Sicurezza degli Impianti Industriali
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- Emma Bassi
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1 Sicurezza degli Impianti Industriali Esempio di analisi dei rischi Metodo HP nno ccademico /
2 La macchina presa ad esempio esegue prove su sistema ruota-strada : è costituita essenzialmente da un tamburo, che può ruotare alla velocità desiderata, al quale vengono accostati, con carico regolabile, diversi pneumatici. In tutte le applicazioni si è fatto riferimento alle 0 tipologie di pericolo riportate nella norma UNI EN 44 (ll.). nno ccademico /
3 Rischio legato all utilizzo della macchina X di natura meccanica di natura elettrica di natura termica generati dal rumore generati da vibrazioni generati da radiazioni generati da materiali e sostanze trattate, utilizzate o scaricate dalla macchina provocati dalla inosservanza dei principi ergonomici provocati da guasti nell alimentazione di energia, rottura di parti della macchina e disfunzioni provocati dall assenza assenza (temporanea) e/o dall errata collocazione delle misure o degli strumenti condizionanti la sicurezza Schiacciamento: caduta piastre/zavorre che forniscono il carico allo pneumatico ccessibili tà laterale alla rotazione del drum Rischio di caduta durante l accesso Chimico/termico: proiezione di fluidi Dispositivi di allarme: non è stato previsto un dispositivo di controllo e prova degli indicatori luminosi Schiacciamento: movimenti inaspettati del supporto pneumatico di prova in assenza di tensione ccessibilità alla rotazione dello pneumatico da sotto e dal lato interno dell attuale protezione ccessibilità alla rotazione del drum e dello pneumatico di prova: ripari non interbloccati e dimensionalmente insufficienti nno ccademico /
4 RISCHIO Dispositivi di allarme: non è stato previsto un dispositivo di controllo e prova degli indicatori luminosi principali Schiacciamento: movimenti inaspettati del supporto pneumatico di prova in assenza di tensione Dispositivi di allarme: non è stato previsto un dispositivo di controllo e prova degli indicatori luminosi principali / Schiacciamento: movimenti inaspettati del supporto pneumatico di prova in assenza di tensione Confronto a coppie tra le sorgenti di pericolo della tipologia pericoli provocati da guasti nell'alimentazione di energia, rottura di parti della macchina e disfunzioni nno ccademico /
5 nno ccademico / HP: un esempio Si calcola l autovalore massimo: / 0 ) ( det I I / / [ ] ) ( det */ ) ) * ( ( / I + max 0 l
6 nno ccademico / HP: un esempio Si calcola l autovettore corrispondente all autovalore massimo: * W l max * W ponendo / { + + W
7 Normalizzando sulla somma dei suoi elementi: W / / RISCHIO Dispositivi di allarme: non è stato previsto un dispositivo di controllo e prova degli indicatori luminosi principali Schiacciamento: movimenti inaspettati del supporto pneumatico di prova in assenza di tensione PESI Dispositivi di allarme: non è stato previsto un dispositivo di controllo e prova degli indicatori luminosi principali / 0. Schiacciamento: movimenti inaspettati del supporto pneumatico di prova in assenza di tensione 0.66 nno ccademico /
8 Calcolati i pesi per ogni sorgente di rischio è necessario stabilire il livello di rischio di ogni sorgente: Dispositivi di allarme M / / /6 M /4 /4 4 / 6 4 Schiacciamento: movimenti inaspettati.. M / / M / /4 4 / nno ccademico /
9 L applicazione del metodo dell autovalore di Saaty porta alla definizione dei seguenti pesi che rappresentano le funzione di verosimiglianza del rischio: Funzioni di verosimiglianza del rischio M Dispositivi di allarme (0,) Schiacciamento: movimenti inaspettati.. (0,66) nno ccademico /
10 Dalle funzioni di verosimiglianza di rischio ottenute si ricavano le funzioni di rischio del livello considerato, sorgente per sorgente. Questo passaggio si esegue moltiplicando i pesi delle funzioni di verosimiglianza, di ciascuna sorgente di pericolo, per il relativo peso ottenuto dal confronto a coppie tra gli elementi dello stesso livello della gerarchia (confronto iniziale). Per passare al livello gerarchico superiore si esegue la somma delle funzioni di rischio di ogni sorgente, che appartiene ad una tipologia di pericolo (voce TOT). Funzioni di rischio Dispositivi di allarme (0,) Schiacciamento: movimenti inaspettati.. (0,66) TOT 0.068* * M 0.* * * * * * nno ccademico /
11 questo punto si effettua il confronto a coppie tra gli elementi del secondo livello della gerarchia e se ne ricavano i pesi: Tipologie di pericolo di natura meccanica di natura elettrica di natura termica generati dal rumore generati da vibrazioni generati da radiazioni generati da sostanze trattate provocati dall inosservanza dei principi ergonomici provocati da guasti nell alimentazione di energia, rotture e disfunzioni provocati dall assenza o dall errata collocazione delle misure o degli strumenti di sicurezza di natura meccanica 4 di natura elettrica / / / / di natura termica / / / / / generati dal rumore / / / / / generati da vibrazioni / / / / / generati da radiazioni / / / / / generati da sostanze trattate ¼ / / provocati dall inosservanza dei principi ergonomici / / / / / provocati da guasti nell alimentazione di energia, rotture e disfunzioni / provocati dall assenza o dall errata collocazione delle misure o degli strumenti di sicurezza / nno ccademico /
12 Dall applicazione del metodo dell autovalore alla matrice costruita dal confronto a coppie tra le tipologie di pericolo si ottiene il seguente vettore che rappresenta i pesi del secondo livello della gerarchia: Tipologie di pericolo Pesi di natura meccanica di natura elettrica di natura termica generati dal rumore generati da vibrazioni generati da radiazioni generati da sostanze trattate provocati dall inosservanza dei principi ergonomici provocati da guasti nell alimentazione di energia, rotture e disfunzioni provocati dall assenza o dall errata collocazione delle misure o degli strumenti di sicurezza nno ccademico /
13 Per ricavare la funzione di rischio, relativa all uso della macchina considerata, si moltiplicano le funzioni di rischio calcolate, nelle due differenti modalità, a seconda della presenza o meno di sottolivelli, per i pesi riportati: di natura meccanic a (0.0) Pericol i di natura elettric a (0.066 ) Perico li di natura termic a (0.08 ) Pericol i gener ati dal rumor e (0.08 ) generati da vibrazion i (0.08) generati da radiazio ni (0.08) genera ti da sostan ze trattate (0.4) provocati dall inosservanza dei principi ergonomici (0.08) provocati da guasti nell alimentazione di energia, rotture e disfunzioni (0.0) provocati dall assenza o dall errata collocazione delle misure o degli strumenti di sicurezza (0.) FUNZIONE DI RISCHIO COMPLESSIV M nno ccademico ,0*0,0+0,0 *0,066+ 0,0 /
14 Le funzioni di rischio determinate non permettono un confronto diretto tra pericoli differenti necessario al fine di stabilire una priorità di intervento. Per tale motivo si ricorre alla definizione di un Indice di Rischio. In primo luogo si effettua un confronto a coppie tra i livelli di rischio (, M,, ) per determinare una scala dei pesi attraverso la quale attribuire un peso di importanza ai singoli livelli di rischio: Scala di rischio M Pesi M /. 0.0 / / 0.4 /6 / / 0.04 nno ccademico /
15 Moltiplicando le funzioni di rischio per i pesi così ottenuti e sommando gli elementi risultanti si ottiene un Indice di Rischio che può essere determinato ad ogni livello della gerarchia: esso consente di stabilire una priorità di intervento. 0,04*0,40+0,08*0,0+0,00*0,4+0,06*0,040,04 Oggetto Rischio legato all utilizzo della macchina di natura meccanica Schiacciamento: caduta piastre/zavorre. ccessibilità laterale alla rotazione del drum Rischio di caduta durante l accesso di natura elettrica di natura termica generati dal rumore generati dalle vibrazioni generati dalle radiazioni generati da materiali e sostanze trattate o scaricate dalla macchina Chimico/Termico: proiezione di fluidi provocati dall inosservanza dei principi ergonomici provocati da guasti nell alimentazione di energia, rottura di parti della macchina e disfunzioni Dispositivi di allarme: non è stato previsto un dispositivo di controllo e prova degli indicatori luminosi principali Schiacciamento: movimenti inaspettati del supporto pneumatico di prova in assenza di tensione provocati dall assenza (temporanea) e/o dall errata collocazione delle misure o degli strumenti che condizionano la sicurezza ccessibilità alla rotazione dello pneumatico da sotto e dal lato interno dell attuale protezione. ccessibilità alla rotazione del drum e dello pneumatico di prova: ripari non interbloccati e dimensionalmente insufficienti Indice di rischio nno ccademico /
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