PROF. SSA LUCIA ZAPPATERRA MATERIA: STORIA CLASSE 1^D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013

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1 PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA LUCIA ZAPPATERRA MATERIA: STORIA CLASSE 1^D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013

2 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Lo studio della storia insieme alla memoria delle generazioni viventi, alla percezione del presente e alla visione del futuro, contribuisce a formare la coscienza storica dei cittadini e li motiva al senso di responsabilità nei confronti del patrimonio e dei beni comuni. Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola Obiettivi formativi. -conoscere e sviluppare un approccio critico verso gli eventi ed i processi del passato -acquisire conoscenze e sviluppare abilità per orientarsi nella complessità del presente - riflettere sulla diversità dei gruppi umani -favorire il confronto ed il dialogo intorno alla complessità del passato e del presente fra le diverse componenti di una società multiculturale e multietnica -maturare la propria identità di cittadino del mondo Ruolo della disciplina e Obiettivi trasversali La storia si apre all utilizzo di metodi, conoscenze, visioni, concettualizzazioni di altre discipline. Gli insegnanti, mettendo a profitto tale peculiarità, potenziano gli intrecci disciplinari suggeriti dai temi proposti agli alunni. La disciplina, pertanto, attraverso lo sviluppo delle seguenti abilità -Comprensione degli eventi storici -Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici -Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale- civile e politica -Comprensione ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici concorre al raggiungimento dei seguenti obiettivi trasversali: obiettivi cognitivi -Ampliare le conoscenze

3 -Migliorare le capacità di comunicazione ed espressione -Favorire le capacità logiche obiettivi comportamentali -Migliorare la partecipazione -Favorire un impegno adeguato alle richieste -Contribuire all acquisizione di un comportamento consono alle situazioni -Favorire l apprendimento di un metodo di studio efficace SITUAZIONE DI PARTENZA Indicare la situazione di ingresso della classe rispetto ai prerequisiti della programmazione didattica della disciplina nell anno scolastico. All inizio dello studio l'alunno deve: -sapersi orientare sulla linea del tempo -saper descrivere gli aspetti più significativi delle principali civiltà antiche -saper operare collegamenti, guidato dall insegnante -saper ricavare informazioni dai documenti. In base alle osservazioni sistematiche dei comportamenti, dell impegno e della partecipazione, che hanno consentito di verificare la situazione di partenza nonché il possesso dei prerequisiti sopraelencati, nella classe si possono individuare le seguenti fasce di livello: _ Fascia A (alta): alunni motivati e partecipi con distinte/buone capacità logico-deduttive ed un pieno possesso dei prerequisiti 15% _ Fascia B (media): alunni motivati, con discreto possesso dei prerequisiti 15% _ Fascia C (medio-bassa): alunni che hanno una preparazione di base accettabile ma impegno ed interesse non sempre costanti o viceversa. 47 % _ Fascia D (bassa): alunni che hanno preparazione di base lacunosa, capacità scarse, impegno non costante e/o interesse superficiale. 23 %

4 MODULO N. 1 TITOLO: AVVIAMENTO ALLO STUDIO DELLA STORIA OBIETTIVI SPECIFICI (IN TERMINI DI SAPER FARE COME RISULTATO DEL MODULO; QUELLI EVIDENZIATI IN GRASSETTO SI RITENGONO OBIETTIVI MINIMI). - Saper orientarsi fra passato, presente, futuro - sapere riconoscere ciò che avviene prima, dopo o nello stesso tempo - saper disporre gli eventi in ordine cronologico - sapere usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo - dopo Cristo) - sapere leggere e utilizzare una linea del tempo per collocare i fatti nel tempo e capire quanto durano - saper leggere una carta storica, usando titolo, legenda e simboli - saper consultare un indice - saper ricavare informazioni da un documento storico CONTENUTI (IN TERMINI DI SAPER COME RISULTATO DEL MODULO) - Il tempo e la sua rappresentazione - L'importanza delle fonti e il lavoro dello storico METODI - ATTIVITÀ Lezione frontale, lezione dialogata. TEMPI PREVISTI Le prime 2/3 settimane dell'anno scolastico.

5 STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo, materiale multimediale, Internet, carte storiche. NUMERO E TIPO DI VERIFICHE Formativa: in itinere, durante ogni lezione, con domande flash ed esercizi presenti nel manuale. Sommativa: interrogazione orale. ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO Quotidiane attraverso domande focali e correzione degli esercizi.

6 MODULO N.2 TITOLO: OCCIDENTE E ORIENTE: INCONTRI E SCONTRI TRA CIVILTÀ OBIETTIVI SPECIFICI (IN TERMINI DI SAPER FARE COME RISULTATO DEL MODULO; QUELLI EVIDENZIATI IN GRASSETTO SI RITENGONO OBIETTIVI MINIMI). Distinguere le fonti storiche leggere una carta storica, utilizzando titoli, colori, simboli, legenda contare gli anni prima e dopo Cristo usare la numerazione romana dividere la storia in periodi leggere e completare una linea del tempo saper ricostruire l ordine cronologico degli eventi saper elaborare una mappa concettuale comprendere, interpretare, selezionare documenti scritti, immagini e carte per una ricerca storico/culturale. utilizzare termini specifici del linguaggio storico. esporre in modo ordinato i fatti studiati esporre in modo ordinato i fatti studiati con l'ausilio di schemi o mappe riconoscere e stabilire relazioni tra eventi e fenomeni CONTENUTI (IN TERMINI DI SAPER COME RISULTATO DEL MODULO) - La caduta dell'impero romano d'occidente - I Germani, una cultura diversa - I regni romano-germanici - L'impero bizantino - La civiltà islamica - Le difficili condizioni di vita nell'europa altomedioevale

7 - L'Italia dei Longobardi - Il potere temporale della Chiesa - Il sacro impero di Carlo Magno - La società feudale - Il sistema curtense - La condizione femminile ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - Le incursioni di Vichinghi, Ungari e Saraceni - La famiglia (Cittadinanza e Costituzione). METODI - ATTIVITÀ Lezione frontale, lezione dialogata, lavoro a gruppi e cooperative learning. TEMPI PREVISTI Da ottobre a marzo. STRUMENTI UTILIZZATI Il libro di testo, materiale multimediale, Internet, documentari, schemi e mappe concettuali. NUMERO E TIPO DI VERIFICHE Formative: in itinere, durante ogni lezione, con domande flash ed esercizi presenti nel manuale. Sommative: interrogazioni, prove scritte semistrutturate, lettura e comprensione di documenti. ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO Le attività di recupero saranno individualizzate o a gruppi: realizzazione di mappe concettuali, attenzione e partecipazione alle interrogazioni dei compagni, lavoro in piccolo gruppo. Gli interventi di potenziamento si articoleranno in proposte di ricerca, individualizzata o a gruppi.

8 MODULO N.3 TITOLO: IL BASSO MEDIOEVO: TEMPO DI RINASCITA E DI CRISI OBIETTIVI SPECIFICI (IN TERMINI DI SAPER FARE COME RISULTATO DEL MODULO; QUELLI EVIDENZIATI IN GRASSETTO SI RITENGONO OBIETTIVI MINIMI). Distinguere le fonti storiche leggere una carta storica, utilizzando titoli, colori, simboli, legenda saper ricostruire l ordine cronologico degli eventi saper elaborare una mappa concettuale comprendere, interpretare, selezionare documenti scritti, immagini e carte per una ricerca storico/culturale. utilizzare termini specifici del linguaggio storico. esporre in modo ordinato i fatti studiati esporre in modo ordinato i fatti studiati con l'ausilio di schemi o mappe riconoscere e stabilire relazioni tra eventi e fenomeni CONTENUTI (IN TERMINI DI SAPER COME RISULTATO DEL MODULO) - La ripresa economica e la rinascita delle città dopo il Mille - La crisi della Chiesa - La lotta tra Papato e Impero - Le crociate - I comuni italiani - Le monarchie europee - Il Trecento tra pestilenze e carestie - La Bologna medioevale e rinascimentale - Come nacquero le prime costituzioni - L'impianto della Costituzione italiana

9 METODI - ATTIVITÀ Lezione frontale, lezione dialogata, lavoro a gruppi e cooperative learning. TEMPI PREVISTI Da marzo a giugno. STRUMENTI UTILIZZATI Il libro di testo, materiale multimediale, Internet, documentari, schemi e mappe concettuali. Lezione con esperto esterno di storia medioevale locale; uscita didattica: alla scoperta del centro storico di Bologna (Progetto Scopri la tua città ). NUMERO E TIPO DI VERIFICHE Formative: in itinere, durante ogni lezione, con domande flash ed esercizi presenti nel manuale. Sommative: interrogazioni, prove scritte semistrutturate, lettura e comprensione di documenti. ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO Le attività di recupero saranno individualizzate o a gruppi: realizzazione di mappe concettuali, attenzione e partecipazione alle interrogazioni dei compagni, lavoro in piccolo gruppo. Gli interventi di potenziamento si articoleranno in proposte di ricerca, individualizzata o a gruppi.