ATTI 5 th INTERNATIONAL MEETING ON CANINE AND FELINE CARDIOVASCULAR DISEASE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ATTI 5 th INTERNATIONAL MEETING ON CANINE AND FELINE CARDIOVASCULAR DISEASE"

Transcript

1 ATTI 5 th INTERNATIONAL MEETING ON CANINE AND FELINE CARDIOVASCULAR DISEASE Il giorno 2 luglio, nella splendida cornice dell Orto Botanico della città di Napoli, si è svolto il 5 Meeting Internazionale sulle Cardiopatie del cane e del gatto, dal titolo Le più comuni Angiocardiopatie Congenite del cane. Aspetti clinico-diagnostici e nuovi approcci terapeutici. Il seminario è stato organizzato nell ambito del Corso di Perfezionamento in Cardiologia dei Piccoli Animali ( che si svolge annualmente presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell Università Di Napoli Federico II, con il Patrocinio dell Ateneo Federiciano e del Polo delle Scienze e delle tecnologie per la Vita. L inizio dei lavori è stato preceduto da una breve introduzione curata dal Prof. Angelo Persechino, chairman della serata, che ha illustrato il programma scientifico ed ha presentato i relatori. Il primo a prendere la parola è stato il Prof. Paolo Ciaramella, Professore Associato di Semeiotica Medica Veterinaria e Direttore del Corso di Perfezionamento presso l Ateneo Federiciano, il quale ha effettuato un breve escursus sulle più comuni patologie cardiache congenite del cane. La seconda relazione è stata presentata dalla Prof.ssa Sydney Moise, Direttore del Servizio di Cardiologia della Cornell University USA, dove svolge attività di ricerca e didattica clinica, la quale ha illustrato le tecniche non invasive di trattamento della Stenosi Polmonare (SP) e di occlusione del Dotto Arterioso Pervio (PDA). Ha concluso i lavori il Prof. James Flanders, che ricopre l incarico di Prof. Associato e Direttore della Sezione di Chirurgia dei Tessuti Molli presso la Cornell University USA, il quale ha presentato una relazione dal titolo La terapia chirurgica classica del Dotto Arterioso Pervio nel cane. Le malattie cardiache congenite (CHD) sembrano essere il risultato dell interazione tra fattori genetici ed ambientali multipli, e riconoscono sicuramente una predisposizione di razza, questo soprattutto per i cani nei quali una trasmissione poligenica è stata dimostrata. In particolare sembra che alcuni geni possano essere coinvolti nella genesi delle cardiopatie congenite, al pari di quanto riportato in medicina umana; tra questi è possibile ricordare il gene NKX2.5, i GATA family (GATA4), T-box genes ed infine gli HAND family. Recentemente, è stato inoltre dimostrato che anomalie localizzate a livello del Cromosoma 9 sembrano essere responsabili di una forma di displasia tricuspidale del Labrador.

2 Tra le forme di CHD, sicuramente il PDA rappresenta la malformazione più comune nel cane. Considerando tutti i dati riportati in letteratura su 2382 cani, si è visto che il PDA ha un incidenza del 26% circa, la SAS (Stenosi Sub Aortica) del 24% circa, la PS (Stenosi Polmonare) del 17% circa, la TM (Displasia Mitralica) del 8.6% ed, infine, la Displasia Tricuspidale di circa il 4%. Come è noto, il Dotto Arterioso fetale deriva dal sesto arco aortico di sinistra, e connette l arteria polmonare con l aorta discendente prossimale, consentendo durante la vita fetale il passaggio di sangue ossigenato alla circolazione sistemica. Dopo la nascita, l aumento improvviso della tensione di ossigeno arterioso inibisce le prostaglandine vasodilatanti locali, con conseguente contrazione della muscolatura liscia del dotto e sua chiusura funzionale (7-10 giorni). Nei pazienti che presentano mancata chiusura del dotto, sono state individuate anomalie istologiche a carico della parete che, fisiologicamente, è formata da uno strato di muscolatura liscia circonferenziale estesa per tutta la lunghezza del dotto; nei pazienti che hanno, alla nascita, una elevata probabilità di sviluppare un PDA, la porzione di muscolatura liscia presente è molto scarsa. Secondo il fondamentale contributo dato dal lavoro di Buchannan e Patterson (2003), la maggior predisposizione genetica di alcuni pazienti a sviluppare un PDA, determina una estensione della struttura non contrattile, propria della parete aortica, anche livello del dotto, riducendo così progressivamente la sua capacità di sottostare ad una fisiologica chiusura. Nel PDA tipico, sinistro-destro, la pressione aortica è più elevata della pressione arteriosa polmonare, per cui il sangue passa dall aorta all arteria polmonare durante tutto il ciclo cardiaco. Ciò determina un soffio continuo dalla caratteristica sonorità, un flusso polmonare aumentato con segni di ipertensione ed edema polmonare, e un sovraccarico volumetrico con dilatazione diastolica del ventricolo e dell atrio sinistro. Il ventricolo sinistro va incontro, inoltre, ad una ipertrofia eccentrica cui segue dilatazione, e segni di insufficienza mitralica secondaria. Nel PDA inverso (raro), con shunt destro-sinistro, il sangue passa dall arteria polmonare all aorta discendente, poiché le resistenze vascolari polmonari sono maggiori rispetto alla circolazione sistemica, per cui si avranno segni di ipertrofia ventricolare destra, assenza di soffi continui, tremori del treno posteriore e, soprattutto, clinicamente sarà osservabile una cianosi differenziale, con normale ossigenazione dei comparti prossimali del corpo rispetto alle porzioni distali. A causa di questo meccanismo si instaurano segni di insufficienza renale, con aumento della produzione di eritropoietina e policitemia grave. In campo veterinario la maggior parte dei PDA viene ancora trattata chirurgicamente. La correzione chirurgica, effettuata mediante legatura è da considerare risolutiva: essa va compiuta nel più breve tempo possibile dopo la diagnosi, ed ha la sua complicanza più grave nella rottura del dotto stesso durante la dissezione, oppure nella rottura dell aorta. La chiusura percutanea del dotto con metodica

3 mini-invasiva, rappresenta oggi una valida alternativa alla terapia chirurgica tradizionale. Esistono diversi dispositivi utilizzabili, in parte ancora troppo costosi, e che necessitano per essere rilasciati, di cateteri di calibro adeguato ai pazienti. Ad oggi, la metodica mini-invasiva più utilizzata è quella che prevede l utilizzo di un coil a rilascio controllato e non controllato. Il dispositivo, formato da acciaio inossidabile e fibre di Dacron, viene trasportato attraverso il catetere fino al lume del vaso da occludere, dove viene rilasciato. Ovviamente il successo della procedura è legato all utilizzo di un coil di calibro adeguato, e soprattutto al corretto rilascio del dispositivo all interno del dotto. La conoscenza anatomica del dotto, e soprattutto la determinazione del suo diametro minimo sono elementi fondamentali per decidere quali pazienti sono i migliori candidati per l intervento. Normalmente il metodo d elezione per visualizzare il dotto è quello angiografico, che prevede l introduzione di un catetere, provvisto di fori su più lati, attraverso l arteria femorale fino al tratto discendente dell aorta. Una volta in sede, viene iniettato rapidamente il mezzo di contrasto che permette di visualizzare il profilo del dotto e i due vasi comunicanti. Questo rappresenta il momento più critico per la riuscita dell intervento, poiché bisogna scegliere un dispositivo che abbia un diametro esterno pari ad almeno il doppio del diametro minimo del dotto. Se il diametro appare adeguato, il catetere viene spinto nel dotto e il coil può essere rilasciato. Nella maggior parte dei pazienti, in meno di quindici minuti il dotto si oblitera. Una volta posizionato il coil, la sua dislocazione è un reperto abbastanza infrequente, mentre può residuare un piccolo flusso rilevabile con le metodiche ultrasonografiche. Questo reperto è motivo ancora oggi di discussione, ma si è visto, analogamente a quanto osservato nei pazienti umani pediatrici, che tale flusso non è emodinamicamente significativo e tende a scomparire del tutto nel giro di 12 mesi. Le complicanze associate a questa metodica sono rappresentate da possibili emorragie nel sito di accesso, e dalla embolizzazione polmonare od aortica, come conseguenza di un non ottimale posizionamento. In entrambi i casi non sono state rilevate conseguenze clinicamente significative. Un ultimo cenno merita la tecnica di ecocardiografia transesofagea, che consente di ottenere informazioni anatomiche dettagliate e può sostituire l uso del fluoroscopio. La PS rappresenta, come già detto, il terzo difetto cardiaco congenito più comune nel cane. Spesso insorge isolatamente, ma può anche accompagnarsi ad altre anomalie cardiache. La classificazione a tutt oggi in uso in medicina veterinaria, distingue la Stenosi Polmonare di tipo A e di tipo B, benché nella pratica si riscontri un ampio spettro di forme intermedie assimilabili a quelle descritte in campo umano. Il tipo A presenta anulus vavolare di dimensioni normali e stenosi da fusione dei lembi valvolari. Questo tipo di stenosi non si accompagna ad altre malformazioni e si può riscontrare in quasi tutte le razze canine senza specifiche prevalenze. Il tipo B è caratterizzato da anulus valvolare ipoplasico con lembi valvolari ispessiti e rudimentali. Questo morfotipo si

4 riscontra più spesso nelle razze brachicefale, con una prevalenza nei Boxer, nei Bulldog e negli American Staffordshire. Nei cani di razza Bulldog è consigliabile eseguire sempre una coronarografia, poiché in questa specie è stata descritta una anomalia vascolare, caratterizzata da una singola arteria coronaria che origina dal seno del Valsalva e si divide in due branche. Quella di sinistra circonda il tronco polmonare appena sotto la valvola, provocando una stenosi sottovalvolare. I pazienti affetti da PS spesso sono completamente asintomatici, oppure manifestano segni di scompenso destro, con ipertrofia ventricolare destra. Clinicamente il soffio udibile è localizzato in posizione molto anteriore, e si può accompagnare ad ascite e distensione delle vene giugulari. Per valutare la gravità della patologia, anche in previsione di un eventuale trattamento terapeutico, è necessario misurare la pressione a monte e a valle della valvola. La misurazione può avvenire direttamente, a livello della cavità cardiaca, o indirettamente, mediante l ecocardiografia Doppler. In base a questi parametri la PS è considerata di bassa gravità -e quindi non suscettibile di intervento-, quando il gradiente pressorio è 50mmHg; di media gravità quando il gradiente è compreso fra 50/70mmHg; molto grave quando il gradiente pressorio supera i 75mmHg. In questi due ultimi casi l intervento di valvuloplastica mediante cateterismo rappresenta, analogamente a quanto si verifica in umana, il trattamento d elezione. La valvuloplastica, con l ausilio delle tecniche fluoroscopiche, si può eseguire mediante accesso giugulare o femorale, con l animale in decubito dorsale o laterale, a seconda delle preferenze di chi esegue l intervento. Una guida metallica viene inserita attraverso il catetere fino all arteria polmonare principale; a questo punto la guida viene sfilata per permettere l introduzione del dispositivo balloon (Balt), che si posiziona a livello dell ostio valvolare. In questa sede, si procede alla dilatazione del palloncino, che viene gonfiato mediante iniezione di soluzione salina, per due volte e per un massimo di 10 secondi, fin quando il manicotto causato dalla pressione della valvola stenotica sul palloncino scompare del tutto. Infine è necessario ricordare che i pazienti che presentano un anello fibroso sottovalvolare non sono i migliori candidati per la riuscita dell intervento. Dalle osservazioni effettuate, si può concludere che anche la sopravvivenza ad un anno dall intervento si assesta su una percentuale abbastanza alta, e che il mantenimento di un gradiente pressorio adeguato si verifica soprattutto nei soggetti con PS di tipo A. In conclusione la diagnosi delle CHD risulta, talvolta, ancora una sfida in campo veterinario, sebbene l impiego dell ultrasonografia ha in quest ultimi anni migliorato notevolmente la qualità della diagnosi e, quindi, la precocità dell intervento terapeutico. L impiego del ballon o del coil rappresentano, oggi, una concreta realtà terapeutica alla portata del Medico Veterinario, ponendosi,

5 nella maggior parte dei casi, come una soluzione capace di migliorare o ripristinare la qualità di vita del paziente. Dott.ssa Grazia Brignola Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli FedericoII BIBLIOGRAFIA Braunwald. Malattie del cuore. Editore Masson 2007 Ettinger S. J. Compendio di Medicina Interna Veterinaria. Edizioni Veterinarie Cremona 1995 Buchannan W. J., Patterson D. F. Internal Medicine Etiology of Patent Ductus Arteriosus in dog J Veterinary Buchannan W. J. Causes and prevalence of cardiovascular desease. In Kirk and Bonagura JD (eds): Current Veterinary Therapy XI. Philadelphia Saunders Co, 1992, pg 647 Buchannan W. J. Pulmonic Stenosis caused by single coronary artery in dogs: Four cases ( ) J Am Vet Med Assoc :115 Bussadori C., DeMadron E., Santilli R. A., Borgarelli M. Balloon Valvuloplasty in 30 dog whit Pulmonic Stenosis: effect of valve morphology and annular size on initial and 1- year outcome J Veterinary Internal Medicine Changbiag H., Lopeti L. Congenital heart diseases in small animals: Part I. genetic pathways and potential candidate genes. The Veterinary Journal

6 Changbiag H., In-Chul Park.. Congenital heart diseases in small animals: Part II. Potential genetic aetiologies based on human genetic studies. The Veterinary Journal Chetboul V., Trollè J. M.. Congenital heart diseases in the Boxer Dog: a retrospective study of 105 cases ( ). J Veterinary Medicine A Goodwin J. K., Cooper R. C. J Veterinary Medicine July Understanding the pathophysiology of congenital heart defects. Heidi G. Parker, Kathryn M. Meurs, Elaine A. Ostrander. Finding cardiovascular disease genes in the dog. J Vet cardiology , Tidholm A. Retrospective study of congenital heart defects in 151 dogs J Small Animal Practice

Ostruzioni all efflusso ventricolare *** Malformazioni delle valve AV **

Ostruzioni all efflusso ventricolare *** Malformazioni delle valve AV ** MALATTIE CARDIOVASCOLARI CONGENITE Prof. Carlo Guglielmini CLASSIFICAZIONE E PREVALENZA DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI CONGENITE Cardiopatie con shunt sx dx ***** Ostruzioni all efflusso ventricolare ***

Dettagli

V = vascolari I = infiammatorie * T = traumi A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche I = idiopatiche N = neoplastiche D = degenerative

V = vascolari I = infiammatorie * T = traumi A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche I = idiopatiche N = neoplastiche D = degenerative MALATTIE DELL ENDOCARDIO Prof. Carlo Guglielmini Malattie dell endocardio V = vascolari I = infiammatorie * T = traumi A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche I = idiopatiche N = neoplastiche

Dettagli

Patologia Ostruttiva dell Efflusso Destro Stenosi polmonare Atresia Polmonare a setto intatto

Patologia Ostruttiva dell Efflusso Destro Stenosi polmonare Atresia Polmonare a setto intatto CORSO DI FORMAZIONE SIEC in ECOCARDIOGRAFIA PEDIATRICA Firenze Hotel Michelangelo 18-20 febbraio 2016 Patologia Ostruttiva dell Efflusso Destro Stenosi polmonare Atresia Polmonare a setto intatto Dr Nadia

Dettagli

Stenosi Polmonare. Cardiopatie Congenite. Scaricato da SunHope. Ipoafflusso polmonare. Anatomia. Stenosi valvolare polmonare

Stenosi Polmonare. Cardiopatie Congenite. Scaricato da SunHope. Ipoafflusso polmonare. Anatomia. Stenosi valvolare polmonare Cardiopatie Congenite Ipoafflusso polmonare Classificazione fisiopatologica Iperafflusso polmonare: DIV,DIA,CAV,PDA, C.complesse Ipoafflusso polmonare: Fallot, Stenosi Polmonare, C.complesse +SP Circolazioni

Dettagli

FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA

FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA POSTCARICO FC PRECARICO DETERMINANTI PERFORMANCE CARDIACA SISTOLICA SHAPE MASSA CONTRATTILITA FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA PRECARICO: DEFINIZIONE Forza richiesta per

Dettagli

Incontri Pitagorici di Cardiologia IX Edizione. Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico

Incontri Pitagorici di Cardiologia IX Edizione. Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico Incontri Pitagorici di Cardiologia 2012 - IX Edizione Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico I. Massimo Scimone CdC Policlinico Madonna della Consolazione - Reggio

Dettagli

Imaging della cardiopatia congenita dell'adulto: snodi decisionali per il cardiologo clinico

Imaging della cardiopatia congenita dell'adulto: snodi decisionali per il cardiologo clinico Imaging della cardiopatia congenita dell'adulto: snodi decisionali per il cardiologo clinico Isabella Spadoni Cardiologia Pediatrica e del Congenito Adulto Fondazione Toscana G. Monasterio Massa CardioLucca,

Dettagli

CARDIOPATIE CONGENITE E VALVOLARI

CARDIOPATIE CONGENITE E VALVOLARI CARDIOPATIE CONGENITE E VALVOLARI Pervietà dotto arterioso di Botallo Difetti interatriali Difetti interventricolari Stenosi polmonare valvolare Stenosi arteria polmonare Coartazione aortica Stenosi valvolare

Dettagli

www.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it

www.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it Stenosi polmonare www.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it Arteria polmonare L arteria polmonare è il vaso sanguigno che porta il sangue dal ventricolo destro ai polmoni dove

Dettagli

Curriculum Vitae. Informazioni Personali. Esperienza Professionale

Curriculum Vitae. Informazioni Personali. Esperienza Professionale !! Curriculum Vitae Informazioni Personali! Cognome/Nome Vannini Simone Luogo e data di nascita Siena il 30/03/1975 Domicilio Via Sansovino 17 20133 Milano Telefono +39 348 6520266 E-Mail vannini.sv@gmail.com

Dettagli

CANALE ATRIO-VENTRICOLARE Dott.ssa Virginia Scarabeo UOA di Cardiologia, Ospedale di Camposampiero (PD)

CANALE ATRIO-VENTRICOLARE Dott.ssa Virginia Scarabeo UOA di Cardiologia, Ospedale di Camposampiero (PD) CORSO DI FORMAZIONE IN ECOCARDIOGRAFIA PEDIATRICA CANALE ATRIO-VENTRICOLARE Dott.ssa Virginia Scarabeo UOA di Cardiologia, Ospedale di Camposampiero (PD) A cura del Settore Operativo Formazione SIEC Difetti

Dettagli

Figura 1 Tronco arterioso (TA). AD=atrio destro; VD= ventricolo destro; AP= arteria polmonare; VS= ventricolo sinistro; AO= Aorta.

Figura 1 Tronco arterioso (TA). AD=atrio destro; VD= ventricolo destro; AP= arteria polmonare; VS= ventricolo sinistro; AO= Aorta. TRONCO ARTERIOSO COMUNE Definizione Si tratta di una malformazione cardiaca congenita in cui dal cuore origina una singola arteria, definita tronco arterioso comune (CAT), al posto di aorta ascendente

Dettagli

Valvuloplastica aortica: a bridge to. Novara, 7-8 giugno 2018 Alessandra Truffa Giachet Emodinamica Ospedale di Asti

Valvuloplastica aortica: a bridge to. Novara, 7-8 giugno 2018 Alessandra Truffa Giachet Emodinamica Ospedale di Asti Valvuloplastica aortica: a bridge to Novara, 7-8 giugno 2018 Alessandra Truffa Giachet Emodinamica Ospedale di Asti STENOSI AORTICA La valvulopatia acquisita più frequente nella popolazione industrializzata

Dettagli

I Difetti del setto interatriale. Maria Giovanna Russo

I Difetti del setto interatriale. Maria Giovanna Russo I Difetti del setto interatriale Maria Giovanna Russo UOC Cardiologia - UOSD di Cardiologia Pediatrica II a Università degli studi di Napoli A.O. V. Monaldi - Napoli Anatomia Pervietà forame ovale DIA

Dettagli

CLINICA VETERINARIA GRAN SASSO

CLINICA VETERINARIA GRAN SASSO C L I N I C A V E T E R I N A R I A G R A N S A S S O CLINICA VETERINARIA GRAN SASSO www.veterinaryechocardiography.eu STENOSI POLMONARE La stenosi polmonare (SP) è uno dei tre difetti cardiaci congeniti

Dettagli

Dotto Arterioso Pervio

Dotto Arterioso Pervio DOTTO ARTERIOSO Anatomia Il dotto di Botallo è una corta struttura arteriosa muscolarizzata che generalmente connette l istmo aortico con l arteria polmonare sinistra La sua pervietà è fondamentale in

Dettagli

Ventricolo unico. Ventricolo unico sinistro : Atresia della tricuspide Ventricolo sin a doppia entrata (DILV) Atresia polmonare senza DIV

Ventricolo unico. Ventricolo unico sinistro : Atresia della tricuspide Ventricolo sin a doppia entrata (DILV) Atresia polmonare senza DIV Ventricolo unico L atresia di una valvola atrioventricolare o semilunare determina una fisiologia tipo ventricolo unico con mixing completo delle circolazioni sistemica e polmonare. Ventricolo unico sinistro

Dettagli

CATETERISMO CARDIACO, CORONAROGRAFIA, ANGIOGRAFIA PERIFERICA CONSENSO INFORMATO CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA PER EMODINAMICA E

CATETERISMO CARDIACO, CORONAROGRAFIA, ANGIOGRAFIA PERIFERICA CONSENSO INFORMATO CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA PER EMODINAMICA E Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare e Area Critica Cardiologia Interventistica Dott. Antonio Manari - Direttore CONSENSO INFORMATO PER EMODINAMICA E CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA CATETERISMO CARDIACO, CORONAROGRAFIA,

Dettagli

ECOCARDIOGRAFIA CLINICA EVENTO N. 401 53445 ED. 1

ECOCARDIOGRAFIA CLINICA EVENTO N. 401 53445 ED. 1 ECOCARDIOGRAFIA CLINICA EVENTO N. 401 53445 ED. 1 1 Giornata Mercoledì 06 Marzo 2013 09,00-11,00 - Serie di Relazioni su Tema Preordinato Principi di fisica degli ultrasuoni ed anatomia ecocardiografica

Dettagli

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Corso Integrato: BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO PROGRAMMA D INSEGNAMENTO:

Dettagli

CAPITOLO 1 IL CUORE E LA CIRCOLAZIONE

CAPITOLO 1 IL CUORE E LA CIRCOLAZIONE CAPITOLO 1 IL CUORE E LA CIRCOLAZIONE Il nostro corpo è costituito da miliardi di unità, dotate di vita autonoma, chiamate cellule. Esse, riunite insieme a costituire vari tessuti ed organi (respiratorio,

Dettagli

Piano formativo del Master di I livello in

Piano formativo del Master di I livello in Piano formativo del Master di I livello in TECNICHE IN ECOCARDIOGRAFIA Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare, Facoltà di Medicina e Psicologia Direttore del Master: Camillo Autore Consiglio Didattico

Dettagli

Dotto arterioso pervio

Dotto arterioso pervio Capitolo 18 Dotto arterioso previo 157 Capitolo 18 Dotto arterioso pervio Descrizione della lesione Il dotto arterioso pervio (PDA) consiste nella presenza di una comunicazione che connette la porzione

Dettagli

L adulto con cardiopatia congenita.

L adulto con cardiopatia congenita. L adulto con cardiopatia congenita. Dott. O. Zamperone Istituto di Medicina dello Sport di Torino F.M.S.I Torino, 19 maggio 2018 1980 cardiopatia congenita complessa operata riposo o attività leggera 2018

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE SIEC in ECOCARDIOGRAFIA PEDIATRICA

CORSO DI FORMAZIONE SIEC in ECOCARDIOGRAFIA PEDIATRICA CORSO DI FORMAZIONE SIEC in ECOCARDIOGRAFIA PEDIATRICA Firenze Hotel Michelangelo 18-20 febbraio 2016 Anomalia della connessione ventricolo-arteriosa Trasposizione semplice delle grandi arterie Dr Nadia

Dettagli

MODULO 1: 8-12 MAGGIO 2017 MODULO 2: GIUGNO 2017 MODULO 3: SETTEMBRE Sede del corso :

MODULO 1: 8-12 MAGGIO 2017 MODULO 2: GIUGNO 2017 MODULO 3: SETTEMBRE Sede del corso : Scuola di Formazione in Cardiologia Clinica del Cane e del Gatto PROGRAMMA COMPLETO Direttore scientifico: Dott. Oriol Domenech S.P. 9 28060 Granozzo con Monticello (NO) Tel. +39 0321 469786 www.chirurgiaanatomica.it

Dettagli

Scuola di Formazione in Cardiologia Clinica del Cane e del Gatto

Scuola di Formazione in Cardiologia Clinica del Cane e del Gatto Novara Istituto Veterinario di Novara Struttura ad Alta Specializzazione Scuola di Formazione in Cardiologia Clinica del Cane e del Gatto PROGRAMMA COMPLETO Direttore scientifico: Dott. Oriol Domenech

Dettagli

CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA DELLE CARDIOPATIE CONGENITE DEL CANE

CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA DELLE CARDIOPATIE CONGENITE DEL CANE CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA DELLE CARDIOPATIE CONGENITE DEL CANE www.clinicaveterinariagransasso.it www.veterinaryechocardiography.eu TRATTAMENTO DEL DOTTO ARTERIOSO PERVIO (PDA) Patent Ductus Arteriosus

Dettagli

Il pediatra e il bambino cardiopatico

Il pediatra e il bambino cardiopatico Dipartimento Cardiovascolare Clinico e di Ricerca USSD Cardiochirurgia Pediatrica e Cardiopatie Congenite Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo Il pediatra e il bambino cardiopatico Dr. Francesco SEDDIO

Dettagli

DISSEZIONE DISCRETA DELL AORTA ASCENDENTE: UNA DIAGNOSI DIFFICILE Emanuela Lanari 1, Pierpaolo Cannarozzo 1, Fabio Chirillo 2, Pietro Delise 1 1

DISSEZIONE DISCRETA DELL AORTA ASCENDENTE: UNA DIAGNOSI DIFFICILE Emanuela Lanari 1, Pierpaolo Cannarozzo 1, Fabio Chirillo 2, Pietro Delise 1 1 DISSEZIONE DISCRETA DELL AORTA ASCENDENTE: UNA DIAGNOSI DIFFICILE Emanuela Lanari 1, Pierpaolo Cannarozzo 1, Fabio Chirillo 2, Pietro Delise 1 1 UO Cardiologia, Ospedale Civile, Conegliano Veneto 2 UO

Dettagli

Quando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma?

Quando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma? Quando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma? A. Sulla e R. Lumare Unità Operativa di Cardiologia UTC P.O. San Giovanni di Dio Crotone ncontri Pitagorici di Cardiologia 2012

Dettagli

Difetto del setto interventricolare

Difetto del setto interventricolare Capitolo 8 Difetti del setto interatriale e anomalie dei ritorni venosi polmonari 89 Capitolo 9 Difetto del setto interventricolare Descrizione della lesione Il setto interventricolare è composto da una

Dettagli

Stenosi Aortica. Definizione: Progressiva ostruzione all effusso ventricolare sinistro che porta a:

Stenosi Aortica. Definizione: Progressiva ostruzione all effusso ventricolare sinistro che porta a: Stenosi Aortica Definizione: Progressiva ostruzione all effusso ventricolare sinistro che porta a: Ipertrofia ventricolare sinistra Sintomi di angina, dispnea, e sincope Stenosi aortica: Tipologie Sopravalvolare

Dettagli

LE CARDIOPATIE CONGENITE DOTTO- DIPENDENTI Prof.ssa M.G. Russo. Divisione di Cardiologia 2 a Università di Napoli A.O. Monaldi

LE CARDIOPATIE CONGENITE DOTTO- DIPENDENTI Prof.ssa M.G. Russo. Divisione di Cardiologia 2 a Università di Napoli A.O. Monaldi LE CARDIOPATIE CONGENITE DOTTO- DIPENDENTI Prof.ssa M.G. Russo Divisione di Cardiologia 2 a Università di Napoli A.O. Monaldi Emergenze cardiologiche neonatali Cardiopatie congenite Ogni neonato che si

Dettagli

Valutazione preoperatoria nella chirurgia non cardiaca

Valutazione preoperatoria nella chirurgia non cardiaca Valutazione preoperatoria nella chirurgia non cardiaca Dott. Lorenzo Castello Cardiologia Ospedale Israelitico Roma Stress emodinamico in corso di chirurgia extracardiaca Ostruzione fissa all efflusso

Dettagli

IL DIFETTO DEL SETTO INTERATRIALE (DIA) Paolo Danna, Milano Savona, 10 aprile 2015

IL DIFETTO DEL SETTO INTERATRIALE (DIA) Paolo Danna, Milano Savona, 10 aprile 2015 IL DIFETTO DEL SETTO INTERATRIALE (DIA) Paolo Danna, Milano Savona, 10 aprile 2015 Epidemiologia dei DIA I DIA rappresentano il 10% delle cardiopatie congenite alla nascita ed il 20-40% delle cardiopatie

Dettagli

IX Congresso Nazionale ECOCARDIOCHIRURGIA

IX Congresso Nazionale ECOCARDIOCHIRURGIA IX Congresso Nazionale ECOCARDIOCHIRURGIA Minicorso CARDIOPEDIATRIA: Gli strumenti diagnostici disponibili in Pronto Soccorso Milano, 27 Marzo, 2017 ECOCARDIOGRAFIA: APPROCCIO SEGMENTARIO ALLE CARDIOPATIE

Dettagli

Programma training pratico

Programma training pratico Pagina 1 di 5 Milano, 19/04/2017 Gentile Dr. Vito Maurizio Parato, ti comunico che il discente Dr. Stefano Rotatori ti ha scelto come Tutor per il training pratico relativo al suo percorso formativo che

Dettagli

Medicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI.

Medicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI. Università della Terza Età Medicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI. Dr. Salvatore Crucitti Specialista in Tossicologia Clinica Esperto in chirurgia Laser CO2 Perché conoscere meglio

Dettagli

Coartazione aortica. Cardiopatie congenite con ostruzione all efflusso ventricolare sinistro. Coartazione aortica. Coartazione aortica

Coartazione aortica. Cardiopatie congenite con ostruzione all efflusso ventricolare sinistro. Coartazione aortica. Coartazione aortica Cardiopatie congenite con ostruzione all efflusso ventricolare sinistro Maude Elizabeth Seymour Abbott, 1869-1940 Descending aorta Isthmus Arterial ligament Aorta RPA 1936-Atlas of Congenital Cardiac Disease

Dettagli

Tetralogia di Fallot: diagnos tica fetale e neonatale. S ilvia Favilli, Enric o Chiappa

Tetralogia di Fallot: diagnos tica fetale e neonatale. S ilvia Favilli, Enric o Chiappa Tetralogia di Fallot: diagnos tica fetale e neonatale S ilvia Favilli, Enric o Chiappa Tetralogia di Fallot R. Anderson 1995 Tetralogia di Fallot Diagnosi prenatale Tetralogia di Fallot Diagnosi prenatale

Dettagli

Lezione5. A cura di D.Aschieri. A cura del Settore Operativo Formazione SIEC

Lezione5. A cura di D.Aschieri. A cura del Settore Operativo Formazione SIEC CORSO DIFORMAZIONE IN ECOGRAFIA CARDIOVASCOLARE GENERALE Lezione5 Studio anatomo-funzionale funzionaledegli apparati valvolari A cura di D.Aschieri A cura del Settore Operativo Formazione SIEC Valvola

Dettagli

DIV:chirurgia. Approccio attraverso la tricuspide. Monza, 23 marzo

DIV:chirurgia. Approccio attraverso la tricuspide. Monza, 23 marzo DIV:chirurgia Approccio attraverso la tricuspide Monza, 23 marzo 2013 28 DIV:chirurgia Approccio attraverso la polmonare Monza, 23 marzo 2013 29 DIV: chirurgia Risultati Mortalità 1-3% - Prematuri, DIV

Dettagli

Prevalenza destra in epoca fetale: studio retrospettivo di 100 feti

Prevalenza destra in epoca fetale: studio retrospettivo di 100 feti Prevalenza destra in epoca fetale: studio retrospettivo di 100 feti C. Morelli, G. Di Salvo, C. Ricci, M. Felicetti, L. Di Pietto, M. T. Palladino, G. Santoro, G. Pacileo, G. Caianiello, M.G. Russo. UOC

Dettagli

VALUTAZIONE EMODINAMICA TEE

VALUTAZIONE EMODINAMICA TEE VALUTAZIONE EMODINAMICA TEE FUNZIONE SISTOLICA Frazione di eiezione Frazione di accorciamento FUNZIONE DIASTOLICA Pattern di flusso transmitralico Pattern di flusso venoso polmonare VOLUMI PRESSIONI GRADIENTI

Dettagli

ORDINAMENTO. Dipartimento di Medicina clinica e molecolare. Facoltà Medicina e Psicologia. Tecniche in ecocardiografia

ORDINAMENTO. Dipartimento di Medicina clinica e molecolare. Facoltà Medicina e Psicologia. Tecniche in ecocardiografia ORDINAMENTO Codice corso di studio: 13511 Art. 1 Informazioni generali MASTER DI I LIVELLO IN TECNICHE IN ECOCARDIOGRAFIA Dipartimento proponente e di gestione Dipartimento di Medicina clinica e molecolare

Dettagli

acquisiti durante la vita embrionaria presenza di shunt sx-dx ( DIV, DIA, pervietà del

acquisiti durante la vita embrionaria presenza di shunt sx-dx ( DIV, DIA, pervietà del Cardiopatie e sport Cardiopatie congenite Sono il risultato di fattori diversi, sia genetici che acquisiti durante la vita embrionaria SEMPLICI:1) da iperafflusso polmonare per la presenza di shunt sx-dx

Dettagli

PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE. PARTE I Generalità. Cardiopatia Ischemica: Complicanze Chirurgiche. dell Infarto Miocardico

PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE. PARTE I Generalità. Cardiopatia Ischemica: Complicanze Chirurgiche. dell Infarto Miocardico PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE Cardiopatia Ischemica: Complicanze Chirurgiche dell Infarto Miocardico Luigi Chiariello, Paolo Nardi, Guglielmo Saitto, Giovanni A. Chiariello PARTE I Generalità

Dettagli

Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11

Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 giunta regionale Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 MODELLO PER L ACQUIZIONE DEI DATI RELATIVI AI PAZIENTI CON STE VALVOLARE AORTICA NELLA REGIONE DEL VENETO 1. STRUTTURA DEMINAZIONE

Dettagli

INSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO

INSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO INSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO Dr.ssa Silvia Borile ANAMNESI Uomo di 69 anni, in passato professione edile con impegno fisico

Dettagli

Coartazione Aortica (informativa)

Coartazione Aortica (informativa) Coartazione Aortica (informativa) Definizione Si definisce coartazione aortica un restringimento dell arco aortico, che viene classificato a seconda della posizione, in relazione all anastomosi con il

Dettagli

La settostomia atriale oggi: indicazioni, modalità, risultati e complicanze

La settostomia atriale oggi: indicazioni, modalità, risultati e complicanze La settostomia atriale oggi: indicazioni, modalità, risultati e complicanze Dr. Giuseppe Santoro Cardiologia Pediatrica e G.U.C.H Unit A.O.R.N. Ospedali dei Colli II Università di Napoli Indicazioni

Dettagli

CFU Settore TAF/Ambito 56

CFU Settore TAF/Ambito 56 Regolamento: D046-1415 : 2015/2016 Percorso: 00 - PERCORSO COMUNE CFU Totali: 240 1 Anno (56 CFU) 108091 - ESAME TEORICO PRATICO MATERIE DEL PRIMO 2001958 - MALATTIE PEDIATRICHE A COINVOLGIMENTO CARDIOLOGICO

Dettagli

F.Ventriglia. A.Caiaro, V. Martucci, O.Imbornone, S. Macerola, C. Saffirio, S. Placidi. Pediatric Cardiology Sapienza University of Rome

F.Ventriglia. A.Caiaro, V. Martucci, O.Imbornone, S. Macerola, C. Saffirio, S. Placidi. Pediatric Cardiology Sapienza University of Rome F.Ventriglia. A.Caiaro, V. Martucci, O.Imbornone, S. Macerola, C. Saffirio, S. Placidi Pediatric Cardiology Sapienza University of Rome DA ALLORA STUDIATE E SEGUITE CIRCA 10.000 GRAVIDANZE E DIAGNOSTICATE

Dettagli

ROMANE.qxd:ROMANE.qxd :50 Pagina IX INDICE GENERALE

ROMANE.qxd:ROMANE.qxd :50 Pagina IX INDICE GENERALE ROMANE.qxd:ROMANE.qxd 7-07-2008 15:50 Pagina IX INDICE GENERALE 1 FORMAZIONE E SVILUPPO DELLA PSICOLOGIA PEDIATRICA...... 1 Nascita e formazione di un identità..................... 1 Nascita della Psicologia

Dettagli

LE CARDIOPATIE CONGENITE 1 MED/11 Caratterizzante / Discipline specifiche della tipologia LEZ:8

LE CARDIOPATIE CONGENITE 1 MED/11 Caratterizzante / Discipline specifiche della tipologia LEZ:8 Università degli Studi di Siena STAMPA ATTIVITÀ FORMATIVE PER ANNO Dipartimento: Dipartimento di Biotecnologie Mediche Corso di Studio: D046 - MALATTIE DELL'APPARATO Ordinamento: D046-14 ANNO: 2014/2015

Dettagli

KIT 1 KIT sterile diagnostico 2

KIT 1 KIT sterile diagnostico 2 ALLEGATO N. 4 LOTTO DESCRIZIONE NR CAMPIONI RICHIESTI KIT 1 KIT sterile diagnostico KIT PER INTERVENTISTICA STRUTTURALE 3 KIT INTEGRATIVO STERILE PER INIEZIONE MANUALE DI CONTRASTO E PER CATETERISMO DESTRO

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO I SISTEMI CIRCOLATORI Negli organismi più complessi si sono evoluti due tipi di sistemi circolatori: i SISTEMI APERTI ed i SISTEMI CHIUSI Entrambi questi sistemi sono caratterizzati

Dettagli

INSUFFICIENZA CARDIACA

INSUFFICIENZA CARDIACA FISIOPATOLOGIA INSUFFICIENZA CARDIACA Cause di insufficienza cardiaca (possono aggravare la funzione cardiaca in un soggetto cardiopatico): Deficit di muscolo (interessa direttamente il muscolo cardiaco)

Dettagli

IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE

IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE Il Rapporto Tecnico dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) 1 definisce l ipertensione arteriosa

Dettagli

Precarico Con il termine prevarica si intende la quantità di sangue che si viene a trovare nel ventricolo sinistro alla fine della diastole. Viene anc

Precarico Con il termine prevarica si intende la quantità di sangue che si viene a trovare nel ventricolo sinistro alla fine della diastole. Viene anc FISIOLOGIA CARDIACA Precarico Con il termine prevarica si intende la quantità di sangue che si viene a trovare nel ventricolo sinistro alla fine della diastole. Viene anche definito come pressione di riempimento

Dettagli

Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco

Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco Federico Vancheri Medicina Interna, Ospedale S.Elia, Caltanissetta Questo paziente ha uno scompenso cardiaco? VARIAZIONE NEL TEMPO DEI RICOVERI PER INFARTO

Dettagli

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Corso Integrato: BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO PROGRAMMA D INSEGNAMENTO:

Dettagli

scaricato da

scaricato da 1 MALATTIA REUMATICA Febbre Reumatica o Malattia di Bouillard Malattia Febbrile Cuore ed articolazioni Streptococco beta-emolitico (gruppo A) CARDIOPATIE VALVOLARI ACQUISITE: Malattia Reumatica MALATTIA

Dettagli

CURRICULUM ATTIVITÀ SCIENTIFICA, DIDATTICA E CLINICO ASSISTENZIALE

CURRICULUM ATTIVITÀ SCIENTIFICA, DIDATTICA E CLINICO ASSISTENZIALE CURRICULUM ATTIVITÀ SCIENTIFICA, DIDATTICA E CLINICO ASSISTENZIALE Il Dott. Alessandro Fruganti è nato a Perugia (Italy), il 20 luglio del 1971. Si è laureato in Medicina Veterinaria presso l Università

Dettagli

Trasposizione congenitamente corretta delle grandi arterie

Trasposizione congenitamente corretta delle grandi arterie Trasposizione congenitamente corretta delle grandi arterie Trasposizione congenitamente corretta delle grandi arterie Doppia discordanza (atrio-ventricolare e ventricoloarteriosa 5-10% situs inversus 25%

Dettagli

Malattie del Cuore. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno

Malattie del Cuore. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno Malattie del Cuore Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno 1 Il Cuore Dimensioni Pesa di un pugno circa 300 gr. Pompa circa 6000

Dettagli

Tema C Capitolo 5 L apparato circolatorio

Tema C Capitolo 5 L apparato circolatorio 1. A che cosa serve l apparato circolatorio 2. I vasi sanguigni 3. Un tessuto molto speciale: il sangue 4. Il cuore 5. La circolazione del sangue 6. Il sistema linfatico e i linfonodi 7. L apparato circolatorio

Dettagli

- 2 ATRI, - 2 VENTRICOLI,

- 2 ATRI, - 2 VENTRICOLI, Cuore Cuore: cavità Il cuore è costituito da quattro cavità: - 2 ATRI, con parete piuttosto sottile, che ricevono il sangue proveniente dalle vene e lo passano ai ventricoli; - 2 VENTRICOLI, che pompano

Dettagli

Battiti del cuore al minuto (media, a riposo): In un'ora: In un giorno: In un anno: 72 4300 100.000 3.600.000 In 24 ore sviluppa l'energia sufficiente per sollevare 1 tonnellata ad un'altezza di 10 m.

Dettagli

CASI CLINICI. dott. Luigi Monaco

CASI CLINICI. dott. Luigi Monaco CASI CLINICI dott. Luigi Monaco Caso n 1 Paziente maschio di 77 anni. Ricovero in urologia per idronefrosi sinistra secondaria a calcolosi ureterale. Richiesta ecografia per valutazione urologica. Le

Dettagli

NEONATOLOGI: cuore normale. elementare per. Corso di ECOCARDIOGRAFIA PORZIO DE LEVA I MODULO II MODULO III MODULO S.MICHELE ONORARIO SALVATORE

NEONATOLOGI: cuore normale. elementare per. Corso di ECOCARDIOGRAFIA PORZIO DE LEVA I MODULO II MODULO III MODULO S.MICHELE ONORARIO SALVATORE Corso di ECOCARDIOGRAFIA elementare per NEONATOLOGI: cuore normale 7 A EDIZIONE MADDALONI CASA DI CURA S.MICHELE I MODULO 23e30 ott. 2018 II MODULO 06e13 nov. 2018 III MODULO 20e27 nov. 2018 PRESIDENTE

Dettagli

PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE. PARTE I Generalità. Cardiopatia Ischemica: La Malattia Coronarica

PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE. PARTE I Generalità. Cardiopatia Ischemica: La Malattia Coronarica PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE Cardiopatia Ischemica: La Malattia Coronarica Luigi Chiariello, Paolo Nardi, Giovanni A. Chiariello, Marco Russo PARTE I Generalità RAMO INTERVENTRICOLARE ANTERIORE

Dettagli

L intervento è stato preceduto da un briefing formativo con l equipe per illustrare la nuova tecnologia e tecnica chirurgica.

L intervento è stato preceduto da un briefing formativo con l equipe per illustrare la nuova tecnologia e tecnica chirurgica. Alla Fondazione Giovanni Paolo II l equipe di cardiochirurgia ha eseguito un intervento miniinvasivo impiantando un innovativa valvola aortica di ultimissima generazione 17 novembre 2015 - Il dottor Mario

Dettagli

06 Novembre Pagana Giovanni Animatore di Formazione MMG Catania

06 Novembre Pagana Giovanni Animatore di Formazione MMG Catania 06 Novembre 2010 Pagana Giovanni Animatore di Formazione MMG Catania NUMERO PAZIENTI ULTRA 75 SU 1.500 ASSISTITI 270 N. DI IPERTESI: 21 % uomini e 24% donne, Oltre 10 milioni in Italia N. DI DIABETICI:

Dettagli

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La circolazione del sangue 9 marzo 2006

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La circolazione del sangue 9 marzo 2006 a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La circolazione del sangue 9 marzo 2006 Apparato cardiovascolare Lavoro coordinato tra cuore e polmoni Il cuore Il cuore è l organo

Dettagli

PATOLOGIA MEDICA DOTT. GIOVANNI ASTE

PATOLOGIA MEDICA DOTT. GIOVANNI ASTE PATOLOGIA MEDICA DOTT. GIOVANNI ASTE DOTT. GIOVANNI ASTE RICERCATORE CONFERMATO SETTORE SCIENTIFICO VET 08, CLINICA MEDICA, DOCENTE DEL CORSO DI PATOLOGIA MEDICA VETERINARIA. ATTIVITÀ CLINICA E DIDATTICA

Dettagli

Leggere e interpretare un cateterismo. Francesca Luisi

Leggere e interpretare un cateterismo. Francesca Luisi Leggere e interpretare un cateterismo Francesca Luisi Indicazioni al Cateterismo Cardiaco Destro Confermare la diagnosi nelle forme di PAH e CTEPH Esecuzione del test di vasoreattività nei casi salezionati

Dettagli

REFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE

REFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE REFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE Federico Annoni Dipartimento di Scienze Chirurgiche Università di Milano Direttore Prof. Giancarlo Roviaro Fondazione Cà Granda Policlinico Milano IRCCS Dipartim.

Dettagli

scaricato da

scaricato da Corso Integrato di Malattie Cardiovascolari Coordinatore: Prof. M. Cotrufo LE PATOLOGIE DELL AORTA L AORTA E UNA STRUTTURA ESTREMAMENTE VULNERABILE perche la tunica media e povera di fibrocellule muscolari

Dettagli

ITINERARIO CARDIOLOGIA

ITINERARIO CARDIOLOGIA 36 partecipanti ITINERARIO CARDIOLOGIA Itinerario riconosciuto e accreditato dall European School of Veterinary Postgraduate Studies per il conseguimento del General Practitioner Certificate in Cardiology

Dettagli

Quantitativi triennali delle AA.OO. partecipanti alla procedura aperta in forma aggregata per la fornitura di "MATERIALE DI CONSUMO PER EMODINAMICA"

Quantitativi triennali delle AA.OO. partecipanti alla procedura aperta in forma aggregata per la fornitura di MATERIALE DI CONSUMO PER EMODINAMICA LOTTO N. 1: KITS PER CORONAROGRAFIA Rif. 1) Kits per coronarografia da approccio femorale 3300 0 1500 4800 Rif. 2) Kits per coronarografia da approcccio radiale 3900 0 3300 7200 Rif. 3) Kits per interventistica

Dettagli

Valvulopatie. Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica

Valvulopatie. Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica Valvulopatie Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica Stenosi Mitralica:Eziologia Patologia ormai rara nei paesi sviluppati:nella quasi totalità dei casi è di origine reumatica. Predilige il sesso femminile

Dettagli

INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: IMPIANTO DI CONTROPULSATORE AORTICO

INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: IMPIANTO DI CONTROPULSATORE AORTICO INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: IMPIANTO DI CONTROPULSATORE AORTICO 2 Per la diagnosi ed il trattamento delle seguenti patologie è indicato effettuare l impianto di un contropulsatore

Dettagli

CUORE: SUE CAVITÀ E SISTEMI VALVOLARI, CIRCOLO CORONARICO

CUORE: SUE CAVITÀ E SISTEMI VALVOLARI, CIRCOLO CORONARICO CUORE: SUE CAVITÀ E SISTEMI VALVOLARI, CIRCOLO CORONARICO 1) Cavità del cuore e loro morfologia 1.1) Atrio destro: individuare sul modello: lo sbocco delle vene cave; lo sbocco del seno coronarico (che

Dettagli

INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: IMPIANTO DI CONTROPULSATORE AORTICO

INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: IMPIANTO DI CONTROPULSATORE AORTICO INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: IMPIANTO DI CONTROPULSATORE AORTICO 2 Per la diagnosi ed il trattamento delle seguenti patologie è indicato effettuare l impianto di un contropulsatore

Dettagli

MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA

MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA 2011-2012 U.O.C. Nido-Pediatria Ospedale S. Anna e SS. Madonna della Neve Boscotrecase (NA) Giunge in Pronto Soccorso un neonato di 16 giorni

Dettagli

PATOLOGIA SISTEMATICA E CLINICA - MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE - canale 3

PATOLOGIA SISTEMATICA E CLINICA - MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE - canale 3 DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA GENERALE E SPECIALITÀ MEDICO-CHIRURGICHE Corso di laurea magistrale in Medicina e chirurgia Anno accademico 2017/2018-3 anno PATOLOGIA SISTEMATICA E CLINICA - MALATTIE DELL'APPARATO

Dettagli

Ne derivano segni clinici e sintomi più o meno manifesti che possono portare a riduzione della qualità e della durata della vita

Ne derivano segni clinici e sintomi più o meno manifesti che possono portare a riduzione della qualità e della durata della vita INSUFFICIENZA CARDIACA Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Definizione Incapacità del sistema cardiovascolare a far circolare una quantità di sangue sufficiente a soddisfare le necessità metaboliche

Dettagli

INSUFFICIENZA CARDIACA. Prof. Carlo Guglielmini

INSUFFICIENZA CARDIACA. Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Definizione Incapacità del sistema cardiovascolare a far circolare una quantità di sangue sufficiente a soddisfare le necessità metaboliche

Dettagli

IL CONTROPULSATORE AORTICO F. SCARANO 1

IL CONTROPULSATORE AORTICO F. SCARANO 1 IL CONTROPULSATORE AORTICO F. SCARANO 1 FISIOLOGIA E INDICAZIONI F. SCARANO 2 1958 HARKEN descrisse per la prima volta un metodo per trattare l insufficienza ventricolare sinistra; si basava su un meccanismo

Dettagli

CARDIOPATIA ISCHEMICA

CARDIOPATIA ISCHEMICA CARDIOPATIA ISCHEMICA Obiettivi formativi Capire cos è la cardiopatia ischemica Sapere quali sono le cause Conoscere le principali forme cliniche Sapere quali sono i principali clinici Conoscere come si

Dettagli

L Ipertensione Polmonare M. P. Cicini

L Ipertensione Polmonare M. P. Cicini L Ipertensione Polmonare M. P. Cicini L Ipertensione Polmonare (PH) è una condizione fisiopatologica presente in molte situazioni cliniche e definita da un aumento della pressione media in arteria polmonare

Dettagli

Corso di Anatomia Patologica apparato cardiovascolare

Corso di Anatomia Patologica apparato cardiovascolare Università degli Studi di Ferrara Corso di Laurea in Odontoiatria Corso di Laurea in Igiene Dentale Anno Accademico 2015-2016 Corso di Anatomia Patologica apparato cardiovascolare Dr. Stefano Ferretti

Dettagli

Flusso coronarico. L ossidazione del glucosio ammonta soltanto a circa il 15% del metabolismo.

Flusso coronarico. L ossidazione del glucosio ammonta soltanto a circa il 15% del metabolismo. Circolo coronarico Le due arterie coronarie originano immediatamente al di sopra della valvola aortica. Le cuspidi valvolari non interferiscono con il flusso coronarico in nessuna delle fasi del ciclo

Dettagli

INTRODUZIONE. 3,4,9,11,13,14,1618,25 In letteratura rimane controverso il ruolo del

INTRODUZIONE. 3,4,9,11,13,14,1618,25 In letteratura rimane controverso il ruolo del INTRODUZIONE Le micromalformazioni arterovenose (micro-mav) cerebrali sono definite, in accordo alla classificazione di Yasargil, 33,34 shunt artero-venosi con un nidus di diametro inferiore al centimetro.

Dettagli

Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA.

Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA. Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA. appropriata prescrizione L eco-color-doppler dei Tronchi sopra aortici

Dettagli

CORSO BASE DI ECOCARDIOGRAFIA PER MEDICI DI AREA CRITICA

CORSO BASE DI ECOCARDIOGRAFIA PER MEDICI DI AREA CRITICA CORSO BASE DI ECOCARDIOGRAFIA PER MEDICI DI AREA CRITICA Rivolto a medici di pronto soccorso, medici dell emergenza territoriale, medici d urgenza, anestesisti rianimatori, cardiologi. Premessa: l ecografia

Dettagli