Il principio di intangibilità della legittima (seconda parte)

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1 Il principio di intangibilità della legittima (seconda parte) Prof.ssa Cinzia Criaco Il legato in sostituzione di legittima Altra eccezione al principio dell intangibilità della legittima è il legato in sostituzione legittima: art. 551 cc Se a un legittimario è lasciato un legato in sostituzione della legittima egli può rinunziare al legato e chiedere la legittima. Si tratta di un attribuzione che viene fatto non a titolo di eredità ma a titolo di legato. 1

2 Il legato in sostituzione di legittima Il legato in sostituzione di legittima viene utilizzato dal testatore per attribuire al legittimario un bene determinato senza che entri nella comunione ereditaria. Il Il legittimario legittimario può può sempre sempre rinunziare rinunziare al al legato legato e e chiedere chiedere la la legittima. legittima. Il testatore, per evitare che il legittimario rinunci al legato, solitamente offre un legato di valore ben superiore alla quota legittima. Il legato in sostituzione di legittima L istituto è stato introdotto nel codice del 1942 Se il legittimario rinuncia al legato ci si pone il problema della forma della rinuncia: La dottrina ritiene che poiché manca una esplicita disposizione non è richiesta una forma particolare. Altra dottrina ritiene che quando il legato in sostituzione di legittima abbia ad oggetto beni immobili, la rinuncia deve farsi per iscritto e non può essere tacita (ex art 1350 cc). Giurisprudenza e dottrina maggioritaria seguono l orientamento della forma libera. 2

3 Il legato in sostituzione di legittima Termine per la rinuncia del legato: La giurisprudenza stabilisce che il diritto del legatario di conseguire la legittima attraverso l azione di riduzione sorge con l apertura della successione e si prescrive in 10 anni. Il potere del legatario di conseguire la legittima è suscettibile di autonoma prescrizione: se l azione di riduzione è stata esercitata entro il termine decennale, la rinuncia al legato può essere sempre esercitata fino al momento della decisione. Il legato in sostituzione di legittima Il contenuto del legato in sostituzione di legittima può essere il più vario, in quanto non sono previsti limiti per il testatore. Particolare è il legato ad efficacia reale ex art. 649 cc che viene acquistato automaticamente dal legatario al momento dell apertura della successione salva la possibilità per il legatario di rinunciare. Se il legato è ad efficacia obbligatoria, farà sorgere in capo al legatario un diritto di credito nei confronti dell onerato. 3

4 Il legato in sostituzione di legittima Art. 551 cc II comma stabilisce Se preferisce di conseguire il legato, perde il diritto di chiedere un supplemento, nel caso che il valore del legato sia inferiore a quello della legittima, e non acquista la qualità di erede. Questa disposizione non si applica quando il testatore ha espressamente attribuito al legittimario, la facoltà di chiedere il supplemento. Si verifica il problema del legato con diritto al supplemento. Vi sono dubbi sulla natura giuridica di questo supplemento. Se il beneficiario di questa disposizione resta legatario oppure diviene erede testamentario Il legato in sostituzione di legittima In dottrina prevale l idea che il beneficiario sia considerato un vero e proprio erede testamentario la cui quota viene composta dallo stesso testatore in parte con l oggetto del legato ed in parte con il supplemento. Il legittimario per ottenere il supplemento non dovrà agire con azione di riduzione ma con l azione di petizione di eredità. Dovrà accettare o rinunziare all eredità per intero. 4

5 Il legato in sostituzione di legittima Con il legato in sostituzione di legittima ciò che rileva è la volontà del de cuius di escludere dall eredità un legittimario. Il legato in sostituzione di legittima costituisce un espressione dell autonomia testamentaria, anche per evitare un eccessiva frammentazione dell asse ereditario. Quando, invece, il testatore esplicita la possibilità per il legatario di richiedere il supplemento, il legatario diviene erede. Il legato in sostituzione di legittima Bisogna chiarire che mentre è possibile un legato in sostituzione di legittima si esclude si possa avere una donazione in sostituzione della legittima. Il donatario non ha potere di rifiutare la donazione ricevuta Vi è poi l impossibilità di ammettere che l accettazione di una donazione comporti l impossibilità di conseguire la legittima. 5

6 Il legato in conto di legittima Art. 552 cc Legato e donazione in conto di legittima Dottrina e giurisprudenza affermano che in presenza di un legato senza specificazione, si ritiene che quel legato sia in conto di legittima e non in sostituzione della stessa. Art. 552 cc stabilisce la possibilità del legato ma anche della donazione in conto di legittima. Entrambe sono attribuzione a titolo particolare, imputate sulla quota legittima del beneficiario. Il legato in conto di legittima A differenza del prelegato (art. 661 cc: Il legato a favore di uno dei coeredi e a carico di tutta l'eredità si considera come legato per l'intero ammontare ) che è un legato a favore di uno dei co-eredi e a carico di tutta l eredità, il legato in conto deve essere imputato sulla propria quota dal legittimario. Mentre il prelegato si cumula con la quota di legittima. 6

7 Il legato in conto di legittima Il legittimario può accettare il legato e: Se il valore del bene legato è inferiore alla quota che gli spetta per legge, il legittimario può agire in riduzione per la differenza Se il valore è superiore, il legittimario legatario può conservare il legato che, per l eccedenza andrà a gravare sulla porzione disponibile. Se vi sarà lesione di altri legittimari, questi potranno agire in riduzione contro il legittimario legatario. Il legato in conto di legittima Se il legittimario rinuncia al legato: sarà considerato come legittimario pretermesso e dovrà agire in riduzione per ottenere la legittima che gli spetta Se il legittimario legatario in conto rinuncia all eredità: art. 552 cc Il legittimario che rinunzia all'eredità, quando non si ha rappresentazione, può sulla disponibile ritenere le donazioni o conseguire i legati a lui fatti. 7

8 Il legato in conto di legittima Particolare è la seconda parte dell art. 552 cc: ma quando non vi è stata espressa dispensa dall'imputazione, se per integrare la legittima spettante agli eredi è necessario ridurre le disposizioni testamentarie o le donazioni, restano salve le assegnazioni, fatte dal testatore sulla disponibile che non sarebbero soggette a riduzione se il legittimario accettasse l'eredità, e si riducono le donazioni e i legati fatti a quest'ultimo. È diretta a salvaguardare i terzi destinatari di attribuzione sulla disponibile. Il legato in conto di legittima La disposizione non si applica quando si ha rappresentazione nei confronti dei legittimari. Infatti i discendenti dei legittimari devono sempre imputare alla loro legittima le donazioni e i legati fatti al rappresentato a norma dell art. 564 cc. 8

9 Il legato in conto di legittima III comma art. 551 cc Il legato in sostituzione della legittima grava sulla porzione indisponibile. Se però il valore del legato eccede quello della legittima spettante al legittimario, per l'eccedenza il legato grava sulla disponibile. Il legittimario legatario in sostituzione di legittima può cumulare la legittima con la porzione disponibile. Invece l art.552, per il legato in conto, questo non è possibile. Il legato in conto di legittima Per quanto riguarda la natura giuridica del legato in conto, si discute se tale legatario sia o meno erede testamentario Nonostante il testo legislativo parli di legato, si avrebbe in realtà una disposizione a titolo di erede, e quindi a titolo universale, perché la volontà di non privare il legittimario della facoltà di chiedere il supplemento implica necessariamente la volontà di non privare il legittimario della quota ereditaria a lui riservata. Il legatario in conto di legittima, qualora il valore del bene legato è inferiore alla quota che gli spetta per legge, può agire in riduzione per la differenza. 9

10 Il legato in conto di legittima Sorge il problema di distinguere il legato in conto con il legato in sostituzione di legittima con diritto al supplemento. Secondo la teoria dominante: nel secondo caso avremo una nomina di erede, mediante institutio ex re certa. L affermazione che il legatario in conto è un erede contrasta con il legato in sostituzione di legittima con diritto al supplemento. In realtà in entrambe le ipotesi non abbiamo più una nomina a titolo particolare. Ma mentre nel legato in conto di legittima il legittimario acquista lo status di legatario e può ottenere i beni necessari per raggiungere la sua quota mediante l azione di riduzione. Nel legato con diritto di supplemento, il legittimario acquista immediatamente lo status di erede. L azione sarà un azione di petizione dell eredità. Il legato in conto di legittima Tale teoria è stata criticata e si propongono anche altre letture, Il legatario in conto è sempre un legatario per il bene espressamente attribuito. Lo stesso vale per il legato in sostituzione con supplemento: il testo di legge parla di legatario. Le due fattispecie sono in realtà problematiche e dunque nel momento in cui si redige un testamento bisogna sempre accertarsi della volontà del testatore, chiarendogli le interpretazioni dottrinarie. 10

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