Osservatorio sui bilanci delle società di capitali periodo

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1 Osservatorio sui bilanci delle società di capitali periodo L analisi di un bilancio costituisce, un metodo di approfondimento e studio per ottenere adeguate informazioni sulla struttura patrimoniale e finanziaria di un impresa e sulla sua funzionalità economica, ma, soprattutto valutare attraverso l analisi lo stato di salute dell impresa e la sua competitività sul mercato. Nel presente lavoro vengono analizzati alcuni indicatori, elaborati da Infocameree sui bilanci di imprese con valore di produzione superiore a euro. Oggetto di indagine nella provincia di Brindisi, sono stati i bilanci che le società hanno regolarmente depositato presso la Camera di Commercio nel triennio , ovvero un campione chiuso di società che hanno depositato il bilancio di esercizio in tutti e tre gli anni considerati, affinchè potesse essere effettuato un confronto temporale. Il campione di società di capitale brindisine oggetto del presente studio, riflette un panorama imprenditoriale in cui è preponderante la struttura della micro impresa: ben l 82,9% delle società considerate ha, infatti, riportato in bilancio, nell esercizio 2015, un valore della produzione inferiore a 2 milioni di euro. Una quota meno consistente (14,7%) delle società esaminate ha realizzato un valore della produzione non superiore ai 10 milioni di euro, mentre le realtà di media e grande impresa in provincia di Brindisi rivestono un peso rispettivamente dell 2,1% e dello 0,4%. Graf. n. 1 Composizione % su un campione chiuso di bilanci. Anno ,9% Micro(da 0 a 2 mil. ) Piccole(da2 a 10 mil. ) Medie (da 10 a 50mil. ) 0,4% 2,1% 14,7% Grandi (oltre 50 mil. ) Fonte:archivio bilanci XBRL-inbalance Elaborazioni su bilanci dell anno Elaborazioni al 04/10/2016

2 Nella tabella a seguire, si vuole metteree in evidenza l andamento generale delle società nel triennio considerato attraverso la fotografia dei principali aggregati economici. L anno 2015, ha comunque complessivamente registrato risultati positivi in tutti gli aggregati in esame, nel dettaglio: il valore di produzione è cresciuto dell 8,1% rispetto al 2014, anche il valore aggiunto ha registrato una variazione positiva pari all 8,7% mentre, più intenso è risultato l incremento del margine operativo netto (EBIT) + 24,6%. Spostando l attenzione sul fronte del risultato ante imposte e del risultato netto; il campione delle imprese brindisine vanta variazioni percentuali particolarmente elevate; rispettivamente del 33,7% e del 51,6%. Tab. n. 1 Principali aggregati economici delle società (valore assoluto) Provincia di Brindisi Risultati economici Valore di produzione Valore aggiunto Ebit Risultato ante imposte Risultato netto Fonte:archivio bilanci XBRL-inbalance su un campione di bilanci del 2015, bilanci del 2014, bilanci del 2013 Non sono considerate le società quotate, IAS e le non obbligate XBRL Graf. n. 2 Variazioni percentuali nel triennio ,0 2015/ / ,0 51,6 40,0 33,7 30,0 24,6 20,0 10,0 8,1 2,2 8,7 4,9 9,8 5,0 9,1 0,0 Valore di produzione Valore aggiunto Ebit Risultato ante imposte Risultato netto Considerando il sottoinsieme delle imprese classificate per attività economica, circa il 66% del valore della produzione delle società di capitale della provincia di Brindisi è concentrato nei settori del commercio (46,7%) e del manifatturiero (19%). Per quanto riguarda il valore aggiunto, questi due settori complessivamente pesano per il 53%, ma il manifatturiero da solo realizza il (27,6%) del valore aggiunto complessivo.

3 La prevalenza del manifatturiero e del commercio, risulta ancora più forte in termini di EBIT, insieme realizzano infatti il 68% del totale, mentre il commercio realizza anche un utile ante imposte e un risultato netto piuttosto consistenti; da solo vale circa la metà degli aggregati in esame complessivi della provincia. Tab. n. 2 Valori dei principali aggregati economici dellee società per settore -economico. Provincia di Brindisi Anno 2015 Settore Valore di produzione Valore aggiunto EBIT Risultato ante imposte Risultato netto Agricoltura e attività connesse Attività manifatturiere, energia, minerale Costruzioni Commercio Turismo Trasporti e spedizioni Assicurazioni e credito Servizi alle imprese Altri settori Totale imprese classificate Fonte:archivio bilanci XBRL-inbalance su un campione di bilanci Sono escluse le imprese Non classificate ovvero le imprese prive del codice di attività economica Graf. n. 3 Valore di produzione % suddiviso per settore economico Anno2015 Costruzioni 6,6% Commercio 46,7% Attività manifatturiere, energia, minerale 19% Turismo 2,6% Agricoltura e attività connesse 3,5% Altri settori 10,7% Servizi alle imprese 7,5% Trasporti e spedizioni 3,0% Assicurazioni e credito 0,1% Nel 2015, le imprese di capitali in utile sono risultate il 73% del totale del campione, mentre le società in perdita il restante 27%. Entrando nel dettaglio settoriale delle imprese con utile: il commercio registra il più elevato numero di società (282), a seguire il manifatturiero (185), le costruzioni (151) infine i servizi alle imprese (123). Per quanto riguarda le società in sofferenza, il maggiore contenimento si evidenzia nel settore delle assicurazioni e credito dove le società in perdita sono nulle.

4 Tab. n. 3 Valore della produzione delle società con utile e con perdita per settore attività v.a. Anno 2015 Settore economico Agricoltura e att. connesse Attività manifatturiere, energia, minerale Costruzioni Commercio Turismo Trasporti e spedizioni Assicurazioni e credito Servizi alle imprese Altri settori Totale imprese Classificate Totale imprese Registrate Totale società con utile Fonte:archivio bilanci XBRL-inbalance su un campione di bilanci Valore produzione società con utile Totale società con perdita Valore produzione società con perdita Al fine di cogliere compiutamente la performance economico reddituale dell aggregato delle società di capitale brindisine; è opportuno condurre un analisi sugli indici di redditività. In particolare prendendo in esame il totale delle società, il ROI ovvero il tasso di redditività del capitale investito si rileva stabile nell arco di tempo considerato, nel 2015 risulta pari al 5,6% a fronte del 4,5% del Spostando l attenzione sul ROE; l indicatore della remunerazione del capitale di rischio si evidenzia, come il valore attestato nel 2015 pari all 8,0% sia in netto rialzo rispetto al 2014 (5,7%). L indipendenza finanziaria, sintetizzata da un indicatore che misura la proporzione di attivo finanziario attraverso capitale proprio, si colloca ad un discreto 28,3%. La dinamica degli aggregati in esame, riferita alle sole società che hanno chiuso il 2015 con utile, mostrano valori in rialzo in tutti e tre gli indicatori. Graf. n. 4 Valori percentuali e andamento principali indicatori di bilancio Anno Provincia di Brindisi Roi Roe ,7 11,3 7,2 6,7 Indipendenza finanziaria ,3 5,6 8 28,8 4,5 5,7 28,3 27,1 Totale società Società in Utile Totale società Fonte:archivio bilanci XBRL-inbalance su un campione di bilanci Società in Utile Totale società Società in Utile

5 Gli indicatori caratteristici delle società considerate sono stati elaborarti anche a livello settoriale, ciò permette di dare informazioni di massima sul tessuto economico-provinciale. Analizzando il ROI si osserva che la migliore performance è ottenuta dal settore Assicurazione e credito (24,1%). Buono anche se più basso, l indice di redditività del settore Commercio (8,6%); nel complesso l indicatore in esame riferito ai restanti settori si è mantenuto in area positiva. Per quanto riguarda il ROE, nel totale delle società, le Assicurazioni e Credito (31,3%) insieme al Commercio (15,7%), attestano i dati maggiormentee positivi. Graf. n. 5 ROI e ROE del totale società per settore economico valori in % Anno 2015 Provincia di Brindisi ROI ROE 35 31, ,7 24, ,9 2,3 Agricoltura e att. connesse 6,7 6,3 5,6 Attività manifatturiere, energia, minerale 4,2 Costruzioni Commercio Turismo Trasporti e spedizioni Nel 2015, il 2,5% dell aggregato delle società di capitale, costituito da grandi e medie imprese ha realizzato circa il 51% del valore di produzione e circa il 64% dell Ebit. Le micro imprese nonostante il loro apporto pari all 82,9% realizzano nel loro insieme il 21,9% del valore di produzione ed il 18% dell Ebit, mentree le piccole imprese con un peso pari al 14,7%, contribuiscono con il 27,5% del valore di produzione ed il 31,6% dell Ebit. Graf. n.6 Peso % del Numero di imprese, del Valore di produzione, Ebit e Risultato netto sui rispettivi totali per classi dimensionali Anno ,6 2,1 2,5 3,6 3,4 Assicurazioni e credito Servizi alle imprese 82,9 5,9 5,2 4,7 4 Altri settori 50 46, ,3 32,1 18,3 17,9 21,1 14,7 27,5 31,6 28,5 21,9 18, ,4 Grandi 2,1 Medie Piccole Micro 3,7 N Imprese% Valore della produzione% Ebit% Risultato netto%

6 Definizioni Aggregato Classe dimensionale Micro Valore di produzione >=0 e <= 2mil. Piccole Valore di produzione >2 mil. e <=10 mil. Medie Valore di produzione > 10 mil. e <= 50mil. Grandi Valore di produzione > 50 mil. ROI Indicatore della redditività operativa del capitale investito. ROE Indicatore della remunerazione del capitale di rischio. Indipendenza finanziaria Indicatore della proporzione di attivo finanziato attraverso capitale proprio. Ebit Risultato ante oneri finanziari. Esprime la redditività lorda corrente degli investimenti effettuati dall impresa, prima degli interessi passivi e delle imposte sul reddito. Valore aggiunto Incremento del valore per effetto delle lavorazioni avvenute in azienda A cura dell Ufficio Economia Locale della Camera di Commercio di Brindisi