Costituzione Apostolica Ecclesia in Urbe 1º gennaio 1998 AAS 90 (1998)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Costituzione Apostolica Ecclesia in Urbe 1º gennaio 1998 AAS 90 (1998)"

Transcript

1 cost. ap. Ecclesia in Urbe 60 Costituzione Apostolica Ecclesia in Urbe 1º gennaio 1998 AAS 90 (1998) GIOVANNI PAOLO VESCOVO SERVO DEI SERVI DI DIO A PERPETUA MEMORIA 1. La Chiesa che è in Roma è chiamata a svolgere un compito del tutto singolare: essa, afferma il Libro del Sinodo, è la prima nella grande famiglia della Chiesa, nella famiglia delle Diocesi sorelle e partecipa alla sollecitudine universale del suo Vescovo: è per se stessa aperta e riferita in maniera singolare all'universalità dell'unica Chiesa; in tal modo deve vivere il suo stesso essere Chiesa particolare.(1) Infatti in Roma dagli Apostoli Pietro e Paolo è stata fondata e costituita quella Chiesa con la quale, in ragione della sua autorità superiore, deve accordarsi ogni Chiesa, cioè i fedeli di tutto il mondo, poiché in essa è stata conservata la tradizione apostolica attraverso i suoi capi : (2) ad essa guardano tutte le altre Chiese, come a colei che presiede alla carità.(3) 2. Nasce di qui la vocazione di esemplarità che è affidata alla Chiesa di Roma e che il Libro del Sinodo ha chiaramente definito nei suoi aspetti spirituali, ecclesiali e pastorali: si tratta di una esemplarità nella fedeltà a Cristo e nell'unione vitale a Lui, intessuta di amore, di Testo ufficiale latino. La cost. ap. Ecclesia in Urbe determina la struttura organizzativa della curia della diocesi del Papa, cioè, del Vicariato di Roma. Si tratta, di conseguenza, di un documento che, pur contenendo elementi organizzativi comuni a qualunque curia diocesana secondo i can. 469 ss. CIC, in molti aspetti non può essere considerato esemplare per altre diocesi, a causa della peculiare posizione che il Papa occupa nella struttura costituzionale della Chiesa, e del singolare rapporto vicario che viene a costituirsi in questa diocesi tra il Papa e il suo Vicario generale, ai sensi dell art. 10. Testo: J.I. ARRIETA, Diritto dell organizzazione ecclesiastica, Capitolo XVI L amministrazione attiva particolare, Milano, 1997, pp. 395 ss. Bibliografia: AA.VV., La Curia diocesana. La función administrativa, Salamanca, 2001; Quaderni di Diritto ecclesiale 2, 14, 2001, numero monografico; G. MARCHETTI, La Curia diocesana come organo di partecipazione al ministero pastorale del vescovo diocesano, in Periodica 89, 2000, pp. 565 ss.; R. BERTOLINO, Curia diocesana, in D.disc.pubbl. IV, 1989, pp. 499 ss.; F COCCOPALMERIO, Comentarios a los cann. 482 ss., in ComEx II/2; P. A. BONNET, Vicari e vicariati (dir. can.), in Enc.giur. XXXII, 1994; Quaderni di Diritto ecclesiale 2, 7, 1994, numero monografico; P.A. D AVACK, Curia diocesana, in Nss.D.I. V, 1960, pp. 69 ss.; A. DE ANGELIS, I consigli per gli affari economici: statuti e indicazioni applicative, in Monitor Ecclesiasticus 111, 1986, pp. 57 ss.; G. DELGADO, El consejo diocesano de gobierno, Pamplona 1974; V. DE PAOLIS, La natura della potestà del Vicario generale, Roma, 1966; O. DE SIMONE, Il cancelliere vescovile nell economia della riforma canonica, in Monitor Ecclesiasticus 108, 1983, pp. 348 ss.; T.D. DOUGHERTY, The Vicar General of the Episcopal Ordinary, Washington, 1966, pp. 93 ss.; E. GRAZIANI, Curia diocesana, in Enc.dir. XI, 1962, pp. 544 ss.; A. LONGHITANO, Gli archivi ecclesiastici, in Ius Ecclesiae 4, 1992, pp. 649 ss.; R. NAZ, Archives, in Dict.dr.can. I, 1935, coll ss.; J. SÁNCHEZ Y SÁNCHEZ, La nueva Curia diocesana, in AA.VV., Lex Ecclesiae, Salamanca, 1972, pp. 311 ss.; J.P. SCHOUPPE, Elementi di diritto patrimoniale canonico, Milano, 1997, pp. 167 ss.; P. TORQUEBIAU, Curie diocésaine, in Dict.dr.can. IV, 1949, coll. 961 ss.; D. LE TOURNEAU, Les conseils pour les affaires economiques: origine, nature, in Il diritto ecclesiastico 99, 1988, pp. 607 ss.; A. VIANA, Las relaciones jurídicas entre el vicario general y los vicarios episcopales, in Revista española de derecho canónico 45, 1988, pp. 251 ss.; IDEM, Comentario a los cann. 469 ss., in ComEx, II/2, pp ss. 319

2 60 Il sistema dell organizzazione ecclesiastica umiltà, conversione e servizio, interamente orientata alla gloria di Dio Padre e fiduciosa soltanto della sua grazia.(4) 3. La nuova evangelizzazione e lo slancio missionario impresso dal Sinodo pastorale sono una scelta permanente della Chiesa di Roma, che esige un forte impegno di crescita nella comunione tra tutte le sue molteplici componenti. Dalla comunione infatti scaturisce la necessità di quella concorde convergenza pastorale che è particolarmente richiesta alla Diocesi di Roma, caratterizzata da un'eccezionale ricchezza e varietà di presenze e iniziative ecclesiali. In realtà la Diocesi di Roma è chiamata ad essere come il paradigma, il punto di partenza e di riferimento del governo della Chiesa universale affidata da Cristo a Pietro e ai suoi successori. Al Vescovo di Roma per primo spetta infatti di onorare il criterio ecclesiologico secondo il quale ciascun Vescovo, ben governando la propria Chiesa come porzione del Popolo di Dio, contribuisce efficacemente al bene di tutto il Corpo mistico che è anche un corpo di Chiese.(5) 4. Accogliendo il voto formulato dal Sinodo Diocesano di Roma,(6) ho predisposto che si procedesse alla revisione della Costituzione apostolica Vicariae potestatis,(7) che regola la struttura ed il funzionamento del Vicariato dell'urbe ed è stata promulgata dal mio Predecessore di venerata memoria Paolo VI il 6 gennaio 1977, in modo da renderla più consona alle norme del nuovo Codice di Diritto Canonico e agli orientamenti sinodali definiti nel Libro del Sinodo, da me promulgato il 24 giugno La presente Costituzione pertanto intende sostenere l'ecclesiologia di comunione e l'impegno missionario a cui il Sinodo ha concretamente orientato la Chiesa di Roma, mediante una migliore definizione e organizzazione dei compiti propri del Vicariato che va considerato, sotto questo profilo, a tutti gli effetti una Curia diocesana, secondo la definizione del can. 469 del C.I.C. Accogliendo le puntuali indicazioni contenute nel Libro del Sinodo, questa revisione della Vicariae potestatis ha tenuto conto di vari fattori sia di ordine tradizionale sia nuovi che caratterizzano la complessa realtà della città di Roma, nella quale il clero e il popolo romano uniti al loro Pastore testimoniano nella vita quotidiana la propria fede e la propria carità. 5. Alla Chiesa di Roma appartengono a proprio titolo i membri del Collegio Cardinalizio, ai quali spetta di eleggere, a norma di diritto, il Vescovo di Roma. Qui hanno sede i Dicasteri della Curia Romana, dei quali si avvale la Santa Sede per l'esercizio delle sue funzioni universali. Vi si trovano inoltre gli organi di governo di un gran numero di Istituti di Vita consacrata e Società di Vita apostolica, qualificate istituzioni culturali della Chiesa e gli uffici centrali di diverse organizzazioni cattoliche internazionali. Roma è altresì la sede primaziale d'italia e la sede della Conferenza Episcopale Italiana, nonché di varie organizzazioni apostoliche nazionali. Di conseguenza la Città eterna è luogo di residenza di un elevato numero di sacerdoti, di religiosi e di laici provenienti dalle varie parti del mondo, la presenza e l'opera dei quali se ben coordinata arricchisce la vita cristiana di Roma dell'apporto delle diverse spiritualità ed esperienze. 6. Roma presenta anche tutte le caratteristiche proprie della capitale di uno Stato moderno, nella quale si riflettono come in uno specchio i problemi e le difficoltà dell'intera Nazione. Quale sede delle principali istituzioni nazionali e centro culturale, sociale e politico di primaria importanza, essa contribuisce a creare nei suoi abitanti particolari esigenze. 7. Le crescenti difficoltà economiche e sociali dell'urbe hanno creato un numero rilevante di persone e famiglie in situazione di disagio, bisognose di una cura particolarmente attenta alle loro necessità spirituali e materiali; il fenomeno dell'immigrazione, di così vaste proporzioni, rappresenta una realtà complessa ma anche uno stimolo per testimoniare il tradizionale spirito di accoglienza e di solidarietà proprio della Chiesa di Roma nel corso dei secoli. Anche il decentramento della stessa amministrazione civile della città esige da parte dei cristiani presenza e partecipazione con acuto senso di responsabilità. 320

3 cost. ap. Ecclesia in Urbe La sua singolare storia rende Roma meta di turismo, che sempre più spesso assume la forma di un pellegrinaggio religioso ispirato dalla memoria degli Apostoli, dei Martiri e dei Santi nonché dalla presenza del Vicario di Cristo, offrendo così l'occasione privilegiata per una catechesi destinata a mostrare quasi visibilmente la perenne originalità del Vangelo, qui annunziato dagli apostoli Pietro e Paolo, fecondato con il loro sangue e con quello di altri innumerevoli Martiri, testimoniato dalla vita esemplare di molti Santi e Sante. 9. Per la sua stessa singolare vocazione, non può non stare particolarmente a cuore alla Chiesa di Roma l'intento ecumenico che non proviene da iniziative contingenti, ma dalla stessa volontà di Cristo, dalla fede in Lui e dal Battesimo che accomunano i cristiani. La ricerca della piena unità, alimentata di conoscenza reciproca, carità vicendevole e fraterna collaborazione con i fratelli e sorelle di altre Chiese e Confessioni cristiane, rappresenta un impegno prioritario della Diocesi in vista della testimonianza evangelizzatrice nella Città e nel mondo. 10. Anche il dialogo interreligioso con la Comunità ebraica è un obiettivo che la Chiesa di Roma intende perseguire in fedeltà ai dettami del Concilio Vaticano II. 11. Verso i seguaci dell'islam e di altre religioni presenti a Roma, si sviluppa un'opera di accoglienza e di solidarietà sociale, insieme al dialogo e alla collaborazione, in modo da offrire loro una chiara testimonianza della fede e della vita cristiana. 12. La memoria viva dei missionari, che nel corso dei secoli sono partiti dalla Chiesa dei santi apostoli Pietro e Paolo per annunziare il Vangelo in ogni parte della Terra, sollecita in tutta la Diocesi e in ogni fedele di Roma l'apertura alla missio ad gentes, per rendere testimonianza della carità universale che anima la missione apostolica del proprio Vescovo, Pastore Universale della Chiesa. 13. Alla luce di queste considerazioni è bene richiamare alcuni dei più gravi e urgenti impegni che attendono la Chiesa di Roma e meritano pertanto la più attenta azione pastorale del Vicariato e di ogni componente diocesana: la nuova evangelizzazione e l'impegno missionario verso ogni abitante della Città e in ogni ambiente; la pastorale familiare e giovanile; l'impegno nell'ambito della cultura e delle comunicazioni; l'impegno sociale e la testimonianza della carità verso le vecchie e nuove povertà di cui soffrono tante persone e famiglie nella città; le vocazioni al ministero sacerdotale e alle diverse forme di vita consacrata; la formazione di catechisti e collaboratori pastorali laici; l'incontro ecumenico e il dialogo interreligioso; la costruzione delle nuove parrocchie, in particolare nelle periferie della città. 14. Affinché il Vicariato Curia diocesana dell'urbe risulti uno strumento idoneo di rinnovamento e di crescita pastorale di Roma, come auspicato dai documenti postconciliari per ogni Curia diocesana, ed in particolare dal nuovo Codice di Diritto Canonico e dal Sinodo pastorale di Roma, dovranno essere osservati i principi e le norme qui di seguito riportati, che si sostituiscono a quelli finora vigenti, derogando per quanto è necessario a tutte le disposizioni generali e particolari di documenti antecedenti. Titolo I Principi orientativi Art. 1. Ogni attività svolta nell'ambito del Vicariato di 1 Roma, a qualsiasi livello e con qualsiasi grado di responsabilità, è sempre di natura sua pastorale, orientata cioè alla 1 Per un testo analogo, nell ambito della curia romana, vedi art. 33 [9]; vedi anche art. 33 [61]. L indole pastorale del lavoro svolto nella curia diocesana rispetta (cfr. art. 3 [60]), ovviamente, la specifica natura e le regole proprie di ogni funzione giuridica, economica, tecnica, materiale, etc. ; di conseguenza, ammete una graduale partecipazione dei diversi incarichi in detta pastoralità: in concreto, non sarà uguale l indice 321

4 60 Il sistema dell organizzazione ecclesiastica realizzazione del mistero della salvezza per la Chiesa di Cristo che è in Roma, e favorisce così quell'esemplarità di cui questa Chiesa particolare di origine apostolica è debitrice all'intera Chiesa cattolica e a tutti gli uomini nel mondo.(8) Art. 2. Il fine di ogni attività svolta dagli uffici del 2 Vicariato di Roma è quello di sostenere e promuovere la nuova evangelizzazione seguendo gli indirizzi del programma pastorale diocesano e ponendosi altresì a servizio di tutti i soggetti e realtà ecclesiali, in specie le parrocchie, per far crescere mediante un'assidua opera di formazione e coordinamento la loro comunione e l'unità pastorale, in vista di un più incisivo e permanente impegno missionario nella Città e nel mondo. Art. 3. Pur nella distinzione dei compiti e 3 nella responsabilità propria di ciascuno, tutti coloro che lavorano a qualsiasi titolo negli uffici del Vicariato dell'urbe, scelti in base a pietà, competenza, zelo ed esperienza pastorale, prestino la loro valida collaborazione in spirito di servizio, guardando alla diaconia di Cristo che è venuto a servire e non ad essere servito.(9) Art. 4. I singoli uffici, pur rispondendo 4 a peculiari finalità, avranno fra loro unità e stretta coordinazione di indirizzi, di scelte e di attività, al fine di ottenere una organica e fruttuosa azione pastorale, secondo gli orientamenti del programma pastorale diocesano.(10) Art. 5. La vitalità degli uffici deve essere 5 assicurata anche mediante un'integrazione vicendevole e, ove possibile, mediante un opportuno avvicendamento del personale direttivo. Per una più efficace mediazione con le comunità ecclesiali presteranno la loro collaborazione, anche a tempo parziale e secondo la loro specifica competenza, sacerdoti, diaconi, religiosi, religiose, laici di diversi ambienti pastorali.(11) Art. 6. Da parte di tutti dovrà esserci l'impegno 6 di una costante personale assiduità e di un progressivo aggiornamento, nonché un concreto inserimento nella vita e nell'azione pastorale diocesana; e da parte dei sacerdoti anche un'attiva partecipazione alla cura d'anime.(12) Art. 7. Nel nuovo Regolamento Generale per il 7 personale del Vicariato di Roma,(13) che dovrà essere da me approvato, sarà contenuta la normativa circa le funzioni e le attività del personale in servizio presso il medesimo Vicariato, sotto il profilo organizzativo, disciplinare ed economico. di comunione richiesto per i diversi uffici ai sensi del can CIC. Com è ovvio, non ha la stessa portata pastorale il ruolo del vicegerente e quello del dattilografo. 2 Il Vicariato di Roma, in quanto peculiare curia diocesana, si adopera per cooperare col proprio vescovo (in questo caso, col Vicario generale da lui designato, cfr. [58] nel governo dell intera diocesi: cfr. can. 469 CIC. La diocesi di Roma, inoltre, in quanto Chiesa che presiede nella carità, compie un particolare ruolo nella sollicitudo per tutte le Chiese, come anche dimostra la prassi seguita nelle visite ad limina: cfr. n. 34 [56]. 3 Si tratta di una condizione ripresa nell art. 34 [61]. 4 La curia diocesana è una organizzazione complessa, integrata da una pluralità di uffici ed organismi con obiettivi funzionali specifici, che tuttavia devono essere coordinati per raggiungere l obiettivo che l organizzazione persegue. È quindi necessario garantire il coordinamento, la gerarchia organica e l unità di indirizzo, compito affidato concretamente al vicegerente (art. 15 [60]): cfr. art. 3 [61]; vedi anche art. 34 [9]. 5 La norma inten de assicurare la diretta esperienza pastorale del personale amministrativo, come modo insostituibile di evitare in loro gli atteggiamenti burocratici, per garantire l effettiva pastoralità nelle attuazioni, e facilitare la comprensione dei problemi concreti nelle loro ricche e mutevoli sfumature. 6 Cfr. art. 35 [1]; vedi regolamento [61]. 7 Per il Regolamento del 1º luglio 2000 approvato per un quinquennio (cfr. art. 115 [61]), vedi documento [61]. Di fatto, detta norma si occupa in maniera quasi esclusiva della dimensione lavorativa. 322

5 cost. ap. Ecclesia in Urbe 60 Titolo II Struttura centrale del vicariato Art. 8. Il Vicariato di Roma, organo della Santa Sede 8 dotato di personalità giuridica ed amministrazione propria, svolge la funzione di Curia diocesana (14) caratterizzata dalla peculiare natura della Diocesi di Roma. Pertanto in via sussidiaria si applicano ad esso le norme del diritto universale, in quanto compatibili con la sua indole e funzione. Art. 9. Nell'ambito della Diocesi di Roma, i fedeli 9 che si trovano nel territorio della Città del Vaticano sono soggetti alla giurisdizione dell'arciprete pro tempore della Basilica Vaticana, mio Vicario Generale per la Città del Vaticano.(15) Art. 10. Il Cardinale Vicario, a mio nome e per 10 mio mandato, esercita il ministero episcopale di magistero, santificazione e governo pastorale per la Diocesi di Roma con potestà ordinaria vicaria nei termini da me stabiliti. Egli, perciò, ha l'alta ed effettiva direzione del Vicariato ed è giudice ordinario della Diocesi di Roma.(16) Art. 11. Il Cardinale Vicario provvederà 11 a riferirmi periodicamente e ogniqualvolta lo riterrà necessario circa l'attività pastorale e la vita della Diocesi. In particolare, non intraprenderà iniziative importanti senza aver prima a me riferito.(17) Art. 12. Il Cardinale Vicario è il legale 12 rappresentante della Diocesi di Roma e del Vicariato di Roma. Art. 13. Il Cardinale Vicario non cessa 13 dal suo Ufficio nella vacanza della Sede Apostolica.(18) 8 Come organo della Santa Sede, il Vicariato gode della posizione giuridica stabilita dagli artt. 11 e 13 del Trattato del 7 giugno 1929 tra la Santa Sede e l Italia ( L'Italia riconosce alla Santa Sede la piena proprietà delle Basiliche patriarcali di San Giovanni in Laterano, di Santa Maria Maggiore e di San Paolo, cogli edifici annessi. Art. 13, 1º comma). L art. 8 [60] afferma, inoltre, la sua personalità giuridica canonica (cfr. can CIC), distinta da quella ipso iure indicata dal can. 373 CIC (cfr. art. 12 [60]). Per la personalità giuridica civile, vedi art. art. 7, 2 dell Accordo del 18 febbraio 1984 tra la Santa Sede e la Repubblica Italiana che apporta modificazioni al Concordato Lateranense. L accennata peculiarità della diocesi di Roma riguarda, ovviamente, la sua vincolazione costituzionale al Capo del Collegio episcopale e Sommo Pontefice (can. 331 CIC), e quindi alla tradizionale designazione di un suo Vicario generale (cfr. [58]) per l immediata direzione della curia del vicariato e della diocesi stessa (cfr. art. 10 [60]), con la potestà ordinaria segnala in questa costituzione, e con puntuali facoltà abituali che gli vengono concesse (cfr. [66]). 9 Con il chirografo Dopo la costituzione, del 14 gennaio 1991, AAS 83 (1991) , è stata separata dalla giurisdizione del Vicariato di Roma e affidata all Arciprete della basilica Vaticana quella parte della stessa diocesi che corrisponde al perimetro dello Stato Città del Vaticano. Ciò giustifica la norma dell art. 14 [1], circa la continuità dell Arciprete della Basilica Vaticana durante la sede vacante. 10 A differenza dei vescovi diocesani, la potestà ordinaria di cui gode il Vicario di Roma non è propria, ma vicaria (cfr. can CIC); egli agisce a nome e per mandato del Vescovo di Roma, esercitando tuttavia un ministero propriamente episcopale di magistero, santificazione e governo. Anche se il mandato contenuto nella presente norma risulta di grande ampiezza, da una prospettiva teorica, risulta quanto meno problematica l applicazione diretta al Cardinale Vicario dell equiparazione contenuta nel can CIC e che, invece, riguarda senza problemi coloro che sono a capo dei Vicariati apostolici di cui al can CIC. Per il rapporto Sommo Pontefice-Vicariato, vedi anche art. 6 [122], n. 92 [1], [59]. 11 La norma generale, valida per ogni vicario generale o episcopale, è quella del can. 480 CIC. 12 Riproduce il senso del can. 393 CIC, e conferma l autonoma soggettività giuridica del Vicariato rispetto alla diocesi (cfr. can. 373 CIC). 323

6 60 Il sistema dell organizzazione ecclesiastica Art. 14. Il Cardinale Vicario è coadiuvato 14 dal Vicegerente e dai Vescovi ausiliari da me nominati.(19) Art Il Vicegerente, insignito 15 del titolo di Arcivescovo, esercita la giurisdizione ordinaria vicaria in stretta comunione ed in costante raccordo con il Cardinale Vicario entro i limiti stabiliti, avendo cura che le direttive impartite dal Cardinale Vicario vengano attuate e promuovendo un autentico spirito di comunione fra tutte le realtà operanti nella Curia diocesana.(20) 2 Esercita anche i poteri propri del Cardinale Vicario quando questi sia impedito o assente o l'ufficio del medesimo sia vacante.(21) Art. 16. L'Ufficio del Vicegerente non 16 cessa durante la vacanza della Sede Apostolica.(22) Art I Vescovi ausiliari sono Vicari episcopali 17 ed esercitano il loro ministero nel settore territoriale o nell'ambito pastorale per cui sono stati nominati, o in entrambi.(23) 2 Essi hanno la facoltà ordinaria, in tutta la Diocesi, di celebrare i sacramenti ed i sacramentali nonché di assistere ai matrimoni. Hanno altresì tutte le facoltà che il Cardinale Vicario con suo decreto conferirà loro. Nel caso delle Sacre Ordinazioni, sono soggetti al disposto dei cann C.I.C.(24) 3 Alle facoltà di cui al paragrafo precedente si applica il can C.I.C. Art. 18. Il Prelato Segretario, da me 18 nominato su presentazione del Cardinale Vicario, ha il compito di moderatore degli Uffici del Vicariato. A lui spetta di coadiuvare il Cardinale Vicario ed il Vicegerente nell'esercizio delle loro funzioni, come pure di coordinare le attività connesse alla trattazione degli affari amministrativi e di curare che gli altri addetti del Vicariato svolgano fedelmente l'ufficio a loro affidato.(25) 13 Infatti, questa è una tassativa indicazione del n. 14 [1], tendente a garantire continuità nell immediata guida pastorale della diocesi del papa. Il n. 16 [1] prevede, inoltre, l immediata investitura del vicegerente se venisse a mancare il Vicario generale durante la sede romana vacante. 14 Cfr. art. 19 [60]; per il vicegerente, cfr. artt , vedi anche [65]; per le attribuzioni dei vescovi ausiliari, vedi art. 17, e per le loro facoltà speciali cfr. [66]; sul ruolo generale dei vescovi ausiliari, vedi cann. 403 ss. CIC. 15 Il viceregrente è un ufficio vicario del Vescovo di Roma non un vicario del Vicario, da esercitarsi in stretta comunione con il Cardinale Vicario, e con un ambito di competenza universale, analogo a quello descritto dai cann. 475 e CIC per i vicari generali diocesani, anche se circoscritto dalle norme di questa costituzione apostolica e dal regolamento [61]. Al vicegerente spettano nell ambito della curia del Vicariato le funzioni indicate dall art. 3 [61]. 16 La norma segue il criterio indicato dal n. 16 [1]. 17 I vescovi ausiliari di Roma sono vicari episcopali territoriali, a carico delle singole zone o settori della diocesi: attualmente esiste un vicario episcopale non territoriale per i religiosi, che non ha la condizione di vescovo ausiliare. Trattandosi di ausiliari dati all ufficio che guida la diocesi, devono essere considerati come ausiliari del Cardinale Vicario, e non del Vescovo di Roma. Ad ogni modo, agli ausiliari corrispondono nell intera diocesi le funzioni di cui all art oltre a quelle indicate nel documento [68], e come vicari episcopali godono nel proprio settore pastorale la potestà segnalata dal can CIC. 18 Il segretario svolge le sue funzioni anche nell ambito segnalato dal can CIC e dall art. 4 [61], che gli attribuisce la diretta responsabilità sul personale che lavora in Vicariato. 324

7 cost. ap. Ecclesia in Urbe 60 Titolo III Organi consultivi del vicariato Art. 19. Il Consiglio episcopale è presieduto dal 19 Cardinale Vicario ed è composto dal Vicegerente, dai Vescovi ausiliari (26) e dal Prelato Segretario. Art. 20. Il Cardinale Vicario si avvale del parere 20 del Consiglio dei Parroci prefetti per l'elaborazione e la verifica del programma pastorale diocesano e per la formulazione delle linee direttive dell'immediata azione pastorale.(27) Art. 21. Il Cardinale Vicario si avvale 21 parimenti del parere di altri organismi consultivi diocesani: (28) il Collegio dei consultori,(29) il Consiglio presbiterale (30) ed il Consiglio pastorale,(31) retti da propri statuti da lui approvati. Art Il Consiglio diocesano degli 22 affari economici,(32) presieduto dal Cardinale Vicario o dal Vicegerente, ha il compito di predisporre ogni anno il preventivo della gestione economica della Diocesi e di approvare il rendiconto consuntivo delle entrate e delle uscite. 2 Il Cardinale Vicario chiede il parere del Consiglio negli affari di particolare rilievo. Titolo IV Gli uffici del vicariato Art. 23. Il Vicariato o Curia diocesana di Roma 23 si articola in uffici pastorali e amministrativi ed in organi giudiziari.(33) Art. 24. A sostegno dell'attività propria 24 del Cardinale Vicario, del Vicegerente, dei Vescovi ausiliari e del Prelato Segretario generale è costituito l'ufficio di segreteria. 19 Il consiglio episcopale di governo è, come si sa, un organismo generalmente facoltativo (cfr. can CIC), la cui composizione e funzionamento è lasciata al diritto particolare. 20 Il Consiglio dei prefetti è riunione dei vicari foranei (cfr. cann. 553 ss. CIC) della diocesi, che per antica tradizione ricevono a Roma il nome di prefetti (cfr. [78], vedi anche [79] [80] [81]. Il consiglio dei prefetti è un organo consultivo della diocesi; inoltre, i prefetti sono ex ufficio membri del consiglio presbiterale (cfr. art b [71]), essendo la prefettura la via normale di consultazione al presbiterio diocesano (cfr. art. 36 [71]). 21 Sono tutti gli organi consultivi comuni a qualunque diocesi, anche se, nelle loro rispettive funzioni, devono assumere le peculiarità proprie della diocesi di Roma. Per il collegio dei consultori, vedi can. 502, CIC, [74], [141]; per il consiglio presbiterale, cfr. cann. 495 ss. CIC, [71], [72], [73]; per il consiglio pastorale, cfr. cann. 511 ss. CIC, [75]. 22 Cfr. cann. 492 ss. CIC, [77]. Anche in questo caso sorge il problema di stabilire se le ipotesi di intervento vincolante o non vincolante sono quelle indicate nel CIC, o se, trattandosi della diocesi di Roma, e della particolare posizione del Sommo Pontefice, il loro intervento sia ristretto a quanto indica la norma particolare. 23 Per la denominazione dei singoli organismi, cfr. artt. 28, 31 [60]; per le norme generali dei diversi uffici della curia, cfr. cann CIC. All organizzazione della curia non appartengono propriamente gli organi menzionati nell art. 21 [60]; vi appartengono, invece, quelli di carattere economico indicati dagli artt. 22 e 27 [60], [77], e cann CIC. 325

8 60 Il sistema dell organizzazione ecclesiastica Art Ogni Ufficio, oltre al Direttore, 25 può avere un Vicedirettore ed uno o più Addetti. 2 I Direttori di tutti gli Uffici, come i Parroci della Diocesi di Roma, sono nominati dal Cardinale Vicario previa mia approvazione; i Vicedirettori e gli altri Addetti sono nominati dal Cardinale Vicario. Art. 26. Il Cancelliere ha le competenze 26 previste dal Codice di Diritto Canonico (34) e dirige l'ufficio di cancelleria. Art L'Economo ha le competenze 27 previste dal Codice di Diritto Canonico e dirige l'ufficio amministrativo. 2 L'Economo diocesano è nominato per un quinquennio (35) e può essere riconfermato anche per più mandati consecutivi. Art. 28. Per rispondere alle esigenze della Diocesi, in conformità ai principi ed alle norme di cui sopra, sono istituiti nel Vicariato i seguenti uffici, centri e servizi, la cui diversa denominazione non comporta differenze di grado: di carattere pastorale: Ufficio catechistico e Servizio per il catecumenato Ufficio per la pastorale scolastica e l'insegnamento della religione Ufficio scuola cattolica Ufficio liturgico Ufficio clero Servizio per la formazione permanente del clero Ufficio per la vita consacrata Servizio per le vocazioni Ufficio per le aggregazioni laicali e le confraternite Centro per la cooperazione missionaria tra le Chiese Ufficio per l'ecumenismo, il dialogo interreligioso ed i nuovi culti Caritas diocesana Ufficio per la pastorale delle migrazioni Centro per la pastorale familiare Servizio per la pastorale giovanile Ufficio per la pastorale universitaria Centro per la pastorale sanitaria 24 Il buon funzionamento dell ufficio della segreteria appartiene alla diretta responsabilità del segretario generale (art. 6 1 [61]). 25 Cfr. su questo art. 6 1 [61]. Presso i vari uffici possono essere costituite sezioni di specializzazione (art. 6 2 [61]). I direttori degli uffici, come i parroci di Roma, sono designati dal Cardinale Vicario con l approvazione del Vescovo di Roma. 26 Cfr. cann. 482 ss. CIC. 27 Cfr. can. 494 CIC. 326

9 cost. ap. Ecclesia in Urbe 60 Ufficio per la pastorale sociale Ufficio comunicazioni sociali Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport di carattere amministrativo: Ufficio di cancelleria Ufficio matrimoni Archivio generale Archivio storico diocesano Ufficio amministrativo Ufficio giuridico Ufficio per l'edilizia di culto Centro elaborazione dati. Art. 29. Presso il Vicariato di Roma è costituita, sotto la presidenza del Cardinale Vicario, l'opera Romana Pellegrinaggi, che per il raggiungimento delle sue specifiche finalità è dotata di un proprio statuto e di un proprio regolamento, approvati dallo stesso Cardinale Vicario. Art Il Cardinale Vicario 30 previa mia approvazione ha la potestà di costituire nuovi Uffici pastorali e di modificare o sopprimere quelli esistenti, con la flessibilità richiesta dal graduale adeguamento delle strutture alle esigenze pastorali. 2 Il Cardinale Vicario può costituire commissioni diocesane con carattere consultivo, che nella loro attività fanno riferimento agli Uffici competenti per materia. Titolo V I tribunali Art. 31. Presso il Vicariato di Roma sono costituiti 31 tre distinti Tribunali: il Tribunale Ordinario della Diocesi di Roma; (36) il Tribunale di Prima Istanza per le cause di nullità di matrimonio della Regione Lazio; (37) il Tribunale di Appello.(38) Art Il Cardinale Vicario, in virtù della potestà ordinaria vicaria che esercita in nome del Sommo Pontefice, è giudice ordinario (39) della Diocesi di Roma e Moderatore dei Tribunali.(40) 2 Il Vicegerente di Roma esercita la potestà propria del Cardinale Vicario sui Tribunali nel caso di impedimento o di assenza del medesimo, o qualora l'ufficio resti vacante.(41) Art. 33. I singoli Tribunali sono costituiti 33 dal Vicario Giudiziale, da un numero conveniente di Vicari Giudiziali aggiunti, da Giudici, da Promotori di Giustizia e Difensori del Vincolo, dal Cancelliere, da un congruo numero di Notari (42) e dal personale ausiliario. 30 Come una manifestazione di questa potestà organizzatoria, vedi [64]. 31 Cfr. cann , 1423, 1439 CIC. 33 Cfr. cann CIC, sull organizzazione dei tribunali in genere. 327

10 60 Il sistema dell organizzazione ecclesiastica Art I Vicari Giudiziali dei suddetti 34 Tribunali sono da me nominati per un quinquennio (43) e possono essere riconfermati anche per più mandati consecutivi. Per il Tribunale Ordinario della Diocesi di Roma la nomina avverrà su presentazione del Cardinale Vicario; per il Tribunale di Prima Istanza per le cause di nullità di matrimonio e per il Tribunale di Appello avverrà su presentazione del Cardinale Vicario, previo consenso della Conferenza Episcopale del Lazio. 2 I Vicari Giudiziali aggiunti ed i Giudici sono nominati dal Cardinale Vicario, previa mia approvazione, per un quinquennio,(44) e possono essere riconfermati anche per più mandati consecutivi. Nel caso di nomina per il Tribunale di Prima Istanza per le cause di nullità di matrimonio (45) e per il Tribunale di Appello,(46) il Cardinale Vicario conferirà l'ufficio udita la Conferenza Episcopale del Lazio. 3 I Promotori di Giustizia, i Difensori del Vincolo, i Cancellieri, i Notari e gli altri addetti sono tutti nominati dal Cardinale Vicario. Nel caso di nomina dei Promotori di Giustizia e dei Difensori del Vincolo per il Tribunale di Prima Istanza per le cause di nullità di matrimonio e per il Tribunale di Appello, il Cardinale Vicario conferirà l'ufficio udita la Conferenza Episcopale del Lazio. Art Salvo il prescritto del can C.I.C., 35 nei suddetti Tribunali fungono da Patroni e Procuratori delle parti nelle cause matrimoniali coloro che, iscritti all'albo dei Procuratori e degli Avvocati del Tribunale della Rota Romana, sono stati approvati dal Cardinale Vicario. 2 Altri Patroni e Procuratori, compresi quelli iscritti negli elenchi degli altri Tribunali ecclesiastici, possono assumere il patrocinio solo se approvati nei singoli casi dal Cardinale Vicario.(47) 3 Possono fungere da Periti coloro che sono stati ammessi dal Cardinale Vicario con suo decreto. Art Il Vicario Giudiziale esercita l'autorità amministrativa, disciplinare ed economica sul proprio Tribunale ed è tenuto a renderne conto al Moderatore.(48) 2 Ogni Tribunale è dotato di una propria amministrazione.(49) 3 I Tribunali si atterranno, per quanto compatibile con la loro condizione giuridica, alle disposizioni emanate dalla Conferenza Episcopale Italiana in materia di regime amministrativo e di regolamentazione dell'attività di patrocinio. Art. 37. Il Vicario Giudiziale di ogni Tribunale presenta il regolamento interno del proprio Tribunale al Cardinale Vicario che lo approva con suo decreto, udita la Conferenza Episcopale del Lazio quando si tratti del regolamento per il Tribunale di Prima Istanza per le cause di nullità di matrimonio e per il Tribunale di Appello. Tale regolamento, complementare a quanto in materia già prevedono il Codice di diritto canonico e le disposizioni della Conferenza Episcopale Italiana di cui all'articolo precedente, deve stabilire i criteri per l'attività amministrativa disciplinare ed economica del Tribunale.(50) 34 Cfr. can CIC. Con delibera n. 12 del 23 dicembre 1983 la CEI ha disposto che è concessa la facoltà di assumere nei tribunali ecclesiastici un laico con le funzioni di giudice per la formazione del Collegio purché sia in possesso dei requisiti voluti dalla normativa canonica ( Notiziario CEI 1983, p. 210). 35 Secondo l art. 6 1 delle Norme circa il regime amministrativo dei tribunali ecclesiastici regionali italiani e l attività di patrocinio svolta presso gli stessi, promulgate il 18 marzo 1997 ( Notiziario CEI 1997, p. 60), l organico del tribunale regionale deve prevedere l istituzione di almeno due patroni stabili (...) Essi esercitano il compito sia di avvocato sia di procuratore. 328

11 cost. ap. Ecclesia in Urbe 60 Art Il Tribunale Ordinario della Diocesi di Roma 38, retto dai cann C.I.C., ha competenza nelle cause che il Codice attribuisce al Tribunale diocesano di primo grado, eccetto le cause di nullità di matrimonio. 2 Il Tribunale Ordinario tratta altresì le cause dei Santi, in conformità alle disposizioni speciali emanate dalla Santa Sede, le cause di dispensa super rato et non consummato, le cause di scioglimento del vincolo in favorem fidei. 3 Al suo Vicario Giudiziale è riservato l'accertamento dei requisiti previsti per la determinazione del foro di competenza dal can nn. 3-4 C.I.C., e il relativo consenso.(51) 4 Da questo Tribunale si appella al Tribunale di Appello del Vicariato di Roma o al Tribunale della Rota Romana.(52) Art Il Tribunale di Prima Istanza per le cause di nullità di matrimonio ha competenza, in armonia con quanto stabilito dalle norme del Motu proprio Qua cura,(53) sulle cause di nullità di matrimonio della Regione Lazio. 2 Da questo Tribunale si appella al Tribunale di Appello del Vicariato di Roma o al Tribunale della Rota Romana. Art Il Tribunale di Appello 40 tratta le cause decise in primo grado: dal Tribunale Ordinario della Diocesi di Roma; dal Tribunale di Prima Istanza per le cause di nullità di matrimonio della Regione Lazio; dai Tribunali Regionali Campano e Sardo per le cause di nullità di matrimonio; dai Tribunali Diocesani delle Diocesi del Lazio; dal Tribunale dell'ordinariato Militare per l'italia; (54) dal Tribunale della Prelatura Personale della Santa Croce e Opus Dei.(55) 2 Da questo Tribunale si appella al Tribunale della Rota Romana.(56) Stabilisco che queste leggi e norme abbiano piena efficacia ora e in futuro a partire dal giorno 1 maggio 1998, nonostante qualsiasi circostanza in contrario, pure se prescritta dalle Costituzioni Apostoliche e dagli Ordinamenti dei miei Predecessori o da qualsiasi altra disposizione, anche se meritevole di specialissima menzione. Dato a Roma, presso san Pietro, il 1 gennaio dell'anno 1998, solennità di Maria Santissima, Madre di Dio, ventesimo di Pontificato. Giuvanni Paolo II 38 Cfr. [157]. 40 Per il tribunale di appello, vedi motu proprio Sollicita cura del 26 dicembre 1987, AAS 80 (1988) Per la giurisdizione dell ordinario militare, cfr. art. XIV [31], artt [32]; per quella del prelato personale, artt. III-IV [34], n. III [35]. 329

12 60 Il sistema dell organizzazione ecclesiastica Note (1) Libro del Sinodo della Diocesi di Roma. II Sinodo Diocesano celebrato sotto la presidenza di S. S. Giovanni Paolo II, Roma 1993, n. 11. (2) S. Ireneo di Lione, Adversus haereses, III, 3, 2: Sch 211, 33. (3) S. Ignazio d'antiochia, Lettera ai Romani, indirizzo e saluto: Patres Apostolici I, ed. F. X. Funk, Romae 1901, p (4) Libro del Sinodo. II Sinodo Diocesano celebrato sotto la presidenza di S. S. Giovanni Paolo II, Roma 1993, n. 11. (5) Ibid. (6) Cfr ibid., Indicazioni Pastorali 1,10. (7) Cfr Paolo VI, Cost. ap. Vicariae potestatis (6 gennaio 1977): AAS 69 (1977), (8) Cfr ibid. 1 1, l.c., 8. (9) 2 Cfr ibid., 1 2, l.c. (10) Cfr ibid., 1 3, l.c., 9. (11) Cfr ibid., 1 4, l.c. (12) Cfr ibid., 1 5, l.c. (13) Cfr ibid., Regulae Vicariatus, 24, l.c., 18. (14) Cfr ibid., Principia directoria, 1, l.c., 8. (15) Cfr ibid., Normae 2 2, l.c., 10; Giovanni Paolo II, Chirografo Dopo la costituzione (14 gennaio 1991): AAS 83 (1991), (16) Cfr Paolo VI, Cost. ap. Vicariae potestatis (6 gennaio 1977), 2 1; 3 2: AAS 69 (1977), 9-10; 12. (17) Cfr ibid., , l.c., (18) Cfr ibid., 2 1, l.c., 10-11; Giovanni Paolo II, Cost. ap. Universi Dominici Gregis (22 febbraio 1996), 14: AAS 88 (1996), (19) Cfr Paolo VI, Cost. ap. Vicariae potestatis (6 gennaio 1977), 2 3: AAS 69 (1977), 10. (20) Cfr ibid., 2 4; 3 3, l.c., 10; 12. (21) Cfr ibid., 2 4, l.c., 10. (22) Cfr ibid. (23) Cfr ibid., 2 5, l.c., 12. (24) Cfr ibid. (25) Cfr ibid., 3 4; 4, l.c., (26) Cfr ibid., 2 6; 3 4, l.c., (27) Cfr ibid., 2 8, l.c., 11. (28) Cfr ibid., 2 7, l.c. (29) Cfr Codice di Diritto Canonico, can (30) Cfr ibid., can. 495 ss. (31) Cfr ibid., can. 511 ss. (32) Cfr ibid., can. 492 ss. (33) Cfr Paolo VI, Cost. ap. Vicariae potestatis (6 gennaio 1977), 3 1: AAS 69 (1977), 12; art. 8 della presente Costituzione e per quanto compatibile Codice di Diritto Canonico, cann (34) Cfr cann. 474 e , per quanto compatibili. (35) Codice di Diritto Canonico, can (36) Cfr Paolo VI, Cost. ap. Vicariae potestatis (6 gennaio 1977), 12 1: AAS 69 (1977), 15; Codice di Diritto Canonico, can (37) Cfr Pio XI, Motu proprio Qua cura (8 dicembre 1938): AAS 30 (1938), ; Codice di Diritto Canonico, can (38) Cfr Giovanni Paolo II, Motu proprio Sollicita cura (26 dicembre 1987): AAS 80 (1988), ; Codice di Diritto Canonico, can (39) Cfr Codice di Diritto Canonico, can (40) Cfr Paolo VI, Cost. ap. Vicariae potestatis (6 gennaio 1977), 12 2: AAS 69 (1977), 15; Giovanni Paolo II, Motu proprio Sollicita cura (26 dicembre 1987), sub b : AAS 80 (1988), 123. (41) Cfr Paolo VI, Cost. ap. Vicariae potestatis (6 gennaio 1977), 12 2: AAS 69 (1977), 15. (42) Cfr ibid., 13, l.c.; Codice di Diritto Canonico, cann (43) Codice di Diritto Canonico, can. 1422; Paolo VI, Cost. ap. Vicariae potestatis (6 gennaio 1977), 14: AAS 69 (1977), 15. (44) Cfr Codice di Diritto Canonico, can (45) Cfr Paolo VI, Cost. ap. Vicariae potestatis (6 gennaio 1977), 14: AAS 69 (1977), 15. (46) Cfr Giovanni Paolo II, Motu proprio Sollicita cura (26 dicembre 1987), sub c : AAS 80 (1988), 123. (47) Cfr Conferenza Episcopale Italiana, Norme circa il regime amministrativo dei Tribunali Ecclesiastici Regionali italiani e l'attività di patrocinio svolta presso gli stessi, 5 1: Notiziario della C.E.I., n. 2, 26 marzo (48) Cfr Paolo VI, Cost. ap. Vicariae potestatis (6 gennaio 1977), 15: AAS 69 (1977), (49) Cfr ibid., 13, l.c., 15; Giovanni Paolo II, Motu proprio Sollicita cura (26 dicembre 1987), sub d : AAS 80 (1988), 123. (50) Cfr Paolo VI, Cost. ap. Vicariae potestatis (6 gennaio 1977), 16-17: AAS 69 (1977), 16. (51) Pont. Commissione per l'interpretazione autentica del Codice di Diritto Canonico, Responsio del 28 febbraio 1986: AAS 78 (1986), (52) Giovanni Paolo II, Motu proprio Sollicita cura (26 dicembre 1987), sub a : AAS 80 (1988), 123. (53) Cfr sub I: AAS 30 (1938), 412; Codice di Diritto Canonico, can (54) Cfr Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, Decr. prot SAT., del 22 settembre (55) Cfr id., Decr. prot SAT., del 15 gennaio (56) Codice di Diritto Canonico, can

Romae 1901, p Libro del Sinodo. II Sinodo Diocesano celebrato sotto la presidenza di S. S. Giovanni Paolo II, Roma. 1993, n. 11.

Romae 1901, p Libro del Sinodo. II Sinodo Diocesano celebrato sotto la presidenza di S. S. Giovanni Paolo II, Roma. 1993, n. 11. GIOVANNI PAOLO II, cost. ap. «Ecclesia in Urbe» circa il nuovo ordinamento del Vicariato di Roma, 1º gennaio 1998, testo latino in AAS, 90 (1998), pp. 177-193. TITOLO I. PRINCIPI ORIENTATIVI TITOLO II.

Dettagli

COSTITUZIONE APOSTOLICA ECCLESIA IN URBE CIRCA IL NUOVO ORDINAMENTO DEL VICARIATO DI ROMA

COSTITUZIONE APOSTOLICA ECCLESIA IN URBE CIRCA IL NUOVO ORDINAMENTO DEL VICARIATO DI ROMA COSTITUZIONE APOSTOLICA ECCLESIA IN URBE CIRCA IL NUOVO ORDINAMENTO DEL VICARIATO DI ROMA GIOVANNI PAOLO VESCOVO SERVO DEI SERVI DI DIO A PERPETUA MEMORIA 1. La Chiesa che è in Roma è chiamata a svolgere

Dettagli

Statuto - Caritas Diocesana di Firenze 2

Statuto - Caritas Diocesana di Firenze 2 STATUTO Statuto - Caritas Diocesana di Firenze 2 ART. 1: NATURA La Caritas Diocesana dell Arcidiocesi é l'organismo pastorale istituito dal Vescovo al fine di promuovere e favorire l attuazione del precetto

Dettagli

CARITAS AMBROSIANA E ORGANISMI COLLEGATI

CARITAS AMBROSIANA E ORGANISMI COLLEGATI CARITAS AMBROSIANA E ORGANISMI COLLEGATI La Caritas Ambrosiana, Ufficio all interno del Settore per la Missione e la Carità che opera nel quadro delle linee pastorali indicate dal Capitolo 4 del Sinodo

Dettagli

Elementi di Diritto Canonico

Elementi di Diritto Canonico 1 José T. MARTÍN DE AGAR Elementi di Diritto Canonico 2ª edizione Edusc info@edusc.it, Roma 2008, 292 pag. Indice Generale NOTA ALLA SECONDA EDIZIONE PRESENTAZIONE BIBLIOGRAFIA GENERALE DI BASE IN ITALIANO:

Dettagli

STATUTO. Costituzione

STATUTO. Costituzione STATUTO Costituzione Art. 1. In ottemperanza al decreto conciliare Christus Dominus n.27 e al motu proprio Ecclesiae Sancte n.16, a norma dei canoni 511-514 C.J.C., è costituito nella diocesi di Agrigento

Dettagli

INDICE INDICE. Parte Prima INTRODUZIONE CAPITOLO I IL DIRITTO E LA GIUSTIZIA NELLA CHIESA

INDICE INDICE. Parte Prima INTRODUZIONE CAPITOLO I IL DIRITTO E LA GIUSTIZIA NELLA CHIESA 589 INDICE Premessa.... Abbreviazioni... V IX Parte Prima INTRODUZIONE CAPITOLO I IL DIRITTO E LA GIUSTIZIA NELLA CHIESA 1. L esistenza di un vero diritto nella Chiesa di Cristo... 3 1.1. La contestazione

Dettagli

STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE (a seguito del V Sinodo Diocesano dell Arcidiocesi di Gaeta)

STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE (a seguito del V Sinodo Diocesano dell Arcidiocesi di Gaeta) STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE (a seguito del V Sinodo Diocesano dell Arcidiocesi di Gaeta) 1. Natura II Consiglio Pastorale Parrocchiale, costituito in ogni parrocchia della Diocesi, in

Dettagli

Conferenza Episcopale della Regione Ecclesiastica Lazio Regolamento 19 ottobre 1999 Rivista diocesana di Roma, 1999, pp

Conferenza Episcopale della Regione Ecclesiastica Lazio Regolamento 19 ottobre 1999 Rivista diocesana di Roma, 1999, pp Regione ecclesiastica 123 Conferenza Episcopale della Regione Ecclesiastica Lazio Regolamento 19 ottobre 1999 Rivista diocesana di Roma, 1999, pp. 1856-1865 I DECRETO DI PROMULGAZIONE IL PRESIDENTE DELLA

Dettagli

La Santa Sede CHIROGRAFO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER L'ISTITUZIONE DELLA PONTIFICIA COMMISSIONE PER LA TUTELA DEI MINORI

La Santa Sede CHIROGRAFO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER L'ISTITUZIONE DELLA PONTIFICIA COMMISSIONE PER LA TUTELA DEI MINORI La Santa Sede CHIROGRAFO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER L'ISTITUZIONE DELLA PONTIFICIA COMMISSIONE PER LA TUTELA DEI MINORI L effettiva tutela dei minori (Minorum tutela actuosa) e l impegno per garantire

Dettagli

Collegio dei Consultori - Regolamento 2011 REGOLAMENTO DEL COLLEGIO CONSULTORI DELLA DIOCESI DI BERGAMO

Collegio dei Consultori - Regolamento 2011 REGOLAMENTO DEL COLLEGIO CONSULTORI DELLA DIOCESI DI BERGAMO Collegio dei Consultori - Regolamento 2011 REGOLAMENTO DEL COLLEGIO CONSULTORI DELLA DIOCESI DI BERGAMO Il Codice di Diritto Canonico delinea la natura del Collegio dei Consultori come organismo a servizio

Dettagli

COSTITUZIONE DEL CONSIGLIO PASTORALE DELL ARCIDIOCESI DI MESSINA LIPARI S. LUCIA DEL MELA DECRETO

COSTITUZIONE DEL CONSIGLIO PASTORALE DELL ARCIDIOCESI DI MESSINA LIPARI S. LUCIA DEL MELA DECRETO COSTITUZIONE DEL CONSIGLIO PASTORALE DELL ARCIDIOCESI DI MESSINA LIPARI S. LUCIA DEL MELA DECRETO NOI IGNAZIO CANNAVÒ ARCIVESCOVO - ARCHIMANDRITA DI MESSINA LIPARI S. LUCIA DEL MELA Visti i Decreti Conciliari

Dettagli

CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI

CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI ISTITUZIONE E REGOLAMENTO In conformità a quanto dispone il Codice di Diritto Canonico, tutte le Parrocchie della Nostra Archidiocesi SONO TENUTE A COSTITUIRE

Dettagli

DIOCESI DI NOTO STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO

DIOCESI DI NOTO STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO DIOCESI DI NOTO STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO Natura, finalità e compiti Art. 1 È costituito nella diocesi di Noto il Consiglio Pastorale Diocesano a norma del presente Statuto. Esso si compone

Dettagli

DIOCESI di ADRIA-ROVIGO - Biografia Vescovo Pierantonio Pavanello

DIOCESI di ADRIA-ROVIGO - Biografia Vescovo Pierantonio Pavanello 1/8 Mons. Pierantonio Pavanello, maturità biennio Diocesano conseguendo incardinandosi laclassica Facoltà di Vicenza, nel nella presso 1982 di Diocesi Giurisprudenza accolto il Analecta ilbaccellierato

Dettagli

DIOCESI DI LIVORNO STATUTO CONSULTA DIOCESANA AGGREGAZIONI LAICALI

DIOCESI DI LIVORNO STATUTO CONSULTA DIOCESANA AGGREGAZIONI LAICALI DIOCESI DI LIVORNO STATUTO CONSULTA DIOCESANA AGGREGAZIONI LAICALI Natura Articolo 1 È costituita nella Diocesi di Livorno la Consulta Diocesana delle Aggregazioni laicali (CDAL), con sede in Livorno,

Dettagli

ibera n 59 relativa a e Norme circa a raccolta di offerte per necessità partico

ibera n 59 relativa a e Norme circa a raccolta di offerte per necessità partico ibera n 59 relativa a e Norme circa a raccolta di offerte per necessità partico La Delibera 11, non normativa, della xx~v Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana dell'ottobre 1984 rinviava,

Dettagli

INDICE - SOMMARIO CAPITOLO PRIMO NOZIONI E RIFLESSIONI PRELIMINARI

INDICE - SOMMARIO CAPITOLO PRIMO NOZIONI E RIFLESSIONI PRELIMINARI INDICE - SOMMARIO CAPITOLO PRIMO NOZIONI E RIFLESSIONI PRELIMINARI 01. Diritto soggettivo e diritto oggettivo... pag. 3 02. La norma giuridica e i sui caratteri differenziali...» 5 03. La teoria della

Dettagli

Decreto di erezione della Rettoria di S. Maria alla Fonte (detta anche Chiesa Rossa) in Milano

Decreto di erezione della Rettoria di S. Maria alla Fonte (detta anche Chiesa Rossa) in Milano 214 Decreto di erezione della Rettoria di S. Maria alla Fonte (detta anche Chiesa Rossa) in Milano Prot. Gen. n. 0668 Oggetto: Decreto erezione Rettoria di S. Maria alla Fonte La chiesa cittadina di S.

Dettagli

LE FONTI DEL DIRITTO VATICANO

LE FONTI DEL DIRITTO VATICANO LE FONTI DEL DIRITTO VATICANO 7 giugno 1929 prime sei Leggi dello SCV (Pio XI) L. n. I Legge Fondamentale della Città del Vaticano L. n. II Legge sulle fonti L. n. III Legge sulla cittadinanza e il soggiorno

Dettagli

CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO

CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO Statuto 21 maggio 2014, Solennità di San Zeno STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO DELLA CHIESA DI VERONA Art. 1 - E' costituito nella Chiesa particolare di Verona il

Dettagli

COLLEGIO DEI CONSULTORI DELLA DIOCESI DI MILANO

COLLEGIO DEI CONSULTORI DELLA DIOCESI DI MILANO COLLEGIO DEI CONSULTORI DELLA DIOCESI DI MILANO REGOLAMENTO I. NATURA E FINALITÀ Art. 1 Il Collegio dei Consultori [CoCo], formato da presbiteri scelti dall Arcivescovo tra i membri del Consiglio presbiterale,

Dettagli

I BENI CULTURALI DI INTERESSE RELIGIOSO

I BENI CULTURALI DI INTERESSE RELIGIOSO I BENI CULTURALI DI INTERESSE RELIGIOSO Res Mixta: bene su cui verte sia la competenza dello Stato che della Chiesa Normativa canonica Normativa civile Normativa pattizia Il patrimonio culturale di interesse

Dettagli

ANGELO SCOLA CARDINALE DI SANTA ROMANA CHIESA ARCIVESCOVO DI MILANO

ANGELO SCOLA CARDINALE DI SANTA ROMANA CHIESA ARCIVESCOVO DI MILANO STATUTO ANGELO SCOLA CARDINALE DI SANTA ROMANA CHIESA ARCIVESCOVO DI MILANO Prot. Gen. n. 2053 Oggetto: Decreto modifica Statuto Movimento Terza Età Il Movimento Terza Età, sorto nel 1972 in stretto contatto

Dettagli

Convenzione tra la Chiesa metodista coreana di Roma, la Tavola valdese e il Comitato permanente OPCEMI

Convenzione tra la Chiesa metodista coreana di Roma, la Tavola valdese e il Comitato permanente OPCEMI 8 Convenzione tra la Chiesa metodista coreana di Roma, la Tavola valdese e il Comitato permanente OPCEMI N O T A La Chiesa Metodista Coreana di Roma nel 1996 chiede di essere accolta nell Unione delle

Dettagli

ELABORAZIONE DEL PIANO PASTORALE DECANALE 1. Consultazione del Presbiterio e del Consiglio Pastorale

ELABORAZIONE DEL PIANO PASTORALE DECANALE 1. Consultazione del Presbiterio e del Consiglio Pastorale Arcidiocesi di Napoli - Decanato VII ELABORAZIONE DEL PIANO PASTORALE DECANALE 1. Consultazione del Presbiterio e del Consiglio Pastorale 1. OPPORTUNITÀ DI UN PIANO PASTORALE DECANALE Il Piano pastorale

Dettagli

Fondo Comune Diocesano

Fondo Comune Diocesano Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Fondo Comune Diocesano Statuto e Regolamento Arezzo, 7 agosto 2013 12 11 di aver predisposto il seguente piano finanziario: Disponibilità attuali della Parrocchia

Dettagli

Disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della Conferenza Episcopale Italiana per i beni culturali ecclesiastici

Disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della Conferenza Episcopale Italiana per i beni culturali ecclesiastici Disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della Conferenza Episcopale Italiana per i beni culturali ecclesiastici Approvate dalla 67 a Assemblea Generale (Assisi, 10-13 novembre

Dettagli

STATUTO DELLA CARITAS DIOCESANA E DELLE CARITAS PARROCCHIALI

STATUTO DELLA CARITAS DIOCESANA E DELLE CARITAS PARROCCHIALI STATUTO DELLA CARITAS DIOCESANA E DELLE CARITAS PARROCCHIALI ALBANO LAZIALE ANNO 2007 STATUTO DELLA CARITAS DIOCESANA 2 Articolo 1. Natura La Caritas diocesana è l organismo pastorale istituito dal Vescovo

Dettagli

SANDRO GHERRO DIRITTO CANONICO. (nozioni e riflessioni) I. - DIRITTO COSTITUZIONALE. Quarta edizione CEDAM CASA EDITRICE DOTT.

SANDRO GHERRO DIRITTO CANONICO. (nozioni e riflessioni) I. - DIRITTO COSTITUZIONALE. Quarta edizione CEDAM CASA EDITRICE DOTT. SANDRO GHERRO DIRITTO CANONICO (nozioni e riflessioni) I. - DIRITTO COSTITUZIONALE Quarta edizione CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 2008 INDICE-SOMMARIO CAPITOLO PRIMO NOZIONI E RIFLESSIONI PRELIMINARI

Dettagli

LE STATISTICHE DELLA CHIESA CATTOLICA

LE STATISTICHE DELLA CHIESA CATTOLICA Agenzia FIDES - Ottobre 2007 Speciale Giornata Missionaria 2007 LE STATISTICHE DELLA CHIESA CATTOLICA POPOLAZIONE MONDIALE CATTOLICI ABITANTI E CATTOLICI PER SACERDOTE CIRCOSCRIZIONI ECCLESIASTICHE - STAZIONI

Dettagli

INDICAZIONI LITURGICHE PER LA PRIMA VISITA NELLE COMUNITÀ DEL VESCOVO PIETRO MARIA

INDICAZIONI LITURGICHE PER LA PRIMA VISITA NELLE COMUNITÀ DEL VESCOVO PIETRO MARIA INDICAZIONI LITURGICHE PER LA PRIMA VISITA NELLE COMUNITÀ DEL VESCOVO PIETRO MARIA INDICAZIONI LITURGICHE PER LA PRIMA VISITA NELLE COMUNITÀ DEL VESCOVO PIETRO MARIA DIOCESI DI TRAPANI UFFICIO LITURGICO

Dettagli

b.) curare il coordinamento delle iniziative e delle opere caritative e assistenziali di ispirazione cristiana;

b.) curare il coordinamento delle iniziative e delle opere caritative e assistenziali di ispirazione cristiana; STATUTO DI CARITAS ITALIANA "Al di sopra dell'aspetto puramente materiale della vostra attività, deve emergere la sua prevalente funzione pedagogica" (Paolo VI alla Caritas Italiana, 28.9.1972) 1 Articolo

Dettagli

Arcidiocesi di Crotone Santa Severina

Arcidiocesi di Crotone Santa Severina Arcidiocesi di Crotone Santa Severina Consiglio Pastorale Diocesano per il quinquennio 2011-2016 S T A T U T O Articolo 1 Nell Arcidiocesi di Crotone Santa Severina è costituito il Consiglio Pastorale

Dettagli

Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola CALENDARIO PASTORALE. Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola. Ufficio Pastorale Diocesano

Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola CALENDARIO PASTORALE. Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola. Ufficio Pastorale Diocesano Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola CALENDARIO PASTORALE Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola 2011 2012 Ufficio Pastorale Diocesano Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola CALENDARIO PASTORALE

Dettagli

STATUTI DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE Approvazione e promulgazione

STATUTI DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE Approvazione e promulgazione Atti del Cardinale Arcivescovo Parrocchia S. Antonio da Padova Parrocchia Maria SS. Consolatrice e San Bartolomeo STATUTI DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE Approvazione e promulgazione PREMESSO che

Dettagli

ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA

ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA CALENDARIO DIOCESANO 2015-2016 AGOSTO 2015 28-30 Convegno regionale per gli operatori di Pastorale Familiare a Prati di Tivo (TE) 29 Inizio Novena per la Madonna del Ponte

Dettagli

Diocesi di Alghero-Bosa. Calendario Diocesano

Diocesi di Alghero-Bosa. Calendario Diocesano Diocesi di Alghero-Bosa Calendario Diocesano Anno Pastorale 2017-2018 Calendario Diocesano Anno Pastorale 2017-2018 Settembre 2017 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 12ª Giornata per la custodia del

Dettagli

Calendario Pastorale

Calendario Pastorale DIOCESI DI FOLIGNO Calendario Pastorale 2008 / 2009 - Foligno 2008-1 2 Bianca Camminare insieme Camminare insieme secondo la volontà di Dio : questa è, per così dire, la grammatica della Chiesa, realtà

Dettagli

LE STATISTICHE DELLA CHIESA CATTOLICA

LE STATISTICHE DELLA CHIESA CATTOLICA Agenzia FIDES 21 ottobre 2012 Speciale Giornata Missionaria Mondiale 2012 LE STATISTICHE DELLA CHIESA CATTOLICA POPOLAZIONE MONDIALE CATTOLICI ABITANTI E CATTOLICI PER SACERDOTE CIRCOSCRIZIONI ECCLESIASTICHE

Dettagli

Tenuto conto dell esperienza di quest ultimo decennio e visti i Cann. 492, 493 e 494 del Codice di Diritto Canonico.

Tenuto conto dell esperienza di quest ultimo decennio e visti i Cann. 492, 493 e 494 del Codice di Diritto Canonico. Consiglio Diocesano Affari Economici-Statuto-Decreto 2000 L.V.D. XCI (2000) pp. 812-817 STATUTO DEL CONSIGLIO PER GLI AFFARI ECONOMICI DELLA DIOCESI DI BERGAMO Tenuto conto dell esperienza di quest ultimo

Dettagli

IE IIJ) Il IF Il CAJRIE la CHITIE A l((j)(alie

IE IIJ) Il IF Il CAJRIE la CHITIE A l((j)(alie JUAN BAUTISTA CAPPELLARO Servizio di Animazione Comunitaria IE IIJ) Il IF Il CAJRIE la CHITIE A l((j)(alie G1Ull]l))A AlLlLlE 'f 1U'f'f1U le Il)) rr ([]) A ([])

Dettagli

Lo Statuto dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio PROEMIO

Lo Statuto dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio PROEMIO PROEMIO I Gruppi di Preghiera, sorti per l intuizione di Padre Pio da Pietrelcina in vista dei bisogni spirituali della nostra epoca, intendono cooperare alla realizzazione del Regno di Dio, secondo l

Dettagli

ATTO NORMATIVO DIOCESANO 1

ATTO NORMATIVO DIOCESANO 1 Azione Cattolica Italiana Arcidiocesi di Udine ATTO NORMATIVO DIOCESANO 1 CAP. 1 L Azione Cattolica Italiana dell Arcidiocesi di Udine L Atto Normativo Diocesano L Atto Normativo diocesano disciplina ed

Dettagli

LE STATISTICHE DELLA CHIESA CATTOLICA

LE STATISTICHE DELLA CHIESA CATTOLICA Agenzia FIDES 20 ottobre 2013 Giornata Missionaria Mondiale 2013 LE STATISTICHE DELLA CHIESA CATTOLICA POPOLAZIONE MONDIALE CATTOLICI ABITANTI E CATTOLICI PER SACERDOTE CIRCOSCRIZIONI ECCLESIASTICHE -

Dettagli

PARTE PRIMA QUESTIONI GENERALI

PARTE PRIMA QUESTIONI GENERALI INDICE-SOMMARIO Notizie sugli Autori...» V PARTE PRIMA QUESTIONI GENERALI CAPITOLO I IL DIRITTO ECCLESIASTICO: AMBITO E PRINCIPI 1. Concetto e ambito del «diritto ecclesiastico»... Pag. 3 2. segue...»

Dettagli

A cura di Maurizio Serra. Il Progetto Catechistico Italiano

A cura di Maurizio Serra. Il Progetto Catechistico Italiano Arcidiocesi di Cagliari Ufficio Catechistico e Istituto Superiore di Scienze Religiose "CATECHISTI DELLA NUOVA EVANGELIZZAZIONE PERCORSO BIENNALE PER ANIMATORI PER LA CATECHESI 2013-2015 A cura di Maurizio

Dettagli

il nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani,

il nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani, Nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani La Presidenza della CEI, nella riunione del 13 giugno 2012, ha approvato il nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani,

Dettagli

Statuto della Caritas Italiana

Statuto della Caritas Italiana Statuto della Caritas Italiana Lo Statuto della Caritas Italiana, approvato dal Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza Episcopale Italiana nella sessione del 10-13 marzo 1986 (cfr. Notiziario

Dettagli

Statuto quadro per unità pastorali. nella. Diocesi di Coira

Statuto quadro per unità pastorali. nella. Diocesi di Coira ORDINARIATO VESCOVILE COIRA CURIA EPISCOPALIS CURIENSIS Statuto quadro per unità pastorali nella Diocesi di Coira 2010 3 1. L unità pastorale 1 1.1 L unità pastorale è un territorio eretto canonicamente,

Dettagli

DAL CODICE DI DIRITTO CANONICO. Gli Istituti Secolari

DAL CODICE DI DIRITTO CANONICO. Gli Istituti Secolari DAL CODICE DI DIRITTO CANONICO Gli Istituti Secolari Can. 710 L Istituto Secolare è un Istituto di vita consacrata in cui i fedeli, vivendo nel mondo, tendono alla perfezione della carità e si impegnano

Dettagli

Parrocchia dell'ascensione di n.s.g.c STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE (CPP)

Parrocchia dell'ascensione di n.s.g.c STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE (CPP) Parrocchia dell'ascensione di n.s.g.c STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE (CPP) Art.1 (Costituzione e natura) Il Consiglio Pastorale Parrocchiale (di seguito CPP), segno e strumento della comunione

Dettagli

Statuti circa l ambito giurisdizionale del vescovo militare cattolico per le Forze Armate tedesche

Statuti circa l ambito giurisdizionale del vescovo militare cattolico per le Forze Armate tedesche Statuti circa l ambito giurisdizionale del vescovo militare cattolico per le Forze Armate tedesche CAPITOLO I Il vescovo militare 1. - Il vescovo militare è titolare della potestà giurisdizionale di vescovo

Dettagli

Determinazioni concernenti le tabelle dei costi e dei servizi dei Tribunali ecclesiastici regionali italiani

Determinazioni concernenti le tabelle dei costi e dei servizi dei Tribunali ecclesiastici regionali italiani Determinazioni concernenti le tabelle dei costi e dei servizi dei Tribunali ecclesiastici regionali italiani, in vista dell entrata in vigore dell uro a partire dal 1 gennaio 2002, ha esaminato il problema

Dettagli

6.1. I rapporti con la diocesi La collaborazione con le parrocchie vicine La pastorale d insieme... 98

6.1. I rapporti con la diocesi La collaborazione con le parrocchie vicine La pastorale d insieme... 98 Parrocchia: SCHEDA 6 PASTORALE INTEGRATA : STRUTTURE NUOVE PER LA MISSIONE E CONDIVISIONE DI CARISMI 6 «Per mantenere il carattere popolare della Chiesa in Italia, la rete capillare delle parrocchie costituisce

Dettagli

S.E. Rev.ma Mons. Rocco TALUCCI Nato il: Ordinato presbitero il:

S.E. Rev.ma Mons. Rocco TALUCCI Nato il: Ordinato presbitero il: Arcivescovi Emeriti S.E. Rev.ma Mons. Rocco TALUCCI Nato il: 06-09-1936 Ordinato presbitero il: 23-07-1961 Nato a Venosa (Pz), diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa. Il 4 ottobre 1953 entra nel Pontificio Seminario

Dettagli

Il Presidente della Repubblica

Il Presidente della Repubblica Il Presidente della Repubblica Visto Vista l articolo 87 della Costituzione; la legge 25 marzo 1985, n. 121, recante ratifica ed esecuzione dell accordo, con protocollo addizionale, firmato a Roma il 18

Dettagli

Cosa ci dice il Rettor maggiore

Cosa ci dice il Rettor maggiore Cosa ci dice il Rettor maggiore Ciò che era un Associazione locale, al servizio delle Opere dell Oratorio di Torino, si sviluppò e continua a svilupparsi aggiungendo sempre nuovi membri nelle varie parti

Dettagli

Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio del Sommo Pontefice Francesco con la quale vengono mutate alcune norme del Codice di Diritto Canonico

Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio del Sommo Pontefice Francesco con la quale vengono mutate alcune norme del Codice di Diritto Canonico Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio del Sommo Pontefice Francesco con la quale vengono mutate alcune norme del Codice di Diritto Canonico Testo in lingua italiana A motivo della costante sollecitudine

Dettagli

STATO CITTA DEL VATICANO NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO

STATO CITTA DEL VATICANO NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO STATO CITTA DEL VATICANO NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Legge monetaria 31/12/1930, n. 12 adozione lira Convenzione monetaria 29/12/2000 adozione Euro con legge (vaticana) 26/07/2001, n. CCCLVIII Nuova Convenzione

Dettagli

vista la Convenzione 23 settembre 1884 stipulata tra la Santa Sede e lo Stato del Cantone Ticino

vista la Convenzione 23 settembre 1884 stipulata tra la Santa Sede e lo Stato del Cantone Ticino Disegno di legge sulla Chiesa cattolica (del...) Il Gran Consiglio della Repubblica e Cantone Ticino vista la Convenzione 23 settembre 1884 stipulata tra la Santa Sede e lo Stato del Cantone Ticino preso

Dettagli

La Santa Sede CHIUSURA DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II PAOLO VI GLI ORGANISMI POST-CONCILIARI

La Santa Sede CHIUSURA DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II PAOLO VI GLI ORGANISMI POST-CONCILIARI La Santa Sede CHIUSURA DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II PAOLO VI GLI ORGANISMI POST-CONCILIARI Sei organismi sono già stati creati per contribuire a realizzare concretamente le decisioni e le direttive

Dettagli

INDICE GENERALE. CAPITOLO I Il CONCILIO VATICANO II E LA LEGISLAZIONE CANONICA SUI BENI TEMPORALI

INDICE GENERALE. CAPITOLO I Il CONCILIO VATICANO II E LA LEGISLAZIONE CANONICA SUI BENI TEMPORALI Introduzione... Abbreviazioni... V IX CAPITOLO I Il CONCILIO VATICANO II E LA LEGISLAZIONE CANONICA SUI BENI TEMPORALI 1. I principi ispiratori della riforma codiciale sulla scia del Concilio Vaticano

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità Allegato alla deliberazione consiliare n. 45 del 18/04/2012 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI Art. 1 Costituzione e finalità Il Comune di Senigallia riconosce nei giovani

Dettagli

Il Presidente della Repubblica

Il Presidente della Repubblica VISTO Il Presidente della Repubblica l articolo 87 della Costituzione; la legge 25 marzo 1985, n. 121, recante ratifica ed esecuzione dell Accordo, con Protocollo addizionale, firmato a Roma il 18 febbraio

Dettagli

Diocesi Concordia - Pordenone Parrocchia San Giuseppe in Pordenone. STATUTO del CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI

Diocesi Concordia - Pordenone Parrocchia San Giuseppe in Pordenone. STATUTO del CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI Diocesi Concordia - Pordenone Parrocchia San Giuseppe in Pordenone STATUTO del CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI Premessa La Chiesa, fondata dal Signore Gesù, è costituita da un elemento

Dettagli

ORIENTAMENTI PER L ANNUNCIO E LA CATECHESI IN ITALIA

ORIENTAMENTI PER L ANNUNCIO E LA CATECHESI IN ITALIA Arcidiocesi di Cagliari Ufficio Catechistico e Istituto Superiore di Scienze Religiose "CATECHISTI DELLA NUOVA EVANGELIZZAZIONE PERCORSO BIENNALE PER ANIMATORI PER LA CATECHESI 2013-2015 ORIENTAMENTI PER

Dettagli

STATUTO DELLE PARROCCHIE E RETTORIE AFFIDATE AI CAMILLIANI

STATUTO DELLE PARROCCHIE E RETTORIE AFFIDATE AI CAMILLIANI 1 STATUTO DELLE PARROCCHIE E RETTORIE AFFIDATE AI CAMILLIANI I Religiosi delle Parrocchie e delle Rettorie affidate ai Camilliani, riuniti dal 19 al 23 Aprile 2017 a S. Paulo del Brasile, offrono una pista

Dettagli

La Santa Sede PAPA FRANCESCO STATUTO DELLA SEGRETERIA PER LA COMUNICAZIONE. Preambolo

La Santa Sede PAPA FRANCESCO STATUTO DELLA SEGRETERIA PER LA COMUNICAZIONE. Preambolo La Santa Sede PAPA FRANCESCO STATUTO DELLA SEGRETERIA PER LA COMUNICAZIONE Preambolo La Segreteria per la Comunicazione è costituita per rispondere all attuale contesto comunicativo, caratterizzato dalla

Dettagli

Statuti CERT Chiesa evangelica riformata nel Ticino

Statuti CERT Chiesa evangelica riformata nel Ticino Statuti CERT Chiesa evangelica riformata nel Ticino I. Generalità Art. 1 La Chiesa evangelica riformata nel Ticino (CERT) unisce in forma federativa le comunità evangeliche riformate regionali. Personalità

Dettagli

ABBRACCIARE IL LEBBROSO APRIRE LE PORTE DELLA SPERANZA RITORNANDO NELLE PERIFERIE DELLA VITA

ABBRACCIARE IL LEBBROSO APRIRE LE PORTE DELLA SPERANZA RITORNANDO NELLE PERIFERIE DELLA VITA FORMAZIONE EPM ABBRACCIARE IL LEBBROSO APRIRE LE PORTE DELLA SPERANZA RITORNANDO NELLE PERIFERIE DELLA VITA Un cammino fraterno e sinodale per ogni zona BOZZA OFS Lazio 1 PREMESSA Il nostro obiettivo è

Dettagli

Convenzione tra la Tavola valdese e la Chiesa cristiana evangelica Hanmaum di Milano

Convenzione tra la Tavola valdese e la Chiesa cristiana evangelica Hanmaum di Milano 13 Convenzione tra la Tavola valdese e la Chiesa cristiana evangelica Hanmaum di Milano N O T A La Chiesa cristiana evangelica Hanmaum di Milano chiede nel 2006 di essere accolta nell Unione delle chiese

Dettagli

Città di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n.

Città di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n. Città di Desenzano del Garda Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n. 81 del 30/09/2009 I N D I C E ART. 1 - ISTITUZIONE... 1 ART. 2 - FINALITA...

Dettagli

Convegno Consigli Affari Economici Parrocchiale marzo/maggio 2012

Convegno Consigli Affari Economici Parrocchiale marzo/maggio 2012 Arcidiocesi di Milano Convegno Consigli Affari Economici Parrocchiale marzo/maggio 2012 1 incontro: La Parrocchia: ente canonico ed ecclesiastico I Consigli e il consigliare Ordinamento Canonico Can. 515,

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA. la CONSIGLIERA NAZIONALE DI PARITÀ, con sede in

PROTOCOLLO DI INTESA. la CONSIGLIERA NAZIONALE DI PARITÀ, con sede in PROTOCOLLO DI INTESA TRA la CONSIGLIERA NAZIONALE DI PARITÀ, con sede in Roma, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali -, con sede in Roma, via Fornovo, n. 8 (C.F. 80237250586), Dott.ssa

Dettagli

Biblioteca. I volumi sono suddivisi per argomenti, come sotto indicato, con due macro-suddivisioni: PASTORALE e SPIRITUALITA

Biblioteca. I volumi sono suddivisi per argomenti, come sotto indicato, con due macro-suddivisioni: PASTORALE e SPIRITUALITA Biblioteca Tutti i libri e i periodici trovano posto in una serie di scaffali che sono collocati in due posizioni e piazzati a forma di due U contrapposte, in modo da consentire un facile accesso 'a' e

Dettagli

I. Presupposti ecclesiologici e canonici. fedeli, parroco

I. Presupposti ecclesiologici e canonici. fedeli, parroco L ISTRUZIONE, in preparazione da parte della Congregazione per il Clero e della Congregazione per i Vescovi, «su alcune questioni riguardanti la parrocchia, il ministero del parroco, i raggruppamenti di

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara AREA AMMINISTRATIVA RIPARTIZIONE AFFARI GENERALI Ufficio Affari Generali Finanziari Rep. n. 928/2007 Prot. n. 14811 del 5/07/2007 Titolo VI Classe 8 Fasc. IL RETTORE VISTO lo Statuto dell Università degli

Dettagli

CALENDARIO ANNO PASTORALE

CALENDARIO ANNO PASTORALE Diocesi di Crema CALENDARIO ANNO PASTORALE 2016/17 A cura dell ufficio pastorale diocesano Sabato 1 Ottobre 2016 ore 9, Ritiro Religiose Domenica 2 Ottobre 2016 Giubileo degli Universitari Colletta di

Dettagli

LA NUOVA LEGGE FONDAMENTALE DELLO STATO DELLA CITTÀ DEL VATICANO

LA NUOVA LEGGE FONDAMENTALE DELLO STATO DELLA CITTÀ DEL VATICANO LA NUOVA LEGGE FONDAMENTALE DELLO STATO DELLA CITTÀ DEL VATICANO Nel Supplemento degli Acta Apostolicae Sedis, ove regolarmente sono pubblicate le Leggi dello Stato della Città del Vaticano, appare oggi

Dettagli

COSTITUZIONE APOSTOLICA "ANGLICANORUM COETIBUS"

COSTITUZIONE APOSTOLICA ANGLICANORUM COETIBUS COSTITUZIONE APOSTOLICA "ANGLICANORUM COETIBUS" Pubblichiamo di seguito il testo integrale della Costituzione Apostolica Anglicanorum coetibus che istituisce degli Ordinariati personali per permettere

Dettagli

Centro Pastorale S. G.M. Conforti (ex Saveriani), h : Parr. Madonna S. Rosario, h :

Centro Pastorale S. G.M. Conforti (ex Saveriani), h : Parr. Madonna S. Rosario, h : Calendario Diocesano Anno Pastorale 2016-2017 Settembre 2016 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 11ª Giornata per la custodia del creato SEDILO, Santuario S. Costantino: Giubileo diocesano degli Agricoltori

Dettagli

PREGHIERA DI BENEDETTO XVI PER LE VOCAZIONI. O Padre, fa' sorgere fra i cristiani. numerose e sante vocazioni al sacerdozio,

PREGHIERA DI BENEDETTO XVI PER LE VOCAZIONI. O Padre, fa' sorgere fra i cristiani. numerose e sante vocazioni al sacerdozio, PREGHIERA DI BENEDETTO XVI PER LE VOCAZIONI O Padre, fa' sorgere fra i cristiani numerose e sante vocazioni al sacerdozio, che mantengano viva la fede e custodiscano la grata memoria del tuo Figlio Gesù

Dettagli

CONFRATERNITA DI MARIA SS. ADDOLORATA M A R S A L A S T A T U T O

CONFRATERNITA DI MARIA SS. ADDOLORATA M A R S A L A S T A T U T O CONFRATERNITA DI MARIA SS. ADDOLORATA M A R S A L A S T A T U T O ART. 01 La Confraternita MARIA SS. ADDOLORATA fu costituita Canonicamente il 13 Agosto 1746 è stata riconosciuta con Decreto Vescovile

Dettagli

CONSIGLIO PRESBITERALE dell Arcidiocesi di Ravenna - Cervia STATUTO. Titolo I Finalità e competenze del Consiglio Presbiterale Diocesano

CONSIGLIO PRESBITERALE dell Arcidiocesi di Ravenna - Cervia STATUTO. Titolo I Finalità e competenze del Consiglio Presbiterale Diocesano CONSIGLIO PRESBITERALE dell Arcidiocesi di Ravenna - Cervia STATUTO Premessa In forza della sacra ordinazione, i presbiteri della Diocesi partecipano insieme con il Vescovo diocesano benché in grado diverso

Dettagli

Il Vicario locale. STATUTO-QUADRO dei VICARIATI LOCALI (Costituzioni sinodali, ) Art. 1 Costituzione

Il Vicario locale. STATUTO-QUADRO dei VICARIATI LOCALI (Costituzioni sinodali, ) Art. 1 Costituzione STATUTO-QUADRO dei VICARIATI LOCALI (Costituzioni sinodali, 132-149) Art. 1 Costituzione Il vicariato locale è un articolazione territoriale che raggruppa più parrocchie tra loro vicine, per favorire tra

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri; VISTO l articolo 8, del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 543,

Dettagli

STATUTO DEL CONSIGLIO PRESBITERALE DELLA DIOCESI DI VERONA

STATUTO DEL CONSIGLIO PRESBITERALE DELLA DIOCESI DI VERONA STATUTO DEL CONSIGLIO PRESBITERALE DELLA DIOCESI DI VERONA NATURA E FINALITÀ Art. 1 - Il Consiglio presbiterale, che rappresenta l intero presbiterio della diocesi di Verona, è costituito per collaborare

Dettagli

Decreto di costituzione della Parrocchia personale per i migranti S. Stefano Maggiore

Decreto di costituzione della Parrocchia personale per i migranti S. Stefano Maggiore 120 Decreto di costituzione della Parrocchia personale per i migranti S. Stefano Maggiore Oggetto: Decreto modifica Parrocchia di S. Stefano Maggiore in Milano - Cappellania dei Migranti Prot. Gen n. 0230

Dettagli

DIOCESI DI CASTELLANETA STATUTO E REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO

DIOCESI DI CASTELLANETA STATUTO E REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO DIOCESI DI CASTELLANETA STATUTO E REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO 22 ottobre 2015 STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO 2 STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO I. NATURA E FINALITÀ

Dettagli

CALENDARIO PASTORALE DIOCESANO

CALENDARIO PASTORALE DIOCESANO CALENDARIO PASTORALE DIOCESANO 2016-2017 CALENDARIO PASTORALE DIOCESANO 2016-2017 Vengono indicati gli impegni di rilevanza diocesana, gli eventi nei quali la presenza del vescovo assume un particolare

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Costituzione e disposizioni a tutela dei diritti fondamentali

INDICE SOMMARIO. Costituzione e disposizioni a tutela dei diritti fondamentali Costituzione e disposizioni a tutela dei diritti fondamentali Costituzione della Repubblica italiana (artt. 1-47).... 3 Carta dei diritti fondamentali dell Unione europea, Nizza, 7 dicembre 2000. 13 Convenzione

Dettagli

LA PARROCCHIA E IL PARROCO

LA PARROCCHIA E IL PARROCO LA PARROCCHIA E IL PARROCO Le fonti RELAZIONE L ente parrocchia Il parroco Gli atti di straordinaria amministrazione Il CPAE Il rendiconto L inventario Mons. Antonio Interguglielmi Arcidiocesi di Agrigento

Dettagli

DIOCESI DI TIVOLI. Statuto del CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO

DIOCESI DI TIVOLI. Statuto del CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO DIOCESI DI TIVOLI Statuto del CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO Approvato il 22 febbraio 2014 1 STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO NATURA - FINALITA' - COMPITI Articolo 1 È costituito nella diocesi

Dettagli

Diocesi di Acerra AGENDA PASTORALE DIOCESANA

Diocesi di Acerra AGENDA PASTORALE DIOCESANA Diocesi di Acerra AGENDA PASTORALE DIOCESANA 2015/2016 Per aggiornamenti ed integrazioni consultare il sito www.diocesiacerra.it. 2 SETTEMBRE 2015 Martedì 15 Collegio dei Consultori Giovedì 24 Consiglio

Dettagli

INDICE. Premessa I. PARTE GENERALE. pag. CAPITOLO I NOZIONI PRELIMINARI E CARATTERI GENERALI 3 di Mario Tedeschi

INDICE. Premessa I. PARTE GENERALE. pag. CAPITOLO I NOZIONI PRELIMINARI E CARATTERI GENERALI 3 di Mario Tedeschi INDICE Premessa XV I. PARTE GENERALE CAPITOLO I NOZIONI PRELIMINARI E CARATTERI GENERALI 3 di Mario Tedeschi 1. Il concetto di Chiesa e la salus animarum 3 2. Le funzioni e le potestà 5 3. Il Codex iuris

Dettagli

CENTRO STUDI FEDERICO STELLA SULLA GIUSTIZIA PENALE E LA POLITICA CRIMINALE (CSGP). STATUTO ART. 1 (ISTITUZIONE DEL CENTRO)

CENTRO STUDI FEDERICO STELLA SULLA GIUSTIZIA PENALE E LA POLITICA CRIMINALE (CSGP). STATUTO ART. 1 (ISTITUZIONE DEL CENTRO) CENTRO STUDI FEDERICO STELLA SULLA GIUSTIZIA PENALE E LA POLITICA CRIMINALE (CSGP). STATUTO ART. 1 (ISTITUZIONE DEL CENTRO) 1. È istituito, presso l Università Cattolica del Sacro Cuore, su proposta della

Dettagli

Nell indicare i singoli dati si segue l ordine delle lettere del comma secondo dell art. 44:

Nell indicare i singoli dati si segue l ordine delle lettere del comma secondo dell art. 44: Rendiconto, previsto dall art. 44 della legge 20 maggio 1985, n. 222, relativo all utilizzazione delle somme pervenute nell anno 2008 all Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero e alla Conferenza

Dettagli

SOMMARIO. CAPITOLO PRIMO I PRINCIPI FONDAMENTALI pag. 15. PROFILI GIURISPRUDENZIALI pag. 36

SOMMARIO. CAPITOLO PRIMO I PRINCIPI FONDAMENTALI pag. 15. PROFILI GIURISPRUDENZIALI pag. 36 SOMMARIO CAPITOLO PRIMO I PRINCIPI FONDAMENTALI pag. 15 1. LA TUTELA DELLE CONFESSIONI RELIGIOSE NELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA pag. 15 1.1. Cenni introduttivi pag. 15 1.2. I rapporti fra

Dettagli