La betulla, una fonte di allergeni aggressivi

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1 Newsletter N La betulla, una fonte di allergeni aggressivi La seconda metà di marzo rappresenta per numerose persone che soffrono di allergia ai pollini un periodo molto critico: inizia la fioritura delle betulle, che rilasceranno nell atmosfera considerevoli quantità di polline. Nell Europa del Nord la betulla è considerata uno dei principali responsabili delle sintomatologie allergiche. Anche nelle regioni settentrionali d Italia, Alto Adige compreso, questa pianta gioca un ruolo importante. Volo pollinico nel mese di marzo La betulla La betulla è un albero amante della luce, a crescita rapida, diffuso in boschi umidi, boschi di conifere e cespuglieti subalpini. A quote più elevate è presente in ambienti poco ospitali, quali, ad esempio, pendii detritici, boschi radi, prati e pascoli magri ed aridi. Questa latifoglia possiede un fusto a portamento eretto con corteccia tipicamente bianca che si sfalda in strisce orizzontali. Le infiorescenze si formano fin dall anno precedente e si aprono molto presto in primavera contemporaneamente all emissione delle foglie, che sono di forma triangolare rombica, acuminate e con margine dentato. Le infiorescenze maschili sono costituite da amenti penduli di colore giallo-verdastro, che resistono all inverno senza alcuna protezione. Quelle femminili rimangono racchiuse nelle perule e maturano gli stigmi poco prima dell apertura degli

2 amenti maschili, favorendo in questo modo la fecondazione incrociata; formano piccoli amenti inizialmente eretti, in seguito penduli, di colore verde chiaro. Da marzo a maggio la betulla rilascia nell aria considerevoli quantità di polline, che vengono affidate al vento affinché si compia la riproduzione (impollinazione anemofila). Negli ambienti urbani la betulla è molto utilizzata a fini ornamentali; apprezzata per il portamento e la colorazione, viene frequentemente piantata nei parchi e nei giardini. Dal momento che i pollini della betulla sono fortemente allergenici, si sconsiglia la coltivazione di questa pianta! I granuli pollinici di betulla mostrano le caratteristiche distintive dei pollini anemofili: sono molto piccoli (20-25µm), praticamente invisibili ad occhio nudo, leggeri e con superficie liscia. Queste particolarità ne favoriscono la diffusione nell atmosfera. In particolare, durante le giornate calde, secche e ventose i pollini possono venire trasportati a notevole distanza. L immagine che segue è una fotografia realizzata al microscopio ottico di alcuni pollini di betulla colorati con il reagente fucsina; sono riconoscibili le tipiche aperture (pori) sporgenti. Allergie crociate: chi è allergico al polline di betulla può accusare dei sintomi durante il periodo di fioritura del nocciolo e dell ontano (febbraio). Sono possibili reazioni anche verso il polline prodotto da altri rappresentanti dell ordine delle Fagales (carpino nero, quercia, castagno) e verso determinati alimenti di origine vegetale, come mele, pere, carote e nocciole, che, se ingeriti, possono causare prurito e rigonfiamenti del cavo orale.

3 Calendario pollinico della betulla Alcuni dati sul volo pollinico della betulla in Alto Adige La quantità di polline rilasciato dalle betulle che viene catturato dai diversi campionatori dislocati sul territorio altoatesino varia dall 11 al 14% dell indice pollinico stagionale*. Con l aumentare dell altitudine la carica complessiva dei pollini di betulla si riduce. A Bolzano si registrano nell atmosfera le concentrazioni polliniche più elevate. *Indice pollinico stagionale = somma delle concentrazioni medie giornaliere rilevate nell aria durante l intera stagione del volo pollinico.

4 Le elaborazioni dei dati ottenuti in Alto Adige mediante il monitoraggio aerobiologico evidenziano per la betulla la seguente stagione pollinica: Stagione pollinica della betulla* BOLZANO SILANDRO BRUNICO Inizio 22 marzo 28 marzo 15 aprile Fine 25 aprile 2 maggio 7 maggio Durata (in giorni) *Nota: la stagione pollinica inizia il primo giorno in cui vengono registrate nell aria concentrazioni superiori all 1% dell indice pollinico stagionale, a condizione che non seguano più di sei giorni con concentrazioni nulle, e termina il giorno in cui si raggiunge il 95% dell indice pollinico stagionale (nella tabella sono riportati i valori medi). L inizio della fioritura dipende dal calore accumulato dopo il riposo vegetativo invernale. Dal momento che a fine inverno l andamento delle temperature può variare sensibilmente di anno in anno, ne consegue che anche l inizio del periodo di pollinazione può risultare differente, in alcuni casi anche di 2-3 settimane. Sapevate che. In Scandinavia le persone allergiche al polline di betulle possono manifestare sintomi nel periodo primaverile prima ancora che inizi localmente la fioritura di queste piante. La

5 spiegazione risiede nel trasporto a lunga distanza: i granuli pollinici rilasciati da alberi di betulla presenti nei territori più a Sud vengono trascinati sul posto da particolari correnti d aria. Nell ambito di una collaborazione internazionale è stato istituito un sistema d allerta europeo, che si basa su dati sia aerobiologici che meteorologici e sull uso di tecnologia satellitare. Ulteriori informazioni sulla betulla Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige Agenzia provinciale per l ambiente Laboratorio biologico Servizio a cura del Laboratorio Biologico provinciale - Settore "Aerobiologia" Laboratorio Biologico, via Sottomonte 2, I Laives Tel. : pollini@provincia.bz.it