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1 LA DIDATTICA PER COMPETENZE: proposta di un percorso formativo utilizzando lo strumento della Unità Di Apprendimento (A REGIME NELL A.S. 2009/2010) D.M. 22/08/07

2 OBIETTIVI DELL AZIONE FORMATIVA: Dall apprendimento sequenziale delle singole discipline ad un processo di insegnamento apprendimento personalizzato Dai programmi delle discipline alla progettazione unitaria del curricolo verticale Dalla scuola delle conoscenze alla scuola delle competenze ATTRAVERSO LA DIDATTICA LABORATORIALE

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4 Che si dovrà incastrare all interno della programmazione annuale già illustrata nell ultimo Collegio dei Docenti dell a.s e che prevede le seguenti attività iniziali: Nello specifico andranno ad essere evidenziati i seguenti momenti: Lunedì 3 Sett. Martedì Sett. Giovedì 6 Sett. Venerdì 7 Sett. Lunedì 10 Sett. A Giovedì 13 Sett. partire Incontri dipartimentali Incontri dipartimentali Riunioni di Asse Riunioni di Asse Riunioni di Asse da Consigli di Classe

5 Durante gli incontri dipartimentali calendarizzati nella circolare interna n 2 Lunedì 3 Sett. Incontri dipartimentali Martedì 4 Sett. Incontri dipartimentali Andranno definiti i saperi essenziali e le competenze di base attese per ogni disciplina, partendo dall individuazione delle competenze pregresse attraverso la definizione delle verifiche iniziali e in considerazione della costruzione del curriculum che parta dal punto dal quale si vuole arrivare (verticalizzazione del lavoro di dipartimento).

6 L organizzazione di un curriculum di competenze per il primo biennio è parte integrante di un percorso quinquennale in quanto il diploma descrive il profilo formativo in uscita attraverso le competenze. Per conseguire il profilo formativo (per competenze) in uscita al quinto anno, è necessario definire il profilo formativo nei due livelli precedenti: Primo biennio Secondo biennio DI CONSEGUENZA bisognerà sviluppare l intero curricolo e garantire la differenziazione dei percorsi attraverso una complessità crescente del livello di competenze da raggiungere all interno di ogni classe

7 Un curricolo strutturato per competenze dovrebbe rispettare questi aspetti: 1. verticalità (valorizzando sia gli elementi di continuità che le discontinuità, la gradualità degli apprendimenti e pertanto la graduazione delle competenze); 2. coerenza interna (perché tutte le discipline e le attività concorrono al raggiungimento delle medesime competenze trasversali); 3. attenzione alla trasversalità (competenze di cittadinanza); 4. flessibilità, nel cui ambito esercitare eventuali opzioni e la modularità; 5. essenzialità dei contenuti; 6. orientatività con attenzione al passaggio dalla scuola media al biennio superiore, dal primo al secondo biennio, dal secondo biennio al quinto anno; 7. rivedibilità in relazione ai risultati osservati; 8. verificabilità e certificabilità

8 Giovedì 6 Sett. Venerdì 7 Sett. Lunedì 10 Sett. Riunioni di Asse Riunioni di Asse Riunioni di Asse Definire le competenze per asse. Concordare tabelle di valutazione per le verifiche. Definire la UDA di accoglienza per asse culturale

9 Giovedì 13 Sett. Consigli di Classe Riversare all'interno dei singoli consigli di classe i contenuti decisi all'interno dei singoli assi tramite una relazione tenuta da un insegnante per asse. Programmazione UDA di classe Mercoledì 17 Ottob. Consigli di Classe All interno dei Consigli di Classe deve essere definitivamente presentata la programmazione annuale delle UDA per competenze d asse e per competenze di cittadinanza (Su modello specifico) contenente anche il piano di lavoro annuale del Consiglio di Classe. Deve essere consegnata la programmazione individuale dei docenti

10 UDA DI ACCOGLIENZA La UDA di accoglienza si diversifica a seconda delle classi a cui è rivolta. Nelle classi prime deve avere: Azioni di orientamento Azione di comunicazione degli obiettivi e delle modalità del percorso formativo del nuovo biennio sia ai genitori che direttamente agli allievi Costruzione e messa in atto di un contratto formativo nella prospettiva di sviluppare e sostenere la realizzazione dei diritti /doveri-patto di corresponsabilità-competenze di cittadinanza Analisi delle competenze pregresse ( abilità in ingresso per asse). Identificazione in entrata dei saperi e delle competenze intese come l insieme delle capacità acquisite e potenziali.

11 Nelle altre classi deve: Accertare le competenze in ingresso mediante prove di verifica Favorire la costruzione di UDA di riallineamento mediante azioni formative, di sostegno, potenziamento ed eventuale riorientamento

12 COSTRUZIONE DELLE MACRO UDA Dovrà essere un intervento formativo modulare mirato a promuovere esiti formativi riferibili ad uno specifico quadro di competenze, che si costruisce attraverso: l individuazione di macro tematiche snodabili in più nuclei fondanti la selezione dei contenuti disciplinari attinenti (non necessariamente dello stesso asse culturale) il riconoscimento degli esiti formativi attesi l organizzazione degli strumenti e delle risorse la distribuzione dei tempi la predisposizione di prove di verifica e valutazione coerenti con gli esiti formativi in itinere e con quelli attestati all inizio dell a.s. la stesura di uno schema UDA predefinito

13 UDA DI VERIFICA L azione di verifica dovrà avere un duplice obiettivo: Misurare conoscenze e abilità Valutare le competenze Con modalità uniformi e prove oggettive programmate durante gli incontri per asse Sono valutazioni personali e vanno apprezzate con strumenti di tipo descrittivo, qualitativo, narrativo

14 Dovrebbero essere programmate con una griglia di questo tipo: TIPOLOGIA STRUMENTI CONTENUTI ESITI Verifica preliminare in ingresso Test strutturati motivazionali Test strutturato sulle competenze di base Analisi delle aspettative Contenuti disciplinari di base Performance/esiti formativi pregressi Variazioni rispetto ai livelli di base ATTIVITA VALUTATIVA Registrazione dei livelli di raggiungimento pregresso della performance Lettura/analisi degli esiti e socializzazione con il C.d.C. Eventuale rimodulazione della programmazione UDA Verifiche intermedie disciplinari e/o di asse Test strutturato e/o prova oggettiva semistrutturata per disciplina e/o asse culturale Contenuti disciplinari con riferimento sia alla singola disciplina che all asse culturale Performance/esiti formativi oggetto della parte realizzata del percorso di apprendimento Lettura/analisi degli esiti e socializzazione con il C.d.C. Eventuale assestamento della programmazione UDA Programmazione di interventi integrativi Verifiche finali disciplinari e/o di asse Valutazione Test strutturato e prova oggettiva semistrutturata per disciplina e/o asse culturale Contenuti disciplinari con riferimento sia alla singola disciplina che all asse culturale Performance/esiti formativi oggetto della parte realizzata del percorso di apprendimento Lettura/analisi degli esiti e socializzazione con il C.d.C. Valutazione di livello disciplinari delle materie presenti nell UDA Formalizzazione degli esiti alle famiglie Prova conclusiva in contesto operativo per definire il livello di competenze Prove oggettive semistrutturate Produzione di mappe concettuali Relazioni sulle tematiche svolte Conoscenze e abilità proprie dei singoli assi culturali Performance/esiti formativi oggetto del percorso di apprendimento Registrazione dei livelli di raggiungimento della performance/esiti formativi oggetto del percorso di apprendimento Valutazione di livello di asse culturale presente nell UDA T rasmissione delle valutazioni al C.d.C. Per le valutazioni conclusive dell a.s. in corso e, in prospettiva, del percorso obbligatorio biennale

15 Tutte le prove verranno predisposte e somministrate utilizzando la metodologia del problem solving e saranno mirate alla verifica delle competenze. Le prove stesse saranno, quindi, segmentate su indicatori e descrittori delle competenze di asse

16 SCHEDA PREDEFINITA DI UDA

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18 PER ASSI CULTURALI

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21 ELEMENTI DI METODO E MODALITA DI LAVORO ATTIVITA CHI DOVE TEMPI STRUMENTI COME

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