PROVINCIA DI FERRARA P.O. INVESTIMENTI AZIENDALI E DIVERSIFICAZIONE

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1 PROVINCIA DI FERRARA P.O. INVESTIMENTI AZIENDALI E DIVERSIFICAZIONE ATTO MONOCRATICO Atto n del 4/3/214 Reg.(CE) 1698/25 art. 2 e 26 Programma di Sviluppo Rurale 27/213 della Regione Emilia Romagna Misura 121 Ammodernamento Imprese Agricole AREE SISMA DOMANDA AGREA N ditta: MINGHINI GIORGIO. Concessione aiuto. Il Responsabile della P.O. Investimenti Aziendali e Diversificazione Richiamati: la L.R. 3 maggio 1997 n. 15 e successive modifiche, recante norme per l esercizio delle funzioni in materia di agricoltura; lo Statuto e il Regolamento di Organizzazione della Provincia di Ferrara tuttora vigenti; la Determinazione Dirigenziale n. 528 del 31/1/214, relativa all affidamento dell incarico di direzione della struttura P.O. Investimenti Aziendali e Diversificazione ; Visti: il Regolamento (CE) n. 1698/25 del Consiglio europeo, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni; il Regolamento (CE) n. 129/25 del Consiglio europeo sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni; la Decisione n. 144/26 del Consiglio relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione ) come modificata dalla Decisione n.61/29 del Consiglio; il Regolamento (CE) n. 1974/26 della Commissione europea, che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/25 e successive modifiche ed integrazioni; il Regolamento (UE) 65/211 della Commissione europea che stabilisce modalità di approvazione del Regolamento (CE) n. 1698/25 per quanto riguarda le procedure di controllo e la condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale Il Regolamento (CE) n. 883/26 della Commissione europea applicativo del Regolamento (CE) n. 129/25 concernente la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni di spesa e di entrata e le condizioni di rimborso delle spese nell ambito del FEAGA e del FEASR; la delibera G.R. n. 167 del 11/2/28, con la quale la Regione Emilia Romagna ha approvato lo specifico Programma Operativo per quanto concerne la Misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole ; le deliberazione G.R. n. 631 dell 11/5/29 e la n. 992 del 16/5/211 modificata con delibera G.R. n del 19/9/211, che hanno modificato tale Programma Operativo; il PSR che prevede che, a partire dal secondo semestre 212, la gestione di tutte le Misure dell Asse 1 possa essere effettuata a livello regionale secondo quanto previsto dall art.2, comma 1, lettera l) della L.R.15/1997; Atteso che nei giorni 2 e 29 maggio 212 nei territori delle province di BOLOGNA, FERRARA, MODENA, PIACENZA E REGGIO EMILIA si sono verificati eccezionali eventi sismici a seguito dei quali per numerosi comuni è stato dichiarato lo stato di emergenza; Dato atto che: con deliberazioni n dell 8/1/212, n. 66 del 21/1/213 e n. 493 del 22/4/213 la Regione Emilia Romagna ha attivato avvisi pubblici della Misura 126 del PSR finalizzati al ripristino del potenziale produttivo delle aziende agricole danneggiate dal sisma che ha colpito la regione nei giorni 2 e 29 maggio 212; l orientamento della Regione Emilia Romagna è teso a favorire la ripresa del settore anche attraverso la realizzazione di investimenti finalizzati a migliorare la potenzialità produttiva aziendale già in essere al momento del sisma, attraverso azioni di ammodernamento dell azienda agricola; con delibera G.R. 136 del 23/7/213 la Regione Emilia Romagna ha approvato la versione 9 del PSR, contenente alcune modifiche alla scheda della Misura 121 per la specifica attuazione di interventi in area sismica con riallocazione e relativa determinazione delle risorse ad esse destinate; Determ. n del 4/3/214 pag. 1/4

2 il D.L n. 74 del 6 giugno 212 Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici... convertito con modificazioni nella L. n. 122 del 1 agosto 212 che ha previsto, all art. 14 Rilancio del settore agricolo ed agro industriale anche attraverso la destinazione di risorse aggiuntive da destinare al rilancio del settore nelle zone colpite dal sisma; la L.R. n. 9 del 26 luglio 212 che all art. 5, comma 1, ha previsto che per le finalità di rilancio del settore agricolo e agro industriale nelle zone colpite dal sisma di cui al predetto D.L. 74/212, la Regione è autorizzata ad attivare aiuto di Stato aggiuntivi sulle Misure del PSR con le stesse modalità e condizioni previsti dal Programma stesso; Richiamati: la delibera G.R del 2 agosto 213 Reg. (CE) 1698/25 PSR Approvazione Programma Operativo con valenza di avviso pubblico regionale della Misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole Area sisma 212 con la quale la Regione Emilia Romagna, dando attuazione alle disposizioni sopra richiamate, ha approvato il Programma Operativo afferente la Misura 121 Ammodernamento delle Aziende agricole con valenza di avviso pubblico per le aree interessate dai fenomeni sismici del 2 29 maggio 212, con una dotazione finanziaria pari a 3 milioni di Euro; l atto n del 9/8/213 con il quale la dirigente del Settore Ambiente e Agricoltura della Provincia di Ferrara ha recepito la suddetta delibera regionale n. 1121/213 e le relative disposizioni procedurali e tecniche al fine di provvedere all istruttoria delle pratiche e all assunzione di specifici atti formali per quanto di competenza territoriale; la delibera di G.R del 9 dicembre 213 Reg. (CE) 1698/5 PSR 27/213 Misura 121 avviso pubblico di cui alla deliberazione n. 1121/213. Differimento dei termini per la conclusione dell istruttoria provinciale (23/1/214) e conseguentemente per l approvazione della graduatoria unica regionale (31/1/214); la delibera di G.R. 46 del 21 gennaio 214 Reg. (CE) 1698/5 PSR 27/213 Misura 121 avviso pubblico di cui alla deliberazione n. 1121/213. Ulteriore differimento dei termini per la conclusione dell istruttoria provinciale (3/2/214) e conseguentemente per l approvazione della graduatoria unica regionale (1/2/214); il Regolamento (UE) n. 135/213 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale per il periodo di programmazione che all'art. 88 prevede che, nonostante l'abrogazione del Regolamento (CE) n. 1698/25, quest'ultimo continui ad applicarsi agli interventi realizzati nell'ambito dei programmi approvati dalla Commissione ai sensi del medesimo regolamento anteriormente al 1 gennaio 214; Visti: la domanda di aiuto id. AGREA n (conferma/trasferimento) protocollata al Sistema Operativo Pratiche (SOP) di AGREA in data 12/9/13 al n e da questo Ente in data 13/9/13 al n della ditta: MINGHINI GIORGIO (CUAA: MNGGRG79C28G916F) intesa ad ottenere la concessione del contributo in conto capitale ai termini del Regolamento (CE) n. 1698/25, sul sostegno allo Sviluppo Rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) Titolo IV, Capo I, articolo 2, lettera b) i) e articolo 26 Ammodernamento delle Imprese Agricole Aree Sisma, con previsione di pagamento unico a saldo; la domanda di aiuto preesistente sulla Mis. 121 id Agrea n , protocollata rispettivamente al Sistema Operativo Pratiche (SOP) di AGREA in data 28/2/13 al n ed al P.G. di questo Ente in data 11/3/13 al n già presentata a valere sulla Mis. 121, collocata utilmente in una delle due graduatorie di competenza provinciale relative all annualità 213 o nella graduatoria regionale relativa alla filiera lattiero casearia di cui alla delibera di G.R. n. 223/211, ma non finanziabile per carenza di risorse; il progetto degli investimenti ed i relativi preventivi; Valutati nell ambito dei criteri e delle direttive emanate per l applicazione del Regolamento in oggetto e del Programma Operativo di Misura 121, la natura e la consistenza, le caratteristiche ed ogni altro elemento tecnico ed economico concernente i progettati investimenti; Preso atto dell inesistenza di cumulo di sussidi e concorsi statali, regionali e comunitari; valutata la regolarità di inizio delle opere di miglioramento, eseguita la revisione dei prezzi esposti nei progetti e preventivi allegati alla pratica; Viste le risultanze istruttorie comunicate con lettera prot. n del 3/1/13, sulla scorta delle quali l impresa agricola beneficiaria risulta in possesso di tutti i requisiti richiesti e che gli investimenti risultano ammissibili alle provvidenze richieste secondo le voci e gli importi specificati di cui al riepilogo degli investimenti e delle prescrizioni Allegato 1 che costituisce parte integrante e sostanziale al presente atto; Vista la determinazione del Responsabile del Servizio Aiuti alle Imprese della Regione Emilia Romagna n del 1/2/214 di approvazione della graduatoria unica regionale relativa alle domande di aiuto ritenute ammissibili e risultanti dagli elenchi formali approvati dalle Province sulla Misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole Aree Sisma, finalizzata a favorire la ripresa del settore nelle aree colpite dal sisma nel 212 attraverso il miglioramento della potenzialità produttiva aziendale; Determ. n del 4/3/214 pag. 2/4

3 Considerato: che le risorse disponibili ai sensi dell Avviso pubblico Regionale, di Euro 3..,, hanno consentito il finanziamento delle prime 42 inserite nella graduatoria unica regionale; che per completare il finanziamento dei progetti ritenuti ammissibili e collocati in graduatoria sarebbero necessarie risorse per ,99; che con delibera G.R. n. 23/214 la Regione Emilia Romagna ha dato disposizioni in ordine allo scorrimento integrale della graduatoria regionale approvata dalla determinazione dirigenziale n. 1492/214 sulla Misura 121 area sisma 212, destinando alla predetta graduatoria l importo complessivo di ,99; Dato atto che nella graduatoria unica regionale l istanza in oggetto si colloca in 645 posizione con punti: B 21,51 (la lettera si riferisce alla fascia di priorità di cui al punto 4.3 del sopraccitato Bando Regionale). DISPONE di concedere alla ditta: MINGHINI GIORGIO (CUAA: MNGGRG79C28G916F) un contributo in conto capitale di ,5, sulla spesa ammessa relativa agli investimenti approvati, previsti in domanda e negli elaborati tecnici ad essa allegati di , e secondo le percentuali indicate nell' Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto di concessione; COMUNICA CHE 1. Detto contributo, determinato complessivamente in ,5, sarà liquidato, previo presentazione di specifica domanda di pagamento, secondo le modalità previste da AGREA e accertamento della realizzazione dei miglioramenti fondiari, dell acquisto delle dotazioni e dall effettuazione delle spese immateriali unitamente alle fatture, computi metrici, stato finale, bonifici di pagamento o documentazione bancaria equivalente coerentemente a quanto previsto dal documento Linee guida sull ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale ed a interventi analoghi 21 approvato dal MIPAAF (con espressa esclusione della modalità di pagamento in contanti) ed ogni altro documento previsto dal Programma Operativo di Misura 121; 2. Per la presentazione della domanda di pagamento a saldo, unitamente alla richiesta di accertamento di avvenuta esecuzione degli investimenti, è fissato un periodo massimo di 3 giorni dal termine fissato per la conclusione dei lavori. Trascorso inutilmente tale termine il contributo concesso si intende revocato e si procederà al recupero dell eventuale acconto erogato (la Provincia di Ferrara non effettuerà solleciti al Beneficiario per sanare il mancato rispetto della scadenza); 3. In applicazione del Reg. (UE) 65/211 art. 3, se l importo erogabile al beneficiario, stabilito in base a quanto indicato nella domanda di pagamento, supera l importo stabilito con l esito dell esame di ammissibilità di oltre il 3%, all importo stabilito ammissibile si applica una riduzione pari alla differenza tra il dichiarato e l accertato; 4. I Piani d investimento dovranno realizzarsi entro il termine improrogabile del 31/12/214; 5. Con apposita domanda è possibile, anche per chi non l aveva inizialmente previsto, chiedere l erogazione dell anticipazione, secondo le modalità previste da AGREA, pari al 5% del contributo concesso, che è comunque subordinata alla presentazione di garanzia fidejussoria bancaria o assicurativa a favore dell Organismo Pagatore da parte di Enti autorizzati. La garanzia deve essere rilasciata per un importo pari al 11% dell importo anticipato e dovrà avere efficacia fino a quando non sia rilasciata apposita autorizzazione allo svincolo da parte dell Organismo Pagatore (la documentazione è reperibile sul sito: romagna.it); 6. E altresì data facoltà al beneficiario, nelle more del perfezionamento del procedimento per il rilascio del certificato di conformità edilizia e agibilità di cui al successivo punto 13.6, lett. e), che subisca ritardi per cause non imputabili ad inerzia dello stesso, di richiedere la liquidazione anticipata del contributo spettante. Anche tale forma di erogazione anticipata è subordinata alla presentazione di garanzia fideiussoria rispondente alle medesime caratteristiche sopra descritte. 7. Si prevede la possibilità di consentire un'unica variante al Piano di Investimenti (PI), presentata alla Provincia di Ferrara almeno 6 giorni prima della prevista data di fine lavori, purché: - motivata e preventivamente autorizzata con atto proprio della Provincia di Ferrara; - finalizzata ad una maggiore coerenza agli obiettivi operativi della Misura 121. In ogni caso non si potrà aumentare l'importo ammesso per la realizzazione del PI o apportare variazioni alla natura delle opere tanto da incidere nella valutazione dell'istruttoria di ammissione delle domande e di conseguenza nella collocazione nella graduatoria definitiva, qualora ciò comporti la perdita della finanziabilità del PI medesimo. Determ. n del 4/3/214 pag. 3/4

4 Ciò premesso, non sono considerate varianti gli interventi relativi ad aspetti di dettaglio o soluzioni tecniche migliorative decisi dal Direttore dei lavori, purché contenute nell'ambito del 1% del costo complessivo della singola opera, al netto della voce spese tecniche; 8. La ditta beneficiaria è responsabile per qualunque danno che, in conseguenza dell esecuzione e dell esercizio delle opere, venga eventualmente arrecato a persone o a beni pubblici e privati, restando l Amministrazione indenne da qualsiasi azione o molestia; 9. La concessione dell aiuto conferma, per l impresa e per il conduttore, l assunzione di impegni e vincoli pluriennali in ordine: alla conduzione dell azienda, al mantenimento della destinazione per le finalità previste dal piano che grava sui beni oggetto di finanziamento, al rispetto della Condizionalità (di cui al Reg. (Ce) 73/29) ed al mantenimento di condizioni soggettive dichiarate al momento della domanda (per il conduttore e per eventuali giovani al primo insediamento). Per meglio ricordare tali impegni, già assunti con la sottoscrizione della domanda, nell Allegato 1 viene riportato un apposito schema riepilogativo; 1. I contributi concessi, anche se già erogati, sono revocati qualora il soggetto beneficiario: - non realizzi l'intervento entro i termini stabiliti; - non rispetti gli obblighi ed i vincoli imposti, fatto salvo quanto previsto dall'art. 19 comma 2 della L.R. 15/97; - fornisca indicazioni non veritiere tali da indurre l'amministrazione in grave errore; - realizzi opere difformi da quelle autorizzate; - non ottemperi a specifiche prescrizioni previste nei singoli atti di concessione; - non raggiunga gli obiettivi in relazione ai quali i contributi sono stati concessi; la revoca del contributo comporta l'obbligo della restituzione delle somme percepite, con interesse calcolato a tasso legale, maggiorato di quattro punti a titolo di sanzione amministrativa, nonché l'esclusione fino ad anni cinque da ogni agevolazione in materia di agricoltura, ai sensi dell'art. 18 comma 3 L.R. n. 15/1997 ( nell atto formale di revoca verrà fissata la durata dell esclusione); 11. Per le operazioni dei Programmi di Sviluppo Rurale che comportano investimenti (nelle aziende agricole o nelle imprese agroindustriali) di costo complessivo superiore a 5. Euro, il beneficiario è tenuto ad affiggere una targa informativa. Nei luoghi in cui sorgono infrastrutture di costo complessivo superiore a 5. Euro deve essere affisso un cartello. I cartelli e le targhe recano una descrizione del progetto/dell operazione conforme alle prescrizioni di cui al punto 3.1 dell allegato VI del Reg. CE 1974/26, riprese nella delibera di G.R. n. 177/21 che fissa, gli obblighi di pubblicità oltre alle caratteristiche della targa/cartello, il termine di 8 mesi dalla data di erogazione del finanziamento per l installazione. Qualora realizzata entro i termini, le spese per la targa stessa, possono essere rendicontate nell ambito delle spese generali (fino ad un massimo di 2, Euro). 12. La Provincia di Ferrara e gli altri Enti preposti, si riservano di effettuare in qualsiasi momento accertamenti per la verifica del rispetto delle procedure, nonchè controlli in loco sul rispetto della condizionalità, sulle domande di pagamento e controlli post pagamento sugli impegni assunti ed i vincoli prescritti dalla Misura. Tali controlli (incrociati) possono coinvolgere i fornitori delle macchine, dei materiali, degli impianti e dei servizi inseriti nella rendicontazione finale di spesa, è pertanto opportuna, da parte del Beneficiario, una loro informazione al riguardo. I beni acquistati e le opere realizzate nell ambito dei progetti ammessi a finanziamento debbono rimanere al servizio esclusivo dell azienda agricola e pertanto essere reperibili nei relativi corpi fondiari. Tutti i controlli saranno eseguiti secondo le modalità definite da AGREA; 13. L imprenditore beneficiario è tenuto a considerare il presente atto alla stregua di un contratto con l Amministrazione che lo impegna al rispetto delle condizioni che hanno permesso la concessione dell aiuto; 14. Per una esatta ed esaustiva indicazione degli impegni e dei vincoli, delle sanzioni corrispondenti alle violazioni di impegni e dei livelli di gravità, entità e durata si fa riferimento alla Delibera di Giunta regionale n. 16 del 3/6/28, in attuazione del D.M. 125 del 2/3/8; Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente entro 6 giorni, ovvero con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 12 giorni decorrenti dalla ricezione dello stesso. Sottoscritta dal Dirigente (SISTI ALBERTO) con firma digitale Determ. n del 4/3/214 pag. 4/4

5 Ditta Minghini Giorgio Domanda N Via Canelli 41 Punteggio : B 21,51 San Biagio ARGENTA FE Zona svant. no Contributo dotazioni 35% Giovane no Contributo strutture 4% d/s INVESTIMENTI Richiesto Contributo Ammesso Contributo Euro % Euro % Euro d Trattrice cv 1 6., 35% 21., 6., 35% 21., d Irrig.semovente Ø16-48 e motopompa 66., 35% 23.1, 66., 35% 23.1, d Tubi zinzati Ø 12 m , 35% 2.656,5 7.59, 35% 2.656,5 d Combinato ripuntatore/dischi/rulli m 5, 46., 35% 16.1, 46., 35% 16.1, d Carro trincia-miscelatore 17.2, 35% 6.2, 17.2, 35% 6.2, , , , ,5 Note:Al fine del calcolo del punteggio il mais ceroso, il mais da granella e l'erba medica sono stati considerati reimpieghi aziendali per il settore bovini da carne. Il triticale è stato valutato come settore cerealicolo. Data: Il Tecnico : Bruno Pulizzi 24/1/213 Al momento della richiesta di accertamento finale: - per le opere unitamente alle fatture ad al computo metrico-stato finale, dovrà essere presentato il certificato di agibilità ed il collaudo statico per realizzazioni in calcestruzzo e acciaio; - per le altre opere di miglioramento fondiario, dove era previsto l'utilizzo di manodopera aziendale, dovranno essere comunque prodotte le fatture del materiale, il computo metrico-stato finale, la dichiarazione sulla manodopera utilizzata distinta per ogni operazione costruttiva e sua valutazione che non dovrà superare il tetto massimo di Euro 4.,; Il contributo potrà essere liquidato solo dopo l'accertamento della realizzazione dei miglioramenti fondiari, l'acquisto delle dotazioni e l'effettuazione delle spese immateriali sulla base dei progetti e prezzi approvati, previa presentazione delle fatture regolarmente quietanzate per le dotazioni e spese immateriali delle fatture, computi metrici, stato finale, bonifici di

6 pagamento o documentazione bancaria equivalente ed ogni altro documento previsto dal POM 121 Tipologie di impianti irrigui finanziabili Nell'ambito della Misura sono finanziabili le seguenti tipologie di impianti, incluse le necessarie opere di adduzione: - macchina irrigua semovente a ala avvolgibile (rotolone) attrezzata con irrigatore "a cannone", dotata di manometro sulla macchina e sull'irrigatore, centralina elettronica di controllo dei volumi e della velocità di arretramento; - macchina irrigua semovente a ala avvolgibile (rotolone) attrezzata con barra nebulizzatrice a bassa pressione (<3,5 atmosfere), dotata di manometro sulla macchina e sulla barra, centralina elettronica di controllo dei volumi e della velocità di arretramento; - spruzzatori con irrigatori aventi coefficiente di variazione della portata <1% - irrigazione a goccia o ala gocciolante con irrigatori aventi coefficiente di variazione della portata <5% Tali caratteristiche debbono comparire nella documentazione fiscale o nelle dichiarazioni finali rilasciate dalle ditte venditrici ed essere trasmesse unitamente alla documentazione consuntiva. I beneficiari saranno impegnati a garantire l'utilizzo di tali impianti secondo le migliori tecniche utili ad assicurare il risparmio della risorsa idrica, mediante applicazione in azienda di uno tra i seguenti metodi di calcolo della quantità irrigua opportuna:supporti informatici (IRRINET), strumenti aziendali specialistici o altri eventualmente già previsti per soggetti ricadenti nell'ambito di applicazione della deliberazione dell'assemblea legislativa regionale n. 96 del 16 gennaio 27 art. 25. L'utilizzo di tali metodi dovrà essere in ogni caso debitamente documentato e verificabile. Rispetto dei requisiti riferibili alla condizionalita' di cui al Reg. (CE) 73/29 nel periodo di vigenza del vincolo di destinazione degli investimenti Impegno alla conduzione diretta dell'azienda oggetto dell'intervento per almeno 5 anni dalla data di adozione dell'atto di liquidazione a saldo dell'aiuto richiesto L'azienda condotta, nel periodo di impegno, non dovrà subire modifiche volontarie nella sua consistenza tali da vanificare la rispondenza degli investimenti realizzati agli obiettivi prefissati. punto del POM punto del POM A tal fine, modifiche significative dovranno essere preventivamente comunicate all'ente competente ed autorizzate punto del POM Impegno a mantenere le condizioni di cui ai punti (attività agricola primaria nell'iscrizione alla CCIAA della ditta individuale), (attività agricola esclusiva nell'oggetto sociale della società agricola), (iscrizione CCIAA sez. Imprese Agricole) e (iscrizione Anagrafe aziende agricole) per almeno 5 anni dalla data di adozione dell'atto di liquidazione a saldo dell'aiuto richiesto La condizione di impresa condotta da giovane dovrà essere mantenuta per almeno 5 anni, anche in caso di avvicendamenti, calcolati dalla data di assunzione dell'atto di liquidazione del saldo di contributo Rendere disponibili i dati della contabilità aziendale a fini statistici e di monitoraggio Utilizzare gli impianti (d'irrigazione) finanziati applicando in azienda uno tra i metodi di colcolo della quantità irrigua opportuna previsti dal Programma Operativo Regionale e documentare il rispetto di tale condizione Vincolo di destinazione di durata decennale per i beni immobili e quinquennale per ogni altro bene punto del POM punto 4.1 del POM punto del POM punto del POM punto 17 del POM A questi si aggiunge l'impegno a mantenere le condizioni che hanno permesso il riconoscimento del punteggio di merito e la validità del Piano e dei progetti approvati

7 Punteggio Minghini Giorgio Investimenti in comune di ARGENTA e minor sup. PORTOMAGGIORE Priorità B ORDINARIO Azienda danneggiata (2 punti) Settore (pianura orientale) Carne cereali 16,51 Punti Precedenti finanziamenti (1 5 ) una su bando provinciale OCM (5 punti) Biologico (1 punti) DOP (1 punti) B 21,51 data protocollo 12/9/213 Pagina 1

8 INVESTIMENTI Settore_Tipologia Spesa rich. Trattrice cv 1 6., 26 Misto inv. n.1 17,13 Irrig.semovente Ø16-48 e mo 66., 27 Misto inv. n.2 17,13 Tubi zinzati Ø 12 m , 27 Misto inv. n.2 17,13 Combinato ripuntatore/dischi/rul 46., 28 Misto inv. n.3 17,13 Carro trincia-miscelatore 17.2, 15 Carni bovine 1,,,, di cui Spese generali, / / / / / / / Tot. Investimenti , Tot.senza s.gen , Punti settore Settore 16,51 Punti 2 L'azienda ricade in pianura ORIENTALE Pagina 2

9 Settore_Tipologia INVESTIMENTO MULTISETTORIALE N. 1 Trattrice cv 1 6., (Misto 1) Punti gg. Ponderazione 15 Carni bovine 1 242, , Settori 15 Carni bovine , Cerealicolo , Tot. 681, Punti investimento multisettore n.1 17,13 INVESTIMENTO MULTISETTORIALE N. 2 (Misto 2) irrigazione 73.59, Punti gg. Ponderazione 15 Carni bovine 1 242, , Settori 15 Carni bovine , Cerealicolo , Tot. 681, ,7 Punti investimento multisettore n.2 17,13 INVESTIMENTO MULTISETTORIALE N. 3 (Misto 3) Combinato ripuntatore 46., Punti gg. Ponderazione 15 Carni bovine 1 242, , Settori 15 Carni bovine , Cerealicolo , Tot. 681, ,75 Punti investimento multisettore n.3 17,13 Pagina 3

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