Trofeo BIM 2016 Referente territoriale per il supporto e sostegno alle attività per il benessere psico-fisico nelle scuole

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1 Trofeo BIM 2016 Referente territoriale per il supporto e sostegno alle attività per il benessere psico-fisico nelle scuole Buongiorno a tutti, grazie per essere qui oggi a riconoscere l eccellenza dello sport scolastico valtellinese. Anche quest anno, la nostra Provincia ha confermato il trend positivo della partecipazione ai Campionati Studenteschi, nonostante l ormai cronico e crescente ritardo nell avvio delle attività di avviamento alla pratica sportiva e i pesanti tagli dei fondi destinati allo sport scolastico. A dimostrazione di ciò l organizzazione di 18 finali provinciali dei Campionati Studenteschi con più di 2000 alunni suddivisi su altrettante differenti discipline sportive. Il motivo di tale successo, si è dimostrato legato sostanzialmente a due fattori: innanzitutto la formula consolidata delle fasi provinciali, ideata da Clemente, che quest anno ha scelto di rispolverare le proprie abilità ginnicoacrobatiche, tornando tra la polvere della palestra scolastica, svolte con tornei a

2 concentramento e a regolamento variato per tutti gli sport di squadra, che hanno consentito notevoli risparmi alle scuole in termini di spese legate ai trasporti e, dal punto di vista formativo, un occasione ghiotta per confrontarsi, nella stessa giornata, con le altre realtà della provincia. Il secondo fattore è costituito dal, Trofeo BIM, per il quale siamo qui, insieme, che ha alimentato le nostre speranze durante questa lunga stagione sportiva per raggiungere un meritato riconoscimento per chi ha conseguito considerevoli risultati sportivi in una logica di squadra, in quanto la scuola deve essere una vera e propria squadra. Per questo un doveroso ringraziamento a Clemente, per aver avviato questo sodalizio scuola- BIM, alla Presidente Carla Cioccarelli, per aver immediatamente recepito la finalità del Trofeo ed averlo accolto e valorizzato, negli anni, premiando un aspetto fondamentale dell eccellenza scolastica. Anzi, a tal proposito, considerate le difficoltà con cui tutti gli istituti si sono dovuti scontrare per arrivare fino a qui, chiederei

3 pubblicamente, alla Presidente, di pensare alla possibilità di un piccolo ritocco del Premio e del regolamento, nell ottica di poter aiutare un maggior numero di istituti partecipanti. Ricevere anche un minimo riconoscimento, infatti, significherebbe poter contare su un piccolo tesoretto per le attività dell anno scolastico successivo. Auspichiamo quello che già Silvestri sperava lo scorso anno e cioè un futuro in cui si valorizzino sempre più coloro che praticano lo sport con impegno durante la propria vita da studente, dentro e fuori la scuola, un futuro in cui chi pratica sport sia supportato e aiutato, anche perché, come cita un articolo comparso su un quotidiano, Chi pratica sport va meglio a scuola. Direi che anche questo sarebbe Buona scuola! Un ringraziamento agli operatori della stampa poiché anche quest anno i media locali si sono dimostrati particolarmente sensibili nel dare visibilità allo sport scolastico, sia sulla carta che sul web a testimonianza di quello che dovrebbe essere

4 il corretto atteggiamento dell impegno sportivo e cioè impegno, rispetto delle regole e degli avversari, condivisione di gioie, passioni e, spesso, anche delusioni, che possono essere da stimolo per rimettersi in gioco provando a migliorarsi. La Legge di stabilità 2015 ha decretato dal 1 settembre 2015, dopo 57anni dalla sua istituzione, la soppressione della figura del Coordinatore Provinciale di Educazione Fisica e Sportiva, ma ha comunque, fortunatamente, lasciato spazio, oltre ad un unico coordinatore regionale a figure altrettanto sensibili a portare avanti, seppur con qualche difficoltà, il lungo, pressante e necessario lavoro di coordinamento delle attività sportive, a livello territoriale. La definizione data dal ministero a questa figura Referente territoriale per il supporto e sostegno alle attività per il benessere psico-fisico nelle scuole, fa sperare possa essere un segnale del fatto che il MIUR non abbia dimenticato l importanza del movimento per i ragazzi di ogni grado di scuola. A conclusione di questo primo anno di esperienza in questo ruolo voglio ringraziare chi mi ha supportato nell uso delle tecnologie, a me per

5 ora piuttosto ostiche, il mio predecessore Clemente che ha sempre risposto ai miei innumerevoli HELP e da ultimo, ma non ultimo, il dott. Montrone che ha dato fiducia al mio operato, condividendo le mie scelte. Sono fiera di aver potuto collaborare con tante persone e di aver incontrato amministratori locali che mi hanno supportata e che soprattutto hanno dimostrato di credere nel valore dello sport scolastico. Un grazie ai miei colleghi, ai quali ho chiesto collaborazione: da parte loro c è stata davvero molta disponibilità. Ho cercato di fare del mio meglio e spero di avere la possibilità e il tempo per migliorarmi. Auguro a tutti una buona estate.