WINTER. Template. G. Bertagna, P. Triani. Dizionario di Didattica Concetti e dimensioni operative, La Scuola, Brescia 2013 DIDATTICA A

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1 Prof.ssa G. SANDRONE WINTER Template G. Bertagna, P. Triani Dizionario di Didattica Concetti e dimensioni operative, La Scuola, Brescia

2 Voci: 1.GRUPPO P. Triani 2.ORGANIZZAZIONE L. Fabbri Dott.ssa Caterina Ghilardi

3 1.GRUPPO Etimologia Dal latino globus e dal tedesco kruppa e groppo L origine semantica rimanda a tre significati: massa rotonda: struttura unitaria specifica che tiene insieme e lega nodo e viluppo: interdipendenza tra le parti intreccio tra più elementi legati tra loro: dinamicit inamicità dovuta alla ricerca costante di equilibrio

4 Il gruppo umano: cornice culturale Oggetto di studio dal Gli studi psicosociali sul gruppo alimentano la riflessione pedagogico-didattica mettendone in evidenza la valenza formativa; importanza degli studi d K. Lewin. Assumere il valore formativo del gruppo «in modo maggiormente intenzionale come dispositivo per favorire processi di sviluppo crescita istruzione nelle persone» p.193.

5 La cornice pedagogica didattica: tre prospettive 1 : Il gruppo come contenitore organizzativo I singoli allievi si rapportano con l azione di colui che insegna; Interazioni sullo sfondo. La classe come somma di singoli, attenzione regolativa. Chi guida l azione didattica opera con intenzione di garantire al gruppo una progressione omogenea attraverso il controllo delle relazioni. 2 : Il gruppo come contesto formativo Gruppo come spazio vitale, contesto di vita e ambiente di apprendimento; Interazioni in primo piano. La classe come gruppo, l interazione assunta come fattore strutturante i processi formativi dei singoli. Chi guida l azione didattica opera in un gruppo la cui trama relazionale è il fattore centrale per la costruzione dell identità. (pp )

6 La cornice pedagogica didattica: tre prospettive 3 : Il gruppo come Metodo e Strumento Strettamente connessa con la seconda vede il gruppo come strumento e metodo che può favorire processi di apprendimento. Importanza al modo in cui le persone partecipano e operano tra loro, trama delle relazione al centro del processo.

7 La cornice pedagogica didattica: tre prospettive Il gruppo nell azione didattica Il gruppo nell azione didattica è da intendersi come un contesto pratica capaci di generare, attraverso l interazione tra i partecipanti, processi formativi. Come?

8 La cornice pedagogica didattica: Il gruppo nell azione didattica Forma e Criteri Obiettivo perseguito Finalità Grandezza : molto piccoli 3-4; piccoli 5-6; medi 6-9 Struttura della relazione Orientamento competitivo Composizione Durata: stabili o temporanei Orientamento individualistico Durata Attività prevalenti Strumenti comunicativi utilizzati: in presenza o a distanza Orientamento cooperativo Dinamica delle costituzioni relazionali Tipologia di partecipanti: omogenei o eterogenei per età, interesse e profitto

9 Implicazioni pedagogia di gruppo Cambiamento del profilo Insegnante- Educatore Formatore Attivare processi di interdipendenza per lo svolgimento del compito Elevate competenze di carattere organizzativo e di animazione Discutere Ascoltare Gestione delle dinamiche tra e con gli allievi Gestione delle dinamiche tra e con i colleghi Strutturare il compito Costruire insieme Dialogare Verificare Assumere responsabilità individuali (p. 201) Strutturare le relazioni

10 Caratteristiche specifiche dei gruppi Il Gruppo classe o Gruppo Formativo si differenzia dal: Gruppo di lavoro; Gruppo informale; Gruppo di interesse e svago. (p.195)

11 Il gruppo di lavoro F. Falcinelli, De SantisMina, a cura di, Dimensioni della professionalità degli educatori per la prima infanzia,margiacchi- Galeno Editrice, Perugia 2010 Il gruppo di lavoro, al Nido, definito Team, Equipé e/o Collettivo: attiva una logica collaborativa; p.43 il gruppo e il modello pedagogico collettivo per rielaborare dei saperi singoli; p.49 il gruppo e la conversazione professionale per riflettere sulla pratica educativa. p.82

12 2.Organizzazione Etimologia Dal greco organon, strumento, strettamente connesso con il termine latino organizare Organizzazione rimanda a due significati: Formare, disporre, coordinare qualcosa in funzione di raggiungere un obiettivo Raggiungere, in gruppo, uno o più obiettivi comuni che individualmente si riuscirebbero difficilmente a raggiungere p.267

13 Cornice pedagogico didattica Due modelli teorici Sistema chiuso: modello razionale (attenzione alla pianificazione e al controllo, luogo prevedibile al pari di una macchina) Sistema aperto Sistema aperto: modello culturale (attenzione ai soggetti che vi operano e all ambiente esterno, luogo aperto all imprevedibile e alla generatività)

14 Cornice pedagogico didattica Due Strutture che s incontrano Progettata: il visibile della dimensione formale: ruoli, regole, strategie e struttura Emergente dalla pratica: l invisibile delle reti narrative relazionali.( reti di significato) «Le organizzazioni non esistono indipendentemente da quanti la producono poiché l organizzazione è il prodotto dell attività umana» p. 270.

15 Implicazioni didattiche: Il sapere situato Due riferimenti metodologici 1 : le discipline sono chiamate ad indagare le organizzazioni incarnate e i significati che i soggetti danno al proprio lavoro; 2 : apprendimento e conoscenza sono proprietà delle comunità organizzative in quanto processi situati e incarnati nelle persone. (Learning organization) p.272

16 La ricerca pedagogico didattica Oggetto di indagine socialmente situato Mette la persona, al lavoro, in primo piano e sottolineato il ruolo centrale dell azione umana; I temi dell educazione, del formare, dell apprendere e del conoscere si ridefiniscono dentro nuove trame concettuali che accadono in tutti i contesti di vita quotidiana. (pp )

17 Riflessione critica Azione educativa intenzionale Finalità: Gruppo e Organizzazione Promuovere in ciascuno una Formazione Integrale: «ossia un insieme di conoscenze, abilità e competenze che lo rendano capace di vivere responsabilmente nel mondo» p.199.

18 In questa prospettiva Il gruppo non è: Il gruppo è: Fine dell azione educativa Un semplice gruppo di pari o un mero gruppo di lavoro, e nemmeno un contenitore organizzativo. Contesto e attività (lavori di gruppo) Mezzo- strumento a servizio della formazione integrale della persona; Metodo e Strumento

19 In questa prospettiva Organizzazione non è: Organizzazione è: Un area governata da razionalità assoluta, dove la pianificazione e controllo sono prevedibili al pari di una macchina. Un attività negoziata e cocostruita che pone al centro il ruolo centrale della persona umana nelle sue azioni e relazioni nei contesti di vita.

20 Esercitazione: Il caso di Roberta

21 Domande riflessive per la lettura e l analisi del caso INDIVIDUARE e NEGOZIARE Quali sono gli elementi fondamentali che caratterizzano il caso e da cui partire per analizzare la situazione? Come l Organizzazione e il Gruppo si intrecciano con l azione educativa degli operatori. Quali ricadute sui bambini? Come l Organizzazione e il Gruppo orientano la Gestione Sociale del Nido. Quali ricadute sulla famiglia? Su quali elementi il Gruppo degli educatori può negoziare al fine di promuovere ipotesi di soluzione per la situazione di Roberta? 1.Quali gli obiettivi e gli scopi da perseguire? 2.Quali gli strumenti da utilizzare? 3.Quali i possibili cambiamenti organizzativi? 4.Quali gli strumenti per rilevare l efficacia delle azioni messe in atto?

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