III.4 Come formattare i documenti - Uso di LaTeX

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "III.4 Come formattare i documenti - Uso di LaTeX"

Transcript

1 III.4 Come formattare i documenti - Uso di Università di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Insegnamento di Informatica Novembre 17, 2015

2 Argomenti Concetto di marcatura 1 Concetto di marcatura Metadati 2 3 4

3 Cosa è la marcatura Metadati La marcatura è un insieme di convenzioni che permettono di decidere come trattare le varie parti di un testo, come ad esempio il titolo; di fornire una esplicita interpretazione del testo; di rendere il testo più fruibile.

4 Elementi della marcatura Metadati Date le seguenti frasi: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie (di Alexis de Tocqueville). La storia è la memoria di un popolo, e senza una memoria, l uomo è ridotto al rango di animale inferiore (di Malcolm X). elementi del linguaggio di marcatura (markup) sono: gli spazi, delimitatori di parole; la virgola, delimitatore di frase; il trattino per evidenziare qualcosa; le parentesi per aggiungere una precisazione; il punto, delimitatore di periodo.

5 Digitalizzazione del testo Metadati Il formato digitale del testo ha consentito di sviluppare tipologie di marcatura focalizzate all elaborazione da parte di un calcolatore. Informatizzando l impaginazione e la stampa dei testi, la marcatura in un testo elettronico permette di controllarne la formattazione, la stampa e la gestione. Tramite l inserimento di specifiche sequenze di caratteri o codici (detti markup tags o tags) nel testo i programmi possono distinguere le varie parti di un documento.

6 Linguaggio di marcatura Metadati Un linguaggio di marcatura è un insieme di convenzioni (sistema formale) per scambiare e pubblicare informazioni in formato testo in modo strutturato. È nato per segnalare le caratteristiche logiche di un documento e delle sue parti attraverso opportune istruzioni. Deve specificare: le marcature permesse; come distiinguere tra marcatura e testo; il significato della marcatura. Ogni linguaggio di marcatura favorisce la riusabilità, la flessibilità e l apertura ad applicazioni complesse.

7 Tipi di marcatura Concetto di marcatura Metadati Esistono diverse marcature a seconda del sistema di elaborazione, dell applicazione e dello scopo a cui il documento è soggetto: Nessuna : tipica dei sistemi di scrittura più antichi. Puntuazionale : è definita dai sistemi di scrittura e fornisce informazioni sintattiche. Presentazionale : si occupa dell effettiva impaginazione e presentazione dei documenti. Procedurale : definisce comandi per indicare come il testo debba essere elaborato. Dichiarativa : ha lo scopo di definire la struttura logica di un testo. Referenziale : permette di riferirsi ad entità esterne al documento e di sostiuire tali entità durante l elaborazione.

8 Nessuna marcatura Metadati Esempio: leprevisionideltempononsonobuonequestasettimana

9 Marcatura puntuazionale Metadati Consiste nell usare un insieme prefissato di segni per fornire informazioni sintattiche sul testo. Le regole di punteggiature sono stabili e note agli autori. Esistono problemi nell usare la punteggiatura: incertezze strutturali legate ad esempio all uso della virgola, punto o punto e virgola; incertezze grafiche per esempio per l uso delle virgolette aperte e chiuse o neutre; ambiguità procedurali essendo per esempio il punto usato sia per delimitare un periodo che per indicare un abbreviazione.

10 Marcatura presentazionale Metadati Consiste nell indicare effetti grafici o altro per rendere più chiara la presentazione del contenuto. Esempi sono: l uso di interlinee; l uso di pallini per le liste; il cambio di pagina all inizio di una nuova sezione.

11 Metadati Marcatura puntuazionale e presentazionale Esempio: Le previsioni del tempo non sono buone questa settimana. Previste temperature sotto lo zero ad alta quota e nevicate in pianura. Aggiunte maiuscole, minuscole, punteggiatura, spazi e ritorni a capo.

12 Marcatura procedurale Metadati Indica le procedure da eseguire per la visualizzazione del contenuto. Specifica le istruzioni che devono essere eseguite per la successiva visualizzazione nei Browser. Gestisce i testi da un punto di vista estetico, sfruttando le capacità del sistema di presentazione per avere l effetto voluto. Un esempio è HTML (Hyper Text Markup Language).

13 Marcatura procedurale Metadati Esempio: <HTML> <HEAD> <TITLE>Monumenti Storici</TITLE> </HEAD> <CENTER><H1>In Italia</H1></CENTER> <FONT SIZE=+2> <CENTER>Emilia Romagna</CENTER> </FONT> </HTML> Aggiunte istruzioni o comandi che il sistema di lettura esegue sul testo.

14 Metadati Caratteristiche marcatura procedurale È basata sulla procedura per visualizzare il documento. È dipendente dal sistema di visualizzazione, ciascuno dei quali impone le proprie regole e sintassi per carattere, dimensione, corsivi, grassetti, margini, interlinea. Non è contestuale. Non è possibile inserire vincoli sulla correttezza di un documento.

15 Marcatura dichiarativa Metadati Identifica strutturalmente il tipo di ogni elemento del contenuto. Dichiara l appartenenza di un blocco di testo ad una determinata classe di strutture. Lascia la scelta del tipo di rappresentazione, da applicare al testo, al software che di volta in volta lo riprodurrà. Gestisce i contenuti. Un esempio è XML (extensible Markup Language).

16 Marcatura dichiarativa Metadati Esempio: <?xml version="1.0"?> <nitf> <head> <title>monumenti Storici</title> </head> <body> <body.head> <hedline><hl1>torre di Pisa</hl1></hedline> <dateline> <location>pisa, Italia</location> <story.date>dicembre </story.date> </dateline> </body.head> <body.content>... </body.content> </body> </nitf> Aggiunte descrizioni sugli elementi del documento.

17 Metadati Caratteristiche marcatura dichiarativa È basata sul ruolo (come titolo, paragrafo o citazione) all interno del testo. È indipendente dal sistema di visualizzazione. È basata su categorie (ruoli) che riflettono le caratteristiche di ogni elemento automaticamente. È contestuale, specificando le regole di correttezza dei documenti codificati.

18 Marcatura referenziale Metadati Consiste nel far riferimento ad entità esterne al documento per fornire significato o effetto grafico agli elementi del documento. Per esempio una sigla nota viene sostituita dalla parola intera durante la stampa.

19 Cosa sono i metadati Metadati Definizione semplice. I metadati sono informazioni strutturate relative ai dati, interpretabili da parte di un computer. Dalla definizione si deduce che: i metadati forniscono informazioni relative ai dati; le informazioni hanno una struttura ben definita; l informazione può essere interpretata ed utilizzata dal programma di un computer.

20 Cosa sono i metadati Metadati Definizione più precisa. I metadati sono informazioni strutturate appartenenti a diverse tipologie, che vengono utilizzate per effettuare un insieme di operazioni su un insieme di risorse. La risorsa può essere: digitale come un documento elettronico, un immagine e un servizio; fisica come libri, persone e opere; astratta.

21 Cosa sono i metadati Metadati Dati che forniscono informazioni su una fonte informativa. Informazioni che caratterizzano i dati. Dati utili ad identificare caratteristiche condivise da più documenti. Dati strutturati su dati.

22 Tipi di metadati Concetto di marcatura Metadati Esistono tre classi di metadati: 1 Descrittivi 2 Strutturali 3 Amministrativi o gestionali

23 Tipi di metadati Concetto di marcatura Metadati Descrittivi descrivono le risorse per facilitarne il recupero e l identificazione. Tipicamente usati per descrivere le risorse di una biblioteca digitale. Possono includere nel caso di biblioteche contenenti documenti il titolo, l autore e la data di pubblicazione.

24 Tipi di metadati Concetto di marcatura Metadati Strutturali descrivono la struttura delle risorse e le relazioni che esistono tra risorse diverse o tra parti di una risorsa stessa. Per una biblioteca digitale di documenti, questi metadati possono descrivere la struttura di un documento costituito da capitoli e sezioni, oppure possono descrivere i riferimenti tra documenti diversi quali le citazioni.

25 Tipi di metadati Concetto di marcatura Metadati Amministrativi o gestionali forniscono una descrizione delle risorse da usare come supporto alla gesione delle stesse. Possono includere gli utenti che possono accedere alla risorsa o a parti di essa, una descrizione degli ultimi backup effettuate.

26 Dove descrivere i metadati Metadati I metadati possono essere incorporati nella risorsa digitale o possono essere conservati separatamente. Conservare i metadati con la risorsa assicura che non vengano persi e che siano aggiornati insieme. Conservare i metadati separatamente può semplificarne la gestione e facilitarne la ricerca e il recupero.

27 Marcatura e metadati Metadati La marcatura dichiarativa è lo strumento che associa ad una risorsa dei metadati. I metadati possono essere descritti in un qualiasi linguaggio di marcatura dichiarativa.

28 Schema di metadati Metadati Uno schema di metadati è un insieme di elementi di metadati sviluppati con uno specifico scopo come quello di descrivere un tipo particolare di risorsa informativa. La definizione o il significato degli elementi di uno schema è detta semantica dello schema. I valori dati agli elementi dello schema sono una istanza dello schema. Uno schema di metadati specifica i nomi degli elementi e la loro semantica.

29 Dublin Core Concetto di marcatura Metadati Il Dublin Core è uno schema di metadati sufficientemente generico per essere utilizzato in domini diversi e applicato a qualsiasi risorsa di informazione accessibile nel World Wide Web. I domini Dublin Core sono espressi in XML o RFC. Usato oggi per catalogare o collezionare dati su internet. Usato da ricercatori, librari e curatori di musei. Ulteriori dettagli: http: //dublincore.org/documents/usageguide/index.shtml

30 Cosa è Concetto di marcatura è un linguaggio di markup realizzato da Leslie Lamport nel È basato sul programma di composizione tipografica TEX ideato nel 1977 e realizzato nel 1982 da Donald Knuth. Provenienza della figura: http: //en.wikipedia.org/ wiki/leslie_lamport

31 Cosa è Concetto di marcatura è un insieme di regole che indicano come un certo testo deve essere rappresentato. In non si preme un pulsante per avere una parola in grassetto, ma si scrive un apposito comando nel testo. Fornisce funzioni per la composizione tipografica, inclusa la numerazione, i riferimenti incrociati, tabelle e figure, organizzazione delle pagine, bibliografie e molto altro.

32 Principale differenza con Microsoft Word usa un tipo di composizione detta asincrona ( What you see is what you Mean ). Lo scrittore non può agire direttamente sul risultato finale: 1 Scrittura del testo in un file sorgente con un editor a scelta dello scrittore, mischiando il testo del documento alle istruzioni; 2 Compilazione del sorgente da parte di ; 3 Visualizzazione del testo. Microsoft Work usa un tipo di composizione sincrona ( What you see is what you Get ). Lo scrittore può scrivere e visualizzare il risultato finale contemporaneamente.

33 Approccio di Concetto di marcatura Lo scrittore è anche tipografo e deve occuparsi all inizio solo delle convenzioni da usare. Fissate queste, lo scrittore focalizza la propria attenzione sul contenuto del documento e la sua struttura, tralasciando l estetica del documento, ossia dell impaginazione, indice (generale e analitico), inserimento delle figure e tabelle. Inoltre lo scrittore specifica a l inizio di un nuovo capitolo specificando il titolo. pensa al resto: a cambiare pagina; a selezionare un appropriata dimensione del font, grassetto e indentazione. e altro.

34 Vantaggi Concetto di marcatura Permette di produrre documenti di altissima qualità. È molto usato nel mondo accademico per l ottima gestione dell impaginazione delle formule matematiche e la gestione dei riferimenti bibliografici, resa possibile dal progetto BibTeX. Lo scrittore non deve pensare all impaginazione del testo. È gratuito e open. Ne esistono versioni funzionanti per tutti i sistemi operativi, tra cui Windows, Linux e Mac OS X.

35 Svantaggi Concetto di marcatura Non è semplice e richiede una certa pratica. La gratificazione arriva in un secondo momento. Non è molto flessibile: cambiare font, colore, larghezza dei margini, e in generale gli stili predefiniti, non è semplice. Lo scrittore è scoraggiato da modificare alcuni settaggi per evitare problemi. È sconsigliato usare quando si vuole comporre un documento che richiede molta flessibilità, quali inviti e biglietti di auguri.

36 Installare MikTex Concetto di marcatura Seguire le istruzioni specificate al link Scegliere on Windows Scegliere on Mac OS X Dettagli in Italiano http: //

37 Installare JabRef Concetto di marcatura Seguire le istruzioni al link È un software open per la gestione della bibliografia.

38 Cosa fare Concetto di marcatura Create una cartella di lavoro in cui mettere tutti i file relativi al documento: il file sorgente, le immagini, l output,... Esempio Creare la cartella di nome "" nella vostra area di lavoro. Predisporre all interno della cartella di lavoro una directory per le immagini. Esempio Creare la cartella di nome "immagini" nella vostra area di lavoro. Aprite un editor di testo (come TeXworks, ma ce ne sono svariati)

39 Comandi mandatori È necessario specificare se scriviamo un libro (book), un articolo (article), una lettera (letter), una presentazione con slide (beamer). I documenti redatti con possono essere scritti usando diverse classi, quali book, article, letter, report e slides tramite il seguente comando: \documentclass{...} Al posto di... va scritto la classe scelta. Ognuno di queste classi ha alcuni comandi propri che sono incompatibili con le altre: Il comando chapter è proprio della classe book ed è incompatibile con article e letter. Indicare l inizio e la fine del testo con \begin{document} testo \end{document}

40 Classi di documenti \documentclass[!]{?} \documentclass[11pt]{article} Classe di documento article (articolo). Le classi di documento usate più frequentemente sono poche. La classe report è simile alla classe article, tranne per il fatto che produce una pagina separata con il titolo e ogni sezione inizia in una nuova pagina. La classe letter include definizioni speciali per indirizzi, saluti e formule di chiusura. La classe book contiente tutte le definizioni standard per la scrittura strutturata di un libro: indice, indice delle tabelle, indice delle figure, divisione del documento in parti, capitoli, sezioni, sottosezioni e altro.

41 Esempio di documento Aprire un editor di testo. Scrivere le seguenti linee di codice: \documentclass{article} \begin{document} Hello World! \end{document} Salvare il file helloworld con estensione.tex come helloworld.tex. Compilare usando i seguenti comandi: pdf MakeIndex BibTex

42 Principi generali Concetto di marcatura Ogni comando è preceduto dal carattere \(backslash). Le parentesi graffe includono argomenti dei comandi. Le parentesi quadre includono argomenti opzionali \documentclass[11pt]{article} % indica il commento in, ossia quanto compare a destra del carattere non viene inserito nel documento generato. Da una linea bianca inizia un nuovo paragrafo. Se il compilatore trova un comando di markup sbagliato, si ferma subito; possiamo ordinargli di continuare, ma se ci sono altri errori questi si potrebbero sommare e diventare incomprensibili.

43 Preambolo e corpo Concetto di marcatura Idealmente un file sorgente è diviso in due parti: 1 Preambolo, ciò che c è prima di \begin{document} Conterrà le chiamate ai pacchetti, le opzioni, e in generale tutto ciò che non è prettamente il vostro documento. 2 Corpo, tutto quello che c è dopo \begin{document} È il vostro documento, scritto naturalmente in linguaggio.

44 Preambolo Concetto di marcatura Un pacchetto è un file scritto in linguaggio che consente a di fare operazioni che di default non saprebbe fare (ad esempio la gestione delle immagini). Se è contenuto già nella vostra distribuzione (altrimenti va prima installato), basta chiamarlo nel preambolo con \usepackage{nome_pacchetto} per i documenti in italiano, usare: \usepackage[italian]{babel} permette di avere una corretta sillabazione (altrimenti sillaberebbe in inglese); per poter utilizzare le lettere accentate da tastiera: \usepackage[utf8x]{inputenc} Le informazioni e l elenco di tutti i pacchetti disponibili si possono trovare al sito

45 Preambolo Concetto di marcatura Per le classi article e book è necessario inserire titolo, autore e data nel preambolo: \title{...} \author{...} \date{...} Sostituire... con testo corretto. Fine preambolo

46 Esempio di preambolo % Documento per cata A4 e font di dimensione 11 \documentclass[a4paper, 11pt]{article} % Uso lingua Italiana \usepackage[italian]{babel} % Uso di caratteri accentati italiani \usepackage[utf8x]{inputenc} % Dettagli del documento \title{esempio} \author{nome Cognome} \date{14 Novembre 2014}

47 Corpo Concetto di marcatura All inizio del corpo, dare il comando \maketitle Per scrivere la data odierna, basta scrivere \today se non si vuole la data, basta lasciare vuoto.

48 Come evidenziare Concetto di marcatura Si possono evidenziare le parole usando \emph Esempio: Ci sono alcune parole pi\ {u} \emph{importanti} di altre. Ci sono alcune parole più importanti di altre. Si può usare il grassetto \textbf Esempio: Ci sono alcune parole pi\ {u} \textbf{importanti} di altre. Ci sono alcune parole più importanti di altre.

49 Ambiente Concetto di marcatura Un ambiente è una porzione del corpo del documento, preceduta da un comando di apertura e seguita da uno di chiusura, che tratta in un modo speciale a seconda di quale ambiente si tratta. \begin{...} \end{...} Al posto dei puntini c è il nome dell ambiente. Naturalmente anche document è un ambiente.

50 Ambiente per elenchi puntati \begin{itemize} \item pane; \item latte; \item Nutella. \end{itemize} pane; latte; Nutella.

51 Ambiente per elenchi numerati \begin{enumerate} \item pane; \item latte; \item Nutella. \end{enumerate} 1 pane; 2 latte; 3 Nutella.

52 Ambiente per elenchi con descrizione \begin{description} \item[per la nonna] pane; \item[per il micio] latte; \item[per me] Nutella. \end{description} Per la nonna pane; Per il micio latte; Per me Nutella.

53 Capitoli, Sezioni, Sottosezioni La gestione della suddivisione del testo in è molto semplice. Basta indicare il punto in cui vogliamo che inizi un nuovo capitolo o sezione o sottosezione o altro. pensa a settare il testo, le dimensioni e la numerazione. I comandi sono: \part{titolo} \chapter{titolo} \section{titolo} \subsection{titolo} \subsubsection{titolo} Se si sta scrivendo un articolo, non si usa \chapter ma si comincia da \section.

54 Come scrivere le formule Ci sono sostanzialmente due modi per scrivere le formule matematiche in : in linea cioè, nel mezzo del discorso di testo; basta racchiuderle tra due segni di dollaro. La funzione $f(x)=x^3+5x+1$ \ {e} monotona crescente. La funzione f (x) = x 3 + 5x + 1 è monotona crescente.

55 Come scrivere le formule Ci sono sostanzialmente due modi per scrivere le formule matematiche in : in display : in mezzo al rigo, bene in evidenza; basta racchiuderle tra \[ e \] La funzione \[ f(x)=x^3+5x+1 \] \ {e} monotona crescente. La funzione è monotona crescente. f (x) = x 3 + 5x + 1

56 Apici e pedici Concetto di marcatura Per indicare che un simbolo è un apice, lo si fa precedere da Esempio: e x e^x Per indicare che un simbolo è un pedice, lo si fa precedere da _ Esempio: x 2 x_2 I gruppi di apici (o pedici) devono essere raccolti tra parentesi graffe. Esempio:e 2x e^{2x} Esempio: e 2 x e^2x

57 Simboli Matematici Concetto di marcatura I simboli matematici sono in inglese e molto intuitivi. Le parentesi sono quelle date dalla tastiera (tranne le graffe, che devono essere precedute da \) Dettagli dei simboli matematici http: //web.ift.uib.no/teori/kurs/wrk/tex/symall.html

58 Simboli Matematici Concetto di marcatura

59 Simboli Matematici Concetto di marcatura

60 Simboli Matematici Concetto di marcatura

61 Simboli Matematici Concetto di marcatura

62 Simboli Matematici Concetto di marcatura

63 Ambienti Matematici: Matrici Un modo conveniente di scrivere matrici è usare l ambiente pmatrix del pacchetto amsmath. Si scrive la matrice per righe: Elementi separati da &; Si va a capo, usando \\. \[A=\begin{pmatrix} -1 & 2 & 0 \\ 2 & -1 & 2 \\ 0 & 2 & -1 \end{pmatrix}.\] A =

64 Ambienti Matematici: Matrici Se non vi piacciono le parentesi tonde, potete usare le: quadre, con bmatrix; graffe, con Bmatrix; barre verticali, con vmatrix. È fondamentale saper fare i puntini: fa i puntini orizzontali \cdots fa i puntini verticali \vdots. fa i puntini diagonali \ddots...

65 Ambienti Matematici: Align Molto spesso ci si ritrova a scrivere formule molto lunghe che, per questioni di leggibilità, è opportuno mettere su più righe. L ambiente align di amsmath ci viene incontro. Occorre specificare con \\ il punto in cui vogliamo spezzare la formula. si usano gli & per allineare le righe. L ambiente align numera ogni riga. Se vogliamo escludere qualche riga, basta farla seguire da \notag

66 Ambienti Matematici: Align Vogliamo ottenere la seguente formula: Il codice giusto è \begin{align} f(x) &=\sin x \\ &=\sin(x+2\pi). \notag \end{align} f (x) = sin x (1) = sin(x + 2π). L ambiente align è lui stesso un ambiente matematico.

67 Comandi senza argomenti È possibile personalizzare creando nuovi comandi. Ad esempio, se si volesse scrivere un libro di Algebra Lineare, si dovrebbe scrivere spesso \mathbb{k} per ottenere il simbolo di campo K. Vediamo come dire a di fare la stessa operazione, ma con un espressione piè breve come \K Nel preambolo, basta dare l istruzione \newcommand{\k}{\mathbb{k}} In generale, la sintassi è \newcommand{nome comando}{definizione comando}

68 Comandi con argomenti Un istruzione può ammettere diversi argomenti (la norma ne ha uno, il prodotto scalare ne ha due..). Per ottenere l output x, si può digitare $\lvert x \rvert$ Sarebbe comodo avere un comando ad un parametro di nome \norma{} Con ciò è possibile! Nel preambolo, \newcommand{\norma}[1]{\lvert #1 \rvert} In generale, la sintassi è \newcommand{nome}[numero argomenti]{definizione} dove, nella definizione, si scrive #k al posto del k-esimo argomento (k 9).

69 Comandi con argomenti Si supponga di dover cambiare, nel nostro documento, il simbolo x in x. Bisognerebbe farlo manualmente! Con l uso di \newcommand basta cambiarlo una volta, nella dichiarazione del comando \norma Basta modificare l istruzione data prima: \newcommand{\norma}[1]{\lvert #1 \rvert} in \newcommand{\norma}[1]{\lvert #1 \rvert} e automaticamente cambierà in tutto il documento.

70 Riassegnazione di comandi I comandi tilde e widetilde mettono una tilde sopra la parola che segue: \tilde{g} \widetilde{g} G G Con le maiuscole, può essere preferibile usare widetilde, ma è troppo lungo. Come fare? Si può usare \renewcommand che assegna ad un comando già esistente la funzione di un altro comando. \renewcommand{\tilde}{\widetilde} La sintassi è la stessa di \newcommand

71 Ambienti-teorema Concetto di marcatura La matematica è una lista di definizioni, proposizioni e osservazioni: in un articolo matematico sarà fondamentale creare degli ambienti con questi scopi. offre la possibilità di creare degli ambienti-teorema: basta inserire nel preambolo il comando \newtheorem{de}{definizione} e verrà creato un ambiente, chiamato de, che nell output verrà stampato come Definizione. Più in generale, la sintassi è \newtheorem{nome dell ambiente}{titolo}

72 Ambienti-teorema: Stili Quello che abbiamo detto prima, però, non basta. gradisce la specifica dello stile desiderato per questi ambienti (tipo di carattere del titolo, tipo di carattere del corpo...). Per fortuna, in amsthm ne troviamo tre diversi preconfezionati: plain Per Teoremi, Lemmi, Corollari, Proposizioni. definition Per Definizioni, Esempi. remark Per Osservazioni.

73 Ambienti-teorema: Stili Come dire a che vogliamo assegnare un certo stile ad un certo ambiente? Nel preambolo, prima di \newtheorem, si scrive: \theoremstyle{stile} e tutti gli ambienti-teorema dichiarati in seguito (prima di un altro \theoremstyle) avranno quello stile. Per le dimostrazioni, esiste l ambiente proof.

74 Ambienti-teorema: Esempio

75 Figure Concetto di marcatura Per inserire una figura con conviene usare l ambiente figure, che serve a dire a di ritagliare lo spazio per una figura e si lascia a lui l onere di posizionarlo adeguatamente (questa cosa ha i suoi pro e contro). Con il pacchetto graphics è possibile specificare \includegraphics[opzioni]{nomefigura} con il quale diciamo a di inserire la figura di nome nomefigura. La figura deve essere nella stessa cartella del file.tex Estensioni ammesse: bitmap per immagini quali.jpg,.png,.tif ; vettoriali per grafici quali.pdf,.eps,.ps. È possibile regolare le dimensioni dell immagine con scale, ruotarla con rotate, etc.

76 Figure Concetto di marcatura È possibile inserire una didascalia nelle figure con il comando \caption{}

77 Table Concetto di marcatura L ambiente table ha la stessa funzione di figure, ma serve per le tabelle. Esistono due tipi di tabelle: 1 Prevalenza di testo: ambiente tabular 2 Prevalenza di matematica: ambiente array

78 Table Concetto di marcatura Le righe sono presenti nel pacchetto booktabs. Senza bisogno di pacchetti, \hline disegna una linea orizzontale. \begin{table} \begin{center} \begin{tabular}{lcr} %Num. colonne e posizione del testo \hline %Prima riga Prodotti & Prezzo (\euro) & Destinatario \\ \hline %Riga di mezzo Pane & $2$ & Nonna \\ Latte & $1.2$ & Gatto \\ Nutella & $1.5$ & Me \\ \hline %Ultima riga \end{tabular} \caption{lista della spesa} \end{center} \end{table}

79 Table Concetto di marcatura 3 colonne: testo a sinistra, al centro, a destra Linee separatrici delle righele righe sono presenti nel pacchetto booktabs. Prodotti Prezzo (e) Destinatario Pane 2 Nonna Latte 1.2 Gatto Nutella 1.5 Me Tabella: Lista della spesa

80 Table Concetto di marcatura Funziona come in tabular. \begin{table} \begin{center} \[ \begin{array}{cc} \hline \text{funzione} & \text{derivata} \\ \hline \sin x & \cos x \\ x^n & nx^{n-1} \\ \hline \end{array} \] \caption{un paio di derivate} \end{center} \end{table}

81 Table Concetto di marcatura Funzione sin x x n Derivata cos x nx n 1 Tabella: Derivate

82 Classe book Concetto di marcatura Per scrivere il progetto occorre utilizzare la classe book: \documentclass[a4paper, 11pt]{book} Individuiamo tre parti principali: 1 frontmatter: frontespizio, indice, introduzione (non numerato) 2 mainmatter: il corpo del progeto (capitoli principali, appendice numerato) 3 backmatter: bibliografia, ringraziamenti.

83 Esempio di scheletro del file \documentclass[a4paper, 11pt]{book} %Preambolo: pacchetti, nuovi comandi, enunciati \begin{document} \frontmatter %Inseriremo frontespizio, indice \mainmatter %Inseriremo il corpo del progetto \backmatter %Inseriremo bibliografia, ringraziamenti \end{document}

84 Indice generale Concetto di marcatura Un primo abbozzo di copertina è dato da \maketitle Per la creazione dell indice, basta dare il comando \tableofcontents creerà, nel punto in cui è presente il comando, l indice. Occorre compilare due volte di seguito.

85 Cosa mettere nel mainmatter L inizio di un capitolo va indicato con \chapter{titolo} Il capitolo finisce quando ne inizia un altro. Linizio di una sezione va indicato con \section{titolo} La sezione finisce quando ne inzia un altra. L inizio di una sottosezione va indicato con \subsection{titolo} Esiste il comando \subsubsection{} Non dovrete occuparvi del posizionamento dei titoli, dei margini, della numerazione di capitoli e paragrafi. Dovrete occuparvi solo della qualità di ciò che scrivete.

86 Cosa mettere nel mainmatter Se il progetto prevede appendici numerate, queste devono andare nel mainmatter. Il comando \appendix indica a che inizia l appendice. Ogni capitolo che seguirà non verrà numerato, ma ordinato con delle lettere (Appendice A, Appendice B,...). Si usano i \chapter \section normalmente.

87 Come organizzare il sorgente In il comando \include{documento} inserisce, nel punto esatto in cui lo si scrive, il contenuto del file documento.tex (se presente nella cartella). Questo fornisce uno spunto per organizzare il sorgente. Si può scrivere ogni capitolo (appendice, introduzione) in un file.tex diverso e poi includerlo in un file principale che conterrà il \begin{document}.. \end{document}

88 Esempio di scheletro del file \documentclass[a4paper, 11pt]{book} %Preambolo: pac., nuovi com., enunciati \title{..} \author{..} \begin{document} \frontmatter \maketitle %Stampa titolo e autore \tableofcontents %Stampa l indice \include{introduzione} %Stampa l introduzione (non numerato) \mainmatter \include{cap1} \include{cap2} \appendix \include{app1} \backmatter %Inseriremo bibliografia, ringraziamenti \end{document}

89 Esempio di file cap1.tex \chapter{titolo} In questo capitolo... \section{titolo1} Il contenuto... \section{titolo2} Il contenuto... \section{titolo3} Il contenuto...

90 Bibliografia manuale Si usa l ambiente thebibliography, simile nella sintassi a itemize. \begin{thebibliography}{k} \bibitem{chiave di citazione} Autore, Titolo, \end{thebibliography} k = 9 se si scrivono meno di 10 elementi k = 99 se se ne scrivono tra 10 e 100, eccetera. l ordine alfabetico è a carico dello scrittore!

91 Bibliografia automatica È leggermente più complesso creare una bibliografia automatica, ma il risultato è decisamente migliore in termini di gestione dei vostri riferimenti bibliografici. Occorre un file con estensione.bib in cui inserirete le informazioni necessarie. %tag title={introductory Statistics with R}, author={dalgaard, P.}, isbn={ }, series={statistics and Computing}, year={2008}, publisher={springer} }

92 Bibliografia Concetto di marcatura È buona norma, appena prima di cominciare la bibliografia (qualunque utilizziate), dare le seguenti istruzioni: per far cominciare la bibliografia in una pagina dispari: \cleardoublepage per inserire la bibliografia nell indice \addcontentsline{toc}{chapter}{\bibname}

93 Riferimenti incrociati Si potrebbe sentire il bisogno di richiamare una formula, un teorema o un paragrafo precedente. Occorre mettere un etichetta alla formula (teorema, paragrafo,..) che si vuole richiamare. Si usa label. \begin{align}\label{form:parabola} y=x^2 \end{align} Per richiamarla, si usa ref...abbiamo visto che la parabola (\ref{form:parabola}) stabilisce... Si possono etichettare anche tabelle e figure.

94 Riferimenti incrociati Per le equazioni, si può usare \eqref{<tag>} che aggiunge autonomamente le parentesi. Per le pagine, si può usare \pageref{<tag>} Caricando il pacchetto varioref, si può usare \vref{<tag>} che dice anche a che pagina si trova l oggetto a cui ci riferiamo.

95 Frontespizio: unifeprogetto Per il frontespizio, vi suggerisco l utilizzo del pacchetto unifeprogetto per la creazione di un frontespizio 1. Caricare il pacchetto unifeprogetto e tenerlo nella cartella del vostro progetto. Scaricare un immagine (ad esempio in formato.jpg) del cherubino dell Università di Ferrara, che rinominerete cherubino.jpg, e che terrete nella cartella del progetto. Dichiarare, usando gli appositi comandi, le informazioni necessarie (titolo, studente, docente, anno accademico, corso di laurea). Per far apparire il frontespizio, basta dare maketitle. 1 Sarà fornito dal docente.

96 1 Il tipo di marcatura dichiarativa: (a) definisce comandi per indicare come il testo debba essere elaborato; (b) ha lo scopo di definire la struttura logica di un testo; (c) si occupa della impaginazione e presentazione dei documenti; (d) è tipica dei sistemi di scrittura più antichi; (e) permette di riferirsi ad entità esterne al documento.

97 2 : (a) usa un tipo di composizione detta asincrona o What You See Is What You Mean; (b) usa un tipo di composizione sincrona o What You See Is What You Get; (c) permette di premere un pulsante per avere una parola in grassetto; (d) non gestisce il cambio di pagina; (e) non è gratuito.

98 3 Supponendo di dover costruire una tabella con 4 colonne i cui valori sono centrati, indicare le opzioni da specificare nell ambiente tabular. (a) llll (b) rrrr (c) cccc (d) p{2cm}p{1cm}p{2cm}p{1cm} (e) p{2cm}lrc

99 Per ulteriori letture Concetto di marcatura Lorenzo Pantieri, Tommaso Gordini, L arte di scrivere con, 2012, _files/arte.pdf Massimo Caschili, Semplici figure con l Ambiente Picture, 2006.

5.3. LaTeX. Insegnamento di Informatica. Elisabetta Ronchieri. I semestre, anno Corso di Laurea di Economia, Universitá di Ferrara

5.3. LaTeX. Insegnamento di Informatica. Elisabetta Ronchieri. I semestre, anno Corso di Laurea di Economia, Universitá di Ferrara 5.3. LaTeX Insegnamento di Informatica Elisabetta Ronchieri Corso di Laurea di Economia, Universitá di Ferrara I semestre, anno 2014-2015 Elisabetta Ronchieri (Universitá) Insegnamento di Informatica I

Dettagli

Introduzione al L A TEX

Introduzione al L A TEX Introduzione al L A TEX Terza lezione Daniele Serra 31 Maggio 2014 Nelle puntate precedenti Prima lezione Primo documento, primi comandi, ambiente matematico, formule matematiche. Nelle puntate precedenti

Dettagli

Video Scrittura (MS Word) Lezione 3 Formattazione e Stampa documenti

Video Scrittura (MS Word) Lezione 3 Formattazione e Stampa documenti Video Scrittura (MS Word) Lezione 3 Formattazione e Stampa documenti Formattazione di un documento La formattazione di un documento consente di migliorare l impaginazione del testo e di dare al al documento

Dettagli

Storia IL MONDO DELLE APPLICAZIONI: SISTEMI PER LA SCRITTURA. La videoscrittura. La videoscrittura

Storia IL MONDO DELLE APPLICAZIONI: SISTEMI PER LA SCRITTURA. La videoscrittura. La videoscrittura Storia IL MONDO DELLE APPLICAZIONI: SISTEMI PER LA SCRITTURA Scrivani Macchine da scrivere, ciclostile, fotocopiatrice Primi sistemi per la videoscrittura Desk-top publishing 8 9 La videoscrittura I programmi

Dettagli

Codifica informazione testuale

Codifica informazione testuale Rappresentazione del: Codifica informazione testuale contenuto : successione di parole che costituiscono il documento Formato: modo in cui le parole sono organizzate e rappresentate graficamente. Può migliorare

Dettagli

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE SYLLABUS VERSIONE 5.0

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE SYLLABUS VERSIONE 5.0 Pagina I EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE SYLLABUS VERSIONE 5.0 Modulo 4 Foglio elettronico Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 4, Foglio elettronico, e fornisce i fondamenti per il test di tipo

Dettagli

Modulo III - Creazione di documenti, presentazioni e report

Modulo III - Creazione di documenti, presentazioni e report Modulo III - Creazione di documenti, presentazioni e report Elisabetta Ronchieri Università di Ferrara Dipartimento di Economia e Management e-mail: elisabetta.ronchieri@unife.it 1 Dicembre 2016 Elisabetta

Dettagli

Home Page. Title Page. Contents. Laboratorio di LATEX. Page 1 of 16. Go Back. maggio 2013. Full Screen. Close. Quit

Home Page. Title Page. Contents. Laboratorio di LATEX. Page 1 of 16. Go Back. maggio 2013. Full Screen. Close. Quit Laboratorio di LATEX Page 1 of 16 maggio 2013 Comandi di interruzione linea, interruzione pagina e di spaziatura \newline (o\\), come detto, servono per forzare un interruzione di linea, ma non servono

Dettagli

Emacs & Latex. Lab. Informatica 15/01/2003

Emacs & Latex. Lab. Informatica 15/01/2003 Emacs & Latex Lab. Informatica 15/01/2003 Emacs Editor per files di testo, codici fortran, codici c, files latex, etc Apritelo digitando: emacs & sulla riga di comando. Emacs ctrl x ctrl f: apre file ctrl

Dettagli

Seminario L A TEX 2003

Seminario L A TEX 2003 Seminario L A TEX 2003 Uno strumento potente nelle mani di tutti Mantovani Filippo - Trambaiolli Alessandra http://members.xoom.it/filimanto/latex/ Dipartimento di Matematica - Università di Ferrara Seminario

Dettagli

Fondamenti di informatica. Word Elaborazione di testi

Fondamenti di informatica. Word Elaborazione di testi Fondamenti di informatica Word Elaborazione di testi INTRODUZIONE Cos è Word? Word è un word processor WYSIWYG (What You See Is What You Get) in grado di soddisfare molte esigenze di word processing e

Dettagli

Informatica d ufficio

Informatica d ufficio Informatica d ufficio Anno Accademico 2008/2009 Lezione N 3 Microsoft Word - prima parte Microsoft Word E un Word processor,cioè un programma che consente di creare e modificare documenti. Prevede numerose

Dettagli

Laboratorio di Informatica

Laboratorio di Informatica Laboratorio di Informatica per la laurea triennale in Chimica ESERCITAZIONE 2 - Sistemi per la scrittura 1 Storia Scrivani Macchine da scrivere, ciclostile, fotocopiatrice Primi sistemi per la videoscrittura,

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Definizioni Programmare significa risolvere problemi col computer, cioè far risolvere problemi al computer attraverso un insieme di informazioni

Dettagli

Copiare le caratteristiche di formattazione da un testo ad un altro.

Copiare le caratteristiche di formattazione da un testo ad un altro. 112 ECDL Guida facile 3.3.1.6 Copiare le caratteristiche di formattazione da un testo ad un altro. Fra le possibilità offerte da questo programma, esiste anche quella di copiare solo il formato (colore

Dettagli

MICROSOFT WORD 2010 CREAZIONE E FORMATTAZIONE DI DOCUMENTI

MICROSOFT WORD 2010 CREAZIONE E FORMATTAZIONE DI DOCUMENTI MICROSOFT WORD 2010 CREAZIONE E FORMATTAZIONE DI DOCUMENTI APRIRE MICROSOFT WORD 1. Start 2. Tutti i programmi 3. Microsoft Office 4. Microsoft Word 2010 MICROSOFT WORD 2010 LE REGOLE D ORO 1. Impostare

Dettagli

Word Elaborazione di testi

Word Elaborazione di testi Fondamenti di informatica Cos è Word? Word è un word processor WYSIWYG (What You See Is What You Get) in grado di soddisfare molte esigenze di word processing e desktop publishing Word Elaborazione di

Dettagli

HTML. Es: La prossima parola è in <b>neretto</b> Es: La prossima parola è in neretto

HTML. Es: La prossima parola è in <b>neretto</b> Es: La prossima parola è in neretto HTML Il linguaggio HTML (HyperText Markup Language) utilizza annotazioni (tag) per descrivere come verrà visualizzato il documento sul browser di un client. HTML non è un linguaggio di programmazione ma

Dettagli

Video Scrittura (MS Word) Lezione 1 Funzioni di base

Video Scrittura (MS Word) Lezione 1 Funzioni di base Video Scrittura (MS Word) Lezione 1 Funzioni di base Cos e un programma di Video Scrittura Un programma di Video Scrittura serve per effettuare tutte quelle operazioni che consentono di creare, modificare,

Dettagli

Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale. Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C.

Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale. Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C. Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C. Rossi) STRUTTURA DEL LAVORO FRONTESPIZIO (v. modello allegato

Dettagli

Università degli Studi di Bologna Facoltà di Scienze MM. FF. NN. Corso di Laurea Triennale in Scienze di Internet. Anno Accademico

Università degli Studi di Bologna Facoltà di Scienze MM. FF. NN. Corso di Laurea Triennale in Scienze di Internet. Anno Accademico in pratica Università degli Studi di Bologna Facoltà di Scienze MM. FF. NN. Corso di Laurea Triennale in Scienze di Internet Anno Accademico 2004-2005 Laboratorio di Sistemi e Processi Organizzativi in

Dettagli

Manuale d uso LIBRE OFFICE WRITER

Manuale d uso LIBRE OFFICE WRITER Manuale d uso LIBRE OFFICE WRITER Autore: BELLONE Valerio Pagina 1 Indice generale Indice del documento...2 Formattazione del carattere ed operazioni sul testo...5 Inserire caratteri speciali e simboli,

Dettagli

Parte VI: Gli approcci WYSIWYG e WYSIWYM, Una introduzione a LATEX

Parte VI: Gli approcci WYSIWYG e WYSIWYM, Una introduzione a LATEX Parte VI: Gli approcci WYSIWYG e WYSIWYM, Una introduzione a LATEX 1 Introduzione a Latex LaTeX è un sistema per la preparazione di testi basato sul programma di composizione tipografica TEX. Fornisce

Dettagli

Informatica (Sistemi di elaborazione delle informazioni)

Informatica (Sistemi di elaborazione delle informazioni) Informatica (Sistemi di elaborazione delle informazioni) Corso di laurea in Scienze dell'educazione Lezione 2 Elaborazione di testi (parte 1) Mario Alviano Sommario Formattazione di Caratteri Paragrafi

Dettagli

Università degli studi di Verona. Corso di Informatica di Base. Lezione 4 - Parte 2. Rifinitura di un documento

Università degli studi di Verona. Corso di Informatica di Base. Lezione 4 - Parte 2. Rifinitura di un documento Università degli studi di Verona Corso di Informatica di Base Lezione 4 - Parte 2 Rifinitura di un documento In questa seconda parte vedremo le principali rifiniture di un documento. In particolare: 1.

Dettagli

Modulo 1 Information Communication Technology. ICT e computer... Pag. 6 Classificazione dei computer...» 8

Modulo 1 Information Communication Technology. ICT e computer... Pag. 6 Classificazione dei computer...» 8 I Indice generale 1 Introduzione all ICT Modulo 1 Information Communication Technology ICT e computer... Pag. 6 Classificazione dei computer...» 8 2 Come è fatto un computer I componenti di un personal

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE del PROGETTO STRADALE. I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO

LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE del PROGETTO STRADALE. I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO Costruzioni, ambiente e territorio Tecnologia del legno nelle costruzioni Prof. Fabrizio Martini Docente di laboratorio edilizio e topografia ISIS Buonarroti

Dettagli

LATEX è un'estensione di un formattatore di testi chiamato TEX (il nome TEX viene dal greco e vuol dire arte). Latex non e un word processor

LATEX è un'estensione di un formattatore di testi chiamato TEX (il nome TEX viene dal greco e vuol dire arte). Latex non e un word processor Lateχ Latex è un formattatore di testi che obbedisce alle principali regole tipografiche e permette di impaginare testi immagini etc in modo elegante e pronti per la pubblicazione. Dal punto di vista grafico

Dettagli

Istruzioni per la compilazione del modulo di deposito per parti non rituali

Istruzioni per la compilazione del modulo di deposito per parti non rituali Istruzioni per la compilazione del modulo di deposito per parti non rituali Questa nota descrive le attività necessarie per preparare il modulo per il deposito per parti non rituali. Sommario Attività

Dettagli

nome di un menu per visualizzarlo e poi selezionate facendo clic sul comando che vi interessa.

nome di un menu per visualizzarlo e poi selezionate facendo clic sul comando che vi interessa. 1 (conoscere le basi di Excel) < I controlli della. Finestra > La finestra di apertura di Excel presenta una cartella di lavoro vuota; la finestra del programma occupa tutto lo spazio dello schermo, mentre

Dettagli

INTRODUZIONE A WORD CHE COS E WORD AVVIARE E CHIUDERE WORD INTERFACCIA UTENTE DI WORD

INTRODUZIONE A WORD CHE COS E WORD AVVIARE E CHIUDERE WORD INTERFACCIA UTENTE DI WORD INTRODUZIONE A WORD CHE COS E WORD Word è il software che consente di creare documenti testuali utilizzando un computer. Consente anche di inserire nel documento oggetti come: Fotografie Immagini Disegni

Dettagli

Scriviamo un articolo in L A TEX

Scriviamo un articolo in L A TEX Scriviamo un articolo in L A TEX Università di Pisa pievatolo@dsp.unipi.it 4 maggio 2015 Sommario 1 2 3 Classe Codifiche Citazioni Note ipertestuali Riferimenti incrociati Guide in italiano e no L.Pantieri,

Dettagli

Nozioni di base per creare e visualizzare documenti XML

Nozioni di base per creare e visualizzare documenti XML Nozioni di base per creare e visualizzare documenti XML Il concetto di modello Prima della codifica di un qualsiasi documento è necessario studiarne la natura, le caratteristiche e le possibili funzionalità

Dettagli

Fortran in pillole : prima parte

Fortran in pillole : prima parte Fortran in pillole : prima parte Annamaria Mazzia Dipartimento di Metodi e Modelli Matematici per le Scienze Applicate Corso di Metodi Numerici per l Ingegneria Introduzione al Fortran Un libro consigliato

Dettagli

Elenchi numerati. Il procedimento per gli elenchi numerati è simile: o l icona o la finestra del menu formato

Elenchi numerati. Il procedimento per gli elenchi numerati è simile: o l icona o la finestra del menu formato Word Lezione 3 Elenchi puntati È possibile inserire elenchi puntati tramite un icona sulla barra di formattazione o tramite il menu formato Elenchi puntati e numerati Elenchi numerati Il procedimento per

Dettagli

SARDINIA 2013 ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DEGLI ARTICOLI E GLI EXECUTIVE SUMMARIES

SARDINIA 2013 ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DEGLI ARTICOLI E GLI EXECUTIVE SUMMARIES SARDINIA 2013 ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DEGLI ARTICOLI E GLI EXECUTIVE SUMMARIES Come concordato al momento dell invio del modulo di accettazione dell abstract al Sardinia 2013, gli autori sono invitati

Dettagli

Formazione a Supporto dell Inserimento Lavorativo. Elementi di Word avanzato. Docente Franchini Gloria

Formazione a Supporto dell Inserimento Lavorativo. Elementi di Word avanzato. Docente Franchini Gloria Formazione a Supporto dell Inserimento Lavorativo Elementi di Word avanzato Docente Franchini Gloria Impostare i punti di tabulazione Sul righello sono impostati vari punti di Tabulazione. Esistono cinque

Dettagli

3.5.1 PREPARAZ1ONE I documenti che si possono creare con la stampa unione sono: lettere, messaggi di posta elettronica, o etichette.

3.5.1 PREPARAZ1ONE I documenti che si possono creare con la stampa unione sono: lettere, messaggi di posta elettronica, o etichette. 3.5 STAMPA UNIONE Le funzioni della stampa unione (o stampa in serie) permettono di collegare un documento principale con un elenco di nominativi e indirizzi, creando così tanti esemplari uguali nel contenuto,

Dettagli

UN MARE DI LETTERE e PAROLE

UN MARE DI LETTERE e PAROLE UN MARE DI LETTERE e PAROLE La gestione dei testi stampati da Gutemberg.(?) al computer Laboratorio di Informatica Facoltà di Medicina Tor Vergata Fondamenti di elaborazione testi Ing. Franco Del Bolgia

Dettagli

Introduzione a Matlab

Introduzione a Matlab INFORMATICA B Ingegneria Elettrica Introduzione a Matlab Introduzione a Matlab Matlab (MATrix LABoratory) è uno strumento per il calcolo scientifico ed ingegneristico Matlab facilita lo sviluppo di programmi

Dettagli

ELABORAZIONE TESTI (WORD) seconda parte. Laboratorio di Informatica AA 2009/2010

ELABORAZIONE TESTI (WORD) seconda parte. Laboratorio di Informatica AA 2009/2010 ELABORAZIONE TESTI (WORD) seconda parte Laboratorio di Informatica AA 2009/2010 GLI STILI L'uso degli stili: Non è una cosa facoltativa! Non è una cosa da esperti. È assolutamente indispensabile 2 Che

Dettagli

Formattare il testo con gli stili

Formattare il testo con gli stili Formattare il testo con gli stili Capita spesso di dover applicare ripetutamente la stessa formattazione, o anche modificare il colore, le dimensioni e il tipo di carattere, per dare risalto a un testo.

Dettagli

Microsoft Word Nozioni Avanzate

Microsoft Word Nozioni Avanzate Corso di Introduzione all Informatica Microsoft Word Nozioni Avanzate Esercitatore: Agostino Forestiero SOMMARIO Esercitazione n. 1 (NOZIONI DI BASE) Introduzione L interfaccia di Word Gli strumenti di

Dettagli

U.T.E Università della Terza Età

U.T.E Università della Terza Età U.T.E Università della Terza Età Sede di Novate Milanese Corso Informatica Approfondimento FOGLIO ELETTRONICO Docente: Giovanni Pozzi FOGLIO ELETTRONICO MS-Excel E un programma che permette di effettuare:

Dettagli

IL FOGLIO DI STILE WORD APPLICAZIONE ALLA STESURA DELLA TESI

IL FOGLIO DI STILE WORD APPLICAZIONE ALLA STESURA DELLA TESI IL FOGLIO DI STILE WORD APPLICAZIONE ALLA STESURA DELLA TESI A cura di Ibrahima Mbengue Biblioteca di Ateno Carlo Bo Aula multimediale Ultimo aggiornamento Maggio 2017 CONTENUTI DEL CORSO Vantaggi del

Dettagli

Scrittura Collaborativa Accademica

Scrittura Collaborativa Accademica Scrittura Collaborativa Accademica Scrivere la tesi con LaTeX Guido Righini Istituto di Struttura della Materia Consiglio Nazionale delle Ricerche 15 Dicembre 2016 1 of 24 Sommario Introduzione Il Linguaggio

Dettagli

Sommario. Nozioni di base su HTML

Sommario. Nozioni di base su HTML Sommario Parte 1 Ringraziamenti.................................................... xiii Introduzione...................................................... xvi Che cos'è HTML?.................................................

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E. BOLISANI Istruzioni compilazione della programmazione preventiva online

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E. BOLISANI Istruzioni compilazione della programmazione preventiva online ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E. BOLISANI Istruzioni compilazione della programmazione preventiva online ISTRUZIONI SOLO PER IL PRIMO ACCESSO (= prima volta che si entra nel sito) Raggiungere il sito

Dettagli

Linguaggi di Markup. Violetta Lonati. Dipartimento Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano

Linguaggi di Markup. Violetta Lonati. Dipartimento Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano Linguaggi di Markup Violetta Lonati a Dipartimento Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano a E garantito il permesso di copiare, distribuire e/o modificare i materiali cont enuti in

Dettagli

Linguaggi di Programmazione

Linguaggi di Programmazione Linguaggi di Programmazione Linguaggi di Programmazione Programmazione. Insieme delle attività e tecniche svolte per creare un programma (codice sorgente) da far eseguire ad un computer. Che lingua comprende

Dettagli

Idoneità informatica. Laboratorio 1 Ms Word

Idoneità informatica. Laboratorio 1 Ms Word Idoneità informatica A.A. 2008/9 Laboratorio 1 Ms Word Prof.ssa Raffaella Folgieri folgieri@mtcube.com Cos è un word processor è un programma di videoscrittura che consente anche di applicare formati diversi

Dettagli

Idoneità informatica. Ms Word

Idoneità informatica. Ms Word Idoneità informatica A.A. 2009/10 Ms Word Prof. Iannizzi iannizzi@dsi.unimi.it Cos è un word processor èun programma di videoscrittura che consente anche di applicare formati diversi al testo e di eseguire

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE (Parte 2 a )

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE (Parte 2 a ) Istituto di Istruzione Secondaria Superiore PEANO Via Andrea del Sarto, 6/A 50135 FIRENZE 055/66.16.28 055/67.80.41 www.peano.gov.it FITD06000T@PEC.ISTRUZIONE.IT posta@peano.gov.it Codice fiscale: 80032310486

Dettagli

U.T.E FOGLIO ELETTRONICO. Università della Terza Età. Sede di Novate Milanese. Corso Informatica Approfondimento. Docente: Giovanni Pozzi

U.T.E FOGLIO ELETTRONICO. Università della Terza Età. Sede di Novate Milanese. Corso Informatica Approfondimento. Docente: Giovanni Pozzi U.T.E Università della Terza Età Sede di Novate Milanese Corso Informatica Approfondimento FOGLIO ELETTRONICO Docente: Giovanni Pozzi FOGLIO ELETTRONICO MS-Excel E un programma che permette di effettuare:

Dettagli

Word Parte III. Fondamenti di informatica. Intestazioni e piè di pagina. Intestazione e piè di pagina, Colonne, Tabulazioni

Word Parte III. Fondamenti di informatica. Intestazioni e piè di pagina. Intestazione e piè di pagina, Colonne, Tabulazioni Fondamenti di informatica Intestazioni e piè di pagina Word Parte III Intestazione e piè di pagina, Colonne, Tabulazioni Utili per visualizzare Loghi Titolo del documento, del capitolo, etc. Autore del

Dettagli

PowerPoint: uso del software

PowerPoint: uso del software PowerPoint: uso del software Marie-Edith Bissey 5 febbraio 2002 1 Creare una presentazione PowerPoint si trova sotto Start Programmi All avvio, si apre una maschera che permette di scegliere il tipo di

Dettagli

MICROSOFT OFFICE - WORD Programma di videoscrittura. CORSO DI INFORMATICA LIVELLO 1 - Lezione 4-5. Docente Marsili M.

MICROSOFT OFFICE - WORD Programma di videoscrittura. CORSO DI INFORMATICA LIVELLO 1 - Lezione 4-5. Docente Marsili M. MICROSOFT OFFICE - WORD Programma di videoscrittura Il pacchetto MICROSOFT OFFICE contiene diversi software: Word Excel Power Point Access Publisher Outlook (dalla versione 2010) One Note (dalla versione

Dettagli

Excel. Il foglio di lavoro. Il foglio di lavoro Questa viene univocamente individuata dalle sue coordinate Es. F9

Excel. Il foglio di lavoro. Il foglio di lavoro Questa viene univocamente individuata dalle sue coordinate Es. F9 Excel Un foglio di calcolo o foglio elettronico è un programma formato da: un insieme di righe e di colonne visualizzate sullo schermo in una finestra scorrevole in cui è possibile disporre testi, valori,

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI TECNICHE DI I, II, V, VI, VII CATEGORIA

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI TECNICHE DI I, II, V, VI, VII CATEGORIA MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI AERONAUTICI Ufficio Generale di Coordinamento Tecnico 3 UFFICIO ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI TECNICHE DI I, II, V, VI, VII

Dettagli

Istruzioni per la compilazione del modulo di deposito per parti non rituali

Istruzioni per la compilazione del modulo di deposito per parti non rituali Istruzioni per la compilazione del modulo di deposito per parti non rituali Questa nota descrive le attività necessarie per preparare il modulo per il deposito per parti non rituali. Sommario Attività

Dettagli

Tabelle. Verdi A. Bianchi B. Rossi C. 12/02 Trasferta a Milano. Corso in sede. Riunione Ispettori a Milano Riunione in sede.

Tabelle. Verdi A. Bianchi B. Rossi C. 12/02 Trasferta a Milano. Corso in sede. Riunione Ispettori a Milano Riunione in sede. 1 Tabelle Una tabella è una griglia composta da righe e colonne: l intersezione fra una riga e una colonna si chiama cella ed è un elemento di testo indipendente che può avere un proprio formato. Spesso,

Dettagli

Versione 3.0. a cura di Claudia Cavicchi Biblioteca Clinica F.Bianchi Università di Bologna

Versione 3.0. a cura di Claudia Cavicchi Biblioteca Clinica F.Bianchi Università di Bologna Versione 3.0 a cura di Claudia Cavicchi Biblioteca Clinica F.Bianchi Università di Bologna claudia.cavicchi@unibo.it 1 Cos è? E un software gratuito, sviluppato dal Center for History and New Media della

Dettagli

FORMATTAZIONE DEL DOCUMENTO - WORD 2007

FORMATTAZIONE DEL DOCUMENTO - WORD 2007 FORMATTAZIONE DEL DOCUMENTO - WORD 2007 Cosa si intende con il termine FORMATTARE: significa cambiare la forma, personalizzare il contenuto, come ad esempio centrare il testo, ingrandirlo, metterlo in

Dettagli

PRIMA DI PROCEDERE CON L ASCOLTO DELLE LEZIONI E DEGLI ESERCIZI COPIARE LA CARTELLA ESERCIZI SUL DESKTOP

PRIMA DI PROCEDERE CON L ASCOLTO DELLE LEZIONI E DEGLI ESERCIZI COPIARE LA CARTELLA ESERCIZI SUL DESKTOP PRIMA DI PROCEDERE CON L ASCOLTO DELLE LEZIONI E DEGLI ESERCIZI COPIARE LA CARTELLA ESERCIZI SUL DESKTOP SEQUENZA FILMATI ED ESERCIZI: 1. COS È WORD 2. SCHEDA FILE 1) CREARE UN NUOVO DOCUMENTO DA MODELLO

Dettagli

LE MASCHERE. Maschera standard. Maschera semplice. Questa maschera però non consente di nascondere alcuni campi e visualizza i record uno ad uno.

LE MASCHERE. Maschera standard. Maschera semplice. Questa maschera però non consente di nascondere alcuni campi e visualizza i record uno ad uno. LE MASCHERE Inserire i dati direttamente in tabella non è agevole. Questa operazione normalmente viene svolta utilizzando le maschere. I vantaggi offerti dalle maschere sono: Aspetto grafico più accattivante

Dettagli

Lez. 5 La Programmazione. Prof. Salvatore CUOMO

Lez. 5 La Programmazione. Prof. Salvatore CUOMO Lez. 5 La Programmazione Prof. Salvatore CUOMO 1 2 Programma di utilità: Bootstrap All accensione dell elaboratore (Bootsrap), parte l esecuzione del BIOS (Basic Input Output System), un programma residente

Dettagli

Guida introduttiva. Introduzione a Impress Presentazioni con OpenOffice.org

Guida introduttiva. Introduzione a Impress Presentazioni con OpenOffice.org Guida introduttiva Introduzione a Impress Presentazioni con OpenOffice.org Cos'è Impress? Impress è il programma di presentazione di diapositive (presentazioni) di OpenOffice.org. Con Impress potete creare

Dettagli

Attività professionalizzante

Attività professionalizzante Attività professionalizzante LAT E X - I lezione 1 Aprile 2016 Qualche info utile.. 7 lezioni + prova nale prima parte: spiegazione frontale seconda parte: esercitazione (suddivisi in laboratori e aula)

Dettagli

Video Scrittura (MS Word)

Video Scrittura (MS Word) Video Scrittura (MS Word) Ripasso/approfondimento: Il Menù Home di Word Rivediamo i principali comandi presenti nel Menu Home di Word A sinistra troviamo le icone dei comandi di: Taglia, Copia e Incolla.

Dettagli

Video Scrittura (MS Word) Prima Parte

Video Scrittura (MS Word) Prima Parte Video Scrittura (MS Word) Prima Parte Ripasso/approfondimento: Gestione Cartelle/File Crea una cartella UTE Informatica Base sul Desktop Click destro sul Desktop Posizionarsi su Nuovo Cliccare su Cartella

Dettagli

Foglio elettronico Microsoft Office Excel 2003

Foglio elettronico Microsoft Office Excel 2003 Foglio elettronico Microsoft Office Excel 2003 04/06/2015 Nonni su internet 2015 1 Il foglio elettronico è un programma che possiamo usare per creare tabelle di numeri e calcolare automaticamente somme,

Dettagli

Guida pratica per la creazione di un documento Word accessibile Sommario

Guida pratica per la creazione di un documento Word accessibile Sommario Guida pratica per la creazione di un documento Word accessibile Sommario Introduzione... 2 Proprietà... 2 Stili e formattazione... 2 Creazione di un sommario... 3 Collegamenti ipertestuali... 3 Colori...

Dettagli

Foglio Elettronico Lezione 1

Foglio Elettronico Lezione 1 - Introduzione - Celle e riferimenti - Formule - Approfondimenti - Funzioni logiche Sommario Introduzione - Foglio elettronico o foglio di calcolo - Cos'è? Strumento per raccogliere dati organizzati in

Dettagli

IMPOSTAZIONI SITO. Figura 1. Figura 2. CSI Area Portale Pagina 1

IMPOSTAZIONI SITO. Figura 1. Figura 2. CSI Area Portale Pagina 1 IMPOSTAZIONI SITO In questa pagina il docente può definire quali ulteriori sezioni del sito, oltre quelle di automatica attivazione, devono essere disponibili per l Utenza (fig.1). Inoltre il docente può

Dettagli

L INTERFACCIA GRAFICA DI EXCEL

L INTERFACCIA GRAFICA DI EXCEL Dopo l avvio del foglio elettronico apparirà un interfaccia grafica nella quale verrà aperta una nuova cartella di lavoro alla quale il PC assegnerà automaticamente il nome provvisorio di Cartel1. La cartella

Dettagli

Linguaggi, Traduttori e le Basi della Programmazione

Linguaggi, Traduttori e le Basi della Programmazione Corso di Laurea in Ingegneria Civile Politecnico di Bari Sede di Foggia Fondamenti di Informatica Anno Accademico 2011/2012 docente: Prof. Ing. Michele Salvemini Sommario Il Linguaggio I Linguaggi di Linguaggi

Dettagli

Fogli Elettronici: MS Excel

Fogli Elettronici: MS Excel Fogli Elettronici: MS Excel Foglio Elettronico Un foglio elettronico (o spreadsheet) è un software applicativo nato dall esigenza di: organizzare insiemi di dati tramite tabelle, schemi, grafici, etc.

Dettagli

L ACCESSIBILITÀ DEI DOCUMENTI ELETTRONICI - parte seconda

L ACCESSIBILITÀ DEI DOCUMENTI ELETTRONICI - parte seconda L ACCESSIBILITÀ DEI DOCUMENTI ELETTRONICI - parte seconda di Livio Mondini CARATTERISTICHE DI UN DOCUMENTO ACCESSIBILE Questi semplici documenti non pretendono di essere un manuale esaustivo per la creazione

Dettagli

C3 IL DBMS MICROSOFT ACCESS

C3 IL DBMS MICROSOFT ACCESS C3 IL DBMS MICROSOFT ACCESS 1 GERARCHIE OBBLIGATORIE Nella progettazione di una base di dati abbiamo moltissimi gradi di libertà ma anche alcune regole rigide che siamo costretti a rispettare. Il primo

Dettagli

MANUALE MODULO WIDGET EVENT TRACKING LICENZA SaaS

MANUALE MODULO WIDGET EVENT TRACKING LICENZA SaaS MANUALE MODULO WIDGET EVENT TRACKING LICENZA SaaS Revisione 1.0 Beta Ultimo Aggiornamento: 07/12/2010 SOMMARIO Panoramica... 3 Gli eventi tracciati... 3 I report... 4 Struttura... 4 Report / Object...

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Fondamenti di Informatica - Programma Un programma è una formulazione

Dettagli

ARCADIA TECNOLOGIE S.R.L.

ARCADIA TECNOLOGIE S.R.L. Il corso Base comprende : 1) CONCETTI DI BASE Concetti generali Comprendere i termini: Hardware, Software, Tecnologia dell Informazione Tipi di computer: Comprendere e distinguere tra varie classi di computer

Dettagli

Grafici e Pagina web

Grafici e Pagina web Grafici e Pagina web Grafici Un grafico utilizza i valori contenuti in un foglio di lavoro per creare una rappresentazione grafica delle relazioni esistenti tra loro. Quando si crea un grafico ogni riga

Dettagli

Visualizzare o modificare il codice sorgente del documento (per utenti avanzati,linguaggio HTML).

Visualizzare o modificare il codice sorgente del documento (per utenti avanzati,linguaggio HTML). Manuale FckEditor In questa sezione è possibile avere una rapida panoramica su tutte le funzioni disponibili nella barra degli strumenti predefinita FCKeditor. Tale componente lo ritroverete in gestione

Dettagli

PROGRAMMA ARGOMENTI CORSO DI INFORMATICA DI BASE (Microsoft Windows)

PROGRAMMA ARGOMENTI CORSO DI INFORMATICA DI BASE (Microsoft Windows) PROGRAMMA ARGOMENTI CORSO DI INFORMATICA DI BASE (Microsoft Windows) 1) CONCETTI DI BASE Concetti generali Comprendere i termini: Hardware, Software, Tecnologia dell Informazione Tipi di computer: Comprendere

Dettagli

Logopedia AA 2005/06. Laboratorio di Informatica M.A. Alberti. Formati dei file 1. Formato dei file e programmi. Laboratorio di Informatica.

Logopedia AA 2005/06. Laboratorio di Informatica M.A. Alberti. Formati dei file 1. Formato dei file e programmi. Laboratorio di Informatica. Formato dei file e programmi Formato dei file, word processing ed elaborazione su foglio elettronico Lezione 3 I programmi manipolano informazioni e in genere salvano queste informazioni su file in modo

Dettagli

Sommario. A proposito di A colpo d occhio 1. Novità e miglioramenti 5. Introduzione a Excel Ringraziamenti... xi Autore...

Sommario. A proposito di A colpo d occhio 1. Novità e miglioramenti 5. Introduzione a Excel Ringraziamenti... xi Autore... Sommario Ringraziamenti............................................ xi Autore................................................. xiii 1 2 3 A proposito di A colpo d occhio 1 Niente computerese!.....................................

Dettagli

Corso di Informatica. Microsoft Word 1. I più evidenti limiti di Word. Microsoft Word 2 17/10/2007

Corso di Informatica. Microsoft Word 1. I più evidenti limiti di Word. Microsoft Word 2 17/10/2007 Corso di Informatica Ing. Dario Sguassero Microsoft Word 1 Wordè un programma di videoscrittura, elaboratore testi o word processor WYSIWYG (What You See Is What You Get) Probabilmente è il software più

Dettagli

Problema: dati i voti di tutti gli studenti di una classe determinare il voto medio della classe.

Problema: dati i voti di tutti gli studenti di una classe determinare il voto medio della classe. Problema: dati i voti di tutti gli studenti di una classe determinare il voto medio della classe. 1) Comprendere il problema 2) Stabilire quali sono le azioni da eseguire per risolverlo 3) Stabilire la

Dettagli

Stili e Formattazione in Word

Stili e Formattazione in Word 10 Stili e Formattazione in Word In questo spazio ci soffermeremo su come Formattare il testo, Allineare il Testo, Inserire uno stile e Inserire Numeri di pagina. Formattare il testo Un testo subisce di

Dettagli

3. Le routine evento in Access 2000/2003

3. Le routine evento in Access 2000/2003 LIBRERIA WEB 3. Le routine evento in Access 2000/2003 Le routine evento possono essere associate a un singolo controllo grafico (caselle di testo, pulsanti di comando, ecc.) presente all interno di una

Dettagli

Come ragiona il computer. Problemi e algoritmi

Come ragiona il computer. Problemi e algoritmi Come ragiona il computer Problemi e algoritmi Il problema Abbiamo un problema quando ci poniamo un obiettivo da raggiungere e per raggiungerlo dobbiamo mettere a punto una strategia Per risolvere il problema

Dettagli

Piccolo tutorial per TimelineJS

Piccolo tutorial per TimelineJS Piccolo tutorial per TimelineJS Sommario Scaricare lo spreadsheet... 1 Modificare il file con i propri contenuti... 1 Lo spreadsheet passo passo... 2 La data... 2 Il corpo della slide... 2 Contenuti multimediali...

Dettagli

Anno scolastico 2016 / 2017 Piano di lavoro individuale ITE Falcone e Borsellino Classe: I ITE Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Materia: INFORMATICA

Anno scolastico 2016 / 2017 Piano di lavoro individuale ITE Falcone e Borsellino Classe: I ITE Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Materia: INFORMATICA Anno scolastico 2016 / 2017 Piano di lavoro individuale ITE Falcone e Borsellino Classe: I ITE Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Materia: INFORMATICA ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO

Dettagli

Database Modulo 6 CREAZIONE DI MASCHERE

Database Modulo 6 CREAZIONE DI MASCHERE Database Modulo 6 CREAZIONE DI MASCHERE!1 Per la gestione dei dati strutturati è possibile utilizzare diverse modalità di visualizzazione. Si è analizzata sinora una rappresentazione di tabella (foglio

Dettagli

Progettazione Siti Web: Pagine Web Introduzione e HTML

Progettazione Siti Web: Pagine Web Introduzione e HTML Progettazione Siti Web: Pagine Web Introduzione e HTML Dr. Ing. Information Management Systems (IMS) Research Group, Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università degli Studi di Padova {silvello}@dei.unipd.it

Dettagli

Microsoft Word. Nozioni di base

Microsoft Word. Nozioni di base Microsoft Word Nozioni di base SOMMARIO Esercitazione n. 1 (NOZIONI DI BASE) Introduzione Salvare e aprire un documento L interfaccia di Word Gli strumenti di Microsoft Draw La guida in linea Impostazione

Dettagli

1 INTRODUZIONE ALL INTERFACCIA

1 INTRODUZIONE ALL INTERFACCIA SOMMARIO INIZIARE 1 Informazioni su questo libro................................ 1 Prerequisiti................................................. 1 Installare il programma.....................................

Dettagli

Un grafico utilizza i valori contenuti in un foglio di lavoro per creare una rappresentazione grafica delle relazioni esistenti tra loro;

Un grafico utilizza i valori contenuti in un foglio di lavoro per creare una rappresentazione grafica delle relazioni esistenti tra loro; EXCEL Modulo 3 I Grafici Grafici Un grafico utilizza i valori contenuti in un foglio di lavoro per creare una rappresentazione grafica delle relazioni esistenti tra loro; Quando si crea un grafico ogni

Dettagli