Progettazione di sistemi ambientali LAVORO D ANNO prof. arch. Antonio Bosco

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1 - 1 - Il lavoro d anno prevede la scelta, da parte di ciascun gruppo di lavoro, di un sito che potrà essere: Un brano urbano particolarmente significativo Un frammento di territorio altamente caratterizzato Un singolo edificio particolarmente complesso e articolato Una masseria con il suo intorno Una cortina edilizia urbana Un intero borgo storico o una parte di esso Una corte o uno spazio aperto urbano

2 - 2 - Di tale sito campione si dovrà individuare lo specifico carattere (il suo genius loci secondo la definizione di Carl Norberg-Schulz) attraverso un analisi preliminare che comprenderà: 1. sopralluoghi diretti con schizzi a mano libera e foto (gli schizzi anche brutti, sono uno strumento potente in grado di rappresentare con pochi tratti la complessità e la morfologia del sito, la sua articolazione e le relazioni che si instaurano tra le parti) descrizioni territoriali e paesaggistiche sia di tipo oggettivo (corografie, planimetrie, piante e sezioni) che mnemonico (altri schizzi!) ricerche (storiche, cartografiche e iconografiche) sulle trasformazioni paesaggistiche e architettoniche che lo hanno interessato fino a determinarne l immagine attuale.

3 - 3 - Di tale sito campione si dovrà individuare lo specifico carattere (il suo genius loci secondo la definizione di Carl Norberg-Schulz) attraverso un analisi preliminare che comprenderà: sopralluoghi diretti con schizzi a mano libera e foto (gli schizzi anche brutti, sono uno strumento potente in grado di rappresentare con pochi tratti la complessità e la morfologia del sito, la sua articolazione e le relazioni che si instaurano tra le parti) 2. descrizioni territoriali e paesaggistiche di tipo oggettivo (corografie, planimetrie, piante e sezioni) e mnemonico (altri schizzi!) ricerche (storiche, cartografiche e iconografiche) sulle trasformazioni paesaggistiche e architettoniche che lo hanno interessato fino a determinarne l immagine attuale.

4 - 4 - Di tale sito campione si dovrà individuare lo specifico carattere (il suo genius loci secondo la definizione di Carl Norberg-Schulz) attraverso un analisi preliminare che comprenderà: sopralluoghi diretti con schizzi a mano libera e foto (gli schizzi anche brutti, sono uno strumento potente in grado di rappresentare con pochi tratti la complessità e la morfologia del sito, la sua articolazione e le relazioni che si instaurano tra le parti) descrizioni territoriali e paesaggistiche sia di tipo oggettivo (corografie, planimetrie, piante e sezioni) che mnemonico (altri schizzi!) 3. ricerche (storiche, cartografiche e iconografiche) sulle trasformazioni paesaggistiche e architettoniche che lo hanno interessato fino a determinarne l immagine attuale.

5 - 5 - Si dovranno inoltre e illustrare i comportamenti bioclimatici delle costruzioni e degli spazi aperti al fine di comprenderne i funzionamenti e rilevarne le potenzialità inespresse.

6 - 6 - Una volta individuato il carattere del luogo e rilevate le potenzialità bioclimatiche dell edificio e del sito si dovrà formulare una proposta progettuale innovativa (pensata secondo criteri estetici, tecnici e costruttivi contemporanei) ma che sia, al contempo, rispettosa delle preesistenze. Il progetto dovrà tendere a rivitalizzare (e riqualificare ove occorra) l area di intervento attraverso soluzioni sostenibili dal punto di vista ambientale, architettonico e paesaggistico.

7 - 7 - La proposta progettuale deve individuare destinazioni d uso coerenti con l obiettivo di generare nuove qualità urbane o territoriali per la rivitalizzazione sociale culturale e paesaggistica del comprensorio in cui si va ad operare Concorso ex-fonderie Modena Arch. Angelo Silingardi (CCDP), Modostudio La proposta progettuale sul complesso industriale esistente, caratterizzato dalla palazzina degli uffici (protetta da vincolo storico) e dalle lunghe campate industriali posizionate serialmente, intende conservare l'identità di un luogo simbolo della storia del movimento operaio italiano. Si prevede, tra nuovi usi e funzioni, la definizione compiuta della sede del DAST (Design, Arte, Scienza e Tecnologia). Nicola D'Adamo, studente universitario Architettura, Firenze Riqualificazione 'EX-GENERATORE' - Firenze. Prova d esame. Nuova destinazione d uso: laboratori creativi e biblioteca.

8 - 8 - La definizione del progetto sarà soprattutto rivolta a porre in risalto la sua incidenza sulla definizione del nuovo carattere del luogo Si presume che l intervento possa esaltare le antiche virtù del luogo (spesso celate dall incuria e da attività antropiche improprie) e individuarne di nuove in grado di soddisfare le mutate esigenze dei fruitori attuali. Werner Tscholl Ampliamento della scuola agraria nel castello di Furstemburg Bolzano

9 - 9 - Il progetto anche se a scala architettonica deve essere concepito un «seme» capace di generare nuove qualità nel sito di impianto e in grado di rivitalizzarlo (e riqualificarlo ove occorra). Le soluzioni adottate, ambientalmente e paesaggisticamente sostenibili, devono avere quindi ripercussioni positive sull intero sito di appartenenza. Werner Tscholl Ampliamento della scuola agraria nel castello di Furstemburg Bolzano