I benefici in termini di tutela
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- Virginio Forti
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1 I benefici in termini di tutela della salute Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna 4 Luglio 2013 Scuola di Ingegneria e Architettura Università di Bologna
2 I benefici in termine di tutela della salute L intervento si propone di offrire un momento di riflessione sui benefici conseguiti, in termini di tutela della salute dei lavoratori nei cantieri di scavo, con la redazione di specifiche linee guida in materia di sicurezza del lavoro applicate nei lavori Treno Alta Velocità (TAV) e Variante Autostradale di Valico (VAV)
3 Elementi presi in considerazione Dati relativi agli infortuni occorsi nel quadruplicamento della linea ferroviaria Firenze-Roma (anni ) Previsioni infortuni lavori TAV Infortuni mortali nei lavori TAV e VAV, raffronto tra le due realtà Correlazione tra alcuni eventi infortunistici e la ricaduta in termini di redazione di nuove NIR Indici infortunistici nei lavori VAV (provincia di Bologna al 2012)
4 Direttissima Firenze-Roma parte relativa ex USL di Montevarchi 27 km di cui 10 in galleria Durata lavori: 3 anni e mezzo Forza lavoro lavoratori 430 infortuni di cui 10 gravi e 8 mortali 4 infortuni mortali in galleria di cui 3 dovuti a franamenti del fronte di scavo
5 Previsioni infortuni lavori TAV Quadruplicamento linea ferroviaria Firenze-Roma, opera recente relativamente agli inizi lavori TAV, similare per tecnologie ma con modalità organizzative influenzate dal largo impiego di subappalto. 4 infortuni mortali in 10 km di galleria Previsioni infortuni TAV un infortunio mortale ogni tre chilometri di galleria realizzata.!
6 Scelte delle Regioni e delle ASL (Bologna e Firenze) Progetto speciale: piano straordinario di prevenzione (nuove assunzioni, formazione operatori, acquisizione di attrezzature, infomonitor), costituzione di gruppi specializzati, convenzione tra AUSL ed Università Approccio partecipato: tavoli di confronto tecnico con imprese, committenza e organizzazioni sindacali Coordinamento tra i servizi di prevenzione di Bologna e Firenze ed altre istituzioni Definizione di nuovi standard di sicurezza: NIR
7 Infortuni mortali nei lavori TAV da Bologna a Firenze capoluoghi esclusi Caratteristiche dell opera Lunghezza tracciato 78,5 km Lunghezza gallerie di linea 73,3 km Lunghezza gallerie di servizio 12 km Lunghezza gallerie interconnessioni e di sicurezza 12 km Sezione di scavo galleria di linea 141 m 2 Sezione definitiva di galleria di linea 90 m 2 Modalità di assegnazione dei lavori Concedente: RFI spa Concessionaria: TAV General Contractor: FIAT Progettazione e realizzazione: Consorzio CAVET Condizioni contrattuali: lotto unico con obbligo subappalto/affido 40% lavori Esecuzione diretta di CAVET della parte non subappaltata 5 infortuni mortali (opera conclusa)
8 Dinamiche infortuni mortali nei lavori TAV da Bologna a Firenze capoluoghi esclusi Infortunio per perdita controllo mezzo in galleria (gennaio 1999) Investito da dumper durante la retromarcia in galleria (settembre 2000) Preso e trascinato dall asta di rotazione della perforatrice (novembre 2001) Colpito da calcestruzzo in pressione durante pulizia pompa calcestruzzo (gennaio 2003) Schiacciato da casseri durante movimentazione attrezzatura (settembre 2007)
9 Indici di frequenza lavori TAV tratta Bologna Firenze (fine lavori 2009) IF = n infortuni / n ore lavorate X IF
10 Indici di gravità lavori TAV tratta Bologna Firenze (fine lavori 2009) IG* = n giornate perse per infortunio / n ore lavorate x 1000 * = indice di gravità secondo INAIL diverso da quello definito dalle norme UNI 8 IG
11 Infortuni mortali nei lavori VAV da Casalecchio di Reno (BO) a Barberino di Mugello (FI) a giugno 2013 Caratteristiche dell opera Lunghezza tracciato 65,8 km Lunghezza gallerie di linea 28 km Lunghezza gallerie di servizio 0,8 km Sezione di scavo galleria di linea 170 m 2 Sezione definitiva di galleria di linea 93 m 2 Modalità di assegnazione dei lavori Committente: Autostrade per l Italia Opera suddivisa in 14 lotti Modello: appalto o appalto integrato con gara aggiudicata al massimo ribasso 7 infortuni mortali Imprese aggiudicatarie: 11
12 Dinamiche infortuni mortali nei lavori VAV da Casalecchio di Reno (BO) a Barberino di Mugello (FI) Schiacciato tra un locomotore in sosta ed un carrello elevatore in movimento (marzo 2000) Schiacciato da un pannello prefabbricato del rivestimento della galleria (agosto 2005) Seppellito da materiale proveniente dal franamento del fronte (marzo 2007) Schiacciato da ribaltamento dell autogru (luglio 2007) Precipitati a terra dal piano di lavoro di una cassaforma rampante in quota per cedimento di un fissaggio - triplo infortunio mortale (ottobre 2008)
13 Raffronto tra le due opere TAV e VAV Similitudini Opere paragonabili per dimensioni e difficoltà Stesse ASL di controllo Richiesta applicazione degli stessi standard di sicurezza Diversità 1 impresa appaltatrice in TAV, 11 imprese in VAV Dimensione dei lotti VAV non sempre commisurata agli investimenti necessari Diversa dimensione delle imprese: differente strutturazione tecnica Maggior numero di imprese in subappalto (frammentazione delle lavorazioni) Gestione sempre più di tipo finanziario dell attività di costruzione
14 Infortuni mortali nei lavori VAV da Casalecchio di Reno (BO) a Barberino di Mugello (FI) 7 infortuni mortali, quando si era ancora al 50% dell opera. Numero maggiore rispetto ai lavori TAV ed allarmante se rapportati ai km di tratta realizzati Reazione delle ASL accentuazione dell attività di vigilanza e del confronto tecnico con le imprese esecutrici forti richiami al committente e alla direzione lavori per una maggiore responsabilizzazione e coinvolgimento redazione di nuove NIR
15 Correlazione tra eventi infortunistici e redazione di nuove NIR INVESTITO DA MEZZO IN RETROMARCIA NIR 26 MEZZI DIESEL NIR 31 AGGIORNAMENTO NIR 392 AGGIORNAMENTO Introduzione del dispositivo a telecamera e monitor per la visione indiretta, prima in fase sperimentale in galleria e poi esteso progressivamente a tutti i mezzi d opera all interno e all esterno della galleria Si ricorda anche l emanazione della NIR Rischio investimento e successivi aggiornamenti
16 Correlazione tra eventi infortunistici e redazione di nuove NIR 5 USTIONATI -METANO NIR 20, 22, 24 e 25 NIR 28 GRISÙ 3 EDIZIONE La NIR Grisù seconda edizione (emanazione precedente all infortunio dei 5 ustionati) viene modificata, integrata fino ad evolvere alla attuale Grisù 3 edizione. In particolare in relazione all infortunio plurimo si sono specificati i requisiti tecnico-organizzativi del personale incaricato del monitoraggio gas
17 Correlazione tra eventi infortunistici e redazione di nuove NIR SEPPELLIMENTO PER FRANAMENTO DEL FRONTE NIR 41 LAVORI A RIDOSSO DEL FRONTE NIR 43 ASPETTI APPLICATIVI Con la NIR 41 viene introdotta la nuova figura di preposto al fronte, evidenziata l importanza della fase di disgaggio, l obbligo di dotare le PLE di struttura protettiva FOPS. Viene inoltre ribadita la necessità di valutare la stabilità del fronte a piccola scala sin dalla fase di progettazione Con la NIR 43 si fa tesoro dell esperienza delle imprese per uniformare gli aspetti applicativi
18 Correlazione tra eventi infortunistici e redazione di nuove NIR PRECIPITATI DA CASSAFORMA RAMPANTE NIR 42 CASSEFORME RAMPANTI La NIR 42 introduce una serie di vincoli sul fissaggio dei piani di lavoro delle casseforme e su aspetti legati alla formazione. Le novità introdotte riducono notevolmente la possibilità del ripetersi di eventi simili al triplice infortunio mortale del 2008
19 Indici di frequenza lavori VAV (solo versante emiliano al 2012)
20 Indici di gravità lavori VAV (solo versante emiliano al 2012)
21 Numero infortuni > 90 gg tratta BO-FI TAV e VAV TAV (opera conclusa) infortuni con prognosi maggiore di 90 giorni 278 VAV (al 2010) infortuni con prognosi maggiore di 90 giorni 107 La maggior parte degli infortuni è avvenuta in galleria
22 Considerazioni finali Numero di infortuni mortali decisamente inferiore rispetto all atteso Indici infortunistici in riduzione Rimane comunque non trascurabile il numero di infortuni totali e gravi Per incidere maggiormente sulla diminuzione degli infortuni che si correla anche ad una riduzione dei costi (sociali e delle imprese) occorre che i vari attori della prevenzione valutino preliminarmente: Tecnologie, ad esempio scavo meccanizzato o scavo tradizionale? Appalti con offerta economicamente più vantaggiosa o al massimo ribasso? Gare di appalto su lotti di grandi dimensioni (commisurate agli investimenti necessari) o frazionamento dell opera in lotti di piccole dimensioni? Adeguatezza degli organi di controllo ed organizzazione delle ASL: progetto speciale, personale qualificato e dedicato o organizzazione influenzata da una logica di riduzione della spesa pubblica contingente?
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