I colori dei vetri antichi. Verifica finale 2016
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- Ruggero Cavallaro
- 7 anni fa
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1 I colori dei vetri antichi Verifica finale 2016
2 Obiettivi del corso Crediti dell insegnamento: 5 (circa ore tra lezioni e laboratorio) Obiettivi del corso: Il corso si prefigge l'obiettivo di introdurre gli studenti alla pratica di laboratorio nel settore materiali, con particolare attenzione sia alle tecniche di produzione che di caratterizzazione tipiche del laboratorio.
3 Programma del corso Introduzione alla pratica di laboratorio Pianificazione dell'esperienza Esercitazione in laboratorio: la colorazione dei vetri antichi Preparazione report
4 Esercitazione in laboratorio Preparazione vetri (colorazioni rosso, blu e verde) Miscelazione Fusione Caratterizzazione XRD-XRF TEM-SEM Densità Proprietà ottiche Spettroscopia in trasmissione
5 Discussione e report Circa 3-4 ore Discussione risultati e confronto Indicazioni preparazione report Impostazione preparazione report Come presentare i risultati finali
6 Discussione risultati Risultati produzione Risultati caratterizzazione Risultati proprietà
7 Risultati produzione Problemi riscontrati nella produzione? Si possono risolvere o migliorare? Correlazioni tra parametri di produzione e caratteristiche vetri? Che processo o condizioni andrebbero investigate per migliorare?
8 Caratterizzazione Si sono ottenute le informazioni necessarie C era bisogno di qualche altra tecnica o misura? Cosa bisognerebbe caratterizzare pensando ad un progetto futuro?
9 Misure proprietà ottiche Le misure rispecchiano le colorazioni osservate Si può identificare il motivo per cui un colore non è stato ottenuto? Quali sono le caratteristiche di trasparenza e filtro dei vari vetri? Difetti (porosità micro-macro etc.)
10 Risultati Composizioni chimiche finali corrispondono? Si è ottenuto vetro? Densità? Correlazione composizione-proprietà ottiche? Correlazione microstrutturaproprietà ottiche? Correlazione proprietà otticheproduzione?
11 Conclusioni? Che conclusioni possiamo trarre in generale? Confronto tra gruppi? Cosa si potrebbe fare nel prossimo progetto?
12 Preparazione report finale Gli obbiettivi del report finale: Non è quello di prendere un buon voto Ma archiviare il lavoro fatto e renderlo leggibile a chi potrebbe farne un uso successivo Cosa deve contenere il report finale Risutati? Si! Dati? Si e no.
13 Il report finale Chiarire gli obbiettivi del lavoro Illustrare la base scientifica di partenza del problema Illustrare l approccio scientifico alla risoluzione del problema Presentare le tecniche di laboratorio e metodologie utilizzate Discutere le analisi condotte Mostrare i risultati raggiunti
14 Il contenuto del report finale Titolo Riassunto (scopo del lavoro e risultati raggiunti) Introduzione (obbiettivi e motivazioni del lavoro, la rilevanza dello stesso rispetto alle conoscenze attuali) Parte metodologica (base scientifica di partenza del problema e approccio metodologico seguito); riguardante solo il lavoro fatto.
15 Il contenuto del report finale Parte sperimentale (descrizione strumenti ed esperimenti eseguiti; metodi di analisi utilizzati). Qui non vanno messi dati e/o risultati! Analisi dei dati e discussione (qui vanno riportati i risultati e la loro discussione; non vanno messi i dati grezzi, ma la loro elaborazione)
16 Il contenuto del report finale Discussione finale e conclusioni (qui vanno riassunti i risultati principali) Bibliografia (relativamente al lavoro svolto; ogni referenza deve essere referenziata nel testo; no referenze generiche) Appendice (riportare in un appendice calcoli svolti o procedure di analisi particolari in modo da non appesantire il testo)
17 Che tipo di report? Prendere a riferimento lavori scientifici su riviste Presentare pdf e stampato (facoltativo), gradito anche formato aggiuntivo html (facoltativo). 4-6 giorni prima. Non report lunghi, ma ben fatti!
18 Note Attenzione alla bibliografia NO: H NO: Xu Wu et al., The blue up-conversion luminescence of Er3+ ions in vitroceramics doped with Yb3+ under infrared excitation, Solid State Communications, 1993 SI: Xu Wu, J.P. Denis, G. Özen, Ph. Goldner, F. Pellé, Solid State Communications, 85[4], 1993, SI: Xu Wu, J.P. Denis, G. Özen, Ph. Goldner, F. Pellé, Solid State Communications, 85[4], 1993, , doi: / (93)90031-H
19 Note Grafici e dati con errore NO: SI: (5) SI: ± Numerare figure ed equazioni, nonché bibliografia
20 Presentazione Powerpoint, Keynote, Libreoffice o PDF Molte figure, poche scritte Attenzione ortografia Non è un report, dovete comunicare qualcosa (idea-risultati?) Scritte leggibili dal più anziano in sala (font >= età in pt) < 1 slide per minuto
21 Presentazione Powerpoint, Keynote, Libreoffice o PDF Molte figure, poche scritte Attenzione ortografia Non è un report, dovete comunicare qualcosa (idea-risultati?) Scritte leggibili dal più anziano in sala (font >= età in pt) < 1 slide per minuto Powerpoint, Keynote, Libreoffice o PDF Molte figure, poche scritte Attenzione ortografia Non è un report, dovete comunicare qualcosa (idea-risultati?) Scritte leggibili dal più anziano in sala (font >= età in pt) < 1 slide per minuto Powerpoint, Keynote, Libreoffice o PDF Molte figure, poche scritte Attenzione ortografia Non è un report, dovete comunicare qualcosa (idea-risultati?) Scritte leggibili dal più anziano in sala (font >= età in pt) < 1 slide per minuto
22 Presentazione Powerpoint, Keynote, Libreoffice o PDF Molte figure, poche scritte Attenzione ortografia Non è un report, dovete comunicare qualcosa (idea-risultati?) Scritte leggibili dal più anziano in sala (font >= età in pt) < 1 slide per minuto
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