Effetti del turismo sul commercio a Torino

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1 Effetti del turismo sul commercio a Torino Indagine conoscitiva sul tessuto commerciale torinese rilevazioni INVERNO 2009 / PRIMAVERA 2010 / INVERNO 2010 A CURA DI Osservatorio sul Turismo e sul Commercio della Città di Torino IN COLLABORAZIONE CON Torino Internazionale, Turismo Torino e Provincia

2 STUDIARE IL TURISMO UN FENOMENO SEMPRE PIÙ COMPLESSO Il turismo è notoriamente un fenomeno difficile da misurare, sia nei contesti urbani sia in quelli extraurbani. È estremamente ampia, infatti, la gamma delle tipologie di turisti, distinguibili in particolare per durata e motivi della permanenza (tra l altro, non necessariamente tra loro esclusivi): svago, riposo, affari, partecipazione a congressi, eventi sportivi, religiosi, cure mediche, visite ad amici e parenti, e altro ancora. La definizione ufficiale della World Tourism Organization dell Onu definisce il turista come chi viaggia in luoghi diversi da quello dove risiede, pernottando per una notte almeno. Questa definizione è però riduttiva: da un lato, infatti, considera turista chi si trattiene per una sola notte così come chi rimane settimane (o mesi), dall altro esclude invece completamente i turisti mordi e fuggi. Questi ultimi, sebbene non producano ricadute per il sistema alberghiero e dell accoglienza, rappresentano una componente tutt altro che irrilevante dell industria turistica, specialmente in località o contesti in cui si concentrino turisti in grande massa: per esempio nella città in cui si gioca la finale di Champions League, in occasione di un grande evento culturale. Gli effetti di questa componente turistica sono misurabili, ad esempio, in termini di aumento delle visite ai musei o delle entrate del sistema distributivo; in negativo, ad esempio, in termini di crescita del traffico, delle pressioni inquinanti o dei rifiuti. Il turismo, insomma, è un fenomeno socioeconomico oggi sempre più segmentato e dai contorni incerti. Di conseguenza, risulta sempre più difficile monitorarlo e analizzarlo compiutamente. Le statistiche ufficiali sostanzialmente continuano a contemplare il solo settore dell accoglienza (alberghiera ed extralberghiera), in termini di offerta di posti letto e di domanda (arrivi e presenze turistiche, distinte tra italiani e stranieri). Secondo la definizione dell ISTAT gli arrivi sono i clienti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari) nel periodo considerato; mentre le presenze sono il numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi. È quindi sempre più urgente affiancare alle statistiche ufficiali indagini in grado di fare luce sulle diverse sfaccettature del fenomeno turistico, con l ausilio di metodologie scientifiche, osservatori autorevoli, in modo sistematico e ripetuto nel tempo, così da poter misurare e conoscere i cambiamenti. In Italia, nell ultimo decennio, quella torinese è l unica provincia metropolitana italiana che in un generalizzata crescita del turismo ha visto raddoppiare le presenze nel proprio sistema di accoglienza. 2

3 Dai primi anni del Duemila emergono segnali di crescita del turismo nell area torinese. Dal 2004, in particolare, si registra un salto di scala, passando a un livello di presenze turistiche decisamente più elevato. Dopo un cedimento postolimpico (forse per una sorta di saturazione per l area torinese dopo l evento olimpico) la crescita è ripresa in modo significativo negli anni successivi. Sia gli arrivi sia le presenze turistiche risultano complessivamente in aumento: si sta soprattutto consolidando il turismo italiano, mentre quello straniero ha avuto un picco olimpico seguito da un calo negli anni successivi. I dati sul turismo a Torino e area metropolitana fanno registrare nel ,5 milioni di presenze e un aumento del 15,3 % rispetto all anno precedente, superando le valli alpine. 1. ANDAMENTO DEGLI ARRIVI NEL TORINESE 2. ANDAMENTO DELLE PRESENZE NEL TORINESE ATL 1 ITALIANI ATL 1 ITALIANI ATL 2 ITALIANI ATL 2 ITALIANI ATL 1 STRANIERI ATL 2 STRANIERI ATL 1 STRANIERI ATL 2 STRANIERI

4 La durata media della permanenza nell area torinese è rimasta sostanzialmente stabile in questi anni, attorno ai 3 giorni, per effetto di permanenze leggermente più lunghe tra gli stranieri e leggermente più brevi tra gli italiani. Nelle valli, negli anni, la durata media di permanenza è stata molto variabile: tra gli stranieri, dopo il picco positivo del 2006 (9 giorni di presenza media), si è registrato un altrettanto rapido declino (fino a 3 giorni di permanenza media, ossia più o meno come tra i turisti a Torino). 3. DURATA MEDIA DELLA PERMANENZA ATL 2 ITALIANI ATL 2 STRANIERI ATL 1 STRANIERI ATL 1 ITALIANI

5 PERCHÉ QUESTA INDAGINE Per cogliere elementi utili all analisi del crescente fenomeno turistico nell area torinese e piemontese, da diversi anni enti locali e centri di ricerca stanno sviluppando un programma di indagini in grado di fare luce sulle differenti dimensioni dell industria turistica. Ne sono esempi i focus sulle diverse tipologie di turismo: congressuale, delle seconde case, itinerante, naturalistico nei parchi, dei laghi; o sugli aspetti connessi al fenomeno turistico come l immagine di Torino e del Piemonte in Italia e all estero, la qualità dei sistemi di accoglienza e della ristorazione d eccellenza, gli effetti dei grandi eventi sul turismo. La presente indagine si inserisce pienamente in questi filoni di ricerca, approfondendo il tema delle ricadute che il turismo anche di breve permanenza produce sul tessuto commerciale del centro storico torinese, corrispondente alla ZTL. L indagine ha selezionato e coinvolto 283 esercizi commerciali rappresentanti le categorie merceologiche ed è ripetuta nel tempo, proprio per poter apprezzare le variazioni intervenute tra rilevazioni diverse. Ad oggi ne sono state condotte tre: a fine 2009, nella primavera 2010 e a fine Gli obiettivi dell indagine sono molteplici: stimare il peso del turismo sul commercio nel centro storico e creare uno specifico strumento di pianificazione strategica per questo tipo di offerta distributiva, individuare e analizzare il tipo di offerta commerciale presente nella zona delimitata dalla ZTL, comprendere il ruolo che essa gioca nei confronti dei turisti. L indagine è stata condotta dall Osservatorio Commercio e Turismo della Città di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia, Torino Internazionale, il network 4t. Le interviste approfondite ai commercianti sono state realizzate dai volontari di Torino&You, coordinati dall Osservatorio della Città e secondo una modalità faccia a faccia. I dati di seguito presentati evidenziano periodi fra loro confrontabili (dicembre 2010 col precedente dicembre 2009). Solo in alcuni casi vengono mostrati trend sulle tre rilevazioni per cogliere tendenze di più breve periodo: ad esempio sul rapporto percepito tra eventi e turismo. 5

6 CHI HA COINVOLTO L INDAGINE? L indagine ha coinvolto 283 esercizi, suddivisi in 8 zone all interno dell area ZTL, appartenenti a 10 categorie merceologiche diverse. Le zone sono quelle di maggiore peso in termini di numero di esercizi intervistati, corrispondenti agli assi principali del centro di Torino (delimitato dalla ZTL): l asse di Via Garibaldi, Via Pietro Micca,Via Roma, la zona di Porta Nuova, l asse di Via Lagrange, la zona delimitata da Via Po, Via Carlo Alberto e Corso Cairoli, l asse di Via Po, la zona di Piazza Vittorio e Gran Madre. 4. DOVE SONO STATE SVOLTE LE INTERVISTE 5. CATEGORIE MERCEOLOGICHE DEGLI INTERVISTATI COSMESI ANTIQUARI ALTRI ENOGASTRONOMIA ABBIGLIAMENTO LIBRERIE ARTICOLI PER LA CASA GIOIELLERIE ACCESSORI CAFFÈ E LOCALI VIA GARIBALDI VIA LAGRANGE PORTA NUOVA VIA PIETRO MICCA VIA PO / VIA CARLO ALBERTO PIAZZA VITTORIO / GRAN VIA ROMA VIA PO MADRE 6

7 UN QUADRO DEL COMMERCIO + 6. GIORNI DI CHIUSURA SETTIMANALE 7. ORARI DEGLI ESERCIZI Più negozi aperti di domenica Meno negozi aperti all ora di pranzo LUNEDÌ 8 82% CON INTERVALLO PRANZO 19% 27% MARTEDÌ CONTINUATO 1G./SETTIMANA 9% 8% MERCOLEDÌ CONTINUATO 2GG./SETTIMANA 7% 8% GIOVEDÌ CONTINUATO >2GG./SETTIMANA 8% 5% VENERDÌ CONTINUATO TUTTI I GIORNI 57% 52% SABATO DOMENICA 56% 7 DICEMBRE 2009 DICEMBRE

8 + 8. CHIUSURE ANNUALI 9. CHIUSURE PER LE FESTIVITÁ Più negozi aperti ad agosto Meno aperture a Farragosto, Natale, Santo Stefano GEN FEB CAPODANNO EPIFANIA 47% 56% 94% 88% MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC MAI CHIUSO 24% 58% 92% PASQUA PASQUETTA 25 APRILE 1 MAGGIO 2 GIUGNO SAN GIOVANNI FERRAGOSTO OGNISSANTI IMMACOLATA 24 DICEMBRE NATALE SANTO STEFANO 9% 9% 14% 48% 4 38% 37% 59% 57% 55% 69% 6 55% 77% 79% 82% 76% 76% 77% 80% 89% 85% DICEMBRE 2009 DICEMBRE

9 10. SISTEMI DI PAGAMENTO BUONI ACCETTATI 11. LE LINGUE STRANIERE PARLATE DAL PERSONALE + Bancomat e carte di credito quasi ovunque + Inglese e francese le più parlate BANCOMAT 95% 92% INGLESE 8 85% CARTA DI CREDITO VISA 9 90% FRANCESE 7 7 CARTA DI CREDITO MASTERCARD 86% 88% TEDESCO 9% 8% CARTA DI CREDITO AMEX 62% 60% SPAGNOLO 24% 2 TAXE FREE 37% 38% ALTRE 4% 6% NESSUNA LINGUA 7% 1 DICEMBRE 2009 DICEMBRE

10 12. COSA CHIEDONO I TURISTI I negozi sono anche punti di informazione INDICAZIONI STRADALI SULLA CITTÀ INFORMAZIONI IN LINGUA STRANIERA SUI PRODOTTI 70% 82% 76% 77% MEZZI PAGAMENTO PARTICOLARI (ES. AMERICAN CARD) 3 42% RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO INFORMAZIONI SUI PARCHEGGI 26% 29% 36% 36% OFFERTA PRODOTTI DIVERSIFICATA 3 32% INFORMAZIONI SU SERVIZI IGIENICI PUBBLICI 20% 2 DICEMBRE 2009 DICEMBRE

11 UN PROFILO DEI TURISTI 13. CHI SONO I TURISTI 14. TIPOLIGIA DEI TURISTI + Aumentano gli stranieri + Crescono coppie e single, tante le famiglie TUTTI/SOLO ISTALIANI INDIVIDUALI 29% 29% 34% MAGGIORANZA ITALIANI 62% 58% 5 COPPIE 67% 77% 78% UGUAL MISURA 19% 28% 26% FAMIGLIE 47% 49% 44% MAGGIORANZA STRANIERI 15% 1 17% PICCOLE COMITIVE 24% 2 3 TUTTI/SOLO STRANIERI GRUPPI ORGANIZZATI 1 12% 8% NON SO 4% SCOLARESCHE 4% 1 6% DICEMBRE 2009 MARZO 2010 DICEMBRE

12 15. PICCHI DI AFFLUENZA Weekend, calcio e qualche evento DIC MAR DIC % WEEK-END PARTITE DI CALCIO WEEK-END PARTITE DI CALCIO CONGRESSI/CONVEGNI CONCERTI % 37% % CONGRESSI/CONVEGNI CONCERTI 13 NATALE 41 PONTE DELL IMMACOLATA 29 CAPODANNO 11 NATALE PONTE DELL IMMACOLATA CAPODANNO EPIFANIA % 4 EPIFANIA 11 OSTENSIONE DELLA SINDONE 42 MITO 8 CIOKEMOTION 6 ARTISSIMA WINE SHOW SALONE DEL VINO 15 FOOD MARKET FESTIVAL 10 SALONE DEL GUSTO 50 LUCI D ARTISTA 6 GALÀ SUL GHIACCIO 2 OSTENSIONE DELLA SINDONE MITO CIOKEMOTION ARTISSIMA SALONE DEL VINO FOOD MARKET FESTIVAL SALONE DEL GUSTO LUCI D ARTISTA GALÀ DEL GHIACCIO ALTRO 8% 6% 16% 19% 15% 10% 6% 2% 16% 42% 50% ALTRO 16 3 DICEMBRE 2009 MARZO 2010 DICEMBRE

13 16. SPESA MEDIA DEI TURISTI In maggioranza sotto i 50 euro <50 EURO EURO 20% 16% 17% EURO 15% 12% 12% EURO 15% 17% 16% >250 EURO 12% 16% 35% 4 4 UNA LETTURA DEI DATI Questa indagine ha approfondito una dimensione del turismo urbano poco esplorata e quindi poco nota, quella delle ricedute che le diverse tipologie di turisti (compresi quelli mordi e fuggi, solitamente rilevanti nei flussi che interessano le città) producono sul sistema commerciale e urbano. Così facendo ha attivato i commercianti del centro come sensori in grado di registrare attraverso le proprie percezioni gli andamenti del fenomeno turistico, il loro mutare nel tempo, le tipologie ed esigenze dei turisti che vengono a Torino. Allo stesso tempo l analisi ha permesso di fotografare le caratteristiche dell offerta commerciale della zona centrale della città proprio in relazione al fenomeno turistico. L indagine ormai ripetuta tre volte, tra fine 2009 e fine 2010 permette oggi alcune analisi e confronti, relativamente dettagliati. Sul fronte dell offerta si è registrato un lieve calo (dal 56,6% al 52,4%) della quota di negozi aperti quotidianamente con orario continuato e un aumento degli esercizi commerciali che chiudono in pausa pranzo: dal 18,8% al 26,8%. In significativa crescita (dal 27,4% al 44,4%) il numero di negozi aperti di domenica e durante i ponti (25 aprile, 1 maggio, 2 giugno), ma la differenza più rilevante si registra sulle chiusure annuali: se nel 2009 solo l 8, dei commercianti dichiarava di tenere aperto nel mese di agosto, nel 2010 tale quota risulta cresciuta al 41,6% (con l eccezione del giorno di Ferragosto dove ancora 77% dei negozi chiude); il 23,9% dice di non chiudere mai nel corso dell anno. 13

14 Quanto ai sistemi di pagamento accettati, si conferma che circa 9 esercizi su 10 accettano i più diffusi tipi di carte: si paga col bancomat nel 91,6% dei negozi coinvolti nell indagine, con carte di credito Visa nel 90,4%, con Mastercard nell 88,2%. Sono interessanti i dati sulla conoscenza delle lingue straniere. I negozi in cui non si parla alcuna lingua straniera si sono ridotti considerevolmente: tra il 2009 e il 2010, dal 13, al 6,8%. È in crescita soprattutto la conoscenza dell inglese (dall 82,8% all 85,4%), mentre rimangono stabili i livelli di conoscenza delle altre lingue: la più parlata dai commercianti del centro rimane il francese (71,4%), seguono a notevole distanza lo spagnolo (2), il tedesco (8,4%) e altre lingue (6,2%). Gli esercizi commerciali si confermano come preziosi punti di informazione sulla città. Il 75,9% dei commercianti del centro, infatti, ha fornito ai turisti informazioni stradali sulla città; il 26,4% notizie sui parcheggi; il 20,6% indicazioni circa i servizi igienici pubblici. Per quanto riguarda le caratteristiche dei turisti, nella percezione dei commercianti gli stranieri risultano in aumento, anche se in maggioranza (pari al 53,) i turisti continuano a essere italiani. In crescita anche i turisti che entrano nei negozi in coppia o da soli, ma la maggior parte (43,8%) sono sempre nuclei familiari. Quanto alla spesa media dei turisti, si registra nel 2010 rispetto al 2009 una tendenziale polarizzazione, con un aumento (dal 34,5% al 42,9%) della quota di chi spende meno di 50 euro, e un aumento di chi spende oltre 150 euro: dal 27,6% del 2009 al 33,5% del I commercianti intervistati hanno registrato picchi di turisti soprattutto durante i weekend o durante alcuni particolari eventi: partite di calcio, Salone del Gusto del 2010, Ostensione della Sindone. IN SINTESI L offerta commerciale Lieve calo degli orari continuati Più aperti la domenica Più aperti ad agosto Più aperti nei ponti Più lingue parlate Negozi fonti di informazioni sulla città I turisti Stranieri in aumento Più coppie, single, tante le famiglie Picchi nei weekend Eventi più attrattivi: partite di calcio, Salone del Gusto, Ostensione della Sindone GRUPPO DI LAVORO Luca Davico, Politecnico di Torino Roberta Balma Mion, Torino Nord Ovest Francesco Tamburello, Torino Internazionale 14

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