Parma, 24 Settembre 2012 DR. GIANLUCA GIULI FUNZIONARIO AGRARIO DELL UFFICIO TERRITORIALE DI BOLOGNA

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1 Contraffazione alimentare: il ruolo del Dipartimento dell Ispettorato centrale della tutela della qualitàe repressione frodi dei prodotti agroalimentari Parma, 24 Settembre 2012 DR. GIANLUCA GIULI FUNZIONARIO AGRARIO DELL UFFICIO TERRITORIALE DI BOLOGNA

2 Opera con proprio organico e propria organizzazione contabile ed amministrativa. E strutturato:

3 CAPO DIPARTIMENTO Ispettore generale capo DG PREF Direzione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agro-alimentari DG VICO Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore 4 Uffici centrali 4 Uffici centrali Strutture periferiche Laboratorio centrale di Roma 12 Uffici territoriali con 17 sedi distaccate 4 Laboratori con 1 sede distaccata

4 12 Uffici Periferici 17 sedi distaccate 5 Laboratori di analisi 1 Laboratorio centrale di revisione

5 Opera secondo i principi stabiliti dal Reg. (CE) n. 882/2004 (controlli ufficiali in materia di mangimi e di alimenti, salute e benessere degli animali). I funzionari rivestono la qualifica di Ufficiali di polizia giudiziaria nell ambito delle funzioni operative.

6 I controlli: garantiscono efficienza, efficacia e imparzialità; vengono effettuati su base regolare, senza preavviso e in qualsiasi fase della filiera; tengono conto dell analisi del rischio (esperienza e conoscenze acquisite dai controlli precedenti e altre valutazioni); sono effettuati da personale qualificato e con adeguata formazione che si avvale di procedure di controllo standardizzate.

7 è organo tecnico di controllo ufficiale incaricato, a livello ordinamentale (D. P. R. n. 41 del 14 febbraio 2012).

8 è organo competente nelle procedure sanzionatorie delle infrazioni rilevate nella preparazione e nel commercio dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario o forestale.

9 Opera: In materia di prevenzione e repressione delle infrazioni nella preparazione e nel commercio dei prodotti agroalimentari e dei mezzi tecnici di produzione per il settore primario; 9

10 Vigilanza sulle produzioni di qualità registrata che discendono da normativa comunitaria e nazionale; 10

11 Programmi di controllo per contrastare l irregolare commercializzazione dei prodotti agroalimentari introdotti da Stati membri o Paesi terzi e i fenomeni fraudolenti che generano situazioni di concorrenza sleale tra gli operatori a supporto degli interventi a sostegno delle produzioni colpite da crisi di mercato. 11

12 Missione articolata. Non specialisti della contraffazione. Attività ampiamente (sempre più) legata alla lotta alla contraffazione di marchi pubblici 12

13 L Ispettorato interviene prevalentemente su: evocazione di marchi o denominazioni fenomeni di falsa o ingannevole dichiarazione di origine del prodotto 13

14 CODICE PENALE Libro secondo dei delitti in particolare Titolo VII dei delitti contro la fede pubblica Capo II della falsità in sigilli o strumenti o segni di autenticazione, certificazione o riconoscimento Art. 473 Art

15 CODICE PENALE Libro secondo dei delitti in particolare Titolo VIII dei delitti contro l economia pubblica, l industria e il commercio. Capo II dei delitti contro l industria e il commercio. Art. 514 Art. 515 Art. 516 Art

16 Regolamento (CE) n. 178/02 del e relativo D. Lgs. 5 aprile 2006 n. 190 Regolamento (CE) n. 510/06 del e relativo D. Lgs 19 novembre 2004 n. 297 Regolamento (CE) n. 1234/07 del e relativo D. Lgs 8 aprile 2010 n. 61 Regolamento (CE) n. 889/08 del

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19 L INCIDENZA DEL SETTORE DELLE PRODUZIONI DI QUALITA NEI CONTROLLI

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24 113 mila barattoli di passata di pomodoro aromatizzati con falsa cipolla di Tropea ; per il palese richiamo della denominazione d origine Prosecco bottiglie di vino chiamato Rosecco, destinato al mercato inglese; Scoperti 14 ettolitri di vino pronto a ottenere la debita certificazione per diventare Cinque Terre Sciacchetrà DOC 2008 ma risultato annacquato e contente alcool ottenuto da zuccheri estranei all uva; bottiglie di falso Cannonau di Sardegna DOC; 189 forme di parmigiano reggiano, corrispondenti a circa 6250 Kg, sequestrate per rilevate non conformità gravi al disciplinare di produzione; 800 Kg. di pistacchio di falso Pistacchio di Bronte DOP;

25 circa litri di vini e mosti detenuti in nero, nonché diverse centinaia di bottiglie di vino Bolgheri DOC con etichette contraffatte e bottiglie di vino che richiamano in etichetta la DOCG Greco di Tufo ; oltre litri di olio dichiarato extravergine di oliva ma risultato di categoria inferiore o addirittura lampante; svariati chilogrammi di prosciutti con riferimenti in etichetta alla filiera italiana ottenuti, invece, da cosce di suini di provenienza estera o non accertabile per carenza di tracciabilità; bottiglie di vino spumante etichettato come Moscato ma ottenuto da cuvèè di mosti di uve prodotti in Spagna;

26 circa kg di granella di soia e mais nonché kg di farina di grano tenero dichiarati da agricoltura biologica ma contenenti residui di insetticida; circa litri di olio extra vergini di origine comunitaria con illeciti riferimenti all origine italiana o privi dell indicazione di origine; patate francesi con falsa indicazione di origine italiana e circa kg di riso commercializzato con origine e qualità diversa dal dichiarato; scatole di tonno e ventresca di tonno di provenienza spagnola, tailandese e cinese con ingannevoli riferimenti all origine italiana.

27 Sgominata in provincia di Padova un organizzazione dedita alla commercializzazione di sementi di qualità diversa da quella reale, grazie alla contraffazione delle etichette e dei cartellini. Arresti domiciliari per il responsabile legale dell azienda e per il figlio. Altre quattro persone deferite all A.G. in stato di libertà. Posto sotto sequestro l intero stabilimento di produzione. Reati ipotizzati: Associazione per delinquere (416 CP) Frode in commercio (515 CP) Vendita di prodotti industriali con segni mendaci (517 CP) Falsità materiale commessa dal privato (482 e 483 CP) Truffa (640 CP) Ricettazione (648 CP)

28 Alcuni esempi di contraffazioni rilevate nel corso dell attività di controllo

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30 VERO FALSO

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32 FALSO VERO

33 RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA NAZIONALE DEI CONTROLLI 33

34 STRATEGIE PER UNA MAGGIORE EFFICACIA DEI CONTROLLI

35 PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E ANALISI DEL RISCHIO

36 INTEGRAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI

37 RICERCA DI SINERGIE OPERATIVE PER MIGLIORARE L EFFICACIA E L EFFICIENZA

38 CAMPAGNE DI INFORMAZIONE / EDUCAZIONE DEL CONSUMATORE

39 Il sistema nazionale dei controlli agroalimentari ESPERIENZE NAZIONALI DI COORDINAMENTO