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1 DIOCESI DI CHIOGGIA UFFICIO PELLEGRINAGGI INCONTRO CON LE REALTÀ CATTOLICHE LOCALI 11 GIORNI / 9 NOTTI D AL 1 5 AL 2 5 FE B B R AIO La sua storia complessa, antica e recente, ne ha fatto una zona di mondo ancora poco esplorata, un diamante quasi sconosciuto incastonato fra Cina, Laos, Thailandia, Bangladesh e India. Questa terra è caratterizzata da un clima tropicale che però si rinfresca via via che si sale di altezza e ci si sposta verso il nord dove hanno inizio le catene innevate dell Himalaya. Caratteristica anche la sua vegetazione lussureggiante ma, soprattutto, la sua popolazione costituita da ben 135 diversi gruppi etnici che parlano lingue diverse e praticano religioni diverse (buddismo, induismo, islam, cristianesimo e animismo). Un viaggio in Birmania vi metterà a contatto con una cultura antica che scoprirete non solo visitando le sue splendide pagode e i suoi templi di epoche diverse, ma calandovi nel quotidiano di gente che ha mantenuto uno stile di vita di tempi lontani. Una realtà viva che ha conservato le sue radici fino ad oggi dove ritrovare gente che vive e lavora come allora. Soprattutto il contatto con un popolo cordiale e desideroso di comunicare, renderanno questo viaggio sorprendente ed indimenticabile 1 giorno SABATO 15/02/2014 : MILANO MALPENSA Ritrovo dei Signori partecipanti nei luoghi ed agli orari prestabiliti. Sistemazione in pullman e trasferimento all aeroporto di Milano Malpensa. Incontro con nostro assistente incaricato e disbrigo delle formalità d imbarco. Partenza con volo intercontinentale (non diretto) per Yangon. Pernottamento a bordo. 2 giorno DOMENICA 16/02/2014 : YANGON Primi contatti Una prima presenza cristiana in Birmania, risalente al 1287, è testimoniata da affreschi con croci e parole latine e greche ritrovati a Pagan (oggi Bagan). Ma per una presenza più stabile e documentata bisogna attendere il periodo tra la fine del 1400 e gli inizi del 1500, quando, lungo il percorso aperto da Vasco de Gama, soldati e commercianti portoghesi cominciarono a fare tappa in questo Paese, attratti dalle sue ricchezze. Alcuni sacerdoti, furono incaricati di mettersi al seguito di questi viaggiatori, per prendersi cura delle loro anime. San Francesco Saverio, nelle sue relazioni sui viaggi che lo conducevano dall India al Giappone, cita l allora regno di Pegu (oggi Bago) come un luogo dove sarebbe stato opportuno mandare qualche missionario. Arrivo a Bangkok e coincidenza per Yangon. Arrivo a Yangon. Dopo il ritiro dei bagagli e le formalità per l ingresso, accompagnati dalla vostra guida birmana, cattolica e che parla l'italiano, trasferimento in hotel e tempo per il riposo. Pranzo in hotel. Pomeriggio prime visite della città di Yangon con il suo tipico centro coloniale. La citta e dominata dalla mole dorata della famosa splendida Shwedagon pagoda, ed e immersa nel verde dei parchi,

2 abbellita da due laghi intorno ai quali si snoda il traffico cittadino.le strade del centro- citta, che costituiscono la zona piu affollata di Yangon, pullulano di gente multicolore: indiani, cinesi, birmani di varie etnie. Data l abitudine della gente di vendere e mangiare per la strada, e un tuffo in una sorprendente realta multicolore, una umanita vivace e comunicativa, che non manchera di affascinare anche i viaggiatori piu esperti... Sia gli uomini che le donne indossano il longyi, una pezza di stoffa colorata annodata in vita e lunga fino alle caviglie, simile al sarong, la maggior parte delle donne ancora oggi porta capelli lunghissimi, spesso sciolti o intrecciati con fiori di gelsomino profumati. La tolleranza e dimostrata dalle costruzioni religiose: alcune sorgono una accanto all altra: chiese cristiane, moschee templi Hinmdhu coperti di statue colorate, templi cinesi aleggianti di incenso, e le innumerevoli pagode con relativi monasteri buddhisti. Si fara una sosta per una preghiera di inizio viaggio, nella grande Cattedrale dedicata alla Madonna. Si visitera quindi l'imponente pagoda Shwedagon, il simbolo del Paese, interamente ricoperta d oro. Buona parte della sua importanza è dovuta all'enorme cono dorato di quasi 100 m. d'altezza, coperto da 2 tonnellate d oro, che si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città. Nella pagoda, con infiniti spazi dedicati ai riti, vive, giorno e notte, una fervente umanità. Qui, con un filo di vento, il tintinnio delle campanelle d oro e d argento spediscono ritualmente ai quattro angoli della terra meriti e preci raccolti all ombra dello stupa d oro...questa visita ci immergera nel clima religioso della gente birmana, profondamente credente. Cena in ristorante tipico con menu' tradizionale, ci permettera' di gustare vari cibi locali, e concludera la nostra prima giornata in terra asiatica. Pernottamento in hotel a Yangon. 3 giorno LUNEDI 17/02/2014 : YANGON MANDALAY L arrivo dei Portoghesi Alla fine del 1500 un gruppo di portoghesi si stabilì a Syriam (allora un porto importante, oggi una tranquilla località a pochi chilometri da Yangon).In realtà si trattava di un gruppo di mercenari guidati da un capitano che finirono con lo scontrarsi con le forze dei regni locali ed essere sconfitti e messi a morte. Vedove, bambini, i soldati risparmiati, furono deportati nell allora regno di Ava (nei pressi dell odierna Mandalay). Con loro c era un santo sacerdote che fu amato dal suo piccolo popolo di prigionieri e rispettato e riverito anche dai nobili birmani. Il re successivo integro piano piano i prigionieri al resto della popolazione e permise loro anche la costruzione di una chiesa.il numero dei cristiani ammontava allora a circa persone. Pensione completa. Dopo la prima colazione partenza con volo mattutino per Mandalay con arrivo in circa 1 ora e mezza. Questa città, il centro più importante dopo Yangon, è considerata la capitale culturale e religiosa: vi risiede oltre la metà dei monaci birmani! Già capitale del regno birmano settentrionale, fu re Mindon, dopo aver ispezionato l'intera area insieme a monaci e astrologi di corte per trovare il luogo più favorevole alle fortune del regno, a iniziarne la costruzione e vi eresse nel 1856 una suntuosa fortezza ( Royal Palace) di cui resta oggi l imponente cinta muraria, lunga 8 km e alta 8 metri, circondata da un fossato di 70 metri di ampiezza. Costruita anch essa lungo il fiume Ayeyarwady, Mandalay è culla di fine artigianato e importante centro religioso In mattinata si visiteranno i dintorni di Mandalay: l antica Amarapura, centro di produzione di tessiture tradizionali e sede di molti dei piu bei monasteri, tra cui il piu grande, il Mahagandayon che ospita piu di 1000 monaci e dove assisteremo alla processione e al momento del pasto principale svolto in silente meditazione. In Myanmar i monaci sono circa un milione, molti dei quali temporanei, per periodi che variano da qualche settimana a qualche anno... Tutti i maschi cominciano il noviziato intorno ai nove anni con una cerimonia d'iniziazione, chiamata shinpyu. Non ci sono voti eterni da prendere e i pongyi possono lasciare l'ordine in ogni momento. Coloro che intendono dedicare tutta la vita al sangha, l'ordine dei monaci buddhisti, devono osservare tre regole fondamentali: la rinuncia ad ogni possesso terreno, la promessa di non fare alcun male a nessun essere vivente e il celibato. Il pongyi vive di elemosina e il cibo che riceve in offerta la mattina è il solo vero pasto della giornata, che deve consumare prima di mezzogiorno; si rade completamente testa e corpo e dedica tutta la sua vita alla meditazione, allo studio delle scritture pali e all'insegnamento... La guida raccontera la vita dei monaci e si potranno vedere le loro camere, il refettorio e osservare i vari momenti che caratterizzano la loro giornata. Avremo interessanti spunti di confronto con le nostre tradizioni religiose! Incontro presso orfanatrofio tenute dalle suore di Amarapura e celebrazione della S. Messa. nella piccola cappella. Passeggiata quindi sul famoso ponte di U bein su enormi tronchi di tek, considerato il ponte in legno piu lungo del mondo. E animato da un passeggio continuo, di monaci col tipico parasole rossastro di carta oleata. Si passa poi per vari laboratori artigianali tra cui quello del marmo proveniente dalle cave vicino a Mandalay, che viene lavorato dagli artisti locali in grandi statue, leoni e altri oggetti per uso religioso. Visita delle botteghe artigianali: vedremo decine di ragazze cucire e ricamare con maestria fili dorati su velluto nero per comporre i tipici arazzi. Visita della particolare pagoda di Mahamuni, con la grande statua di Buddha

3 seduto coperto di sfoglie d'oro apposte dai fedeli per chiedere grazie ed onorarlo. Tempo per passeggiare nel colorato mercatino all'ingresso. Cena e pernottamento in hotel a Mandalay 4 giorno MARTEDI 18 /02/2014 : MANDALAY MINGUN Missionari di Propaganda Fide Nel 1622 Papa Gregorio XV fondo la Congregazione per la Propagazione della Fede, allo scopo d inviare missionari indipendentemente da spedizioni a scopi commerciali o politici. Non più cappellani militari, ma veri e propri missionari.arrivarono i Padri delle Missioni estere di Parigi, qualche agostiniano, un francescano, un domenicano.i Padri francesi furono i primi a costruire a Pegu (oggi Bago) un ottimo ospedale come opera di carità. Ma, troppo temuti, in quanto stranieri, per il loro successo e influenza, furono messi a morte dal re. Pensione completa. Questa mattina si effettuera la visita di Mingun in barca locale. Navigazione e scoperta del possente fiume Irawaddy e della vita lungo il fiume. Sbarcati a Mingun, con una passeggiata visita dei i vari siti : primo, la stupefacente base di quella che, nei progetti del megalomane re Bodawpaya, doveva essere la più grande pagoda del mondo ( 153 metri di altezza!) La costruzione fu bloccata alla morte del re, e poi abbandonata dopo un terremoto. Ne resta cosi il più grande mucchio di mattoni del mondo, alto 50 metri e largo oltre 70. Proseguimento della visita di Mingun ammirando la famosa campana che nel 1790, il re Bodawpaya, fece fondere per destinarla alla pagoda. Pesa 90 tonnellate e si dice sia la più grande del mondo. Quindi visita della bianca pagoda costruita a spirali per rappresentare il mitico Monte Meru. Dopo una passeggiata nel villaggio rientro a Mandalay sempre in barca.nel pomeriggio completamento delle delle viste di Mandalay, in particolare visita all ultima testimonianza degli splendori del regno, il Monastero Shwenandaw, dai bellissimi intarsi di legno. L'edificio originale, il cui nome significa "Palazzo d'oro", era l'appartamento privato di re Mindon. Alla sua morte avvenuta nel palazzo, il figlio Thibaw ( lo sfortunato ultimo re) decise di smantellarlo per ricostruirlo ai piedi della Mandalay Hill e farne un luogo di meditazione. Il monastero, un meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana, è anche l'unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Pranzo e cena in ristorante locale e pernottamento a Mandalay. 5 giorno Mercoledi 19/02/2014 : MANDALAY BAGAN I Barnabiti Il 1700 è segnato dall arrivo di diversi gruppi missionari, specialmente padri italiani Barnabiti. Lotte fra gruppi politici causarono il massacro di diversi missionari facenti parte della prima spedizione. Il secondo gruppo non arrivo mai a destinazione perchè i Padri annegarono nelle due navi che affondarono. Nel 1760 arrivo un terzo gruppo di 3 padri. Uno morì subito di malattia; gli altri due poterono finalmente compiere la loro missione: dopo 150 anni trovarono che i discendenti del gruppo deportato da Syriam avevano mantenuto la Fede. Prima colazione. Partenza in bus per Bagan; arrivo in cerca 4 ore. Seconda colazione in ristorante e inizo delle visite di Bagan la localita piu affascinante della Birmania, una delle meraviglie del mondo, e definita patrimonio culturale mondiale dall'unesco. Questa stupefacente zona archeologica pianeggiante, che copre una superficie di 40 kmq. lungo un'ansa dell'ayeyarwady, è una delle più ricche dell'asia. Capitale dell'impero birmano per oltre due secoli, fu fondata nel 1044 da re Anawrahta, artefice dell'unificazione politica e culturale del Paese. Fu però solo dopo la conquista del regno Mon nel 1057 che Bagan raggiunse l'apice del suo splendore. Anawrahta riportò da Thaton non solo le sacre scritture Theravada, ma anche il re deposto Manuha con tutta la sua corte di architetti, artisti e artigiani. Questo diede inizio a una spinta religiosa e creativa che portò alla costruzione di migliaia di templi i cui muri interni erano per la maggior parte decorati da splendidi affreschi. Nel 1287 giunsero le orde di Mongoli che dettero alle fiamme la città; gran parte degli edifici, in legno, andarono bruciati. Ciò che non fecero i mongoli lo fece il terremoto del 1975, e dell antico splendore oggi restano solo gli edifici in pietra. Uno dei templi piu suggestivi che si visitera e Ananda risalente al 1100, voluto dal re Kyanzittha, figlio di Anwaratha. Costruito con bianche guglie a voler simboleggiare le cime inevate delle montagne Himalayane, ospita all interno 4 statue di Buddha in piedi, alte 9 metri. E un magnifico esempio dell arte Mon, e presenta la struttura a croce greca. Si visitera anche il particolare tempio Manuha, Secondo la leggenda questa pagoda venne costruita nel 1059 da Manuha, il re mon fatto prigioniero da Anawratha dopo la conquista di Thaton, per rappresentare la sua insofferenza alla reclusione. All'interno, le tre statue del Buddha seduto che guardano l'ingresso dell'edificio e quella reclinata in nirvana nel retro, schiacciate dai muri che le circondano, simboleggiano la tensione e la sofferenza sopportate da Manuha.La giornata si concludera con un giro in calesse fino ad un indimenticabile tramonto che si ammirera dall alto di una vecchia pagoda. Cena e pernottamento a Bagan. 6 giorno GIOVEDI 20 /02/2014 : BAGAN

4 Vari libri: catechismo, messale, traduzione del Vangelo e delle epistole furono scritti in birmano dal Padre Percotto che, dopo pochi anni dalla sua consacrazione a vescovo, morì nel 1776 all età di 47 anni. Dopo un periodo di difficoltà, essendo il re di Ava poco propenso a permettere ai cristiani di praticare la loro fede, dopo un certo periodo, fu di nuovo concesso ad altri missionari di stabilirsi in Birmania. Gli Oblati di Maria, francesi e italiani, fecero una grande opera di evangelizzazione e un primo giovane birmano partì per studiare ed essere ordinato sacerdote a Roma. Le suore di San Giuseppe vennero ad aprire una loro casa, ma con lo scoppio della guerra fra Gran Bretagna e Birmania nel 1852 la situazione divenne molto difficile e gli Oblati chiesero il sostegno di altri missionari. Il vescovo Bigandet, delle Missioni Estere di Parigi, si stabilì nel Paese e riuscì a compiere un lavoro enorme andando a visitare i gruppi cristiani sparsi nel Paese, stabilendo buoni rapporti con i re e le autorità locali, fondando nuove missioni, costruendo chiese e scrivendo molti libri. Quando morì, nel 1894 all età di 81 anni, c erano in Birmania cattolici. Intera giornata di visite a Bagan, Dopo la prima colazione partenza e prima sosta per una passegiata presso l animato mercato tipico a Nyaung- oo, si continuera con la visita alle pagode piu importanti e scenografiche, come la splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa e diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania, il tempio in stile indiano Gubyaukgyi, costruito nel 1113, adorno internamente di affreschi raffiguranti la storia di Buddha. Seconda colazione in ristorante locale sul fiume. Pomeriggio proseguimento della visita di Bagan che includera anche un laboratorio della lacca, prodotto artigianale magnifico, tipico di Bagan, e altri templi importanti e scenografici,cena in ristorante con spetttacolo e pernottamento a Bagan 7 giorno VENERDI 21 /02/2014 : BAGAN- LO STATO SHAN PINDAYA - KALAW In seguito la diffusione fu progressiva e la chiesa si organizzo cominciando a suddiversi in varie diocesi. Durante la seconda guerra mondiale molte chiese, scuole, parrocchie furono distrutte dai bombardamenti. Vi furono deportazioni e uccisioni di sacerdoti e cristiani. Bisognava ricostruire tutto.nel 1954 fu ordinato il primo vescovo birmano. L arrivo di Salesiani e Gesuiti consolido la chiesa. Trasferimento in aeroporto e ci vorranno circa 30 minuti di volo per raggiungere Heho, nello Stato Shan, in mezzo a verdeggianti montagne. Lo stato Shan il più vasto del Myanmar, si estende per 500 km da Mandalay fino ai confini laotiano e cinese. Rinomata per il suo clima mite, l'intera regione è coltivata a frutta e verdura ed è da qui che proviene la maggior parte del tek, il prezioso legname di cui il Myanmar è il principale esportatore mondiale. Il suo territorio montuoso offre inoltre condizioni ideali per la coltivazione del papavero da oppio. Nel nord che si trova infatti la zona conosciuta come "Triangolo d'oro. Trasferimento a Pindaya attraverso vari villaggi dove si vedono contadini delle tribu' pao dai costumi neri. Pranzo in ristorante locale. Visita di Pindaya, le famose grotte con piu di 9000 statue di Buddha. Visita alle fabbriche di ombrelli. Proseguimento per Kalaw Sosta presso la piccola chiesa locale per un incontro ed eventuale Santa Messa. Cena e pernottamento. 8 giorno SABATO 22 /02/2014 : LO STATO SHAN INLE Nel 1966 i missionari dovettero lasciare il paese, ma quelli che vi si erano stabiliti ancora prima dell indipendenza dalla Gran Bretagna, e che non avevano incarichi nel campo dell educazione, poterono restarvi. D allora molti giovani birmani sono entrati nella vita religiosa e nel clero; oggi la Birmania è una delle poche nazioni del sud est asiatico in cui preti e religiosi sono tutti indigeni. Partenza in pullman per raggiungere in circa un ora il placido Lago Inle. Il lago di Inle, lungo 22 chilometri e largo 11, è una vera bellezza naturale. In questo luogo unico al mondo, gli abitanti dell etnia degli Intha che vuol dire Figli dell Acqua. Su una superficie di circa 250 km sorgono 17 villaggi la cui principale risorsa e l agricoltura, grazie ad un sistema particolare che e l unico esempio del genere: gli orti galleggianti. E stupefacente vedervi crescere zucchine e pomodori!!! Gli Intha inoltre esercitano la loro attività di pescatori stando in piedi sulle piccole imbarcazioni e remando con una gamba in modo davvero singolare. Nel programma di visite in questa regione, non mancherà la passeggiata in un tipico mercato delle tribu shan, molto pittoresco e anche una breve sosta ad un orfanatrofio cattolico per incontrarne i bambini (per l occasione potremo regalare loro dolci, articoli scolastici preparati in Italia prima della partenza). Il resto della giornata è interamente dedicato a una gita in barca lungo canali che si addentrano fra le case su palafitte, incrociando pescatori, piroghe cariche di fiori e verdure, tra gli orti galleggianti, facendo scalo alle botteghe artigianali dei colorati tessuti etnici, a qualche pagoda, e al ristorante per il pranzo: tutto direttamente sull acqua! Si visitano: il monastero dei gatti che saltano con la collezione di giganteschi Buddha antichi di lacca, e la pagoda Paung da oo, la piu importante di tutta la regione. Cena e pernottamento in hotel nella quiete dell atmosfera del LAGO INLE.

5 9 giorno DOMENICA 23 /02/2014 : LAGO INLE- INTHEIN La chiesa attualmente non gestisce scuole nè opere sociali a causa dei regolamenti governativi, ma è dedita all evangelizzazione..i cattolici sono davvero una piccola minoranza rispetto alla maggioranza della popolazione che è di fede buddista. Il dialogo interreligioso non è molto avanzato, ma, nell insieme, buddisti, cristiani, musulmani, indù, vivono nel rispetto reciproco. In questo giorno continua la visita del lago con la particolare zona di Inthein in braccio secondario del lago Inle. Qui si trovano migliaia di pagode abbandonate nella campagna. Passeggiata in questo incredibile contesto, e sosta al mercatino Shan. Seconda colazione in ristorante locale su palafitte sul lago. Nel pomeriggio continua la visita del lago Inle Rientro in hotel per cena e pernottamento 10 giorno LUNEDI 24 /02/2014 : LAGO INLE - YANGON Trasferimento in aeroporto e volo per Yangon, dove si arriva in mattinata. La città ci attende per completare le visite. Seconda colazione in ristorante tipico. Trasferimento in aeroporto e partenza... con tanti, indimenticabili ricordi nel cuore della Birmania e della sua gente ospitale. Partenza con volo intercontinentale per l Italia (non diretto). Pasti e pernottamento a bordo. 11 giorno MARTEDI 25/02/2014 : MILANO MALPENSA Arrivo a Milano Malpensa in mattinata. Ritiro dei bagagli e sistemazione in pullman privato per il trasferimento ai luoghi di provenienza. Fine del viaggio e dei servizi. OGGI: In Birmania ci sono 14 Diocesi, ( 3 Arcidiocesi / 11 diocesi) 17 vescovi,, 677 preti, 2300 tra uomini e donne attivi nei vari movimenti In tutto, in Birmania vi sono attualmente stimati 700,000 Cattolici e nella Arcidiocesi di Yangon vi sono cattolici. Attualmente dall Italia sono attivi i Focolarini, e si prevedono le prime catechesi dei Neocatecumenali ad ottobre. Il turismo contribuisce ad accrescere il rapporto fra le persone e popoli che, quando è cordiale, rispettoso e solidale, rappresenta una porta aperta alla pace e alla convivenza armoniosa". Giovanni Paolo II La Birmania è costellata da un infinità di pagode erette nel corso dei secoli da generazioni di fedeli, ma quel che resta maggiormente impresso a chi visita questo meraviglioso Paese è il sorriso e la cordialità della gente, che dimostra una sconcertante serenità anche nelle presenti difficoltà in cui vive... In questo sorriso sta la testimonianza più profonda della loro fede. Avendo fatta nostra questa prospettiva, desideriamo offrirvi, insieme ad una vacanza che ci sforziamo di rendervi il più piacevole possibile, la proposta di inserirvi con noi in inizitive di solidarietà in loco. Possibilita di organizzare incontri con le opere cristiane locali, dove portare un aiuto. Possiamo anche comprare e preparare donazioni in loco tipo: asciugamani, longy, quaderni, sacchi di riso, che poi il gruppo consegnera personalmente, all istituto prescelto in un piccolo momento di festainsomma, lasciare un piccolo segno di solidarieta tangibile. LA DIREZIONE SI RISERVA DI APPORTARE AL PROGRAMMA EVENTUALI MODIFICHE SE RITENUTE VALIDE PER IL MIGLIOR SVOLGIMENTO DEL VIAGGIO. QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE : - minimo 26/30 persone paganti 2.750,00 > camera singola intero periodo (salvo disponibilità) 530,00 Supplemento individuale facoltativo per assicurazione integrativa rimborso spese mediche : * copertura max spese di cura ,00 50,00 per persona * copertura max spese di cura ,00 80,00 per persona

6 QUESTA ASSICURAZIONE VA AD INTEGRARE L ASSICURAZIONE BASE INCLUSA NELLE QUOTE. PUÒ ESSERE RICHIESTA SINGOLARMENTE DAI PARTECIPANTI AL MOMENTO DELL ISCRIZIONE AL VIAGGIO. NON È OBBLIGATORIA MA È CONSIGLIATA. LA QUOTA COMPRENDE : - Trasferimento con pullman privato all aeroporto di Milano Malpensa A/R - Assistenza di nostro personale qualificato in partenza all aeroporto in Italia - Volo intercontinentale da Milano Malpensa per Yangon (NON DIRETTO) in classe economica - Tasse aeroportuali (ad oggi pari a circa 390,00 da riconfermarsi fino al emissione dei biglietti aerei) - Franchigia bagaglio 20kg + 7 kg bagaglio a mano (NON CUMULABILI FRA PIU PERSONE) - Visto consolare obbligatorio - Voli interni in Birmania - Sistemazione in hotels di categoria 3/ 4/5 stelle (categoria locale) in camera doppia con servizi privati - Trattamento di pensione completa durante il tour come indicato in programma - Tour su base privata in bus con aria condizionata - Tutte le visite, le escursioni e i trasferimenti menzionati in programma - Guida locale parlante italiano a seguito del gruppo per tutto il tour - Ingressi per le visite come previsto in programma - Assicurazione annullamento viaggio 55,00 per persona - Assicurazione Sanitaria (massimale 5.000,00 franchigia 50,00) e bagaglio (massimale 500,00) - Mance 35,00 per persona - Kit e documentazione da viaggio LA QUOTA NON COMPRENDE : Bevande Tasse aeroportuali in uscita dalla Birmania (da pagare in loco, circa USD 10,00 da riconfermarsi) Tutto quanto non specificato alla voce La quota comprende. DOCUMENTI RICHIESTI: I cittadini italiani devono essere in possesso di passaporto individuale in regolare corso di validita e con almeno 6 mesi di validita residuo dalla data di entrata. E inoltre necessario il visto turistico che Caldieri Viaggi si occuperà di richiedere per Vostro conto all Ambasciata di Birmania in Italia. Per l ottenimento del suddetto visto ogni Partecipante al viaggio dovrà fornire seguente documentazione a Caldieri Viaggi ENTRO 40 GIORNI DALLA DATA DI PARTENZA DEL VIAGGIO: Ø passaporto individuale in buono stato e debitamente firmato Ø 2 formulari compilati ( a mano in stampatello) e che vi verranno consegnati alla conferma del viaggio Ø 2 foto tessere recenti formato 35mm x 45 mm Ø fotocopia carta d identità ( fronte/ retro) CAMBI : La quota è stata calcolata considerando il cambio di 1 USD pari a 0,755 EURO. L eventuale adeguamento sarà fatto a saldo del viaggio, quindi un mese prima della partenza. VOLI THAI AIRWAYS DA MILANO MALPENSA (INDICATIVI): Per la stesura di questo programma e per questo gruppo sono stati considerati i voli della Compagnia THAI AIRWAYS con seguenti voli: Sabato 15/02/2014 MILANO MALPENSA BANGKOK ORE ORE giorno dopo Domenica 16/02/2014 BANGKOK YANGON ORE ORE ORE ORE (volo in richiesta ) Lunedì 24/02/2014 YANGON BANGKOK ORE ORE Martedì 25/02/2014 BANGKOK MILANO MALPENSA ORE ORE Su queste date abbiamo gia la conferma per 35 POSTI volo, stiamo facendo il possibile per far confermare il volo del 16 febbraio quello delle ore 08.00, attendiamo riscontro dalla compagnia. ALBERGHI PREVISTI DURANTE IL TOUR (o similari): ALBERGHI PREVISTI DURANTE IL TOUR (o similari): YANGON : Hotel Sedona ( o similare) 5*

7 MANDALAY: Hotel Sedona ( o similare) 4* BAGAN : Hotel Treasure ( o similare) 4* KALAW : Hotel Hilltop 3*sup. ( unico in zona per gruppi) INLE : Hotel Inle Kaung Daing ( o similare) 3* sup.