Analisi di redditività

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1 Analisi di redditività INDUSTRIA PRODUZIONE DI ACQUE MINERALI E DI BIBITE ANALCOLICHE Questo documento è un analisi sintetica dei principali indici di bilancio relativi alle società italiane che lavorano nel settore industria produzione di acque minerali e di bibite analcoliche : si tratta di 408 imprese. I dati provengono dal Database Bilanci CRIBIS.it che contiene tutti i bilanci delle società di capitali italiane. Sono state prese in considerazione le seguenti variabili: distribuzione delle imprese fatturato numero dei dipendenti Tutti gli indicatori economici sono espressi in valori mediani: l utilizzo della mediana come valore medio è più corretto in quanto è meno sensibile ai valori estremi. Per ottenere una valutazione sintetica ed esaustiva dell andamento del settore sono stati analizzati i seguenti indici: margine operativo lordo, ottenuto come differenza tra valore della produzione e costi operativi monetari. Il MOL indica la ricchezza in termini di risorse finanziarie complessivamente generate o assorbite dalla gestione tipica dell'impresa. utile d esercizio, ottenuto dalla differenza tra i ricavi e i costi. cash flow, che rappresenta l'effettivo flusso monetario (cassa) generato da una azienda o divisione, tenuti in considerazione gli investimenti in capitale circolante e gli investimenti necessari all'operatività ed al mantenimento / accrescimento dell'attività nel lungo periodo. Copyright 2008 by CRIF S.p.A. Tutti i diritti sono riservati. Qualsiasi materiale, compresi, senza limitazioni, testi, fotografie, grafica e ogni altro materiale contenuto nel presente testo non potrà essere copiato, riprodotto, distribuito, ripubblicato, senza la preventiva autorizzazione scritta di CRIF S.p.A. Tutti i marchi e loghi sono marchi di servizio o marchi registrati di CRIF e non possono essere in alcun modo copiati, imitati o usati.

2 Fig. 1 Distribuzione delle società di capitali per classi di valore della produzione La classe di valore della produzione che registra la concentrazione più elevata di imprese (26%) è quella compresa tra 2,5 e 5 milioni di. Il 38% delle aziende produce, invece, volumi minori inferiori a 1 milione di. Il 15% delle imprese ha un fatturato compreso tra 5 e 10 milioni di, mentre solo il 3% ha un fatturato superiore a 100 milioni di.

3 Fig. 2 Valore della produzione medio Il 2006 segna un andamento positivo per il fatturato di tutte le imprese del settore. In particolare si registra per le imprese che appartengono alla classe di valore della produzione più bassa (il 19% del totale) un fatturato medio di circa 22 mila nel 2006, ben quattro volte superiore allo stesso dato del Anche le aziende che si concentrano nella classe di fatturato più alta riportano una crescita in termini di produzione (in media 150 milioni di nel 2006 contro 122 milioni di del 2005).

4 Fig. 3 Numero di dipendenti per valore della produzione Le imprese che generano un valore della produzione inferiore a 500 mila hanno un numero di dipendenti decisamente basso (fino a 3 addetti), valore che non cresce particolarmente per le imprese con fatturato inferiore a 1 milione di (4 addetti) e che addirittura si azzera per le imprese con valore della produzione fino a 2,5 milioni di. Da segnalare un notevole incremento del numero medio di collaboratori (135) per le imprese con valore della produzione compreso tra 25 e 50 milioni di, numero che cresce molto (422) per quelle con valore della produzione superiore a

5 Fig. 4 Margine operativo lordo per valore della produzione Il Margine Operativo Lordo (differenza fra valore della produzione e costi) in media cresce in modo proporzionale al fatturato. Fa eccezione la classe di imprese con valore della produzione compreso 50 e 100 milioni di che mostra un andamento inferiore. Il MOL medio nel settore è positivo per tutte le aziende eccetto per quelle con valore della produzione inferiore a , che non riescono a far fronte ai costi e dunque presentano un MOL negativo (in media a -55 mila ).

6 Fig. 5 Utile d esercizio per valore della produzione Il grafico rappresenta la distribuzione dell utile d esercizio rispetto al valore della produzione negli anni 2006 e Da segnalare forti perdite nel 2006 per le aziende con valore della produzione compreso tra 25 e 50 milioni di (in media in negativo di quasi 4 milioni ). Una buona ripresa, invece, per le aziende con fatturato superiore a 100 milioni di che passano da perdite di 2 milioni di nel 2005 a utili di quasi 500 mila nel 2006.

7 Fig. 6 Cash flow per valore della produzione Il flusso di cassa non sempre segue un andamento direttamente proporzionale al valore della produzione. In particolare nell ultimo anno diminuisce per alcune classi di fatturato e aumenta per altre. Da rilevare il forte incremento del cash flow per le aziende con fatturato superiore a 100 milioni di che raggiungono quasi 8 milioni di. Un valore negativo, invece, per quelle con valore della produzione inferiore a 500 mila che registrano nel 2006 un -68 mila.