Buoni Dati per una Corretta Gestione: Metodologie di monitoraggio per la gestione e la conservazione della fauna selvatica
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- Isidoro Salvadori
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1 Carnivori di interesse conservazionistico: metodologie innovative per la raccolta dei dati di distribuzione e conservazione Buoni Dati per una Corretta Gestione: Metodologie di monitoraggio per la gestione e la conservazione della fauna selvatica Portonovo Aprile 2009 Romolo Caniglia, Elena Fabbri, Francesca Davoli, Ettore Randi ISPRA (ex-infs) Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambiente Via Cà Fornacetta 9, Ozzano Emilia (BO) tel: ; fax: ; romolo.caniglia@gmail.com; li il ettore.randi@infs.it it
2 I principali carnivori Italiani Canis lupus Ursus arctos Felis silvestris Lutra lutra
3 COME STUDIARLI: Metodi indiretti: Raccolta segni di presenza (feci) Conta delle tracce Ululato indotto Foto-trappolaggio Metodi diretti: Radio-tracking E poi c è la genetica!
4 GENETICA NON-INVASIVA Studio delle specie rare e difficili da osservare in natura: CAMPIONI NON-INVASIVI Raccolta materiale lasciato dagli animali: FECI PELI URINA PENNE ecc.
5 METODI Raccolta dei campioni at -20 C Conservazione Estrazione del DNA In ethanol 95 PCR * At 12 microsatellite loci Genotipizzazione * Automatic sequencer 3130xls ABI Analisi del dato Robotic system MultiProbe IIex * Campioni non-invasivi: multi-tube approach
6 INFORMAZIONI CHE SI OTTENGONO CON LA GENETICA NON INVASIVA Specie Sesso Individui id i Parentele Dispersione
7 INFORMAZIONI GENETICHE SULLA POPOLAZIONE Origine della popolazione Variabilità ab geneticaet Consanguineità Ibridazione Flusso genico Divergenza fra popolazioni
8 PROBLEMI DELLA GENETICA NON INVASIVA DNA degradato Errata interpretazione del dato genetico. Sovrastima degli individui Bassa resa e/o Possibili errori SOLUZIONE Non sempre è possibile ottenere un risultato dai campioni raccolti Ogni campione viene replicato almeno 4 volte (protocollo multi-tube) 10 campioni = 40 campioni 100 campioni = 400 campioni Test di affidabilità del dato ottenuto (reliotype, Miller et al.2002) Lavoro in stanze dedicate alla non invasiva, cappe sterilizzate UV) Esperienza e professionalità
9 Il lupo in Piemonte Progetto INTERREG: Monitoraggio dell Espansione e ricolonizzazione delle Alpi in Svizzera 1995 in Lombardia Alpi Orobie (Sondrio) in Piemonte Valle Pesio 1990 in Francia Mercantour 1992 in Liguria Val Borbera 1987 Scopo: studiare la ricolonizzazione alpina e modalità di colonizzazione, Origine, variabilità, n. di fondatori. Collaborazioni: Regione Piemonte, KORA (CH), ONCFS (FR), Università di Grenoble N genotipi: dal 1999 al individui (identificati da 885 feci)
10 MONITORAGGIO PRESENZA DEL LUPO IN APPENNINO SETTENTRIONALE Campioni analizzati: Grosso sforzo di campionamento Campioni genotipizzati: 1699 (42,4%) 435 differenti genotipi: 341 lupi, 87 cani, 7 ibridi Distribuzione dei genotipi N.genotip pi >20 N. campionamenti Alto turnover Alta mortalità nelle prime due classi di età 2 anni <12 mesi >72 Intervallo di campionamento espresso in mesi 26% degli individui campionato per meno di 1 anno N genotipi % dei genotipi
11 Risultati Distribuzione spaziale dei genotipi (GIS) : localizzazione dei gruppi familiari PR RE MO BO RA MC PT LU FI FC AR
12 Risultati Localizzazione degli ibridi PR IBRIDO4M RE WRE8M MO W945M BO RA Aree protette Genotipi lupo W915M IBRIDO3M WBO62M FC Ibrido1F WBO62M W945M Ibrido3M PT LU FI IBRIDO 1F W915M WRE8M Ibrido4M
13 Risultati EVENTI DI DISPERSIONE: 18 (> 25Km in linea d aria) WFO25M WFO77M WBO44M WBO16M Province Regioni Parchi Dispersione prevalentemente dei maschi N = I lupi si spostano preferenzialmente da est a ovest (N = 13) colonizzazione Alpi
14 Risultati STIMA DI N CON ANALISI DI CATTURA-MARCATURA-RICATTURA PROBLEMI: METODO: eterogeneità del campionamento test su vari modelli Popolazione aperta multi-event e multi-state Campionamento non randomizzato (E-surge, Choquet et al. 2005) N medio = 152,2 (95%C.I. 101,86-209,47) individui
15 MONITORAGGIO PRESENZA DELL ORSO MARSICANO IN ABRUZZO: LIFE 99-PATOM Campioni analizzati dal 2000 al 2005: Peli Trappole 230 Ramneti 642 Occasionali 296 TOTALE 1168 Escrementi (solo occasionali) 303 Genotipi individuati su 1471 campioni: 230 N î i in 5 anni di progetto 65 Stima di N ± 95% CI La popolazione totale attuale di orso bruno marsicano potrebbe essere di 43 [13-51] i
16 MONITORAGGIO PRESENZA DELL ORSO IN FRIULI: Interreg IIIA Italia-Slovenia i 11 genotipi: i Tutti maschi Campioni analizzati dal 2001 al 2007: 212 Peli Entro il genotipi, di cui 2 mai più campionati genotipi, di cui 1 campionato anche fra il 2001 e il genotipi, di cui 2 nuovi Probabilmente giovani maschi in dispersione Tranne il Genotipo 1, che sembra stabile
17 Il Gatto Selvatico in Italia due sottospecie di gatto selvatico: gatto selvatico sardo - Felis s. libyca gatto selvatico europeo - Felis silvestris silvestris e il gatto domestico - Felis s. catus Gatti domestici Gatti selvatici in Italia Gatti in Ungheria Ibridi Gatti ibridi idi in Italia dal 2% (1/48) al 8% (5/61) Portogallo e Spagna dal 7% (4/56) al?% Ungheria dal 25% (16/65) al 31% (20/65 ) L incrocio di gatti selvatici con gatti domestici e randagi può mettere in serio pericolo l integrità genetica delle popolazioni europee di gatto selvatico
18 Conclusioni accertare la presenza e distribuzione delle popolazioni selvatiche analizzare la genetica di popolazione (origine i popolazione, variabilità genetica, ) indagare il problema dell ibridazione studiare le dinamiche di popolazione (branchi, parentele, dispersione, turnover) stimare della dimensione della popolazione Accurate analisi genetiche, valutazione dell errore, stime di affidabilità Campionamento pianificato, ifi prolungato nel tempo, omogeneo Approccio multidisciplinare: Integrazione dato genetico - dato di campo
19 Grazie per l attenzione e soprattutto grazie a: Tutti gli innumerevoli collaboratori, ricercatori, volontari e studenti che hanno contribuito alla realizzazione di questi studi con il loro lavoro di campo e di laboratorio A chi ha supportato e finanziato nel tempo i vari progetti: Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio, Regione Emilia-Romagna, Regione Piemonte, Regione Abruzzo, Regione trentino, Regione Friuli, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Parco Nazionale dell Alto Appennino Tosco- Emiliano
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Dieci anni di monitoraggio del lupo nell Appennino
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