REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI TIVOLI
|
|
- Pasquale Spina
- 1 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 Sent. R.G. Cron. Rep. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI TIVOLI Composto dai magistrati Dr. Stefano Scarafoni Presidente rel. Dr. Nicola Saracino Giudice Dr. Renato Castaldo Giudice Riunito in camera di consiglio ha pronunciato la seguente SENTENZA Nel procedimento iscritto al n. /07 promosso con ricorso depositato in data DA L. s.r.l. rappresentata e difesa dagli avv.ti A P e F F giusta procura in atti; RICORRENTE CONTRO D.FRUTTA DI D. O & C. s.n.c. in liquidazione, in persona dei liquidatori DOZI ADRIANO e D. PIERO, nonché i soci illimitatamente responsabili D. ADRIANO, D. PIERO, D. ROBERTO e D. OSCAR, contumaci; RESISTENTI OGGETTO: dichiarazione di fallimento. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
2 2 L. s.r.l. ricorreva al tribunale di Tivoli chiedendo che fosse dichiarato il fallimento di D.frutta di D. O e C. s.n.c. e dei soci illimitatamente responsabili allegando di essere creditrice di quest ultima della complessiva somma di ,00, oltre accessori, in virtù di forniture di prodotti ortofrutticoli documentate da fatture e successivo decreto ingiuntivo emesso dal tribunale di Modena. Allegava, altresì, che la società D.frutta era stata posta in liquidazione ed a carico della stessa risultavano elevati numerosi protesti. Il collegio delegava il giudice relatore all istruzione del procedimento ed il giudice delegato fissava l udienza del per l audizione delle parti, con il rispetto del termine libero a comparire ridotto alla metà, ed ordinava alla società debitrice di depositare una situazione patrimoniale, economica e finanziaria aggiornata, i bilanci degli ultimi tre esercizi sociali ed il libro iva vendite ed acquisti. Erano effettuati due rinvii per procedere alla notificazione a D. Oscar. All udienza del il difensore di parte ricorrente produceva il ricorso, il decreto di fissazione dell udienza ed i successivi verbali notificati ai liquidatori ed a tutti i soci illimitatamente responsabili; nessuno compariva per la società resistente e per i soci illimitatamente responsabili ed il difensore del creditore ricorrente insisteva nella domanda. MOTIVI DELLA DECISIONE Sull instaurazione del contraddittorio. 1. Il contraddittorio è stato correttamente instaurato con la notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell udienza a tutti i soci illimitatamente responsabili, due dei quali sono anche liquidatori della società. Fra la data del perfezionamento delle singole notifiche e quella della successiva udienza di comparizione corre il termine previsto dall articolo 15 della legge fallimentare,
3 3 ridotto alla metà con decreto del presidente del tribunale del , sicché il contraddittorio è stato correttamente instaurato nei confronti di tutte le parti resistenti. Sul presupposto soggettivo per la dichiarazione di fallimento. 1. Nelle more del procedimento prefallimentare è entrato in vigore il d.lgs. n. 169/07 che ha sostituito l articolo 1 del r.d , n. 267, come già in precedenza sostituito dal d.lgs. n. 5/06, prevedendo che il possesso dei requisiti soggettivi necessari perché l imprenditore commerciale non sia dichiarato fallito debba essere provato dal resistente; 2. la società resistente ed i soci illimitatamente responsabili non si sono costituiti nel procedimento e, quindi, nulla hanno provato in proposito; 3. la disposizione, seppure sopravvenuta nel corso del procedimento, trova applicazione in virtù dell articolo 22 del predetto d.lgs. n. 169/07 che, in merito alla disciplina transitoria, stabilisce che le disposizioni dello stesso si applichino ai procedimenti per dichiarazione di fallimento pendenti alla data della sua entrata in vigore ( ). Sull esistenza dello stato d insolvenza. 1. Sull esistenza dello stato d insolvenza è sufficiente rilevare che il credito vantato dalla ricorrente è rilevante ed è provato dalle fatture e da un decreto ingiuntivo emesso dal tribunale di Modena non opposto; 2. su tale debito la società resistente, rimasta contumace nel procedimento, non ha prospettato alcuna possibilità di pagamento;
4 4 3. a detto debito debbono essere aggiunti gli insoluti nei confronti dell Agente della Riscossione, ammontanti ad ,11, come risulta dalla comunicazione della Gerit s.p.a., e l ulteriore circostanza dell avvenuta recente emissione di un altro decreto ingiuntivo, da parte del tribunale di Tivoli, rubricato al n. 2610/07 R.G., contro la società debitrice; 4. le acquisizioni istruttorie relative all emissione del decreto ingiuntivo a carico della società debitrice e delle pendenze nei confronti dell Agente della Riscossione sono avvenute a seguito della richiesta avanzata d ufficio dal giudice relatore delegato alla trattazione del procedimento; la richiesta per l acquisizione d ufficio di tali elementi istruttori è stata avanzata direttamente con il decreto di fissazione dell udienza, prima dell entrata in vigore del d.lgs. n. 169/07: pertanto, essendo la richiesta acquisizione istruttoria legittimamente avvenuta sotto il vigore della precedente disciplina dell articolo 15 l.f., che ne prevedeva la possibilità (la nuova disciplina di detto articolo, invece, prevede la possibilità di immediate acquisizioni istruttorie solo in caso di richiesta di informazioni urgenti ), i risultati della stessa possono essere certamente utilizzati ai fini della decisione; 5. da ultimo, ai fini della valutazione dello stato d insolvenza, appare circostanza qualificante l avvenuta scomparsa della società dalla sede legale (come testimoniato dall omessa notifica a detta sede del decreto ingiuntivo) e la messa in liquidazione della stessa; 6. l entità dei debiti gravanti sulla società D.frutta s.n.c. rende pacifica l esistenza di un ammontare di debiti scaduti e non pagati superiore ad ,00 (nuovo limite stabilito dal novellato articolo 15, ultimo comma, l.f.). P.Q.M.
5 5 Visti gli articoli 1, 5, 6, 16 e 28 del r.d n. 267, come modificati o sostituiti dal d.lgs n. 5 e dal d.lgs n. 169, così provvede: 1. dichiara il fallimento di D.F DI D. O & CO. s.n.c. in liquidazione, con sede legale in, via 1, c.f., in persona dei liquidatori D. A e D. P, nonché dei soci illimitatamente responsabili D. A, c.f., D. PIERO, c.f., D. ROBERTO, c.f., D. OSCAR, c.f.; 2. nomina giudice delegato per la procedura il dr. Stefano Scarafoni; 3. nomina curatore l avv. L.P., con studio in, via ; 4. ordina alla società fallita di depositare, entro tre giorni, nella cancelleria di questo tribunale, i bilanci, le scritture contabili e fiscali obbligatorie, nonché l elenco dei creditori; 5. stabilisce il giorno, alle ore 15,00, nella sede di questo tribunale in Tivoli, viale Nicolò Arnaldi 19, per l adunanza in cui si procederà all esame dello stato passivo avanti al giudice delegato; 6. assegna ai creditori ed ai terzi, che vantano diritti reali o personali su cose in possesso del fallito, il termine perentorio di trenta giorni prima dell adunanza di cui al numero precedente per la presentazione in cancelleria delle domande di insinuazione. Così deciso in Tivoli in data IL PRESIDENTE ESTENSORE
6 6
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI TIVOLI
1 Sent. R.G. Cron. Rep. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI TIVOLI Composto dai magistrati Dr. Stefano Scarafoni Presidente rel. Dr. Nicola Saracino Giudice Dr. Renato Castaldo
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI TIVOLI
1 Sent. R.G. Cron. Rep. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI TIVOLI Composto dai magistrati Dr. Stefano Scarafoni Presidente rel. Dr. Nicola Saracino Giudice Dr. Renato Castaldo
TRIBUNALE ORDINARIO DI TIVOLI REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
1 Sent. R.G. Cron. Rep. TRIBUNALE ORDINARIO DI TIVOLI REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO R.G. n. 164/06 sezione fall. Dr. Stefano Scarafoni Presidente rel. Dr. Roberto Pilla Giudice Dr. Nicola
IL TRIBUNALE DI TIVOLI
1 Sent. R.G. Cron. Rep. IL TRIBUNALE DI TIVOLI Composto dai magistrati Dr. Stefano Scarafoni Presidente rel. Dr. Nicola Saracino Giudice Dr. Renato Castaldo Giudice Riunito in camera di consiglio ha pronunciato
BREVI CENNI SULLA SENTENZA DICHIARATIVA DI FALLIMENTO
IMPUGNAZIONE E RECLAMO AVVERSO LA SENTENZA DICHIARATIVA DI FALLIMENTO PROF.GIUSEPPE ANTONIO MICHELE TRIMARCHI Indice 1 BREVI CENNI SULLA SENTENZA DICHIARATIVA DI FALLIMENTO --------------------------------------
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE PRIMA SEZIONE CIVILE SENTENZA. L.D. IMMOBILIARE S.R.L.
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE Oggetto: opposizione allo stato passivo - assegno bancario azione cartolare prescrizione PRIMA SEZIONE CIVILE dagli Til_mi
Tribunale di Sulmona, sentenza 30 gennaio 2007 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI SULMONA
Tribunale di Sulmona, sentenza 30 gennaio 2007 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI SULMONA Riunito in Camera di Consiglio nelle persone dei Magistrati: Dott.
Schemi 10A 10B 10C 10D 10E 15A 15B 16A 16B 16C
INDICE Schemi 1 Presupposti del fallimento (artt. 1-5)... 3 2 Dichiarazione di fallimento: iniziativa e competenza (artt. 6-9)... 4 3 Dichiarazione di fallimento: incompetenza (art. 9-bis)... 5 4A Dichiarazione
riunito in Camera di Consiglio nelle persone dei seguenti Magistrati: nella causa di opposizione allo stato passivo ex art. 98 L.F. iscritta al n.
TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA SEZIONE PRIMA CIVILE riunito in Camera di Consiglio nelle persone dei seguenti Magistrati: - Dr.ssa Rosaria SavastanoPRESIDENTE - Dr.ssa Annamaria CasadonteGIUDICE - Dr. Giovanni
DOMANDE PROVA SCRITTA. Diritto Commerciale 1. Corso di Laurea in Economia. Si informano gli studenti che:
DOMANDE PROVA SCRITTA Diritto Commerciale 1 Corso di Laurea in Economia Si informano gli studenti che: la prima delle quattro risposte che corredano le domande è quella corretta. Arcavacata di Rende, 22
REPUBBLICA ITALIANA SENTENZA
REPUBBLICA ITALIANA In nome del popolo italiano Il Tribunale di Udine, sezione civile, riunito in camera di consiglio nelle persone dei magistrati dott.gianfranco Pellizzoni Presidente rel.; dott. Francesco
Il fallimento: procedura e istruttoria
Il fallimento: procedura e istruttoria Autore: Concas Alessandra In: Diritto civile e commerciale L'art 6 della legge fallimentare del 1942 dispone che "Il fallimento è dichiarato su ricorso del debitore,
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI TIVOLI
1 Sent. R.G. Cron. Rep. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI TIVOLI Composto dai magistrati Dr. Stefano Scarafoni Presidente rel. Dr. Nicola Saracino Giudice Dr. Renato Castaldo
rilevato in particolare che il debitore aveva presentato in data ricorso ex art. 182 bis l. fall. per ottenere l inibitoria prevista dal ses
N. SENT. N. 141-162/12 I.F. N. FALL. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO N. CRON. N. REP. Il Tribunale di Udine, riunito in Camera di Consiglio, composto dai Signori Magistrati: dott. Gianfranco
Art Modifiche alla legge fallimentare e al decreto legislativo 8 luglio 1999, n Al regio-decreto 16 marzo 1942, n. 267, sono apportate
Art. 17 - Modifiche alla legge fallimentare e al decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270 1. Al regio-decreto 16 marzo 1942, n. 267, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all art. 15, il terzo
FALLIMENTO. Presupposti ed effetti. Studio legale Ruggeri - Avvocato Carmela Ruggeri
Presupposti ed effetti PROCEDURA CONCORSUALE LIQUIDATORIA COINVOLGE L IMPRENDITORE COMMERCIALE CON L INTERO PATRIMONIO E I SUOI CREDITORI LA PROCEDURA FALLIMENTARE E DIRETTA: ALL ACCERTAMENTO DELLO STATO
ISTRUTTORIA PREFALLIMENTARE Art. 15 L.F. (legge fallimentare)
SOMMARIO schema di sintesi istruttoria prefallimentare ISTRUTTORIA PREFALLIMENTARE Art. 15 L.F. (legge fallimentare) Il procedimento per la dichiarazione di fallimento prevede che a seguito della presentazione
LA RIFORMA DEL DIRITTO FALLIMENTARE (IN VIGORE DAL 16.07.2006)
LA RIFORMA DEL DIRITTO FALLIMENTARE (IN VIGORE DAL 16.07.2006) Con la riforma del diritto fallimentare (il D.Lgs. n. 5 del 9.1.2006, ha radicalmente modificato il Regio Decreto 16.3.1942), il fallimento
TRIBUNALE DI PRATO Atto di pignoramento presso terzi XXX S.p.A. Premesso YYY S.r.l. YYY S.r.l. XXX S.p.A. YYY S.r.l., XXX S.p.A.
TRIBUNALE DI PRATO Atto di pignoramento presso terzi della XXX S.p.A., in persona del proprio Presidente del Consiglio d Amministrazione nonché Legale Rappresentante Sig.... (C.f.:...), con sede legale
chiede di essere sentito e, avuto il consenso del G.D.,
TRIBUNALE DI COSENZA Sezione prima civile Ufficio Fallimenti --------- Fallimento n. 23/2009 PROCESSO VERBALE DELLE OPERAZIONI DELL UDIENZA DI ESAME DELLE DOMANDE TARDIVE (Art. 95, 96 e 101 R.D. 16 marzo
Corso di formazione per CURATORE FALLIMENTARE Catania, 6 maggio 2016
Corso di formazione per CURATORE FALLIMENTARE Gli adempimenti iniziali e la relazione ex art. 33 l.f. dott.ssa Daniela D Arrigo Corso di formazione per Curatore Fallimentare ADEMPIMENTI INIZIALI 1. Accettazione
Al comma 1, sostituire le parole le parti private con le parole nei quali siano interessate più parti private, queste
Al comma 1, sostituire le parole da le parti private fino a delle condizioni, con le seguenti: nei quali siano interessate più parti private, queste non possono stare in giudizio se non con il ministero
18. I provvedimenti che concludono la procedura per la dichiarazione di fallimento.» 105
Le procedure concorsuali e le misure introdotte dal decreto legge n. 132/2014 1. Premessa 2. Le misure introdotte dall art. 19 3. Il monitoraggio delle procedure concorsuali (art. 20) CAPITOLO I Presupposti
TRIBUNALE DI TREVISO. Ufficio del Giudice Delegato ai Fallimenti
N. 2016/213 RG TRIBUNALE DI TREVISO Ufficio del Giudice Delegato ai Fallimenti Fallimento: con sede legale in Refrontolo (TV), Via Crevada 63/A, cod. fisc. 04543390266iudice Delegato ai Fallimenti Numero:
TITOLO I Disposizioni generali. Art. 1. Imprese soggette al fallimento al
TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Imprese soggette al fallimento, al concordato preventivo e all amministrazione controllata TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Imprese soggette al fallimento al
Caratteristiche del Fallimento
Tipo di Debitore Debitore non imprenditore commerciale: Ogni singolo creditore ha la possibilità di agire sui singoli beni del debitore inadempiente. Debitore imprenditore commerciale: No azioni esecutive
ha pronunciato la presente
Pagina 1 di 5 N. 00235/2012 REG.PROV.COLL. N. 01866/2011 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Terza) ha
TRIBUNALE DI UDINE sezione civile
Cron. TRIBUNALE DI UDINE sezione civile Il Tribunale, riunito in Camera di Consiglio, composto dai signori magistrati: Dott. Alessandra BOTTAN Presidente Dott. Gianfranco PELLIZZONI Giudice rel. Dott.
Sent 878/2005 Deciso il 04/03/2004 Deposito il 11/05/2005. Repubblica Italiana. In nome del popolo italiano
Prove civili Prova documentale - Fallimento Ammissione al passivo Crediti previdenziali Riproduzione fotostatica Difetto di data certa - Disconoscimento ex art.2712 cc Tardività Preclusione Ammissione
INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Principi fondamentali... 3 PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI Titolo I Rapporti civili... 5 Titolo II Rapporti etico-sociali... 8 Titolo III Rapporti economici...
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA
Sent. / REPUBBLICA ITALIANA Cont. / Cron. IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA Rep. Il Giudice, dott. Gianluigi MORLINI, in funzione di Giudice monocratico, ha pronunciato la seguente:
DOMANDA DI AMMISSIONE AL PASSIVO
Al Tribunale di Cosenza Sezione Fallimentare DOMANDA DI AMMISSIONE AL PASSIVO Fallimento: 1 giudice delegato: (Art. 93 L.F.) Il/La sottoscritto/a 2 C H I E D E l ammissione al passivo fallimentare del
Il nuovo diritto fallimentare nella sua pratica applicazione. Come strutturare un concordato fallimentare
Il nuovo diritto fallimentare nella sua pratica applicazione Siena, 16 aprile 2009 Come strutturare un concordato fallimentare Dott. Eros Ceccherini Chi può presentare la proposta di concordato Uno o più
TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI. e difeso dall Avv. (C.F.) fax., indirizzo PEC nel cui PREMESSO
TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI Il Sig. (Creditore) (C.F.) rappresentato e difeso dall Avv. (C.F.) fax, indirizzo PEC nel cui Studio, in Bologna,, ha eletto domicilio come
a cura di VANESSA PESENTI
a cura di VANESSA PESENTI INDICE CAPITOLO I: INTRODUZIONE... 7 CAPITOLO II: I PRESUPPOSTI DEL FALLIMENTO 1. Premessa.... 9 2. Il presupposto soggettivo (art.1 L.F.).... 9 3. Il presupposto oggettivo:
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI CROTONE SEZ. CIVILE SENTENZA
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI CROTONE SEZ. CIVILE così composto: dott. Enrico Borrelli dott. Michele Sessa dott. Filippo Favale ha pronunciato la seguente Presidente Giudice
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE -1. Dott. VITTORIO RAGONESI Consigliere - Dott. MAGDA CRISTIANO - Consigliere -
4035/17 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE -1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MASSINIO DOGLIOTTI - Presidente - Oggetto FAILINIVNTO Dott. VITTORIO RAGONESI Consigliere
COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza
COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza.. N. 139 REGISTRO DELIBERAZIONI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE... OGGETTO: FALLIMENTO ST. ITALIA SRL IN LIQUIDAZIONE CHIAMATA IN CAUSA DEL
INDICE SOMMARIO. Prefazione... Nota del curatore...
INDICE SOMMARIO Prefazione... Nota del curatore... pag. VII XV CAPITOLO I NOZIONI GENERALI ED EFFICACIA DEL DECRETO D INGIUNZIONE 1. Precedenti legislativi, interventi di riforma e nozioni introduttive...
LINEE GUIDA PER LA STESURA DEI DECRETI DIRIGENZIALI RELATIVI A REVOCHE E RECUPERI IN ASSENZA DI POLIZZA FIDEJUSSORIA. I CASI PIU RICORRENTI
LINEE GUIDA PER LA STESURA DEI DECRETI DIRIGENZIALI RELATIVI A REVOCHE E RECUPERI IN ASSENZA DI POLIZZA FIDEJUSSORIA. I CASI PIU RICORRENTI 1) Prima di procedere alla stesura del decreto di recupero, è
TRIBUNALE CIVILE DI ROMA ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI
TRIBUNALE CIVILE DI ROMA ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI Per: il Sig.., rappresentato e difeso dall Avv..(C.F.: ) del foro di Roma, ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Roma, Via.., giusta
RUOLO GENERALE DEGLI AFFARI CIVILI
Mod. 1/A UFFICIO... RUOLO GENERALE DEGLI AFFARI CIVILI CAUSE ORDINARIE (Uffici non articolati in sezioni) (Reg. di 100 ff.) 7 Mod. 1/A UFFICIO RUOLO GENERALE DEGLI AFFARI CIVILI CAUSE ORDINARIE (UFFICI
TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI. Il Signore (Creditore) CF rappresentato e difeso. dall Avv. (Cf )fax, indirizzo
TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI Il Signore (Creditore) CF rappresentato e difeso dall Avv. (Cf )fax, indirizzo pec nel cui Studio, in Bologna,, ha eletto domicilio come da
INDICE GENERALE. Premessa... Parte I LA GIUSTIZIA CIVILE E IL RECUPERO DEI CREDITI
INDICE GENERALE Premessa.... XI Parte I LA GIUSTIZIA CIVILE E IL RECUPERO DEI CREDITI 1. La giustizia civile e il recupero dei crediti. Chi?.... 3 1.1. Le parti.... 4 1.1.1. Il creditore... 4 1.1.2. Il
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Giudice della seconda sezione civile del Tribunale di Udine, dott. Francesco
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Giudice della seconda sezione civile del Tribunale di Udine, dott. Francesco Venier, ha pronunciato, ai sensi dell art. 281 sexies c.p.c., la seguente
15,037/16 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE PRIMA. SEZIONE CIVILE. Dott. ANIELLO NAPPI - Presidente -
15,037/16 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE PRIMA. SEZIONE CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ANIELLO NAPPI - Presidente - Dott. ANTONIO
TABELLA CONTRIBUTO UNIFICATO 2013
Processo Civile 1) Procedimenti ordinari per i quali il contributo è determinato sulla base del valore della contesa (art. 13 DPR 115/2002 aggiornato con le leggi di stabilità 2012 e 2013). Valore fino
ha pronunciato la presente
Pagina 1 di 9 Indietro Pubblicato il 20/07/2017 N. 01173/2017 REG.PROV.COLL. N. 00734/2017 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
Rag. Simone Gori componente commissione di studio sul fallimento dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pistoia
Rag. Simone Gori componente commissione di studio sul fallimento dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pistoia PRINCIPALI MODIFICHE APPORTATE alla LEGGE FALLIMENTARE e al D.LGS
SEZIONE PRIMA CIVILE. Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Cassazione civile sez. I 30/06/2014 n. 14790 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RORDORF Renato - Presidente - Dott. BERNABAI Renato - Consigliere
R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
N. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO Sezione Seconda Bis ha pronunciato la seguente Reg. Sent. Anno N. 10225 Reg. Gen. Anno
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE -1 ORDINANZA COOPERATIVA SOCIALE SANNTOMEDICAL 0
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE 5 77 / I 6 SESTA SEZIONE CIVILE -1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MASSIMO DOGLIOTTI - Presidente - Oggetto *FALLIMENTO E ISTITUTI AFFINI Dott. VITrORIO RAGONESI
AVVOCATURA Avvocatura
Numero 177 Reg. Decreti Presidente Registrato in data 26/09/2017 AVVOCATURA Avvocatura Il Presidente: MATTEO ROSSI Con l assistenza del Segretario Generale: ANTONIO SEBASTIANO PURCARO OGGETTO PROPOSIZIONE
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO PRIMA SEZIONE CIVILE SENTENZA. nella qualità di liquidatore sociale della STUDIO
17 444h.13 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE PRIMA SEZIONE CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.rl Magistrati: Oggetto Fallimento. R. G.. 20558/2013 Cron. 1/ Rep.,
TRIBUNALE CIVILE DI. Ricorso per sequestro conservativo. ex art. 669-bis c.p.c. e art. 671 c.p.c. PER
TRIBUNALE CIVILE DI Ricorso per sequestro conservativo ex art. 669-bis c.p.c. e art. 671 c.p.c. PER, in persona del legale rappresentante pro tempore, (nato/a a, il / /, C.F.:, residente in ( ), Via -
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Abstract: Si lamenta la violazione di norme di condotta attratte nella sfera dell esecuzione del contratto; viene tuttavia rigettata la domanda risarcitoria proposta, in quanto non supportata da precisa
01227/16 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE -1. g'.51. Oggetto. Art. 44 L.F. Dott. Vittorio Ragonesi - Presidente - R.G.N.
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE 01227/16 SEZIONE SESTA CIVILE -1 Composta da: Dott. Vittorio Ragonesi - Presidente - Dott. Magda Cristiano - Consigliere - Dott. Giacinto Bisogni Rel. Consigliere - Dott.
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale - Quinta Sezione ANNO 2004
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO N. 157/05 REG.DEC. N. 7987 REG.RIC. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale - Quinta Sezione ANNO 2004 ha pronunciato la seguente DECISIONE sul ricorso
ha pronunciato la presente
Pagina 1 di 7 N. 02795/2012 REG.PROV.COLL. N. 01026/2012 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Terza)
4 CORSO DI ESERCITAZIONI PRATICHE
4 CORSO DI ESERCITAZIONI PRATICHE per la preparazione all Esame di Stato di abilitazione all esercizio della professione di Dottore Commercialista ed Esperto Contabile ESERCITAZIONE DEL 24 MARZO 2012 DIRITTO
VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del n. 3. Autorizzazione a proporre domanda tardiva di ammissione al passivo.
VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del 24-01-2013 n. 3 COPIA Oggetto: Autorizzazione a proporre domanda tardiva di ammissione al passivo. L anno Duemilatredici (2013), il giorno Ventiquattro (24)
Schema di ricorso per Cassazione avverso sentenza straniera in tema di divorzio
STUDIO LEGALE INTERNAZIONALE AVV. ALFONSO MARRA GIURISTA LINGUISTA ABILITATO AL BILINGUISMO TEDESCO - ITALIANO DALLA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO IDONEO ALL ESAME DI STATO DI COMPETENZA LINGUISTICA CINESE
L azione di responsabilità dei soci nel fallimento delle società
L azione di responsabilità dei soci nel fallimento delle società Autore: Concas Alessandra In: Diritto civile e commerciale L'aspetto più interessante del fallimento delle società, riguarda la posizione
INDICE SOMMARIO. Capitolo I LE IMPRESE SOGGETTE AL FALLIMENTO ED AL CONCORDATO PREVENTIVO
Presentazione dell opera... V Capitolo I LE IMPRESE SOGGETTE AL FALLIMENTO ED AL CONCORDATO PREVENTIVO Art. 1. Imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo... 3 Art. 2. Liquidazione coatta
Premessa...» 5 Presentazione...» 7
INDICE SOMMARIO Premessa...............................................» 5 Presentazione...» 7 Profili generali e presupposti del concordato preventivo 1. Profili generali e presupposti del concordato
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DI APPELLO DI ANCONA, seconda sezione civile, composta dai seguenti Magistrati: dott. Bruno Castagnoli PRESIDENTE rel. dott. Stefano Formiconi CONSIGLIERE
Gli adempimenti ordinari del curatore nella nuova L.F.
Commissione di studio Procedure Fallimentari e Concorsuali Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Lecco ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI LECCO Gli adempimenti ordinari
COMUNE DI VILLACIDRO PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO
DELIBERAZIONE N 27 COMUNE DI VILLACIDRO PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: Autorizzazione al Sindaco a presentare istanza di ammissione al passivo nel
INDICE SOMMARIO LA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO
INDICE SOMMARIO Premessa.............................................. v LA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO 1. I presupposti Art. 1. Imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo....... 3 Art.
Sentenze interessanti N.27/2012 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) SENTENZA.
N. 02623/2012 REG.PROV.COLL. N. 00111/2012 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Quarta) ha pronunciato
Dichiarazione di fallimento di società che abbia fittiziamente trasferito la sede all'estero
Dichiarazione di fallimento di società che abbia fittiziamente trasferito la sede all'estero Tribunale di Padova, 15 ottobre 2015. Presidente relatore Maria Antonia Maiolino. Dichiarazione di fallimento
INDICE SOMMARIO PREFAZIONE...XVII TITOLO 1 DISPOSIZIONI GENERALI... 1
INDICE SOMMARIO PREFAZIONE...XVII TITOLO 1 DISPOSIZIONI GENERALI... 1 Articolo 1. Imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo... 1 Articolo 2. Liquidazione coatta amministrativa e fallimento...
Regione Veneto, rappresentata e difesa dagli avv. Emanuele Mio, Cristina Zampieri, Ezio Zanon, domiciliata in Venezia, Cannaregio, 23;
N. 01311/2014 REG.PROV.COLL. N. 01155/2014 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Prima) ha pronunciato la presente SENTENZA
Corrado Ferriani. Commercialista e Revisore Legale. Milano, 19 settembre 2014
Corrado Ferriani Commercialista e Revisore Legale Milano, 19 settembre 2014 Reading List - III trimestre I. Il Fallimento II. III. Il ruolo del Curatore fallimentare La relazione ex art. 33 L.F. Reading
INDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Avvertenza...» 9 Abbreviazioni...» 11 PARTE PRIMA LA FASE STRAGIUDIZIALE. del Codice civile...
Presentazione... pag. 7 Avvertenza...» 9 Abbreviazioni...» 11 PARTE PRIMA LA FASE STRAGIUDIZIALE Adempimento e costituzione in mora del Codice civile...» 29 Prescrizione e decadenza del Codice civile...»
TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Ufficio del Giudice Delegato ai Fallimenti
TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Ufficio del Giudice Delegato ai Fallimenti Amministrazione straordinaria grandi imprese: INFOCONTACT SRL IN A.S. con sede legale in ROMA (RM), VIA ANTONIO ALLEGRI DA CORREGGIO,
contro nei confronti di per l'annullamento
N. 09036/2013 REG.PROV.COLL. N. 06925/2013 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) ha pronunciato la
R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio. (Sezione Terza Quater) SENTENZA
N. 03046/2012 REG.PROV.COLL. N. 10099/2000 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Quater) ha pronunciato
ed i piccoli imprenditori.
TITOLO I Disposizioni generali TITOLO I Disposizioni generali TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Imprese soggette al fallimento, al concordato preventivo e all'amministrazione controllata Art. 1 Imprese
TRIBUNALE DI MILANO SEZIONE FALLIMENTARE
TRIBUNALE DI MILANO SEZIONE FALLIMENTARE Il dott. Bartolomeo Quatraro e la dott.ssa Angela Di Leone, rispettivamente Presidente e Dirigente della Cancelleria della Sezione Fallimentare del Tribunale di
INDICE SOMMARIO. Capitolo I I PRESUPPOSTI DEL FALLIMENTO
INDICE SOMMARIO Introduzione... xiii Capitolo I I PRESUPPOSTI DEL FALLIMENTO 1.1. Imprese soggette al fallimento.... 1 1.1.1. Nozione di piccolo imprenditore... 2 1.2. Liquidazione coatta amministrativa
Dott. Steven Mohamed
Dott. Steven Mohamed Analisi della traccia 1. La disciplina del fallimento delle società 2. Caso società con soci a responsabilità illimitata. 3. Quali sono i tipi di società che presentano la categoria
Gli adempimenti nelle nuove disposizioni di legge
Le Comunicazioni a mezzo PEC nelle Procedure Concorsuali Gli adempimenti nelle nuove disposizioni di legge Fulvio Pizzelli Dottore Commercialista 21 marzo 2013 - Tribunale di Milano Riferimenti normativi
G.D.:... Curatore:... TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI LECCO. Oggetto: formazione ed esecutività dello stato passivo ex art. 96 L.F.
N.../...Reg. Fallim. G.D.:... Curatore:... TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI LECCO Fallimento:... Oggetto: formazione ed esecutività dello stato passivo ex art. 96 L.F. Fallimento n..../... L anno..., il giorno...
TRIBUNALE DI NAPOLI SETTIMA SEZIONE CIVILE UFFICIO FALLIMENTI CONCORDATO PREVENTIVO SOCIETÀ GD. NICOLA GRAZIANO
TRIBUNALE DI NAPOLI SETTIMA SEZIONE CIVILE UFFICIO FALLIMENTI CONCORDATO PREVENTIVO SOCIETÀ GD. NICOLA GRAZIANO OPPOSIZIONE ALLO STATO PASSIVO (Decreto decisorio definitivo ai sensi dell art. 99, comma
MANUALE OPERATIVO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE
CAMERA DI COMMERCIO DI FIRENZE UFFICIO REGISTRO IMPRESE MANUALE OPERATIVO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE Applicabile ex art. 150 D. Lgs 5/2008 alle procedure promosse
TRIBUNALE DI BERGAMO SEZIONE FALLIMENTARE
TRIBUNALE DI BERGAMO SEZIONE FALLIMENTARE INDICAZIONI OPERATIVE PER L INVIO TELEMATICO DEGLI ATTI ACCETTAZIONE DELLA CARICA: invio telematico come deposito semplice (file word convertito in.pdf e importato
VDG Ingegneria /106 Direzione Servizi Tecnici per l Edilizia Pubblica Servizio Infrastrutture per il Commercio
VDG Ingegneria 2013 03100/106 Direzione Servizi Tecnici per l Edilizia Pubblica Servizio Infrastrutture per il Commercio CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 134 approvata il 1 luglio
IVA VARIAZIONE IN DIMINUZIONE: QUANDO POSSIBILE NEI FALLIMENTI
IVA VARIAZIONE IN DIMINUZIONE: QUANDO POSSIBILE NEI FALLIMENTI a cura Federico Gavioli Con la risoluzione n. 195/E del 16 maggio 2008 l Agenzia delle Entrate ha risposto ad una serie di quesiti sulla corretta
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. La Corte di Appello di Trento Sezione per le CONTROVRSIE DI
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO La Corte di Appello di Trento Sezione per le CONTROVRSIE DI LAVORO riunita in Camera di Consiglio nelle persone dei Signori Magistrati: 1. DOTT. FABIO MAIONE
LA COMUNICAZIONE TELEMATICA NELLE PROCEDURE CONCORSUALI E LE NUOVE MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI INSINUZIONE AL PASSIVO
LA COMUNICAZIONE TELEMATICA NELLE PROCEDURE CONCORSUALI E LE NUOVE MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI INSINUZIONE AL PASSIVO Modifiche alle Legge Fallimentare (R.D. 16.03.1942 N.267), artt. 31-bis,
OGGETTO: Consulenza giuridica Art. 182-ter, secondo comma della legge fallimentare Termini per la presentazione della proposta di transazione fiscale
RISOLUZIONE N. 3/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 gennaio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica Art. 182-ter, secondo comma della legge fallimentare Termini per la presentazione della
DECRETO-LEGGE 31 agosto 2016, n (GU n. 203 del ) convertito con modificazioni
DECRETO-LEGGE 31 agosto 2016, n. 168 - (GU n. 203 del 31-8-2016) convertito con modificazioni in Legge TAVOLE DI RAFFRONTO DELLE MODIFICHE IN TEMA DI PROCEDURA CIVILE Codice di procedura civile Testo attuale
REGISTRO GENERALE N.16 DEL
1 SETTORE TECNICO COPIA DETERMINAZIONE REGISTRO GENERALE N.16 DEL 10-03-2014 Oggetto: RETTIFICA DETERMINA N. 97 DEL 17/10/2013 (REG. GEN. N. 411). PREMESSO CHE: IL RESPONSABILE DEL IV SERVIZIO - II SETTORE
ha pronunciato la presente
Pagina 1 di 5 N. 00587/2012 REG.PROV.COLL. N. 03352/2011 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Terza)
VI-2 SEZIONE CIVILE. - Presidente Rep. - Consigliere C.C.15/9/2015. CARUSO Assunta, DEL GROSSO Michele e VANGELI Avv. Pietro,
19576/15 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE VI-2 SEZIONE CIVILE R.G.N.29410/14 Composta dagli Illmi Sigg.ri, Magistrati: cron. )9 Dott. Stefano PETITTI Dott. Felice MANNA Dott. Pasquale D'ASCOLA Dott. Alberto
ha pronunciato la presente ex art. 60 cod. proc. amm.;
Pubblicato il 27/09/2016 N. 01397/2016 REG.PROV.COLL. N. 00815/2016 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana ha pronunciato
INDICE SOMMARIO CAPITOLO I CENNI GENERALI ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA NORMATIVO CONCORSUALE
INDICE SOMMARIO Prefazione alla nona edizione............................. Prefazione alla decima edizione............................ V VII CAPITOLO I CENNI GENERALI ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA NORMATIVO
IVA: NOVITA 2017 SULLE NOTE DI VARIAZIONE E PROCEDURE CONCORSUALI
WORKSHOP dedicato a manager e imprenditori IVA: NOVITA 2017 SULLE NOTE DI VARIAZIONE E PROCEDURE CONCORSUALI 21 febbraio 2017 Milano INTRODUZIONE L articolo 1, commi 126 e 127 della Legge 28 dicembre 2015,
LINEE GUIDA PER LA STESURA DEI DECRETI DIRIGENZIALI RELATIVI A REVOCHE E RECUPERI IN ASSENZA DI POLIZZA FIDEJUSSORIA. I CASI PIU RICORRENTI
LINEE GUIDA PER LA STESURA DEI DECRETI DIRIGENZIALI RELATIVI A REVOCHE E RECUPERI IN ASSENZA DI POLIZZA FIDEJUSSORIA. I CASI PIU RICORRENTI 1) Prima di procedere alla stesura del decreto di recupero, è