REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE BIOLOGICHE
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- Federica Franchi
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1 Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE BIOLOGICHE (Approvato dalla Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie il 5/07/06) INDICE TITOLO I: Obiettivi del Corso di Laurea Specialistica TITOLO II: Modalità di accesso TITOLO III: Organizzazione Didattica TITOLO IV: Elenco e Caratteristiche delle Attività Formative TITOLO V: Obbiettivi Formativi Specifici delle Attività Formative TITOLO VI: Tipologia delle Forme Didattiche e Modalità di Svolgimento TITOLO VII: Propedeuticità e Disposizioni sulla Frequenza TITOLO VIII Piani di Studio Individuali TITOLO IX: Tipologia degli Esami e delle altre Verifiche del Profitto TITOLO X: Caratteristiche della Prova Finale TITOLO XI: Norme Finali e Transitorie ALLEGATI 1. Ordinamento didattico 2. Manifesto degli Studi 3. Obbiettivi specifici delle attività formative TITOLO I OBIETTIVI DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA Art. 1 - Generalità 1. E attivato presso la Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie, dell'università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, il Corso di Laurea Specialistica in Scienze Biologiche (CLSSB).: 2. L organo didattico competente è il Consiglio dei Corsi di Studio (CCS). Le competenze del CCS, la sua composizione e le sue norme di funzionamento sono determinate dal Consiglio di Facoltà. 3. Il presente Regolamento disciplina le norme per l'organizzazione didattica e per lo svolgimento delle attività formative del Corso di Studio in coerenza con le linee di organizzazione didattica e metodologia pedagogica definite dal Consiglio di Facoltà. Per quanto non definito da questo Regolamento vale il Regolamento Didattico di Ateneo (RDA) ed il Regolamento Generale di Facoltà (RGF). Art. 2 - Obiettivi generali e specifici del Corso di Laurea Le attività del Laureato specialista in Scienze biologiche sono comprese fra quelle che regolano la professione di Biologo. In particolare il Laureato specialista in Scienze biologiche deve essere in grado di svolgere attività di progettazione, coordinamento e gestione in strutture pubbliche e private del settore biosanitario, agroalimentare, farmaceutico o presso enti pubblici e privati correlati con la tutela dell'ambiente e della biodiversità. Per il raggiungimento dei fini indicati il Corso di Laurea specialistica prevede alcuni corsi iniziali comuni atti ad approfondire le conoscenze di biostatistica e a fornire 1
2 nozioni di legislazione, economia aziendale e bioetica. Sempre tra i corsi comuni è previsto un laboratorio di tecnologie biologiche avanzate. Successivamente il Corso di Laurea prevede quattro percorsi formativi differenziati, che offrono allo studente la possibilità di acquisire strumenti metodologici avanzati e specifiche competenze in diversi settori della Biologia di base e applicata. Ogni percorso recepisce interamente i 180 crediti di ciascuno dei percorsi corrispondenti stabiliti nella Laurea di 1 livello attivata in questo Ateneo. I percorsi previsti riguardano tematiche chiave della moderna Biologia: 1. fenomenologia dei viventi a livello cellulare e molecolare: prevede l'acquisizione di approfondite nozioni teorico-pratiche di biologia cellulare molecolare, biologia molecolare dello sviluppo, controllo dell'espressione genica, microbiologia molecolare, reazioni di difesa degli organismi; 2. biologia delle malattie: prevede l'acquisizione di conoscenze fondamentali di patologia generale e cellulare, degli aspetti genetici delle varie patologie, di farmacologia e tossicologia, di epidemiologia, oltre ad una preparazione specifica nelle moderne tecniche di analisi biomediche ed alimentari; 3.evoluzione biologica e biodiversità: prevede approfondite conoscenze nei settori interessati alla salvaguardia degli organismi animali e vegetali, dei microrganismi e della biodiversità, nonché all'uso regolato delle risorse biotiche; 4.biologia dell'ambiente: prevede l'acquisizione di competenze specialistiche riguardanti le interazioni tra organismi e ambiente, gli effetti delle modificazioni climatiche ed ambientali, le alterazioni indotte dalle attività umane. Una parte importante dell'impegno dello studente è focalizzata alla elaborazione della Tesi di Laurea. L'obbiettivo è quello di fornire, attraverso una significativa esperienza di lavoro sperimentale, la possibilità di acquisire, oltre agli strumenti culturali e tecnologici, la capacità di analisi critica necessaria alla progettazione e allo svolgimento del lavoro di ricerca. Tutti i percorsi formativi forniscono basi scientifiche e tecnologiche avanzate sia per la prosecuzione dell'attività di ricerca in ambito universitario o industriale mediante canali preferenziali quali Dottorati di ricerca o Master di 2 livello finalizzati, sia per l'ammissione all'esame di Stato per l'esercizio della professione di Biologo. TITOLO II MODALITÀ DI ACCESSO Art. 3 Requisiti di Ammissione e criteri di selezione 1. Il Corso di Laurea Specialistica in Scienze Biologiche è ad accesso programmato: il numero dei posti disponibili è stabilito ogni anno dal Consiglio di Facoltà 2. I laureati triennali della classe 12 (Scienze Biologiche) sono ammessi senza debiti formativi. 3. I laureati triennali delle classi 1 (Biotecnologie), 27 (Scienze Naturali) e 14/S (Farmacia e CTF) sono ammessi purchè abbiano un numero minimo di 90 Crediti Formativi Universitari (CFU) ripartiti secondo la Tab Tabella 2.1 Ripartizione dei 90 CFU tra i diversi ambiti previsti dalla classe 6/S. Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Discipline fisiche, FIS/01-08 Fisica matematiche e informatiche MAT/01-08 Matematica INF/01 ING-INF/05/06/07 - Informatica Discipline chimiche CHIM/01/02/03/06/10/
3 Discipline delle aree BIO/ MED/AGR BIO/01/02/03/04/05/06/07/09/10/11/12/13/14/1 6/17/18/19, MED/02/03/04/07/42, AGR/11/16 Lingua LIN/ Al momento della pre-iscrizione lo studente deve indicare il percorso che intende seguire; 5. Il numero minimo di studenti necessario per attivare un percorso ed il numero massimo di studenti che i singoli percorsi possono accogliere sono fissati ogni anno dalla Facoltà. 6. Una Commissione giudicatrice, nominata dal Consiglio di Facoltà, analizzerà i curricula degli studenti che hanno fatto domanda e procederà alla stesura di una graduatoria, che verrà stilata secondo i seguenti criteri, nell ordine:. 1) congruità del curriculum: 2) totale dei crediti acquisiti; 3) media dei voti degli esami sostenuti. 7. Possono iscriversi "sotto condizione" anche gli studenti che intendono laurearsi entro la fine di febbraio. 8. Studenti in possesso di una Laurea triennale conseguita in altre classi o di una Laurea conseguita secondo i previgenti ordinamenti, o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, potranno essere ammessi dopo la convalida di almeno 90 CFU negli ambiti disciplinari indicati nella Tab Saranno inoltre sottoposti alla valutazione da parte di una apposita Commissione nominata dal Consiglio di Facoltà per verificare la congruità della loro preparazione ai fini di una proficua fruizione dei corsi di insegnamento per il conseguimento della LS in Scienze Biologiche. Art. 4 Durata del Corso di Laurea Specialistica: Studenti a tempo pieno e a tempo parziale 1. La durata degli studi del CLSSB è di norma fissata in due anni per complessivi 120 CFU. Per il conseguimento del titolo di studio lo studente deve acquisire in totale 300 CFU ripartiti secondo l ordinamento didattico di cui all Allegato 1. Lo studente che abbia adempiuto a tutto quanto previsto dall ordinamento didattico può conseguire il titolo alla prima sessione di laurea utile. 2. All atto dell immatricolazione o dell iscrizione agli anni successivi gli studenti possono optare tra impegno a tempo pieno o a tempo parziale Art. 5 Riconoscimento di crediti in caso di passaggi di Corso di Studio e trasferimenti 1. Gli studenti che chiedono il passaggio da un altro Corso di Studio, di questa o di altra Università, potranno richiedere il riconoscimento dei CFU già acquisiti. 2. I CFU relativi ai diversi insegnamenti potranno essere riconosciuti anche solo parzialmente. 3. Il riconoscimento dei CFU acquisiti avverrà con delibera del CCS. 4. Qualora uno studente riprenda gli studi dopo un periodo di interruzione superiore a 10 anni il riconoscimento dei crediti acquisiti viene deliberato dal CCSSB previa verifica della non obsolescenza dei programmi. Art. 6 Programmi di mobilità studentesca e riconoscimento dei crediti acquisiti all estero 1. Lo studente che intenda utilizzare programmi di mobilità studentesca dovrà presentare un Piano di Studio con l indicazione delle attività formative che seguirà presso l Università ospitante. Tale piano di studio dovrà essere approvato preventivamente dal CCSSB. 2. Qualora lo studente durante il soggiorno esterno non segua integralmente il piano di studio approvato, al suo rientro presenterà un nuovo piano di studio, che dovrà essere approvato dal CCSSB. L attribuzione dei relativi CFU, dopo la conclusione del periodo di mobilità, è disposta dalla Segreteria Studenti; nel caso in cui sia stato attribuito anche un voto, la registrazione avverrà sulla base della corrispondenza in trentesimi indicata dal CCSSB. 3
4 TITOLO III ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Art. 7 Organizzazione del corso Il Corso di Laurea Specialistica in Scienze Biologiche è organizzato secondo il DM n. 509 del 3/11/99, in modo da soddisfare i requisiti della Classe delle Lauree Specialistiche in Scienze Biologiche (classe 6), allegato 6 del D.M. 28/11/2000. L'ordinamento didattico è riportato nell'allegato 1 e forma parte integrante del presente Regolamento. Il percorso degli studi à organizzato in semestri. Art. 8 Tutorato 1. Il CCS organizza, controlla e valuta l'attività di tutorato anche attraverso l istituzione di una apposita Commissione. 2. Le attività di tutorato comprendono anche le ore obbligatorie dedicate da ciascun docente al ricevimento degli studenti. L orario di ricevimento viene pubblicato nel sito web del Corso di Laurea. Art. 9- Valutazione della qualità dell organizzazione e dei risultati della didattica 1. Il CCS attua iniziative per la valutazione e il monitoraggio della attività didattica al fine di garantire una adeguata corrispondenza tra i CFU attribuiti alle diverse attività formative ed il relativo carico di lavoro effettivo. TITOLO IV ELENCO E CARATTERISTICHE DELLE ATTIVITA FORMATIVE Art. 10 Elenco e caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative 1. L'elenco degli Insegnamenti previsti annualmente per il Corso di Laurea Specialistica in Scienze Biologiche, con l indicazione dei settori scientifici disciplinari di riferimento e dell eventuale articolazione in moduli, i crediti ed i piani di studio sono riportati nel Manifesto degli Studi (Allegato 2). 2 Il CCS pubblica ogni anno per via telematica informazioni dettagliate sull organizzazione didattica, l ulteriore offerta formativa complessiva ed i relativi contenuti. TITOLO V OBIETIVI FORMATIVI SPECIFICI DELLE ATTIVITA FORMATIVE Art 11. Gli obiettivi formativi specifici, i crediti e le eventuali propedeuticità di ogni insegnamento e di ogni attività formativa e le forme di verifica del profitto degli studenti sono riportati nell'allegato 3. TITOLO VI TIPOLOGIA DELLE FORME DIDATTICHE E MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA FORMATIVE Art. 12 La tipologia delle forme didattiche degli insegnamenti e di ogni attività formativa è riportata negli Allegati 2 e 3. TITOLO VII 4
5 DISPOSIZIONI SULLA FREQUENZA Art La frequenza a tutte le attività formative è fortemente consigliata; per i corsi di laboratorio la frequenza è obbligatoria. 2. Gli studenti a tempo pieno potranno svolgere attività formative per un massimo di 80 CFU in ogni anno accademico. TITOLO VIII PIANI DI STUDIO INDIVIDUALI Art. 14 Regole e modalità di formulazione e presentazione 1. Al momento dell'iscrizione gli studenti debbono specificare il percorso prescelto tra quelli presenti nell'allegato 2. Entro due mesi dall iscrizione al I anno gli studenti dovranno individuare un Tutore didattico, tra i docenti e ricercatori afferenti al CCS, che sarà anche Relatore della Tesi di Laurea. Con l'aiuto del Tutore, lo studente formula un piano di studi individuale per il conseguimento dei 300 CFU richiesti e lo presenta al Presidente del Consiglio della struttura didattica. Il CCS deve esprimere il suo parere. Il piano di studio può essere modificato successivamente e riproposto per una nuova approvazione fatta salva la normativa vigente. 2. Lo studente che chiede l iscrizione a tempo parziale è ammesso alla frequenza, e a sostenere le relative prove di accertamento del profitto, di insegnamenti per un numero di CFU compreso tra 25 e 35, scelti tra quelli stabiliti nel manifesto degli studi. I CFU attribuiti ad ogni insegnamento saranno desunti dal Manifesto degli Studi dell anno accademico in cui avviene l immatricolazione al corso di studio in questione. Resta inteso che se lo studente al primo anno di iscrizione a tempo parziale frequenta insegnamenti per un numero X di CFU, nell anno successivo, deve frequentare insegnamenti previsti dal manifesto degli studi per un totale pari almeno a 60-X CFU. 3. L elenco degli insegnamenti e delle attività formative dovrà essere approvato dal Consiglio di Corso di Studio. Gli studenti con carriera pregressa di cui viene richiesto il riconoscimento, possono presentare il piano di studio entro la data di scadenza per l iscrizione universitaria. 4.Poiché la scelta dell iscrizione a tempo parziale può essere modificata annualmente all atto della successiva iscrizione, lo studente a tempo parziale che desideri optare per il tempo pieno, qualora non sia in possesso degli attestati di frequenza degli insegnamenti per un numero pari almeno a 60 o 120 CFU, deve presentare un piano di studio individuale da sottoporre all approvazione del Consiglio del Corso di Studio. TITOLO IX TIPOLOGIA DEGLI ESAMI E DELLE ALTRE VERIFICHE DEL PROFITTO Art. 15 Forme di verifica del profitto e di valutazione 1. Per ciascuna attività formativa indicata nel Manifesto (Allegato 2) è previsto un accertamento finale il cui superamento permette l acquisizione dei Crediti attribuiti alla attività formativa in oggetto. 2. Gli accertamenti finali possono consistere in: esame orale, compito scritto, relazione scritta o orale sull'attività svolta, test con domande a risposta libera o a scelta multipla, prova pratica di laboratorio o esercitazione al computer come indicato nell'allegato Per gli insegnamenti delle tipologie di base, caratterizzanti ed affini, l'accertamento finale o esame di profitto, oltre al conseguimento dei relativi CFU, comporta anche l'attribuzione di un voto, espresso in trentesimi, con la possibilità di far seguire la lode al punteggio massimo (30/30). 4. Gli esami di profitto possono essere effettuati solamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d'esame. 5
6 5. Eventuali valutazioni formative (prove in itinere) sono esclusivamente intese a rilevare l'efficacia dei processi di apprendimento e d'insegnamento, debbono essere anonime e non possono sostituire parte dell'esame di profitto. Tali valutazioni debbono essere fatte dal docente nell'ambito del proprio corso e senza preavviso al fine di evitare interferenze con la normale frequenza alle altre attività formative. TITOLO X CARATTERISTICHE DELL'INTERNATO E DELLA PROVA FINALE Art. 16 Internato e preparazione della Tesi di Laurea Lo studente del Corso di Laurea Specialistica in Scienze Biologiche è tenuto ad acquisire competenze di alto livello mediante un periodo di internato presso un laboratorio di ricerca dove svolgerà le indagini inerenti la Tesi di Laurea che dovrà portare risultati originali. In questa fase lo studente sarà seguito dal Tutor approvato dal CCS che sarà anche il Relatore della tesi. Al termine dell'internato lo studente deve elaborare la stesura della Tesi di Laurea di cui una copia, firmata dal Relatore, dovrà essere depositata presso la Segreteria studenti. All'internato e alla elaborazione della Tesi debbono essere dedicati almeno 38 CFU. Art. 17 Prova finale e conseguimento della Laurea 1. Per il conseguimento della laurea lo studente dovrà avere acquisito almeno 300 CFU riconosciuti dal CCS, svolto il periodo di internato, consegnato l elaborato scritto e superata con esito positivo la prova finale che consiste nella discussione della Tesi di Laurea sperimentale 2. La discussione della Tesi avviene davanti ad una Commissione costituita da undici Docenti o Ricercatori afferenti ai Corsi di Laurea in Scienze Biologiche. 3. Il voto finale della Laurea Specialistica è espresso in centodecimi, con possibilità di far seguire la lode al punteggio massimo (110/110). TITOLO XI NORME FINALI E TRANSITORIE Art. 18 Modifiche al Regolamento 1. Le modifiche al presente Regolamento potranno essere proposte dal Presidente del CCS o da almeno un terzo dei Consiglieri ed approvate dal CCS con la maggioranza prevista dai vigenti regolamenti in materia. 2. Con l entrata in vigore di eventuali modifiche al Regolamento Didattico di Ateneo o al Regolamento di Facoltà o di nuove disposizioni in materia si procederà in ogni caso alla verifica e alla integrazione del presente Regolamento. 6
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