L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA. (Plank Einstein)
|
|
- Virginio Roberto
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA POSTULATO DI DE BROGLIÈ Se alla luce, che è un fenomeno ondulatorio, sono associate anche le caratteristiche corpuscolari della materia (Einstein: fotone), allora deve essere vero anche il contrario: LA MATERIA, che ha con certezza caratteristiche corpuscolari, DEVE POSSEDERE ANCHE PROPRIETÀ ONDULATORIE E = mc 2 (Einstein) E = hν (Plank Einstein) Significa che se la massa si converte in energia allora alla massa posso associare un onda hν E = mc 2 = hν = h c/λ Questo postulato perde significato nel campo MACROSCOPICO λ = h/(m c) c = velocità della luce generalizzando Quantità di moto λ = h/(m v) N.B.: QUESTA ESPRESSIONE DEFINISCE UN ONDA ASSOCIATA ALL ELETTRONE LIBERO DI MUOVERSI NELLO SPAZIO (NON VINCOLATO NEL CAMPO DEL NUCLEO). Risultato che rivoluzionò la fisica. Ogni cosa in natura possiede sia le proprietà di particella (unità discreta) che le proprietà di onda (continuità). L aspetto particellare è più importante nel descrivere oggetti di massa relativamente grande; l aspetto ondulatorio è più importante nel descrivere oggetti di massa minutissima (come elettroni, neutroni, protoni).
2 Schrödinger applicò la relazione di De Broglie anche al moto di particelle VINCOLATE (quali sono gli elettroni all interno dell atomo). Ricavò così un EQUAZIONE D ONDA, che descrive gli elettroni all interno di un atomo come ONDE MATERIALI TRIDIMENSIONALI STAZIONARIE (nello spazio limitato intorno al nucleo). L ampiezza dell onda o FUNZIONE D ONDA è detta ψ (psi) e la formulazione matematica dell equazione risulta: 2 ψ x 2 2 ψ y 2 L ELETTRONE COME ONDA MATERIALE 2 ψ L EQUAZIONE DI SCHRŐDINGER z 2 8 π 2 m ( E V ) h 2 Ψ = 0 m = massa e - ; E = energia totale; V = energia potenziale; x,y,z = coordinate cartesiane; h = costante di Plank L equazione d onda ammette infinite soluzioni, ma solo le FUNZIONI D ONDA (ψ) ASSOCIATE A ONDE STAZIONARIE SONO SOLUZIONI ACCETTABILI. Tali soluzioni si rivelarono esatte per descrivere il moto dell elettrone nell atomo di idrogeno e sufficientemente approssimate per descrivere il moto di un elettrone in atomi contenenti più di un elettrone. COSA SI INTENDE PER ONDA STAZIONARIA? Un onda che vibra in una determinata regione dello spazio e la cui configurazione non varia nel tempo. LA SUA AMPIEZZA NON DIPENDE DAL TEMPO. CRESTE E NODI NON CAMBIANO POSIZIONE. L onda stazionaria, una volta formata, continua indefinitamente, se non incontra attriti, dando origine a STATI STAZIONARI, ovvero di ENERGIA COSTANTE. Poichè l Energia dell elettrone è quantizzata, posso avere un numero intero discreto (quantizzato) di lunghezze d onda possibili e quindi di funzioni d onda, ma ogni funzione d onda deve avere un valore di E costante, non variabile. Ecco perchè SOLO LE ONDE STAZIONARIE possono essere SOLUZIONI ACCETTABILI DELL EQUAZIONE DI SCHRŐDINGER.
3 LE ONDE STAZIONARIE Onde generate da una corda vincolata a due punti fissi (es.: corda della chitarra): vibrazioni monodimensionali. Le sole vibrazioni permesse sono quelle vincolate a certe condizioni: la corda in ogni momento deve rimanere fissata alle estremità; le vibrazioni sono sempre e solo quelle che vedono la lunghezza l della corda distorcersi in un numero intero n di mezze lunghezze d onda. In altre parole le lunghezze d onda delle infinite armoniche possibili non possono avere valore qualsiasi ma soli valori discreti ricavati dall equazione λ = 2 l /n Quindi: la corda di chitarra è un sistema quantizzato Si possono trovare anche esempi per onde stazionarie che si propagano in modo bidimensionale lungo una circonferenza (percussione di un tamburo, sasso nell acqua). L ELETTRONE, onda di materia, è assimilabile ad un ONDA MATERIALE STAZIONARIA (Ψ), con STATI STAZIONARI di energia (E = costante), che si propaga nelle tre direzioni dello spazio (x, y, z) disegnando FIGURE INTORNO AL NUCLEO. Queste funzioni d onda (Ψ) risultano matematicamente descritte da TRE NUMERI INTERI detti NUMERI QUANTICI, indicati con le lettere n l m. Una funzione d onda caratterizzata da ben precisi valori di numeri quantici (Ψ n,l,m ) si dice ORBITALE.
4 SIGNIFICATO FISICO DELL ORBITALE (Ψ n,l,m ) Ψ n,l,m = FUNZIONE D ONDA = AMPIEZZA DELL ONDA (A) Ψ 2 n,l,m = FUNZIONE PROBABILITA (A2 ) INTENSITA (I A 2 ) NESSUN SIGNIFICATO FISICO FORMA DELL ORBITALE In un onda di luce, l intensità I (che è direttamente proporzionale a A 2 ) indica la densità dei fotoni in quel punto. Quindi A 2 determina la PROBABILITA di trovare il fotone in quel punto. Estendendo il concetto all onda tridimensionale Ψ n,l,m associata all elettrone, Ψ 2 n,l,m dà la probabilità di trovare l elettrone in un certo punto (x, y, z) dello spazio attorno al nucleo. QUINDI Ψ 2 n,l,m DETERMINA LA FORMA DELL ORBITALE Ψ 2 n,l,m : permette di visualizzare graficamente le zone dello spazio attorno al nucleo aventi più alta densità di carica elettronica. L informazione è di TIPO STATISTICO: non possiamo dire dove si trova esattamente la particella (e - ) in ogni istante, ma solo indicare quale PROBABILITA essa abbia di trovarsi in una determinata ZONA DELLO SPAZIO a sua disposizione. ORBITA 0.53Å Bohr vs teoria ondulatoria ATOMO di H ORBITALE Secondo Bohr: n = 1, probabilità di trovare l e - a 0.53Å dal nucleo = 100% = CERTEZZA Meccanica quantistica: 0.53 Å è solo la distanza PIÙ PROBABILE a cui può trovarsi e -
5 NUMERI QUANTICI: n, l, m Definendo una terna di numeri quantici si definisce un ORBITALE (Ψ n,l,m ): è definita sia l ENERGIA dell elettrone che la DISTRIBUZIONE DI CARICA NEGATIVA intorno al nucleo (Ψ 2 n,l,m ). n: numero quantico principale. Assume i valori 1, 2, 3,. Definisce l energia dell elettrone e le sue dimensioni. Al crescere di n aumenta l energia E n dell elettrone (più lontano dal nucleo) e la zona dello spazio in cui è più probabile trovarlo. l: numero quantico secondario. Assume i valori 0 l n 1. Quindi l = 0, 1, 2, n - 1 Definisce la forma dell orbitale. n = 1 l = 0 n = 2 l = 0, 1 n = 3 l = 0, 1, 2 n = 4 l = 0, 1, 2, 3 l = 0 l = 1 l = 2 l = 3 orbitale tipo s orbitale tipo p orbitale tipo d orbitale tipo f s, p, d, f rappresentano diverse FORME DI ORBITALI m = numero quantico magnetico. Assume i valori - l m + l. Quindi 2l + 1 orientazioni Definisce l orientazione dell orbita nello spazio. l = 0 m = 0 1 orientazione nello spazio (s) -1 l = 1 m = 0 3 orientazioni nello spazio (p) l = 2 m = 0 5 orientazioni nello spazio (d) l = 3 m = 0 7 orientaz. nello spazio (f) In assenza di campo magnetico esterno le 2l+1 orientazioni hanno = E: ORBITALI DEGENERI
6 ORBITALI s: l = 0 Una sola direzione nello spazio, quindi ORBITALI SFERICI (Ψ 1,0,0 = 1s; Ψ 2,0,0 = 2s; Ψ 3,0,0 = 3s) ORBITALE 1s (Ψ 1,0,0 ) Ψ (r) 2 (1s) ψ (r) 2 (1s) 4π r 2 = P La probabilità di trovare l e - è maggiore dove la nuvola elettronica è più densa r La densità di probabilità (numero di osservazioni per unità di volume) debba essere massima in prossimità del nucleo. r (u.a.) Probabilità radiale: probabilità di trovare e - in un guscio sferico di raggio r e spessore dr (ovvero in un dato volume V). L andamento della funzione P (probabilità radiale) si comprende facilmente considerando che: - 4πr 2 è una funzione crescente (all aumentare del raggio aumenta la superficie della sfera) - Ψ 2 è una funzione decrescente (allontanandosi dal nucleo, è meno probabile trovare l elettrone). Quindi, in una prima fase, all aumentare di r la superficie della sfera (4πr 2 ) cresce più rapidamente di quanto diminuisca la densità dei punti (Ψ 2 ): P AUMENTA. Da un certo raggio in poi, Ψ 2 cala più rapidamente di quanto aumenti la superficie della sfera: P DIMINUISCE. Questo raggio definisce il guscio sferico di spessore infinitesimo entro cui è massima la probabilità di trovare e -.
7 ORBITALE 2s (Ψ 2,0,0 ) ORBITALE 3s (Ψ 3,0,0 ) 1s: n = 1 l = 0 m l = 0 2s: n = 2 l = 0 m l = 0 3s: n = 3 l = 0 m l = 0 Densità di probabilità radiale Dimensioni relative degli orbitali 1s, 2s e 3s
8 ORBITALI p: l = 1, m = -1, 0, +1 Tre direzioni nello spazio (p x, p y, p z ), ORBITALI A DOPPIA CLAVA Per n = 2: Ψ 2,1,-1 = 2p x ; Ψ 2,1,0 = 2p y ; Ψ 2,1,+1 = 2p z Per n = 3: Ψ 3,1,-1 = 3p x ; Ψ 3,1,0 = 3p y ; Ψ 3,1,+1 = 3p z piano nodale x-y piano nodale y-z piano nodale x-z N.B.: L INSIEME DEI TRE ORBITALI p CORRISPONDE AD UNA DISTRIBUZIONE SFERICA
9 ORBITALI d: l = 2, m = -2, -1, 0, +1, +2 Cinque direzioni nello spazio Per n = 3: Ψ 3,2,-2 ; Ψ 1,2,-1 ; Ψ 3,2,0 ; Ψ 3,2,+1 ; Ψ 3,2,+2 Per n = 4: Ψ 4,2,-2 ; Ψ 4,2,-1 ; Ψ 4,2,0 ; Ψ 2,2,+1 ; Ψ 4,2,+2 ORBITALI f: l = 3, m = -3, -2, -1, 0, +1, +2, +3 N.B.: L INSIEME DEI CINQUE ORBITALI d CORRISPONDE AD UNA DISTRIBUZIONE SFERICA Questa è la forma calcolata per i nove orbitali g l = 4, m = -4, -3, -2, -1, 0, +1, +2, +3, +4
Struttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica
Prof. A. Martinelli Struttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica Dipartimento di Farmacia 1 Il comportamento ondulatorio della materia 2 1 Il comportamento ondulatorio della materia La diffrazione
DettagliGeneralità delle onde elettromagnetiche
Generalità delle onde elettromagnetiche Ampiezza massima: E max (B max ) Lunghezza d onda: (m) E max (B max ) Periodo: (s) Frequenza: = 1 (s-1 ) Numero d onda: = 1 (m-1 ) = v Velocità della luce nel vuoto
DettagliSi arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton)
Atomi 16 Si arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton) 17 Teoria atomica di Dalton Si basa sui seguenti postulati: 1. La materia è formata
DettagliCapitolo 8 La struttura dell atomo
Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. La «luce» degli atomi 3. L atomo di Bohr 4. La doppia natura dell elettrone 5. L elettrone e la meccanica quantistica 6. L equazione
DettagliGLI ORBITALI ATOMICI
GLI ORBITALI ATOMICI Orbitali atomici e loro rappresentazione Le funzioni d onda Ψ n che derivano dalla risoluzione dell equazione d onda e descrivono il moto degli elettroni nell atomo si dicono orbitali
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. L atomo di Bohr 3. Il modello atomico
DettagliTeoria Atomica Moderna. Chimica generale ed Inorganica: Chimica Generale. sorgenti di emissione di luce. E = hν. νλ = c. E = mc 2
sorgenti di emissione di luce E = hν νλ = c E = mc 2 FIGURA 9-9 Spettro atomico, o a righe, dell elio Spettri Atomici: emissione, assorbimento FIGURA 9-10 La serie di Balmer per gli atomi di idrogeno
DettagliModello atomico ad orbitali e numeri quantici
Modello atomico ad orbitali e numeri quantici Il modello atomico di Bohr permette di scrivere correttamente la configurazione elettronica di un atomo ma ha dei limiti che sono stati superati con l introduzione
DettagliLezione n. 19. L equazione. di Schrodinger L atomo. di idrogeno Orbitali atomici. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1
Chimica Fisica - Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Lezione n. 19 L equazione di Schrodinger L atomo di idrogeno Orbitali atomici 02/03/2008 Antonino Polimeno 1 Dai modelli primitivi alla meccanica quantistica
DettagliL atomo. Il neutrone ha una massa 1839 volte superiore a quella dell elettrone. 3. Le particelle fondamentali dell atomo
L atomo 3. Le particelle fondamentali dell atomo Gli atomi sono formati da tre particelle fondamentali: l elettrone con carica negativa; il protone con carica positiva; il neutrone privo di carica. Il
DettagliATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton
Democrito IV secolo A.C. ATOMO Lavoisier Proust Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton (808) Teoria atomica Gay-Lussac volumi di gas reagiscono secondo rapporti interi
DettagliLa struttura dell atomo
La struttura dell atomo raggi catodici (elettroni) raggi canale (ioni positivi) Modello di Thomson Atomo come una piccola sfera omogenea carica di elettricità positiva, nella quale sono dispersi gli elettroni,
DettagliL atomo di Bohr. Argomenti. Al tempo di Bohr. Spettri atomici 19/03/2010
Argomenti Spettri atomici Modelli atomici Effetto Zeeman Equazione di Schrödinger L atomo di Bohr Numeri quantici Atomi con più elettroni Al tempo di Bohr Lo spettroscopio è uno strumento utilizzato per
DettagliTeoria Atomica di Dalton
Teoria Atomica di Dalton Il concetto moderno della materia si origina nel 1806 con la teoria atomica di John Dalton: Ogni elementoè composto di atomi. Gli atomi di un dato elemento sono uguali. Gli atomi
DettagliCOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. descrivere la. Comprendere ed applicare analogie relative ai concetti presi in analisi. struttura.
ca descrivere la struttura dell atomo, la tavola periodica e le sue caratteristiche per spiegare le differenze tra i vari tipi di legami, descrivendoli e interpretandoli alla luce degli elettroni di valenza
DettagliNell'atomo l'energia dell'elettrone varia per quantità discrete (quanti).
4. ORBITALI ATOMICI Energia degli orbitali atomici Nell'atomo l'energia dell'elettrone varia per quantità discrete (quanti). Il diagramma energetico dell'atomo di idrogeno: i livelli (individuati da n)
DettagliJ.J. Thomson (1897): dimostra l esistenza dell elettrone E. Ruthenford (1911): dimostra l esistenza del nucleo
STRUTTURA dell ATOMO J.J. Thomson (1897): dimostra l esistenza dell elettrone E. Ruthenford (1911): dimostra l esistenza del nucleo J. Chadwich (193): dimostra l esistenza del neutrone J.J. Thomson (1897):
DettagliTeoria atomica. Dr. Lucia Tonucci Ingegneria delle Costruzioni
Teoria atomica Dr. Lucia Tonucci l.tonucci@unich.it Ingegneria delle Costruzioni Cenni storici V Sec. a.c. Democrito: la materia è costituita da corpuscoli indivisibili, gli atomi (atomo = indivisibile)
DettagliMeccanica quantistica (5)
Meccanica quantistica (5) 0/7/14 1-MQ-5.doc 0 Oscillatore armonico Se una massa è sottoposta ad una forza di richiamo proporzionale allo spostamento da un posizione di equilibrio F = kx il potenziale (
Dettagli6) Modello atomico a ORBITALI
6) Modello atomico a ORBITALI PREMESSA: LIMITI DEL MODELLO DI BOHR (pag. 94 par.3) Applicando il concetto di quantizzazione dell E all atomo, Bohr ipotizzò che un atomo potesse esistere solo in determinati
DettagliParticelle Subatomiche
GLI ATOMI Particelle Subatomiche ELEMENTI I diversi atomi sono caratterizzati da un diverso numero di protoni e neutroni; il numero di elettroni è sempre uguale al numero dei protoni (negli atomi neutri)
DettagliCorso di CHIMICA LEZIONE 2
Corso di CHIMICA LEZIONE 2 MODELLO ATOMICO DI THOMSON 1904 L atomo è formato da una sfera carica positivamente in cui gli elettroni con carica negativa, distribuiti uniformemente all interno, neutralizzano
DettagliLE ONDE E I FONDAMENTI DELLA TEORIA QUANTISTICA
LE ONDE E I FONDAMENTI DELLA TEORIA QUANTISTICA I PROBLEMI DEL MODELLO PLANETARIO F Secondo Rutherford l elettrone si muoverebbe sulla sua orbita in equilibrio tra la forza elettrica di attrazione del
DettagliE. SCHRODINGER ( )
E. SCHRODINGER (1887-1961) Elettrone = onda le cui caratteristiche possono essere descritte con un equazione simile a quella delle onde stazionarie le cui soluzioni, dette funzioni d onda ψ, rappresentano
DettagliUnità 2. La teoria quantistica
Unità 2 La teoria quantistica L'effetto fotoelettrico Nel 1902 il fisico P. Lenard studiò l'effetto fotoelettrico. Esso è l'emissione di elettroni da parte di un metallo su cui incide un'onda elettromagnetica.
DettagliLe Caratteristiche della Luce
7. L Atomo Le Caratteristiche della Luce Quanti e Fotoni Spettri Atomici e Livelli Energetici L Atomo di Bohr I Modelli dell Atomo - Orbitali atomici - I numeri quantici e gli orbitali atomici - Lo spin
DettagliLa teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO
La teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO La luce La LUCE è una forma di energia detta radiazione elettromagnetica che si propaga nello spazio
DettagliCome superare le critiche al modello di Bohr? 1 1
Comportamento corpuscolare degli elettroni Parecchi dati sperimentali avevano già evidenziato come gli elettroni fossero delle particelle cariche negativamente Come superare le critiche al modello di Bohr?
DettagliATOMI MONOELETTRONICI
ATOMI MONOELETTRONICI L equazione di Schrödinger per gli atomi contenenti un solo elettrone (atomo di idrogeno, ioni He +, Li 2+ ) può essere risolta in maniera esatta e le soluzioni ottenute permettono
DettagliLA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA. c = λ ν. c = 2, m s-1 (nel vuoto)
LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA c = λ ν c = 2,9979 108 m s-1 (nel vuoto) THE ELECTROMAGNETIC SPECTRUM E (erg) Alta energia Alta frequenza Piccola λ 10-6 VISIBLE X RAYS 2 10-12 ULTRAVIOLET 2 10-10 2 10-14
DettagliAtomo. Evoluzione del modello: Modello di Rutherford Modello di Bohr Modello quantomeccanico (attuale)
Atomo Evoluzione del modello: Modello di Rutherford Modello di Bohr Modello quantomeccanico (attuale) 1 Modello di Rutherford: limiti Secondo il modello planetario di Rutherford gli elettroni orbitano
DettagliIl principio di indeterminazione di Heisenberg
Il principio di indeterminazione di Heisenberg Il prodotto degli errori nella determinazione contemporanea della quantità di moto (q = mv) e della posizione di un corpo in movimento è almeno uguale a h
DettagliCome si può definire la chimica? Quella scienza che studia la composizione, la struttura e le trasformazioni della materia. Cosa si intende per
Come si può definire la chimica? Quella scienza che studia la composizione, la struttura e le trasformazioni della materia. Cosa si intende per materia?? Uno dei primi interrogativi che gli scienziati
DettagliMa se dobbiamo trattare l elettrone come un onda occorre una funzione (che dobbiamo trovare) che ne descriva esaurientemente queste proprietà.
Ma se dobbiamo trattare l elettrone come un onda occorre una funzione (che dobbiamo trovare) che ne descriva esaurientemente queste proprietà. Nell atomo l energia associata ad un elettrone (trascurando
DettagliLa Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi. Capitolo 7
La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi Capitolo 7 Proprietà delle Onde Lunghezza d onda (λ) E la distanza tra due punti identici su due onde successive. Ampiezza è la distanza verticale
DettagliEnrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche parziale in altre opere senza il consenso scritto dell autore
Indeterminazione Finora si sono considerate le proprietà ondulatorie, lavorando sulla fase di una (per ora non meglio specificata) funzione. Si sono ricavate o ipotizzate relazioni per: - lunghezza d onda
Dettagli1.3 L effetto tunnel (trattazione semplificata)
1.3 L effetto tunnel (trattazione semplificata) Se la parete di energia potenziale non ha altezza infinita e E < V, la funzione d onda non va rapidamente a zero all interno della parete stessa. Di conseguenza,
DettagliESERCIZI W X Y Z. Numero di massa Neutroni nel nucleo Soluzione
ESERCIZI 1) La massa di un elettrone, rispetto a quella di un protone, è: a. uguale b. 1850 volte più piccola c. 100 volte più piccola d. 18,5 volte più piccola 2) I raggi catodici sono: a. radiazioni
DettagliStruttura elettronica degli atomi. La teoria dei quanti e la meccanica ondulatoria. La moderna descrizione dell atomo
Struttura elettronica degli atomi La teoria dei quanti e la meccanica ondulatoria La moderna descrizione dell atomo 1 Generalità delle onde elettromagnetiche λ Ampiezza massima: E max (B max ) Lunghezza
DettagliNel 1926 Erwin Schrödinger propose un equazione celebre e mai abbandonata per il calcolo delle proprietà degli atomi e delle molecole
Nel 1926 Erwin Schrödinger propose un equazione celebre e mai abbandonata per il calcolo delle proprietà degli atomi e delle molecole Secondo questa teoria l elettrone può essere descritto come fosse un
Dettagli3. Struttura dell atomo
Di cosa parleremo L organizzazione interna delle particelle che costituiscono gli atomi è stata oggetto di studio per lungo tempo e le ipotesi sulla struttura atomica si sono evolute nel tempo in base
DettagliDispense CHIMICA GENERALE E ORGANICA (STAL) 2012/13 Prof. P. Carloni GLI ATOMI
GLI ATOMI L'atomo e le particelle che lo compongono, il nucleo e gli elettroni, numero atomico e numero di massa, isotopi, la struttura dell'atomo, gli orbitali s, p e d, la configurazione fondamentale
DettagliLa Struttura degli Atomi
La Struttura degli Atomi!!!!! Perché gli atomi si combinano per formare composti? Perché differenti elementi presentano differenti proprietà? Perché possono essere gassosi, liquidi, solidi, metalli o non-metalli?
DettagliI NUMERI QUANTICI. per l = orbitale: s p d f
I NUMERI QUANTICI I numeri quantici sono quattro. I primi tre servono a indicare e a distinguere i diversi orbitali. Il quarto numero descrive una proprietà tipica dell elettrone. Esaminiamo in dettaglio
DettagliATOMO POLIELETTRONICO. Numero quantico di spin m s
ATOMO POLIELETTRONICO La teoria fisico-matematica che ha risolto esattamente il problema dell atomo di idrogeno non è in grado di descrivere con uguale precisione l atomo polielettronico. Problema: interazioni
Dettagliil modello atomico di Bohr
il modello atomico di Bohr Lo scienziato Niels Bohr, ospite nel laboratorio di Rutherford a Manchester ma anche allievo di Planck, nel 93 pubblicò alcuni saggi in cui, accettando il modello planetario
DettagliLezione n. 13. Radiazione elettromagnetica Il modello di Bohr Lo spettro dell atomo. di idrogeno. Antonino Polimeno 1
Chimica Fisica Biotecnologie sanitarie Lezione n. 13 Radiazione elettromagnetica Il modello di Bohr Lo spettro dell atomo di idrogeno Antonino Polimeno 1 Radiazione elettromagnetica (1) - Rappresentazione
DettagliI 4 NUMERI QUANTICI. I numeri quantici consentono di definire forma, dimensioni ed energia degli orbitali.
I 4 NUMERI QUANTICI I numeri quantici consentono di definire forma, dimensioni ed energia degli orbitali. n, numero quantico principale, indica il livello energetico e le dimensioni degli orbitali. Può
DettagliQuarta unità didattica. Disposizione degli elettroni nell atomo
Quarta unità didattica Disposizione degli elettroni nell atomo Modello atomico di Bohr 1913 L' atomo di Borh consiste in un nucleo di carica positiva al quale ruotano intorno gli elettroni di carica negativa
DettagliTEORIA QUANTISTICA E STRUTTURA ATOMICA
TEORIA QUANTISTICA E STRUTTURA ATOMICA Gli argomenti di queste lezioni sono trattati nel Capitolo 7 del testo e nei paragrafi 1, e 3 del Capitolo 8. Non ci sono parti da non considerare. La moderna definizione
Dettagliλν = c, ove c velocità della luce.
Cap.2 Struttura elettronica degli atomi Le radiazioni luminose (sia visibili che non) sono radiazioni elettromagnetiche che consistono in una forma di energia che si propaga anche nel vuoto: sono la simultanea
DettagliUniversità Primo Levi
Università Primo Levi Primo Levi 2013 Le forze fondamentali e la fisica dei quanta INAF Osservatorio Astronomico di Bologna via Ranzani, 1 40127 - Bologna - Italia Tel, 051-2095721 Fax, 051-2095700 http://www.bo.astro.it/~bedogni/primolevi
DettagliStruttura elettronica degli atomi. La teoria dei quanti e la meccanica ondulatoria. La moderna descrizione dell atomo
Struttura elettronica degli atomi La teoria dei quanti e la meccanica ondulatoria La moderna descrizione dell atomo 1 Generalità delle onde elettromagnetiche Ampiezza massima: E max (B max ) Lunghezza
DettagliGLI ORBITALI ATOMICI
GLI ORBITALI ATOMICI I numeri quantici Le funzioni d onda Ψ n, soluzioni dell equazione d onda, sono caratterizzate da certe combinazioni di numeri quantici: n, l, m l, m s n = numero quantico principale,
DettagliNatura della luce. Qualsiasi tipo di onda è caratterizzato da:
Natura della luce James C. Maxwell (1831-79) dimostrò che tutte le proprietà note della luce erano spiegabili attraverso un insieme di equazioni basate sull ipotesi che la luce fosse un onda elettromagnetica
DettagliPrincipi della chimica
6 Novembre 016 Principi della chimica L atomo La materia è formata da atomi, particelle subatomiche costituite da cariche negative (elettroni, e-) che sono situati intorno ad un nucleo dove risiedono le
DettagliLEZIONE N 28. Corso di Fisica II Prof. Giuseppe Ciancio
LEZIONE N 28 1 Cenni storici atomo dal greco "atomòs" "indivisibile" Democrito In verità esistono solo atomi e il vuoto«. L uomo pensava che ogni cosa nel mondo fosse un composto dei quattro elementi:
DettagliIncontriamo la Fisica: la Meccanica Quantistica. Stefano Spagocci, GACB
Incontriamo la Fisica: la Meccanica Quantistica Stefano Spagocci, GACB Newton e Laplace Secondo la concezione di Newton e Laplace, specificate le condizioni iniziali (posizioni e velocità), il moto di
DettagliLA STRUTTURA DELLE MOLECOLE. Meccanica Quantistica e Orbitali Atomici
LA STRUTTURA DELLE MOLECOLE Meccanica Quantistica e Orbitali Atomici LE MOLECOLE Le molecole sono i costituenti di tutta la materia e possono essere considerate degli oggetti costruiti con componenti chiamati
DettagliScienziati in Erba Chimica
Scienziati in Erba Chimica Acqua Oro Zucchero L atomo Acqua Oro Zucchero La Teoria Atomica di Dalton (1808) 1. Gli Elementi sono composti da particelle estremamente piccole, denominate atomi. 2. Tutti
Dettagli1. La struttura atomica Le particelle subatomiche L atomo, per molti secoli ritenuto indivisibile, è formato da particelle più piccole.
1. La struttura atomica Le particelle subatomiche L atomo, per molti secoli ritenuto indivisibile, è formato da particelle più piccole. Le particelle fondamentali che costituiscono l atomo sono: Il protone,
Dettagli2bis. I modelli atomici
2bis. I modelli atomici 2.1 Il modello di Thomson 2.2 Il modello di Rutherford; 2.3 Il dualismo particella-onda; 2.4 Il modello di Bohr 2.5 Il modello a orbitali 2.6 Il riempimento degli orbitali e le
DettagliStruttura dell atomo atomo particelle sub-atomiche - protoni positiva - neutroni } nucleoni - elettroni negativa elemento
Struttura dell atomo L atomo è la più piccola parte dell elemento che conserva le proprietà dell elemento Negli atomi ci sono tre diverse particelle sub-atomiche: - protoni (con carica positiva unitaria)
DettagliL atomo di idrogeno (1) H T = p2 1 2m 1. + p2 2 2m 2. + V ( r 1 r 2 ) (2) Definiamo le nuove variabili: 1. La massa totale M M = m 1 + m 2 (3)
L atomo di idrogeno Il problema dell atomo di idrogeno é un problema esattamente risolubili ed i suoi risultati possono essere estesi agli atomi idrogenoidi, in cui solo c é solo un elettrone sottoposto
DettagliLezioni di Meccanica Quantistica
Luigi E. Picasso Lezioni di Meccanica Quantistica seconda edizione Edizioni ETS www.edizioniets.com Copyright 2015 EDIZIONI ETS Piazza Carrara, 16-19, I-56126 Pisa info@edizioniets.com www.edizioniets.com
DettagliLa struttura elettronica degli atomi
1 In unità atomiche: a 0 me 0,59A unità di lunghezza e H 7, ev a H=Hartree unità di energia L energia dell atomo di idrogeno nello stato fondamentale espresso in unità atomiche è: 4 0 me 1 e 1 E H 13,
DettagliEnrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche parziale in altre opere senza il consenso scritto dell autore
Particelle della presente identiche. opera. Principio di Pauli. 1 Particelle identiche: sommario Finora: proprietà di particella singola. Volendo ottenere il comportamento di più particelle, è necessario
Dettagli4. Lo spettro discreto: emissione e assorbimento di luce da parte di atomi stato fondamentale stati eccitati
4. Lo spettro discreto: emissione e assorbimento di luce da parte di atomi Accanto allo spettro continuo che i corpi emettono in ragione del loro stato termico, si osservano spettri discreti che sono caratteristici
DettagliCome sono disposti gli elettroni intorno al nucleo in un atomo?
Come sono disposti gli elettroni intorno al nucleo in un atomo? La natura ondulatoria della radiazione elettromagnetica e della luce La luce è una radiazione elettromagnetica che si muove nello spazio
DettagliCHIMICA E SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ELETTRICI
CHIMICA E SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ELETTRICI Elettrici I anno - III Quadr. a.acc. 2006/07 Laboratorio: Laboratorio Materiali piano S-1 26/04/2007 Chimica e Scienza e Tecnologia dei Materiali
DettagliElettronica II L equazione di Schrödinger p. 2
Elettronica II L equazione di Schrödinger Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/ liberali
DettagliFisica atomica. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico
Fisica atomica Nel 1905 Einstein sostiene che la luce viaggia in pacchetti di energia, chiamati fotoni Ogni fotone ha energia proporzionale alla propria frequenza E = hν: h = 6.626 10 34 J s è chiamata
DettagliLE RIVOLUZIONI QUANTISTICHE e ERWIN SCHRÖDINGER. Alice Marchi 5 G Liceo Scientifico Giacomo Ulivi A.S. 2015/2016
LE RIVOLUZIONI QUANTISTICHE e ERWIN SCHRÖDINGER Alice Marchi 5 G Liceo Scientifico Giacomo Ulivi A.S. 2015/2016 INDICE 1. Introduzione 2. Prima rivoluzione quantistica 2.1 Planck 2.2 Einstein 2.3 Bohr
DettagliIntroduzione ai fenomeni quantistici
Introduzione ai fenomeni quantistici Tratto da: The Feynman lectures on physics, vol. 3 Marco Bonvini Nicodemo Magnoli Meccanica: Keplero (1608-1619) Galilei (1630) Newton (1687) Termodinamica: Kelvin
DettagliLa teoria del corpo nero
La teoria del corpo nero Max Planck Primo Levi 2014 Roberto Bedogni INAF Osservatorio Astronomico di Bologna via Ranzani, 1 40127 - Bologna - Italia Tel, 051-2095721 Fax, 051-2095700 http://www.bo.astro.it/~bedogni/primolevi
DettagliFISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 1
FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 1 DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (onde1.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/tsrm/ 08/10/2012 FENOMENI ONDULATORI Una classe di fenomeni
DettagliBohr 1913 Gli elettroni viaggiano su orbite fisse
Democrito ( 400 a.c.) [ ] quando due elementi si combinano in modi diversi per formare diversi composti, posta fissa la quantità di uno dei due elementi, la quantità dell'altro elemento necessaria a reagire
Dettaglin(z) = n(0) e m gz/k B T ; (1)
Corso di Introduzione alla Fisica Quantistica (f) Prova scritta 4 Luglio 008 - (tre ore a disposizione) [sufficienza con punti 8 circa di cui almeno 4 dagli esercizi nn. 3 e/o 4] [i bonus possono essere
DettagliLA MECCANICA QUANTISTICA
LA MECCANICA QUANTISTICA La teoria quantistica moderna La meccanica quantistica è la teoria delle interazioni tra le particelle elementari. Finora non è stata smentita da alcuna osservazione sperimentale.
DettagliTesti Consigliati. I. Bertini, C. Luchinat, F. Mani CHIMICA, Zanichelli. Qualsiasi altro testo che tratti gli argomenti elencati nel programma
Chimica Generale ed Inorganica Testi Consigliati I. Bertini, C. Luchinat, F. Mani CHIMICA, Zanichelli Chimica Organica Hart-Craine Introduzione alla Chimica Organica Zanichelli. Qualsiasi altro testo che
DettagliSpettro elettromagnetico
Spettro elettromagnetico Sorgenti Finestre Tipo Oggetti rilevabili Raggi γ ev Raggi X Lunghezza d onda E hc = hν = = λ 12. 39 λ( A o ) Visibile Infrarosso icro onde Onde-radio Dimensione degli oggetti
DettagliLA STRUTTURA DELL ATOMO
Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 1 CHIMICA Mod. 2 CHIMICA FISICA Lezione 3 Anno Accademico 2010-2011 Docente: Dimitrios Fessas LA STRUTTURA DELL
DettagliCORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA
CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA Anno Accademico 007-008 CORSO di FISCA ED APPLICAZIONE DEI LASERS Questionario del Primo appello della Sessione Estiva NOME: COGNOME: MATRICOLA: VOTO: /30 COSTANTI
DettagliChimica generale. Corsi di laurea in - Tecnologie alimentari - Viticoltura ed enologia PARTE 1
Chimica generale Corsi di laurea in - Tecnologie alimentari - Viticoltura ed enologia PARTE 1 1 Michèle Nègre DI.VA.P.R.A. Settore di chimica agraria Tel: 011 6708508 michele.negre@unito.it 2 Chimica generale
DettagliLa nascita della fisica moderna. (un racconto di inizio 900)
La nascita della fisica moderna (un racconto di inizio 900) Sviluppo storico della fisica tra fine 800 e il 1927 Fisica sperimentale fine 800 Fisica teorica fine 800 1900 1905 1911 1913 1916 1924 1925-1927
DettagliFISICA QUANTISTICA LIMITI AL MODELLO ATOMICO DI RUTHERFORD. e - Per spiegare la disposizione degli elettroni nell atomo (STRUTTURA ELETTRONICA)
LIMITI AL MODELLO ATOMICO DI RUTHERFORD e - + nucleo In base alle leggi della FISICA CLASSICA, una particella carica dotata di un movimento circolare libera energia. Di conseguenza, gli elettroni che,
DettagliModelli atomici. Teoria atomica Dalton (1803) La materia non è continua, ma costituita da particelle.
Modelli atomici Teoria atomica Dalton (1803) La materia non è continua, ma costituita da particelle. Presupposti 1. Legge di Lavoisier della conservazione della massa: in una reazione chimica nulla si
DettagliIl modello atomico fino all Ottocento
Il modello atomico fino all Ottocento Fino a quasi tutto l Ottocento gli atomi vennero considerati, secondo il modello atomico di Dalton, come porzioni di materia indivisibili Il modello, di diretta derivazione
DettagliEsercizi di Fisica LB: elettrostatica-esercizi svolti
Esercizio 1 Esercizi di Fisica LB: elettrostatica-esercizi svolti Esercitazioni di Fisica LB per ingegneri - A.A. 2003-2004 Si immagini che il nucleo di un atomo di idrogeno si possa approssimare come
DettagliInterazione luce- atomo
Interazione luce- atomo Descrizione semiclassica L interazione predominante è quella tra il campo elettrico e le cariche ASSORBIMENTO: Elettrone e protone formano un dipolo che viene messo in oscillazione
DettagliAlle origini della fisica dei quanti: il significato della costante di Planck. Giovanni Battimelli Dipartimento di fisica, Sapienza Università, Roma
Alle origini della fisica dei quanti: il significato della costante di Planck Giovanni Battimelli Dipartimento di fisica, Sapienza Università, Roma Roma, 30 settembre 2017 Max Planck Albert Einstein Niels
DettagliCorso di Elementi di Ottica Laurea in Ottica ed Optometria
Corso di Elementi di Ottica Laurea in Ottica ed Optometria Prof. M. De Seta Che cos è l ottica? È la scienza che si occupa della produzione e della propagazione della luce, degli effetti che produce e
DettagliInterferenza di elettroni e! Principio di Indeterminazione
Interferenza di elettroni e! Principio di Indeterminazione Paolo Pendenza Corso PAS, 10 luglio 2014 Anche nelle scienze non si possono scoprire nuove terre se non si è pronti a lasciarsi indietro il porto
DettagliSulla superficie interna del guscio sferico (induzione totale) si avrà la carica indotta q distribuita uniformemente, quindi
1) Una sfera conduttrice di raggio r = 5 cm possiede una carica q = 10 8 C ed è posta nel centro di un guscio sferico conduttore, di raggio interno R = 20 cm, posto in contatto con la terra (a massa).
DettagliCRISI DELLA FISICA CLASSICA e FISICA DEI QUANTI Esercitazione
! ISTITUTO LOMBARDO ACCADEMIA DI SCIENZE E LETTERE Ciclo formativo per Insegnanti di Scuola Superiore - anno scolastico 2017-2018 Prima lezione - Milano, 10 ottobre 2017 CRISI DELLA FISICA CLASSICA e FISICA
DettagliLA RIVOLUZIONE QUANTISTICA
LA RIVOLUZIONE QUANTISTICA Franco Prati Università dell Insubria - Como NINDA URUK Il pane dei Sumeri Ricerca scientifica ed epistemologia 5 dicembre 2012 Congresso Internazionale dei Fisici in onore di
Dettaglip e c = ev Å
Corso di Introduzione alla Fisica Quantistica (f) Soluzioni Esercizi: Giugno 006 * Quale la lunghezza d onda di de Broglie di un elettrone che ha energia cinetica E 1 = KeV e massa a riposo m 0 = 9.11
DettagliUnità Didattica 3. L atomo di idrogeno
Diapositiva 1 Unità Didattica 3 L atomo di idrogeno Questa unità contiene informazioni sull atomo di idrogeno, i modelli di Tomson, Ruterford e Bor, l esperimento di Frank-Hertz e infine la formula di
Dettagli