Scuola secondaria Statale ITCeG L. Einaudi Documento di valutazione dei rischi per la maternità Revisione n 3 del
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- Lazzaro Vitale
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2 Azienda : (D.lgs 151/01) Il presente documento è finalizzato ad identificare la presenza di fattori di rischio per le lavoratrici madri e per individuare le misure di prevenzione e le procedure necessarie ad un tempestivo allontanamento delle lavoratrici dall esposizione da fattori di rischio vietati durante la gravidanza e fino al settimo mese di vita del bambino nonché delle condizioni che potrebbero risultare pregiudizievoli per la salute e la sicurezza della madre e/o del bambino (D.lgs 151/01, artt. 7 e 11;). Il documento è stato elaborato previa consultazione del rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza e dalle seguenti figure che sottoscrivono; Per la stesura del documento ci si è avvalsi della collaborazione di Giulio De Lucia e della valutazione del medico competente dott. Emanuela Matteucci. Lì Correggio data /9
3 Azienda: Scuola secondaria Statale L. Einaudi Le figure lavorative, all interno dell Istituto tecnico L. Einaudi, occupate dai soggetti di sesso femminile sono le seguenti: 1. Insegnante di Materia (escluso ed. fisica e laboratorio di chimica) 2. Insegnante di ed. fisica 3. Insegnante di laboratorio di chimica 4. Insegnante di sostegno 5. Personale ATA Amministrativi 6. Personale ATA Collaboratori Scolastici, Assistenti tecnici Per ogni mansione verranno descritti i rischi individuati, le possibili conseguenze che potrebbero derivare alla salute della donna e del bambino nel caso in cui la lavoratrice continuasse a svolgere tale mansione e verrà data dettagliata descrizione dei compiti cui sarà adibita la lavoratrice dal momento della comunicazione dello stato della gravidanza. Si possono trarre le seguenti conclusioni: Possibili effetti sulla salute di Misura di prevenzione Mansione Lavori Vietati donna e adottata bambino 1 Insegnante di Materia (escluso ed. fisica e laboratorio di chimica) Insegnante di ed. fisica Insegnante di laboratorio di chimica Nessuno Lavori vietati: L.gs 151/01 art. 7 Dovrà evitare di eseguire gli esercizi fisici, richiesti agli studenti, a scopo dimostrativo Lavori vietati: L.gs 151/01 art. 7 Dovrà evitare di eseguire attività di laboratorio che prevedano l utilizzo di prodotti che possano arrecare danni alla salute tramite valutazione della scheda di sicurezza Potrà continuare a svolgere il lavoro, potrà eventualmente riposare in posizione sdraiata ed in condizioni adeguate, (sdraio in sala insegnanti). Potrà continuare a svolgere il lavoro, potrà eventualmente riposare in posizione sdraiata ed in condizioni adeguate, (sdraio in sala insegnanti/palestra). Sono permesse attività che non coinvolgano direttamente il laboratorio, comunque che non prevedano l utilizzo di sostanze pericolose Mansione Insegnante di sostegno Personale ATA Amministrativi Personale ATA Collaboratori Scolastici Lavori Vietati Lavori vietati: L.gs 151/01 art. 7 Non dovrà occuparsi di alunni disabili ritenuti potenzialmente violenti e instabili; non dovrà movimentare ragazzi disabili. Dovrà evitare la sostituzione di toner da fotocopiatrici e stampanti; dovrà evitare di salire su scaletti per accedere a ripiani fuori portata; Lavori vietati: L.gs 151/01 art. 7 Lavori esplicitati in Allegato C. punti 1-26 Possibili effetti sulla salute di donna e bambino 2 Misura di prevenzione adottata Potrà continuare a svolgere il lavoro, potrà eventualmente riposare in posizione sdraiata ed in condizioni adeguate, (sdraio in sala insegnanti). Potrà continuare a svolgere il lavoro, potrà eventualmente riposare in posizione sdraiata ed in condizioni adeguate, (sdraio in locale ufficio). Interdizione 1 Da definire in stretta collaborazione con il medico competente (es. basso peso alla nascita, effetti collaterali da eventuali usi di farmaci ecc). 2 Da definire in stretta collaborazione con il medico competente (es. basso peso alla nascita, effetti collaterali da eventuali usi di farmaci ecc). 3/9
4 Solo per Personale ATA Collaboratori Scolastici Il dirigente scolastico ha verificato di non avere la possibilità di modificare la mansione di Personale ATA Collaboratori Scolastici in modo da evitare l esposizione ai rischi su indicati, né di poterla adibire in altri compiti. Pertanto, al momento della comunicazione dello stato di gravidanza da parte della lavoratrice verrà immediatamente richiesta l interdizione dal lavoro fino a 7 mesi dopo il parto, inoltrando la richiesta al servizio SPSAL secondo le procedure sotto indicate. PROCEDURE: Si invitano le lavoratrici a comunicare lo stato di gravidanza, accompagnato da certificato medico attestante lo stato di gravidanza, a Righi Lorena che provvederà a: compilare il modulo A. inoltrandolo, via fax al Servizio SPSAL far pervenire il modulo B., a firma della lavoratrice ed il certificato di gravidanza, in originale, al servizio SPSAL di (Indirizzo, orari, telefono), tenendo presente che il provvedimento di interdizione partirà dalla data di ricevimento da parte del SPSAL del modulo firmato dalla lavoratrice. PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLE MISURE 1. Si nominana le signora Righi Lorena preposta a questa procedura. Gli stessi riceveranno informazioni e istruzioni adeguate 2. Informazione alle lavoratrici: Al momento dell assunzione tutte le lavoratrici dovranno essere informate sulla necessità di comunicare alla signora Righi Lorena dell ufficio giuridico, l eventuale stato di gravidanza al fine di predisporre adeguate misura di tutela della lavoratrice. Controllare che sia presente in aula docenti, nelle guardiole dei collaboratori scolastici nelle bacheche una corretta informazione relativa alla comunicazione dello stato di gravidanza. Per le alunne sarà inviata nelle classi una circolare all inizio di ogni anno scolastico nella quale saranno indicate le modalità di comunicazione dello stato di gravidanza. Entro il (data) verrà data informazione sulle procedure Entro il (data) verrà esposto apposito cartello (Allegato B). 4/9
5 Modulo A Azienda USL di Reggio Emilia S.P.S.A.L. di Reggio Emilia Via Amendola, RE Alla cortese attenzione di Oggetto: Allontanamento da attività a rischio ai sensi del D.lgs 151/01 La Scuola secondaria Statale ITC e G L. Einaudi Con sede legale a via Prati, Correggio RE tel _ fax _ info@einaudicorreggio.it _ Cod. Fisc n addetti totali: 140 Medico competente. Emanuela Matteucci RSPP : prof. Giulio De Lucia Avuta comunicazione che la signora nata a il e residente a in via n cap tel. dipendente con mansione di: È in stato di gravidanza Insegnante di Materia Insegnante di ed. fisica Personale ATA Amministrativi Personale ATA Collaboratori Scolastici Ha partorito in data / / Comunica che Non è possibile reperire una mansione adeguata per tutta la gravidanza e fino a sette mesi di età del bambino per i seguenti motivi: (es. il lavoro comporta movimentazione di carichi manuali, lavori ripetitivi con sovraccarico biomeccanico degli arti superiori, che non è possibile eliminare e non esistono in azienda altre mansioni alternative) Correggio Data Il Dirigente Scolastico Prof. Cristina Marchi (timbro e firma) 5/9
6 Modulo B Alla Direzione Provinciale del Lavoro di Reggio Emilia Via Che Guevara, RE Servizio Ispezione La sottoscritta nata a il e residente a in via n cap tel. Occupata in qualità di CHIEDE Di essere interdetta, dal lavoro prima della data dell inizio del periodo di astensione obbligatoria dal lavoro pre-parto per ricorrenza degli estremi previsti dall art.17 del D.lgs 151/01. La sottoscritta dichiara di essere alla settimana di gravidanza con data presunta del parto al (allega alla presente la prevista documentazione sanitaria) rilasciata in data La proroga del periodo di astensione obbligatoria ai sensi dell art. 17 comma 2 del D.lgs 151/01. La sottoscritta dichiara di aver partorito il (allega la prescritta documentazione attestante l esistenza in vita del figlio). Dichiara di aver interrotto il lavoro dal Correggio Data firma della richiedente 6/9
7 Allegato C Elenco mansioni collaboratrice scolastica 1. Pulizia dei locali interni: la pulizia dei locali e spazi scolastici si intende svolta manualmente compreso il lavaggio (con mocio), senza uso di macchinari; 2. Pulizia spazi esterni: la pulizia spazi esterni (cortile) si intende svolta manualmente, senza uso di macchinari; 3. Pulizia arredi; 4. Assistenza agli alunni portatori di handicap durante l ingresso e l uscita in caso di necessità e sorveglianza in caso di momentanea assenza dell insegnante; 5. Mansione di sorveglianza all ingresso, nei corridoi, in caso di momentanea assenza dell insegnante, in una classe e durante l intervallo; 6. Apertura/chiusura con chiave dei cancelli dell edificio scolastico; 7. Apertura/chiusura di griglie scorrevoli in ferro degli ingressi dell edificio scolastico; 8. Apertura/chiusura porte esterne/interne; 9. Singola presenza per sola apertura/chiusura dell edificio scolastico in caso di riunioni serali; 10. Alzare/abbassare tapparelle in plastica delle finestre; 11. Alzare/abbassare tapparelle in legno delle finestre; 12. Salire /scendere scale dei vari piani dell istituto; 13. Spolvero arredi scolastici (cattedre, banchi, ripiani) o arredi d ufficio (scrivanie, ripiani) senza/con spostamento di eventuali oggetti presenti sul ripiano da spolverare; 14. Svuotamento di cestini di carta presenti negli spazi scolastici; 15. Pulizia di spazi (corridoi, scale, atrio) senza spostamento di arredi, con l uso della sola scopa con garze antistatiche per rimuovere polvere, briciole, carte; 16. Utilizzo dell aspirapolvere per la pulizia degli spazi sopra elencati; 17. Utilizzo della macchina lava pavimenti per pulizia dei locali sopraelencati; 18. Spostamento del televisore, posizionato su apposito carrello con rotelle, nei locali richiesti; 19. Supporto all attività amministrativa per archiviazione; timbratura e compilazione a mano di atti; 20. Sollevare pesi; 21. Pratico medico-igieniche e di primo soccorso; 22. Assistenza handicap non autosufficienti. 23. Sostituzione toner da stampanti e fotocopiatrici, 24. Effettuare fotocopie; 25. Distribuire e ritirare i registri di classe; 26. Spostare attrezzatura tecnica nei locali dove è richiesta. 27. Azionare dispositivi sonori (campanella); 28. Rispondere al telefono; 7/9
8 Allegato D informativa DONNE IN STATO DI GRAVIDANZA Circ. n Si comunica alle gentili dipendenti che, a seguito della valutazione dei rischi ai sensi del D.lgs 81/08, in relazione alle donne in stato di gravidanza la scuola deve verificare che il tipo di mansione svolta non rechi danno alla salute della lavoratrice in stato interessante, per tutto il periodo della gestazione e nei sette mesi successivi al parto. Si può prendere visione delle mansioni inibite presso la segreteria della scuola. Pertanto si invitano le gentili dipendenti, non appena a conoscenza di uno stato di gravidanza, di avvisare immediatamente Righi Lorena o, in sua assenza, Fornaciari Lina, che predisporrà l immediata sospensione dal lavoro fino a sette mesi dopo il parto. Si fa presente che durante questo periodo lo stipendio mensile verrà pagato alle lavoratrici dall INPS/INPDAP 8/9
9 Circ. n PROTOCOLLO PER IL TRATTAMENTO DELLE GESTANTI IN AMBIENTE DI LAVORO. Studentesse e / o tirocinanti. La studentessa e / o tirocinante in stato di gravidanza ha diritto a: a) recarsi in apposito locale fornito di sedia a sdraio, ogni due periodi scolastici, per un tempo di almeno 15 min. o almeno ogni qualvolta ne senta l esigenza. Non può: b) frequentare laboratori chimici o di fisica o comunque locali in cui si maneggiano sostanze tossiche; c) frequentare laboratori informatici per tempi superiori a quanto previsto dalle indicazioni di legge ( non più di 20 h settimanali e di non più di 3 h giornaliere ). In particolare la studentessa e / o tirocinante non può: d) essere affiancata a soggetti ritenuti aggressivi e pericolosi per sé e per gli altri; e) essere affiancata in classe con soggetti affetti da malattie infettive o contagiose ( TBC, varicella, parotite, rosolia,..) non può essere affiancata a soggetti che necessitano di un intervento che implichi sforzo fisico ( sollevamento persona, sollevamento di oggetti pesanti, ). Il Dirigente Scolastico Prof. Cristina Marchi 9/9
estesa a 7 mesi dopo il parto ).
4.2 L ASTENSIONE DAL LAVORO PRIMA DEL PARTO O ESTESA A 7 MESI DOPO IL PARTO PER MANSIONI O CONDIZIONI DI LAVORO A RISCHIO (SPOSTAMENTO AD ALTRE MANSIONI: ADEMPIMENTI IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E
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