Trento, 17 agosto 2007 Prot. n.: 340/ASS/S143/LP/IS/GP (da citare nella corrispondenza)

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1 Assessore alle Politiche per la salute Via Gilli, Trento Tel Fax ass.sanita@provincia.tn.it Rif Trento, 17 agosto 2007 Prot. n.: 340/ASS/S143/LP/IS/GP (da citare nella corrispondenza) Gent.ma Signora Oliva Berasi Assessore all Emigrazione, Solidarietà internazionale, Sport e Pari opportunità della Provincia autonoma di Trento Egregio Signor Tiziano Salvaterra Assessore all Istruzione e alle Politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento Egregio Signor Renato Pegoretti Assessore all Istruzione, Giovani e Sport del Comune di Trento CONI Comitato provinciale di Trento Spett.li Federazioni sportive affiliate al CONI Spett.li Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI LORO SEDI e, p.c. Azienda provinciale per i servizi sanitari Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Trento Sindacato FIMP c/o dott. Paolo Pancheri Sindacato FIMMG c/o dott. Josef Jorg

2 Sindacato Federazione medici aderente UIL-FPL c/o dott. Nicola Paoli Sindacato SNAMI c/o dott. Renato Zerbinati Sindacato Intesa sindacale SIMET- SUMAI-CISLMedici c/o dott. Francesco Amante Ufficio attività sportive e ricreative c/o Dipartimento Istruzione della Provincia autonoma di Trento LORO SEDI OGGETTO: Certificati di idoneità alla pratica sportiva non agonistica Con la presente nota si intendono fornire informazioni e chiarimenti riguardanti i casi di obbligatorietà e le modalità di rilascio dei certificati di idoneità alla pratica sportiva non agonistica, alla luce anche di alcune recenti innovazioni. La normativa vigente (Decreto ministeriale 28 febbraio 1983) prevede l esecuzione di accertamenti di idoneità sanitaria, con conseguente rilascio di certificazione, da parte del medico curante (pediatra di libera scelta o medico di medicina generale). Casi in cui l accertamento sanitario è obbligatorio L obbligo del controllo e della certificazione di idoneità alla pratica sportiva non agonistica è previsto nei seguenti casi: a) in ambito scolastico, per gli alunni che sono stati selezionati per partecipare ai Giochi sportivi studenteschi nelle fasi successive a quelle di Istituto. Al riguardo sono già state fornite precise indicazioni con nota dello scrivente Assessorato prot. n. 101/ASS di data 13 gennaio 2003; b) in ambito extrascolastico, per gli atleti che svolgono attività organizzate dal CONI, da società sportive affiliate alle federazioni sportive nazionali o agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, e che non sono considerati atleti agonisti. Casi in cui l accertamento sanitario non è obbligatorio Come precisato con deliberazione della Giunta provinciale n di data 19 novembre 2004, allegata alla presente (ALLEGATO 1), al di fuori dei casi sopra indicati, l esercizio di attività motoria - e quindi non attività sportiva in senso proprio - sia in forma libera sia secondo codificate discipline sportive, a carattere educativo o ludico-ricreativo, non necessita di alcun preventivo accertamento sanitario essendo esternazione di naturali potenzialità fisiche. Vi è in tali casi l onere dell ente organizzatore delle attività di illustrare agli interessati il tipo di attività che sarà svolta ed informarli di eventuali controindicazioni o rischi ad essa connessi, consigliando, se necessario, di consultare preventivamente il proprio medico curante.

3 Oneri Il certificato di idoneità alla pratica sportiva non agonistica è rilasciato dai medici pediatri di libera scelta e dai medici di medicina generale a titolo gratuito in favore degli assistiti di età pari o inferiore a 18 anni, qualora siano rispettate le modalità di cui al punto successivo. Il certificato per lo svolgimento di attività organizzate dal CONI, da società sportive affiliate alle federazioni sportive nazionali o agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI è stato fino ad ora rilasciato dai medici pediatri a pagamento. A decorrere dal 1 settembre 2007 sarà gratuito. Modalità di richiesta e rilascio del certificato Il certificato di idoneità alla pratica sportiva non agonistica viene richiesto e rilasciato secondo le seguenti modalità. 1. Il legale rappresentante: - della società sportiva affiliata alle federazioni sportive nazionali o agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, - della scuola, nel caso di alunni selezionati per la partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi nelle fasi successive a quelle di Istituto, compila il modulo di richiesta di rilascio del certificato di idoneità alla pratica sportiva non agonistica da parte del medico curante dell atleta (ALLEGATO 2 e ALLEGATO 3). 2. Il pediatra /medico di medicina generale, sulla base della richiesta esibita dal genitore dell assistito, sottopone l atleta a controllo sanitario e rilascia il certificato debitamente compilato. 3. Il certificato ha validità annuale e deve essere conservato in originale dal genitore dell assistito fino alla scadenza. 4. La società sportiva o la scuola richiedente, una volta presa visione dell originale del certificato, può trattenerne una copia o registrarne gli estremi (numero, data di rilascio, nome del pediatra /medico di medicina generale che lo ha rilasciato). 5. Il certificato in corso di validità è utilizzabile anche per lo svolgimento da parte dell atleta di eventuali altre tipologie di attività sportive non agonistiche per le quali sia obbligatorio un preventivo accertamento sanitario, diverse da quella per la quale il certificato è stato richiesto. 6. Il certificato rilasciato su richiesta della scuola è valido anche per lo svolgimento di attività sportive non agonistiche extrascolastiche, organizzate da società sportive, per le quali sia obbligatorio un preventivo accertamento sanitario. Il certificato rilasciato su richiesta di una società sportiva è valido anche per lo svolgimento di attività sportive non agonistiche in ambito scolastico per le quali sia obbligatorio un preventivo accertamento sanitario. 7. Qualora non vengano rispettate le modalità di cui ai punti precedenti e nel caso di richiesta per attività non rientranti tra quelle per le quali sia obbligatorio un preventivo accertamento sanitario, il certificato è a pagamento, secondo la tariffa determinata dal pediatra /medico di medicina generale. Con distinti saluti. - dott. Remo Andreolli - N. 2 allegati:

4 Reg.delib.n Prot. n. 261/ap O G G E T T O: VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Indirizzi e raccomandazioni in ordine ai requisiti sanitari per lo svolgimento di attività motorie. Il giorno 19 Novembre 2004 ad ore 09:15 nella sala delle Sedute in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita LA GIUNTA PROVINCIALE sotto la presidenza del PRESIDENTE LORENZO DELLAI Presenti: VICE PRESIDENTE MARGHERITA COGO ASSESSORI REMO ANDREOLLI MARCO BENEDETTI OLIVA BERASI OTTORINO BRESSANINI MARTA DALMASO MAURO GILMOZZI FRANCO PANIZZA TIZIANO SALVATERRA Assenti: SILVANO GRISENTI TIZIANO MELLARINI GIANLUCA SALVATORI Assiste: IL DIRIGENTE MARCO MORESCHINI Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta

5 LA GIUNTA PROVINCIALE Premesso che: - lo svolgimento di attività fisica rappresenta un fattore essenziale per l armonico sviluppo del corpo in età evolutiva e per la conservazione e il miglioramento delle sue funzioni in ogni età; - l organizzazione di attività ludico-motorie, singolarmente o in gruppo, è quindi iniziativa da promuovere per il mantenimento e il miglioramento dello stato di salute. Ritenuto utile approvare delle linee di indirizzo e raccomandazione per la migliore organizzazione di tali attività, avuto riguardo alle esigenze di sicurezza e loro corretta esecuzione sotto il profilo sanitario. Visti: - il d.m. 18 febbraio 1982, Norme per la tutela sanitaria dell attività sportiva agonistica ; - il d.m. 28 febbraio 1983, Norme per la tutela sanitaria dell attività sportiva non agonistica ; - la nota dell Assessore alle Politiche sociali e alla Salute della Provincia autonoma di Trento prot. n. 101/ASS/25 di data 13 gennaio 2003, avente ad oggetto Indicazioni in merito alle visite e certificazioni sanitarie per lo svolgimento di attività sportiva non agonistica in ambito scolastico. Ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge, delibera 1) di approvare il documento avente ad oggetto Indirizzi e raccomandazioni in ordine ai requisiti sanitari per lo svolgimento di attività motorie, allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale; 2) di stabilire che sia data la più ampia diffusione presso le istituzioni pubbliche e private interessate del documento approvato con il presente provvedimento.

6 Indirizzi e raccomandazioni in ordine ai requisiti sanitari per lo svolgimento di attività motorie (documento approvato con deliberazione della Giunta provinciale n del 19 novembre 2004) L attività fisica riveste un ruolo fondamentale per il miglioramento complessivo dello stato di salute dei cittadini. L esercizio fisico regolare ha effetti preventivi e terapeutici su molte delle patologie più ricorrenti ed incide in modo significativo sulla qualità della vita. Di qui l importanza di ogni iniziativa finalizzata a promuovere l adozione di stili di vita sani anche attraverso l organizzazione di corsi di attività motoria. Al fine di evitare inutili rischi, è importante che l attività fisica praticata sia coerente con lo stato di salute e le potenzialità di ciascuno. Va peraltro distinta nettamente l attività sportiva, che necessita di un accertamento preventivo di idoneità sanitaria e di una certificazione, dalla semplice attività motoria con finalità educative o ludico-ricreative. Attività fisico-sportive In caso di svolgimento di attività fisico-sportive viene ritenuto opportuno e necessario per chi le pratica sottoporsi ad un preventivo accertamento di idoneità sanitaria, in quanto trattasi di attività particolarmente impegnative, caratterizzate da un aspetto competitivo più o meno accentuato, che possono assoggettare l interessato a sforzi e stress eccezionali. La normativa vigente prevede per tali attività l obbligo di una certificazione sanitaria, rilasciata a seguito di una specifica visita medica. Le attività fisico-sportive si distinguono in: attività agonistiche, disciplinate dal D.m. 18 febbraio 1982, ossia quelle attività praticate continuativamente, sistematicamente ed esclusivamente in forme organizzate dalle federazioni sportive nazionali, dagli enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I. e dal Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca per quanto riguarda i Giochi della gioventù a livello nazionale, per il conseguimento di prestazioni sportive di elevato livello. La qualificazione sportiva agonistica, anche in base ai limiti di età, è stabilita da ogni singola federazione sportiva e dagli enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I. attività non agonistiche, disciplinate dal D.m. 28 febbraio 1983, ossia: - attività praticate in forma organizzata dalle federazioni sportive e dagli enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I., che si differenziano dalle attività agonistiche per l impegno minore richiesto all atleta, l aspetto competitivo non

7 mirato al conseguimento di prestazioni sportive di elevato livello, l assenza di un vincolo di età per intraprendere l attività sportiva; - le attività sportive svolte in ambito scolastico dagli alunni selezionati per partecipare ai Giochi sportivi studenteschi nelle fasi successive a quelle di istituto. Attività motorie con finalità educative o ludico-ricreative Al di fuori dei casi menzionati, in via generale, l esercizio di attività motoria, sia in forma libera sia secondo codificate discipline sportive, non necessita di alcun preventivo accertamento sanitario essendo esternazione di naturali potenzialità fisiche. Le attività che non si configurano come attività sportive vere e proprie, come sopra specificato, sono infatti semplici attività motorie, che possono essere praticate singolarmente o in gruppi, occasionalmente e in forma non continuativa, per il perseguimento di fini esclusivamente educativi, igienico-sanitari e ricreativi e caratterizzate dall assenza di ogni aspetto competitivo. A titolo esemplificativo sono attività motorie con finalità educative tutte le attività organizzate in ambito scolastico (con la sola eccezione, sopra indicata, delle attività sportive svolte dagli alunni selezionati per partecipare ai Giochi sportivi studenteschi nelle fasi successive a quelle di istituto); sono attività motorie con finalità ludico-ricreative la ginnastica formativa in età pediatrica, la ginnastica per anziani, la ginnastica presciistica. Tali attività non sono considerate di per sè impegnative e rischiose ed il loro svolgimento non richiede pertanto a chi le pratica di sottoporsi a specifici accertamenti sanitari obbligatori, né di presentare una certificazione sanitaria di idoneità. Compiti dell ente organizzatore di attività motorie a carattere educativo o ludicoricreativo Per lo svolgimento di attività motorie a carattere educativo o ludico-ricreativo non è necessaria alcuna certificazione sanitaria. Nella maggior parte dei casi i soggetti interessati a svolgere tali attività sono pienamente consapevoli di eventuali opportune limitazioni conseguenti al proprio stato di salute, a cui è bene si adeguino nell esercizio di attività motoria. E infatti probabile che nel corso della normali consultazioni con il proprio medico di famiglia siano emerse eventuali condizioni che impongono loro una particolare attenzione nello svolgimento di attività fisiche. L ente organizzatore di tali attività non è pertanto tenuto a richiedere ai partecipanti un certificato medico di idoneità.

8 E tuttavia opportuno che coloro che intendono svolgere tali attività siano compiutamente e preventivamente informati circa eventuali rischi che ad essa potrebbero conseguire. E quindi onere dell ente organizzatore di corsi di attività motoria illustrare agli interessati il tipo di attività che sarà svolta ed informarli di eventuali controindicazioni o rischi ad essa connessi, consigliando, se necessario, di consultare preventivamente il proprio medico curante. Si raccomanda quindi che l organizzazione di corsi di attività motoria si accompagni a iniziative di educazione sanitaria in favore degli utenti, iniziative che potrebbero consistere, a titolo esemplificativo, in uno o più incontri con un medico che fornisca ai partecipanti tutte le indicazioni necessarie oppure nella consegna a coloro che intendono svolgere tali attività di un informativa da sottoporre al medico curante, in cui sono illustrati gli eventuali rischi che l attività può comportare.

9 ALLEGATO 2 (SU CARTA INTESTATA) Modulo per richiesta certificato di idoneità alla pratica sportiva non agonistica Al medico curante dell alunno Il sottoscritto nella sua qualità di legale rappresentante della Scuola CHIEDE che l alunno nato il, selezionato per la partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi nelle fasi successive a quelle di Istituto, venga sottoposto al controllo sanitario di cui al D.M. 28 febbraio Data Il Preside (firma e timbro)