RESOCONTO INTEGRALE PRESIDENZA DEL SINDACO CLAUDIO FORMICA. Atti Consiliari -1- Comune di Montelabbate SEDUTA DEL 17 FEBBRAIO 2014

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1 Atti Consiliari -1- Comune di Montelabbate RESOCONTO INTEGRALE PRESIDENZA DEL SINDACO CLAUDIO FORMICA Comunicazioni del Sindaco p. 3 Approvazione Verbali seduta precedente p.3 Regolamento per la concessione e l uso degli orti pubblici urbani Approvazione p.3 Comunicazione delibera di G.C.m. 106 del Prelievo dal fondo di riserva... p.9 Indice Elezione rappresentante presso l Unione Pian del Bruscolo in sostituzione di Consigliere dimissionario Bressanello Renzo...p.9 Interrogazioni, interpellanze e mozioni p. 10

2 Atti Consiliari -2- Comune di Montelabbate La seduta inizia alle 21,10 Il Sindaco invita il Segretario Comunale, dott. Ugo Castelli, a procedere all'appello nominale, che dà il seguente risultato: Formica Claudio Sindaco Tagliabracci Fabrizia Barone Giuseppe Sabbatini Matteo Gallini Stefano Golini Maurizio Pagnoni Rita Renzi Francesco Piermaria Marzio Badioli Stefano Stolzini Monica Mucchiutti Rino Bressanello Renzo Giuliani Gerardo De Filippis Antonio Mainardi Serena Montini Ettore assente assente assente giustificato assente giustificato assente Considerato che sono presenti n. 12 componenti il Consiglio comunale, il Sindaco dichiara valida la seduta. Il Sindaco nomina gli scrutatori: Badioli Stefano, Stolzini Monica, De Filippis Antonio.

3 Atti Consiliari -3- Comune di Montelabbate COMUNICAZIONI DEL SINDACO. SINDACO. Non ci sono comunicazioni. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE. Entra il Cons. Renzi. SINDACO. I verbali vanno dal numero 77 che è Comunicazioni del Sindaco, il 78 Approvazione dei verbali seduta precedente, il 79 Interrogazione, la delibera numero 80 Approvazione del Regolamento sull affido familiare, la 81 è la Presa in carico di donazione di aree adibite a strada comunale Largo Pascoli, e poi abbiamo l 82 Approvazione della convenzione di affidamento custodia e cura dei cani randagi. Gli assenti di quella seduta erano Barone Giuseppe, Piermaria Marzio, Mucchiutti Rino, Bressanello Renzo, Giuliani Gerardo, De Filippis Antonio, Mainardi Serena, Montini Ettore. Il Sindaco dà lettura del punto all ordine del giorno. Esito della votazione: favorevoli: 8; astenuti: 5 (Barone, De Filippis, Bressanello, Mainardi, Giuliani) SINDACO. Prego la parola a Bressanello Renzo. CONS. BRESSANELLO (interruzione di registrazione) Chiede di posticipare il punto 3 all ordine del giorno a fine seduta. SINDACO. Quindi c è una richiesta del Consigliere Bressanello di posticipare il punto numero 3 alla fine della seduta. Dobbiamo passare ai voti. Passiamo alla votazione. Esito della votazione: unanime, favorevoli: 13. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DEGLI ORTI PUBBLICI URBANI APPROVAZIONE. SINDACO. Nel regolamento devo fare una precisazione, che è all articolo 1, al secondo punto: dove c'è scritto 90, sono 80. Quindi c'era un discorso di metri e quindi bisogna votarlo. Quando votiamo, votiamo con questa modifica. Quindi noi portiamo questa sera in discussione, poi successiva approvazione, il regolamento per la concessione degli orti pubblici. L Amministrazione Comunale ha individuato un appezzamento di terreno di proprietà comunale dove si possono realizzare degli orti. Il terreno è ubicato in una zona parallela a Via Lama: dietro i capannoni di Via Lama,

4 Atti Consiliari -4- Comune di Montelabbate dove c'è un piazzale, c'è un terreno nostro, e quindi abbiamo pensato di realizzare degli orti. Gli orti che vengono realizzati per la metratura che ho appena detto sono 18 orti. Tra l'altro quel terreno è anche ideale perché è ubicato vicino alla condotta dell acqua del Consorzio Valle Foglia, per cui l allaccio è abbastanza semplice e tra l'altro si evita l inconveniente di avere contenitori di acqua che possono creare altri problemi, da zanzare e quant altro. Come ho detto, la grandezza è 80 metri quadri e abbiamo previsto due categorie di richiedenti. Gli orti di solito erano realizzati dagli Enti Pubblici per pensionati, per anziani, e aveva uno scopo, quello di socializzare, di far passare tempo alla gente, di darci un impegno e roba del genere. Oggi, vista la crisi, ci sono anche altri problemi, difficoltà ad arrivare a fine mese, e quindi l'orto sta diventando anche un aiuto, indirettamente sta diventando anche un aiuto economico. Quindi abbiamo pensato di destinare metà di questi orti per i pensionati e metà degli altri orti alle famiglie. Poi alle famiglie vediamo i vari regolamenti e i vari criteri che ci sono. Il regolamento che cosa prevede? Il regolamento è composto di dieci articoli e prevede, oltre all articolo 1, come dicevo, oggetto definizione di finalità di quello che servono gli orti, a cosa devono servire e robe del genere, l'articolo 2 dove ci sono i requisiti per la concessione e, come dicevo, i requisiti è che sono orti per pensionati e orti per famiglie. L articolo 3 poi prevede la concessione delle procedure, come fare domanda, come deve essere fatta la graduatoria e quant altro; all articolo 4 c'è la durata della concessione che è di cinque anni eventualmente prorogabili se persistono gli stessi requisiti delle assegnazioni; l'articolo 5 riguarda le regole di utilizzazione degli orti, e quindi devono essere puliti, non devi apportare modifiche sostanziali e quant altro. Naturalmente gli orti servono per coltivare prodotti diciamo dall insalata e quant altro, ma non piante alte da frutto o quant altro. All articolo 6 c è la revoca della concessione; all'articolo 7 responsabilità e controversie ; all'articolo 8 il canone concessorio e il riparto delle spese. Per quello che riguarda il riparto delle spese, naturalmente gli orti sono a titolo gratuito, non è che c'è un affitto, però c'è un contributo che deve essere comunque corrisposto al comune per quello che riguarda il consumo dell acqua. Noi provvediamo all allaccio, provvediamo al contatore generale, però dopo la ripartizione deve essere fatta all interno dei concessionari degli orti. Indicativamente abbiamo messo 1 euro al metro quadro. Si tratta di 80 euro all anno, salvo verifica a fine anno se il consumo è molto, molto consistente; tra l'altro, se il consumo diventa rilevante, si possono sempre mettere dei sub contatori, perché un contatore

5 Atti Consiliari -5- Comune di Montelabbate costa 250 euro, il sub contatore è una spesa molto minima, e dopo per quello che riguarda allacci e quant altro di solito anche i concessionari stessi sono capaci di fare i lavori, quindi non è un problema. L articolo 9 poi riguarda il controllo che deve svolgere il Comune; l'articolo 10 è quello che riguarda l attribuzione dei conteggi e la formazione della graduatoria di concessione. Come vedete, ci sono i criteri per quel che riguarda la categoria A Orti per pensionati, e la categoria B Orti per famiglie. Quindi quello che noi dovremo fare, al di là di approvare il regolamento, sarà quello quindi come Amministrazione di dare la massima divulgazione, in modo che tutti i cittadini vengono a conoscenza di questa specie di bando, se così vogliamo chiamarlo. Io pensavo di far sì che ci sia una locandina in tutti i locali pubblici, bar, tabaccherie, giornali e quant altro, in modo che la gente possa essere informata maggiormente. Si può mettere anche nel display che noi abbiamo come informazione del Comune affinché tutti i cittadini siano a conoscenza di questo fatto che ritengo una cosa, in un momento di crisi come questo, una cosa utile, anche per alleviare un pochino le difficoltà dei nostri concittadini. Mi fermo qui. Se ci sono interventi, se no passiamo alla votazione. La parola al Consigliere Bressanello. CONS. BRESSANELLO. Immagino che nelle domande ci sarà poi una graduatoria di preferenza, perché per lo meno è naturale che nella parte data in concessione ai pensionati, può darsi che uno non arrivi alla fine dei cinque anni di affidamento per motivi naturali, e quindi sarebbe più brutto se venisse non alla fine dei cinque anni uno che ha una famiglia, che è giovane, però nei pensionati, dipende anche quanti anni hanno. SINDACO. E previsto. CONS. BRESSANELLO. Sì sì sì, ci sono dei punteggi, è chiaro. Io guarderei anche la questione del censo come è, perché vedo fasce ISEE superiori a zero punti, questi non li prenderanno mai; non è che sia una cifra molto elevata come reddito di questo tipo, perché sono poco più di euro. CONS. BRESSANELLO. Sì sì sì, quei parametri per calcolare, quelli dove purtroppo sono sempre stato fuori per tutte le agevolazioni per motivi tecnici. Quindi va bene. Ho paura che possa presto nascere un contenzioso. Io li farei già trovare con i loro

6 Atti Consiliari -6- Comune di Montelabbate contatori separati, perché dipende anche che coltura fai, perché se io metto giù la fava, non ho bisogno di acqua, ci pensa il cielo perché è pronta che ancora il terreno è bagnato se semino a ottobre-novembre non c'è bisogno di innaffiarla, io faccio 70 metri di fava perché mi piace. Quello che impianta la lattuga, mi consuma litri d acqua al giorno come niente, come concetto, tanto le piante più... CONS. BRESSANELLO. L orto sì, c'è un po di tutto, dopo dipende cosa uno mette. Per dire i finocchi non vogliono niente o quasi niente di acqua, i cavoli quasi niente. Io lo vedo perché ho l'orto lassù a casa mia, il periodo più brutto è il periodo estivo quando mi tocca andare tutti i giorni a buttare una marea d acqua, io ho la pozza di raccolta acqua piovana, alla fine dell estate è asciutta, ed è 25 metri per 6 e profonda 4. Quindi di metri cubi d acqua ce ne sono parecchi. Se il costo è basso, io provvederei già a far preparare una presa d acqua, invece di mettere un contatore unico a far mettere delle bocchette magari da un pollice, una T che esce fuori, sulla T si possono mettere dei tubi e ogni tanto si mette un piccolo contatore che va nei vari campi. Almeno ognuno paga l'acqua che consuma in un certo senso perché, come dicevo, all inizio va sempre tutto bene Sì sì, dividiamo. Si vede nei condomini, poi vanno a vedere anche il millesimo, se tu hai 999 invece che millesimi, vanno a litigare per quell 1 su Però predisporre già proprio per l attacco di questi, o per lo meno predisporre, provare un anno a vedere come va e poi eventualmente al primo segno di malumore, basta, ognuno mette il suo e paga quello che vuole. Questo come concetto. Bisogna vedere il terreno come è anche perché, se è un po argilloso, vuole meno acqua; se invece è molto drenante, l'acqua va subito assorbita dalla terra e il primo strato dove ci sono le radici si asciuga abbastanza rapidamente. Però dopo si guarderanno i consumi in base anche al tipo di coltura. E chiaro, mettere degli alberi da frutto, giustamente non li fate mettere perché, prima che l albero cominci a produrre, già quasi gli scade il permesso, quindi va bene. Noi l abbiamo visto. Grosso modo siamo d'accordo, anzi è molto incoraggiante, se non altro tengono pulito. E prevista anche di fare una recinzione, va bene. SINDACO. Per quello che riguarda il regolamento, naturalmente ci sono i punteggi e viene fatta la graduatoria, su questo è chiaro. Per quello che riguarda l ISEE di euro, ma euro corrispondono a una cifra abbastanza elevata, intorno a

7 Atti Consiliari -7- Comune di Montelabbate SINDACO. Addirittura? Quindi euro lordo, quindi è abbastanza elevato. SINDACO. Sì sì, è abbastanza elevato. Per quello che riguarda il decesso, io spero che i vecchietti durino una vita, io faccio parte dei vecchietti tra l'altro, però è previsto comunque che fino alla fine della concessione eventualmente possano intervenire i familiari, per cui quello che ha impiantato, bene o male lo raccolgono. Per quel che riguarda i sub contatori, noi abbiamo fatto una valutazione. Intanto abbiamo messo delle colonnine con dei bocchettoni che poi un domani, io sono fiducioso e spero nel buon senso e la buona armonia tra i cittadini, perché sarebbe secondo me sciocco litigare per l'acqua però può capitare, quindi noi abbiamo previsto anche questo. Adesso facciamo una prova per vedere se la gente convive in maniera serena. Se non convive in maniera serena, bisogna adottare questo sistema. Per quel che riguarda il terreno, lì è un terreno che dovremo lavorare, poi non so che tipo di terreno è, dopo avranno i mezzi. La parola all Assessore Renzi Francesco. ASS. RENZI. Solo una piccola precisazione perché, avendo avuto un incontro con il Consorzio di Bonifica un paio di settimane fa proprio sulla questione anche della ripartizione delle spese, siccome con i contatori sono partiti nel 2013 e nel 2014 avranno una quantificazione sempre in modo fisso, quindi anche chi ha già l allaccio dell acqua da tempo, comunque pagheranno in modo fisso la stessa quota che pagavano prima, quindi per gli allacci nuovi faranno un calcolo a forfait, e probabilmente è prevista un autolettura nel mese di novembre proprio per determinare il consumo. Si parlava di una spesa di circa euro a ettaro fisso, più 15 centesimi a metro cubo d acqua. Questa spesa, diceva il Commissario, che comunque potrebbe variare in anno in anno perché hanno già diversi progetti per poter abbattere i costi del Consorzio di Bonifica per il tiraggio dell acqua e tutto, e quindi secondo me è una valutazione, giustamente fare una predisposizione per poter allacciare eventualmente sub contatori, proprio per cercare di ovviare qualsiasi problema o comunque sia un lavoro di rimessa in mano di tubi, giunte, eccetera. Poi vedere un attimo anche quanto può essere la bolletta annuale, perché poi magari si parla di cifre che magari sono coerenti e quindi magari non nascono neanche problemi. Altrimenti, se ognuno poi o se qualcuno richiederà anche il contatore, sarà a spese proprie perché poi il Consorzio di Bonifica fa pagare non un noleggio ma come una

8 Atti Consiliari -8- Comune di Montelabbate cauzione. Poi ognuno, se riterrà, pagherà e allaccerà magari il sub contatore proprio per fare lo scorporo. SINDACO. Consigliere Bressanello ha la parola. CONS. BRESSANELLO. Volevo dire anche questo. Questa gente che si appropinqua e si avvicina agli orti e dà inizio ai lavori, se dividono in varie categorie: quelli che vanno all antica, quelli che si istruiscono un po su come si lavora il terreno, su come si innaffia, o come si mettono giù le piante, e quelli che non sanno assolutamente niente. Basta vedere ad esempio, facciamo un esempio di come i nostri antichi, ma anche adesso lo usano specialmente i pensionati, utilizzano la piantagione del pomodoro. Loro sono abituati a fare uno scavo così e sulla cima dello scavo piantano i pomodori. Come innaffiano? Buttano l'acqua nello scavo che va, si riempie d acqua, e poi per trasudazione laterale va a innaffiare la pianta di pomodoro. Questo è un modo dispendiosissimo di acqua perché, siccome vanno a centimetri ogni pianta, tu hai un buco lungo, un canale profondo centimetri e largo 50. Adesso la tecnica colturale prevede la buca, cioè dove c'è il pomodoro fai la buca: quando innaffi, riempi la buchetta intorno alla pianta e non hai da riempire. Allora potrebbe essere opportuno mettersi d'accordo. Io purtroppo, essendo medico, pensano che io faccia solo il medico e non sia competente in altri campi, tipo agricoltura, anche se la faccio da 40 anni, perché è dal 71 che siamo lassù. Qualcuno, un agronomo, un diplomato all agraria, che venga a fare un corsettino piccolo di come si coltivano le cose, come si piantano, le distanze... CONS. BRESSANELLO. Dai pensionati no, però glielo fai fare lo stesso. Mi spiego cosa voglio dire? Dice Il pomodoro va in buca, il peperone va in buca, non va fatto con i canali profondi e larghi, che sembra il fiume Foglia e pianti negli argini del fiume. Mi spiego cosa voglio dire? Questo per evitare sprechi, specialmente nei periodi di siccità, adesso abbiamo un periodo che non si capisce più niente perché io ho questa pozza che mi si è riempita tutta, mi stravalca nella strada addirittura da quant acqua ha fatto quest anno, però ci sono stati degli anni che non sono arrivati a fine, ad agosto era asciutta. Ho approfittato della secchezza del fondo per dare una bella pulita sotto con l escavatorino e portare via tutto, se no non lo riesci mai a fare, però vuol dire molto questo fatto qui. Adesso io sono limitato, ho un contenuto stabile, cioè fisso, più di quello non ho. La

9 Atti Consiliari -9- Comune di Montelabbate Val del Foglia avrà i suoi bacini che permettono anche un certo spreco, però è brutto sprecare l'acqua come concetto di base. Quindi io proporrei un corsettino, non ci vuole molto, si fa: piante da giardino, poi si prende la lattuga, il sedano, la carota, tutte queste robine qui, e si fa... Lo posso tenere anch'io questo corso gratuitamente perché le conosco tutte queste colture, però a me dopo non starebbero a sentire. SINDACO. Va bene, accettiamo il suggerimento e vediamo quello che riusciamo a fare. D altra parte corsi del genere li stanno tenendo anche per altre cose, ad esempio so che a Pesaro, senza fare nomi, in un azienda si tengono corsi del genere, per cui come no. Vedremo come si può fare. Passiamo alla votazione. Esito della votazione: unanime, favorevoli: 13. Passiamo anche alla votazione di immediata eseguibilità. Esito della votazione:unanime, favorevoli: 13. COMUNICAZIONE DELIBERA DI G.C. N. 106 DEL PRELIEVO DAL FONDO DI RISERVA. siamo a fine anno, che sono cifre modeste, da 150 euro a perché riguarda una convenzione, se no sono cifre abbastanza modeste. Il fondo in tutto complessivamente è euro, quindi non c'è niente di particolare. Ci sono interventi? La parola al Consigliere De Filippis. CONS. DE FILIPPIS. Vorrei dire soltanto che sì, sono cifre piccole, però le sarei stato grado se avessi potuto leggerlo anche, visto e considerato che nel mio computer non è mai arrivata la specifica proprio di queste cose. Sicuramente non c'è nulla da discutere, nulla da recriminare, però onestamente mi sarebbe piaciuto leggerlo. Tutto lì. Io ho tutto e tutte le volte me le stampo. Questa volta non ho potuto stampare niente. Grazie. SINDACO. Ti do atto perché io mi sono studiato le delibere, come è mio costume di leggermele tutte, e avevo notato che questa qui non era partita. Infatti io stamattina l ho richiesta in Comune però come dicevo, fortuna che sono piccole cifre, però comunque è una cosa che non si deve ripetere. Ti ringrazio. Non si vota. Si prende atto. SINDACO. Come vedete le cifre sono abbastanza modeste. E il solito aggiustamento dei conti che si fa quando

10 Atti Consiliari -10- Comune di Montelabbate ELEZIONE RAPPRESENTANTE PRESSO L UNIONE PIAN DEL BRUSCOLO IN SOSTITUZIONE DI CONSIGLIERE DIMISSIONARIO BRESSANELLO RENZO. SINDACO. E il solito punto. Naturalmente gli scrutatori prendono posto, prego. Passiamo alla votazione. Esito della votazione: schede bianche: 4. INTERROGAZIONI, INTERPELLANZE, MOZIONI, ORDINI DEL GIORNO. Durante la discussione del punto esce il Consigliere Sabbatini. SINDACO. Ritorniamo per quello che riguarda le interrogazioni, interpellanze, mozioni e ordini del giorno da presentare. La parola al Consigliere Renzo Bressanello. CONS. BRESSANELLO. La mia non è né un interrogazione, né una mozione, né altro, nel senso che volevo fare un piccolo discorso a questo Consiglio Comunale su come attualmente l'ufficio Tecnico gestisce certe situazioni ambientali. E davanti agli occhi di tutti che nella strada per il Farneto (sono andato questa mattina a vedere prima del Consiglio per rendermi conto proprio della situazione attuale) la situazione è come quando c'è stata la frana iniziale, con un peggioramento di un certo tipo, che poi vi dirò, che renderà i lavori un po più complessi rispetto a prima. Poi sono andato a vedere il ripetersi della frana qui in Via La Rocca, questa che va su al castello; frana che è molto peggiorata rispetto a quella che c'era quando l'ufficio Tecnico... io adesso dico Ufficio Tecnico in senso lato, per indicare il responsabile della viabilità, che aveva provveduto a fare un primo ripristino rapido, devo dire anche per mio suggerimento, forte di un esperienza precedente di frana vicino a casa mia, dove poi c'è stato l esproprio del terreno per fare la nuova strada del Farneto nel pezzo lì, che era simile a questa che c'era in Via La Rocca, che era quello di portare un mezzo camion di breccia, in modo da poter togliere quello scalinetto, che era circa centimetri, che costringeva la gente a passare tutta rasente verso il muro, perché altrimenti avrebbe battuto sotto la macchina. Dopo qualche tempo, in effetti, è stato ripareggiato alla meglio questo dislivello, consentendo il traffico. Oggi sono andato a vedere: adesso è interessata tutta la sede stradale, tranne il marciapiedino che delimita verso il muro di sostegno delle case sopra, che delimita la strada. Ho visto che era stata fatta anche una battuta di pali (non mi ricordo se c'erano prima) di legno sul bordo della strada franata e

11 Atti Consiliari -11- Comune di Montelabbate riportata, pali di legno che adesso sono andati giù anche loro. Perché dico che mi dà l impressione che ci sia una certa non curanza da parte dell Ufficio Tecnico, o una non conoscenza da parte dell Ufficio Tecnico di come si trattano le frane? Esistono sei tipi di frane: per distacco, facciamo conto un parete rocciosa che viene giù, delle rocce. Perché? Perché ogni tipo di frana va trattato nel suo modo, altrimenti è inutile fare dei lavori di ripristino della frana se non si è valutato che tipo di frana è e che caratteristiche ha. Allora c'è per distacco; per rotolamento, quando il baricentro è sotto il nucleo della frana, cioè nel monte si stacca un pezzo che casca giù, e questa è caratterizzata da detriti che corrono in superficie; queste vanno trattate normalmente con reti speciali, a doppia torsione in acciaio, di contenimento, cioè si ingabbia con queste reti, che vengono fissato con degli spunzioni nella roccia buona, e avrete visto nelle strade molte volte che c'è questa rete che tiene i sassolini. Poi ci sono le frane per scivolamento o scorrimento. Queste a sua volta si dividono in due categorie: una per scivolamento lento, una per scivolamento veloce. A sua volta lo scivolamento veloce si divide in due sottoclassi: una per scivolamento planare, ed una per scivolamento rotatorio. La differenza che caratterizza queste due frane è che tu hai il piano superiore staccato, l'altro si è abbassato così, e tende a scivolare, e mantiene una planarità del piano di campagna. L'altra invece è caratteristico di rotolamento. Quando si stacca crea una depressione concava, a cui corrisponde un rigonfiamento dall altra parte, cioè va giù e fa una buca di questo tipo. Le nostre frane, quella del Farneto sicuramente era per scivolamento con rotolamento; questa della Rocca, invece sembra più un misto, e si chiamano frane complesse, ed io non sono andato nel campo laggiù, perché fra l'altro ci sono anche delle recinzioni. Poi ci sono altri tipi per colamento, quando vien giù così, si abbassa e viene fuori un piede dall altra parte; poi ci sono le famose voragini di Napoli, che sono dovute al fatto che sotto la frana c'è una cavità, che può essere di origine naturale o di origine umana. Origine naturale potrebbe essere le grotte di Frasassi: se siete stati, c'è quella prima sala, sopra c'è il tetto che c'è una cupola, si vien giù, e quello è di origine naturale. Le altre, invece, ad esempio a volte si formano delle voragini per rottura di acquedotto, che porta via acqua, e quelle si chiamano frane con camino. Poi ce ne sono altri tipi. In caso di frana cosa bisogna fare? Per prima cosa bisogna valutare che tipo di frana è, perché se non riesco a stabilire che tipo di frana è, non so che tipo di opera mettere in atto, cioè gli interventi che faccio potrebbero non essere congrui con il tipo di frana in atto.

12 Atti Consiliari -12- Comune di Montelabbate Se io faccio quello che pare a me, guardo così e poi faccio, posso benissimo comportare una spesa, che poi risulta inutile averla fatta perché tocca rismontare tutto e fare quella giusta. Per valutazione del tipo di frana, ed ecco qui dove vedo la carenza dell Ufficio Tecnico, la prima cosa che si fa quando c'è una frana, si mettono dei paletti di livello nel punto della frana, in qualsiasi punto, normalmente si mette dov è andata giù un po di più, poi sul buono si mette un altro palettino, con una livella laser autolivellante, oppure con una staggia, dipende anche quando è grossa la frana, si porta il piano. Ogni due giorni si va a vedere se la frana si è stabilizzata o se la frana non è stabilizzata. Fin che è in progressione, sarebbe bene non fare niente, oppure intervenire pesantemente. Perché? Le cause delle frane, sia del Farneto, sia alla Rocca, è l'acqua: sono entrambe dovute ad infiltrazioni di acqua. La prima cosa da fare è portare via il piede della frana, perché è formato da materiale incongruo e imbibito. Ci sono degli appositi strumenti di rafforzamento e di consolidamento del piede che io ho portato via, dopodichè vado a fare altri lavori per riempire tutta o in parte la parte che mi è franata, perché è inutile che, se mi serve di riempire un metro, vada a riempire tutta la scarpata, come al Farneto. Quando tu hai guadagnato un metro, un metro e mezzo, riesci benissimo a fare la curva, non c'è bisogno che arrivi fino al piede in fondo, non ci sono problemi. Qual è stata la variazione del Farneto dalla prima alla seconda? Mentre la prima era una classica da rotolamento, per cedimento dello strato inferiore del piano di campagna, sotto, forse ci saranno degli strati d argilla, del terreno argilloso che è andato via sotto ed è venuto fuori di là, e qui si è abbassato a mano aperta. Anche il greppo che c'era rimato consolidato di acacie, adesso anche quello ha ceduto in un punto ed è scivolato via anche lui. Perché? E chiaro: il peso di tutta la roba che c'è stata messa sopra. Io ho calcolato 45 metri cubi di cemento, moltiplicate per 3,5, che sono le tonnellate medie di un calcestruzzo di media consistenza, moltiplicate 45 per 3,5, lì sono stati messi nell arco di 15 metri tonnellate di roba, più il riempimento per coprire questi mattoni. E il fatto che sia una frana da rotolamento, lo dimostra anche il fatto che quando sono andato poi a vedere (perché vedevo un sacco di traffico di camion e sono andato a vedere), tutti i blocchi di cemento che erano stati messi così, quello sotto così, quello sopra sfasato di mezzo metro, la terza fila mezzo metro ancora più in qua; qui c'è la vallata, erano tutti così, non erano così. Erano tutti così: vuol dire che gli ha ceduto nel piano dove stava andando giù, perché sul fondo del piede non è stato fatto nulla. Bastava fare un fosso di drenaggio

13 Atti Consiliari -13- Comune di Montelabbate intanto, profondo un metro e mezzo, due metri, fino a che vedi proprio l'acqua che viene fuori, e intanto scaricavi il drenaggio. Quindi non ho visto paletti di riferimento per lo studio della frana, non ho mai visto il responsabile del Servizio andare a veder, sarà che forse va di sera, non lo so, comunque non l ho mai visto. Non si lavora in questa maniera qui! Anche perché poi si lavora con i soldi dei cittadini, che vanno trattati con il giudizio del buon padre di famiglia. CONS. BRESSANELLO. Sì, lei. Allora posso dire che li ha spesi male quei , perché è stato fatto un lavoro che non è congruo con il tipo di frana. Non poteva tenere assolutamente, perché non è quello il modo di trattare quel tipo di frana. Basta andare su internet e lei vede tutti i tipi con foto, disegni, progetti, c'è tutto. Allora io direi di rendere un po più vivace l'ufficio Tecnico, cioè, dato un evento, mettere subito in pratica quelle che sono le direttive per studio dell evento. E un po come funziona in ospedale: quando arriva un paziente, tu mica lo porti subito in sala operatoria, a cosa fare? Prima farai degli accertamenti per vedere di scoprire la causa, per stabilire chi deve operarlo, il chirurgo, il ginecologo. Chi è che dopo va lì? Se è una cosa intestinale, che poi dicono che è ginecologico perché gli faceva male qua, poi lo danno a me, e io la apro, e poi cosa faccio? Devo chiamare il chirurgo. Non si può gestire così la cosa pubblica. Ho finito. SINDACO. Per quello che riguarda l intervento del Consigliere Bressanello, naturalmente viene tutto registrato, lo passerò al responsabile dell Ufficio Lavori Pubblici, affinchè dia una risposta completa ed esauriente. Io posso dire solo questo, cioè il modo di lavorare di un Comune di solito è questo: fare presto, per evitare disservizi; utilizzare i pochi soldi che sono disponibili, visti i bilanci che abbiamo nei Comuni, patto di stabilità e quant altro; fare i lavori di ripristino in modo tale che non rechino problemi ai consolidamenti eventualmente o interventi successivi, cioè io faccio l intervento, poi se l intervento magari non va a buon fine, non deve compromettere comunque l intervento successivo, che è più completo, quindi fare in modo di operare sempre con una certa cautela. Questo in carattere generale. Per quello che riguarda in particolare Via La Rocca, siccome noi abbiamo avuto sempre un attenzione, la parte a monte di Montelabbate, e anni fa ci siamo attivati per preparare un progetto di sistemazione dell area che si chiama P3 R3, che ci può essere un ipotetico problema di assestamento, dissesto e roba del genere, ed il progetto è

14 Atti Consiliari -14- Comune di Montelabbate stato realizzato, la progettazione tutta fatta, è stato finanziato, l'abbiamo approvato il 31 dicembre in Ancona, perché c'è un commissario governativo che procede a questo tipo di finanziamento, e riguarda anche Via La Rocca. Inizialmente il progetto prevedeva di partire a destra di Via La Rocca, perché il lavoro è molto semplice, e finire qui fino a Via La Rocca. Adesso abbiamo chiesto di approvarci una variantina, dove si parte prima da Via La Rocca, che c'è un problema, l unico punto dove ci sono i pali, tra l'altro, partire da lì, e poi continuare da altra parte. Da quello che risulta a me, siccome il bando di gara deve essere fatto da una struttura governativa regionale, e le lettere dovevano partire in questi giorni, io domani tra l'altro ho l'appuntamento telefonico con il responsabile per dire se ha fatto partire le lettere di invito alle ditte, perché i lavori devono partire in tempi abbastanza rapidi, quindi probabilmente entro marzo partiranno i lavoro. CONS. BRESSANELLO. La interrompo un attimo, perché io prendo atto volentieri di tutto questo progetto che c'è, ma la mia osservazione non era stata fatta nel comportamento della Giunta, o di chi di dovere che doveva fare un progetto, ma era che vorrei, quando adesso verrà il geologo, verrà chi dovrà venire per fare questo qui, e dice ma come è venuta questa frana?, perché può cambiare nel tempo, allora due foto della frana sono state fatte, adesso qui? E stata una frana rapida? E stata una frana lenta? Si sono fermati dei piedi? Sono tutte notizie che ad un geologo servono, se no si devono mettere a trivellare tutto per vedere sotto; ci potrebbero essere anche delle cavità naturali lì sotto, chi lo sa! Una volta dicevano i vecchi che c'era una galleria che da Montelabbate andava fino al castello, non è che la galleria passa lì sotto? Io adesso non lo so, perché è inutile togliere i piedi, che poi sotto c'è la galleria che vi rifranaa un altra volta. Vedere un paletto bianco e rosso piantato lì, e un altro di qua alto mezzo metro sul piano buono, e questo paletto lì, mi si sarebbe aperto il cuore oh, stanno monitorando la frana. Tu passi e non c'è niente. Io non è che ce l ho con Amadio o con chi per lui. O non c'è una conoscenza specifica nel settore frane, visto che Amadio è architetto, può darsi che non abbia competenze come un ingegnere edile, o quello che sia, però non vedo un paletto, ad esempio, lì nel Farneto messo per vedere come si muove, se si è fermata, se non si ferma. Adesso io chiedo euro di cemento armato, più lavori, costano molto di più di uno scavo di un metro e mezzo - due metri di profondità ai piedi della frana, e si poteva anche fermare la frana con il drenaggio fatto bene, non con quel tubo messo sotto terra, che

15 Atti Consiliari -15- Comune di Montelabbate non si arriva a niente, perché hanno fatto un drenaggio, ma hanno fatto un drenaggio con un tubo che porta via l'acqua e continua a mangiare sotto. Non si fanno così i drenaggi! Se voi venite a casa mia e guardate il campo di Campolucci, che è proprio di fronte a me, lui ha sempre le frane, sempre. Se vai a vedere come fa i solchi per portare via l'acqua, fanno ridere ai polli. Sono solchi perpendicolari così, e l'acqua dov è che rallenta? Ci sono sempre i buchi, perché non sa fare i solchi. Che chiedesse, invece di stare tutti gli anni poi con la ruspa a buttare a terra nel fiume sotto per rispianare tutto. Che qualcuno gli insegnasse che si fa il cavalcapoggio, cioè quello che corre così, poi ritorna indietro così, poi si raccorda, in modo che l'acqua non prende velocità nello scendere. Ci sono dei fossi che saranno profondo 4 metri, cosa ottiene quello? Niente. Non sa fare le robe! Io non volevo dire niente contro la Giunta, o chi sia per loro che hanno chiesto di fare dei lavori di sistemazione, però bisogna fornire poi delle notizie, e questo non mi fa star bene come cittadino a vedere che non si fanno queste cose. Magari un altro che non sa che si fa così, se ne frega, passa e va, però chi sa qualcosa dice almeno un paletto metti per vedere come fai. Basta, non dico più niente. responsabile, che giustamente è il suo mestiere. Dopodichè la mia è un informazione generale per dire quali sono i principi generali e cosa si sta facendo per l'altro progetto. Punto. Tutto qui. SINDACO. Quella è già stata approvata allora, c'era un procedimento... (INTERRUZIONE DI REGISTRAZIONE) La seduta è tolta alle ore 21:58. SINDACO. Io ho detto che anzitutto le informazioni tecniche te le darà il