Rapporto Annuale di Esecuzione 2010

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1 Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna Rapporto Annuale di Esecuzione 2010 Bologna, 16 giugno 2011

2 Programmazione e adempimenti Formalizzazione di specifici atti di attuazione del Piano delle politiche attive per attraversare la crisi ; Aggiornamento delle norme di attuazione del sistema regionale e provinciale delle politiche attive del lavoro (di cui alla DGR n. 140/2008), al fine di adeguarle alle modifiche normative in atto, che sono state approvate con DGR n. 105 del ; Lavoro preliminare per la definizione delle Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013, approvate nel 2011 con DGR n. 296; (continua)

3 Programmazione e adempimenti Studio per l introduzione delle due innovative forme di costi ammissibili: le somme forfettarie e i costi fissi basati su tabelle standard di costi unitari (con specifico riferimento alle modifiche previste nel Regolamento (CE) 396/2009); Approvazione dello studio sulla forfetizzazione a valere per i percorsi biennali a qualifica rivolti ai giovani e dei relativi costi unitari standard e modalità di finanziamento utilizzabili per la prima sperimentazione sui nuovi bienni 2010/2012 (DGR n del 26/07/2010); Comitato di Sorveglianza della programmazione ( ); Adeguamento del sistema informativo regionale, entrato a regime dal 2009, alla ridefinizione dell assetto normativo e procedurale.

4 Monitoraggio finanziario ,86 di impegni (62,6% del totale) ,45 di pagamenti (33,6% del totale)

5 Attuazione finanziaria per Asse Assi di intervento Programmazione totale Impegni Pagamenti Spese totali certificate Capacità di impegno Efficienza realizzativa Capacità di certificazione A B C D B/A C/A D/A Asse I - Adattabilità , , , ,35 82,50% 35,40% 19,80% Asse II - Occupabilità , , , ,44 66,50% 39,60% 30,00% Asse III Inclusione sociale , , , ,87 51,10% 30,80% 22,60% Asse IV - Capitale umano Asse V - Transnazionalità e interregionalità Asse VI - Assistenza tecnica , , , ,03 37,30% 19,90% 13,60% , , , ,00 48,50% 7,30% 9,00% , , , ,32 49,80% 26,90% 19,20% Totale , , , ,01 62,60% 33,60% 23,70%

6 Monitoraggio procedurale

7 Attuazione procedurale per Asse Assi di intervento Operazioni al 31/12/2010 Presentate Approvate Avviate Terminate Asse I Adattabilità Asse II Occupabilità Asse III Inclusione sociale Asse IV - Capitale umano Asse V Transnazionalità e interregionalità Asse VI Assistenza tecnica Totale

8 Monitoraggio fisico

9 Destinatari per Asse Assi di intervento Destinatari al 31/12/2010 Approvati Avviati di cui F (%) Conclusi Asse I - Adattabilità ,0% Asse II - Occupabilità ,6% Asse III Inclusione sociale ,1% Asse IV - Capitale umano ,6% Asse V - Transnazionalità e interregionalità ,0% 914 Totale ,5%

10 Caratteristiche destinatari Le donne rappresentano complessivamente il 45,5% dei destinatari avviati (nel 2009 il 44,6%); I lavoratori occupati sono il 65,3% di tutti i destinatari avviati (8 punti percentuali in più rispetto al 2009), seguono i disoccupati con il 20,9%; I giovani fino a 24 anni sono il 24% circa mentre gli over 55 sono poco quasi il 5%; (continua)

11 Caratteristiche destinatari In riferimento ai gruppi vulnerabili, la categoria maggioritaria è rappresentata dai migranti (24% circa), seguita dalle persone disabili con oltre il 21%; Oltre il 45% dei destinatari ha titolo di studio di istruzione primaria e secondaria inferiore; quasi il 41% un istruzione secondaria superiore mentre solo il 14% dei destinatari ha una formazione universitaria o post-universitaria.

12 Principali ambiti di intervento Interventi anticrisi nell ambito del Piano delle politiche attive per attraversare la crisi. Tra questi, procedure just in time per finanziare attività di formazione e accompagnamento per le imprese e i sistemi di imprese impegnate ad affrontare la crisi in situazioni differenti (Asse I); Interventi di politica attiva rivolti a giovani, donne, lavoratori e lavoratrici over 45, disoccupati a bassa scolarità e stranieri, con priorità per lavoratori in CIGS/mobilità, espulsi a seguito di crisi aziendali (Asse II); (continua)

13 Principali ambiti di intervento Interventi integrati rivolti ai soggetti, giovani e adulti, che rischiano o patiscono una situazione di emarginazione sociale in stretta collaborazione con la rete dei servizi pubblici e privati che operano con i soggetti svantaggiati e in sintonia con i Piani di Zona (Asse III); Azioni dalle Sovvenzione Globale Spinner 2013 e conclusione della programmazione dell offerta di formazione alta, specialistica e superiore, in attuazione dell Accordo integrativo sui Poli Tecnici (Asse IV); Catalogo Interregionale dell Alta Formazione,, Protocolli d intesa Italia-Romania per la lotta alla tratta di esseri umani e diffusione di best practices presso gli uffici giudiziari italiani e appalto di servizio per acquisizione assistenza tecnica per le attività transnazionali (Asse V).

14 Analisi delle policy Policy Genere Migranti Minoranze Attività Regione/OOII Interventi finalizzati alla stabilizzazione occupazionale con particolare attenzione alle donne; Interventi rivolti a donne impegnate in ruoli manageriali o imprenditoriali e finalizzati a sviluppare modalità di organizzazione e riorganizzazione del lavoro nell ottica della conciliazione. Attività formative finalizzate a migliorare l adattabilità dei lavoratori stranieri ed in particolare di quelli a bassa scolarità, over 45 e precariamente occupati; Attività formative volte all inserimento e reinserimento lavorativo degli immigrati con prorità ai moduli di alfabetizzazione e alle donne in settori specifici. Attività di formazione, accompagnamento e orientamento al lavoro, nonché attività di alfabetizzazione e di stage presso aziende finalizzate all inserimento/reinserimento lavorativo rivolte a richiedenti asilo politico e titolari di protezione sussidiaria; (continua)

15 Analisi delle policy Policy Categorie svantaggiate Attività innovative Attività Regione/OOII Interventi rivolti all inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati, in particolare donne, disabili, persone inquadrabili nei fenomeni di nuova povertà, tossicodipendenti e detenuti; Interventi di accompagnamento personalizzato e flessibile, e di orientamento rivolti in particolare a disoccupati in difficoltà e over 50; Interventi integrati di orientamento e alternanza per giovani a rischio di dispersione scolastica o usciti dal sistema scolastico/formativo ; Interventi formativi professionalizzanti per soggetti svantaggiati finalizzati al raggiungimento di competenze specifiche riferite al Sistema Regionale delle Qualifiche. Le attività attuate dal Consorzio Spinner, in quanto sviluppano modelli di trasferimento tecnologico, di ricerca e di innovazione.