A 2016/CON 16/A2 REGOLAMENTO

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1 REGOLAMENTO Contributi ai consorzi e alle cooperative di garanzia fidi per incremento del Fondo Rischi iscritti o in via di iscrizione all Albo degli intermediari finanziari ex art.106 del T.U.B. aggiornato o già iscritti nell elenco speciale tenuto dalla Banca d Italia ai sensi del precedente art. 107 del T.U.B. Anno 2016 Articolo 1 Oggetto del bando La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Verona, nell intento di favorire l accesso al credito da parte delle microimprese, delle piccole e medie imprese, destina la somma di ,00 per la concessione di contributi ad organismi costituiti in forma consortile o cooperativa di garanzia crediti dei propri associati, iscritti o in via di iscrizione all Albo degli intermediari finanziari, dotati di particolari requisiti e vigilati dalla Banca d Italia ai sensi dell art. 106 del T.U.B., versione aggiornata al d.lgs. 12/05/2015, n. 72 o già iscritti nell elenco speciale tenuto dalla Banca d Italia ai sensi dell art. 107 del T.U.B. precedente alla versione aggiornata al d.lgs. n. 72 del 12/05/2015. Articolo 2 Requisiti dei richiedenti il contributo Possono beneficiare dei contributi previsti dall art. 1 i consorzi con attività esterna, le società cooperative, le società consortili per azioni, a responsabilità limitata o cooperative, che svolgono l'attività di garanzia collettiva dei fidi, di cui all art. 13 del decreto legge 30/09/2003 n. 269, convertito con modificazioni nella Legge 24/11/2003 n. 326, costituiti da micro, piccole e medie imprese industriali, commerciali, turistiche e di servizi, da imprese artigiane e agricole, aventi sede legale e/o unità locali nella provincia di Verona, come definite dalla disciplina comunitaria che: 1) siano regolarmente iscritti o in via di iscrizione nell Albo degli intermediari finanziari ex. art. 106 del T.U.B. aggiornato o siano già iscritti nell elenco speciale tenuto dalla Banca d Italia ai sensi del precedente art. 107 del T.U.B. ed abbiano ottemperato a tutte le garanzie previste dalla normativa in materia, alla data del 31/12/2015; 2) dispongano di un patrimonio netto, comprensivo dei fondi rischi indisponibili, che non può essere inferiore a ,00 (duecentocinquantamila). Dell'ammontare minimo del patrimonio netto almeno un quinto è costituito da apporti dei consorziati o dei soci o da avanzi di gestione. Al fine del raggiungimento di tale ammontare minimo si considerano anche i fondi rischi costituiti mediante accantonamenti di conto economico per far fronte a previsioni di rischio sulle garanzie prestate; 3) dispongano di un fondo consortile o capitale sociale non inferiore a ,00 (centomila), fermo restando per le società consortili l'ammontare minimo previsto dal codice civile per la società per azioni; 4) non abbiano partecipazioni di istituti di credito; 5) non siano sottoposte a procedure concorsuali di cui al R.D. 16/03/1942, n. 267 o a liquidazione e non si trovino in stato di difficoltà ai sensi della Comunicazione della Commissione Europea 2014/C249/01. 1

2 Articolo 3 Obblighi dei richiedenti il contributo Per poter aderire ai finanziamenti del presente regolamento, gli organismi consortili devono: a) prevedere la possibilità di accesso per tutti gli operatori anche se non aderenti ad associazioni di categoria; b) consentire un controllo sulla propria attività da parte della Camera di Commercio di Verona; c) rispettare i parametri di copertura rischi stabiliti dalle rispettive leggi regionali. Articolo 4 Domande di contributo A pena di esclusione, le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line Contributi alle imprese, all interno del sistema Webtelemaco di Infocamere 1 Servizi e-gov (completamente gratuito) dalle ore 8:00 del 10 novembre alle ore 21:00 del 24 novembre Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Sul sito internet camerale sezione Promozione e Assistenza alle Imprese / Contributi alle imprese veronesi, sono reperibili le istruzioni operative per la trasmissione telematica delle domande. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al contributo. L invio della domanda può essere delegato ad un intermediario abilitato all invio delle pratiche telematiche. Il modulo di procura per l invio telematico è scaricabile dal sito internet camerale sezione Promozione e Assistenza alle Imprese / Contributi alle imprese veronesi. A pena di esclusione, alla pratica telematica, relativa alla domanda di contributo, dovrà essere allegata la seguente documentazione: a) MODELLO BASE generato dal sistema, che dovrà essere firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell impresa o dal soggetto delegato; b) ALLEGATI AL MODELLO BASE (da salvare e scansionare), che dovranno essere firmati digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell impresa o dal soggetto delegato: 1. modulo di domanda, disponibile sul sito internet sezione Promozione e Assistenza alle Imprese / Contributi alle imprese veronesi, compilato in ogni sua parte, contenente la dichiarazione congiunta del Presidente e del Presidente del Collegio dei Sindaci/Revisori, resa ai sensi dell art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante: il possesso dei requisiti per l'ottenimento del contributo richiesto; la disponibilità a fornire tutti i dati e gli elementi utili a conoscere l attività svolta dal consorzio o dalla cooperativa; che il consorzio o la cooperativa siano iscritti o in via di iscrizione all Albo degli intermediari finanziari ex art. 106 del T.U.B. aggiornato o siano già iscritti nell elenco speciale tenuto dalla Banca d Italia ai sensi del precedente art. 107 del 1 Tutti i sistemi Telemaco sono disponibili dalle 8 alle 21 dei giorni feriali e dalle 8 alle 14 del sabato. Negli altri orari non è garantita la presenza di tutti i servizi, data la necessità di interventi di manutenzione 2

3 T.U.B., ed il relativo numero di iscrizione; che le cooperative siano iscritte all Albo Nazionale delle cooperative ed il relativo numero di iscrizione; la consistenza dei fidi in essere (per i finanziamenti a medio e lungo termine il valore da considerarsi è quello residuo da pagare e non il valore nominale) al 31/12/2015, riferito alle imprese socie affidate della sola provincia di Verona; l'ammontare delle garanzie prestate (affidamenti), riferito alle imprese socie affidate della sola provincia di Verona, al 31/12/2015; gli adempimenti relativi alle garanzie previste dalla normativa vigente per i Confidi iscritti o in via di iscrizione all Albo degli intermediari finanziari tenuto della Banca d Italia ex art. 106 del T.U.B. aggiornato o già iscritti nell elenco speciale tenuto dalla Banca d Italia ai sensi del precedente art. 107 del T.U.B.; l eventuale attivazione di un regime di favore per le imprese che risultino iscritte nell elenco di cui all art. 8 del Regolamento per l attribuzione del Rating di legalità (cfr. art. 5 del presente bando) con la descrizione del tipo di agevolazione prevista; 2. copia delle certificazioni degli istituti di credito con i nominativi e gli importi relativi alle imprese socie affidate della provincia di Verona al 31 dicembre 2015, a cui va allegato anche un elenco numerato in formato elettronico.xls (come da fac simile allegato 1); Qualora non già depositati presso la Camera di Commercio, dovranno essere, altresì, allegati: 3. copia dello statuto; 4. copia del bilancio dell esercizio chiuso al 31 dicembre dell anno precedente ovvero ricevuta dell avvenuto deposito presso il Registro delle imprese tenuto dalla Camera di Commercio competente; Alla pratica telematica dovrà essere allegato il modello F23 relativo al versamento dell imposta di bollo, come da fac-simile disponibile sul sito internet sezione Promozione e Assistenza alle Imprese / Contributi alle imprese veronesi (salvo i casi di esenzione). Nel caso di pratiche inviate tramite intermediario, dovrà essere allegata, altresì, la seguente ulteriore documentazione (da salvare e scansionare): - modulo di procura per l invio telematico, sottoscritto con firma autografa del titolare/legale rappresentante dell impresa richiedente, acquisito tramite scansione e allegato, con firma digitale, valida, dell intermediario; - copia del documento di identità del titolare/legale rappresentante dell impresa richiedente. E obbligatoria l indicazione di un indirizzo PEC, presso il quale l organismo consortile elegge domicilio ai fini della procedura e tramite cui verranno pertanto gestite tutte le comunicazioni successive all invio della domanda. La Camera di Commercio è esonerata da qualsiasi responsabilità derivante dal mancato ricevimento della domanda per disguidi tecnici. Articolo 5 Criteri per l erogazione dei contributi Nell ambito dello stanziamento di bilancio la liquidazione dei contributi verrà effettuata con i seguenti criteri: 3

4 A) il 50% dello stanziamento complessivo, pari ad ,00, viene erogato in proporzione diretta alla consistenza dei fidi in essere (per i finanziamenti a medio e lungo termine il valore da considerarsi è quello residuo da pagare e non il valore nominale) da parte di ciascun organismo di garanzia, considerando i soli dati riguardanti le imprese socie affidate della provincia di Verona al 31 dicembre 2015; B) il 48% dello stanziamento complessivo, pari ad ,00, viene distribuito in proporzione al numero delle imprese socie affidate della provincia di Verona al 31 dicembre 2015; C) il 2% dello stanziamento complessivo, pari ad ,00, da ripartire in misura uguale tra gli organismi che abbiano attivato regimi di favore per le imprese che risultino iscritte nell elenco di cui all art. 8 del Regolamento per l attribuzione del Rating di legalità (Regolamento di attuazione dell art. 5-ter del d.l. n. 1/2012, così come modificato dall art. 1, co. 1-quinquies, del d.l. n. 29/2012, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 62/2012, dell Autorità garante della concorrenza e del mercato). Qualora non vi fossero in tutto e/o in parte le condizioni per erogare tali risorse, le stesse confluiranno nella parte di stanziamento da ripartire in base al punto B). In caso di operazioni di fusione nel corso dell anno di riferimento della domanda di contributo, i criteri per l erogazione dei contributi vanno applicati raffrontando i dati dell organismo di garanzia risultante dalla fusione con i dati aggregati dei singoli organismi di garanzia che hanno partecipato alla fusione. A ciascuno dei soggetti che presenti le caratteristiche di cui all art. 2 e la cui domanda sia stata ammessa, sarà concessa a titolo di contributo una somma non superiore a ,00. L eventuale somma eccedente verrà distribuita tra gli altri aventi diritto secondo i criteri di cui ai punti a), b) e c) del presente articolo, fino ad esaurimento dei fondi, sempre nel rispetto del tetto massimo indicato nel comma precedente. Articolo 6 Imprese socie affidate Si definiscono tali le imprese regolarmente iscritte presso il Registro delle imprese tenuto dalla Camera di Commercio di Verona alla data del 31 dicembre Articolo 7 Fondo di garanzia rischio I contributi verranno erogati esclusivamente per incremento del fondo di garanzia rischio Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Verona ed evidenziati, ove possibile, con apposita voce in Bilancio ovvero espressamente indicati nella nota integrativa/relazione sulla gestione. I contributi camerali dovranno essere utilizzati esclusivamente per favorire l accesso al credito da parte delle micro, piccole e medie imprese aventi sede legale e/o unità locali nella provincia di Verona. Qualora, a seguito dell applicazione di disposizioni normative successive all approvazione del seguente Regolamento, le risorse in questione dovessero confluire nell ambito del fondo consortile o del capitale sociale dell organismo di garanzia, le medesime dovranno essere utilizzate esclusivamente a favore delle imprese socie della provincia di Verona, pena la restituzione delle somme erogate dall Ente camerale, maggiorate degli interessi legali. Articolo 8 Esame delle richieste di contributo L U.O. Servizi Finanziari Contributi verifica l ammissibilità delle domande sulla base dei requisiti prescritti dal presente regolamento. 4

5 E facoltà dell Ufficio competente richiedere all impresa tutte le integrazioni ritenute necessarie per una corretta istruttoria della pratica, con la precisazione che la mancata presentazione di tali integrazioni entro il termine di 20 giorni dalla ricezione della relativa richiesta, comporta la decadenza della domanda di contributo. L U.O. Servizi Finanziari Contributi, sulla base della documentazione prodotta e delle integrazioni richieste, predispone l elenco delle domande ammesse a contributo. Articolo 9 Erogazione dei contributi Le contribuzioni di cui al presente regolamento saranno erogate con provvedimento del Segretario Generale e previa sottoscrizione della convenzione tipo (vedi allegato 2). Ai sensi dell art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella legge n. 135 del 7 agosto 2012( 2 ), non sarà liquidato alcun contributo ai soggetti che, al momento dell erogazione, risultino avere forniture in essere con la Camera di Commercio di Verona. Articolo 10 Obblighi degli organismi di garanzia I consorzi e le cooperative di garanzia credito hanno l obbligo di presentare alla Camera di Commercio, con cadenza trimestrale, una dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante che contenga le informazioni sulla destinazione dei fondi camerali percepiti. Il Confidi si impegna a rispettare la vigente normativa UE e ad attenersi alle condizioni previste dalla Convenzione allegata al presente Regolamento (allegato 2). Articolo 11 Restituzione dei contributi In caso di scioglimento dell organismo di garanzia, con conseguente cessazione dell attività, lo stesso è tenuto alla restituzione dei residui dei contributi ricevuti dalla Camera di Commercio. Tale clausola non si applica in caso di fusione o trasformazione del Consorzio o della cooperativa di garanzia fidi secondo le disposizioni contenute nell art. 13, commi 38 e seguenti, del D.L. 269/2003 convertito in legge dall art. 1, L. 24 novembre 2003, n. 326 e nel caso di diverse destinazioni mutualistiche previste dai vigenti statuti dei singoli consorzi o cooperative. Articolo 12 Controlli Ai sensi del D.P.R. 445/2000, che disciplina la materia dei controlli delle autocertificazioni, la Camera di Commercio ha facoltà di effettuare controlli a campione sui soggetti richiedenti i contributi per verificare la veridicità delle dichiarazioni rilasciate e la sussistenza di tutti i requisiti necessari per l ottenimento dei contributi. Tali controlli riguardano anche l elenco delle imprese socie affidate di ciascun soggetto richiedente il contributo. La Camera di Commercio di Verona procederà, sulla base dei controlli effettuati, alla revoca delle eventuali agevolazioni già erogate qualora accerti che non sussistano le condizioni previste dal presente regolamento. In caso di revoca del contributo, le eventuali somme erogate dalla Camera, dovranno essere restituite maggiorate degli interessi legali. ( 2 ) Gli enti di diritto privato di cui agli articoli da 13 a 42 del codice civile, che forniscono servizi a favore dell amministrazione stessa, anche a titolo gratuito, non possono ricevere contributi a carico delle finanze pubbliche 5

6 Articolo 13 Responsabile procedimento Ai sensi della Legge 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni in tema di procedimento amministrativo, il procedimento riferito al presente bando di concorso è assegnato al Responsabile del Servizio Promozione. Per avere qualsiasi chiarimento ed informazione è possibile rivolgersi a: Ufficio Servizi Finanziari Contributi Tel. 045/ contributi@vr.camcom.it - Pec: contributi@vr.legalmail.camcom.it. 6

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