COMUNE DI BESATE. Provincia di Milano Via Duca U.Visconti di Modrone, 5 Tel Fax C.F. - P.

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1 COPIA COMUNE DI BESATE Provincia di Milano Via Duca U.Visconti di Modrone, 5 Tel Fax C.F. - P.IVA Codice ente Protocollo n DELIBERAZIONE N. 27 in data: VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA STRAORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE - SEDUTA PUBBLICA OGGETTO: IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.) - RETTIFICA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 12 DEL L anno duemiladodici addi sedici del mese di novembre alle ore nella sala delle adunanze del Comune, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalle vigenti leggi, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. All'appello risultano: 1 - CASARINI NATALE Presente 8 - TACCHELLA CINZIA Assente 2 - CODEGONI DARIO Presente 9 - BEVILACQUA GIANCARLO Presente 3 - ANELLI CESARE GIUSEPPE Presente 10 - PASINI OTTORINO Presente 4 - ZUCCHI DANILO Presente 11 - POIRE' ANGELO Presente 5 - ABBIATI MICHELE Presente 12 - CIPOLAT-MIS MATTEO Presente 6 - NEGRI LAURA Presente 13 - CASATI SERGIO Presente 7 - MORO MICHELE Presente Totale presenti 12 Totale assenti 1 Assiste il Segretario Comunale DOTT. EQUIZI MASSIMO il quale provvede alla redazione del presente verbale. Il Sig. CASARINI NATALE in qualità di Sindaco assume la Presidenza e, essendo legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

2 Delibera di C.C. n. 27 del Si dà atto dell uscita dall aula consigliare della consigliera Tacchella Cinzia, alle ore 20,59. Il Sindaco lascia la parola al Segretario Comunale, il quale illustra la proposta. Quindi IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamata la propria deliberazione n.12 del con la quale si è provveduto alla determinazione della misura delle aliquote e detrazioni di imposta per l anno 2012; Considerato che: come previsto dall art.1 3, comma 15, del D.L. 201 del 06 dicembre 2011, convertito nella Legge 22 dicembre 2011, n.214 il settore finanze e tributi ha trasmesso la deliberazione di C.C. n.12/2012 al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze; il punto 1 del dispositivo della delibera C.C. nr. 12/2012 stabilisce di applicare l aliquota fissa per l abitazione principale, vale a dire lo 0,46 per cento per Ex casa coniugale del soggetto passivo che, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio non risulta assegnatario di detta unità immobiliare, a condizione che il citato soggetto non sia titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale su un immobile destinato ad abitazione situato nello stesso comune ove è ubicata la casa coniugale suddetta, unitamente alle pertinenze, come sopra indicate ; l art. 4 comma 12 quinquies del D.L , n.16, convertito con modificazione dalla , n.44 stabilisce che, ai soli fini dell IMU, l ex coniuge assegnatario della casa coniugale a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, si intende in ogni caso titolare di un diritto di abitazione; nella fattispecie in questione, la soggettività passiva ai fini IMU deve essere riconosciuta esclusivamente in capo all ex coniuge assegnatario della casa coniugale e non già all ex coniuge non assegnatario; Ritenuto di rettificare la lettera a) del punto 01 della tabella indicata al punto 1 del dispositivo della deliberazione di C.C. n.12 del nel seguente modo: a. Ex coniuge assegnatario della casa coniugale, in quanto titolare di un diritto di abitazione ; Ritenuto di riapprovare le aliquote e le detrazioni dell IMU per l anno 2012; Visto l art.13, comma 10, del D.L , n.201 convertito nella Legge , n.214; Vista la circolare n.3/df del ; Visto l art. 42 del D.Lgs. 267/2000; Recepito il parere di regolarità tecnica di cui all art.49, I comma, del D.Lgs. 2

3 , n.267; Con voti unanimi favorevoli, espressi per alzata di mano, dai dodici consiglieri presenti e votanti DELIBERA 1. Di rettificare, per le motivazioni espresse in narrativa, la lettera a) del punto 01 della tabella indicata al punto 1 del dispositivo della deliberazione di C.C. n.12 del nel seguente modo: a. Ex coniuge assegnatario della casa coniugale, in quanto titolare di un diritto di abitazione ; 2. Di riapprovare, per le motivazioni di cui in premessa, per l annualità 2012, la seguenti tabelle: 3. n. DESCRIZIONE PUNTI % ALIQUOTA Abitazione principale dei soggetti residenti e domiciliati unitamente alle pertinenze classificate nelle categoria catastali C/2, C/6 e C/7 nella misura massima di un unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all unità ad uso abitativo. Detta aliquota si applica anche a: a. Ex coniuge assegnatario della casa coniugale, in quanto titolare di un diritto di abitazione; b. Unità immobiliare possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili, che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari, a seguito di ricovero permanente, a condizione che le stesse non risultino locale, intendendo come tali quelle non fatte oggetto di contratto di locazione unitamente alle pertinenze, come sopra indicate. Fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all art.9 comma 3 bis del D.L , n.557 convertito con modificazione dalla Legge , n.133. Categoria catastale D gruppo D/10 (Fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole). Per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10 (uffici e studi privati). Per i fabbricati classificati nella categoria catastale D escluso gruppo D/10. Per i fabbricati classificati nella categoria catastale D gruppo D5 (Istituti di credito, cambio ed assicurazione). 06 Per i terreni agricoli. 07 Per le aree fabbricabili. 08 Per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1 (negozi e botteghe) C/2 (magazzini e locali di deposito) e C/3 (laboratori per arti e mestieri) utilizzati direttamente per attività imprenditoriali (con esclusione di quelli locati o concessi in comodato). 0,06 punti in 0,0 punti in più di quella 0,3 punti in più di quella 0,0 punti in più di quella 0,46% 0,2% 1,06% 0,76% 3

4 09 Immobili non ricompresi nelle sopra esposte tipologie (A e C non abitazioni principali). 0,16 punti in 0,92% n. DESCRIZIONE. Dall imposta dovuta per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del 10 suo ammontare, 200,00 rapportati al periodo dell anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica..200,00 11 Per gli anni 2012 e 2013, la detrazione prevista dal primo periodo è maggiorata di.50,00 per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale..50,00 Sino a un massimo di.400,00 Successivamente, Stante l urgenza di provvedere; IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l art. 134 IV comma del D.Lsg 267/2000; Con voti unanimi favorevoli, espressi per alzata di mano, dai dodici consiglieri presenti e votanti DELIBERA Di rendere il presente atto immediatamente eseguibile. 4

5 ******************************************************************************** PARERE DI REGOLARITA TECNICA Ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.LGS. n.267/2000 Sulla proposta di deliberazione in oggetto. SI ESPRIME PARERE FAVOREVOLE Besate, lì 12 Novembre 2012 IL RESPONSABILE DELL AREA AMMINISTRATIVO - CONTABILE F.to LUIGI ARIOLI 5

6 Letto, approvato e sottoscritto: Delibera di C.C. n. 27 del IL SINDACO F.to CASARINI NATALE F.to DOTT. EQUIZI MASSIMO REFERTO DI PUBBLICAZIONE N. DEL REGISTRO DI PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario su conforme dichiarazione del Messo che copia del presente verbale è stata pubblicata il giorno all Albo Pretorio dove rimarrà esposta per 15 giorni consecutivi. Addì,... F.to DOTT. EQUIZI MASSIMO CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di all Albo Pretorio del Comune ed è DIVENUTA ESECUTIVA, ai sensi del 3^ comma dell art. 134 del D.Lvo. n. 267/2000, dopo il decimo giorno dalla pubblicazione. Si certifica che la suestesa deliberazione, è stata pubblicata nelle forme di all Albo Pretorio del Comune dal giorno. La stessa è DIVENUTA ESECUTIVA IMMEDIATAMENTE ai sensi del IV comma dell art. 134 del D.Lvo. n. 267/2000. Addì,... DOTT. EQUIZI MASSIMO COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE, IN CARTA LIBERA, AD USO AMMINISTRATIVO. Addì 6