TURISMO SOCIALE 1. NUMERO AZIONE RIPROGRAMMAZIONE PIANO DI ZONA 2 E 3 ANNO DEL 1 TRIENNIO 2. TITOLO AZIONE 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ

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1 1. NUMERO AZIONE RIPROGRAMMAZIONE PIANO DI ZONA 2 E 3 ANNO DEL 1 TRIENNIO 4 2. TITOLO AZIONE TURISMO SOCIALE 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Nell ambito dell offerta dei servizi a favore di cittadini deboli (anziani, disabili, minori), i soggiorni vacanze, rappresentano un importante esperienza finalizzata al raggiungimento dell integrazione sociale e dell autonomia. Considerata la domanda proveniente dai vari comuni del distretto, nella presente riprogrammazione, si è ritenuto opportuno, mantenere ed implementare le iniziative di turismo sociale per la seconda annualità. OBIETTIVI - Favorire l'incontro, la socializzazione e l'integrazione di persone escluse dal circuito del turismo convenzionale; - Offrire un esperienza ricreativa, all interno di un gruppo, attraverso l'offerta di attività turistico-ricreative che garantiscano servizi mirati a rispondere all'esigenze specifiche delle persone (assistenza personale). - Favorire gli interscambi del patrimonio turistico-culturale, valorizzare le risorse del territorio promuovendo sensibilizzazione e cultura. Popolazione target I destinatari dell'intervento/servizio saranno : - persone anziane autosufficienti e parzialmente autosufficienti, età dai 55 anni per le donne e 60 anni per gli uomini; - minori in una fascia d età compresa tra gli 11 ed i 14 anni; - disabili in una fascia d età compresa tra i 18 ed i 40 anni parzialmente autosufficienti. Questi ultimi dovranno essere opportunamente segnalati dai servizi sociali dei comuni. Il numero dei partecipanti per ogni singolo comune sarà definito in rapporto alla popolazione residente. L accesso ai soggiorni vacanza avverrà secondo l ordine di presentazione della domanda; per i disabili, secondo l ordine di presentazione delle segnalazioni. L utenza partecipa al costo del servizio; per l individuazione delle quote di compartecipazione si fa riferimento al D.A. n.867/87 del STRATEGIA Le iniziative di turismo sociale rappresentano una strategia per il superamento della condizione di marginalità in cui si trovano spesso categorie di cittadini esclusi da percorsi di socializzazione. 22

2 4 DEFINIZIONE DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E DELLE RISORSE Il servizio sarà affidato ad operatori del settore. Si prevede il coinvolgimento di minimo n. 680 persone in soggiorni-vacanze, nello specifico: - n. 484 anziani; - n. 16 disabili; - n. 180 minori. I soggiorni avranno la durata di 7 notti e 6 giorni e saranno realizzati nella riviera adriatica romagnola; l ente gestore dovrà organizzare e/o favorire la partecipazione a: - attività di animazione, - visite guidate, - momenti culturali e socializzanti, - attività balneari. Dovranno altresì essere individuate strutture ricettive prive di barriere architettoniche nella tipologia alberghi a 3 stelle. I trasferimenti avverranno a mezzo pulmann. Operatori E prevista la presenza delle seguenti figure nel rapporto di: 1 infermiere professionale per ogni soggiorno con la funzione di: Aiutare e/o gestire la corretta assunzione di farmaci e l eventuale utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso; Osservare e riconoscere eventuali sintomi di allarme; Attuare interventi di primo soccorso. 1 animatore ogni 25 anziani; 1 animatore ogni 10 minori; gli animatori avranno il compito di organizzare e gestire attività ricreative e di animazione socio-culturale 1 operatore per l assistenza tutelare ogni 4 disabili, con compiti di: o supporto nello svolgimento di attività finalizzate all igiene e cura della persona, per l assunzione dei pasti; e per altre eventuali esigenze della vita quotidiana; accompagnamento nelle varie attività previste nel programma. TEMPISTICA L'attività di turismo sociale si attuerà ciclicamente durante l'arco dell'anno, nello specifico nei periodi di maggio- luglio e settembre-ottobre. Nella fase preliminare all avvio del servizio i comuni del Distretto 26 provvederanno alla definizione degli elenchi di utenti da ammettere al servizio e ne daranno comunicazione al comune capofila. Qualora le domande presentate per le tipologie anziani e minori non dovessero raggiungere il numero previsto, si incrementerà la partecipazione di utenti nella tipologia ove maggiore è il numero di richieste. COMUNICAZIONE 23

3 Il progetto/servizio sarà pubblicizzato attraverso la pubblicazione di un bando in cui saranno definiti i criteri di ammissione. CONTROLLI E VALUTAZIONE Il controllo sarà effettuato dal gruppo tecnico dell Ufficio di Piano che dovrà predisporre un apposito modello per la verifica di indicatori di tipo quantitativo e qualitativo. La valutazione del progetto sarà effettuata dall operatore del gruppo tecnico referente del progetto stesso. IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI E DELLE RISORSE Parzialità della risposta rispetto alla potenziale domanda sociale BUDGET Seconda annualità ,03 5. FIGURE PROFESSIONALI Tipologia A carico delle amministrazioni pubbliche coinvolte (Enti Locali, ASP (EX ASP (EX AUSL), T.M., Scuole ) infermiere professionale 1 animatore 38 operatore per l assistenza tutelare 4 In convenzione 6. PIANO FINANZIARIO (ALLEGATI 4 e 5) 7. SPECIFICA RAGIONATA SULLE MODALITÀ DI GESTIONE Diretta Mista X Indiretta 24

4 Allegato 4 PIANO FINANZIARIO AZIONE - RIPROGRAMMAZIONE 1 2 E 3 ANNO 1 TRIENNIO 2^ ANNUALITA' N. Azione 4 - Titolo Azione _ TURISMO SOCIALE Numero utenti Voci di spesa Quantit à Tempo ore/mesi Costo procapite ,753 Costo complessiv o ,03 Ripartizione del costo totale dell azione per fonte di finanziamento N. Azione 4 FNPS 3 per abitante Compartecipazione utenti Cofinanziamento , ,03 1 Si riporta l annualità di riferimento 2 Tale voce si riferisce sia alle eventuali risorse investite dalle amministrazioni pubbliche locali, comprensive degli oneri figurativi, e sia agli eventuali finanziamenti provenienti da altre fonti (FSE, APQ, ). 25

5 Allegato 5 PIANO FINANZIARIO AZIONE - RIPROGRAMMAZIONE 3 2 E 3 ANNO 1 TRIENNIO 2^ ANNUALITA' N. Azione 4 - Titolo Azione _ TURISMO SOCIALE RIEPILOGO DEL BIENNIO Numero utenti Voci di spesa Quantit à Tempo ore/mesi Costo procapite ,753 Costo complessiv o ,03 Ripartizione del costo totale dell azione per fonte di finanziamento N. Azione 4 FNPS 3 per abitante Compartecipazione utenti Cofinanziamento , ,03 3 Si riporta l annualità di riferimento 4 Tale voce si riferisce sia alle eventuali risorse investite dalle amministrazioni pubbliche locali, comprensive degli oneri figurativi, e sia agli eventuali finanziamenti provenienti da altre fonti (FSE, APQ, ). 26

3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ

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