Giocare con le parole Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa
|
|
- Antonino Mazza
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNA CAPRETTA DISPETTOSA SPUNTI DI LAVORO Giocare con le parole Pag. 130 A pag. 9 del racconto vengono nominati gli opliti. Se l argomento non è ancora stato trattato, chiedete ai bambini di cercare informazioni sul testo di storia o su altre fonti, poi fate loro realizzare un cartellone che ritragga gli opliti e la falange, ispirandosi alla descrizione contenuta nel racconto e alle fonti storiche consultate. Pag. 133 Sollecitate i bambini a cercare altre parole di carattere storico: possono essere riferite all abbigliamento (chitone, pag, 25), alla geografia (Corinto, Egina, Calcide, pag. 28), ai mezzi e agli strumenti usati in battaglia (triremi, pag. 27, rostri e lame, pag. 32). Il racconto si presta a un analisi dell uso e dell importanza degli aggettivi nelle descrizioni. Invitate i bambini, sulla scheda 1, a distinguere gli aggettivi e a individuarne sinonimi e contrari, riconoscendo come la scelta degli aggettivi possa modificare o capovolgere il significato del testo. Sollecitate l uso del vocabolario soprattutto per la ricerca dei sinonimi di quelle parole che i bambini sono abituati a usare in modo piuttosto automatico (per esempio alto). Scheda 1 Aggettivi per descrivere 8
2 ALLA SCOPERTA DEL RACCONTO Pag. 131 A pag. 10 del racconto Nikandro dice a Nerina: Se Leonida riesce a rallentare i Persiani, la Grecia sarà salva. Il Passo delle Termopili rappresenta la porta dell Attica. Superato il passo, i Persiani avrebbero via libera verso Atene. Allora sì che dovremmo pagare i tributi a Serse, il re dei re! Guidate i bambini, utilizzando insieme il libro di testo di storia, a dare una spiegazione a questa affermazione. Raccogliete prima le loro ipotesi e le loro conoscenze in proposito, poi conduceteli a verificarle sui testi e soprattutto sulle carte storico-geografiche. Questa attività costituirà per loro un esempio di approccio al racconto storico. La battaglia di Salamina È possibile trovare in Internet (oppure sui libri di storia destinati alla scuola secondaria di primo grado) diverse rappresentazioni grafiche della battaglia di Salamina. Dividete la classe in piccoli gruppi e distribuite una copia della cartina a ogni gruppo di bambini. Chiedete loro di rileggere le pagine da 31 a 33 confrontando il testo con la carta, in modo che sia chiaro come la morfologia del territorio abbia permesso la strategia di Temistocle. 9
3 IO SCRITTORE Pag. 135 Chiedete ai bambini di riflettere sui sentimenti di Nikandro: ha piena fiducia in Temistocle ma si sente profondamente tradito quando il generale gli annuncia che avrebbe consegnato la Grecia al nemico. Ponete ai bambini alcune domande che stimolino la riflessione personale, per esempio: che cosa avresti fatto al posto di Nikandro? Avresti obbedito all ordine di parlare con i Persiani? Hai mai provato a fidarti così tanto di una persona? Che cosa significa fidarsi? Ritratto di Temistocle Dividete la classe in piccoli gruppi di due o tre bambini e invitateli a rintracciare nel racconto tutti gli elementi che ci permettono di comporre il ritratto di Temistocle: la descrizione fisica, la sua capacità di coinvolgere i Greci, la sua astuzia nelle strategie di battaglia... Al termine della ricerca, utilizzando la scheda 2, i bambini possono individualmente completare il ritratto di Temistocle. Scheda 2 Ritratto di Temistocle 10
4 IL SOGNO DI ALESSANDROS SPUNTI DI LAVORO Giocare con le parole Pag. 139 Oltre all aspetto di Bucefalo il racconto ci permette di individuarne il temperamento attraverso le azioni: chiedete ai bambini di sottolineare nel testo tutte le espressioni riferite al comportamento di Bucefalo (fece un rapido scarto, lanciò un potente nitrito, caricò...) e di elencarli sul quaderno. Al termine dell esercizio i bambini potranno individuare cinque aggettivi che definiscono il carattere del cavallo emerso dall elenco. Il signore delle mosche Chiedete ai bambini di spiegare perché, secondo loro, gli amici di Alessandros lo prendono in giro chiamandolo il signore delle mosche. In quale punto del racconto si nominano le mosche per la prima volta? Chi ne parla? Perché? In quali altre espressioni si fa riferimento alle mosche? ALLA SCOPERTA DEL RACCONTO Pag. 138 Chiedete ai bambini di cercare notizie su Aristotele, personaggio importante del racconto e celebre filosofo. Fate loro rilevare le informazioni che emergono dal racconto riguardo al suo modo di insegnare ed educare i suoi allievi, poi cercate insieme a loro alcune facili informazioni sul pensiero del filosofo. 11
5 Il mito della caverna Quella destinata al mito della caverna di Platone è una parte complessa del racconto che va affrontata adeguando le attività al livello della classe. La scheda 3 permette di lavorare sul testo completandolo e rispondendo ad alcune domande, poi chiede ai bambini di ritagliare ogni parte del mito, di incollarla su un foglio e di illustrarla: in questa fase sicuramente la comprensione del mito diventerà più concreta e sarà poi possibile avviare una conversazione sugli atteggiamenti dell uomo che Platone ha voluto rappresentare. Scheda 3a e 3b Il mito della caverna IO SCRITTORE Pag. 141 Chiedete ai bambini di scrivere un breve ritratto di Alessandros secondo gli elementi che emergono nel racconto: il suo atteggiamento a scuola, le sue risposte ad Aristotele, la sua preparazione, l attenzione, il modo di raccontare e la sua pazienza nell aspettare di capire Bucefalo. Per l aspetto fisico possono fare riferimento alle illustrazioni del libro e tenere conto del parere di Aristotele: quel ragazzo dalla bellezza eccezionale. Il mito della caverna Sulla scheda 4 i bambini possono inventare un dialogo fra Aristotele e Alessandros, in cui il maestro raccomanda al ragazzo di comportarsi in modo adeguato alla sua età, anche se già prevede il suo futuro, e Alessandros spiega come si sente. Naturalmente i bambini vanno lasciati liberi di interpretare i due personaggi, ma senza staccarsi dal modo in cui vengono presentati nel testo. Scheda 4 Il maestro e l allievo 12
6 Giocare con le parole ATI L ETRUSCA SPUNTI DI LAVORO Pag. 142 Indichiamo alcune parole del testo sulle quali è possibile ampliare la ricerca dei significati. È importante che i bambini si abituino sempre a formulare ipotesi in base al contesto prima di utilizzare il vocabolario. Pag. 58 molosso; aizzava Pag. 60 Voltumna Pag. 65 triclinio Pag. 66 borioso; stizzita Pag. 67 svenevole; buccheri Pag. 68 fronzoli Nella bottega di Servio Sulla scheda 5 ogni bambino può raccogliere i nomi degli arredi, dei materiali e degli strumenti presenti nella bottega di Servio e individuare i termini utilizzati nel racconto per descrivere la lavorazione del vaso. Scheda 5 Parole in bottega ALLA SCOPERTA DEL RACCONTO Pag. 144 Conducete i bambini a svolgere la stessa attività di sintesi sul secondo capitolo: dove si svolgono i fatti? Chi sono i personaggi? Di che cosa parlano? Quali azioni compiono? 13
7 Il contesto storico del racconto Dove si trovava Volterra? Esiste ancora? Perché nel titolo Ati è definita l etrusca? Chiedete ai bambini di identificare il contesto storico del racconto, consultando il libro di testo e la cartina di pagina 54 oppure utilizzando le loro conoscenze se l argomento è già stato affrontato. Sulla scheda 6 possono organizzare le informazioni raccolte. Scheda 6 Gli Etruschi IO SCRITTORE Pag. 146 Che cosa avrà detto allo zio Porsenna la mamma di Ati tornando al banchetto? Chiedete ai bambini di immaginare il dialogo tra lei, lo zio e gli altri ospiti per commentare le abitudini delle loro figlie e le tradizioni di Roma rispetto a quelle di Volterra: si troveranno in disaccordo su tutto o troveranno degli argomenti su cui essere d accordo? Un nuovo capitolo Il racconto si presta alla scrittura di un seguito. Stimolate la classe con alcune domande: riuscirà Ati ad aiutare la cugina? Come? Trascorreranno l estate insieme? Con quali risultati? Chiedete di elaborare un breve testo in terza persona che costituisca un nuovo capitolo del racconto, al quale dovranno anche dare un titolo. 14
8 Giocare con le parole IL VALLO DI ADRIANO SPUNTI DI LAVORO Pag. 148 Sulla scheda 7 è possibile focalizzare l attenzione sui termini tecnici utilizzati nel racconto per descrivere la costruzione dell accampamento. Per completare la scheda i bambini possono consultare il libro. È altresì utile che le informazioni contenute nel racconto vengano messe in relazione con quelle del libro di storia, proprio per rafforzare l acquisizione delle caratteristiche del racconto storico, che unisce elementi nati dall immaginazione dell autore (i personaggi, i dialoghi, le vicende) a elementi storici. Scheda 7 L accampamento Dal racconto è possibile anche ricavare informazioni riguardo alle abitudini alimentari: i bambini possono leggere e sottolineare i relativi termini alle pagine 77, 78, 96. ALLA SCOPERTA DEL RACCONTO Pag. 147 Mettete a disposizione della classe una carta geografica dell Europa attuale e sollecitate i bambini a confrontarla con la cartina di pag. 74, sulla quale avranno individuato il luogo in cui è ambientato il racconto. Dal confronto dovrà emergere quale Paese si trova attualmente in quel punto. 15
9 La durata delle vicende Nel racconto è possibile evidenziare alcuni indicatori temporali (la sera, il giorno dopo, al terzo giorno ), che permettono ai bambini di riconoscere un elemento importante dei testi narrativi, la durata. Chiedete loro di rintracciarli (possono lavorare in piccoli gruppi di due o tre) e di definire la durata dell intero racconto, la durata della costruzione dell accampamento, la durata del viaggio di Rufo e Massimo. IO SCRITTORE Pag. 149 In alternativa o in aggiunta alla lettera di Massimo alla mamma, si può chiedere ai bambini di scrivere una lettera da parte di Massimo al padre per giustificare il fatto che non rientrerà nei tempi previsti (il racconto termina con le parole: La costruzione del vallo poteva aspettare) oppure una lettera da parte del padre per convincere Massimo a tornare per aiutarlo nella realizzazione del progetto. Descrivere una persona Sulla scheda 8 i bambini possono comporre il ritratto guidato di Massimo. Scheda 8 Massimo 16
10 Giocare con le parole UN TRAVESTIMENTO SPUNTI DI LAVORO Pag. 157 La scheda 9 consente di ampliare il lessico e approfondire la comprensione del testo con l analisi del significato di altre parole. Scheda 9 Parole dell antica Roma Il racconto si presta per una riflessione sull uso degli avverbi: chiedete ai bambini, singolarmente o a gruppi, di trovarne il maggior numero possibile (potete anche lanciare l idea di una gara a punti!) e di sottolinearli. Chiedete loro di rileggere le parti del racconto togliendo gli avverbi e di spiegare come cambia il testo: quali informazioni aggiungono al discorso gli avverbi? ALLA SCOPERTA DEL RACCONTO Pag. 155 Chiedete ai bambini di rintracciare nel testo e nelle illustrazioni le informazioni sull aspetto che Lucilla assume nella seconda parte del racconto: la capigliatura, il vestito, le calzature. 17
11 Alla scoperta dei personaggi La scheda 10 presenta alcuni personaggi del racconto, proponendo ai bambini di riportare per ogni personaggio una frase pronunciata nel racconto e tre aggettivi che riassumano le caratteristiche di ciascuno. Scheda 10 Alla scoperta dei personaggi IO SCRITTORE Pag. 159 Proponete ai bambini di aggiungere un ulteriore capitolo al racconto, dal titolo Il ritorno di Carmio : che cosa racconterà la figlia al padre? Che cosa avrà imparato durante la sua assenza? Come torneranno alla vita normale? Proponete ai bambini di riassumere in poche righe il racconto. Fate scrivere sul quaderno, distanziati, i titoli dei tre capitoli: Fuggiasca, Una nuova vita, Ave, puella!. Per ogni titolo chiedete di utilizzare massimo tre righe per raccontare il contenuto. I tre testi, letti di seguito, devono raccontare la storia di Lucilla attraverso le informazioni principali. 18
ati l etrusca e altri racconti
Introduzione ati l etrusca e altri racconti Le attività legate al testo, contenute sia nel volume di narrativa sia nella Guida, si articolano in tre sezioni principali. 1. Giocare con le parole, in cui
DettagliAGGETTIVI PER DESCRIVERE
Giocare con le parole 1 UNA CAPRETTA DISPETTOSA AGGETTIVI PER DESCRIVERE 1. Rileggi le descrizioni tratte dal racconto. Sottolinea gli aggettivi, poi riscrivi ogni descrizione sostituendo gli aggettivi
DettagliGiocare con le parole
SPUNTI DI LAVORO Giocare con le parole Pag. 125 e pagg. 134-135 Le due schede possono essere l occasione per approfondire le modalità di ricerca sul vocabolario: qual è la forma base di ogni parola che
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA
Docente PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plessi SBRANA-LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe IV Disciplina ITALIANO Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE
DettagliObiettivi di apprendimento
Curricolo verticale di Lingua Inglese classe Prima Primaria Indicatori Obiettivi di apprendimento 1. RICEZIONE ORALE (ascolto) 1.1 Comprendere istruzioni, espressioni di uso quotidiano pronunciate chiaramente
DettagliComunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico.
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO SCRITTURA LETTURA ASCOLTO E PARLATO ITALIANO classe prima Ascoltare per un tempo adeguato e comprendere il messaggio in modo globale, distinguendo
DettagliOBIETTIVI MINIMI PRIMARIA ITALIANO
OBIETTIVI MINIMI PRIMARIA ITALIANO Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Ascoltare e parlare Ascoltare e comprendere semplici consegne operative. Comprendere l essenziale di una semplice spiegazione. Riferire
DettagliITALIANO CLASSE 1 1. ASCOLTARE E COMPRENDERE TESTI NARRATIVI.
ITALIANO OB. FORMATIVI COMPETENZE CLASSE 1 1. ASCOLTARE E COMPRENDERE TESTI 1.1 Ascoltare una semplice narrazione individuando personaggi, luoghi, successione temporale. 1.2 Ascoltare una semplice descrizione
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICO - ARTISTICO - ESPRESSIVA LINGUE COMUNITARIE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI
DettagliLa porta di ishtar e altri racconti
Introduzione La porta di ishtar e altri racconti Le attività legate al testo, contenute sia nel volume di narrativa sia nella Guida, si articolano in tre sezioni principali. 1., in cui si sviluppano abilità
DettagliSCUOLA SECONDARIA 1 GRADO PIANI DI STUDIO LINGUE COMUNITARIE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE PRIMA
SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO PIANI DI STUDIO LINGUE COMUNITARIE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE PRIMA COMPETENZA ABILITÀ' CONOSCENZE Comprendere e ricavare informazioni 1. dall'ascolto di dialoghi 2. dalla
DettagliANNO SCOLASTICO 2013/2014
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INGLESE CLASSE1^ INGLESE CLASSE1^ SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Ascolto orale) Parlato (produzione e interazione orale) Lettura
DettagliCLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE
Obiettivi generali del processo formativo CLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE La comunicazione nella madrelingua: la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in
DettagliL EFFICACIA COMUNICATIVA CLASSI COMPETENZE DA SVILUPPARE CONTENUTI
L EFFICACIA COMUNICATIVA CLASSI COMPETENZE DA SVILUPPARE CONTENUTI PRIMA 1. Partecipare a scambi comunicativi con adulti e coetanei, utilizzando messaggi semplici e chiari. 2. Comprendere ed eseguire semplici
DettagliMetodologie Lezione frontale Lavori a coppie, in gruppo Giochi motori Drammatizzazione. Strumenti Cartelloni Immagini Documentari Oggetti
DISCIPLINA: Storia NUCLEO TEMATICO: Uso delle fonti CLASSE: Prima Obiettivo -Riconoscere e ordinare i fatti in successione Ricostruire una situazione, leggendo tracce / Contenuti Successione temporale
DettagliPROGRAMMAZIONE LINGUA ITALIANA. Classe quarta
PROGRAMMAZIONE LINGUA ITALIANA Classe quarta ASCOLTARE E PARLARE 1. Strategie essenziali dell'ascolto. 2. Processi di controllo da mettere in atto durante l'ascolto. 3. Interazioni fra testo e contesto.
DettagliCURRICOLO di ITALIANO
CURRICOLO di ITALIANO Classi: I e II della Scuola Secondaria I grado Competenze Abilità Conoscenze Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa
DettagliLINGUA ITALIANA Classe 1^
LINGUA ITALIANA Classe 1^ : L ascolto, la comprensione e la comunicazione orale Ascoltare l insegnante e i compagni. Comprendere l indicazione e la consegna. Comprendere facili testi letti dall insegnante.
DettagliITALIANO classe quarta
NUCLEI TEMATICI COMPETENZE CONOSCENZE ASCOLTO E PARLATO - SA ESPRIMERE LA PROPRIA OPINIONE SU UN ARGOMENTO TRATTATO - SA PORRE DOMANDE PERTINENTI ALL ARGOMENTO E AL CONTESTO DURANTE O DOPO L ASCOLTO -
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA. LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE 1a saper comprendere messaggi o richieste verbali 1b saper interloquire con insegnanti
DettagliCOMPETENZE IN ITALIANO L2 DELL ALUNNO/ A..
COMPETENZE IN ITALIANO L2 DELL ALUNNO/ A.. IN USCITA DALLA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO Anno Scolastico Anno di nascita Anno di arrivo in Italia Scuola media frequentata Insegnante facilitatore L alunn
DettagliITALIANO UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ
UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ 1. Adeguare la comunicazione, prestando attenzione all interlocutore, alla situazione,all argomento. 2. Esprimersi
DettagliCOCCOLE SPINOSE Il mio quaderno degli esercizi
Carlo Scataglini COCCOLE SPINOSE Il mio quaderno degli esercizi SERIE BLU Prime letture: fino a 1000 parole Erickson Indice 7 Introduzione 11 PRIMA SEZIONE Ecco i personaggi della storia 15 SECONDA SEZIONE
DettagliLIVE LLO 9-10/1 07-8/10. 6/10 Partecipa sufficientemente a scambi comunicativi semplici. Comprende globalmente le istruzioni verbali e
LIVE LLO 9-10/1 0 07-8/10 EFFICACIA COMUNICATIVA Partecipa in modo efficace a scambi comunicativi semplici e chiari. Comprende in modo completo le istruzioni orali e sa rispondere alle richieste in maniera
DettagliU. A. 1 ITALIANO settembre-ottobre-novembre
U. A. 1 ITALIANO settembre-ottobre-novembre ABILITÀ a. Ascoltare attivamente e comprendere vari tipi di testo. b. Intervenire appropriatamente ed esprimere attraverso il parlato pensieri e stati d animo.
DettagliSCRIVERE Costruire l interesse per la scrittura autonoma. Scrivere autonomamente un breve testo su un esperienza motivante.
CURRICOLO DI LINGUA CLASSI 1 Ascoltare e parlare Avvio alla costruzione del Sé e alla percezione delle emozioni Ascoltare e comprendere una semplice consegna organizzativa e didattica Narrare un esperienza
DettagliCURRICOLO DISCIPLINARE DI FRANCESE
A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA SECONDARIA
DettagliSCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: FRANCESE CLASSE SECONDA
Fonti di legittimazione : Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 SCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: FRANCESE CLASSE SECONDA
DettagliC U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 2ª
C U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 2ª COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura. Durante l ascolto l alunno è in grado di:
DettagliCorso di scrittura creativa Dalla creazione di un romanzo al suo invio alle case editrici
Corso di scrittura creativa Dalla creazione di un romanzo al suo invio alle case editrici Esercitazione finale Domande 1. Cosa si consiglia di fare quando un autore alle prime armi ha davanti il foglio
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI 1. PRODUZIONE E COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE, PARLARE 1.1 Ascoltare e comprendere semplici messaggi 1.2 Ascoltare
DettagliCOMPETENZA DISCIPLINARE: LINGUA STRANIERA Classe: Prima Media
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Primaria Francesco d Assisi : via Giulia di Barolo, 8 10124 Torino tel. 0118178655-011882925 Secondaria di Primo Grado Italo Calvino : via Sant
DettagliNELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA
Istituto Comprensivo di San Paolo d'argon Scuola Primaria di Cenate Sotto NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA Il progetto realizzato nella scuola in questi anni, ha lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare gli
DettagliPrimo Anno Terza Lingua Tedesco/Spagnolo
Nuclei Fondanti Primo Anno Terza Lingua Tedesco/Spagnolo Salutare e presentare se stessi e gli altri in modo formale ed informale; Descrivere se stessi, aspetti del carattere e caratteristiche fisiche;
DettagliCLASSE PRIMA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO A) ASCOLTARE 1 BIMESTRE 2 BIMESTRE 3 BIMESTRE 4 BIMESTRE
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA ITALIANO A) ASCOLTARE 1 1) Ascoltare e comprendere un comando 1. Prestare attenzione a messaggi orali di vario tipo 2. Comprendere ed eseguire semplici
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA MONGINEVRO ARCORE
CURRICOLO STORIA - SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute e riconoscere rapporti di successione esistenti fra loro Rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni
DettagliDIALOGHI E PENSIERI. più copie del libro per la consultazione (ideale sarebbe un testo per ogni coppia di bambini).
DIALOGHI E PENSIERI 2015 - Edizioni Piemme S.p.A., Milano Questa attività è uno sviluppo di Dialoghi di un amicizia presentata a pagina 11 dell opuscolo. Il compito è simile ma le finalità sono parzialmente
DettagliAMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO
AMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO Area disciplinare: LINGUA ITALIANA LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI VARIO TIPO 1, 2 e 3 anno della Scuola Primaria l'alunno è in grado di leggere in modo scorrevole;
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTELABBATE Via G. Leopardi, 3-102 Montelabbate (PU) Tel. 0721/499971 sito web www.icsmontelabbate.it e.mail psic84100n@istruzione.it - ic.montelabbate@provincia.ps.it indirizzo
DettagliCLASSE SECONDA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO A) ASCOLTARE 1 BIMESTRE 2 BIMESTRE 3 BIMESTRE 4 BIMESTRE
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA ITALIANO A) ASCOLTARE 1 1. Ascoltare e comprendere vari messaggi 1. Ascoltare messaggi orali di vario genere e individuare l'argomento centrale 2. Ascoltare
DettagliITALIANO competenza 1: PRIMO BIENNIO. classi I e II scuola primaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE
ITALIANO competenza 1: PRIMO BIENNIO classi I e II scuola primaria Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura Quando ascolta, lo studente al termine del primo biennio è in grado
DettagliINDICATORI PER IL REGISTRO CLASSI PRIME 2015 2016
INDICATORI PER IL REGISTRO CLASSI PRIME 2015 2016 Nell ordine: Italiano, Matematica, Scienze, Tecnologia, Storia, Geografia, Inglese, Arte ed Immagine, Musica e Motoria. ITALIANO ASCOLTO E PARLATO 1)a
DettagliUNITÀ DIDATTICA N. 1
DIREZIONE DIDATTICA STATALE VIGONZA UNITÀ DIDATTICA N. 1 LEGGERE Leggere in modo chiaro, scorrevole e corretto. Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo per mantenere l attenzione, orientarsi nella
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO
ASCOLTARE E PARLARE Istituto Comprensivo Rignano Incisa PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO Classe V 1 Quadrimestre Obiettivi Attività Cogliere l argomento principale dei discorsi altrui; Prendere la parola
DettagliASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI
ASCOLTARE E PARLARE - Cogliere l argomento principale dei discorsi altrui; - Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione) rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INGLESE. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INGLESE Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori 1.1.1 E in grado di comprendere testi e altre fonti di informazione
DettagliCAMPO DEI FIORI (durata 01:09)
A1 A1 CAMPO DEI FIORI (durata 01:09) il lessico per descrivere c è / ci sono; gli articoli determinativi; la formazione del plurale; il presente indicativo. 1. F 2. V 3. V 4. F 5. V 6. V C. Chiedete agli
DettagliIstituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA
CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione
DettagliPROGETTAZIONE CURRICOLARE
ISTITUTO COMPRENSIVO MARTIRI DELLA LIBERTÀ Piazza Martiri, 61-41059 ZOCCA (MO) - e-mail: iczocca@ic-zocca.it Tel. 059 /985790 - Fax.059 /985779 PROGETTAZIONE CURRICOLARE Scuola Secondaria di 1 grado di
DettagliCurricolo di LINGUE STRANIERE
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO STATALE ALVARO - MODIGLIANI Via Balla, 27 10137 TORINO Tel. 011/3111745 e-mail: alvaro.modigliani@virgilio.it Via Collino, 4 10137 TORINO Tel. 011/3113029 e-mail: nuovamodi@libero.it
DettagliItaliano Lingua Seconda V classe scuola primaria
Italiano Lingua Seconda V classe scuola primaria Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno, l alunna sa (1) comprendere semplici dialoghi che si riferiscono alla
DettagliINFANZIA PRIMARIA SECONDARIA 1 GRADO
Disciplina FRANCESE NUCLEO FONDANTE: Ascolto (comprensione orale) Traguardo per lo delle competenze (progressione delle competenze) INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA 1 GRADO Termine classe terza Termine classe
DettagliRELIGIONE MODULI OPERATIVI:
RELIGIONE INDICATORE DISCIPLINARE Avviare alla conoscenza della realtà religiosa del territorio ed degli elementi essenziali del linguaggio religioso per costruire un sapere che evidenzi la dimensione
DettagliLA PIANIFICAZIONE. Le tipologie di testo che si prestano maggiormente ad essere oggetto di pianificazione sono:
LA PIANIFICAZIONE La pianificazione di un testo è un'attività che spesso viene recepita dagli alunni come non utile, faticosa e difficile. Quello che viene affrontato nella Scuola Primaria è un avvio ad
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA - DENNO PIANO DI STUDIO DI ITALIANO CLASSE SECONDA
ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA - DENNO PIANO DI STUDIO DI ITALIANO CLASSE SECONDA Competenza 1: Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura. Interagire e comunicare verbalmente
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA. COMPETENZE ABILITA SPECIFICHE CONOSCENZE (nuclei tematici)
CURRICOLO DI INGLESE CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA Comprendere ciò che viene detto, letto o narrato da altri. COMPETENZE ABILITA SPECIFICHE CONOSCENZE 1.a Comprendere istruzioni e Nucleo 1: ASCOLTO ( Listening)
DettagliProgrammazione di Geografia Scuola Secondaria di I grado. Classe prima
Programmazione di Geografia Scuola Secondaria di I grado Classe prima Indicatori di COMPETENZA OBIETTIVI\ABILITÁ CONOSCENZE 1.1 Riconoscere le caratteristiche dell'ambiente studiato Orientamento 1.2 Distinguere
DettagliITALIANO. RACCORDI PLURI, INTER E TRANSDISCIPLINARI con le altre aree, in relazione agli argomenti trattati. VERIFICA E VALUTAZIONE IN ITINERE
ITALIANO UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Ascoltare e parlare. Conoscenze: Lessico attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali. Rapporti di significato tra le parole. Natura e funzione delle parole.
Dettagli5 ISTITUTO COMPRENSIVO DONATELLO - PADOVA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE - SECONDARIA
5 ISTITUTO COMPRENSIVO DONATELLO - PADOVA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE - SECONDARIA DISCIPLINA: LINGUA INGLESE CLASSI: PRIME TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI
DettagliOrganizzazione delle informazioni Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI Orientarsi nel tempo e nello spazio, utilizzando gli indicatori spazio/ temporali per riferire esperienze. Osservare e descrivere cambiamenti prodotti su persone, altri
DettagliIstituto Comprensivo Statale G. Garibaldi Subbiano-Capolona. Laboratorio del Sapere Scientifico
Istituto Comprensivo Statale G. Garibaldi Subbiano-Capolona Laboratorio del Sapere Scientifico Scuola Primaria G. Tortelli di Capolona Anno scolastico 2014/2015 Classi VA e VB Dalle INDICAZIONI NAZIONALI
DettagliMICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA. Obiettivo: (espresso in termini di competenza) Collaborare e partecipare
MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA Titolo: Leggiamo insieme Obiettivo: (espresso in termini di competenza) Collaborare e partecipare Ordine di scuola e classi di riferimento: Scuola
DettagliISTITUTO:Scuola Primaria CLASSE: 3 AMBITO LINGUISTICO ANTROPOLOGICO MATERIA: Italiano
ISTITUTO:Scuola Primaria CLASSE: 3 AMBITO LINGUISTICO ANTROPOLOGICO MATERIA: Italiano - Produzioni orali su argomenti noti riguardanti contesti familiari, anche con il supporto di informazioni e spunti
DettagliCURRICOLO DI LINGUA SCUOLE DELL INFANZIA
ISTITUTO COMPRENSIVO CARMAGNOLA 3 Corso Sacchirone, 26-10022 Carmagnola (To) E-MAIL: toic8am009@istruzione.it toic8am009@pec.istruzione.it Tel. 011 9773325 Fax 011 9727757 C.F. 94067020019 CURRICOLO DI
DettagliDECLINAZIONE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA: ITALIANO CLASSI 4-5 COMPETENZE
DECLINAZIONE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA: ITALIANO CLASSI 4-5 COMPETENZE 1. ORALITA partecipa a scambi comunicativi in vari contesti; ascolta e comprende testi orali di vario tipo. CONOSCENZE CONTENUTI
DettagliIL QUIZ DELLE REGIONI
IL QUIZ DELLE REGIONI Attività metacognitiva e valutazione dinamica Insegnante Marisa Squillace CARTE GIOCO per scoprire le regioni d Italia. UN GIOCO PER VALUTARE IN MODO DINAMICO E GIOCOSO E METTERE
DettagliItaliano Lingua Seconda IV classe scuola primaria
Italiano Lingua Seconda IV classe scuola primaria Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno, l alunna sa (1) comprendere dialoghi che si riferiscono alla vita di
DettagliLINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA
CURRICOLO QUINQUENNALE Istituto Comprensivo Cavour - Pavia LINGUA E SECONDA LINGUA COMUNITARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA (Livello A1 del Quadro Comune
DettagliCLASSE PRIMA LINGUA INGLESE COMPETENZA CHIAVE (Racc. UE 18/12/2006) LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
COMPETENZE SPECIFICHE DELLA CLASSE PRIMA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE * (Indicazioni per il curricolo 2012) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere il significato di semplici istruzioni e
DettagliLETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Classe Seconda ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SULL USO DELLA LINGUA Settembre Prove d ingresso
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO PRALBOINO - SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 201_/ 201_ QUADRIMESTRE 1 2 PROGRAMMAZIONE PER ALUNNI NON ITALOFONI ALUNNO/I CLASSE
ISTITUTO COMPRENSIVO PRALBOINO - SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 201_/ 201_ QUADRIMESTRE 1 2 PROGRAMMAZIONE PER ALUNNI NON ITALOFONI ALUNNO/I CLASSE COMPETENZE PERCORSI FORMATIVI ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO
DettagliI.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA
GEOGRAFIA (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA) CONOSCENZE/ESPERIENZE Inteso come capacità di orientarsi all interno di un nuovo ambiente Osservare gli spazi circostanti Saper distinguere sopra-sotto,
DettagliPROGETTO IN RETE : L AMORE IN REALTA PROSPETTO DELLE TEMATICHE DA SVILUPPARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO
PROGETTO IN RETE : L AMORE IN REALTA PROSPETTO DELLE TEMATICHE DA SVILUPPARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 COINVOLT I CAMPI DI ESPERIENZA TRAGUARDI SVIL. OBIETTIVI E FINALITA PRODOTTO
DettagliC U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5ª
C U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5ª COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura. Leggere, analizzare e comprendere testi.
DettagliMinistro dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Provinciale di Modena
Ministro dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Provinciale di Modena COMPRENSIVO 1- FIORANO MODENESE Via N.Machiavelli,12 - Fiorano Modenese - tel. 0536-91 12 11 P i a n o
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO DI FRANCESE SPAGNOLO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA Comprendere il significato globale di un breve e semplice messaggio orale e riconoscere in esso informazioni utili. NUCLEI TEMATICI ASCOLTO
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI. individuale di testi.
ASSE CULTURALE: LINGUAGGI DISCIPLINA: ITALIANO TEMATICA PORTANTE: TIPOLOGIA TESTUALE - TESTO NARRATIVO CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI Classe Microcompetenze specifiche (Testo narrativo
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA STRANIERA SCUOLA PRIMARIA
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA STRANIERA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo
DettagliProgetto Interdisciplinare
ù Ministero della Pubblica Istruzione Scuola Paritaria English Curriculum School Mons. G.Cipolletti Scuola dell infanzia-primaria Via Turci snc - 83026 Montoro Tel. 3401000170 Sito Web: ecscipolletti.it,
DettagliPIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Scuola Primaria di Vestreno Classe IV a.s. 2014/15 Insegnante:Sabrina Rabbiosi DISCIPLINA : Italiano TITOLO ASCOLTO E RACCONTO UDA 1 Comprendere e produrre testi orali
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Maria Consolatrice FRANCESE - CLASSE PRIMA
ISTITUTO MARIA CONSOLATRICE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CURRICOLO VERTICALE DI LINGUA FRANCESE A.S. 2014/2015 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Maria Consolatrice FRANCESE - CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITA
DettagliDIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE
DIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE PREMESSA Il Curricolo di lingua straniera attualmente in uso nel nostro circolo è stato elaborato tenendo presenti le indicazioni del Progetto
DettagliCURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il bambino: ascolta e comprende brevi messaggi orali;
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO RIGNANO INCISA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO
ASCOLTARE E PARLARE ISTITUTO COMPRENSIVO RIGNANO INCISA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO Classi QUARTE Primo quadrimestre Obiettivi Attività - Interagire in una conversazione formulando domande e dando
DettagliCURRICOLO DI LETTERE
Triennio scuola media TRAGUARDI DI COMPETENZA: ascoltare Classe 1ª media Ascolto funzionale a se stesso 1. Acquisire il piacere dell ascolto fine a se stesso Ascolto funzionale alle conoscenze 1. Ascolta
DettagliCompetenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA INGLESE Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 comprendere
DettagliGRIGLIA DI PROGETTAZIONE Le interviste impossibili
GRIGLIA DI PROGETTAZIONE Le interviste impossibili Classi 3^ A - 3^ B Scuola Sec. 1 grado di Vespolate (Novara) Periodo di applicazione (ore totali) Settembre-Ottobre 2016 Ore totali (moduli da 50 ): 9
DettagliScuola secondaria. Classe prima. Traguardi. Comprensione scritta: Leggere semplici testi di argomento quotidiano.
PREMESSA Per la lingua inglese della scuola secondaria di I grado i traguardi si riferiscono al livello A2 come da Quadro di Riferimento Europeo. Nella produzione orale si mirerà a esprimersi in maniera
DettagliPROGETTAZIONE CURRICOLARE
ISTITUTO COMPRENSIVO MARTIRI DELLA LIBERTÀ Piazza Martiri, 61-41059 ZOCCA (MO) - e-mail: iczocca@ic-zocca.it Tel. 059 /985790 - Fax.059 /985779 PROGETTAZIONE CURRICOLARE Scuola Secondaria di 1 grado di
DettagliModulo: V. I mezzi Livello: Basso
1. I mezzi di trasporto Competenza Grammatica Avere coscienza dei mezzi di trasporto e riconoscerne i più importanti I nomi dei mezzi di trasporto Verbi servili 1 fotocopia per ogni studente con l immagine
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA I DISCORSI E LE PAROLE TRE ANNI. Il bambino e la società in cui vive L'ambiente fisico, socioculturale
COMPETENZE Comprensione Ascolta e comprende brevi narrazioni. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ascoltare e comprendere brevi storie Individuare il personaggio principale e l azione in una storia. SCUOLA DELL
DettagliOBIETTIVI DIDATTICI CON INDICATORI LINGUA FRANCESE. Classe prima
OBIETTIVI DIDATTICI CON INDICATORI LINGUA FRANCESE Classe prima Curricolo seconda lingua comunitaria (francese) INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE orale capire semplici domande
DettagliMICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA
MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA Titolo: Analisi del testo narrativo Obiettivo: (espresso in termini di competenza) Imparare ad imparare Ordine di scuola e classi di riferimento:
DettagliPIANO DIDATTICO. Si fa riferimento alla programmazione educativa depositata in segreteria NUCLEI TEMATICI
PIANO DIDATTICO DISCIPLINA: ITALIANO CLASSE 4^ COMPETENZE DI CITTADINANZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE - ITALIANO
PROGETTAZIONE ANNUALE - ITALIANO classe I Finalità educative. Capacità di comunicare ed esprimere l esperienza di sé e della realtà naturale e culturale attraverso la padronanza delle abilità linguistiche
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR STORIA
ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA DELL INFANZIA MACRO - INDICATORI PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO USO DELLE FONTI ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE PRODUZIONE
DettagliCOMPETENZE STO. PRIMA ABILITÀ STO.PRIMA CONOSCENZE STO.PRIMA. STO.1.A1 Riconoscere, rappresentare e raccontare relazioni di:
STORIA: CLASSE PRIMA L alunno sa ricostruire e ordinare eventi vissuti L alunno sa osservare e cogliere caratteristiche, relazioni, trasformazioni degli eventi vissuti e non COMPETENZE STO. PRIMA ABILITÀ
DettagliEducazione Linguistica (lingua come codice) ortografia e punteggiatura morfologia sintassi della frase semplice e complessa
Liceo B. Russell VIA IV NOVEMBRE 35, 38023 CLES Tutti gli indirizzi Anno scolastico Disciplina: Lingua e letteratura italiana CLASSE 1 1. comunicare e interagire verbalmente in contesti di varia natura
DettagliCURRICOLO ITALIANO - CLASSE TERZA -
CURRICOLO ITALIANO - CLASSE TERZA - COMPETENZE NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI Agire in modo autonomo e collegamenti e ASCOLTO E PARLATO -Comprendere messaggi orali e lo scopo per cui sono attivati. -Intervenire
DettagliIstituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO
Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO OBIETTIVI ASCOLTO E PARLATO Prestare attenzione in varie situazioni comunicative
Dettagli