SI TROVANO SULLA VIA CASALINA AL NUMERO CIVICO 641 SONO MOLTO VICINE DALLA NOSTRA SCUOLA DOVE SONO SITUATE?

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1 CATACOMBE SANTI MARCELLINO E PIETRO

2 SI TROVANO SULLA VIA CASALINA AL NUMERO CIVICO 641 SONO MOLTO VICINE DALLA NOSTRA SCUOLA DOVE SONO SITUATE?

3 COME SONO NATE LE CATACOMBE? Le catacombe nacquero all'incirca tra il 100 e il 200 d.c.. L'accesso al cimitero sotterraneo è ubicato presso la chiesa dei Santi Marcellino e Pietro che, insieme al mausoleo di Elena, ad una basilica, oggi interrata, e ai resti di un cimitero degli Augusti, forma un complesso denominato ("ai due allori"), probabilmente per la presenza di due alberi di alloro rinvenuti in questo sito archeologico La zona faceva parte di un fondo imperiale di proprietà della Augusta Flavia Giulia Elena

4 SUPERFICIE Si estendono per una superficie di m². Si stima che, nel solo III secolo, accolsero più di sepolture sotterranee a cui vanno aggiunte alcune migliaia in superficie. Nel 2006, grazie ad una scoperta fortuita, vennero alla luce nuovi ambienti inesplorati, alcuni contenenti affreschi, e una fossa comune con oltre corpi di persone, a quanto pare di rango ricco

5 STRUTTURA E MATERIALI Il materiale con cui sono costruite le catacombe è il tufo un materiale molto rintracciabile nel sottosuolo di Roma infatti esso è un tipo di roccia vulcanica molto resistente all'umidità ma allo stesso tempo molto friabile è facile da lavorare, ovviamente queste catacombe sono state realizzate dai schiavi dell'epoca che erano cristiani e prigionieri di guerra

6 CHI ERANO MARCELLINO E PIETRO? Questi 2 santi vengono rappresentati come uomini di mezza età Hanno tra le mani delle foglie di palma o di ulivo ed un calice ed una croce, vengono rappresentati con una breve barba e tuniche lunghe di color bianco ed una vestaglia di colore rosso, si narra che uno fosse un carcerato l'altro un sacerdote

7 IL LORO MARTIRIO La più antica notizia sul loro martirio ci è stata tramandata da Damaso il quale attesta di averla appresa in gioventù dalla bocca dello stesso carnefice. Secondo la testimonianza del papa, dunque, Diocleziano aveva ordinato che i due martiri fossero decapitati nel folto di una selva affinché i loro sepolcri restassero sconosciuti; condotti al luogo del supplizio essi si prepararono con le proprie mani la tomba, in cui i loro corpi rimasero ignorati finché la pia matrona Lucilla, venuta a conoscenza della cosa, si premurò di farli trasferire e seppellire altrove. Oggi i loro corpi si trovano in Germania ma all'epoca si trovavano nelle nostre catacombe.

8 L'INTERNO DELLE CATACOMBE All'interno le catacombe sono un luogo umido e buio. Hanno dei vicoli strettissimi a cui ai lati sono poste delle tombe, ci sono inoltre altri luoghi presenti qui che sono Il cubicolo delle stagioni che noi abbiamo visitato è fatto un lavoro di disegno con il prof.chieruzzi, vari affreschi, un luogo in cui sono contenute le ossa

9 IL CUBICOLO DELLE STAGIONI Il cubicolo delle stagioni è la parte più importante di queste catacombe infatti questo cubicolo era una tomba di Una persona di alto rango che si fece affrescare la tomba rappresentando molti simboli legati al culto del cristianesimo tra cui : Araba fenice, il pastore, Giobbe e molti altri...

10 I SIMBOLI I simboli presenti nel Cubicolo delle stagioni sono, il pastore e la pecora, questo simbolo rappresenta Gesù Salvatore, poi è rappresentata L'Araba Fenice che simboleggia la resurrezione. L'ancora che rappresenta la fede che rimane salda anche nei momenti più "tempestosi", per finire Giobbe che rappresenta le sofferenze dell'uomo

11 Le immagini esterne sono state scattate da noi studenti mentre quelle interne sono state prese da internet tramite le seguenti fonti : Google Immagini Sito web con qrcode Fatto da Emanuel Susanna clase 2 b d vitoro latanzio