ci si è accontentati di mantenere un margine d errore dovuto a questo problema. Il motivo più importante, però, è da ricercarsi nella manutenzione delle lampade. Il calcolo effettuato da dialux è corretto se si tiene conto che come coefficiente di manutenzione delle lampade si è scelto pari a 0,67 relativo ad un locale pulito manutenuto ogni tre anni. La misurazione della luminosità è stata effettuata ad una distanza temporale pari a circa tre mesi dall ultima manutenzione effettuata. Risulta quindi, che il coefficiente corretto per i calcoli è nettamente superiore. Portando questo valore a 0,85, si sono ottenuti in alcuni punti, maggiorazioni di oltre 200 lux ovvero, le misurazioni effettuate corrispondono ai calcoli effettuati da dialux.

20 Da questo emerge la grande importanza che deve essere data alla manutenzione delle apparecchiature. L esperienza effettuata con l impianto di illuminazione non è singolare. Tutti gli impianti risentono della riduzione del rendimento dovuto alla scarsa manutenzione. Una buona strategia manutentiva è certamente di fondamentale importanza. Di seguito viene riportata l immagine relativa ai calcoli effettuati col nuovo coefficiente di manutenzione: Si può notare la variazione cromatica rispetto alla precedente immagine. Ad esempio sulla cattedra, si è passati da un giallo ad un rosso ovvero una variazione di circa 200 lux. Si riporta anche un immagine con le isolinee dalla quale si conferma il notevole incremento:

21 NOTE: il presente tutorial è stato sviluppato sulla base dei centri illuminanti installati. Per altri produttori, il sistema di importazione dei plug-in può variare notevolmente. Alcuni produttori rilasciano dei software aggiuntivi che permettono la scelta del centro illuminante e da questo l invio del plug-in necessario direttamente in dialux. Da notare inoltre che vi è una vastissima gamma di centri illuminanti e tantissimi produttori per cui, la realizzazione di un impianto di illuminazione può talvolta essere complesso. Tuttavia, dopo il presente tutorial, le difficoltà risultano decisamente ridotte. Vengono ulteriormente allegate le schede tecniche del plafone e della lampada. Si tenga presente che, la scheda tecnica del plafone non corrisponde a quella inserita nel programma in quanto non disponibile il download al momento della stesura della presente dispensa. Viene comunque riportata una scheda del plafone con codice colore W/830 allo scopo di identificare le voci di interesse. I dati reali possono invece essere visualizzati seguendo la procedura sopraesposta nel sito del produttore. Sono allegate due relazioni di output. La prima è riferita al coefficiente di manutenzione pari a 0,67 e la seconda pari a 0,85.

illuminazione artificiale

illuminazione artificiale illuminazione artificiale Illuminazione artificiale degli interni Il progetto di illuminazione degli interni deve essere studiato e calcolato in funzione della destinazione d uso e dei compiti visivi del

Dettagli

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente EasyPrint v4.15 Gadget e calendari Manuale Utente Lo strumento di impaginazione gadget e calendari consiste in una nuova funzione del software da banco EasyPrint 4 che permette di ordinare in maniera semplice

Dettagli

PowerPoint 2007 Le funzioni

PowerPoint 2007 Le funzioni PowerPoint 2007 Le funzioni Introduzione Cos è un ipertesto L' ipertesto è un testo organizzato in link, o collegamenti ad altre parti del testo e/o altri testi, in modo da consentire all utente di scegliere

Dettagli

PORTALE CLIENTI Manuale utente

PORTALE CLIENTI Manuale utente PORTALE CLIENTI Manuale utente Sommario 1. Accesso al portale 2. Home Page e login 3. Area riservata 4. Pagina dettaglio procedura 5. Pagina dettaglio programma 6. Installazione dei programmi Sistema operativo

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

LITESTAR 4D v.2.01. Manuale d Uso. WebCatalog Catalogo Elettronico interattivo su Internet. Luglio 2013

LITESTAR 4D v.2.01. Manuale d Uso. WebCatalog Catalogo Elettronico interattivo su Internet. Luglio 2013 LITESTAR 4D v.2.01 Manuale d Uso WebCatalog Catalogo Elettronico interattivo su Internet Luglio 2013 Sommario Webcatalog Catalogo Elettronico interattivo su Internet... 3 Introduzione e Accesso... 3 Metodi

Dettagli

SW Legge 28/98 Sommario

SW Legge 28/98 Sommario SW Legge 28/98 Questo documento rappresenta una breve guida per la redazione di un progetto attraverso il software fornito dalla Regione Emilia Romagna. Sommario 1. Richiedenti...2 1.1. Inserimento di

Dettagli

ELENCO CLIENTI FORNITORI Patch1

ELENCO CLIENTI FORNITORI Patch1 ELENCO CLIENTI FORNITORI Patch1 Il pacchetto P15_200ElencoCF_Patch1.exe contiene una serie di aggiornamenti alla procedura di generazione del file contenente l. Download: 1) Assicurarsi di avere una versione

Dettagli

INDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag.

INDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag. Gentile Cliente, benvenuto nel Portale on-line dell Elettrica. Attraverso il nostro Portale potrà: consultare la disponibilità dei prodotti nei nostri magazzini, fare ordini, consultare i suoi prezzi personalizzati,

Dettagli

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte.

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte. I TUTORI Indice Del Manuale 1 - Introduzione al Manuale Operativo 2 - Area Tutore o Area Studente? 3 - Come creare tutti insieme i Tutori per ogni alunno? 3.1 - Come creare il secondo tutore per ogni alunno?

Dettagli

Il controllo della visualizzazione

Il controllo della visualizzazione Capitolo 3 Il controllo della visualizzazione Per disegnare in modo preciso è necessario regolare continuamente l inquadratura in modo da vedere la parte di disegno che interessa. Saper utilizzare gli

Dettagli

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013] MOCA Modulo Candidatura http://www.federscacchi.it/moca moca@federscacchi.it [Manuale versione 1.0 marzo 2013] 1/12 MOCA in breve MOCA è una funzionalità del sito web della FSI che permette di inserire

Dettagli

Guida all'uso del CMS (Content Management System, Sistema di Gestione dei Contenuti)

Guida all'uso del CMS (Content Management System, Sistema di Gestione dei Contenuti) GUIDE Sa.Sol. Desk: Rete Telematica tra le Associazioni di Volontariato della Sardegna Guida all'uso del CMS (Content Management System, Sistema di Gestione dei Contenuti) Argomento Descrizione Gestione

Dettagli

Come costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali

Come costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali PowerPoint Come costruire una presentazione PowerPoint 1 Introduzione! PowerPoint è uno degli strumenti presenti nella suite Office di Microsoft! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Sweet home 3D e un software gratuito per disegnare ed arredare la casa.

Sweet home 3D e un software gratuito per disegnare ed arredare la casa. SWEET HOME 3D Sweet home 3D e un software gratuito per disegnare ed arredare la casa. 1-COME SCARICARE SWEET HOME: accedendo al sito sweethome3d.com/it, si ha la possibilità di lavorare offline od online.

Dettagli

DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI)

DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI) Progetto regionale antidispersione per favorire l adempimento dell obbligo d istruzione 2 a annualità DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI) MANUALE DI UTILIZZO Indice Premessa 3 Ingresso nel

Dettagli

LA FINESTRA DI GOAL (SCHERMATA PRINCIPALE E PANNELLO DEI COMANDI)

LA FINESTRA DI GOAL (SCHERMATA PRINCIPALE E PANNELLO DEI COMANDI) FUNZIONI DEL PROGRAMMA GOAL Il programma GOAL consente all utilizzatore di creare animazioni grafiche rappresentanti schemi, esercitazioni e contrapposizioni tattiche. Le animazioni create possono essere

Dettagli

GENERAZIONE PREVENTIVI

GENERAZIONE PREVENTIVI GENERAZIONE PREVENTIVI Per la creazione di un nuovo preventivo si fa sempre riferimento ad un Tipo Preventivo, identificato da una certa Sigla. Nell esempio seguente vediamo come il preventivo abbia impostata

Dettagli

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 5.20.1H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 5.20.1H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 5.20.1H4 DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 2 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 1.1 Aggiornamento Patch Storica...

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA DICHIARAZIONE PREZZI ONLINE (Guide naturalistiche)

ISTRUZIONI PER LA DICHIARAZIONE PREZZI ONLINE (Guide naturalistiche) ISTRUZIONI PER LA DICHIARAZIONE PREZZI ONLINE (Guide naturalistiche) Come raggiungere il servizio Il servizio di dichiarazione on line è accessibile direttamente dal sito dell assessorato al turismo www.turismo.provincia.venezia.it.

Dettagli

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE 1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

REGEL - Registro Docenti

REGEL - Registro Docenti REGEL - Registro Docenti INFORMAZIONI GENERALI Con il Registro Docenti online vengono compiute dai Docenti tutte le operazioni di registrazione delle attività quotidiane, le medesime che si eseguono sul

Dettagli

GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER

GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER (vers. 1.0.2) GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER (vers. 1.0.2)... 1 Installazione... 2 Prima esecuzione... 5 Login... 7 Funzionalità... 8 Anagrafica... 9 Registrazione

Dettagli

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain.

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. *+33(GLWRU GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. Il programma si basa su un architettura di tasti funzionali presenti

Dettagli

File, Modifica, Visualizza, Strumenti, Messaggio

File, Modifica, Visualizza, Strumenti, Messaggio Guida installare account in Outlook Express Introduzione Questa guida riguarda di sicuro uno dei programmi maggiormente usati oggi: il client di posta elettronica. Tutti, ormai, siamo abituati a ricevere

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Procedura di iscrizione alla Piattaforma On Line

Procedura di iscrizione alla Piattaforma On Line PUNTO 1 Procedura di iscrizione alla Piattaforma On Line Accedere dal proprio browser internet al sito: http://www.qeselearning.it/ NOTA: è preferibile utilizzare Chrome o Firefox La schermata che le apparirà

Dettagli

Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati

Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati Versione del documento: 3.0 Ultimo aggiornamento: 2006-09-15 Riferimento: webmaster (webmaster.economia@unimi.it) La modifica delle informazioni

Dettagli

Manuale Utente Albo Pretorio GA

Manuale Utente Albo Pretorio GA Manuale Utente Albo Pretorio GA IDENTIFICATIVO DOCUMENTO MU_ALBOPRETORIO-GA_1.4 Versione 1.4 Data edizione 04.04.2013 1 TABELLA DELLE VERSIONI Versione Data Paragrafo Descrizione delle modifiche apportate

Dettagli

Manuale. Interreg. Workflow di Ripianificazione. Manuale workflow di ripianificazione 1/22

Manuale. Interreg. Workflow di Ripianificazione. Manuale workflow di ripianificazione 1/22 Manuale Workflow di Ripianificazione Interreg Manuale workflow di ripianificazione 1/22 Accedere al sito: Introduzione Scegliere il profilo STC Manuale workflow di ripianificazione 2/22 Scegliere dal menu

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA DICHIARAZIONE TARIFFE ONLINE (GUIDE TURISTICHE)

ISTRUZIONI PER LA DICHIARAZIONE TARIFFE ONLINE (GUIDE TURISTICHE) ISTRUZIONI PER LA DICHIARAZIONE TARIFFE ONLINE (GUIDE TURISTICHE) Come raggiungere il servizio Il servizio di dichiarazione on line è accessibile direttamente dal sito dell assessorato al turismo www.turismo.provincia.venezia.it.

Dettagli

Il Configuratore OFF- LINE in 5 mosse Per le istruzioni di installazione, vai alla fine di questo tutorial.

Il Configuratore OFF- LINE in 5 mosse Per le istruzioni di installazione, vai alla fine di questo tutorial. Il Configuratore OFF- LINE in 5 mosse Per le istruzioni di installazione, vai alla fine di questo tutorial. 1 Installare il configuratore Pedrotti scaricato dal link che vi è stato inviato dopo avere effettuato

Dettagli

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00, ovvero il software per la pianificazione e la gestione dell allenamento sportivo. Andiamo a scoprire le potenzialità di questo nuovo software ideato da

Dettagli

AD HOC Servizi alla Persona

AD HOC Servizi alla Persona Software per la gestione dell amministrazione AD HOC Servizi alla Persona GESTIONE PASTI RESIDENZIALE Le principali funzioni del modulo pasti si possono suddividere nei seguenti punti: gestire le prenotazioni

Dettagli

Tutorial 17. Come creare un cancello personalizzato e inserirlo in libreria

Tutorial 17. Come creare un cancello personalizzato e inserirlo in libreria Tutorial 17. Come creare un cancello personalizzato e inserirlo in libreria Con questo tutorial imparerete velocemente come creare dei cancelli o, più genericamente, porte personalizzate e inserirle in

Dettagli

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1 PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE INDICE 1 PREMESSA 3 2 COMANDI COMUNI 3 3 SEDI 3 4 FESTIVITÀ 4 5 PERIODI TURNI 4 6 COD. TURNI 6 7 TURNI SPORTIVI 9 8 COD. EQUIPAGGI 9 9 DISPONIBILITÀ 10 10 INDISPONIBILITÀ

Dettagli

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste versione 2.1 24/09/2015 aggiornamenti: 23-set-2015; 24-set-2015 Autore: Francesco Brunetta (http://www.francescobrunetta.it/)

Dettagli

DENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE

DENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE Cassa Edile Como e Lecco DENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE COMPILAZIONE DA FILE PAGHE Guida per i consulenti e le imprese che compilano la denuncia utilizzando il file di esportazione dei software

Dettagli

Manuale d uso del portale di controllo per la PEC (NewAgri PEC)

Manuale d uso del portale di controllo per la PEC (NewAgri PEC) Manuale d uso del portale di controllo per la PEC (NewAgri PEC) Il portale HUB è stato realizzato per poter gestire, da un unico punto di accesso, tutte le caselle PEC gestite dall unione. Il portale è

Dettagli

CORSO DI INFORMATICA 2

CORSO DI INFORMATICA 2 CORSO DI INFORMATICA 2 RINOMINARE FILE E CARTELLE Metodo 1 1 - clicca con il tasto destro del mouse sul file o cartella che vuoi rinominare (nell esempio Mio primo file ) 2 - dal menu contestuale clicca

Dettagli

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate MODULO BASE Quanto segue deve essere rispettato se si vuole che le immagini presentate nei vari moduli corrispondano, con buona probabilità, a quanto apparirà nello schermo del proprio computer nel momento

Dettagli

Istruzioni per installare EpiData e i files dati ad uso di NetAudit

Istruzioni per installare EpiData e i files dati ad uso di NetAudit Istruzioni per installare EpiData a cura di Pasquale Falasca e Franco Del Zotti Brevi note sull utilizzo del software EpiData per una raccolta omogenea dei dati. Si tratta di istruzioni passo-passo utili

Dettagli

Servizio Feed RSS del sito CNIT

Servizio Feed RSS del sito CNIT Servizio Feed RSS del sito CNIT Informiamo tutti gli utenti CNIT che è possibile sincronizzare i propri Reader (RSS) per essere aggiornati in tempo reale sulle nuove pubblicazioni di articoli postati sul

Dettagli

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE...

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... Sommario SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... 4 INTRODUZIONE ALLE FUNZIONALITÀ DEL PROGRAMMA INTRAWEB... 4 STRUTTURA DEL MANUALE... 4 INSTALLAZIONE INRAWEB VER. 11.0.0.0... 5 1 GESTIONE INTRAWEB VER 11.0.0.0...

Dettagli

4. Fondamenti per la produttività informatica

4. Fondamenti per la produttività informatica Pagina 36 di 47 4. Fondamenti per la produttività informatica In questo modulo saranno compiuti i primi passi con i software applicativi più diffusi (elaboratore testi, elaboratore presentazioni ed elaboratore

Dettagli

START Easy GO! Il gestionale sempre in tasca! Procedura di aggiornamento. Documentazione utente Pagina 1 di 18

START Easy GO! Il gestionale sempre in tasca! Procedura di aggiornamento. Documentazione utente Pagina 1 di 18 Procedura di aggiornamento Il gestionale sempre in tasca! Documentazione utente Pagina 1 di 18 Sommario Avvertenze... 3 Operazioni preliminari... 3 Salvataggi... 3 Download aggiornamenti... 5 Aggiornamento

Dettagli

Classificazione: DI PUBBLICO DOMINIO. LOMBARDIA INFORMATICA S.p.A.

Classificazione: DI PUBBLICO DOMINIO. LOMBARDIA INFORMATICA S.p.A. Finanziamenti on line - Manuale per la compilazione del modulo di Rendicontazione del Bando per l accesso alle risorse per lo sviluppo dell innovazione delle imprese del territorio (Commercio, Turismo

Dettagli

CMS ERMES INFORMATICA

CMS ERMES INFORMATICA 01/07/2014 Guida di riferimento alla pubblicazione di contenuti sul portale Il presente documento costituisce una guida di riferimento all aggiornamento e alla pubblicazione di contenuti sui portali web

Dettagli

Il sofware è inoltre completato da una funzione di calendario che consente di impostare in modo semplice ed intuitivo i vari appuntamenti.

Il sofware è inoltre completato da una funzione di calendario che consente di impostare in modo semplice ed intuitivo i vari appuntamenti. SH.MedicalStudio Presentazione SH.MedicalStudio è un software per la gestione degli studi medici. Consente di gestire un archivio Pazienti, con tutti i documenti necessari ad avere un quadro clinico completo

Dettagli

Capitolo 9. Figura 104. Tabella grafico. Si evidenzia l intera tabella A1-D4 e dal menù Inserisci si seleziona Grafico. Si apre la seguente finestra:

Capitolo 9. Figura 104. Tabella grafico. Si evidenzia l intera tabella A1-D4 e dal menù Inserisci si seleziona Grafico. Si apre la seguente finestra: Capitolo 9 I GRAFICI Si apra il Foglio3 e lo si rinomini Grafici. Si crei la tabella seguente: Figura 104. Tabella grafico Si evidenzia l intera tabella A1-D4 e dal menù Inserisci si seleziona Grafico.

Dettagli

MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni

MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni DOCENTI 1 INDICE 1. INTRODUZIONE E ACCESSO... 3 2. GESTIONE DEL REGISTRO... 4 2.1. Informazioni generali... 6 2.2. Stato del Registro... 7 2.2.1. Transizioni

Dettagli

SISTEMI MULTIAGENTE. Esercizio

SISTEMI MULTIAGENTE. Esercizio Esercizio SISTEMI MULTIAGENTE Nello studio dei sistemi dinamici complessi la simulazione al computer ha un ruolo importante dal momento che presenta molti vantaggi rispetto ai metodi sperimentali più tradizionali;

Dettagli

PROCEDURE DI FIRMA PER I PIP PRESENTATI NEI BANDI APPRENDISTATO

PROCEDURE DI FIRMA PER I PIP PRESENTATI NEI BANDI APPRENDISTATO PROCEDURE DI FIRMA PER I PIP PRESENTATI NEI BANDI APPRENDISTATO 1 - INTRODUZIONE Scopo del presente documento è descrivere le procedure attuabili per la firma dei PIP presentati nei bandi apprendistato

Dettagli

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato

Dettagli

RILEVA LIGHT Manuale dell Utente

RILEVA LIGHT Manuale dell Utente RILEVA LIGHT Manuale dell Utente 1. COME INSTALLARE RILEVA LIGHT (per la prima volta) NUOVO UTENTE Entrare nel sito internet www.centropaghe.it Cliccare per visitare l area riservata alla Rilevazione Presenze.

Dettagli

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano

Dettagli

Schede ADI ADP ADEM Prestazioni aggiuntive MMG. - Manuale - Data Solution Provider s.r.l.

Schede ADI ADP ADEM Prestazioni aggiuntive MMG. - Manuale - Data Solution Provider s.r.l. Schede ADI ADP ADEM Prestazioni aggiuntive MMG - Manuale - Data Solution Provider s.r.l. 1. Generalità Per poter accedere all applicazione è necessario aprire Internet Explorer e connettersi al sito di

Dettagli

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso 2.0 Gli archivi All interno della sezione archivi sono inserite le anagrafiche. In pratica si stratta di tutti quei dati che ricorreranno costantemente all interno dei documenti. 2.1 Inserire gli archivi

Dettagli

1 Riconoscimento del soggetto richiedente da parte del sistema

1 Riconoscimento del soggetto richiedente da parte del sistema Guida alla compilazione on-line della domanda per il bando Servizi per l accesso all istruzione (Trasporto scolastico, assistenza disabili e servizio pre-scuola e post-scuola) INDICE 1 Riconoscimento del

Dettagli

PROGETTO PER LA TRASMISSIONE DOCUMENTI RELATIVI ALL APPROVAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI IN FORMA DIGITALE

PROGETTO PER LA TRASMISSIONE DOCUMENTI RELATIVI ALL APPROVAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI IN FORMA DIGITALE PROGETTO PER LA TRASMISSIONE DOCUMENTI RELATIVI ALL APPROVAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI IN FORMA DIGITALE L approvazione di una manifestazione nazionale od internazionale comporta spesso la trasmissione

Dettagli

TRASMISSIONE RAPPORTO ARBITRALE IN FORMATO PDF

TRASMISSIONE RAPPORTO ARBITRALE IN FORMATO PDF TRASMISSIONE RAPPORTO ARBITRALE IN FORMATO PDF Come da disposizioni di inizio stagione, alcune Delegazioni provinciali hanno richiesto la trasmissione dei referti arbitrali solo tramite fax o tramite mail.

Dettagli

ACCESSO AL SISTEMA HELIOS...

ACCESSO AL SISTEMA HELIOS... Manuale Utente (Gestione Formazione) Versione 2.0.2 SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. ACCESSO AL SISTEMA HELIOS... 4 2.1. Pagina Iniziale... 6 3. CARICAMENTO ORE FORMAZIONE GENERALE... 9 3.1. RECUPERO MODELLO

Dettagli

GUIDA UTENTE PRIMA NOTA SEMPLICE

GUIDA UTENTE PRIMA NOTA SEMPLICE GUIDA UTENTE PRIMA NOTA SEMPLICE (Vers. 2.0.0) Installazione... 2 Prima esecuzione... 5 Login... 6 Funzionalità... 7 Prima Nota... 8 Registrazione nuovo movimento... 10 Associazione di file all operazione...

Dettagli

COME FARE UNA RICHIESTA DI ASSISTENZA ON LINE (AOL)

COME FARE UNA RICHIESTA DI ASSISTENZA ON LINE (AOL) COME FARE UNA RICHIESTA DI ASSISTENZA ON LINE (AOL) Cos è l AOL? Pag. 2 Come inviare una richiesta AOL Pag. 3 La risposta dell assistenza Pag. 5 Come rispondere ad una risposta AOL Pag. 7 Ulteriori nozioni

Dettagli

A tal fine il presente documento si compone di tre distinte sezioni:

A tal fine il presente documento si compone di tre distinte sezioni: Guida on-line all adempimento Questa guida vuole essere un supporto per le pubbliche amministrazioni, nella compilazione e nella successiva pubblicazione dei dati riguardanti i dirigenti sui siti istituzionali

Dettagli

Università degli Studi di Messina

Università degli Studi di Messina Università degli Studi di Messina Guida alla Rendicontazione on-line delle Attività del Docente Versione della revisione: 2.02/2013-07 A cura di: Fabio Adelardi Università degli studi di Messina Centro

Dettagli

CONTROLLO ORTOGRAFICO E GRAMMATICALE

CONTROLLO ORTOGRAFICO E GRAMMATICALE CONTROLLO ORTOGRAFICO E GRAMMATICALE Quando una parola non è presente nel dizionario di Word, oppure nello scrivere una frase si commettono errori grammaticali, allora si può eseguire una delle seguenti

Dettagli

MANUALE UTENTE. Computer Palmare WORKABOUT PRO

MANUALE UTENTE. Computer Palmare WORKABOUT PRO MANUALE UTENTE Computer Palmare WORKABOUT PRO INDICE PROCEDURA DI INSTALLAZIONE:...3 GUIDA ALL UTILIZZO:...12 PROCEDURA DI AGGIORNAMENTO:...21 2 PROCEDURA DI INSTALLAZIONE: Per il corretto funzionamento

Dettagli

2015 PERIODO D IMPOSTA

2015 PERIODO D IMPOSTA Manuale operativo per l installazione dell aggiornamento e per la compilazione della Certificazione Unica 2015 PERIODO D IMPOSTA 2014 società del gruppo Collegarsi al sito www.bitsrl.com 1. Cliccare sul

Dettagli

BOZZA MANUALE SDI-FVG PASSIVE SOMMARIO

BOZZA MANUALE SDI-FVG PASSIVE SOMMARIO BOZZA MANUALE SDI-FVG PASSIVE SOMMARIO 1. Accesso al sistema... 2 2. Pagina iniziale e caratteristiche generali di SDI-FVG per la fattura passiva.... 3 3. Gestione lotti... 5 4. Gestione fatture passive...

Dettagli

CREARE MAPPE CONCETTUALI CON POWER POINT PowerPoint della versione 2003 di Office

CREARE MAPPE CONCETTUALI CON POWER POINT PowerPoint della versione 2003 di Office CREARE MAPPE CONCETTUALI CON POWER POINT PowerPoint della versione 2003 di Office INTRODUZIONE Le mappe concettuali sono strumenti utili per lo studio e la comunicazione. Sono disponibili vari software

Dettagli

Manuale d uso [Rev.1 del 07/08/2015] Manutenzione impianti termici Ver. 1.0.6 [05/01/2015]

Manuale d uso [Rev.1 del 07/08/2015] Manutenzione impianti termici Ver. 1.0.6 [05/01/2015] Manuale d uso [Rev.1 del 07/08/2015] Manutenzione impianti termici Ver. 1.0.6 [05/01/2015] Realizzato e distribuito da LeggeraSoft Sommario Introduzione... 2 Installare il programma... 2 Tasto licenza...

Dettagli

Monitor Orientamento. Manuale Utente

Monitor Orientamento. Manuale Utente Monitor Orientamento Manuale Utente 1 Indice 1 Accesso al portale... 3 2 Trattamento dei dati personali... 4 3 Home Page... 5 4 Monitor... 5 4.1 Raggruppamento e ordinamento dati... 6 4.2 Esportazione...

Dettagli

MANUALE PER CONSULTARE LA RASSEGNA STAMPA VIA WEB

MANUALE PER CONSULTARE LA RASSEGNA STAMPA VIA WEB MANUALE PER CONSULTARE LA RASSEGNA STAMPA VIA WEB o RICERCA p3 Ricerca rapida Ricerca avanzata o ARTICOLI p5 Visualizza Modifica Elimina/Recupera Ordina o RUBRICHE p11 Visualizzazione Gestione rubriche

Dettagli

3.2. Passo 2: Navigazione per individuare l articolo richiesto

3.2. Passo 2: Navigazione per individuare l articolo richiesto 1. Tec-Service CAD Häfele Tec-Service CAD è una banca dati di articoli Häfele, dalla quale scaricare disegni e modelli da trasferire nei propri software CAD, ad es. AutoCAD. Tec-Service CAD permette di

Dettagli

A tal fine il presente documento si compone di tre distinte sezioni:

A tal fine il presente documento si compone di tre distinte sezioni: Guida on-line all adempimento Questa guida vuole essere un supporto per le pubbliche amministrazioni, nella compilazione e nella successiva pubblicazione dei dati riguardanti i dirigenti sui siti istituzionali

Dettagli

Gestire immagini e grafica con Word 2010

Gestire immagini e grafica con Word 2010 Gestire immagini e grafica con Word 2010 Con Word 2010 è possibile impaginare documenti in modo semi-professionale ottenendo risultati graficamente gradevoli. Inserire un immagine e gestire il testo Prima

Dettagli

29. Inventari. Software SHOP_NET Manuale d uso Vers. 3.0-2010. Valorizzazione Inventario

29. Inventari. Software SHOP_NET Manuale d uso Vers. 3.0-2010. Valorizzazione Inventario 29. Inventari Valorizzazione Inventario Il programma dispone di un sistema di valorizzazione dell inventario teorico che si basa sul numero di Record presenti negli Archivi Giacenze degli Articoli Univoci

Dettagli

Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari

Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari RIFERIMENTI Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari Esame di Laboratorio di informatica e statistica Parte 3 (versione 1.0) Il riferimento permette di identificare univocamente

Dettagli

MANUALE EDICOLA 04.05

MANUALE EDICOLA 04.05 MANUALE EDICOLA 04.05 Questo è il video che si presenta avviando il programma di Gestione Edicola. Questo primo video è relativo alle operazioni di carico. CARICO Nello schermo di carico, in alto a sinistra

Dettagli

POLITICHE 2013. Istruzioni per l invio telematico dei dati delle votazioni

POLITICHE 2013. Istruzioni per l invio telematico dei dati delle votazioni POLITICHE 2013 Istruzioni per l invio telematico dei dati delle votazioni Raffaele Gariboldi r.gariboldi@comune.pistoia.it Paolo Peloni p.peloni@comune.pistoia.it Pag. 1 NOTE PRELIMINARI Lo smartphone

Dettagli

STUDIUM.UniCT Tutorial per gli studenti

STUDIUM.UniCT Tutorial per gli studenti STUDIUM.UniCT Tutorial per gli studenti Studium.UniCT Tutorial Studenti v. 6 06/03/2014 Pagina 1 Sommario 1. COS È STUDIUM.UniCT... 3 2. COME ACCEDERE A STUDIUM.UniCT... 3 3. COME PERSONALIZZARE IL PROFILO...

Dettagli

Tutte le interrogazioni possono essere condotte su qualsiasi campo della banca dati (ad esempio, Forma, Frequenza, Lunghezza, ecc...).

Tutte le interrogazioni possono essere condotte su qualsiasi campo della banca dati (ad esempio, Forma, Frequenza, Lunghezza, ecc...). ESEMPIO DI QUERY SUL FILE Formario_minuscolo Tutte le interrogazioni possono essere condotte su qualsiasi campo della banca dati (ad esempio, Forma, Frequenza, Lunghezza, ecc...). Durante l interrogazione,

Dettagli

MANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS

MANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS MANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS MANULE D USO INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. ACCEDERE ALLA GESTIONE DEI CONTENUTI... 3 3. GESTIONE DEI CONTENUTI DI TIPO TESTUALE... 4 3.1 Editor... 4 3.2 Import di

Dettagli

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore 1. Obbligo di comunicazione dei dati... 2 2. Accesso alla raccolta... 2 3. Compilazione... 6 2.1 Dati generali Sicurezza

Dettagli

Procedura di iscrizione alla Piattaforma On Line e-learning. Q&S Qualità & Sicurezza S.r.l. PUNTO 1: Accesso alla Piattaforma... 2

Procedura di iscrizione alla Piattaforma On Line e-learning. Q&S Qualità & Sicurezza S.r.l. PUNTO 1: Accesso alla Piattaforma... 2 Procedura di iscrizione alla Piattaforma On Line e-learning Q&S Qualità & Sicurezza S.r.l. SOMMARIO PUNTO 1: Accesso alla Piattaforma... 2 PUNTO 2: Creazione dell Account: dove cliccare... 3 PUNTO 3: Creazione

Dettagli

2010 Ing. Punzenberger COPA-DATA Srl. Tutti i diritti riservati.

2010 Ing. Punzenberger COPA-DATA Srl. Tutti i diritti riservati. 2010 Ing. Punzenberger COPA-DATA Srl Tutti i diritti riservati. Tutti i diritti riservati la distribuzione e la copia - indifferentemente dal metodo - può essere consentita esclusivamente dalla dittacopa-data.

Dettagli

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo

Dettagli

ARGOSCAN Argo Software S.r.l. e-mail: info@argosoft.it -

ARGOSCAN Argo Software S.r.l. e-mail: info@argosoft.it - 1 Premessa... 3 Menù principale... 4 Sistema... 6 Assenze... 7 Stampa moduli di acquisizione...7 Modello 1...8 Modello 2...9 Modello 3...10 Modello 4...11 Acquisizione...12 Parametrizzazione...12 Acquisizione

Dettagli

Tutorial 3DRoom. 3DRoom

Tutorial 3DRoom. 3DRoom Il presente paragrafo tratta il rilievo di interni ed esterni eseguito con. L utilizzo del software è molto semplice ed immediato. Dopo aver fatto uno schizzo del vano si passa all inserimento delle diagonali

Dettagli

Manuale Utente per candidature a procedure di selezione per la mobilità esterna

Manuale Utente per candidature a procedure di selezione per la mobilità esterna Manuale Utente per candidature a procedure di selezione per la mobilità esterna 10 novembre 2014 SOMMARIO 1. Introduzione...2 2. Nozioni di base...2 3. Candidarsi a un avviso di mobilità esterna...2 3.1

Dettagli

Sistema GEFO. Guida all utilizzo Presentazione delle domande

Sistema GEFO. Guida all utilizzo Presentazione delle domande Sistema GEFO Guida all utilizzo Presentazione delle domande INDICE 1 LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO...3 1.1 L AREA BANDI: INSERIMENTO DI UN NUOVO PROGETTO...3 1.1.1 Il modulo progetto...12

Dettagli

DIAGRAMMA CARTESIANO

DIAGRAMMA CARTESIANO DIAGRAMMA CARTESIANO Imparerai ora a costruire con excel un diagramma cartesiano. Inizialmente andremo a porre sul grafico un solo punto, lo vedremo cambiare di posizione cambiando i valori nelle celle

Dettagli

FRANCESCO MARINO - TELECOMUNICAZIONI

FRANCESCO MARINO - TELECOMUNICAZIONI Classe: Data Autore: Francesco Marino http://www.francescomarino.net info@francescomarino.net Esercitazione n. 18 Creazione e configurazione di una connessione remota in Windows 9x Gruppo: Alunni assenti

Dettagli

NAVIGAZIONE DEL SI-ERC: UTENTE PROGETTISTA

NAVIGAZIONE DEL SI-ERC: UTENTE PROGETTISTA 3 NAVIGAZIONE DEL SI-ERC: UTENTE PROGETTISTA Collegandosi al sito, si accede alla Home Page del SI-ERC che si presenta come illustrato di seguito. L utente progettista, analogamente agli altri utenti,

Dettagli

Manuale di istruzioni sulle maschere per il calcolo del punteggio e del voto (unico) degli studenti che sostengono la Prova nazionale 2011

Manuale di istruzioni sulle maschere per il calcolo del punteggio e del voto (unico) degli studenti che sostengono la Prova nazionale 2011 Manuale di istruzioni sulle maschere per il calcolo del punteggio e del voto (unico) degli studenti che sostengono la Prova nazionale 2011 (CLASSI NON CAMPIONE) Prova nazionale 2010 11 1 A.S. 2010 11 Pubblicato

Dettagli

I.N.A.I.L. Certificati Medici via Internet. Manuale utente

I.N.A.I.L. Certificati Medici via Internet. Manuale utente I.N.A.I.L. Certificati Medici via Internet Manuale utente CERTIFICATI MEDICI... 1 VIA INTERNET... 1 MANUALE UTENTE... 1 COME ACCEDERE AI CERTIFICATI MEDICI ON-LINE... 3 SITO INAIL... 3 PUNTO CLIENTE...

Dettagli