Il linguaggio del Nuovo Soggettario: dalla teoria alla pratica
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- Geronimo Angelini
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1 Il linguaggio del Nuovo Soggettario: dalla teoria alla pratica Biblioteca La Magna Capitana, Foggia, 13 giugno 2008 Marta Ricci Biblioteca nazionale centrale di Firenze con la collaborazione di: Anna Lucarelli, Maria Chiara Giunti, Federica Paradisi [Alcune diapositive possono essere state utilizzate in occasione di precedenti presentazioni del sistema Nuovo Soggettario] 1
2 Nuovo soggettario: le ragioni del progetto Necessità di adeguamento degli strumenti usati dalla Bibliografia nazionale italiana nel campo dell indicizzazione, e adottati anche da numerose biblioteche pubbliche italiane 2
3 Strumenti per l indicizzazione usati dalla BNI Soggettario per i Cataloghi delle biblioteche italiane (Firenze, 1956) Classificazione decimale Dewey (edizioni integrali a partire dal 1986) inoltre: Aggiornamenti vari al Soggettario 3
4 La situazione generale sull indicizzazione Codificazione nel campo dell indicizzazione: situazione meno rigida che in altri settori della biblioteconomia e delle scienze dell informazione > non Codici, ma strumenti di natura esemplificativa Il documento per l indicizzatore non è tanto un oggetto materiale, una manifestazione, ma un opera : insieme di segni e di messaggi di cui trasmettere significati Importanza che si apprendano e condividano principi di base, teorie, fondamenti 4
5 Fonti della conoscenza nel campo dell indicizzazione Strumenti relativi all impiego di specifici linguaggi di indicizzazione Standard internazionali Manuali e Guide 5
6 Elementi culturali che influenzano l indicizzazione Sviluppo di nuovi campi del sapere e della conoscenza Temi nuovi per discipline nuove Tendenza alla specificità / interdisciplinarità Diffusione di generi con particolari forme (es. pubblicazioni su supporto misto, pubblicazioni elettroniche, fotografie, dvd, ecc.) Evoluzione di prodotti editoriali > cambiamento degli strumenti che ne danno informazione 6
7 Indicizzazione per soggetto: peculiarità comunicare contenuti senza che normalmente vi sia un contatto diretto tra chi produce l informazione e chi la ricerca. Soltanto in piccole biblioteche gli indicizzatori aiutano gli utenti nella ricerca al catalogo utilizzare metodologie 1) comunicative 2) condivisibili offrire strumenti di controllo 7
8 Componenti importanti degli strumenti per l indicizzazione Aspetto cognitivo Quanto si coglie dei mutamenti culturali e materiali trasmessi dai documenti, e con quali tempi Aspetto catalografico > Efficienza degli strumenti (loro aggiornamento, svecchiamento) > Efficacia della ricerca (evoluzione tecnologica, software, dispositivi degli OPAC, ecc.) 8
9 Iniziative dell IFLA Guidelines for subject authority and reference entries (GSARE) (1991) Functional requirementsfor bibliographic record, (FRBR) (1998) (Lo schema coinvolge anche l entità relativa al soggetto dell opera) Principles underlying subject heading languages Guidelines for Multilingual Thesauri (1999) (2005) Classification and Indexing Section: 9
10 I vari livelli degli strumenti per la catalogazione Principi Standard internazionali [Codice internazionale?] Regole nazionali Applicazioni (scelte e politiche) 10
11 Il livello degli standard Negli anni Ottanta vengono pubblicate Norme ISO che hanno una stretta relazione con l attività di indicizzazione per soggetto: ISO 5963/1985 Documentation -- Methods for examining documents, determining their subjects, and selecting indexing terms ISO 5964/1985 Documentation -- Guidelines for the establishment and development of multilingual thesauri ISO 2788/1986 Documentation -- Guidelines for establishment and development of monolingual thesauri the 11
12 Gli standard più recenti ANSI/NISO Z American National Standards Institute. National Information Standards Organization, Guidelines for the Construction, Format, and management of Monolingual Controlled Vocabularies. BS : British Standards Institution, Structured vocabularies for information retrieval. Guide. Part 1: Definitions, symbols and abbreviations. London: BSI, BS : British Standards Institution, Structured vocabularies for information retrieval. Guide. Part 2: Thesauri. London: BSI,
13 Gli standard più recenti BS : British Standards Institution, Structured vocabularies for information retrieval. Guide. Part 3: Vocabularies other than thesauri. London: BSI, BS : British Standards Institution, Structured vocabularies for information retrieval. Guide. Part 4: Interoperability between vocabularies. London: BSI, BS : British Standards Institution, Structured vocabularies for information retrieval. Guide. Part 4: Interoperability with applications. (in preparazione) 13
14 Gli standard in via di definizione Project ISO NP 25964: Structured vocabularies for information retrieval Project ISO NP 25964: ISO 2788 and ISO 5964, the international standards for monolingual and multilingual thesauri respectively dated 1986 and 1985, are very much in need of revision. A proposal to revise them was recently approved by the relevant subcommittee, ISO TC46/SC9. The work will be based on BS 8723, a five part standard of which Parts 1 and 2 were published in 2005, Parts 3 and 4 are scheduled for publication in 2007, and Part 5 is still in draft.... (Stella Dextre Clarke, chair) 14
15 Il livello delle Norme Codici e strumenti normativi nel campo dell indicizzazione per soggetto Situazione europea ed italiana Dialettica fra: >> >> >> linguaggi di indicizzazione strumenti di indicizzazione liste (o intestazioni ) di soggetti 15
16 Il livello delle scelte e delle politiche di indicizzazione Stabilire una politica flessibile ma uniforme riguardo a standard e metodologie Distinguere fra diversi contesti di indicizzazione (specialistici vs. generali) Decidere cosa indicizzare e come indicizzare (fattori economici) Decidere quali pubblicazioni escludere dall indicizzazione 1. Selezione tipologica 2. Selezione cronologica Decidere che tipo di linguaggio di indicizzazione usare Valutare se e come cooperare nel campo dell indicizzazione 16
17 Strumenti per l indicizzazione: questioni rilevanti Stabilità dei criteri con cui sono redatti Aggiornamento terminologico (tecnicismi, neologismi, internazionalizzazione del lessico, mutati modi di denotare uno stesso concetto) Rapporti con l evoluzione di discipline, conoscenze, nuovi generi di opere, nuovi supporti, nuovi linguaggi espressivi (divulgazione, interdisciplinarietà, specializzazione) Efficacia ai fini della ricerca e del recupero Impiego in contesti informativi diversi Versatilità per l indicizzazione di documenti di varia natura 17
18 Gli strumenti di indicizzazione in Italia 1930 > La Biblioteca Vaticana elabora soggettazione ispirate alla tradizione americana regole di 1956 > La BNCF pubblica il Soggettario per i cataloghi delle biblioteche italiane Nel 1958 la BNCF inaugura un nuovo catalogo alfabetico per soggetto basato sulle voci del Soggettario 1977 > La BNCF pubblica le prime Liste di aggiornamento
19 1982 > Bibliografia nazionale italiana. Soggetti. Liste di aggiornamento, > Bibliografia nazionale italiana. Soggetti. Liste di aggiornamento, > GRIS Gruppo di ricerca sull indicizzazione per soggetto, Guida all indicizzazione per soggetto (rist. 2001) > Bibliografia nazionale italiana, Voci di soggetto. Aggiornamento , Milano, EditriceBibliografica 1999 > Bibliografia nazionale italiana, Voci di soggetto. Aggiornamento , Milano, Editrice Bibliografica 19
20 2000 > Inizia il Progetto sul rinnovamento del Soggettario promosso dalla BNCF. Il progetto produce uno Studio di fattibilità 2002 > Per un nuovo Soggettario. Studio di fattibilità commissionato dalla BNCF alla IFNET di Firenze, Milano, Editrice Bibliografica *** 2004 > In BNCF iniziano i lavori sul Thesaurus del Nuovo soggettario fine 2006> Pubblicazione del Prototipo del Thesaurus e della Guida normativa del Nuovo soggettario 2007 > Implementazione e aggiornamento del Thesaurus Impiego del NS in BNI 20
21 Decidere una politica di indicizzazione: quali opere normalmente non vengono soggettate? Opere scritte anteriormente ad una certa data (per la BNI, il 1900) Opere letterarie, filosofiche, testi di religione Documenti pubblicati non in forma autonoma (es. in miscellanee o periodici, ecc.) Singole parti di opere in continuazione Pubblicazioni che presentano l opera di un artista, il cui nome figura come Primo Autore Gli epistolari e i carteggi fra due o più persone (dal 1994) Le sceneggiature cinematografiche (dal 1995) Alcuni tipi di materiali di varia natura, normalmente raccolti in 21 forma di appunti o di diari, taccuini
22 Cataloghi elettronici e strumenti di indicizzazione: un integrazione difficile >> Strumenti di indicizzazione raramente in formato elettronico >> Raramente sono predisposti link fra strumenti e cataloghi elettronici > nessun tipo di navigabilità >> Connessione fra cataloghi elettronici e strumenti di indicizzazione (thesauri o soggettari) non realizzata da nessuna Biblioteca di SBN. Alcuni software di polo consentono di gestire relazioni fra i termini impiegati nei soggetti dell archivio (es. rinvii da forme accettate a forme non accettate, note ai descrittori, ecc.). >>Arricchimento insoddisfacente dei cataloghi e ricerca > una relazione 22
23 Esempi di navigabilità fra cataloghi elettronici e strumenti di indicizzazione OCLC / LCSH authorities RAMEAU LIUC CASTELLANZA 23
24 Il Soggettario Origine: Soggetti del Bollettino delle pubblicazioni italiane ricevute per diritto di stampa, dal 1925 Catalogo per soggetto della BNCF (1925-) Soggettario (1956) E impiegato da : Biblioteche statali (in BNCF nuovo catalogo dal 1958-); Biblioteche universitarie Biblioteche private e centri di documentazione ; Bibliografia nazionale italiana (BNI) 24
25 Come si presenta il Soggettario Voci principali e suddivisioni. Rete di relazioni tra i termini espressa da simboli. Note introduttive in cui sono spiegati alcuni criteri. 25
26 Esempi di termini del Soggettario Architettura religiosa vedi: Architettura sacra Architettura sacra v.a. Abbazie; Altari; Basiliche cristiane; Battisteri. * Architettura religiosa ** Arte sacra Battisteri v.a. Fonti battesimali; ** Architettura sacra; Chiese;. es. Monumenti 26
27 Termini del Soggettario corredati di Note Note semantiche ( Note di orientamento ) Note sintattiche Cinematografia Registra le opere che trattano l argomento dal punto di vista tecnico; per quello artistico ed economico v. Cinematografo Economia anche le suddivisioni Economia; Condizioni economiche sociali sotto le voci geografiche es. Italia - Economia e Filosofia anche le suddivisioni Concetto; Concezione filosofica; sotto particolari soggetti, es. Fato Concetto etc. Malattie anche il nome delle singole malattie es. Malattia di Hodgkin 27
28 Caratteristiche del Soggettario Vocabolario controllato che esemplifica un linguaggio. Elenco di termini controllati per la composizione delle stringhe Modello sintattico deducibile implicitamente, attraverso meccanismi di tipo esemplificativo Le indicazioni sulla semantica si intrecciano con quelle sulla sintassi Implica un indicizzazione di tipo pre-coordinato Presenta una terminologia espandibile Ha una struttura fondata su voci principali e suddivisioni. L ordine di 28 citazione, è basato sulla tipologia dei termini (PMEST)
29 I termini del Soggettario Nomi comuni (chiamati soggetti comuni ) Una sola parola; Sintagmi nominali; Sintagmi preposizionali; Termini con qualificazione Nomi propri (Persone reali o di fantasia; Luoghi; Enti; Popoli; Titoli di opere) Termini uniti dalla congiunzione e Locuzioni del tipo Fanciulli nell arte (un tema nel ) 29
30 Il Soggettario e il controllo terminologico: Le Relazioni Soggettario >> struttura a due relazioni: 1. Tra termini accettati e termini non accettati: Rinvii espressi attraverso i simboli speculari v. (vedi) e *(asterisco) 2. Tra termini collegati sia da relazioni gerarchiche che associative: I richiami v.a. (vedi anche) e i rimandi da ** (doppio asterisco). Thesauri >> struttura a tre relazioni 1. Equivalenza 2. Gerarchiche 3. Associative 30
31 Le componenti dei linguaggi di indicizzazione a) la terminologia = le parole impiegate, il lessico. Influisce sulla forma dei termini b) la sintassi = metodi in base a cui le parole vengono combinate fra loro. Influisce sull ordine di citazione Linguaggio di indicizzazione = Terminologia + Sintassi 31
32 Il Soggettario e i moderni principî dell indicizzazione In genere il soggettario consente di realizzare due principî della Norma ISO: Specificità del soggetto che rappresenta il contenuto concettuale del documento Uniformità e univocità nella formulazione dei soggetti: un determinato concetto deve essere rappresentato sempre dalla stessa stringa. Non sempre consente di realizzare gli altri due principî della Norma ISO: Coestensione della stringa di soggetto con il contenuto concettuale della pubblicazione Esaustività della stringa di soggetto. 32
33 Il Soggettario e i moderni principî dell indicizzazione Ma l uniformità non è ben controllata, perché convivono sinonimi come: Acque territoriali e Acque interne Tungsteno e Wolframio Anche l univocità non è ben controllata, perché talvolta lo stesso termine assume significati molto diversi, come nei seguenti esempi: Manoscritti - Trascrizione Trascrizione *Contratti - Trascrizione 33
34 Il Soggettario e la sua sintassi Voce Suddivisione Sintassi fondata sulla categorizzazione dei concetti La posizione di un termine nella stringa dipende dalla categoria a cui il termine appartiene (PMEST) Voce principale - Suddivisioni - Spazio - Tempo Forma 34
35 Esempi Voce principale - Suddivisione - Spazio - Tempo - Suddivisione formale Libri - Diffusione - Roma - Sec. 15. Musica - Insegnamento - Periodici Diffamazione - Diritto canonico - Bibliografia Arte - Influssi orientali - Europa - Sec Congressi
36 Costruzione attiva e costruzione passiva costruzione passiva = il termine che esprime l oggetto di un azione precede quello che esprime l azione. costruzione attiva = il termine che esprime l oggetto di un azione segue quello che esprime l azione. Nel sintassi del Soggettario si trovano entrambi i modelli 36
37 Esempi costruzione passiva Aziende Gestione Droghe Consumo Prevenzione Italia - Occupazione tedesca Grano - Danni da grandine Mazzini, Giuseppe - Condanna a morte costruzione attiva Enti ecclesiastici - Acquisti di immobili Enti locali - Funzioni in materia di lavori pubblici Carducci, Giosue - Giudizi su A. Manzoni Carducci, Giosue - Poesie - Traduzioni da A. von Platen Risonanza magnetica nucleare - Impiego in diagnostica 37
38 Un unico soggetto o più soggetti? (principio della coestensione in BNI) La formazione on line dei docenti funzione obiettivo : indagine qualitativa sugli esiti dei forum attivati dalla Biblioteca di documentazione pedagogica / a cura di Massimo Radiciotti, Milano : F. Angeli, Insegnanti - Istruzione professionale 2. Educazione a distanza L'europeizzazione dell'italia : l'impatto dell'unione Europea sulle istituzioni e le politiche italiane / a cura di Sergio Fabbrini. - Roma Uetc.e : GLF editori Laterza, Italia- Politica Unione europea Soltanto se lette insieme le stringhe rappresentano esaustivamente il contenuto del documento. 38
39 I punti critici del Soggettario Controllo della semantiche terminologia e delle relazioni quante e quali parole, legate da quali relazioni espansione del vocabolario con un metodo controllato Sintassi efficiente regole esplicite, uniformi, coerenti Il Soggettario non era invecchiato solo perché conteneva termini desueti o insufficienti, ma perché non prevedeva dispositivi per il controllo della terminologia e della sintassi 39
40 L importanza del controllo terminologico Quanti modi per definire la Formazione a distanza Educazione a distanza (introd. BNI nel 1998) FAD Formazione a distanza E-learning Active-learning (in Canada) On-line learning ODL (Open and distance learning) Distance learning Distance training 40
41 L importanza di una sintassi coerente Ordine di citazione e perdita di significati Alcolici Consumo Giovani Giovani Consumo Alcolici Consumo Alcolici Giovani Diritto Insegnamento Insegnamento Diritto Filosofia Insegnamento Italia Sec.19. Filosofia Sec. 19. Insegnamento - Italia Italia Sec. 19. Insegnamento Filosofia 41
42 Il Nuovo Soggettario Un progetto della BNCF, coinvolge il settore indicizzazione della BNI È coordinato da Anna Lucarelli 42
43 Il contesto generale Raccomandazioni IFLA: necessità di rinnovare con frequenza gli strumenti di indicizzazione, soprattutto da parte delle Biblioteche nazionali e delle Agenzie bibliografiche Funzionalità degli OPAC e necessità di strumenti che garantiscano uniformità e coerenza L invecchiamento del Soggettario sul piano della struttura, oltre che sul piano terminologico Il contributo del Gruppo di ricerca sull indicizzazione per soggetto (GRIS) 43
44 Lo Studio di fattibilità Obiettivi dello Studio: Progetto e preventivo di spesa per ottenere finanziamenti per avviare il lavoro. Tempi di realizzazione dello Studio settembre maggio 2002 Professionalità coinvolte BNI; consulenti IFNET, ICCU I momenti salienti Fasi preliminari:riferimenti culturali e scientifici, analisi dei sistemi, analisi del Soggettario Le Proposte Il Seminario internazionale dell aprile 2001 La definizione delle strutture e delle norme La sperimentazione La messa a punto degli aspetti organizzativi La presentazione dei risultati dello studio e la sua pubblicazione: Per un nuovo Soggettario. Studio di fattibilità sul rinnovamento del Soggettario per i cataloghi delle biblioteche italiane, Milano, Bibliografica,
45 Obiettivi di base del Nuovo soggettario Conservare alcune componenti della tradizione Elaborare un linguaggio conforme agli standard internazionali fondato su regole chiare e strutture coerenti condivisibile in un sistema integrato e cooperativo insegnabile Predisporre uno strumento flessibile e modulare destinato a biblioteche generali e specializzate 45
46 Il tipo di linguaggio un linguaggio precoordinato di tipo analiticosintetico un linguaggio costruito a partire dalle Norme e dal Thesaurus 46
47 Il linguaggio Cosa prevede Analizzare soggetti nei suoi elementi costitutivi: > i concetti > i termini che li esprimono Organizzare concetti e termini su due piani distinti e complementari: - la semantica (il vocabolario in forma di thesaurus) - la sintassi (le stringhe di soggetto) 47
48 Le funzionalità del linguaggio Innovative Inserimento dei termini del Soggettario (1956) in una struttura coerente con gli standard internazionali Produzione di una stringa di soggetto coestesa con il tema del documento Abbandono della struttura Voce principale Suddivisione Adozione di un ordine di citazione fondato su Ruoli 48
49 La metodologia del Nuovo soggettario Comporta per l indicizzatore l analisi categoriale l analisi dei ruoli >> >> per strutturare e controllare il vocabolario per costruire le stringhe di soggetto Comporta per l utente la ricerca a due stadi >> dai termini alle stringhe, da queste ai record catalografici 49
50 I principî garantiti dal linguaggio Esaustività dell enunciato di soggetto rispetto al contenuto del documento Coestensione della stringa rispetto all enunciato Specificità sia a livello di termini che di stringhe 50
51 Principi Standard internaz. Norme nazionali di catalogazione Componenti del Nuovo soggettario NORME Corredo sintatticoapplicativo Regole per il vocabolario Regole per la sintassi -Note sintattiche -Manuale THESAURUS Termini OPAC Archivio dei soggetti Stringhe di soggetto 51
52 Architettura del sistema Linguaggio documentario NORME THESAURUS Note sintattiche Corredo sintattico applicativo ARCHIVIO DELLE STRINGHE DI SOGGETTO Manuale Linguaggio applicato 52
53 Il Thesaurus: scelta dei termini per il primo implemento termini nuovi utilizzati dalla BNI dal 1986 al 2005 e mai diffusi in strumenti ad hoc termini provenienti da Soggettario e Aggiornamenti: termini invecchiati e bisognosi di revisione termini importanti nella struttura del Prototipo termini afferenti alle scienze del libro: biblioteconomia, bibliografia, ecc. 53
54 Altri termini aggiunti in corso d opera termini introdotti per le relazioni (BT ed RT) termini derivanti dalla scomposizione di composti termini impiegati nella sperimentazione della sintassi 54
55 Altre attività della Fase prototipale Messa a punto del modello di costruzione del vocabolario Definizione delle procedure di gestione dei dati Individuazione di thesauri di riferimento Scelta delle fonti catalografiche e repertoriali 55
56 Cosa abbiamo realizzato 1. Guida al sistema italiano di indicizzazione per soggetto (gennaio 2007) disponibile: in volume in formato elettronico tramite CD ROM allegato al volume (pdf) 2. Prototipo del Thesaurus su web (gennaio 2007) 3. e 4. Aggiornamenti del Thesaurus: settembre 2007 e febbraio
57 Caratteristiche della Guida Parti in cui è divisa Natura polimorfa e composita del testo Strumento in evoluzione 57
58 Dati quantitativi del Thesaurus (gennaio 2007) Totale Termini preferiti 5800 Termini completamente strutturati 1860 Termini usati per gerarchie e relazioni associative (controllati ma non completamente strutturati) 5340 Termini non preferiti 58
59 Dati quantitativi del Thesaurus (settembre 2007) Totale circa Termini preferiti 7050 circa Termini strutturati 2550 circa Termini per gerarchie e relazioni associative 6500 circa Termini non preferiti 59
60 Dati quantitativi del Thesaurus (febbraio 2008) Totale Termini preferiti circa Termini strutturati 1015 circa controllati non completamente strutturati (Termini per gerarchie e relazioni associative) 7860 circa Termini non preferiti 60
61 Dati quantitativi del Thesaurus Interfaccia utente Interfaccia utente Interfaccia utente (gennaio 2007) (settembre 2007) (febbraio 2008) Tot. termini Tot. termini Tot. termini Preferiti Preferiti Preferiti Strutturati Strutturati Strutturati Per relaz.gerarchiche/ associative Per relaz.gerarchiche/ associative Per sole relaz. associative Non preferiti Non preferiti Non preferiti
62 Home page del Nuovo soggettario 62
63 Contenuto della home page del Thesaurus RICERCA Funzione di ricerca dei termini Progetto Brevi informazioni su natura e scopi del progetto Nuovo soggettario Crediti Enti e persone che hanno partecipato a vario titolo al progetto Criteri Brevi informazioni su: Standard e altri riferimenti, scelta dei termini contenuti, modello strutturale, categorie e faccette, tipologie di note, ecc. Aiuto Breve guida alla navigazione nel Thesaurus, sigle difonti, relazioni semantiche, ecc. Novità Notizie sugli aggiornamenti semestrali 63
64 Maschera di ricerca 64
65 Struttura del termine preferito Area del termine Categoria/faccetta, SN, (gerarchia completa), (stringhe di soggetto collegate) Area delle relazioni standard UF,TT, BT, NT, RT Area delle relazioni storiche HSF (ha come variante storica) UF+ /presente nel termine composto non preferito/ Area delle note e altri elementi Definizione, Nota sintattica, Nota storica; DDC; Fonte Area dei dati gestionali Agenzia bibliografica, Status di lavorazione, Identificativo 65
66 Struttura del termine non preferito Area del termine Categoria/faccetta Area delle relazioni standard USE Area delle note e altri elementi Nota storica; Fonte Area dei dati gestionali Agenzia bibliografica, Status di lavorazione, Identificativo 66
67 Tipi di relazione gerarchiche Con il simbolo BT vengono indicate : Relazione generica (specie/genere) es. Pompelmi BT Agrumi Relazione parte-tutto es. Stomaco BT Apparato digerente Relazione esemplificativa es. Natale BT Feste cristiane 67
68 Varianti storiche, morfologiche o sinonimiche HSF Bambini Bambini Fanciulli HSEE 68
69 Bambini Categoria/Faccetta: Agenti:Persone e gruppi Nota d'ambito: Gli esseri umani nell'età compresa tra 0 ed 11 anni UF Fanciulli, Infanti TT Persone BT [Persone secondo l'età] NT Bambine Bambini abbandonati 69
70 Fanciulli Termine non preferito Categoria/Faccetta: Agenti:Persone e gruppi USE Bambini HSEE Bambini Fonte: Soggettario Soggettario per i cataloghi delle Biblioteche italiane, a cura della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Firenze, Stamperia Il cenacolo, Agenzia catalografica: BNI Status del record: BASE Identificativo:
71 Scomposizione di termini precedentemente composti UF+ Bambini + Partecipazione dei fanciulli Bambini Partecipazione USE+ 71
72 Visualizzazione record nel data base gestionale 72
73 Visualizzazione del record nell interfaccia utente 73
74 Visualizzazione gerarchia nel data base gestionale 74
75 Visualizzazione gerarchia nell interfaccia utente 75
76 Soggettario (1956) + Liste aggiornamento
77 Dati qualitativi (Prototipo) Le scelte linguistiche Su 7660 TERMINI PREFERITI 2190 hanno mutato la FORMA PRECEDENTE 77
78 Dati qualitativi del Thesaurus Le scelte linguistiche I termini che hanno mutato forma hanno dato luogo ad un LEGAME DI VARIANTE STORICA tra nuovi e vecchi termini 78
79 Dati qualitativi del Thesaurus Le scelte linguistiche I termini del Thesaurus, presentano varie caratteristiche e vari livelli di espressività linguistica 79
80 Dati qualitativi del Thesaurus Le scelte linguistiche Termini che privilegiano l uso linguistico corrente Narrativa UF Letteratura narrativa Sciopero selvaggio UF Sciopero a gatto selvaggio Islamici UF Musulmani Incunaboli UF Incunabuli 80
81 Dati qualitativi del Thesaurus Le scelte linguistiche Termini che aggiornano forme invecchiate Bambini UF Fanciulli Cinema (rappr. art.) UF Cinematografo Giochi UF Giuochi Sale cinematografiche UF Cinematografi Usanze UF Usi e costumi 81
82 Dati qualitativi del Thesaurus Le scelte linguistiche Termini che indicano nomi di animali e piante Usignoli del Giappone UF Liothrix lutea Tillandsie BT Bromeliacee Palme UF Arecaceae, Palmae 82
83 Dati qualitativi del Thesaurus Le scelte linguistiche Termini più rispettosi Tossicodipendenti UF Tossicomani Persone Down UF Mongoloidi Disabili UF Minorati 83
84 Dati qualitativi del Thesaurus Le scelte linguistiche Termini di uso specialistico e tecnico-settoriale Apoptosi UF Morte cellulare programmata Mutilazioni etniche UF Deformazioni e mutilazioni <Etnologia> Disturbi mentali UF Psicopatie Architetture client/server UF Client/server 84
85 Dati qualitativi del Thesaurus Le scelte linguistiche Neologismi Globalizzazione Digitalizzazione Videogiochi Giochi di ruolo Lavoratori temporanei UF Lavoratori interinali 85
86 Dati qualitativi del Thesaurus Le scelte linguistiche Termini in lingue straniere Provider UF Fornitori di servizi Internet, Internet provider, Provider Internet Marketing ma: Programmi per elaboratori UF Software 86
87 Dati qualitativi del Thesaurus Le scelte linguistiche Termini in forma di Acronimi Videodischi digitali SMS UF Short message service, Messaggini, Short message system DVD UF Digital video disc, Video dischi digitali, Videodischi digitali 87
88 Dati qualitativi del Thesaurus Le scelte linguistiche Esotismi e prestiti linguistici Film (rimane tale anche al plurale) Lieder (plurale di Lied) Yeti UF Abominevole uomo delle nevi ma: Stencil USE Stampinatura Counseling USE Assistenza psicologica 88
89 Varianti storiche e relazioni tra termini I termini che hanno sostituito i vecchi sono tutti corredati di NOTA STORICA I vecchi termini (detti anche Varianti storiche ) possono appartenere a diverse tipologie di VARIANTE 89
90 Vari tipi di varianti storiche Termini che si scompongono Fisionomia nell arte Nota storica: Scomposto in: Fisionomia, Arte Termini che perdono la qualificazione Pi greco Nota storica: Precedentemente: Pi greco (Numero) Termini che cambiano qualificazione Madrigali <Forme musicali> Nota storica: precedentemente: Madrigale <Musica> 90
91 Altri tipi di varianti storiche Termini preced. al singolare Madri Nota storica: Precedentemente al singolare: Madre Termini preced. al plurale Cuoio Nota storica: Precedentemente al plurale: Cuoi Termini preced. sia al sing. che plurale Legno Nota storica: Precedentemente sia al singolare che plurale: Legno, Legni; precedentemente al singolare, con il significato di parte di organismi vegetali; precedentemente, al plurale, con il significato di materiale 91
92 Il Thesaurus Costruzione, analisi a faccette, categorie Metodo di costruzione della gerarchia Profilo delle categorie e faccette Analisi a faccette Etichette di nodo e loro elaborazione Scelta della poligerarchia temperata e gerarchie preesistenti 92
93 Metodi di costruzione della gerarchia Metodo induttivo (dal basso verso l alto) Prima fase: gerarchie costruite a partire da ciascun termine dell Elenco di base, individuando i suoi termini sovraordinati fino al top term. Parallelamente, preparazione di una macrostruttura classificatoria, costituita da categorie e faccette. Metodo deduttivo (dall alto verso il basso) Seconda fase: revisione a partire dall alto della macrostruttura classificatoria 93
94 Modello di rete semantica Il modello di rete è costituito da: termine di partenza suoi termini sovraordinati, fino al top term (relazioni gerarchiche BT/NT) suoi termini associati (relazioni associative RT) ciascun termine associato, i suoi termini sovraordinati, fino al top term (relazioni gerarchiche) 94
95 Modello di rete semantica TT TT BT TT BT BT T T T BT BT T BT T RT T RT T Modello di rete semantica 95
96 Oggetti Discipline [Oggetti secondo l uso e lo scopo] [Oggetti di uso tecnico e scientifico] Apparecchiature sanitarie Strumenti oftalmici Organismi [Organismi animali e umani] Scienze mediche [Parti di organismi animali e umani] Medicina [Organi di senso] [Medicina applicata a specifici organi, apparati, sistemi, funzioni] Occhi Oculistica Esempio di rete semantica di un termine 96
97 Modello di rete semantica del Nuovo soggettario Modello ad àncora (semplificato, più economico) TT BT T BT T T T BT RT RT T Modello di rete ad àncora 97
98 Materia Materiali [Materiali secondo la composizione] Composti chimici Composti organici Anticorpi Reazione antigene-anticorpo Antigeni Esempio di rete semantica ad àncora 98
99 Costruzione delle gerarchie e Analisi a faccette Analisi a faccette Operazione che analizza, classifica i termini per faccette Faccetta Principio di divisione di una categoria o di una classe, ossia una caratteristica che guida l attività di raggruppare e separare (classificare) i concetti Strumento attraverso cui si completa, si razionalizza e si rende coerente la costruzione dal basso. 99
100 Profilo delle categorie e delle faccette Categorie Agenti Azioni Cose Faccette Organismi Organizzazioni Persone e gruppi Attività Discipline Processi Forme Materia Oggetti Spazio Strumenti Strutture Tempo 100
101 Sovrapposizioni tra faccette Alcune faccette possono sovrapporsi in parte materia strutture Oggetti forme strumenti 101
102 Etichette di nodo Indicano una caratteristica di divisione Non vengono usate come termini d indicizzazione anche se hanno sia BT che NT Sono elaborate ed inserite a partire dai livelli più alti della gerarchia, scendendo via via di grado, a seconda della necessità. 102
103 Etichette di nodo e loro elaborazione Organizzazioni *[Organizzazioni secondo la forma] *[Organizzazioni di particolari categorie di persone] *[Parti di organizzazioni] *[Organizzazioni illegali] *Organizzazioni temporanee *Organizzazioni istituzionali *[Organizzazioni in base al settore di attività] 103
104 Etichette di nodo: Esempi *[Organizzazioni in base al settore di attività] **Organizzazioni religiose **Organizzazioni culturali **[Organizzazioni a carattere sociale] **[Organizzazioni ricreative e sportive] **[Organizzazioni delle arti e dello spettacolo] **Organizzazioni educative **Organizzazioni economiche **Organizzazioni militari **[Organizzazioni a carattere sanitario] **[Organizzazioni scientifiche] 104
105 Monogerarchie / Poligerarchie Thesaurus monogerarchico >> i termini hanno sempre un solo BT Thesaurus poligerachico >> i termini possono avere anche più BT 105
106 Esempio di poligerachia Strumenti musicali Strumenti a tastiera Strumenti a corda Pianoforti 106
107 Esempio di monogerarchia Strumenti musicali Strumenti a corda Pianoforti RT Strumenti a tastiera 107
108 Esempio di poligerarchia Arte / \ Architettura Arte gotica Architettura gotica 108
109 La scelta del Nuovo soggettario Poligerarchia temperata = applicazione della poligerarchia con moderazione entro determinati limiti e con particolari cautele, con attenzione alla garanzia letteraria. 109
110 Esempio di poligerarchia temperata Arte / [Attività artistiche relative alle arti figurative] Architettura [Architettura secondo lo stile, il movimento artistico] \ [Arte secondo lo stile, il movimento artistico] Architettura gotica RT Arte gotica 110
111 Esempi di casi in cui è mantenuta la poligerarchia Persone [Persone secondo la condizione] [Persone secondo la condizione lavorativa] Lavoratori [Persone secondo l età] Anziani Lavoratori anziani 111
112 Esempi di casi in cui è mantenuta la poligerarchia Generi letterari [Generi letterari secondo la forma] Narrativa [Narrativa secondo temi, motivi, caratteristiche] [Narrativa secondo le lingue ] Romanzi Narrativa italiana Romanzi italiani 112
113 Casi in cui è stata limitata ulteriormente la poligerarchia Termini con più differenze: es. Animali marini velenosi Termini con differenze sia geografiche sia di genere: es. Atlete italiane Termini con differenze cosiddette ricorrenti come quelle geografiche, etniche e nazionali: es. Coppe fenicie 113
114 La scomposizione - Raccomandazioni dello Standard ISO 2788 Un termine composto si scompone se: 1. Il focus si riferisce ad una parte o ad una proprietà o ad un materiale e la differenza ne rappresenta l intero o il possessore. Es.: MUSEI DEGLI ENTI LOCALI Focus MUSEI Differenza + AND ENTI LOCALI 114
115 Raccomandazioni dello Standard ISO 2788 per la scomposizione Un termine composto si scompone se: Il focus indica un azione transitiva e la differenza indica il suo oggetto. Es.: PROTEZIONE DELLA NATURA; SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE; CENSURA DI STAMPA 3. Il focus indica un azione intransitiva e la differenza indica il suo agente. Es.: DELINQUENZA MINORILE 115
116 Scomporre o non scomporre I primi quesiti che ci siamo posti sono stati: Accettare i termini composti dei vecchi strumenti e strutturarli mantenendoli nella stessa forma Non accettare la forma composta, inserendola come Non descrittore, e strutturare, invece, i singoli termini derivanti dalla scomposizione. Per il trattamento di questa problematica, abbiamo tenuto presente i criteri dettati dalle Standard ISO 2788 ed alcune proposte dello Studio di fattibilità. 116
117 Casi particolari di scomposizione Il focus rappresenta un azione transitiva e la differenza il suo agente (anche indiretto). Es.: DANNI DA CALAMITÀ; INFEZIONE DA PAPILLOMAVIRUS; CONTAMINAZIONE DA FUNGHI 2. Il focus rappresenta l agente e la differenza l oggetto su cui si esercita l azione. Es.: DIRIGENTI PUBBLICI; DIRIGENTI SANITARI; INSETTI NOCIVI ALLE CONIFERE 117
118 Casi particolari di termini che sono stati scomposti Termini costituiti da componenti che hanno lo stesso ruolo, messi in relazione dalla congiunzione e ASTROLOGIA E RELIGIONE ; DIRITTI POLITICI E CIVILI; DIARI E MEMORIE; BOSCHIE E FORESTE Termini costituiti da sintagmi che indicano la classe di persone a cui il documento è rivolto ESERCIZI PER INSEGNANTI Termini in cui il focus esprime una forma dei documenti e la differenza esprime una disciplina, attività, etc. LIBRI DI MAGIA; PERIODICI LETTERARI 118
119 Casi particolari di termini che sono stati scomposti Sintagmi che indicano un particolare tema in contesti letterari, artistici, cinematografici ABBIGLIAMENTO NELLA LETTERATURA Sintagmi che specificano un oggetto-mèta, un ambito o un agente indiretto: Impiego in ; Concezione di e Concetto di ; Influssi di ; Atteggiamento verso ; Rapporti con. IMPIEGO NELLE OPERAZIONI FINANZIARIE; CONCEZIONE DEL NULLA; INFLUSSI DEL GIUDAISMO; ATTEGGIAMENTO VERSO IL PERICOLO; RAPPORTI CON I MALATI 119
120 Esempi di NON scomposizione Termini che sono entrati nel lessico corrente o che sono attestati nella letteratura scientifica di un settore. QUALITÀ DELLA VITA Termini considerati nomi comuni, che contengono nomi propri. ARCA DI NOÈ; MALATTIA DI CROHN Termini che hanno un valore metaforico. ARCA DELL ALLEANZA Termini che contengono sostantivi sincategorematici FIORI DI CARTA; UOVA DI CIOCCOLATA 120
121 Le Fonti per il controllo dei termini nel Nuovo soggettario Ogni termine è dotato di un campo Fonte in cui vengono indicate le opere consultate per verificare: Attestazione e forma del termine correttezza linguistica uso corrente forma preferita e eventuali forme non preferite, sinonimie, varianti grafiche e grammaticali Significati e particolari accezioni correttezza del significato attribuito stabilire SN e eventuale nota per la funzione sintattica che il termine potrà svolgere nella stringa 121
122 Repertori di riferimento Strumenti catalografici attualmente impiegati per l indicizzazione (Soggettario ed aggiornamenti) 2. Principali repertori generali (dizionari della lingua italiana ed enciclopedie) accreditati a livello nazionale 3. Repertori specialistici delle varie discipline 4. Vocabolari controllati e thesauri nazionali ed internazionali. 122
123 Nel data base gestionale accessi diretti ad alcuni repertori usati come fonti Es. OPAC della BNCF OPAC della Library of Congress LCSH Authorities CD BNI 123
124 Esempi di repertori generali Vocabolario della lingua italiana, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, VLI Grande dizionario italiano dell uso, ideato e diretto da Tullio De Mauro, Torino, UTET, DeM La piccola Treccani. Dizionario enciclopedico, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, PT La piccola Treccani. Dizionario enciclopedico. Supplemento, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, PTsuppl. 124
125 Esempi di repertori specialistici Per il Diritto Enciclopedia del diritto, Milano, Giuffrè, EDG Per l Arte Grassi, Luigi, Pepe, Mario, Dizionario di arte. Termini, movimenti e stili dall'antichità ad oggi, Torino, Utet libreria, 2003 DAU Per la Letteratura e Linguistica Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, diretto da Gian Luigi Beccaria, Torino, Piccola biblioteca Einaudi, 2004 DLF 125
126 Altre fonti: Thesauri specialistici (anche in formato elettronico) Art and Architecture Thesaurus Online EUROVOC Thesaurus AAT EUROVOC Istituto superiore di sanità, Medical subject headings, Traduzione italiana MESH(IT) LIUC Università Carlo Cattaneo. Biblioteca Mario Rostoni, [Thesaurus] LIUC Thesaurus regionale Toscano TRT 126
127 Aree disciplinari coperte dai repertori Arte Biblioteconomia Diritto Economia Filosofia Informatica Ingegneria Letteratura e Linguistica Religione e Mitologia Scienze mediche Scienze sociali e umane Scienze pure e applicate: Chimica, Fisica Sociologia 127
128 Dove si trova la legenda delle Fonti Tutte le sigle e le relative indicazioni bibliografiche sono presenti: nella Guida (App. B) in doppia sequenza a partire dalla sigla per ambiti disciplinari nella versione elettronica (nella casella AIUTO) 128
129 L indicazione delle Fonti nelle Note Note di definizione In fondo alla nota compare la sigla del repertorio da cui è stata derivata (si tratta spesso di una vera e propria citazione). Note d ambito legate alle fonti La sigla della fonte non compare in fondo alla nota (ma solo nel campo fonte), poiché la nota, utilizzata per restringere, allargare, determinare un particolare significato o fornire indicazioni circa un particolare uso, può costituire la commistione di significati tratti da più repertori 129
130 Esempi di impiego delle Fonti 1. Netsuke Termine di uso e significato non comune, richiede necessariamente definizione; attestato su repertori generali, l indicazione di fonte compare anche nel campo Definizione; 2. Pittori italiani Termini aggettivati da indicazione geografica o di nazionalità, sono verificati solo al livello superiore 3. Boy-scout I termini rappresentanti varianti grafiche (Boy-scouts, Boy scouts, ecc.) o grammaticali, non riportano 130 necessariamente il campo Fonte
131 Implementazione delle Fonti Dicembre 2005: tot repertori generali 147 repertori per le varie discipline 17 thesauri tra cartacei ed elettronici 2 siti web le fonti catalografiche citate. 131
132 Numero delle Fonti Novembre 2006: tot repertori generali 158 repertori per le varie discipline 22 thesauri tra cartacei ed elettronici vari siti web fonti catalografiche citate 132
133 Implementazioni delle Fonti Dicembre 2005: tot. 186 Novembre 2006: tot. 201 Settembre 2007: tot
134 Nuovo Soggettario e DDC Termini con classe DDC: 4005 Criteri per la scelta del numero - Numero interdisciplinare o d insieme - Termine in Indice DDC con unica sottointestazione: numero corrispondente - Termine in Indice con più sottointestazioni: numero con maggiore garanzia bibliografica BNI - In mancanza di garanzia bibliografica BNI: numero coerente con BT e/o Nota d ambito nel Prototipo - Termine non presente in DDC 21 ma presente in DDC 22: segnalazione nel campo commento 134
135 Esempio di assegnazione di numero interdisciplinare Termine: Corteggiamento Numero ddc:
136 Termine in Indice DDC con unica sottointestazione Termine: Ordine Sottointestazione: filosofia Numero:
137 Termine in Indice DDC con più sottointestazioni Termine: Moto Sottointestazione: filosofia fisica stelle Numero: classe con garanzia bibliografica BNI
138 In mancanza di garanzia bibliografica BNI Termine: Cartografia antica Numero: classe coerente con il suo BT (Cartografia) 138
139 Termine non presente in DDC 21 ma presente in DDC 22 Termine: Logica fuzzy Numero: classe DDC commento Termine non in Indice 21. In 22.:
140 Nuovo soggettario e DDC: primi vantaggi Primo esperimento di interoperabilità fra strumenti diversi di indicizzazione Potenziamento di ricerca semantica DDC come opportunità per ulteriori lavori sul Thesaurus DDC come raggruppamento del patrimonio lessicale del Thesaurus 140
141 Problematica dei nomi propri I nomi propri non sono presenti nella struttura del Thesaurus Luna) Tranne alcune tipologie: vini (es. Vino sassicaia), formaggi (es. Formaggio taleggio), razze di cani (es. Cani dalmata), alcuni eventi storici (es. Guerra mondiale ), correnti culturali (es. Illuminismo), particolari strumenti (es. PRECIS), nomi di spazi (es. Terra, Nell Appendice A della Guida, orientamenti su: - forma - lingua - qualificazioni - relazioni semantiche (per ora di equivalenza) 141
142 Confronto con la Commissione RICA Straordinaria coincidenza temporale tra il lavoro dei due gruppi Obiettivo comune individuare soluzioni coerenti per problemi simili: - forma degli enti territoriali di città o di Stato - forma e lingua degli autori classici umanisti e papi - lingua di titoli di difficile comprensibilità es.: Čehov, Anton Pavlovič. Višnevy sad oppure: Čehov, Anton Pavlovič. Il giardino dei ciliegi?? 142
143 Due gruppi di nomi propri Nomi con autorialità: comuni alla catalogazione per autore e per soggetto: - persone/ famiglie/enti/titoli di opere Nomi privi di autorialità ma molto significativi per l indicizzazione per soggetto: - esseri immaginari/opere dello spettacolo/opere delle arti figurative/ opere architettoniche/nomi geografici/ oggetti/ strumenti e forme/animali celebri/avvenimenti storici 143
144 Nomi con autorialità Secondo il Naming principle stabilito dall IFLA: Principles underlying subject heading languages (SHLs), edited by Maria Inês Lopes and Julianne Beal, München, Saur, In un linguaggio di indicizzazione la forma dei nomi di persona, dei luoghi, delle famiglie, degli enti e dei titoli di opere deve essere stabilita in accordo con i codici di catalogazione per autore e titolo usati nel medesimo catalogo Quindi la prassi italiana di scegliere in certi casi forme che differiscono da quelle prescritte dalle RICA non è aderente alle attuali e condivise norme internazionali 144
145 Nomi privi di autorialità I nomi propri devono essere impiegati per riferirsi ad entità e non per spiegarne la natura. Evitare perciò l uso di espressioni descrittive a meno che non facciano parte integrante del nome, es.: - Tevere non Fiume Tevere - ma Monte Bianco / Golfo di Trieste In determinati casi è opportuno piuttosto ricorrere a <qualificazioni> 145
146 Qualificazioni: corrispondono al potenziale BT del termine, al singolare o al plurale secondo l entità nominata Le qualificazioni accompagnano il nome allo scopo di distinguerlo da omografi, es.: - Madonna - Madonna <cantante> - Galápagos <isole> Sono però opportune anche per facilitare la comprensibilità della voce di soggetto: - opere artistiche e dello spettacolo prive di autore/ personaggi immaginari/edifici o strutture/frazioni/ quartieri e rioni/strumenti e prodotti industriali/ avvenimenti storici, es.: Amici <trasmissione televisiva> Trionfo della morte <pittura> Otello <personaggio> Caffè degli specchi <Trieste> 146
147 Qualificazioni Mestre <Venezia> Rione Monti <Roma> Fiat 500 <automobile> Disastro del Vajont <1963> 147
148 Lingua dei nomi propri: uniformità o difformità fra intestazioni? La Commissione RICA si esprime a favore della forma originale - Naming principle dell IFLA - Principi internazionali di catalogazione del 2003 (IME ICC Francoforte) Si preferisce di norma la lingua originale per tutti i nomi propri Nei soli casi di incomprensibilità della voce per la maggioranza degli utenti locali e remoti del catalogo, si preferisce la forma in italiano (es. forme traslitterate) Per i nomi geografici si adotta la lingua italiana se attestata e prevalente, altrimenti la lingua originale. 148
149 Relazioni di equivalenza (rinvii) tra forme di nomi propri Rinvio alla forma originale dalla preferita in italiano e viceversa: Topolino <personaggio> UF Mickey mouse <personaggio> Clockwork orange <film) UF Arancia meccanica <film> Rinvio per varianti ortografiche del titolo: 2001 a space odyssey <film> UF Two thousand one: a space odyssey <film> Rinvio dalle varianti per aggiunta o omissione di qualificazioni o altre espressioni descrittive: Guerra mondiale < > UF Prima guerra mondiale Microsoft Windows XP SP <sistema operativo> UF Windows XP SP2 149
150 Evoluzione e prospettive future Cooperazione, integrazione con l Indice SBN Collaborazione con ICCU e con biblioteche di varia natura Formazione (Indicizzatori; Operatori del reference; Utenti) Attenzione ad altri sistemi e standard Impiego nell indicizzazione di particolari materiali Arricchimento del Thesaurus Multilinguismo (Contatti con il progetto MACS) Evoluzione degli aspetti informatici 150
151 Lavori in corso presso la Arricchimento del Thesaurus Recupero dalle Liste per ambiti disciplinari Termini via via usati nelle stringhe BNI Ampliamento del vocabolario in particolari ambiti Individuazione di ulteriori fonti (enciclopedie, repertori, dizionari, ecc.) Utilizzazione del Nuovo soggettario nella Bibliografia nazionale italiana Impiego del Nuovo soggettario nell indicizzazione di materiali speciali 151
152 Prospettive e applicazione del Nuovo soggettario Piano semantico - Le scelte delle BNI e del Polo BNCF - Le scelte di altre biblioteche La cooperazione per l arricchimento del vocabolario (in corso definizione di accordi con istituti vari) Piano sintattico - Le scelte delle BNI e del Polo BNCF - Le scelte di altre biblioteche Preparazione di Documenti applicativi da parte della BNI 152
153 Le attività della Bibliografia nazionale italiana e della BNCF La BNI ha iniziato ad impiegare il Nuovo soggettario a luglio 2007 con i seguenti interventi: attivazione di un flag per diversificare stringhe NS uso di uno spartiacque temporale (tutti i sogg. inseriti dopouna certa data hanno il flag del NS), ancora non recepito dall INDICE SBN trattamento dei connettivi (non trattati come descrittori) L ICCU ha intrapreso lo studio sulle modifiche da apportare al software del protocollo SBN e sugli applicativi che sono sotto la sua manutenzione. Al momento, l impiego della sintassi da parte delle biblioteche di SBN è condizionato dai software di gestione. 153
154 Foggia,13 giugno 2008 Il linguaggio del Nuovo Soggettario Parte II La sintassi e le stringhe di soggetto 154
155 Il processo dell indicizzazione per soggetto Analisi concettuale del documento e costruzione dell enunciato di soggetto Scelta dei termini (piano lessicale semantico: esige la ricerca, il confronto, l interpretazione del Thesaurus) Costruzione delle stringhe di soggetto (piano logico sintattico) 155
156 I principî generali dell indicizzazione Specificità Esaustività Uniformità Univocità 156
157 I principi generali dell indicizzazione Specificità: precisione con cui i concetti espressi nel documento vengono resi dai termini di indicizzazione Esaustività: identificazione di tutti i concetti essenziali per la descrizione del soggetto e loro effettiva traduzione nei termini del linguaggio d indicizzazione scelto Uniformità: un soggetto deve essere rappresentato nel linguaggio di indicizzazione da un solo termine o sequenza di termini Univocità: inversamente, ciascun termine o sequenza di termini deve rappresentare un solo soggetto: ovvero c è rapporto biunivoco fra soggetto e termine/i 157
158 Analisi concettuale: strumenti di riferimento NORMA UNI ISO 5963, Metodi per l analisi dei documenti, la determinazione del loro soggetto e la selezione dei termini di indicizzazione, edizione dicembre 1985, versione in lingua italiana Guida all indicizzazione per soggetto, AIB-GRIS, Roma AIB, rist
159 Fonti principali per l analisi concettuale dei documenti a stampa sommario introduzione frasi iniziali dei capitoli e dei paragrafi conclusione illustrazioni, diagrammi, tavole con relative didascalie parole o gruppi di parole sottolineate o stampate con caratteri speciali titolo riassunto analitico, o abstract elenco dei riferimenti bibliografici (cfr. Guida GRIS) 159
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