Porto. I porti liguri
|
|
- Rosalia Negro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Porto I porti liguri Analizzando i dati - raccolti da Unioncamere Liguri presso le Autorità Portuali provinciali - del traffico commerciale nei quattro porti della Liguria, emerge come nella nostra città il volume delle merci sbarcate ed imbarcate abbia registrato, nel corso del 2000 rispetto al 1999, la variazione più in linea con quella media regionale: rispettivamente 8,1% e 9,4%. A Genova si registra la variazione più elevata (10,83%); a Savona la variazione positiva del 6% è imputabile soprattutto ad un notevole incremento percentuale degli imbarchi. Imperia registra una consistente variazione negativa (-21,40%) risultante da una variazione negativa degli sbarchi e da un azzeramento degli imbarchi. A livello di media ligure la variazione degli imbarchi è di dieci punti percentuali superiore a quella degli sbarchi. Le merci in partenza dai porti liguri costituiscono il 27,76% del totale delle merci movimentate e questa percentuale sale al 41,36% nel porto della Spezia, il quale risulta avere la distribuzione più equilibrata tra i quantitativi di merci in entrata ed in uscita. RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE
2 Rispetto ad un discorso di quote di traffico commerciale il primato è senza dubbio del porto di Genova con il 63,44% del totale delle merci transitate dai porti liguri; segue La Spezia col 20,26% (in crescita rispetto al 19% del 1998) e Savona con il 16,18%, mentre decisamente irrilevante è il volume di traffici del porto di Imperia. In relazione alle merci sbarcate si osserva una distribuzione tra i quattro porti liguri abbastanza simile a quella del totale merci (sbarcate e imbarcate); non lo stesso se si considerano le merci imbarcate che partono per il 96,47% dai soli porti di Genova e La Spezia. 200 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2000
3 Traffico commerciale nel porto della Spezia In termini assoluti, l andamento del traffico commerciale nel porto della nostra provincia mostra negli ultimi dieci anni un alternanza di fasi di rallentamento e di ripresa con picchi verso l alto nel 1991 e nel 1995, anni a cui sono seguiti periodi di decelerazione, culminati nel 1993 e nel 1997 (trasferimento della Linea Messina); dopo il 1997 sembra essersi avviata una fase di intenso sviluppo con una variazione media annua nei tre anni del +15,83%, Nel 2000 il Porto della Spezia ha registrato un tonnellaggio di merci annuo pari a 16,5 milioni di tonnellate con: 9,9 milioni di tonnellate di carico generale, costituente l aggregato maggiore; 4,9 milioni di tonnellate di rinfuse liquide; 1,8 milioni di tonnellate di rinfuse solide. RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE
4 Nel carico generale è lievemente prevalente la quota di merci in uscita (56,93%). Al contrario le rinfuse liquide e solide vengono soprattutto sbarcate. Le merci in oggetto sono infatti collegate ad industrie specifiche e necessitano quindi di infrastrutture specializzate. E il caso dei prodotti petroliferi raffinati e del carbone (in diminuzione dal 1998 in virtù della riconversione della centrale Enel) connessi quasi esclusivamente al terminal della centrale termica Enel Spa; una parte di prodotti petroliferi arriva anche all apposito terminal dell Arcola Petrolifera Spa. Cereali e graniglie sono condotte anch essi a terminal specialistici. Il gas liquido naturale viene scaricato al terminal per i gas liquidi di Snam Spa, situato fuori dell area portuale. 202 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2000
5 Le tre tipologie di merci hanno, rispetto al 1998, andamenti diversi con evidenti riflessi sui pesi di ciascuna sul totale dei traffici: in espansione le rinfuse liquide (+41,30%) in flessione le rinfuse solide (-13,33%) in crescita il carico generale (+18,07%), imputabile esclusivamente alla crescita del carico contenitorizzato (+21,60%) Le rinfuse liquide sono aumentate dal 1998 del 41,30% quanto a traffico totale; in aumento maggiormente le merci imbarcate (+65,09%), che però costituiscono solo il 19% del traffico totale di tale tipologia di merci, e sono costituite quasi esclusivamente da prodotti petroliferi raffinati (var.98-00: +76,03%). In entrata la più alta variazione riguarda le Altre rinfuse liquide (il cui peso nel traffico totale di tali rinfuse è solo lo 0,6%); consistente invece, sia in termini assoluti che di variazione 98-00, l aumento del traffico commerciale di gas. Le rinfuse liquide sono costituite da soli tre aggregati, risultando assente anche nel il traffico di petrolio grezzo: gas per il 53%, esclusivamente in entrata; RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE
6 prodotti petroliferi raffinati per il 46%, di cui il 59% in entrata; altre rinfuse liquide con peso inferiore all 1%. Le rinfuse solide pesano il 10,68% sul traffico commerciale totale del 2000 e sono in calo, rispetto al 1998 del 13,33%. Gli aggregati merceologici più rilevanti sono costituiti da: carbone (48%), Altre rinfuse solide (31%), minerali (18%) e, con peso residuale del 2,7%, i cereali. Gli unici movimenti in crescita riguardano le Altre rinfuse solide, sia in entrata che in uscita. Minerali e carbone hanno registrato, rispetto al 1998, flessioni superiori al 30% negli sbarchi e per il carbone una flessione del 13% anche negli imbarchi. Nel caso del carbone la variazione negativa degli sbarchi risulta consistente in termini assoluti (da più di un milione di tonnellate nel 1998 a nel 2000) ed imputabile, come anzidetto, alla riconversione delle modalità produttive della centrale Enel. 204 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2000
7 Il carico generale costituisce la componente maggioritaria dei traffici commerciali totali del porto della Spezia con un peso intorno al 60%. Se si considerano anche il rendimento e l occupazione dei lavoratori portuali, questa categoria è con ogni probabilità ancora più importante. Esso ha subito una consistente flessione nel 1997 (-20,45%) per riassumere, nel 1998, un valore vicino a quello del 1996 e quindi espandersi, dal 1998 al 2000 con una variazione media annua del 14,79%. Si osserva però una modificazione interna all aggregato che privilegia sempre più il carico contenitorizzato a discapito degli altri tipi di carico (Ro- Ro ed altri). Il carico non contenitorizzato include prodotti in ferro ed acciaio (quali bobine e lingotti), oltre ad un esiguo volume di carico generale per gli scambi con i Paesi (Nord) Africani, il quale si suppone possa essere contenitorizzato in futuro. Il livello di contenitorizzazione (rapporto tra la quantità di carico movimentata in contenitori e la quantità totale di carico generale) del porto della Spezia è in assoluto il più alto dei porti dell Italia Settentrionale ed è stabile, negli ultimi cinque anni, intorno al 90%, quindi assai prossimo al RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE
8 livello di saturazione. A tale dato può aggiungersi quello del costante aumento, in tutti i porti dell Italia Settentrionale (eccetto Savona), ma particolarmente in quello della Spezia, del numero medio di tonnellate per Teu: il valore per il 2000 è 10 contro un valore 1988 di 7, con un massimo toccato nel 1999 di 11. Valori vicini si rilevano solo nei porti di Ravenna e Trieste. Il traffico contenitori Nel 2000 il porto spezzino ha confermato il suo elevato livello di competitività rispetto agli altri scali italiani per quanto attiene al traffico contenitori: il dato registrato nell anno consente alla nostra città di collocarsi al terzo posto, preceduta soltanto da Gioia Tauro e da Genova, considerando la particolarità del primo porto citato (porto-hub). 206 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2000
9 Analizzando la dinamica del movimento dei contenitori nel porto della Spezia dal 1980 si nota, nei successivi grafici, come vi sia stata una generale fase di crescita in tutto il periodo considerato, interrotta da alcuni rallentamenti verificatisi dapprima nel biennio e poi nel biennio RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE
10 Il porto della Spezia serve attualmente le linee marittime che lo collegano con ogni parte del mondo, oltre ad un entroterra che comprende tutto il Nord Italia e rispetto al quale è in forte concorrenza con tutti i porti dell Italia Settentrionale. La distribuzione della quota di mercato dell entroterra risulta quindi complessa ma può considerarsi forte la posizione e l evoluzione del porto spezzino come risulta dalla successiva Tab.n.10/porto. Il traffico contenitori nel porto spezzino è più che triplicato rispetto al 1988 e solo a Genova ha registrato un incremento più sostenuto. Per quanto riguarda le quote di mercato, nello stesso intervallo temporale, sono cresciute solo per il porto di Genova e per quello della Spezia. Quest ultimo è passato da un valore del 19% nel 1988 al 25% nel 2000, toccando valori massimi dal 1992 al 1995 superiori al 35%. Anche dopo la consistente flessione registrata nel biennio 95-97, la ripresa appare sostenuta e la variazione media nel triennio è quasi doppia rispetto a quella media dei porti del Nord Italia. 208 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2000
11 I dati e le analisi fino qui esposti confermano in buona parte quanto risulta da uno studio previsionale affidato alla NEI IN ACTION dall Autorità Portuale della Spezia, quale supporto tecnico specialistico per la preparazione del nuovo Piano Regolatore del Porto, attualmente vicino al momento dell approvazione. Il numero di contenitori movimentati nel 2000 nel porto spezzino si colloca, infatti, ad un valore medio tra quello massimo e quello minimo previsti dallo studio NEI. Considerando l aderenza delle previsioni per il 2000 con quanto realmente verificatosi risultano, quindi, più che mai valide le indicazioni fornite dallo studio citato (sintetizzate nel successivo schema), in particolare per quanto riguarda i problemi di congestione che già in passato hanno costituito elemento di vulnerabilità del sistema portuale, causando l allontanamento di alcuni importanti operatori marittimi. Lo studio in oggetto ha infatti per presupposto essenziale l assenza di limiti di capacità. RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE
12 L occupazione nelle attività svolte in ambito demaniale Un analisi della situazione occupazionale nelle attività svolte in ambito demaniale non può prescindere da una classificazione delle tipologie di queste attività e dei modelli organizzativi sottostanti, in parte imposti dalla legge di regolamentazione del settore. Uno degli approcci secondo cui sono organizzati i dati forniti dall Autorità Portuale della Spezia (aggiornati al ) distingue gli ambiti di attività in Attività Portuali, Cantieristica/Diporto Indotto Art. 68 C.d. D. e Altre attività. Il totale degli occupati nell insieme dei macrosettori è pari a unità e una prima lettura mette in luce come, dal punto di vista occupazionale, sia il settore dell indotto a coprire la maggior quota sul totale (40,4%). Volendo scendere a un ulteriore livello di dettaglio, che consenta tuttavia ancora una visione del complesso delle attività, è possibile visualizzare la situazione illustrata nella tabella e nel grafico di seguito riportati. 210 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2000
13 Al fine di rendere comprensibile l interpretazione dei dati relativi allo specifico delle attività portuali (2.258 unità), occorre fornire chiarimenti relativi al modello organizzativo in materia di lavoro portuale definito a La Spezia. RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE
14 Atteso infatti che, ai sensi dell art. 18 della L.84/94, le imprese concessionarie devono esercitare direttamente l attività per la quale hanno ottenuto la concessione, si è consolidato, da parte delle stesse, un ricorso all appalto di specifici segmenti operativi riconducibili al loro ciclo produttivo (outsourcing). Le imprese autorizzate operano quindi in regime di appalto, assumendo a pieno titolo la diretta ed esclusiva organizzazione ed esecuzione di specifiche parti, a loro affidate, del ciclo produttivo dell impresa concessionaria e che, per quanto esposto al punto precedente, non potranno avere altra caratteristica che di supporto all attività oggetto di concessione. 212 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2000
15 Pertanto, quando si parla di lavoro portuale, occorre considerare l attività svolta dalle imprese autorizzate, impiegate ordinariamente dall impresa concessionaria, come elemento integrante e non occasionale, del ciclo produttivo portuale. In tale contesto operano poi le società di autotrasporto per la movimentazione merci all interno dei terminals, anch esse iscritte al Registro delle imprese di cui all art. 16 L. 84/94. Nel corso del 2000 gli addetti direttamente interessati al ciclo produttivo portuale (1.127 unità) sono aumentati del 13,2% rispetto all anno precedente, aumento quasi interamente riconducibile ai terminals specializzati, da cui dipende oltre l 80% della forza lavoro complessiva. In particolare si è consolidato uno sviluppo riferibile soprattutto agli addetti delle imprese autorizzate, che risultano essere 370 unità nei terminals specializzati, rispetto alle 25 impiegate nei terminals convenzionali. RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE
16 214 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2000
17 Ad oggi può quindi considerarsi consolidato il trend positivo, manifestato negli ultimi anni, delle attività portuali in senso stretto e ritenersi superata la flessione determinatasi nel 1997, quando si era registrato il contraccolpo derivante dall allontanamento della società Messina dallo scalo spezzino. RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE
18 Per completare il panorama delle attività portuali, si riporta il dettaglio relativo agli addetti impiegati nei servizi portuali. Le imprese autorizzate ai sensi dell art. 68 C.d. N. costituiscono come sopra accennato il cosiddetto indotto. Sempre secondo i dati forniti dall Autorità Portuale, sarebbero le unità che operano in questo settore dell ambito demaniale. E doveroso tuttavia precisare che, trattandosi di imprese che svolgono anche altre attività, il dato rappresenta una stima di quanto viene dedicato da queste imprese all attività in ambito demaniale. Rispetto a una precedente rilevazione del , il numero di addetti dell indotto sarebbe aumentato del 14,3% e il numero di imprese iscritte 216 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2000
19 al Registro di cui all art.68 del C.d.N. (tenuto dall Autorità Portuale) sarebbe passato da 308 a 346. Per quanto riguarda l occupazione riferita alle attività legate alla cantieristica, delle unità, sono addetti ai cantieri navali, mentre 39 sono le unità in forza ai cantieri del diporto e ai centri nautici. RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE
20 Secondo le elaborazioni dell Autorità Portuale l occupazione diretta della cantieristica sarebbe sostanzialmente invariata, mentre sarebbe in crescita, con un aumento del 16,5%, il numero di addetti impiegati mediamente in attività di supporto (indotto diretto). L indotto allargato non risulta invece quantificabile. Infine, per completezza, un cenno all aggregato Altre attività che nella ripartizione delle attività di ambito demaniale in quattro macrosettori ( Attività Portuali, Indotto, Cantieristica/Diporto, Altre attività ) utilizzata all inizio del paragrafo rappresenta una quota pari al 2,9% (177 unità). 218 RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE 2000
21 E possibile concludere questo rapido excursus sugli aspetti occupazionali nelle attività legate principalmente al porto e alla cantieristica sottolineando come i dati occupazionali riferiti al 2000 significhino sostanzialmente un segnale di crescita, precisando tuttavia che tale sviluppo è caratterizzato anche da quegli strumenti che agevolano l inserimento al lavoro, in particolare P.I.P. e contratti di formazione, e dai rapporti di collaborazione, mentre risulta scarsamente utilizzato il ricorso al lavoro interinale, per il cui esercizio in ambito demaniale marittimo risulta autorizzata un unica società. RAPPORTO ECONOMIA PROVINCIALE
PORTO :18 Pagina 159. Economia Provinciale - Rapporto Porto
PORTO 26-06-2006 10:18 Pagina 159 Economia Provinciale - Rapporto 2005 159 Porto PORTO 26-06-2006 10:18 Pagina 160 PORTO 26-06-2006 10:18 Pagina 161 Porto 161 Quadro generale Genova, Trieste, Taranto,
DettagliEconomia Provinciale - Rapporto Porto
Economia Provinciale - Rapporto 2007 187 Porto Porto 189 Quadro generale Nel corso del 2007 Genova si riconferma il principale porto italiano per movimentazione merci, Taranto raggiunge la seconda posizione
DettagliEconomia Provinciale - Rapporto Porto
Economia Provinciale - Rapporto 2006 173 Porto Porto 175 Quadro generale Nel corso del 2006 Genova si riconferma il principale porto italiano per movimentazione merci, Taranto raggiunge la seconda posizione
DettagliRapporto economia provinciale 2004. Porto. Camera di Commercio della Spezia
Rapporto economia provinciale 2004 165 Porto 12 Camera di Commercio della Spezia Porto 167 Quadro generale Genova, Trieste, Taranto, Cagliari e Venezia, i cinque principali porti italiani, hanno movimentato
DettagliRapporto Economia Provinciale Porto
Rapporto Economia Provinciale 2009 205 Porto Porto 207 Quadro generale Nel corso del 2009 Genova si riconferma il principale porto italiano per movimentazione merci; Trieste conferma la seconda posizione
DettagliIL PORTO DI BARI RAPPORTO STATISTICO Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale. Marzo 2017
IL PORTO DI BARI RAPPORTO STATISTICO 2009-2016 Marzo 2017 A cura dell ufficio statistiche dell Autorità Portuale di Bari Segretario Generale Dal 2009 a tutto il 2016 nel porto di Bari si sono movimentate
DettagliRAPPORTO STATISTICO 2009
RAPPORTO STATISTICO 29 A cura del Servizio Promozione, Programmazione e Statistica 1. TRAFFICO MERCI 1.1 Inquadramento generale Nel 29 il traffico commerciale del porto di Ancona registra un calo del 7%
DettagliRAPPORTO STATISTICO 2016
RAPPORTO STATISTICO 2016 A cura dell Ufficio Sviluppo, Promozione e Statistica 1. TRAFFICO MERCI DEL PORTO DI ANCONA 1.1 Inquadramento generale Nel 2016 vi sono state 4.560 toccate navi nel porto di Ancona,
DettagliRAPPORTO STATISTICO 2013
RAPPORTO STATISTICO 213 A cura del Ufficio Sviluppo, Promozione e Statistica 1. TRAFFICO MERCI 1.1 Inquadramento generale Nel 213 sono state movimentate complessivamente nel porto di Ancona 6.974.533 tonnellate
DettagliRAPPORTO STATISTICO 2015
RAPPORTO STATISTICO 2015 A cura del Ufficio Sviluppo, Promozione e Statistica 1. TRAFFICO MERCI 1.1 Inquadramento generale Nel 2015 le navi partite e arrivate nel porto di Ancona sono state 4.482, in linea
DettagliRAPPORTO STATISTICO 2014
RAPPORTO STATISTICO 2014 A cura del Ufficio Sviluppo, Promozione e Statistica 1. TRAFFICO MERCI 1.1 Inquadramento generale Nel 2014 sono stati complessivamente 4.496 i movimenti (arrivi e partenze) delle
DettagliDISTRIBUZIONE % DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE PER NAZIONALITÀ
DISTRIBUZIONE % DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE PER NAZIONALITÀ - 31.12.2007 Asia 8,6% Americhe 25,8% Europa 46,5% Africa 19,2% Fonte: Istat 2 MERCATO DEL LAVORO Nel secondo trimestre 2008 l'offerta
DettagliEconomia Provinciale - Rapporto Terziario. 6.4 Porto CAMERA DI COMMERCIO
Economia Provinciale - Rapporto 2002 6 Terziario 6.4 Porto CAMERA DI COMMERCIO Porto Porto La congiuntura economica internazionale ed europea L andamento delle economie mondiali ha manifestato, nei primi
DettagliIL PORTO DI MONOPOLI RAPPORTO STATISTICO Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale. Marzo 2017
IL PORTO DI MONOPOLI RAPPORTO STATISTICO 2009-2016 1 Marzo 2017 A cura dell ufficio statistiche dell Autorità Portuale di Bari Segretario Generale Dal 2009 a tutto il 2016 nel porto di Monopoli si sono
DettagliFabrizio Bugliani Responsabile Ufficio MKT & Rapporti con l Estero GENNAIO 2016
TRAFFICO MERCANTILE 2015 Fabrizio Bugliani Responsabile Ufficio GENNAIO 2016 1 PORTO della SPEZIA Traffico 2015 Traffico contenitori Il porto della Spezia ha archiviato positivamente l anno appena trascorso,
DettagliANALISI TRAFFICI ADRIATICO
ANALISI TRAFFICI ADRIATICO (,,,,, ) 25 29 A cura del Servizio Promozione, Programmazione e Statistica 1 1. TRAFFICO PASSEGGERI E TIR Nel 29 si conferma il posizionamento dei 3 principali scali adriatici
Dettagli1. Il trend ( )
1. Il trend (1995-2008) La Cassa Integrazione Guadagni costituisce un intervento di sostegno al reddito per lavoratori e aziende in difficoltà, garantendo al lavoratore un reddito sostitutivo della retribuzione.
DettagliAndamento congiunturale. Dati aggiornati al mese di Maggio
Andamento congiunturale Dati aggiornati al mese di Maggio Luglio 2017 Principali variazioni nel pentamestre Nei primi cinque mesi del 2017 il traffico container nell Autorità di Sistema Portuale del Mar
DettagliConfederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA. Sistemi Locali del Lavoro
LAVORO Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa Centro Studi CNA Sistemi Locali del Lavoro Occupazione e specializzazioni produttive nei territori italiani MERCATO DEL
DettagliNel porto di Brindisi, nel corso del primo trimestre gennaio - marzo 2011, il transito di passeggeri e mezzi ha registrato i seguenti movimenti:
TRASPORTI PORTO Nel porto di Brindisi, nel corso del primo trimestre gennaio - marzo, il transito di passeggeri e mezzi ha registrato i seguenti movimenti: Tab. 1 PASSEGGERI E MEZZI MOVIMENTATI GENNAIO-
DettagliRAPPORTO STATISTICO 2008
RAPPORTO STATISTICO 28 A cura del Servizio Promozione, Programmazione e Statistica 1. TRAFFICO MERCI 1.1 Inquadramento generale Nel 28 il traffico commerciale del porto di Ancona registra una crescita
DettagliEXPORT 2016: CRESCONO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA
EXPORT 2016: CRESCONO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA Nei primi 9 mesi del 2016 in Italia si è registrata una crescita tendenziale dell export pari allo 0,5%, sintesi del contributo positivo dell Italia
Dettagli2 TRIMESTRE 2015: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere
2 TRIMESTRE 215: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere Nel secondo trimestre 215 i saldi tra iscrizioni e cessazioni di imprese liguri giovanili, femminili e straniere ( * ) risultano
DettagliLa cooperazione in provincia di Pisa
La cooperazione in provincia di Pisa Anno 2015 Pisa, 18 aprile 2016. Le cooperative attive in Toscana alla fine del 2015 erano 3.835: a livello merceologico, il settore più consistente è quello delle costruzioni
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
GOMMA E MATERIE PLASTICHE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dalla fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche rappresenta lo 0.6
Dettagli3 LA PRODUZIONE DI RICCHEZZA
3 LA PRODUZIONE DI RICCHEZZA Per analizzare l evoluzione della congiuntura economica nel territorio lecchese e cogliere l intensità con cui la crisi si è ripercossa sull economia provinciale, appare opportuno
DettagliTraffici portuali ed aeroportuali
TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE Chiusura editoriale: 9 febbraio 2016 Per informazioni: germana.dellepiane@liguriaricerche.it LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE III Trimestre 2015 Traffici portuali ed aeroportuali
DettagliOccupati - Totale economia livello, migliaia
PUGLIA Le previsioni 1 al 29: impiego di lavoro Lo scenario di previsione relativo alle dinamiche occupazionali della Puglia indica una sostanziale stabilità dell occupazione nel periodo di previsione,
DettagliNota Congiunturale sul Trasporto Merci periodo di osservazione Gennaio-Dicembre a cura del Centro Studi Confetra. Anno XV - febbraio 2012
Nota Congiunturale sul Trasporto Merci periodo di osservazione Gennaio-Dicembre 2011 a cura del Centro Studi Confetra Anno XV - febbraio 2012 Nota congiunturale sul trasporto merci Anno xv n 2 - agosto
DettagliVENETO. Le previsioni al 2016: impiego di lavoro
VENETO Le previsioni al 2016: impiego di lavoro Lo scenario di previsione relativo alle dinamiche occupazionali del Veneto indica una flessione dell occupazione, che nel periodo 2010-2016 1 si ridurrà
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
TRASPORTI E COMUNICAZIONI Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il comparto dei servizi di trasporto e comunicazioni, producendo circa l 8.4 per cento del Pil italiano, rappresenta
DettagliLA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE ( * ) IN LIGURIA NEL 2016
LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE ( * ) IN LIGURIA NEL 216 Saldi positivi per giovani e stranieri, in calo le donne Nel 216 il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese giovanili
DettagliAUTORITA DI SISTEMA PORTUALE DEL MAR TIRRENO CENTRALE. Bollettino n. 1. Andamento del traffico nel primo quadrimestre 2017
AUTORITA DI SISTEMA PORTUALE DEL MAR TIRRENO CENTRALE Bollettino n. 1 Andamento del traffico nel primo quadrimestre 2017 Maggio 2017 Executive summary Nel corso del primo quadrimestre i porti di Napoli
Dettagli2.1 Gli iscritti alle liste di collocamento
Tab.10 - ISCRITTI ALLE LISTE DI COLLOCAMENTO IN LIGURIA E NELLE 4 PROVINCE LIGURI 1995-2001 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Province 1995 2001 Variazioni 2001/1995 Imperia 15.947
DettagliNel quarto trimestre 2014, dati economici contrastanti denotano ancora un clima di grande incertezza
Nel quarto trimestre 2014, dati economici contrastanti denotano ancora un clima di grande incertezza I dati sul comparto industriale manifatturiero cremonese del quarto trimestre 2014 vedono la ricomparsa
DettagliPrima congiuntura: un promettente 2015
Prima congiuntura: un promettente 2015 Occupazione camere gennaio-marzo 2014-2015 per tipologia Alberghiero 28,5 32,2 35,3 Open air 31,2 26,4 35,1 Altro extralberghiero 16,1 16,8 25,4 Alberghiero -2,9
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
PESCA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore della pesca; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto
DettagliCondizioni e tendenze del sistema produttivo siciliano
Condizioni e tendenze del sistema produttivo siciliano 1. Le imprese attive Alla fine del 2011, in Sicilia erano attive poco meno di 381.000 imprese (le registrate erano oltre 463.000), in contrazione
DettagliDATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO
DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO Provincia di Piacenza: Forze di lavoro e tassi di disoccupazione, occupazione e attività, medie annue 2000/2002 2000 2001 2002 FORZE DI LAVORO OCCUPATI 107 110 111 maschi
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
INDUSTRIA DEL LEGNO Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dall industria del legno rappresenta lo 0.3 per cento del Pil italiano. Il settore è
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ALBERGHI E RISTORANTI Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore del commercio; come misura dell attività si utilizza
DettagliLombardia Statistiche Report
Lombardia Statistiche Report N 3 / 2017 28 marzo 2017 Congiuntura economica in Lombardia. IV trimestre 2016 Con il IV trimestre del 2016 si è chiuso un anno positivo per l economia lombarda. A parte le
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
GOMMA E MATERIE PLASTICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore della gomma e della plastica; come misura dell
DettagliLe lancette dell economia bolognese. Il lavoro
Le lancette dell economia bolognese Il lavoro Marzo 2014 2 L occupazione in Emilia-Romagna e in provincia di Bologna dal 2008 al 2013 600 Occupati in provincia di Bologna 2.500 Occupati in Emilia-Romagna
Dettagli11 COMMERCIO INTERNO ED ESTERO
11 COMMERCIO INTERNO ED ESTERO Le tavole della presente sezione forniscono il quadro regionale dell organizzazione commerciale interna in base ai dati disponibili del settore della distribuzione in Sicilia,
DettagliOccupati - Totale economia livello, migliaia
FRIULI VENEZIA GIULIA Le previsioni al 216: impiego di lavoro Lo scenario di previsione relativo alle dinamiche occupazionali del Friuli Venezia Giulia indica che l occupazione nel periodo 21-216 1 rimarrà
DettagliAutorità Portuale di Napoli IL PORTO DI NAPOLI AUTORITÀ PORTUALE DI NAPOLI
Autorità Portuale di Napoli IL PORTO DI NAPOLI La circoscrizione dell Autorit Autorità Portuale di Napoli Il porto di Napoli Alcune informazioni generali sul porto di Napoli Porto di Napoli Posizione:
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ENERGIA Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore produttore e distributore di energia elettrica, gas e acqua calda nell ultimo decennio ha prodotto in media l 1.6
DettagliOccupati - Totale economia livello, migliaia
VALLE D AOSTA Le previsioni al 215: impiego di lavoro Nel corso del periodo 28-215 1, la Valle d Aosta sperimenterà una dinamica occupazionale positiva. L incremento medio annuo sarà dello.9 per cento,
DettagliIl flussi turistici di Montepulciano nel 2014
Il flussi turistici di Montepulciano nel 2014 1 Il mercato turistico di Montepulciano nel 2014 (Elaborazione CST su dati parziali Amministrazione Provinciale di Siena) Premessa Le informazioni e i dati
DettagliOccupati e disoccupati in FVG nel 2015
15 marzo #lavoro Rassegna stampa TG3 RAI FVG 10mar2016 Messaggero Veneto 11mar2016 Il Piccolo 11mar2016 Il Gazzettino 11mar2016 Occupati e disoccupati in FVG nel 2015 In Friuli Venezia Giulia nell ultimo
DettagliCommercio estero ANALISI BILANCIA COMMERCIALE
Commercio Estero Commercio estero ANALISI BILANCIA COMMERCIALE Le indagini della congiuntura italiana evidenziano, per l anno 2000, una ripresa delle attività produttive, accompagnata tuttavia da alcune
DettagliMovimento turistico complessivo Liguria - arrivi
TURISMO 216: SUPERATA QUOTA 15 MILIONI DI PRESENZE Oltre il la crescita delle presenze, bene sia gli italiani che gli stranieri. Superata la quota dei 15 milioni di presenze: il turismo ligure ha registrato
DettagliLe donne in edilizia Occupazione femminile nelle costruzioni Commento dei dati statistici
Centro Studi Le donne in edilizia Occupazione femminile nelle costruzioni Commento dei dati statistici a cura di Alessandra Graziani Roma, aprile 2013 1 Commento dei dati statistici Come noto, le costruzioni
DettagliTrasporto merci. Luglio 2015
INDAGINE CONGIUNTURALE SUL SETTORE DEI TRASPORTI n. 40 SINTESI Luglio 2015 Trasporto merci Se il 2014 chiude evidenziando una moderata ripresa del trasporto merci, più evidente per alcuni comparti e più
DettagliL industria alimentare
Il valore aggiunto dell industria alimentare italiana è aumentato del 2,3%, in misura superiore a quanto avvenuto per l insieme del manifatturiero (+0,9%). Nel 2014 il fatturato ha raggiunto un valore
Dettagli10 EVOLUZIONE DELLA DOMANDA DI MOBILITÀ NEL MEDIO E LUNGO TERMINE Trend di crescita del traffico stradale e autostradale del nodo genovese
10 EVOLUZIONE DELLA DOMANDA DI MOBILITÀ NEL MEDIO E LUNGO TERMINE 10.1 Trend di crescita del traffico stradale e autostradale del nodo genovese Al fine di predisporre le matrici di spostamento mediante
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
SERVIZI ALLE IMPRESE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dei servizi alle imprese; come misura dell attività
DettagliVARIAZIONI E CONTRIBUTI ALLA VARIAZIONE DELL'EXPORT NAZIONALE 47,5 30,3 19,7 8,5 5,9 2,3
LE ESPORTAZIONI NEL PRIMO SEMESTRE 2017 AUMENTO IN LIGURIA DEL 19,7% Nel primo semestre del 2017 in Italia le vendite di beni sui mercati esteri risultano in aumento dell 8,0% rispetto allo stesso periodo
DettagliIL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA. Rapporto annuale 2014 e Stime Previsionali 2015
IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA Rapporto annuale 2014 e Stime Previsionali 2015 Aprile 2015 1 INDICE 1. INVESTIMENTI E VALORE DELLA PRODUZIONE DELLE COSTRUZIONI 3 1.1. Il valore della produzione
DettagliC. 14 Attività Manifatturiere: confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia i
C. 14 Attività Manifatturiere: confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia i La Tabella 1 illustra le previsioni concernenti, il quadro economico e del mercato
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ALBERGHI E RISTORANTI Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore degli alberghi e dei pubblici esercizi rappresenta una quota non trascurabile dell economia italiana:
DettagliIl saldo della bilancia commerciale risulta positivo ed è pari a 18 miliardi e 454 milioni di euro.
I SEMESTRE 2015: CRESCITA DELL EXPORT IN LIGURIA DEL 7% Nel primo semestre 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, in Italia le vendite di beni sui mercati esteri risultano in sensibile espansione
Dettagliconfetra - nota congiunturale sul trasporto merci
confetra - nota congiunturale sul trasporto merci a cura del Centro Studi Confetra Periodo di osservazione gennaio-marzo 2002 Anno V - n 2 giugno 2002 La nota congiunturale Confetra sul trasporto merci
DettagliInformazioni Statistiche
Informazioni Statistiche Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Gennaio 2015 Struttura e addetti d impresa- Anno 2012 In sintesi: in termini di imprese,
DettagliEconomia Provinciale - Rapporto Commercio Estero
Economia Provinciale - Rapporto 2006 131 Commercio Estero Commercio Estero 133 Analisi congiunturale Dopo la congiuntura sfavorevole riscontrata negli ultimi due anni nell interscambio provinciale, (nel
DettagliAgroalimentare Made in Italy: export e import dell Italia con i Paesi BRICS e TICKS
Agroalimentare Made in Italy: export e import dell Italia con i Paesi BRICS e TICKS BRICS e TICKS sono acronimi, adottati da alcuni fondi internazionali di investimento finanziario, che individuano i principali
DettagliIL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA ANDAMENTO DEL SETTORE NEL 2015 E STIME PREVISIONALI 2016
IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA ANDAMENTO DEL SETTORE NEL 2015 E STIME PREVISIONALI 2016 Novembre 2015 1 INDICE 1. INVESTIMENTI E VALORE DELLA PRODUZIONE DELLE COSTRUZIONI 3 1.1. Il valore della
DettagliNote di sintesi sull andamento della Cassa Integrazione. Guadagni in Liguria (*) (Media 2015)
Note di sintesi sull andamento della Cassa Integrazione Guadagni in Liguria (*) (Media ) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Gennaio 2016 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono
DettagliLaboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 1 Il mercato del lavoro in Molise
Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro MODULO 1 Il mercato del lavoro in Molise Nel 2014 il mercato del lavoro molisano ha mostrato segnali di miglioramento, (Rilevazione sulle forze di lavoro dell Istat)
DettagliOccupati - Totale economia livello, migliaia
UMBRIA Le previsioni al 216: impiego di lavoro L Umbria sperimenterà, nell arco del periodo di previsione 21-216 1, una crescita occupazionale modesta, dello.5 per cento in media all anno. La variazione
DettagliLA SPESA PUBBLICA IN SICILIA DAL 1996 AL 2007 SECONDO I CONTI PUBBLICI TERRITORIALI
on lliine REGIONE SICILIANA Servizio Statistica LA SPESA PUBBLICA IN SICILIA DAL 1996 AL 27 SECONDO I CONTI PUBBLICI TERRITORIALI La Banca Dati Conti Pubblici Territoriali (CPT) è il risultato di un progetto
DettagliOSSERVATORIO STATISTICO
OSSERVATORIO STATISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA IL TRASPORTO CAMIONISTICO DI MERCI IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE ANNUALE 2016 EXECUTIVE REPORT ES1. Il movimento merci dell Interporto di Bologna nel 2016
DettagliLombardia Statistiche Report
Lombardia Statistiche Report N 6 / 2017 5 luglio 2017 Congiuntura economica in Lombardia. I trimestre 2017 Il 2016 è stato un anno positivo per l economia lombarda. Questo dato sembra trovare conferma
DettagliC. 28 Attività Manifatturiere: fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca i
C. 28 Attività Manifatturiere: fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca i La Tabella 1 illustra le previsioni concernenti, il quadro economico e del mercato del lavoro con riferimento al settore
DettagliI principali sistemi portuali italiani. Febbraio 2015
I principali sistemi portuali italiani Febbraio 2015 I principali porti nel mondo e in Europa Mondo: Volumi di traffico nei primi 20 porti (Mln tonn) Europa: Volumi di traffico nei primi 20 porti (Mln
DettagliOsservatorio & Ricerca
Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 Sintesi Grafica Maggio 2017 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 LE PREVISIONI Se per i Paesi dell area euro
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
AGRICOLTURA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell agricoltura; come misura dell attività si utilizza il
DettagliL economia del Lazio nel 2009
L economia del Lazio nel 2009 Evidenza dai conti regionali Istat pubblicati il 28 settembre 2010 Servizio Analisi e Finanza Sviluppo Lazio L economia del Lazio nel 2009 1. Premessa Il 28 settembre, l Istat
DettagliCITTADINI STRANIERI IN PROVINCIA DI BOLOGNA: CARATTERISTICHE E TENDENZE
CITTADINI STRANIERI IN PROVINCIA DI BOLOGNA: CARATTERISTICHE E TENDENZE Mercato del lavoro e cittadini stranieri in provincia di Bologna (Parte seconda) Sintesi Rapporto di ricerca realizzato per la Provincia
DettagliFocus sugli Investimenti Pubblici. Italia e Toscana. Maggio 2017
Focus sugli Investimenti Pubblici. Italia e Toscana Maggio 2017 La recessione double dip in Italia Prodotto Interno Lordo a prezzi concatenati 2005. Miliardi di Euro. Italia. 1520 1543 1526 Miliardi di
DettagliSintesi dei risultati
Sintesi dei risultati Trasporto merci: un settore dagli andamenti disomogenei Il 2010 può definirsi come un anno in cui la forte battuta di arresto rilevata in precedenza lascia il posto progressivamente
DettagliSi prevede infine una diminuzione della produttività del lavoro, pari al 2,9%, passando da 56,8 a 55,2 migliaia euro nel periodo considerato.
C. 26 Attività Manifatturiere: fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi i La Tabella 1 illustra le previsioni concernenti,
DettagliLa congiuntura manifatturiera in provincia di Pisa
La congiuntura manifatturiera in provincia di Pisa Consuntivo I trimestre 2014 aspettative II trimestre 2014 Pisa, 30 ottobre 2014. Nel primo trimestre 2014 la produzione industriale mondiale, secondo
DettagliReport Cgil Liguria
Report Cgil Liguria - 22.12.14 1 147.977.054 di retribuzioni in meno 3.774.433giornate retribuite in meno 17.818lavoratori dipendenti in meno 2.548liguri (20-45 anni) emigrati nel 2013 fonte: INPS Osservatorio
DettagliFig Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri del Comune di Roma dal 1994 al 2004 (v.a.)
9. Turismo Il 2004 è stato un altro anno difficile per l industria turistica italiana. Infatti nel complesso delle strutture ricettive diffuse sul territorio nazionale si è registrata, rispetto al 2003,
DettagliCapitolo 3 - Mercato del lavoro
3 - MERCATO DEL LAVORO 3.1. Forze di lavoro Come ogni anno in questo capitolo vengono forniti i principali indicatori aggregati riguardanti il fronte occupazionale desunti dalle rilevazioni Istat sulle
DettagliGLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI
GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio 2016 a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO
DettagliL Italia delle fonti rinnovabili
L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita
DettagliRapporto Economia Provinciale Edilizia
Rapporto Economia Provinciale 2008 121 Edilizia Edilizia 123 Dati di stock Al 31 dicembre 2008 le imprese attive iscritte al Registro Imprese alla Sezione Ateco F- Costruzioni sono 3.106, con un aumento
DettagliNota di commento ai dati sul mercato del lavoro I trimestre 2017
Nota di commento ai dati sul mercato del lavoro I trimestre 2017 Fonte: Istat Aggiornamento giugno 2017 Dall indagine sulle forze di lavoro dell Istat derivano le stime ufficiali degli occupati e delle
DettagliTrasporto merci. Gennaio 2016
INDAGINE CONGIUNTURALE SUL SETTORE DEI TRASPORTI n. 41 SINTESI Gennaio 2016 Trasporto merci Dopo un 2014 caratterizzato da una contenuta ripresa del trasporto merci evidente per alcuni comparti ma più
DettagliIl turismo nelle città d arte dell Emilia Romagna Anno 2015 SINTESI DEL RAPPORTO. Centro Studi Turistici di Firenze 1
Il turismo nelle città d arte dell Emilia Romagna Anno 2015 SINTESI DEL RAPPORTO Centro Studi Turistici di Firenze 1 1. La stagione turistica 2015 in Italia e in Emilia Romagna Il 2015 è stato un anno
DettagliI dati INAIL anno 2014
I dati INAIL anno 2014 Al 31/10/2015, l INAIL dichiara di aver riconosciuto e indennizzato 366.116 infortuni avvenuti sul lavoro nel corso del 2014 su tutto il territorio nazionale. Di questi, il 91,4%
DettagliINDAGINE SUL TURISMO ORGANIZZATO INTERNAZIONALE
OSSERVATORIO TURISTICO DELLA LIGURIA INDAGINE SUL TURISMO ORGANIZZATO INTERNAZIONALE La Liguria sui mercati dell intermediazione internazionale SINTESI Settembre 2011 A cura di Sommario Premessa... 3 Osservazioni
Dettagli1. La popolazione residente
1. La popolazione residente La popolazione residente in Italia al 31/12/2009 è pari a 60.340.328 unità, con un incremento di 295.260 unità (+0,5%) rispetto al 31 dicembre dell anno precedente dovuto prevalentemente
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
INDUSTRIE CONCIARIE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore delle industrie conciarie; come misura dell attività
DettagliFlash Costruzioni
23 ottobre 2017 Flash Costruzioni 2.2017 Nel secondo trimestre del 2017, sulla base dell indagine VenetoCongiuntura, il fatturato delle imprese di costruzioni ha registrato una situazione di sostanziale
DettagliNota di commento ai dati sulla Cassa Integrazione Guadagni. IV trimestre 2016 e Anno 2016
Nota di commento ai dati sulla Cassa Integrazione Guadagni IV trimestre 2016 e Anno 2016 Fonte: Inps La pluralità dei soggetti con cui l Inps entra in contatto fa dell Istituto un centro di documentazione
Dettagli