F425 Gestione e movimentazione del magazzino

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1 F425 Gestione e movimentazione del magazzino Il ciclo interessa sia il controllo dei movimenti delle merci che la loro valorizzazione; interessa quindi la contabilità industriale e l esposizione in bilancio delle rimanenze. La sua verifica va pianificata con la verifica delle rimanenze di fine esercizio. PROGRAMMA DI VERIFICA Società F425 1/5 Evidenze contabili di magazzino 1) Qualora le procedure contabili prevedano la tenuta di schede di magazzino, tabulati, registri, ecc., e questi servono come base per determinare le rimanenze di ogni mese e di fine esercizio e la loro valorizzazione: a) accertare che le evidenze di cui sopra comprendano solo movimenti di entrata e di uscita opportunamente coperti da documenti giustificativi; b) scegliere un campione del documento (schede, pagine di registri, tabulati, ecc.) e scorrerle per vedere la descrizione dei movimenti e verificare a campione le operazioni di entrata e di uscita con i documenti giustificativi e la correttezza della data di registrazione; c) accertare che lo scarico (ad esempio di materie prime) corrisponda ad un carico (ad esempio di lavori in corso). Includere anche i movimenti per merci di terzi presso la società in lavorazione, in visione, ecc., e per merci presso terzi a diverso titolo; d) nel caso in cui la società effettui degli inventari a rotazione rintracciare la documentazione giustificativa delle conte fisiche (fatta da personale di magazzino o amministrativo o dell ufficio verifiche interne), accertarne la validità e verificare se le differenze riscontrate siano state contabilmente sistemate sulle schede di magazzino e/o su altre evidenze contabili (es.: in contabilità analitica); accertare inoltre la giustificazione di queste differenze; e) se del caso verificare i conteggi matematici.

2 Società F425 2/5 Valorizzazione 2) I controlli che possono essere effettuati nella fase dell interim, sono i seguenti: Costo del materiale a) accertare la validità della determinazione dei costi in base al metodo utilizzato (costi standard, costi effettivi, ecc.); b) scegliere un campione di articoli di materie prime e confrontare il valore con la fattura di acquisto o documento sostitutivo; c) seguendo questa traccia accertare che lo scarico delle materie prime e il carico a lavori in corso o prodotti finiti sia effettuato allo stesso costo; d) scegliere un campione di lavorazioni (sia per commessa o per processo), verificare un campione di addebiti di materiale con il relativo scarico e che i materiali acquistati direttamente per commesse specifiche siano correttamente valorizzati; e) per un campione di prodotti finiti accertare che la componente materiale sia adeguatamente e ragionevolmente valorizzata seguendo i principi più sopra esposti e cioè: se si tratta di un acquisto diretto corrisponda effettivamente alla fattura d acquisto, se si tratta di materiale proveniente dalla lavorazione sia caricato allo stesso costo con cui era stato scaricato. Prestare particolare attenzione ai versamenti parziali e che non vi sia errore di imputazione relativamente alla percentuale d avanzamento;

3 Società F425 3/5 f) scegliere un campione di lavorazioni in corso e di commesse ultimate ed esaminare i materiali in esse addebitati e, per quelle significative (quantità e valori) accertare che i quantitativi non siano in eccesso a quelli previsti dalla distinta base di lavorazione ; g) per un campione di prodotti finiti o semilavorati versati a magazzino analizzare la composizione del costo unitario. Per la componente materiale, accertare che il costo sia quello di acquisto o quello standard già oggetto di precedenti nostre verifiche (se i costi di materiale risultano da listini o evidenze meccanografiche da noi controllati in precedenza, considerare validi i costi esposti su tali documenti e limitarsi a spuntarli); Costo del lavoro h) accertare la validità della determinazione dei costi orari sia diretti che indiretti e la rilevazione di eventuali scostamenti fra costi effettivi e costi standard predeterminati; k) per un campione di lavorazioni verificare gli addebiti di ore mano d opera attribuite; i) controllare il criterio di determinazione del costo medio orario di addebito della mano d opera; Costi diretti di produzione l) per i costi industriali di trasformazione accertare che tutte e solo le voci che concorrono a produrre i beni o i servizi vi siano incluse e che siano adeguatamente controllati o con costi standard predeterminati o con budget approvati;

4 Società F425 4/5 Costi indiretti di produzione e parte generale m) per i costi indiretti di produzione accertare che tutte e solo le voci che concorrono a produrre i beni o i servizi vi siano incluse e che siano adeguatamente controllate o con costi standard predeterminati o con budget approvati; n) quadrare i conti di contabilità generale con i relativi conti di assorbimento che eventualmente la contabilità industriale tiene; o) controllare l adeguatezza della determinazione dei costi standard analizzando tutte le voci che costituiscono il costo globale e paragonarli a dei costi effettivi per stabilire se lo standard adottato è ragionevolmente rappresentativo delle condizioni di produzione; p) paragonare i costi industriali effettivi di cui sopra con quelli previsti in sede di formazione del budget e rilevare differenze anomale o significative; ricordare che il costo di un prodotto deve essere rappresentativo di una produzione effettuata in tempi normali con potenziale normale e non deve assorbire degli arresti eccessivi di produzione dovuti a scioperi o chiusura di stabilimenti. 3) Ottenere un analisi delle operazioni con le società del gruppo, accertare che vi sia la possibilità di evidenziare il valore delle rimanenze e che il sistema in uso sia attendibile.

5 Società F425 5/5 4) Verificare l attendibilità del sistema scegliendo un campione di fatture da società del gruppo. Prodotti obsoleti 5) Accertare l esistenza di un sistema di rilevazione e di controllo dei materiali e merci di lento movimento, obsoleti o non più commerciabili ed effettuare delle verifiche a sondaggio per accertarne l applicazione. 6) Redigere un breve verbale che riassuma l ampiezza del lavoro svolto e i risultati raggiunti e se, nell opinione di colui che ha effettuato la verifica, il lavoro svolto era adeguato allo scopo che con la verifica si voleva raggiungere.

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