Sistemi Operativi. Bruschi Martignoni Monga. Altre periferiche fondamentali Hard disk Terminale. Sistemi Operativi. Bruschi Martignoni Monga
|
|
- Cristina Bello
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 Mattia Lezione XXIX: Dip. di Informatica e Comunicazione Università degli Studi di Milano, Italia mattia.monga@unimi.it a.a. 2008/09 1 c 2009 M.. Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia License. Immagini tratte da [?] e da Wikipedia composto da una pila di dischi ricoperti di materiale magnetico sovrapposti su ogni facciata del disco opera una testina che effettua le operazioni di lettura/scrittura Gli elementi contenenti dati (blocchi fisici) sono definiti da tre coordinate 1 Cylinder Il cilindro definito dall insieme delle tracce corrispondenti dei vari piatti 2 Head La testina (per esempio, sopra e sotto) 3 Sector Lo spicchio
2 Le disposizione reale delle tracce fisiche può essere diversa dalla piú semplice organizzazione logica Evoluzione dei dischi a partire dal dispositivo originale del PC IBM (1981) sino al modello Western Digital WD (2000) RAID Tempo di lettura e scrittura Redundant Array of Inexpensive/Independent Disks RAID 0: Striped set without parity (velocità) RAID 1: Mirrored set without parity (fault tolerance) min. 2 min. 2 T = TempoDiRotazione + TempoDiRicerca + TempoDiAccesso Il tempo di rotazione è detto anche latenza Il tempo di ricerca (seek time) può essere ottimizzato con algoritmi opportuni RAID 5: Striped set with distributed parity (fault tolerance/velocità) min
3 Disk arm scheduling Errori Nella gestione di un disco si possono verificare diverse tipologie di errore, alcune di queste possono essere risolte dal controller, nella maggior parte dei casi è il driver che deve trovare una soluzione Errori di programmazione invio di parametri errati (n.ro cilindro, n.ro settore ecc.) al controller. In questi casi loperazione va interrotta sperando che non si verifichi troppo frequentemente Transient checksum error errori di lettura/scrittura a causa di problemi hw temporanei (p.es. polvere). In questi casi si tratta di riprovare un certo numero di volte Errori Bad block Permanent checksum error il settore viene marcato come cattivo (bad). Seek error il braccio non è ben calibrato e non si posiziona correttamente sulle tracce. È necessario avviare un operazione per ricalibrare il braccio, quando il controller lo rende possibile Controller error anche in questo caso va avviata un operazione di reset del controller, che può comunque risultare non risolutiva
4 Terminali Video memory mapping Formati da una tastiera ed un video che sono solitamente gestiti separatamente, si distinguono tre tipologie di terminali in funzione della modalit con cui sono collegati 483 Character-oriented il display visualizza caratteri e ogni carattere sullo schermo occupa 2 byte nella video RAM. Un video 25x byte Bit-oriented l elemento di visualizzazione elementare è il pixel. Nelle configurazioni piú semplici ogni pixel è descritto da un bit della video RAM, nei video piú elaborati sono necessari 24 bit per descrivere ciascun i colori di ciascun pixel. Un (1024x768) a colori 2304 KB 484 Video Keyboard Basta inserire i caratteri appropriati nella corrispondente posizione della video RAM il controller effettua il resto Ulteriori supporti forniti dal controller: Scroll register che punta alla prima linea da visualizzare e poi le altre in maniera circolare Cursor register usato per fornire le coordinate del cursore gestito dal mouse o dalle frecce 485 La tastiera è completamente disaccoppiata dal video. Ad ogni tasto premuto essa genera un interrupt, che risveglia l interrupt handler e conseguentemente il tty driver che a sua volta deve memorizzare il dato inserito e passarlo all applicazione raw i caratteri sono passati uno alla volta cosí come inseriti, senza alcuna interpretazione da parte del driver, inclusi backspaces, delete, etc. cooked il driver gestisce una linea alla volta e quindi si fa carico di interpretare i caratteri di controllo prima di passarli allapplicazione (canonical mode in POSIX). In entrambi i casi si rende necessario da parte del driver un attività di bufferizzazione per consentire la sovrapposizione di attività di input con quelle di elaborazione 486
5 Buffer Sono possibili due strategie: un pool comune o allocazione statica dello spazio di ciascuno 487
I/O in Minix3. Sistemi Operativi Lez. 15
I/O in Minix3 Sistemi Operativi Lez. 15 Architettura di riferimento Device Driver Per ogni classe di dispositivo di I/O (HD, floppy, RAM disk) esiste un apposito driver che condivide un insieme di routine
DettagliSistemi Operativi 1. Mattia Monga. a.a. 2016/17. Dip. di Informatica Università degli Studi di Milano, Italia
1 Mattia Monga Dip. di Informatica Università degli Studi di Milano, Italia mattia.monga@unimi.it a.a. 2016/17 1 cba 2008 17 M. Monga. Creative Commons Attribuzione Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
DettagliSistemi Operativi. Bruschi Monga Re. Memorie di massa. Dischi virtuali Esercizio. Sistemi Operativi. Bruschi Monga Re.
1 Mattia Monga Dip. di Informatica Università degli Studi di Milano, Italia mattia.monga@unimi.it Lezione XV: Memoria di a.a. 2016/17 1 cba 2008 17 M. Monga. Creative Commons Attribuzione Condividi allo
DettagliSistemi Operativi (Laboratorio)
Sistemi Operativi (Laboratorio) Lorenzo Martignoni Dipartimento di Informatica e Comunicazione Università degli Studi di Milano, Italia lorenzo@security.dico.unimi.it a.a. 2008/09 Bruschi Martignoni Monga
Dettagli14 Struttura della memoria secondaria Struttura del disco Struttura del disco
14 Struttura della memoria secondaria 1 Struttura del disco Scheduling del disco Gestione del disco Gestione dello spazio di swap Affidabilità 2 14.1 Struttura del disco 3 14.1 Struttura del disco I dischi
DettagliDischi RAID. high-performance high-reliability. G.Serazzi a.a. 2003/04 Impianti Informatici RAID - 1/32
Dischi RAID high-performance high-reliability 15/03 03/04 G.Serazzi a.a. 2003/04 Impianti Informatici RAID - 1/32 indice caratteristiche generali dei dischi parallelismo ed alte prestazioni affidabilità
DettagliSistemi Operativi. Lezione 13 Il File System
Sistemi Operativi Lezione 13 Il File System I Dischi Alcune delle fotografie riportate sono riprese da: http://royal.pingdom.com/2010/02/18/amazing-facts-and-figures-aboutthe-evolution-of-hard-disk-drives/
DettagliStruttura dei dischi
Università di Udine Facoltà di Scienze MM.FF.NN. A.A. 2007-2008 Copyright c 2000 04 Marino Miculan (miculan@dimi.uniud.it) La copia letterale e la distribuzione di questa presentazione nella sua integrità
DettagliSistemi Operativi. Lezione 12 Il File System
Sistemi Operativi Lezione 12 Il File System I Dischi Alcune delle fotografie riportate sono riprese da: http://royal.pingdom.com/2010/02/18/amazing-facts-and-figures-aboutthe-evolution-of-hard-disk-drives/
DettagliMemoria Esterna (secondaria) n Materiale usato per il disco: era in alluminio n Ora è di vetro, perché Migliora l uniformità della superficie
Memoria Esterna (secondaria) Dischi magnetici RAID Rimovibili Ottica CD-ROM CD-Recordable (CD-R) CD-R/W DVD Nastri magnetici Dischi Magnetici Disco rivestito con materiale magnetico (ossido di ferro) Materiale
DettagliLe Memorie. Si distinguono per: Supporti sui quali le informazioni vengono fisicamente memorizzate.
Le Memorie Supporti sui quali le informazioni vengono fisicamente memorizzate. Si distinguono per: Velocità Costo per bit Tipo di accesso Accesso a byte o blocchi di byte Volatilità Parte I 15 Due Tipi
Dettagli12 Memoria secondaria Struttura del disco Struttura del disco
1 12 Memoria secondaria Struttura del disco Scheduling del disco Gestione del disco Gestione dell area di swap Memorie a stato solido 12.1 Struttura del disco 2 Un HD è composto da una serie di dischi
DettagliElementi di informatica
Sia dato una memoria della capacità di 1 GB, avente tempo di accesso di 50ms e velocità di trasferimento di 20 MB/sec. Si vuole ricopiare l intero contenuto su un altra memoria identica, montata sullo
DettagliRedundant Array of Inexpensive (Independent) Disks. Disco magnetico
26/5/25 RAID Redundant Array of Inexpensive (Independent) Disks Disco magnetico Costituito da un insieme di piatti rotanti (da a 5) Piatti rivestiti di una superficie magnetica Esiste una testina (bobina)
DettagliCapitolo 14: Struttura delle memorie di massa
Capitolo 14: Struttura delle memorie di massa Struttura dei dischi. Schedulazione degli accessi al disco. Amministrazione del disco. Gestione dello spazio di swap. 14.1 Struttura dei dischi I dischi rigidi
DettagliMemoria secondaria. Struttura del disco. Scheduling del disco. Gestione dell unità a disco. Affidabilità dei dischi: RAID
Memoria secondaria Struttura del disco Scheduling del disco Gestione dell unità a disco Affidabilità dei dischi: RAID Sistemi Operativi 13.1 Struttura del disco I dischi vengono indirizzati come grandi
Dettagli12 Memoria secondaria
1 12 Memoria secondaria Struttura del disco Scheduling del disco Gestione del disco Gestione dell area di swap Memorie a stato solido 12.1 Struttura del disco 2 Un HD è composto da una serie di dischi
DettagliCalcolatori Elettronici
Calcolatori Elettronici La memoria gerarchica L hard disk Introduzione alla memoria virtuale Scendiamo di un altro livello CPU Banco Cache Memoria principale Memoria secondaria Dimensioni < 1KB < 1 MB
DettagliSommario. Memorie di massa: tecnologie. Memorie di massa: memorie atte a memorizzare dati in modo non volatile. Tecnologie:
Sommario!! Tecniche di controllo I/O "! A controllo di programma diretto "! A controllo di programma con polling "! Ad interruzione (interrupt) "! Ad accesso diretto alla memoria (DMA)!! Memorie di massa:
DettagliMemoria secondaria. Contenuti della lezione di oggi 21 Maggio Strutture dei dispositivi di memorizzazione. Collegamento dei dischi
Contenuti della lezione di oggi 21 Maggio 2009 Memoria secondaria Strutture dei dispositivi di memorizzazione Collegamento dei dischi Scheduling del disco Gestione del disco Gestione dello spazio di swap
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 4 Input e output 1 Prerequisiti Il modello di Von Neumann Utilizzo elementare del computer. 2 1 Introduzione In questa Unità studiamo la parte del computer detta sottosistema
DettagliSommario. Gestione dell I/O e Scheduling dei Dischi. Categorie di Dispositivi di I/O. Human readable
Sommario Gestione dell I/O e Scheduling dei Dischi Dispositivi di I/O Organizzazione delle funzioni di I/O Problematiche di Progettazione I/O Buffering Disk Scheduling Categorie di Dispositivi di I/O Area
Dettagliaumenta il tempo di accesso; aumenta la capacità di memorizzazione; ma diminuisce il costo per bit.
Capitolo 6 Le infrastrutture HardWare La memoria di massa La memoria di massa (magnetica) Una gerarchia di memoria 1. registri contenuti nella CPU (qualche KB) 2. cache (da circa 32KB a circa 1024KB) 3.
DettagliI dispositivi di input/output
I dispositivi di input/output I dispositivi di input/output (anche detti periferiche), permettono di realizzare l'interazione tra l'uomo e la macchina La loro funzione primaria è quella di consentire l'immissione
DettagliInformatica 3. LEZIONE 20: Ordinamento esterno. Modulo 1: Organizzazione della memoria Modulo 2: Ordinamento esterno
Informatica 3 LEZIONE 20: Ordinamento esterno Modulo 1: Organizzazione della memoria Modulo 2: Ordinamento esterno Informatica 3 Lezione 20 - Modulo 1 Organizzazione della memoria Introduzione Dati in
DettagliGestione della memoria di massa. Capitolo Silberschatz
Gestione della memoria di massa Capitolo 12 -- Silberschatz Nastro magnetico Usato in passato come dispositivo di memorizzazione secondaria Può contenere grosse quantità di dati Principalmente usato per
DettagliI dispositivi di input/output
I dispositivi di input/output I dispositivi di input/output (anche detti periferiche), permettono di realizzare l'interazione tra l'uomo e la macchina La loro funzione primaria è quella di consentire l'immissione
DettagliMemorie a semiconduttore
Memoria centrale a semiconduttore (Cap. 5 Stallings) Architettura degli elaboratori -1 Pagina 209 Memorie a semiconduttore RAM Accesso casuale Read/Write Volatile Memorizzazione temporanea Statica o dinamica
DettagliIntroduzione Definizioni
Informatica 3 Informatica 3 LEZIONE 20: Ordinamento esterno Lezione 20 - Modulo 1 Modulo 1: Organizzazione della memoria Modulo 2: Ordinamento esterno Organizzazione della memoria Politecnico di Milano
DettagliI dispositivi di input/output: il mouse
I dispositivi di input/output: il mouse Oggi quasi tutti i computer hanno un dispositivo di puntamento detto mouse Una freccia indica la posizione del mouse sul video e lo spostamento del mouse sul tavolo
DettagliArchitettura dei calcolatori
Cos'è un calcolatore? Architettura dei calcolatori Esecutore automatico di algoritmi Macchina universale Elementi di Informatica Docente: Giorgio Fumera Corso di Laurea in Edilizia Facoltà di Architettura
DettagliLivelli del sottosistema di I/O
Input/Output 1 Livelli del sottosistema di I/O Software di I/O di livello utente Software di sistema indipendente dal dispositivo Driver dei dispositivi Gestori delle interruzioni Hardware Modo utente
DettagliRIASSUNTO La codifica delle informazioni
RIASSUNTO La codifica delle informazioni u Rappresentazione dell informazione all interno di un calcolatore codifica caratteri (codice ASCII) codifica numeri interi (rappresentazione in base 2) codifica
DettagliCorso di studi in Ingegneria Elettronica A.A. 2003/2004. Calcolatori Elettronici. Esercitazione n 2. Ing Giovanni Costa
Corso di studi in Ingegneria Elettronica A.A. 2003/2004 Calcolatori Elettronici Esercitazione n 2 Ing Giovanni Costa Sommario: Codici a correzione di errori Dispositivi per: Memorizzazione Output Input
DettagliMEMORIE MAGNETO- OTTICHE
MEMORIE SECONDARIE I dati e i programmi devono essere conservati su memorie non volatili, di adeguate dimensioni e di costo contenuto. Occorre utilizzare dispositivi di memoria di massa quali ad esempio
DettagliSISTEMI OPERATIVI. Gestione dei dischi. Gestione dei dischi e sistemi RAID
SISTEMI OPERATIVI 08.c Gestione dei dischi e sistemi RAID Gestione dei dischi Caratteristiche dei dischi magnetici Schedulazione degli accessi al disco Sistemi RAID 1 Struttura meccanica 2 traccia testina
DettagliArchitettura hardware
Ricapitolando Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Il funzionamento di un elaboratore dipende da due fattori principali 1) dalla capacità di memorizzare i programmie i dati 2) dalla
DettagliDischi Magnetici. Testina con lettura separata. Meccanismi di lettura e scrittura. Memoria Esterna (secondaria) (Cap. 6, Stallings) Lezioni 5 e 6i
Memoria Esterna (secondaria) (Cap. 6, Stallings) Dischi magnetici RAID Rimovibili Ottica CD-ROM CD-Recordable (CD-R) CD-R/W DVD Nastri magnetici Architettura degli elaboratori -1 Pagina 215 Dischi Magnetici
DettagliComponenti del Sistema di Elaborazione
Componenti del Sistema di Elaborazione Il Sistema di Elaborazione Monitor Tastiera Processore Memoria Centrale (Programmi + Dati) Memorie di massa Altre periferiche Rete Rete a.a. 2002-03 L. Borrelli 2
DettagliStruttura dei Sistemi di Calcolo
Università di Udine Facoltà di Scienze MM.FF.NN. A.A. 2009-2010 Copyright c 2000 04 Marino Miculan (miculan@dimi.uniud.it) La copia letterale e la distribuzione di questa presentazione nella sua integrità
DettagliColloquio di informatica (5 crediti)
Università degli studi della Tuscia Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche Corso di laurea in Scienze Ambientali A.A. 2013-2014 - II semestre Colloquio di informatica (5 crediti) Prof. Pier Giorgio
DettagliERRORI GENERATI DAL BIOS IN FASE DI AVVIO. Di Abe Wayer
ERRORI GENERATI DAL BIOS IN FASE DI AVVIO Di Abe Wayer XX Generalmente associati alla scheda madre 101 Main system board interrupt failure Scheda madre con circuiti alterati. Probabilmente la scheda è
DettagliSistemi Operativi 1. Mattia Monga. 11 marzo Dip. di Informatica e Comunicazione Università degli Studi di Milano, Italia
1 Dip. di Informatica e Comunicazione Università degli Studi di Milano, Italia mattia.monga@unimi.it e 11 marzo 2008 1 c 2008 M. Monga. Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia
Dettagli= 0, 098 ms. Da cui si ricava t 2 medio
1. Una macchina ha uno spazio degli indirizzi a 32 bit e una pagina di 8 KB. La tabella delle pagine è completamente nell hardware, con una parola a 32 bit per voce. Quando parte un processo, la tabella
DettagliSISTEMI OPERATIVI MEMORIA SECONDARIA E TERZIARIA. Meccanica di un hard disk
SISTEMI OPERATIVI MEMORIA SECONDARIA E TERZIARIA Meccanica di un hard disk 2 Stru:ura di un disco 3 Dischi magne>ci» Velocità di rotazione fra i 60 e i 200 giri al secondo» La velocità di trasferimento
DettagliLe memorie. Università degli Studi di Salerno
Le memorie Università degli Studi di Salerno Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Informatica generale (matr. Dispari) Docente: Angela Peduto A.A. 25/26 Le memorie Cosa vorremmo : una memoria
DettagliParte I. Introduzione all hardware di un calcolatore
Parte I Introduzione all hardware di un calcolatore 1 Uomo.. Eseguiamo una semplice somma 5 + 3 = 8 Leggere o ascoltare il testo dell addizione (occhi o orecchie) Riconoscere nel segno + l operazione di
DettagliSistemi Operativi 1. Mattia Monga. a.a. 2012/13. Dip. di Informatica Università degli Studi di Milano, Italia
1 Mattia Dip. di Informatica Università degli Studi di Milano, Italia mattia.monga@unimi.it a.a. 2012/13 1 cba 2011 13 M.. Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Italia License. http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/it/.
DettagliI/O Dispositivi di input/output
I/O Dispositivi di input/output Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.net Dispositivi di I/O Processor Interrupts Cache
DettagliInput Output. Principi di gestione dell hardware di I/O Dispositivi di I/O Gestione dei dischi magnetici Altri dispositivi
Principi di gestione dell hardware di I/O Dispositivi di I/O Gestione dei dischi magnetici Altri dispositivi Principi dell hardware di I/O L'hardware di I/O può essere descritto a vari livelli Ingegneri
DettagliSommario della lezione
Sistemi Operativi Docente: Ugo Erra ugoerr+so@dia.unisa.it 13 LEZIONE MEMORIA SECONDARIA E TERZIARIA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Sommario della lezione
DettagliCalcolatori Elettronici
Calcolatori Elettronici Dispositivi di I/O Francesco Lo Presti Rielaborate da Salvatore Tucci Organizzazione di un Calcolatore I/O 1 Dispositivi di I/O!! Un dispositivo di I/O è costituito da due componenti:!!
DettagliLa memoria secondaria
La memoria secondaria La memoria principale non può essere troppo grande a causa del suo costo elevato Non consente la memorizzazione permanente dei dati (volatilità) Per questi motivi sono stati introdotti
DettagliIl sistema di I/O. Sistemi Operativi 13.1
Il sistema di I/O Hardware di I/O Interfaccia di I/O per le applicazioni Sottosistema per l I/O del kernel Trasformazione delle richieste di I/O Prestazioni 13.1 Introduzione Un elaborazione eseguita da
DettagliIl bus. Bus di sistema: insieme di collegamenti (solitamente in rame) che connette tutti i componenti di un architettura
Il bus Problema: collegare le varie componenti (fisicamente separate) di un calcolatore, ad esempio, processore e memoria centrale Problema: come fa il processore a trasmettere alla RAM i bit che codificano
DettagliEsame di INFORMATICA Lezione 4
Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Il sottosistema di memorizzazione (memoria) contiene dati + istruzioni, inseriti inizialmente tramite
DettagliDispositivi di memorizzazione
Dispositivi di memorizzazione Corso di Calcolatori Elettronici I Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università degli Studi di Napoli Federico II Necessità della memoria di massa La memoria RAM»
DettagliSistemi RAID. Sistemi RAID. Sistemi RAID
Sistemi RAID 1 Sistemi RAID Dei tre elementi fondamentali di un qualsiasi sistema computerizzato: processore, memoria primaria, memoria secondaria, quest ultimo è di gran lunga il più lento. Inoltre, il
DettagliSistemi RAID. Sistemi RAID
Sistemi RAID 1 Sistemi RAID Dei tre elementi fondamentali di un qualsiasi sistema computerizzato: processore, memoria primaria, memoria secondaria, quest ultimo è di gran lunga il più lento. Inoltre, il
DettagliSistemi RAID tutti i dati che contiene RAID
Sistemi RAID 1 Sistemi RAID Dei tre elementi fondamentali di un qualsiasi sistema computerizzato: processore, memoria primaria, memoria secondaria, quest ultimo è di gran lunga il più lento. Inoltre, il
DettagliElementi di informatica
Elementi di informatica La memoria di massa La gestione dell I/O Una gerarchia di memoria Ottenuta per generalizzazione dell applicazione del principio di località e tipicamente costituita da 1. registri
DettagliNastro magnetico. Gestione della memoria di massa. Disco magnetico. Disco magnetico. Usato in passato come dispositivo di memorizzazione secondaria
Impossibile visualizzare l'immagine. Nastro magnetico Gestione della memoria di massa Usato in passato come dispositivo di memorizzazione secondaria Può contenere grosse quantità di dati Principalmente
DettagliSistemi Operativi e informatica 1
1 Dip. Scienze dell Informatica Università degli Studi di Milano, Italia marchi@dsi.unimi.it a.a. 2011/12 1 c 2010-2012 M.Monga R.Paleari M.. Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 2.5
DettagliSistemi di Elaborazione delle Informazioni
SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Dott. Francesco Rossi a.a. 2016/2017 1 Programma del corso Informatica di
DettagliI dischi ottici. Istituzioni di Informatica -- Rossano Gaeta 43
I dischi ottici Le tecnologie dei dischi ottici sono completamente differenti e sono basate sull'uso di raggi laser Il raggio laser è un particolare tipo di raggio luminoso estremamente focalizzato che
DettagliInformatica 10. appunti dalla lezione del 16/11/2010
Informatica 10 appunti dalla lezione del 16/11/2010 Memorie Dispositivi in grado di conservare al loro interno informazione per un intervallo di tempo significativo RAM chiavetta USB Hard disk CD/DVD SD
DettagliInput/Output. Livelli del sottosistema di I/O
Input/Output 1 Livelli del sottosistema di I/O Software di I/O di livello utente Software di sistema indipendente dal Di Driver dei didispositivi itii Gestori delle interruzioni Hardware utente kernel
DettagliMemorizzazione dei dati: Dischi e File
Memorizzazione dei dati: Dischi e File Query\update Query plan Execution Engine richieste di indici, record e file Index/file/record Manager comandi su pagine Query Compiler Buffer Manager Lettura/scrittura
DettagliGestione della memoria di massa e file system
FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Gestione della memoria di massa e file system 2000 Pier Luca Montessoro (si veda la nota di copyright
DettagliSistemi Operativi GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 11.1
GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA 11.1 Memoria Secondaria Struttura del disco Scheduling del disco Gestione del disco Gestione dello spazio di swap Struttura RAID Affidabilità Implementazione della memoria
DettagliSistemi Operativi. Memoria Secondaria GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA. Struttura del disco. Scheduling del disco. Gestione del disco
GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA 11.1 Memoria Secondaria Struttura del disco Scheduling del disco Gestione del disco Gestione dello spazio di swap Struttura RAID Affidabilità Implementazione della memoria
DettagliInformazione L Informazione è un dato, o un insieme di dati, interpretati in un determinato contesto.
Informatica Con il termine Informatica (Informazione automatica) si intende la scienza che si occupa della Rappresentazione e della Elaborazione automatica delle Informazioni. Informazione L Informazione
DettagliProblema: dati i voti di tutti gli studenti di una classe determinare il voto medio della classe.
Problema: dati i voti di tutti gli studenti di una classe determinare il voto medio della classe. 1) Comprendere il problema 2) Stabilire quali sono le azioni da eseguire per risolverlo 3) Stabilire la
DettagliLEZIONE 4. Hardware (periferiche) Software (algoritmi)
LEZIONE 4 Hardware (periferiche) Software (algoritmi) Prof. Valle Prof. Folgieri Lez4 Hardware e Software 1 PERIFERICHE DI INPUT E DI OUTPUT Periferiche di INPUT: Tastiera Mouse Trackball, touch pad, joystick
DettagliI dispositivi di input/output
I dispositivi di input/output I dispositivi di input/output (anche detti periferiche), permettono di realizzare l'interazione tra l'uomo e la macchina La loro funzione primaria è quella di consentire l'immissione
DettagliI dischi ottici. Fondamenti di Informatica -- Rossano Gaeta
I dischi ottici Le tecnologie dei dischi ottici sono completamente differenti e sono basate sull'uso di raggi laser Il raggio laser è un particolare tipo di raggio luminoso estremamente focalizzato che
DettagliL architettura del calcolatore (Terza parte)
L architettura del calcolatore (Terza parte) Percorso di Preparazione agli Studi di Ingegneria Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin I dispositivi periferici periferia parte
DettagliA controllo di programma diretto A controllo di programma con polling Ad interruzione Ad accesso diretto alla memoria (DMA)
L input/output Architettura degli Elaboratori e delle Reti Alberto Borghese Università degli Studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione email: borghese@dsi.unimi.it 1 Gestione dell I/O A
DettagliSistemi Operativi (modulo di Informatica II) Struttura delle memorie di massa
Sistemi Operativi (modulo di Informatica II) Struttura delle memorie di massa Patrizia Scandurra Università degli Studi di Bergamo a.a. 2009-10 File System a strati Metadati (i FCB) + protezione e sicurezza
DettagliGestione dell Input / Output
Gestione dell Input / Output Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@dsi.unimi.it Università degli Studi di Milano Riferimento Patterson: 8.4 1/33 Sommario Funzionamento
DettagliGestione della memoria secondaria
Gestione della memoria secondaria 1 Sommario Tipologia del supporto Nastri magnetici Dischi magnetici Dispositivi a stato solido Scheduling degli accessi a disco Gestione del disco Formattazione Blocchi
DettagliLa memoria principale
La memoria principale DRAM (Dynamic RAM) il contenuto viene memorizzato per pochissimo tempo per cui deve essere aggiornato centinaia di volte al secondo (FPM, EDO, SDRAM, RDRAM) SRAM (Static RAM) veloce
DettagliMemoria Secondaria o di Massa
Memoria Secondaria o di Massa dischi fissi (hard disk), floppy disk, nastri magnetici, CD, DVD, USB memory, etc deve essere permanente (mentre la RAM e`volatile) accesso sequenziale, cioe il tempo di accesso
DettagliLa memoria secondaria
La memoria secondaria La memoria secondaria Struttura dei dispositivi di memoria Struttura dei dischi Connessione dei dischi Scheduling del disco Gestione dell unità a disco Gestione dell area di swap
DettagliLa memoria periferica: i dischi magnetici
La memoria periferica: i dischi magnetici Una classificazione dei dischi magnetici è quella che distingue tra hard disk e floppy disk Gli hard disk sono dei dischi che vengono utilizzati come supporto
DettagliLezione 16. Esercizio 2 (paginazione( di windows) di Linux) 1: soluzione. Esercitazione finale. 10 page faults 5 soft faults
Lezione Esercizio (paginazione( di windows) Esercitazione finale Sistema operativo con paginazione windows-like con: frame per le pagine attive unita di tempo per la permanenza nelle pagine in attesa Sequenza
DettagliCapitolo 12 -- Silberschatz
Gestione della memoria di massa Capitolo 12 -- Silberschatz Nastro magnetico Usato in passato come dispositivo di memorizzazione secondaria Può contenere grosse quantità di dati Principalmente usato per
DettagliLezione 22 La Memoria Interna (1)
Lezione 22 La Memoria Interna (1) Vittorio Scarano Architettura Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Salerno Organizzazione della lezione Dove siamo e dove stiamo andando La gerarchia
DettagliQUESTIONARIO DI INGRESSO. Tommaso Mazzoli TFA
+ QUESTIONARIO DI INGRESSO Tommaso Mazzoli TFA 2014-2015 + 1. Quale tra le seguenti non è un'unità di input? A. scanner B. mouse C. stampante D. tastiera D. Solo i programmi contenuti nell hard disk +
DettagliL hardware da solo non è sufficiente per il funzionamento dell elaboratore È necessario introdurre il software:
Il Software L hardware da solo non è sufficiente per il funzionamento dell elaboratore È necessario introdurre il software: un insieme di programmi che permettono di trasformare un insieme di circuiti
DettagliSommario. G. Piscitelli
Sommario Fondamenti dei Sistemi Operativi Device Manager Dispositivi di I/O Interfaccia (o controller) e software di pilotaggio (driver) di un dispositivo Schedulazione dei dischi: i parametri Schedulazione
DettagliMemoria secondaria. Sistemi Operativi mod. B 14.1
Memoria secondaria Struttura del disco Scheduling del disco Gestione dell unità a disco Gestione dello spazio di swap La struttura RAID Affidabilità dei dischi Connessione dei dischi 14.1 Memoria secondaria
DettagliInformatica. Informazione L Informazione è un dato, o un insieme di dati, interpretati in un determinato contesto.
Informatica Con il termine Informatica (Informazione automatica) si intende la scienza che si occupa della Rappresentazione e della Elaborazione automatica delle Informazioni. Informazione L Informazione
DettagliInfluenza dell' I/O sulle prestazioni (globali) di un sistema
Influenza dell' I/O sulle prestazioni (globali) di un sistema Tempo totale per l'esecuzione di un programma = tempo di CPU + tempo di I/O Supponiamo di avere un programma che viene eseguito in 100 secondi
DettagliScritto da Administrator Lunedì 12 Settembre :47 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 20 Giugno :57
Ci sono dei suoni che fanno correre un brivido lungo la schiena. Per molti, il rumore delle unghie su una lavagna. Chi usa un pc, anche un sistemista esperto, di solito prova la stessa sensazione quando
DettagliInput/Output (Cap. 7, Stallings)
Input/Output (Cap. 7, Stallings) Grande varietà di periferiche gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi Tutti più lenti della CPU e della RAM Necessità di avere moduli
DettagliMemoria secondaria. Fabio Buttussi HCI Lab Dept. of Math and Computer Science University of Udine ITALY
Memoria secondaria Fabio Buttussi HCI Lab Dept. of Math and Computer Science University of Udine ITALY www.dimi.uniud.it/buttussi Struttura di un disco Da un punto di vista logico, rappresenta il livello
DettagliArchitettura di un sistema di calcolo
Richiami sulla struttura dei sistemi di calcolo Gestione delle Interruzioni Gestione della comunicazione fra processore e dispositivi periferici Gerarchia di memoria Protezione. 2.1 Architettura di un
Dettagli19/11/2013 HARDWARE INTRODUZIONE: COSA E COME COMPRIAMO?
HARDWARE INTRODUZIONE: COSA E COME COMPRIAMO? 1 COSA SIGNIFICA HARDWARE? Definizione: L Hardware è una parola che si compone di due termini inglesi HARD (duro) e WARE (merce), cioè la «ferraglia». In generale
Dettagli