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1 TIDE Newsletter N 1, Ottobre 2014 Content: What is TIDE? 1 What is TIDE? We are pleased to announce the release of the first newsletter of 2 Disability and Development: TIDE Towards Inclusive Development Education! The purpose of An Issue That Affects Us All this project is to develop among a group of European citizens with an 2 FAIDD Workshops intellectual or multiple disabilities an awareness and understanding of the interdependent world and of their role, responsibility and 3 FAIDD Lifestyle Assessment lifestyles in relation to a globalised society. This project is coordinated Summary by Learning Disability Wales (LDW) United Kingdom in partnership with COSPE Italy, FAIDD Finland, CROMO Hungary, AIAS Bologna onlus Italy, CYFANFYD United Kingdom, EASPD, EFOESZ Hungary and is funded by the European Union. TIDE mira allo sviluppo di metodi sperimentali per attività di educazione alla cittadinanza mondiale (ECM) che coinvolgano direttamente persone con disabilità intellettiva, in Italia, Ungheria, Finlandia e Galles. In ogni paese partner del progetto un team congiunto di professionisti dell ECM ed educatori esperti nel campo della disabilità lavorano con gruppi di giovani con disabilità attraverso laboratori di apprendimento, per migliorare la loro consapevolezza in merito agli squilibri legati allo sviluppo globale. Avere una disabilità non dovrebbe essere considerato un ostacolo a impegnarsi attivamente nelle questioni fondamentali della giustizia, diritti umani e per uno stile di vita sostenibile Oltre ai laboratori di apprendimento TIDE propone: Un Evento presso il Parlamento Europeo a Bruxelles, che consentirà ai giovani con disabilità provenienti dai diversi paesi partner di vivere una opportunità transnazionale unica per condividere il loro pensiero su equità, uguaglianza e diritti umani. Una Conferenza internazionale a Bologna che avrà l obiettivo di approfondire il tema della partecipazione delle persone con disabilità alle tematiche globali.

2 Disabilità e sviluppo: una questione che riguarda tutti noi Nel settembre dello scorso anno, l'assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, ha discusso il tema "Disabilità e sviluppo". Evert-Jan Hoogerwerf, membro del team di TIDE in Italia, era presente. Al suo ritorno lo abbiamo intervistato. Cosa è stato discusso a New York? "Il dibattito si è focalizzato sul ruolo delle persone con disabilità nell'agenda di sviluppo globale del prossimo decennio. E stata una giornata davvero importante per le persone con disabilità di tutto il mondo. Non solo hanno conquistato uno spazio maggiore nei programmi nazionali di sviluppo, ma soprattutto, è stato riconosciuto il loro ruolo attivo nello sviluppo della società. Nel Documento finale, i governi dicono espressamente che "riconoscono le persone con disabilità come agenti e beneficiari dello sviluppo, riconoscendo il valore del loro contributo al benessere generale, il progresso e la pluralità della società". In altre parole, si ammette che non sarà mai possibile creare una società equa, sostenibile e pacifica se si continua ad ignorare il contributo di milioni di cittadini con disabilità. " Sì, ma cosa ha a che fare con le nostre attività in TIDE? "Questo progetto mira esattamente a valorizzare il ruolo delle persone con disabilità nella creazione di un mondo più giusto e più sostenibile. TIDE, infatti, coinvolge direttamente i giovani con disabilità, le loro famiglie, gli educatori e le autorità pubbliche che lavorano in questo settore. Insieme a loro stiamo cercando di capire cosa possiamo fare per sensibilizzare un pubblico sempre più ampio e come dobbiamo cambiare il nostro modo di comunicare su questi temi, per renderli accessibili a tutti. Non ci può essere sviluppo vero se non siamo coinvolti tutti e le Nazioni Unite, la Comunità Europea ed i nostri governi erano lì, a New York, a sostenere questa visione. Nei prossimi anni potrebbe essere necessario ricordare loro gli impegni presi ed in questo senso il documento dell Assemblea delle nazioni Unite ci fornisce una base più che solida per farlo! " Rif: Si può leggere il documento finale dell Assemblea Generale delle Nazioni Unite A/68/L.1 qui. Il progetto TIDE è stato presentato alla 16 conferenza biennale della Società Internazionale per la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (ISAAC), che si è tenuta nel mese di luglio 2014 a Lisbona sul tema " Descobrir a Communicação. Gli esperti TIDE hanno presentato gli approcci metodologici utilizzati durante i laboratori di apprendimento volti a rendere accessibili i temi dell educazione alla cittadinanza globale anche attraverso l uso della comunicazione aumentativa.

3 Seite 3 Post 2015: Nuovi obiettivi per lo sviluppo sostenibile Le negoziazioni per i prossimi obiettivi di sviluppo sostenibile post 2015 sono in corso da oltre un anno. I membri delle Nazioni Unite stanno attualmente lavorando alla cosiddetta Bozza Zero dei nuovi obiettivi, in questa bozza le persone con disabilità sono citate spesso. Nonostante questa novità positiva, la posizione delle ONG italiane sull Agenda post 2015 ne evidenzia alcune criticità. In particolare CONCORD Italia 1 chiede al nostro governo di contribuire attivamente alla definizione dei nuovi Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile che l ONU approverà nel settembre L Italia è, infatti, attualmente alla Presidenza del Parlamento Europeo, ed in questa veste di guida potrebbe rilanciare un dibattito sui nuovi SDGs. Le ONG italiane ritengono che i nuovi SDGs debbano ispirarsi maggiormente alla tutela dei diritti umani, che vada posta particolare attenzione alla questione della sostenibilità economica che apre il campo al coinvolgimento delle settore privato profit nella cooperazione ed infine che il nostro governo, come lo stesso premier aveva annunciato, debba impegnarsi per porre al centro del dibattito in Europa le questioni legate al nesso migrazione e sviluppo, contribuendo alla definizione di una vera politica comune per l UE in materia di mobilità, migrazione e protezione internazionale, ispirata alla tutela dei diritti e non al solo controllo delle frontiere. Anche relativamente alle questioni legate al diritto al cibo e alla sicurezza alimentare le ONG italiane ritengono che l Italia potrebbe ampliare la riflessione al di la del riduttivo schema del cibo sufficiente per tutti come attualmente si legge nella Bozza Zero per i nuovi SDGs. Le ONG italiane ritengono che il diritto al cibo sia ostacolato da disuguaglianze economiche, sociali e politiche che possono essere superate solo attraverso l imposizione di norme adeguate, che richiamino gli attori economici più rilevanti, ad esempio le grandi multi nazionali del cibo, a regole di trasparenza e responsabilità. Per saperne di più leggi il documento di posizionamento Raising the level of ambition. 1 Piattaforma Nazionale delle Organizzazioni Non Governative.

4 Seite 4 In Italia: I Laboratori d apprendimento promossi da COSPE ed AIAS Durante il 1 anno del progetto, COSPE e AIAS hanno svolto 30 sessioni di workshop di apprendimento: Nel novembre del 2013 nel quadro delle attività di TIDE è cominciato il primo laboratorio di apprendimento, che ha coinvolto sei giovani con disabilità cognitiva, 2 membri dello staff TIDE e tre operatori dei Centri Diurni coinvolti (Fandango e Milonga di AIAS). Il gruppo si è riunito ogni Lunedi, alterando tra una sessione plenaria (in cui gli utenti dei Centri di cui sopra hanno lavorato insieme) e una sessione separata, in cui ogni gruppo si è riunito per conto proprio. Poiché i partecipanti sono giovani fuori dall obbligo scolare, che da tempo non frequentano più la scuola formale, è stato fondamentale avviare il laboratorio con alcune sessioni preliminari volte a presentare le conoscenze base circa le disuguaglianze globali e per introdurre tutti gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM). In questo senso si sono svolte 14 sessioni preliminari e 16 incontri incentrati sugli OSM. Durante le sessioni preliminari sono state affrontate questioni legate al concetto di identità e alle interconnessioni globali, presentando, inoltre, alcuni dati socioeconomici riguardanti i cinque continenti. Per garantire la partecipazione di ogni individuo, gli organizzatori hanno promosso una varietà di attività che coinvolgono diverse competenze (ad esempio attività creative, giochi con regole, attività esplorative, attività di manipolazione, ecc) Inoltre sono stati utilizzati degli strumenti semplici, ma utili per consolidare le conoscenze apprese. Ad esempio, le sessioni preliminari sono state utilizzate anche per produrre dei cartelloni riepilogativi delle conoscenze apprese. Questi sono stati poi appesi in classe per tutta la durata del laboratorio e sono stati usati come un aiuto visivo, che si è rivelato abbastanza efficace. Alla fine di ogni sessione i cartelloni sono stati poi aggiornati con i dati relativi a ciascun OSM (numero di persone che vivono con meno di 1 euro / al giorno, la percentuale di donne che frequentano la scuola nel mondo, etc). Tutte le sessioni di laboratorio hanno promosso un confronto tra la realtà dei paesi del "Nord" e del "Sud" del mondo, al fine di mostrare gli squilibri globali, ma anche per evidenziare che le disuguaglianze non hanno frontiere e che molte ingiustizie si consumano anche in Italia e nel resto d'europa.

5 Seite 5 Dal maggio 2014, sono state organizzate anche attività all'aperto, nella città di Bologna. Sono state promosse visite presso organizzazioni che lavorano su temi OSM e si sono realizzate azioni di sensibilizzazione su questi temi. Ad esempio, i ragazzi coinvolti nel laboratorio hanno partecipato alla Festa del Baratto, che viene organizzata ogni anno da alcune delle organizzazioni della società civile di Bologna. Durante questo evento, le persone sono invitate a scambiarsi dei regali per favorire le buone relazioni nella comunità e anche per promuovere un modo di vita più sostenibile, incoraggiando le persone a ridurre, riutilizzare e riciclare. Nel quadro di questo evento, i partecipanti al laboratorio, insieme allo staff di progetto hanno distribuito spille, collane e magneti con i simboli degli OSM, invitando le persone ad esprimere il loro parere circa l OSM ricevuto in dono. Questa attività ha coinvolto molte persone ed è stata accolta con notevole successo. L obiettivo da Ottobre in poi sarà quello di organizzare più azioni di sensibilizzazione, al fine di incentivare l'impegno dei partecipanti e sostenere il riconoscimento delle persone con disabilità intellettiva come soggetti attivi che possono contribuire ad affrontare gli squilibri globali.

6 Seite 7 Il progetto è coordinato da: In partenariato con: Il progetto è finanziato da: Contattaci AIAS Evert-Jan Hoogerwerf - hoogerwerf@ausilioteca.org tel COSPE Ilaria Cicione - cicione@cospe-bo.it tel