DIRITTO INTERNAZIONALE

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1 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A.A. 2015/2016 DIRITTO INTERNAZIONALE 1 Prof. Cesare Pitea cesare.pitea@unipr.it ricevimento mercoledì 9:30/11:30 PARTE I: LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE 2 Lo Stato/1 Lo Stato come soggetto di diritto internazionale 1

2 SCHEMA DELLA LEZIONE Le caratteristiche dello Stato Il riconoscimento La sovranità L eguaglianza giuridica La tutela internazionale degli Stati Il principio di non ingerenza La successione tra Stati I mutamenti di Governo 3 LE CARATTERISTICHE DELLO STATO/1 Natura pregiuridica dello Stato come soggetto di diritto internazionale Elementi tradizionali: Popolo Territorio Apparato di governo Cfr. Convenzione di Montevideo

3 LE CARATTERISTICHE DELLO STATO/2 Requisiti derivanti dall interazione tra gli elementi tradizionali: Esistenza di un apparato centralizzato che eserciti a titolo originario e in modo indipendente un controllo effettivo su una determinata comunità territoriale Possesso di un territorio che non appartenga, o non appartenga più, ad un altro Stato sovrano e su cui viva una comunità i cui membri non debbano obbedienza ad alcuna autorità esterna. 5 LE CARATTERISTICHE DELLO STATO/3 Eccezioni all effettività l assenza di effettività non preclude la soggettività: Failed e Collapsed States Stati che hanno perso il monopolio dell uso della forza o in cui è completamente assente un apparato di governo sul territorio L effettività non comporta la soggettività quando sia stata acquisita: in violazione del divieto di uso della forza (UNSC res. 541/1983, Cipro settentrionale, 1974) in violazione del diritto all autodeterminazione dei popoli (UNSC res. 217/1965, Rodhesia del Sud) in violazione grave di norme imperative (jus cogens) (art ARS), tra le quali la violazione sistematica dei diritti umani (UNSC res. 787/1992, Repubblica Srpska) 6 3

4 IL RICONOSCIMENTO DI STATI/1 Definizione Dichiarazione unilaterale mediante la quale uno Stato afferma che un altro ente possiede le caratteristiche per essere considerato uno Stato secondo il diritto internazionale Assenza di valore costitutivo 1) Contrasterebbe col principio di effettività 2) Negherebbe l uguaglianza sostanziale degli Stati 3) Produrrebbe effetti pratici assurdi, per cui uno Stato sarebbe dotato di personalità giuridica internazionale solo nei confronti degli Stati che hanno effettuato il riconoscimento 4) Non trova riscontro nella prassi degli Stati 7 IL RICONOSCIMENTO DI STATI/2 Effetti del riconoscimento: Profilo politico Dimostrazione delle volontà di intrattenere relazioni internazionali Profilo giuridico Prova dell esistenza dei requisiti previsti dal diritto internazionale c.d. Estoppel (preclusione) 8 4

5 IL RICONOSCIMENTO DI STATI/3 È un atto politico e discrezionale, subordinato a: Effettivo controllo sul territorio e sulla popolazione Nascita dello Stato nel rispetto di alcune norme fondamentali del diritto internazionale (e.g. divieto di aggressione, autodeterminazione dei popoli, etc ) Può essere subordinato ad altre considerazioni Rispetto dei diritti umani e dei diritti delle minoranze 9 IL RICONOSCIMENTO DI STATI/4 Effetti del mancato riconoscimento: Se diffuso, indizio dell assenza dei requisiti previsti dal diritto internazionale No relazioni internazionali con Stati che non abbiano effettuato il riconoscimento Se il nuovo Stato dispone comunque dei requisiti previsti dal diritto internazionale, il diritto consuetudinario resta pienamente applicabile 10 5

6 LA SOVRANITÀ/1 Definizione: «Sovereignty in the relation between States signifies independence. Independence in regard to a portion of the globe is the right to exercise therein, to the exclusion of any other State, the functions of a State» Caso Island of Palmas (USA vs Paesi Bassi), Tribunale arbitrale, LA SOVRANITÀ/2 1. Potere d imperio sugli individui e i beni situati sul territorio dello Stato = giurisdizione/jurisdiction to prescribe imposizione di regole vincolanti to adjudicate potere di risolvere le controversie in maniera vincolante to enforce potere di garantire l esecuzione coercitiva del diritto 2. Potere di utilizzare e disporre liberamente del proprio territorio Limite: non consentire l utilizzazione del territorio che violi i diritti di altri Stati 3. Diritto di stabilire la propria organizzazione interna e la propria forma di governo Limite: principio di autodeterminazione (interna) dei popoli? 12 6

7 L UGUAGLIANZA GIURIDICA DEGLI STATI Art. 2.1 Carta delle Nazioni Unite: «L organizzazione è fondata sul principio dell uguaglianza sovrana di tutti i suoi membri» Ripresa dalla Dichiarazione sulle relazioni amichevoli fra gli Stati (Risoluzione 2625 dell AG) Unici limiti possibili: Consenso dello Stato interessato Circostanze di fatto 13 LA TUTELA INTERNAZIONALE DEGLI STATI Jus excludendi alios Diritto di ogni Stato di escludere altri Stati dall esercizio di sovranità sul proprio territorio Immunità degli Stati dalla giurisdizione civile per gli atti compiuti come ente sovrano dalla giurisdizione esecutiva per beni e proprietà destinati all esercizio di pubbliche funzioni Immunità funzionale degli organi di uno Stato dalla giurisdizione civile o penale di uno Stato estero per atti compiuti nell esercizio delle proprie funzioni (salvo crimini internazionali) 14 7

8 IL PRINCIPIO DI NON INGERENZA Divieto di ingerirsi negli affari interni o esterni di un altro Stato Divieto di assistenza ai ribelli (salvo movimenti di liberazione nazionale) Azioni intraprese per il tramite di organizzazioni internazionali? Interventi c.d. di umanità (Humanitarian interventions)? 15 LA SUCCESSIONE «IN FATTO» TRA STATI/1 Successione in fatto totale = Estinzione dello Stato preesistente e, talora, formazione di uno o più nuovi Stati: Incorporazione Fusione Smembramento Successione in fatto parziale = Mutamenti territoriali sul territorio di uno Stato, che tuttavia non ne comportano l estinzione: Scissione Cessione territoriale 16 8

9 LA SUCCESSIONE «IN FATTO» TRA STATI/2 In pratica, non è semplice distinguere tra le varie ipotesi (secessione o smembramento? Incorporazione o fusione) Come capire se si è completata l estinzione di uno Stato dal punto di vista internazionale? Mutamento dei tre tradizionali elementi costitutivi (territorio, popolo, apparato di governo) Prese di posizione degli Stati interessati Atteggiamento di Stati terzi e organizzazioni internazionali 17 LA SUCCESSIONE NEI TRATTATI/1 LA DISCIPLINA CONSUETUDINARIA CONTINUITÀ Trattati di delimitazione delle frontiere (e c.d. mobilità delle frontiere in caso di incorporazione, cessione o scissione) Trattati che istituiscono regimi territoriali Trattati in materia di diritti umani DISCONTINUITÀ Di regola, tutti gli altri trattati, in particolare: Taluni trattati di natura politica Trattati che istituiscono organizzazioni internazionali, riguardo alla qualità di membro del nuovo Stato formatosi 18 9

10 LA SUCCESSIONE NEI TRATTATI/2 LA DISCIPLINA CONVENZIONALE Convenzione di Vienna del 1978: In vigore dal 1996 per un numero esiguo di Stati Non retroattiva Tabula rasa per gli Stati di nuova indipendenza Notificazione di successione riguardo ai trattati multilaterali aperti di cui esse vogliano essere parte Presunzione di continuità dei trattati negli altri casi 19 LA SUCCESSIONE RISPETTO A BENI, ARCHIVI E DEBITO PUBBLICO Convenzione di Vienna del 1983 Beni e archivi pubblici Divengono di proprietà dello Stato che esercita il controllo sul territorio in cui essi si trovano Debiti pubblici La successione di Stati non pregiudica i diritti e gli obblighi dei creditori (art. 36) Se ad uno Stato estinto succedono due o più entità, i debiti si trasmettono in proporzione equa tra di esse (art. 40) 20 10

11 MUTAMENTI DI GOVERNI I cambiamenti di governo, costituzionali o meno, non incidono sulla personalità giuridica di uno Stato Riconoscimento del governo da parte di Stati terzi, quando ritengono: che il governo abbia il controllo effettivo della comunità territoriale eccezione: governi in esilio che il governo sia il solo rappresentante dello Stato, e dunque con esso vanno intrattenute relazioni internazionali Limiti giuridici: Divieto di riconoscere situazioni consolidatesi in violazione grave di norme di jus cogens Norma emergente sul divieto di riconoscimento dei governi derivanti da mutamenti incostituzionali (colpi di Stato) 21 11