Controllo integrato ambientale in impianti di trattamento rifiuti e discariche

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1 Cagliari, marzo 2010 Caesar s Hotel Sala conferenze Controllo integrato ambientale in impianti di trattamento rifiuti e discariche a cura di Elena Vescovo ARPAV Hanno collaborato: Francesca Bergamini - ARPAV Francesco Loro - ARPAV

2 Contenuti Controllo integrato ambientale Preparazione di una Ispezione Ambientale Integrata (IAI): procedura gestionale Strumenti operativi per l IAI Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad un impianto di trattamento rifiuti Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad una discarica Cagliari, 25 e 26 marzo

3 Controllo integrato: cos è? Livelli Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) Comunicazione del gestore dei dati di autocontrollo (Report) Ispezione ambientale integrata (IAI) Frequenze di carattere generale Al rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale (PMC) Annualmente (Report) Variabile (IAI) Cagliari, 25 e 26 marzo

4 Contenuti Report Dati grezzi di autocontrollo previsti nel PMC Eventuali grafici ed elaborazione dei dati Commento indicatori di prestazione Modalità Attualmente formato excel e relazione di accompagnamento e commento dati Invio all autorità competente annualmente (generalmente 30 aprile) Per gli impianti di gestione rifiuti compilazione di ORSo con frequenze più restrittive. Cagliari, 25 e 26 marzo

5 Il report è costituito da: Report Foglio excel contente una serie di tabelle con i dati dell autocontrollo che riprendono la struttura generale del Piano di Monitoraggio e Controllo dove verranno inseriti i risultati provenienti dall autocontrollo e misurati in base alle relative frequenze. Breve relazione di commento ai dati comunicati Capitolo 1: componenti ambientali (dati autocontrollo vari matrici ambientali) Capitolo 2: gestione dell impianto (eventuali anomalie, manutenzioni..) Capitolo 3: Miglioramenti (aspetti di miglioramento introdotti) Capitolo 4: confronto con anni precedenti e conclusioni Cagliari, 25 e 26 marzo

6 Modalità di utilizzo: Report Foglio excel e indice della relazione sono reperibili dal sito L invio all Autorità Competente ed Arpav avverrà tramite supporto informatico Arpav prevede di leggere i dati per verificarne prevalentemente completezza e rispetto limiti Fondamentale supporto in fase di pre-ispezione ambientale integrata In futuro tali dati possono essere usati per elaborazioni ambientali ed essere messi a disposizione del pubblico o come base per inventari regionali. Per gli impianti di gestione rifiuti la compilazione di ORSo mette a disposizione dell Osservatorio Regionale Rifiuti una quantità di dati notevole per valutazioni ed elaborazioni. Cagliari, 25 e 26 marzo

7 Cos è? Attività programmata Ispezione Ambientale Integrata Controllo in situ Controllo documentale, tecnico, gestionale, analitico Controllo su diverse matrici in tempi relativamente brevi Strumenti Procedura gestionale Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione AIA e PMC Check-list specifiche Verbali Relazione conclusiva Cagliari, 25 e 26 marzo

8 Ispezione Ambientale Integrata Controllo documentale controllo sulla documentazione dell impianto senza effettuazione di misure, campionamenti o analisi (es. : verifica di registri di carico e scarico, quaderni di manutenzione,.). Controllo gestionale controllo sulla corretta gestione dell impianto (es. verifica del Sistema di Gestione della Sicurezza degli impianti soggetti a normativa Seveso, verifica della corretta gestione degli autocontrolli.). Cagliari, 25 e 26 marzo

9 Controllo tecnico Ispezione Ambientale Integrata verifica dei requisiti di carattere strutturale dello stabilimento e delle pertinenti attrezzature; si tratta di controlli puntuali che possono richiedere esecuzioni di misure per verificare il corretto funzionamento e la sicurezza degli impianti. E il controllo di tutto ciò che può essere visto come l hardware dello stabilimento (es. verifica del corretto funzionamento del sistema di raccolta e trattamento del percolato in una discarica). Controllo analitico monitoraggio (diretto) dell impatto dell impianto sull ambiente ai fini di garantire la conformità alle prescrizioni ambientali pertinenti. Questo tipo di controllo richiede un campionamento ed una successiva analisi o altro tipo di elaborazione. Cagliari, 25 e 26 marzo

10 Ispezione Ambientale Integrata Strumenti Procedura gestionale Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione AIA e PMC Check-list specifiche Verbali Relazione conclusiva Cagliari, 25 e 26 marzo

11 Ispezione Ambientale Integrata Procedura gestionale All interno di ARPAV, definisce i ruoli, responsabilità e tempistiche nell organizzazione e nella conduzione di una IAI. Inoltre stabilisce i documenti necessari da usare prima, durante e dopo l ispezione. SCOPO principale: omogeneizzare l organizzazione delle varie strutture dipartimentali provinciali. Attori Responsabile Servizio Territoriale Responsabile Unità Operativa Referente Ispezione Ambientale Integrata Gruppo Ispettivo Cagliari, 25 e 26 marzo

12 Ispezione Ambientale Integrata Procedura gestionale Responsabile Servizio Territoriale Responsabile Unità Operativa Referente Ispezione Ambientale Integrata Gruppo Ispettivo RIA: referente dell attività, della tempistica, dell organizzazione dell Ispezione GI: tecnici per ciascuna matrice di interesse Per una buona riuscita: collaborazione e comunicazione tra i diversi attori Cagliari, 25 e 26 marzo

13 Fasi Ispezione Ambientale Integrata Procedura gestionale Riunione preliminare Primo sopralluogo in azienda Altri sopralluoghi Riunione conclusiva Attori RIA + GI RIA + GI RIA e/o GI RIA + GI Strumenti PCFP e AIA Check-list e verbale Check-list e verbali Relazione conclusiva Cagliari, 25 e 26 marzo

14 Ispezione Ambientale Integrata Procedura gestionale: relazione conclusiva I tecnici che compongono il GI e il RIA stendono la relazione di sopralluogo relativa alla loro parte di competenza; nelle singole relazioni vengono riportate le attività svolte. Acquisite le singole relazioni il RIA predispone la Relazione conclusiva di sintesi delle singole relazioni e comprendente gli ulteriori aspetti esaminati. La Relazione conclusiva, risultato di una stretta e necessaria collaborazione del GI e RIA, conterrà gli allegati necessari alla completezza del documento. La trasmissione della Relazione conclusiva viene effettuata all Autorità Competente, al Comune, eventualmente ad altri Enti direttamente interessati. È opportuno inviare la relazione completa o, ove ciò non sia possibile, le conclusioni, al gestore dell impianto controllato secondo quanto definito dalla raccomandazione europea 2001/331/Ce, parte VI. Feedback all AC. Cagliari, 25 e 26 marzo

15 Ispezione Ambientale Integrata Strumenti Procedura gestionale Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) AIA e PMC Check-list specifiche Verbali Relazione conclusiva Cagliari, 25 e 26 marzo

16 Ispezione Ambientale Integrata Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione I protocolli di controllo sulle fonti di pressione ambientale (PCFP) rappresentano i documenti di riferimento per l Agenzia in merito ai controlli da svolgersi come attività programmata. Strumento operativo standard per ogni tipologia impiantistica. È costituito da unità di controllo minime per ogni matrice ambientale per ciascuna fase del processo. Scopo principale: omogeneizzare l attività in campo delle varie strutture dipartimentali provinciali. Cagliari, 25 e 26 marzo

17 Ispezione Ambientale Integrata Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione: scopi Dare uniformità alle ispezioni, standardizzando il regionale; modo di controllo a livello Condividere informazioni per migliorare la check-list con l esperienza; Fornire un pratico strumento di controllo da usare nelle diverse fasi e che sia da supporto al tecnico in qualsiasi momento; Promuovere il controllo anche nella parte relativa al processo, alle caratteristiche dell azienda, all aspetto gestionale piuttosto che il controllo analitico; Promuovere il controllo integrato sia per più matrici che per più tipi di controllo (documentale, tecnico, gestionale, analitico). Cagliari, 25 e 26 marzo

18 Ispezione Ambientale Integrata Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione Gruppo di Lavoro IPPC Coordinamento Direzione Tecnica Dipartimenti Provinciali PCFP generale PCFC Discariche PCFC Impianti Trattamento rifiuti PCFC Fonderie PCFC cartiere Ed altri ancora. Cagliari, 25 e 26 marzo

19 Ispezione Ambientale Integrata Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione Analizzare le fonti di pressione e suddividerle in gruppi omogenei per tipologia produttiva; Individuare per ciascun gruppo il set di attività di controllo minimo in adempimento anche alle disposizioni di legge e con le BAT del settore, sulla base di analisi tecniche e normative Diversificazione produttiva Complessità tecnologica Impatti ambientali principali Procedimenti autorizzativi Tipologie di controllo, analiti, limiti e frequenze Dotazioni tecniche e gestionali obbligatorie Cagliari, 25 e 26 marzo

20 Ispezione Ambientale Integrata Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione: fasi di utilizzo Preparazione dell ispezione Assegnare ciascuna matrice di controllo a ciascun tecnico definendo quindi chi fa cosa ; Fare una lista di tutte i controlli da fare per tutte le matrici di interesse. Durante l ispezione Segnalare riscontri o note utili alla stesura dei verbali e/o della relazione conclusiva; Per essere sicuri di non dimenticare nessun controllo da effettuare. Dopo l ispezione È usato come bozza per futuri controlli della stessa ditta o categoria simile; Per migliorare gli strumenti di controllo a disposizione con l esperienza maturata. Cagliari, 25 e 26 marzo

21 Ispezione Ambientale Integrata Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione per gli impianti di rifiuti L applicazione di un PCFC ai sistemi di gestione dei rifiuti presenta notevoli complessità 1. Complessità tecniche 2.Complessità nel controllo 1. Impianti con diverse tecnologie 2. Matrice estremamente variegata Cagliari, 25 e 26 marzo

22 Ispezione Ambientale Integrata Strumenti Procedura gestionale Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione AIA e PMC Check-list specifiche Verbali Relazione conclusiva Cagliari, 25 e 26 marzo

23 Ispezione Ambientale Integrata Autorizzazione Integrata Ambientale e PMC Entrambi i documenti risultano fondamentali per calare nella realtà specifica dell impianto l esecuzione dell ispezione ambientale integrata. Tipologie di controllo Matrici da controllare Frequenze di autocontrollo del gestore Frequenze di controllo di ARPAV Generalmente due Ispezioni Ambientali Integrate di cui una con controllo analitico nell arco della durata dell AIA Cagliari, 25 e 26 marzo

24 Ispezione Ambientale Integrata Autorizzazione Integrata Ambientale e PMC Frequenze di ispezione ambientale integrata di ARPAV 1. Linea generale di ARPAV: due IAI di cui una con controllo analitico nell arco della durata dell AIA. 2. Analisi del rischio: valuta la pericolosità di ogni singolo elemento controllato per associarvi una frequenza idonea. P H M L L M H Cagliari, 25 e 26 marzo S

25 Ispezione Ambientale Integrata Strumenti Procedura gestionale Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione AIA e PMC Check-list specifiche Verbali Relazione conclusiva Cagliari, 25 e 26 marzo

26 Ispezione Ambientale Integrata Check-list specifiche Liste di controllo standard e poi calate nella realtà specifica da preparare prima dell ispezione e da usare durante l ispezione come check di tutte le attività eseguite e da eseguire. Servono come sorta di guida durante l ispezione e strumento per note e commenti per il dopo-ispezione. Filtri a maniche Scrubber Controllo visivo delle maniche Presenza di rumori indice di malfunzionamento Controllo del flusso uscnete dal camino Controllo del valore Dp confrontato con il valore ottimale Presenza di strumentazione di misurazione ph/redox Presenza di dosaggi automatici dei reagenti Cagliari, 25 e 26 marzo

27 Ispezione Ambientale Integrata Strumenti Procedura gestionale Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione AIA e PMC Check-list specifiche Verbali Relazione conclusiva Cagliari, 25 e 26 marzo

28 Ispezione Ambientale Integrata Verbali Documento fondamentale da stendere in seguito al ispezione ambientale integrata: deve essere il più chiaro, oggettivo e preciso possibile. Per gli impianti IPPC: Verbali già in uso nei dipartimenti: verbali di campionamento Verbali proposti come allegato alla procedura gestionale: uniformità per loro stesura. Chi era presente per ARPAV e per la ditta Le attività svolte: oggetto del sopralluogo e verifiche Eventuali osservazioni di ARPAV e della ditta Cagliari, 25 e 26 marzo

29 Ispezione Ambientale Integrata Strumenti Procedura gestionale Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione AIA e PMC Check-list specifiche Verbali Relazione conclusiva Cagliari, 25 e 26 marzo

30 Ispezione Ambientale Integrata Relazione conclusiva Rappresenta una sintesi di tutta l attività svolta nell arco dell ispezione ambientale integrata. La relazione, o almeno la conclusione, verrà inviata al gestore, come previsto dalla Raccomandazione 331/2001/CE. Feedback all AC. Cagliari, 25 e 26 marzo

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32 Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad un impianto di trattamento rifiuti Fasi del controllo prima fase di studio dei documenti tecnici e amministrativi, preliminare al controllo in sito; ispezione presso l impianto; verifiche a posteriori alla luce delle problematiche riscontrate in sito. Cagliari, 25 e 26 marzo

33 Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad un impianto di trattamento rifiuti Controllo documentale (1) Attività preispezione Attività Acquisizione dati contenuti negli atti amministrativi pregressi dell impianto reperibili presso gli Enti competenti. Acquisizione dati pregressi Osservanza dell autorizzazione integrata ambientale Finalità attività Conoscenza della storia e dei punti deboli dell impianto dall approvazione alla situazione in essere, eventuali diffide, sospensioni, sequestri e revoche dell autorizzazione e relative cause Studio dei flussi e dei bilanci anomali di rifiuti (tipologie di rifiuti trattati, rapporti con altri impianti, principali produttori), provvedimenti sanzionatori pregressi. Verifica formale della conformità alle prescrizioni indicate nell'autorizzazione vigente. Verifica del piano di monitoraggio e controllo. Cagliari, 25 e 26 marzo

34 Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad un impianto di trattamento rifiuti Controllo documentale (2) Attività Registri carico-scarico: rifiuti in ingresso, in uscita ed eventualmente sottoposti a trattamento; Formulari di identificazione rifiuti ed eventuali bolle di trasporto Acquisizione informazioni su eventuali sistemi di certificazione ambientale Finalità attività Verificare presenza, vidimazione, correttezza ed aggiornamento delle annotazioni e dei riferimenti incrociati tra le varie operazioni ed eventuale documentazione relativa alle destinazioni finali delle materie prime. Verifica della corretta compilazione dei documenti in entrata ed in uscita e dei riferimenti al registro; presenza 4 copia controfirmata dal destinatario dei rifiuti in uscita. Verifica del possesso di certificazione ISO EMAS Cagliari, 25 e 26 marzo

35 Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad un impianto di trattamento rifiuti Controllo documentale (3) Attività Verifica dei certificati analitici relativi ai rifiuti in ingresso, trattati e recuperati, in relazione a quanto stabilito dall'autorizzazione. Quaderni di registrazione e manutenzione Finalità attività Verificare della presenza, periodicità e conformità delle verifiche analitiche. Verificare presenza, correttezza ed aggiornamento dei quaderni per la registrazione dei controlli di esercizio e della manutenzione programmata e straordinaria Cagliari, 25 e 26 marzo

36 Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad un impianto di trattamento rifiuti Controllo tecnico (1) Attività Corrispondenza degli impianti e delle aree con quanto presentato nel progetto allegato alla domanda di autorizzazione Presenza di eventuali rifiuti non rispondenti alle caratteristiche dichiarate Sistemi di abbattimento e dispositivi di controllo delle emissioni e delle relative prescrizioni autorizzative Finalità attività Verifica della funzionalità degli impianti e corrispondenza degli stessi, e delle aree dedicate a specifiche attività con quanto dichiarato negli elaborati di progetto Verificare che i rifiuti presenti siano compatibili con quanto indicato nell'autorizzazione o e corrispondano a quanto dichiarato nei documenti di accompagnamento previsti Verifica del corretto funzionamento degli impianti e dei dispositivi e conformità alle prescrizioni Cagliari, 25 e 26 marzo

37 Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad un impianto di trattamento rifiuti Controllo tecnico (2) Attività Sistemi di allontanamento ed eventuale trattamento delle acque reflue industriali e/o meteoriche di dilavamento Conformità del deposito preliminare delle varie tipologie di rifiuto Sistemi di sicurezza dell'impianto Finalità attività Verifica del corretto funzionamento dei sistemi e conformità alle prescrizioni Verifica dei quantitativi, delle superfici di deposito, delle modalità, dei tempi di stoccaggio e delle tipologie di rifiuti presenti Verifica eventuale presenza di sistemi di allarme, impianti antincendio e canalizzazioni di raccolta spanti Cagliari, 25 e 26 marzo

38 Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad un impianto di trattamento rifiuti Controllo gestionale (1) Attività Modalità di accettazione dei rifiuti Modalità di identificazione delle partite di rifiuti e loro gestione operativa in impianto Finalità attività Verifica della modalità di pesatura, campionamento e analisi dei rifiuti in ingresso, tracciabilità degli stessi e gestione e verifica delle eventuali non conformità Verifica della tracciabilità dei rifiuti presso le aree di deposito e dei rifiuti da sottoporre a trattamento e delle modalità di conduzione degli impianti di trattamento Cagliari, 25 e 26 marzo

39 Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad un impianto di trattamento rifiuti Controllo gestionale (2) Attività Verifica delle modalità di esecuzione di quanto previsto nel PMC Finalità attività Verifica di quanto previsto nel PMC Modalità di gestione dei rifiuti e/o delle materie prime in uscita Verifica del rispetto dell obbligo di gestione da parte del tecnico responsabile ove previsto Verifica delle procedure di campionamento ed analisi, caratteristiche e rintracciabilità dei prodotti ottenuti (rifiuti e/o materie prime), scelta dei destinatari Verifica della presenza di personale competente alla conduzione dell impianto Cagliari, 25 e 26 marzo

40 Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad un impianto di trattamento rifiuti Controllo analitico Attività Campionamento di rifiuti e/o materie prime (uno per ciascuna partita) Campionamento delle acque di scarico Campionamento delle emissioni in atmosfera Finalità attività Verifica conformità composizione e/o rispetto dei limiti di legge Verifica conformità ai limiti di legge Verifica rispetto limiti di legge Procedura interna ARPAV per campionamento rifiuti Verbale campionamento dei rifiuti Cagliari, 25 e 26 marzo

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42 Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad una discarica Fasi del controllo prima fase di studio dei documenti tecnici e amministrativi, preliminare al controllo in sito; ispezione presso l impianto; verifiche a posteriori alla luce delle problematiche riscontrate in sito. Cagliari, 25 e 26 marzo

43 Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad una discarica Pianificazione dell intervento ( dossier ) Le attività svolte nell impianto (tipologia di rifiuti ammessi, eventuali operazioni preliminari; Relazione idrogeologica; Piano di Monitoraggio e controllo (PMC) e Piano di sorveglianza e controllo (PSC); Planimetria dell insediamento: sistema di captazione e/o smaltimento e/o trattamento e/o riutilizzo del biogas; la presenza di fognature, tipologia e percorsi delle stesse; il sistema di captazione, trattamento e/o smaltimento dei percolati; Presenza di impianti di trattamento percolato e aria; I pregressi campionamenti su: acque di falda e percolati, rifiuti, biogas, aria interstiziale e risultati dei precedenti sopralluoghi; Cagliari, 25 e 26 marzo

44 Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad una discarica Controlli documentali la verifica del rispetto delle prescrizioni contenute nell autorizzazione integrata ambientale, in particolare riguardo alle tipologie, modalità di messa in dimora dei rifiuti in discarica Registri di carico e scarico l ambito territoriale di provenienza dei rifiuti, per i RU il quaderno di registrazione e le annotazioni sull effettuazione e i risultati degli autocontrolli periodici prescritti dalle autorizzazioni le modalità di controllo delle caratteristiche dei rifiuti in ingresso e la relativa frequenza; accerta altresì se il gestore segue proprie procedure interne il quaderno di manutenzione e le annotazioni sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati Cagliari, 25 e 26 marzo

45 Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad una discarica Controlli tecnici e gestionali (1) All ingresso della discarica: se la discarica è presidiata; se all ingresso è effettuata la pesatura dei mezzi in entrata e in uscita se i rifiuti vengono registrati unitamente a provenienza e trasportatore Durante il sopralluogo in discarica: la rispondenza dei rifiuti conferiti al disposto dell autorizzazione, alla tipologia di discarica ed ad eventuali divieti fissati nei piani di gestione dei rifiuti; le modalità e le caratteristiche dell eventuale stoccaggio (platee di stoccaggio), in caso in cui i rifiuti siano depositati provvisoriamente in attesa dell esito degli accertamenti analitici prima di essere interrati; le modalità di interramento (in continuo, periodiche, con materiale inerte). Cagliari, 25 e 26 marzo

46 Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad una discarica Controlli tecnici e gestionali (2) Durante il sopralluogo in discarica: la presenza di torce per la combustione del biogas, stato dell impianto; la presenza di impianti di captazione per il riutilizzo del biogas, modalità di trattamento e riutilizzo, stato e caratteristiche degli impianti; la presenza di pozzi di monitoraggio, loro caratteristiche tecniche costruttive (posizionamento, sporgenza dal terreno, aperti o chiusi da coperchio; gli impianti di captazione, stoccaggio e sistemi di controllo contro sversamenti del percolato: caratteristiche, aspetti gestionali; le modalità di smaltimento del percolato: conferimento a terzi, depurazione in proprio, scarico tal quale in pubblica fognatura; Cagliari, 25 e 26 marzo

47 Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad una discarica Controlli tecnici e gestionali (3) Durante il sopralluogo in discarica: lo stato di manutenzione complessiva dell impianto; acquisire tutte quelle conoscenze ed informazioni che in fase di pianificazione dell intervento erano risultate incomplete; saranno effettuati rilievi fotografici in grado di supportare eventuali comunicazioni di irregolarità, di descrivere eventuali punti critici, di fornire un quadro d insieme dell impianto. Cagliari, 25 e 26 marzo

48 Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad una discarica Controlli tecnici e gestionali (4) Durante il sopralluogo in discarica: verificare che il sito sia recintato e lo stato della recinzione se il terreno e la vegetazione nei dintorni della discarica non presentino insofferenza per infiltrazioni di biogas; se sono presenti impianti antincendio. Cagliari, 25 e 26 marzo

49 Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad una discarica Controllo analitico campionamento dei rifiuti; campionamento del biogas; campionamento fumi a camino (se presente); rilevazione del livello piezometrico e campionamento delle acque sotterranee; campionamento del percolato; emissioni diffuse. Cagliari, 25 e 26 marzo

50 Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad una discarica Controllo analitico campionamento dei rifiuti; per verificarne la conformità alle autorizzazioni o alle prescrizioni della normativa vigente con riferimento sia alla composizione che alle prove di cessione, si rende necessario soprattutto in presenza di tipologie di rifiuti sospette o difformi. Nel caso di RU, tal quali o selezionati, può rendersi necessario il campionamento per l analisi merceologica dei rifiuti conferiti ai fini della verifica dell efficacia delle strategie di gestione nell ambito territoriale di conferimento. Procedura interna ARPAV per caratterizzazione rifiuto urbano tramite analisi merceologica Cagliari, 25 e 26 marzo

51 Conclusioni Le attività che costituiscono il controllo integrato ambientale (PMC, Report, IAI) La procedura gestionale per pianificare una IAI e vari tipi di controllo Strumenti operativi da usare in ispezione (PCFP, check-list, verbali, relazione conclusiva) Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad un impianto di trattamento rifiuti Protocollo di Controllo delle Fonti di Pressione (PCFP) applicato ad un discarica Cagliari, 25 e 26 marzo

52 Grazie per l attenzione! Cagliari, 25 e 26 marzo

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