Organizzazione aziendale Lezione 18 Ingegneria dei processi. Ing. Marco Greco Tel
|
|
- Giacinto Martinelli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Organizzazione aziendale Lezione 18 Ingegneria dei processi Ing. Marco Greco Tel
2 UMC Congratulazioni ad Andrea Amicizia, Gianmarco Pantano e Simone Corsi (SAG) per la vittoria di misura Ogni membro del team si aggiudica 1 punto bonus Marco Greco 23/11/2015
3 Individuazione dei processi aziendali Enumerazione dei processi di un azienda Non esistono regole di generale applicabilità: ogni azienda ha i suoi processi Determinazione dei confini di processo Determinazione degli elementi rilevanti Output e clienti Input e fornitori Attività e loro sequenza Unità organizzative coinvolte Altri elementi Costruzione della mappa Modelli per la rappresentazione Marco Greco 23/11/2015
4 I modelli di rappresentazione dei processi Un modello deve rappresentare un processo in modo: Corretto Di immediata interpretazione Funzionale agli obiettivi fissati TIPOLOGIE DI MODELLI Modelli basati sui dati Flussi di dati e/o documenti nell esecuzione di un processo Modelli basati sulle attività Descrizione delle attività e loro sequenza Modelli basati sulla comunicazione Interazioni e fasi di negoziazione tra agenti Marco Greco 23/11/2015
5 Il caso Ford Ford inizio anni 80 Riduzione costi in contabilità acquisti. 500 persone, obiettivo di riduzione del 20% Mazda, nuovo acquisto, svolgeva la stessa attività con 5 persone! Decisione di reingegnerizzare completamente l intero processo di approvvigionamenti e non solo quello di contabilità fornitori Il processo funzionava in base alla regola paghiamo quando riceviamo la fattura, così come la maggior parte dei processi simili in tutte le imprese. Marco Greco 23/11/2015 5
6 Il caso Ford Ufficio Acquisti Ordine acquisto Copia ordine acquisto Discordanza Verifica problema Modulo ricezione merce Ricevimento merci Contabilità fornitori Discordanza risolta Merce Fattura Nessuna discordanza Fornitore Pagamento Preparazione Assegno Discordanza non risolta Pagamento all arrivo della fattura Restituzione merce
7 Il caso Ford Ufficio Acquisti Ordine acquisto Dati ordine Interrogazione terminale Ricevimento merci Merce Fornitore Discordanza Data Base Nessuna discordanza Pagamento Restituzione merce Preparazione Assegno Pagamento all arrivo della merce Next step: pagamento all utilizzo della merce (JIT) Nuovo personale contabilità: 125 persone
8 Il process owner Ruolo del process owner Garantire la corretta applicazione del processo Misurare performance del processo Verificare prestazioni processo Lanciare nuovi progetti di miglioramento continuo Tipologie di process owner Project manager Case manager (problem solver del cliente) Gestori di commessa (processi produttivi o logistici) Marco Greco 23/11/2015
9 Le fasi della gestione per processi Start-up Diffusione cultura di processo Analisi delle criticità e delle priorità Fase 0 Fase 1 Avvio programmi miglioramento Fase 2 Miglioramento Gestione Cambiamento Descrizione dei processi AS IS Proposte di miglioramento e ridisegno dei processi TO BE Attuazione nuovi processi Monitoraggio e Consolidamento Fase 3 Fase 4 Fase 5 Fase 6
10 Percentuale di cambiamento Il miglioramento Miglioramento Incrementale Miglioramento Continuo Miglioramento Radicale Marco Greco 23/11/2015 Tempo
11 La scelta dei processi da migliorare Criterio della criticità Criterio dello stato di funzionamento Criterio della concreta fattibilità Marco Greco 23/11/2015
12 Criticità Scelta tra miglioramento radicale o incrementale Alto Miglioramento Radicale Miglioramento Continuo Basso Miglioramento Incrementale Mantenimento Basso Stato di funzionamento Alto
13 Esigenza di radicalità Scelta tra miglioramento radicale o incrementale Alto? Miglioramento Radicale Basso Miglioramento Incrementale Tradeoff: Miglioramento Radicale o Incrementale Basso Grado di fattibilità Alto
14 Criticità La priorità degli interventi Alto Forzatura Priorità massima Basso Priorità minima Attenzione limitata Basso Grado di fattibilità Alto
15 Misurare la criticità Definire i Fattori Critici di Successo, ponendosi nell ottica degli Stakeholders dei processi (Clienti, Dipendenti, Proprietari) Definire l importanza relativa tra i FCS nella valutazione globale della criticità dei processi attribuendo i pesi: Tra i FCS relativamente ad ogni Stakeholder Tra le categorie di Stakeholders Valutare gli impatti dei processi sui singoli FCS Classificare i processi in base alla loro criticità complessiva Strumenti utilizzabili AHP, ANP, ecc Marco Greco 23/11/2015
16 Misurare il grado di fattibilità Grado di fattibilità Numero di funzioni coinvolte Numero e livello gerarchico delle persone coinvolte Investimenti necessari Attitudine al cambiamento delle figure chiave nell ambito del processo Esistenza di vincoli di varia natura Marco Greco 23/11/2015
17 Misurare lo stato di funzionamento Stato di funzionamento Tempi Costi Qualità Definire l importanza relativa dei parametri attribuendo i pesi Valutare l adeguatezza dei processi con riferimento a parametro ciascun Classificare i processi in base alla fattibilità del miglioramento e al loro funzionamento complessivo Marco Greco 23/11/2015
18 Descrizione dei processi AS IS Rappresentazione del flusso del Processo Identificazione dei clienti del Processo Analisi delle aspettative dei clienti Misurazione delle prestazioni attuali del Processo Analisi dei punti deboli del Processo Identificazione degli errori di Processo e delle cause di errore
19 Proposte di miglioramento e ridisegno dei processi TO BE Produzione ipotesi di miglioramento Costruzione della mappa dei processi TO BE Valutazione delle prestazioni del nuovo Processo Identificazione delle potenziali criticità del nuovo Processo Condivisione delle azioni di miglioramento
20 Monitoraggio e consolidamento Controllo periodico dei risultati Consolidamento dei risultati ottenuti Avvio di un programma di miglioramento continuo
21 Misure e indicatori Elaborazione delle misure I=f(m) Indicatori Misure dirette sul sistema In condizione di funzionamento normale In condizioni di funzionamento particolari In situazioni di test Misure indirette Su un modello fisico Su una simulazione Su un sistema con comportamenti simili
22 La catena della misura MISURE INDICATORI OBIETTIVI VALORI NUMERICI BENCHMARK PRESTAZIONI
23 Benchmarking Ricerca delle prassi aziendali che portano alle migliori prestazioni tipo storico rilevazioni precedenti sullo stesso processo tipo competitivo confronto con processi equivalenti in concorrenti tipo funzionale confronto con processi analoghi in settori non necessariamente concorrenti
24 Criteri generali per guidare l'attività di misurazione Non limitarsi a singole misure ma definire uno spettro di misure (cruscotto) sufficientemente ampio e articolato Assicurarsi che le misure vengano rilevate con regolarità, preferibilmente da operatori del processo Diffondere e rendere visibili le misure rilevate, collegando i risultati ottenuti all impegno delle persone che hanno lavorato per ottenerli
25 Le misure di prestazione Processo, misure sulle operazioni: tempi, costi, quantità, risorse, Organizzazione, misure di integrazione e flessibilità: qualità, capacità, connessioni, tipo e lunghezza di flussi e cammini,.
26 Business Process Reengineering Ripensamento di fondo e ridisegno radicale dei processi aziendali finalizzato a realizzare straordinari miglioramenti nei parametri critici delle prestazioni, come i costi, la qualità, il servizio e la rapidità
27 Parole chiave di fondo perché facciamo quello che facciamo? perché lo facciamo nel modo in cui lo facciamo? ridisegno radicale andare sino alla radice delle cose non effettuare cambiamenti superficiali ignorare sistemi e procedure esistenti straordinari miglioramenti realizzare un salto nelle prestazioni, non miglioramenti marginali o graduali processi orientamento all intero processo non concentrarsi sui compiti, mansioni, persone, strutture
28 X-Engineering Arte ed insieme scienza di impiegare processi abilitati dalla tecnologia per connettere le aziende con altre aziende e con la propria clientela allo scopo di conseguire miglioramenti di grande portata a livello di efficienza e di produrre valore per tutti i soggetti coinvolti
29 Le tre P dell X-Engineering Processi in cui l organizzazione interagisce con soggetti esterni Proposta di business elaborata dall impresa e proposta ai clienti Partecipazione con soggetti esterni nella realizzazione della reingegnerizzazione dei processi
La Misurazione dei Processi Amministrativi
AMMINISTRAZIONE & FINANZA Benchmarking Study La Misurazione dei Processi Amministrativi Business International Via Isonzo, 42 C 00198 Roma Tel. 06845411 Fax 0685301046 Indice Premessa 3 Introduzione 6
DettagliL area vasta nel Veneto
L area vasta nel Veneto Orientamento dei Progetti di Area Vasta PROCESSO ACQUISTI Le Aree vaste si stanno orientando alla creazione: nel breve termine di modelli di governance di dipartimenti interaziendali
DettagliResponsabile di produzione
Responsabile di produzione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 2007: C26 - Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi
DettagliInnovazione e cambiamento
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Innovazione e cambiamento 2 1 Cause del cambiamento organizzativo 3 Cambiamento incrementale e radicale CAMBIAMENTO INCREMENTALE Consiste in una serie continua di progressi che
DettagliProf. Giuseppe Sancetta. La pianificazione del risanamento
Prof. Giuseppe Sancetta La pianificazione del risanamento Sommario Introduzione Macro fasi progetto di risanamento Stakeholders e crisi Le professionalità coinvolte nella soluzione delle crisi La ristrutturazione
DettagliLa settimana kaizen 1
La settimana kaizen 1 KAIZEN Kaizen ( 改善 ) è la composizione di due termini giapponesi, KAI (cambiamento, miglioramento) e ZEN (buono, migliore), e significa cambiare in meglio, miglioramento continuo.
DettagliMarco Cinquegrani. Capo della Segreteria Tecnica del Ministro. Roma, 14 aprile 2007
Marco Cinquegrani Capo della del Ministro GLOCUS Sessione e-government Roma, 14 aprile 2007 1 PRINCIPI DI RIFERIMENTO La competitività del paese è strettamente legata alla qualità della Pubblica Amministrazione
DettagliORGANIZZAZIONE Un modello organizzativo per l efficacia e l efficienza dello Studio
ORGANIZZAZIONE Un modello organizzativo per l efficacia e l efficienza dello Studio Alessandra Damiani Managing Partner Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Consulente per l Organizzazione degli
DettagliProgetto di Implementazione del Sistema di Controllo di Gestione. Gianandrea Gori
Progetto di Implementazione del Sistema di Controllo di Gestione Gianandrea Gori Orientamento dell impresa al valore Quali sono gli scopi assegnabili ad un impresa? Soddisfacimento dei bisogni umani Massimizzazione
DettagliBPR: BUSINESS PROCESS REENGINEERING
BPR: BUSINESS PROCESS REENGINEERING Paolo Atzeni Dipartimento di Informatica e Automazione Università Roma Tre 21/01/2004 Fonti e riferimenti G. Lazzi, Reingegnerizzazione dei processi, testo, vol.i cap.3
DettagliLEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE
LEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE 1 LEAN STRATEGY SERVIZI OFFERTI Successo e competitività sono frutto di una vision aziendale ambiziosa che richiede la
DettagliIl sistema di valutazione
Il sistema di valutazione Si propone di: Esaminare il lavoro svolto e valutarlo Favorire la crescita professionale migliorando le prestazioni Pianificare il lavoro da svolgere coinvolgendo i dipendenti
DettagliApproccio operativo per la redazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231
STUDIO FABIO FADA BUSINESS RISK SERVICES REVIND Approccio operativo per la redazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 Dott. Fabio Fada Dottore
DettagliINTERNAL AUDITING 5.2. Il processo di audit interno Fasi tipiche
5 INTERNAL AUDITING 5.2 Il processo di audit interno Fasi tipiche 1 Il processo di auditing si presenta come una sequenza coordinata di attività finalizzate all ottenimento di una specifico risultato.
DettagliBusiness Excellence. Modena Giovanni Tagliaferri 19 aprile 2016
Business Excellence Modena Giovanni Tagliaferri 19 aprile 2016 Lo scenario MIGLIORARE LE PERFORMANCE IN UN MERCATO SEMPRE PIU COMPETITIVO PRESENZA IN DIVERSI SEGMENTI DI MERCATO/ DIVERSE AREE GEOGRAFICHE
DettagliLA SFIDA. Mantenendo inalterati gli standard di qualità del servizio. Contenere l incidenza del costo del lavoro
LA SFIDA Contenere l incidenza del costo del lavoro Mantenendo inalterati gli standard di qualità del servizio Nel rispetto delle norme contrattuali e di diritto del lavoro Migliorare l efficienza/ organizzazione
DettagliBPR Business Process Reengineering
BPR Business Process Reengineering Paolo A. Catti Politecnico di Milano BPR - Riproduzione riservata Agenda BPR Richiami teorici e framework metodologico Mappatura dei processi aziendali Analisi delle
DettagliUNIVERSITA CARLO CATTANEO
a.a. 2007/2008 3 Capitolo SVILUPPO DEL PRODOTTO PANIFICAZIONE DEI PRODOTTI Docente A.Federico Giua QUALI SONO LE PRINCIPALI FUNZIONI AZIENDALI COINVOLTE NELLO SVILUPPO PRODOTTI? LE PRINCIPALI FUNZIONI
DettagliIl Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale
Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo direzionale: progettazione, strumenti, organizzazione, ruoli Prof. Cattaneo Cristiana Bergamo, 7 Ottobre
DettagliQUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO
QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO Step 7 Elaborare un piano di miglioramento, basato sull autovalutazione report Attività 1 2 3 4 5 7.1. Raccogliere tutte le proposte relative alle azioni
DettagliL activity based costing
L activity based costing La catena del valore Attività infrastrutturali Gestione delle risorse umane MARGINE Sviluppo della tecnologia Approvvigionamento Logistica in entrata Attività operative Logistica
DettagliIL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA
1 IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA Il Modello CAF - Struttura 2 2 Il Modello CAF Lo sviluppo negli elementi di dettaglio 3 Le nove caselle rappresentano i criteri in base ai quali valutare il percorso
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI di MESSINA SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Rev. 2016
SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Insieme al fattore sono indicati, a titolo di esempio, elementi che possono contribuire alla valutazione dello stesso. Capacità di pianificazione
DettagliOrganizzazione aziendale Lezione 9 L organizzazione dell impresa Cap. 6. Ing. Marco Greco Tel
Organizzazione aziendale Lezione 9 L organizzazione dell impresa Cap. 6 Ing. m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 La produzione La produzione è la fase dove, dato un input I, una funzione di
DettagliOrganizzare per Crescere
Life cycle continuous improvement Il contesto La rapida evoluzione dei mercati, il progredire delle tecnologie, la concorrenza rafforzata dal periodo di crisi e la crescita delle esigenze dei clienti creano
DettagliMAPPA DEL PROCESSO BUDGET PIANIFICAZIONE FATTURE ACQUISTO E VENDITA DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI DATI DELLA COSTI STANDARD PROGRAMMAZIONE
IL BUDGET MAPPA DEL PROCESSO FATTURE ACQUISTO E VENDITA SISTEMA DI CONTABILITÀ GENERALE DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI SISTEMA DI CONTABILITÀ ANALITICA DECISIONI COSTI STANDARD COSTI CONSUNTIVI DATI DELLA
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA. competenze base Abilità conoscenze
CLASSE: 2 AFM DOCENTE: FRANCESCA CONSONNI MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA competenze chiave Comunicazione nella madrelingua Competenza matematica e competenze
DettagliL analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori
L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori Un esempio virtuoso di valutazione della performance dei fornitori: il caso dello Sportello Appalti Imprese
DettagliOrganizzazione: teoria, progettazione, cambiamento
Organizzazione: teoria, progettazione, cambiamento Edizione italiana a cura di G. Soda Capitolo 1 Organizzazioni ed efficacia organizzativa: concetti di base 1-1 Concetti di base: refreshing con il capitolo
DettagliDELLA FUNZIONE AZIENDALE
CLASSIFICAZIONE SULLA BASE DELLA FUNZIONE AZIENDALE Direttore generale Direttore Produzione Direttore Vendite Direttore Amministrazione...... Responsabile Acquisti Responsabile Stabilimento Linea A Linea
DettagliLE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA
LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA 1 Resources-based view of the firm Nasce e si sviluppa negli anni 90. Determina uno spostamento dell analisi dal rapporto dell impresa con l esterno,
DettagliManuale di valutazione delle prestazioni del personale Apicale (Direttori/Posizioni Organizzative)
Manuale di valutazione delle prestazioni del personale Apicale (Direttori/Posizioni Organizzative) Finalità della valutazione Il sistema di valutazione della prestazione degli Apicali (Direttori non dirigenti/posizioni
DettagliIL SUBSISTEMA INFORMATIVO (O DEL CONTROLLO) NEI SUOI CARATTERI FONDAMENTALI. Unit 2 Slide 2.2.1
COMUNICAZIONE D IMPRESA Anno Accademico 2017/2018 IL SUBSISTEMA INFORMATIVO (O DEL CONTROLLO) NEI SUOI CARATTERI FONDAMENTALI Prof. Christian Corsi (CAP. 6) info: ccorsi@unite.it Unit 2 Slide 2.2.1 1 SUBSITEMA
DettagliVediamo di seguito brevemente l approccio utilizzato dalla Nuove Idee S.p.A. per l impostazione del progetto di Ridisegno della Supply Chain in La
! Vediamo di seguito brevemente l approccio utilizzato dalla Nuove Idee S.p.A. per l impostazione del progetto di Ridisegno della Supply Chain in La Buoni Salumi S.p.A.. 2 ! L approccio al Disegno della
DettagliImplementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo
Divisione Organizzazione Aziendale L insieme di uomini, mezzi e tecnologie, dev essere orchestrato in logiche di efficienza L ottimizzazione dei processi aziendali responsabilità, procedure di governo
DettagliObiettivo della ricerca e oggetto di analisi
Analisi dei comportamenti imprenditoriali ed organizzativi delle imprese del comparto del materiale rotabile nella realtà produttiva pistoiese e definizione di di politiche di di intervento a sostegno
DettagliProgetto Performance PA SPENDING REVIEW
Progetto Performance PA PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Ambito B, Linea 1 - Modelli e strumenti per la razionalizzazione delle risorse finanziarie SPENDING REVIEW Gli ultimi
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna
Dettagli20 ALLEGATO. Questo allegato contiene i seguenti documenti: 1- ESEMPIO DI PROCEDURA DI RIESAME DELLA DIREZIONE
20 ALLEGATO Questo allegato contiene i seguenti documenti: 1- ESEMPIO DI PROCEDURA DI RIESAME DELLA DIREZIONE 1- ESEMPIO DI PROCEDURA DI RIESAME DELLA DIREZIONE Indice 1 Scopo... 3 2 Campo di applicazione...
DettagliLA PIANIFICAZIONE DEI PROGETTI
CLAUDIO NIDASIO LA PIANIFICAZIONE DEI PROGETTI Parte 1: Il contesto organizzativo di progetto Parte 2: La pianificazione strutturale del progetto ESERCITAZIONE Obiettivi dell esercitazione Obiettivo dell'esercitazione
DettagliAnalisi e diagnosi dei processi aziendali. Corso di ebusiness
Analisi e diagnosi dei processi aziendali Modello di valutazione dei processi: il modello delle determinanti Prestazioni processo = = f (determinante1,, determinante n) Flusso delle attività Organizzazione
DettagliIL PROCESSO di PROGETTAZIONE
IL PROCESSO di PROGETTAZIONE In questa lezione vedremo: La definizione di progettazione La progettazione in ambito ingegneristico I modelli del processo di progettazione il modello di Pahl Beitz il modello
DettagliOrganizzazione e Project Management Vincenzo Corvello
3 Gestione dei Progetti Organizzazione e Project Management Vincenzo Corvello 2 Organizzazioni e Project Management 1. I Progetti sono attività complesse e uniche svolte da individui e, soprattutto, da
DettagliKit Documentale Qualità UNI EN ISO 9001:2015. Templates modificabili di Manuale, Procedure e Modulistica. Nuova versione 3.
Premessa Il sistema di gestione per la qualità conforme alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2015 dovrebbe essere implementato nell ordine di seguito indicato, che riporta le clausole della norma
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 AREA COMUNE SERVIZI PER LE IMPRESE Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale
DettagliSISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE ORIENTATI AL PRODOTTO (POEMS): UN MODELLO PER LE IMPRESE DEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE
Valorizzazione dei prodotti agroalimentari in un ottica del ciclo di vita Metodi e strumenti semplificati per le imprese Università G. d Annunzio Pescara, 29 marzo 2011 SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE ORIENTATI
DettagliISO 9001:2008. Progettazione della Certificazione ISO 9001:2008. Ing. Nicola Cappuccio www.studiocappuccio.net
ISO 9001:2008 Progettazione della Certificazione ISO 9001:2008 Ing. Nicola Cappuccio www.studiocappuccio.net 1. La Certificazione ISO 9001:2008: Significato e Campi di Applicazione... 2 1.1. Significato
Dettagli1. LE CARATTERISTICHE DELLA LAVORAZIONE SU COMMESSA 2. LA STRATEGIA, LE RISORSE E IL VALORE DELL AZIENDA
SOMMARIO 1. LE CARATTERISTICHE DELLA LAVORAZIONE SU COMMESSA 1.1. Il concetto di lavorazione su commessa o per progetti... 3 1.2. Le differenze tra produzione su commessa e su previsione... 9 1.3. Le commesse
DettagliLezione 5. L organizzazione micro: ruoli e processi (Cap. 8, Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017
Lezione 5 L organizzazione micro: ruoli e processi (Cap. 8, Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017 1 Contenuti 1. Il concetto di struttura organizzativa 2. Organigramma 3. Posizione
Dettagli26. Le aree funzionali
26. Le aree funzionali Le funzioni aziendali sono composte da gruppi di operazioni omogenee attraverso le quali il sistema-azienda attua il proprio oggetto e persegue specifici obiettivi. Le aree funzionali
DettagliProf. Federico Butera Professore Ordinario, Università di Milano Bicocca
Facoltà di Sociologia Cattedra di Sociologia dell Organizzazione Corso base di analisi e progettazione organizzativa Prof. Federico Butera Professore Ordinario, Università di Milano Bicocca Lezione 3 I
DettagliIL SISTEMA LOGISTICO INTEGRATO
IL SISTEMA LOGISTICO INTEGRATO Che cos è la logistica? Il concetto di logistica è spesso poco chiaro Per logistica, spesso, s intendono soltanto le attività di distribuzione fisica dei prodotti (trasporto
DettagliUn programma intelligente a supporto delle decisioni: il caso BCC di Roma
Un programma intelligente a supporto delle decisioni: il caso BCC di Roma Rossano Giuppa Responsabile Pianificazione e Gestione Rischi Banca di Credito Cooperativo di Roma Roma, 12 novembre 2004 ABI Palazzo
DettagliEconomia e organizzazione dei processi produttivi e dei servizi. Unità 2 GPO
Economia e organizzazione dei processi produttivi e dei servizi Unità 2 GPO Il project management è considerato l approccio più indicato per gestire con successo progetti di ogni tipo, divenendo al contempo
DettagliTiziana Frittelli. Gestione per processi nelle Aziende da reingegnerizzare
Tiziana Frittelli Gestione per processi nelle Aziende da reingegnerizzare Criticita interne Grave deficit Organizzazione tradizionale per reparti specialistici Scarsa cultura di processo Forte urgenza
DettagliPROGETTO KM & BUSINESS PROCESS MANAGEMENT. Possibili sviluppi. Milano, 2012
PROGETTO KM & BUSINESS PROCESS MANAGEMENT Possibili sviluppi Milano, 2012 NIKE consulting: le referenze Team dedicati allo studio e sviluppo di sistemi di BPM & Knowledge Management Certificazione interna
DettagliPOLITICA AZIENDALE DESTRI S.R.L.
Pag. 1 di 5 DESTRI S.R.L. Destri S.r.l., consapevole dell importanza della Qualità del servizio reso ai propri clienti, del miglioramento della Sicurezza dei propri lavoratori e della protezione dell ambiente,
DettagliGestione dell integrazione del progetto. Luigi De Laura, PMP, PE, PMI Central Italy Chapter Branch Toscana director
Gestione dell integrazione del progetto Luigi De Laura, PMP, PE, PMI Central Italy Chapter Branch Toscana director 1 Gestione dell integrazione del progetto La gestione dell integrazione di progetto include
DettagliFARE RETE PER COMPETERE
RESPONSABILITA SOCIALE E PMI FARE RETE PER COMPETERE Sostenibile e inclusiva dei sistemi produttivi veneti. AZIONE DI SISTEMA RESPONSABILMENTE COMPETITIVE, SOCIALMENTE INNOVATIVE Dipartimento Formazione,
DettagliIl BIM per la gestione della commessa. Ing. Antonio Ianniello
Argomenti Il Building Information Modeling (BIM) e il Project Management Integrazione tra modello BIM e cronoprogramma lavori Controllo di quantità e costi nella gestione di fasi di cantiere e varianti
DettagliGestione dello sviluppo software Modelli Base
Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione GESTIONE DEI SISTEMI ICT Paolo Salvaneschi A4_1 V1.0 Gestione dello sviluppo software Modelli Base Il contenuto
Dettagligestione delle imprese Prof. Arturo Capasso
Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Argomenti Il ciclo direzionale La funzione organizzativa Struttura organizzativa Scelte di organizzazione Progettazione dell organizzazione Modelli
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): Classificazione attività economiche (ATECO 2007/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 6. TECNICO DEL LEGNO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati ed
DettagliIndice. Problemi presenti sul sito
18-12-2007 19:27 Pagina V Problemi presenti sul sito Prefazione XI XIII Introduzione Natura e scopo dei sistemi contabili 1 La necessità di informazioni 2 Le informazioni operative 3 Le informazioni di
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL IMPRESA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL IMPRESA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Struttura della lezione - I protagonisti dell impresa e le scelte di governo - Gli organi di governo
DettagliServizi per l impiego e collocamento mirato delle persone con disabilità
Servizi per l impiego e collocamento mirato delle persone con disabilità Fase di preselezione Modello di servizio Vers. 1.1, 12.02.05 1 Premessa La preselezione è uno degli strumenti principali per la
DettagliISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA
ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership
DettagliEconomia Aziendale. Orientamento strategico. Orientamento strategico. Lezione 4 Il concetto di strategia
Economia Aziendale Orientamento strategico Lezione 4 Il concetto di strategia Prof. Paolo Di Marco Orientamento strategico Argomenti Lez4: Il concetto di strategia Lez5: L orientamento strategico di fondo
DettagliOperations Management Team
Operations Management Team www.omteam.it 1 OPERATIONS MANAGEMENT TEAM: un approccio scientifico per soluzioni pratiche Process Analysis & Improvement www.omteam.it 2 L Operations Management Team Nasce
DettagliA scuola di competenze
Dipartimento di Filosofia e Scienze dell Educazione - Università di Torino Progetto di ricerca A scuola di competenze 2013-2014 2014-2015 Obiettivi 1. Rispondere ai bisogni di formazione dei docenti in
DettagliMateriale didattico. Sommario
Diploma Universitario in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del Software Docente: ing. Anna Rita Fasolino Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università degli Studi di Napoli Federico II
DettagliUniversità di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi A5_1 V1.3 Applicazioni B2B
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi A5_1 V1.3 Applicazioni B2B Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale
DettagliAssolombarda Servizi propone nuovi corsi di Formazione sui principali temi d innovazione, Controllo della Qualità e Sistemi di Gestione.
CATALOGO CORSI Assolombarda Servizi opera nel settore della formazione manageriale da oltre 25 anni e propone, accanto alla formazione a catalogo coaching, formazione personalizzata su misura e interventi
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna
DettagliCATALOGO DI HEVA MANAGEMENT ACCREDITATO DA FONDAZIONE IDI
CATALOGO DI HEVA MANAGEMENT ACCREDITATO DA FONDAZIONE IDI INDICE DEI MODULI FORMATIVI: 1- Project Management Basic. 2- Gestione dei tempi di progetto. 3- Budgeting di progetto. 4- Gestione della comunicazione
DettagliVERSO UN SISTEMA INTEGRATO DI TUTELA SINDACALE IL RUOLO DELL OPERATORE POLIFUNZIONALE (MARZO 2016)
VERSO UN SISTEMA INTEGRATO DI TUTELA SINDACALE IL RUOLO DELL OPERATORE POLIFUNZIONALE (MARZO 2016) Premessa Con la delibera del 20 aprile 2015 il Comitato Direttivo della CGIL nazionale istituisce la figura
DettagliTECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE 6. - Artigiani, operai specializzati e agricoltori 6.2.3.1 - Meccanici artigianali, riparatori
DettagliALLEGATO N. 16 ESEMPIO DI PROCEDURA DI MONITORAGGIO DEI PROCESSI E PRODOTTI MEDIANTE INDICATORI DI PERFORMANCE
ALLEGATO N. 16 ESEMPIO DI PROCEDURA DI MONITORAGGIO DEI PROCESSI E PRODOTTI MEDIANTE INDICATORI DI PERFORMANCE PROCEDURA DI MONITORAGGIO DEI PROCESSI E PRODOTTI MEDIANTE INDICATORI DI PERFORMANCE Indice
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 14. TECNICO AGRICOLO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori.
DettagliPerformance organizzativa e attività procedimentale Roma 22 marzo Dott. Vincenzo Tedesco Direttore Amministrativo IMT Scuola Alti Studi
Performance organizzativa e attività procedimentale Roma 22 marzo 2016 Dott. Vincenzo Tedesco Direttore Amministrativo IMT Scuola Alti Studi PERFORMANCE Contributo (risultato e modalità di raggiungimento)
DettagliTecnico riparatore di veicoli a motore. Standard della Figura nazionale
Tecnico riparatore di veicoli a motore Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6.
DettagliSCHEMA DI RELAZIONE TECNICO- ECONOMICA DEL PROGETTO
SCHEMA DI RELAZIONE TECNICO- ECONOMICA DEL PROGETTO BANDO per la concessione di contributi a favore delle agenzie formative che concorrono ad assicurare l assolvimento dell obbligo di istruzione nonché
DettagliSyllabus Start rev. 1.03
Syllabus Start rev. 1.03 Modulo 1 Concetti di base della qualità e della soddisfazione del cliente Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1 di EQDL Start, Concetti di base della qualità e della soddisfazione
DettagliL assistenza socio sanitaria in Toscana. Il sistema delle RSA in Toscana: mappatura e valutazione
L assistenza socio sanitaria in Toscana Il sistema delle RSA in Toscana: mappatura e valutazione Sabina Nuti Scuola Superiore Sant Anna Laboratorio MeS Firenze, 24 Febbraio 2014 Quale sistema di valutazione
DettagliI REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015
I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti
DettagliFare impresa: un flash introduttivo
Fare impresa: un flash introduttivo 1 Le motivazioni dei neo-imprenditori Finalizzazione di esperienze precedenti Necessità di sopperire alla crisi del lavoro dipendente Necessità di orari e impegni flessibili
DettagliLa metodologia di progettazione: accenni al Project Cycle Management (Gestione del ciclo del progetto)
La metodologia di progettazione: accenni al Project Cycle Management (Gestione del ciclo del progetto) Provincia di Mantova _ 06 aprile 2017 Giuseppe Carlo Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Ingegneria. Corso di Gestione dell Informazione Aziendale. Casi Aziendali GIA-E01
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di Gestione dell Informazione Aziendale prof. Paolo Aymon Casi Aziendali (esercitazione n. 1 sistema di controllo manageriale - struttura funzionale e indicatori)
DettagliLa Business Intelligence per il ciclo passivo
La Business Intelligence per il ciclo passivo La filosofia di base Oggi la leadership si conquistata e si consolida con la continua ricerca tecnologica e anche tramite le piattaforme software che attivano
DettagliIl Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi
Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa Davide Vierzi L approccio al controllo di gestione Il controllo di gestione spesso non è sistematico Le cause sono molteplici: Può essere oneroso Non
DettagliControllo di Gestione
Controllo di Gestione Controllo di gestione (CdG) o Controllo dei risultati Il controllo di gestione si sostanzia nella misurazione delle performance interne e nella responsabilizzazione su parametri-obiettivo,
DettagliAUDIT ENERGETICI. Conoscere, capire e migliorare l utilizzo dell energia. P A I N G E A Ingegneria ed Ambiente
AUDIT ENERGETICI Conoscere, capire e migliorare l utilizzo dell energia 1 Premessa ed Obbiettivi La diagnosi energetica di una azienda, di un edificio, di un processo industriale, costituisce la base dello
DettagliTelelavoro e smartworking nella P.A. Città di Torino Mercoledì 17 febbraio 2016
Telelavoro e smartworking nella P.A. Città di Torino Mercoledì 17 febbraio 2016 1. Contesto 2. CSI e preparazione al Lavoro Agile: attività svolte 3. CSI e preparazione al Lavoro Agile: in progress 1 CSI
DettagliProgrammare e valutare la formazione
Programmare e valutare la formazione Il Laboratorio del Dipartimento della Funzione Pubblica Ezio Lattanzio La qualità della formazione per la pubblica amministrazione. Verso standard condivisi tra pubblico
Dettagli25 anni di ricerca e formazione al servizio della salute dei cittadini
CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale 25 anni di ricerca e formazione al servizio della salute dei cittadini 22-23 aprile 2004 Milano Università Bocconi Lo stato
DettagliComunicazione economico-finanziaria
Pagina 1 di 6 Comunicazione economico-finanziaria Bilanci aziendali Il bilancio d esercizio - Il sistema informativo di bilancio - La normativa sul bilancio Le componenti del bilancio civilistico: Stato
DettagliEconomia e gestione delle imprese
Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Argomenti Il ciclo direzionale La funzione organizzativa Struttura organizzativa Scelte di organizzazione Progettazione dell organizzazione Modelli
DettagliRiprogettazione del processo di pianificazione della produzione per Yves Saint Laurent Pelletteria
Riprogettazione del processo di pianificazione della produzione per Yves Saint Laurent Pelletteria Questa tesi nasce all interno dello stage presso l azienda Gucci Logistica SPA, dove è stato conseguito
DettagliEDIFICIO, PERSONE E IMPIANTI
HOTEL SHOP BANK INDUSTRY PHARMACY HOSPITAL RESTAURANT Civile, ricettivo, commerciale o industriale, ogni edificio diventa efficace ed efficiente raggiungendo l integrazione tra i differenti universi che
Dettagli