LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA COME OCCASIONE PER UN CAMBIAMENTO NEGLI STILI DI VITA

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1 LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA COME OCCASIONE PER UN CAMBIAMENTO NEGLI STILI DI VITA Silvana Piazzi, Roberto Bettini, Antonella Lama, Laura Valentini, con la collaborazione di Moratti Elisa

2 Le malattie cardiovascolari sono la causa principale di morte in tutti i paesi del mondo occidentale, inclusa l Italia, e sono fra le cause più frequente di disabilità LA CARDIOLOGIA RIABILITATIVA si propone di sostenere il cardiopatico nel ripristino graduale delle normali funzioni della vita quotidiana e di ridurre i fattori di rischio (Linee guida nazionali su cardiologia riabilitativa e prevenzione secondaria delle malattie cardiovascolari, 2006 )

3 IL PROGRAMMA RIABILITATIVO PREVEDE Interventi multidisciplinari Piano di trattamento individualizzato medico specialista in cardiologia personale infermieristico dietista psicologo consulenza secondo indicazione clinica valutazione/monitoraggio clinico programma di esercizio fisico consulenza nutrizionale intervento psicologico terapia educazionale

4 OBIETTIVI DELL INTERVENTO PSICOLOGICO 1. Promuovere la gestione efficace della malattia Fornire informazioni corrette sulla malattia e sui fattori di rischio: STILE DI VITA NON SALUTARE - dieta non equilibrata - obesità - abitudine al fumo - sedentarietà Sostenere l espressione e l elaborazione delle emozioni la malattia può interrompere bruscamente il progetto di vita

5 OBIETTIVI DELL INTERVENTO PSICOLOGICO 2. Rilevare le espressioni di disagio valutare la presenza di sofferenza che evidenzia la difficoltà ad affrontare la malattia: sintomi psicologici (ansia, instabilità emotiva, frustrazione, sentimento di fallimento) ASPETTI PSICOSOCIALI Possono essere importanti fattori esplicativi di differenze individuali nell esito clinico PERSONALITA DI TIPO D è stata associata a un aumento del rischio di morbilità e mortalità cardiaca ed è altamente predittiva di una ridotta aderenza ai trattamenti raccomandati

6 Accesso al Day Hospital Cardiologia Riabilitativa SELEZIONE Protocollo assistenziale di Riabilitazione Cardiologia e Prevenzione Secondaria in Provincia di Trento versione 30/01/2008 INGRESSO Accoglienza Invio allo psicologo Il paziente è motivato NO SI VALUTAZIONE colloquio psicologico screening di ansia e depressione in entrata INTERVENTO counseling individuale e/o familiare approfondimento clinico Training di rilassamento Incontro Psicoeducativo FOLLOW - UP screening di ansia e depressione in uscita verifica dell efficacia dell intervento referto dimissione

7 VALUTAZIONE Colloquio psicologico (stato psicologico, stile di vita, reazioni emotive prevalenti, eventi significativi, aspettative) Questionari di ansia e depressione (BDI-II e BAI) Scheda di valutazione psicologica

8 INTERVENTO PSICOLOGICO INDIVIDUALE Deflessione dell umore Intensità delle preoccupazioni FAMILIARE Distress nei familiari Strategie disfunzionali Angoscia della perdita DI GRUPPO Distress nel paziente Strategie di cambiamento dello stile di vita

9 TARGET Dal 2008 al primo semestre 2009 hanno beneficiato dell intervento psicologico 336 pazienti 214 hanno completato i questionari BAI e BDI-II sia in ingresso che in uscita 179 UOMINI 35 DONNE

10 LIVELLI PERCEPITI DI ANSIA IN INGRESSO E IN USCITA lieve disagio sofferenza significatività clinica 8,42% 7% 6% 6,54% INGRESSO 5% 4% 3% normale 91,58% 2% 1% 0,46% 1,42% 0% lieve disagio sofferenza significatività clinica 5,62% 5% 4% 4,20% USCITA 3% 2% 1,42% normale 94,38% 1% 0% 0%

11 LIVELLI PERCEPITI DI ANSIA IN INGRESSO E IN USCITA ansia ingresso ansia uscita 100% 91,54% 94,38% 80% 60% 40% 20% 0% normalità 8,42% 5,62% significatività clinica

12 LIVELLI PERCEPITI DI DEPRESSIONE IN INGRESSO E IN USCITA lieve disagio sofferenza significatività clinica 16,36% 12% 10% 9,83% INGRESSO 8% 6% 5,60% normalità 83,64% 4% 2% 0% 0,93% lieve disagio sofferenza significatività clinica 10,29% 8% 6% 7,01% USCITA 4% normalità 89,71% 2% 0% 1,42% 1,86%

13 LIVELLI PERCEPITI DI DEPRESSIONE IN INGRESSO E IN USCITA depressione ingresso depressione uscita 100% 80% 89,71% 83,64% 60% 40% 20% 0% normalità 16,36% 10,29% significatività clinica

14 VALUTAZIONE Al termine del programma riabilitativo si è osservata una riduzione dei livelli percepiti di ansia e depressione

15 CONCLUSIONI Durante il tempo di permanenza nel Day Hospital si attiva un processo virtuoso riabilitativo e preventivo che protegge la funzione cardiaca e aumenta la sopravvivenza del cardiopatico

16 1. Adeguata conoscenza (informazioni/consapevolezza) su: il proprio stato di malattia i fattori di rischio individuali gli stili di vita più appropriati 2. Gestione della reazione emotiva di fronte alla malattia (contenimento dell ansia e della depressione) Permettono al paziente e i suoi famigliari di riconoscere realisticamente il proprio stato di salute e di sentirsi attrezzati ad affrontare i cambiamenti che esso comporta

17 CONTINUITÀ ASSISTENZIALE Se la sofferenza psichica e i nodi conflittuali da risolvere sono particolarmente gravi alla dimissione si prospetta la continuazione della presa in carico psicologica in collaborazione con le figure sanitarie del territorio

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