L Istat produce le informazioni di contabilità nazionale nel rispetto di regole e metodologie prefissate a livello europeo, ma, come tutte le stime

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1 1 L Istat produce le informazioni di contabilità nazionale nel rispetto di regole e metodologie prefissate a livello europeo, ma, come tutte le stime di carattere statistico, anche queste possono risentire di fenomeni quali: - parziale incompletezza delle informazioni di base fornite dalle singole unità rispondenti alle rilevazioni, - eventuale loro non precisa classificazione, - possibile disomogeneità di trattamento contabile delle medesime operazioni da parte dei singoli enti, - presenza di errori di carattere campionario, ecc. Tuttavia, l impatto sull attendibilità delle stime degli aggregati indotto dall insieme di tali possibili fonti di errore è ridotto al minimo in virtù di un capillare e costante processo di analisi, integrazione e validazione delle informazioni elementari; inoltre, esso diviene sempre più limitato con il passare del tempo quando, con riferimento ad un dato anno, il data base si arricchisce e si consolida progressivamente (le statistiche riferite all ultimo anno della serie, essendo maggiormente provvisorie, sono quindi potenzialmente affette da margini di errore relativamente più elevati). Il processo di affinamento e revisione dei dati ha termine a quattro anni di distanza dall anno di riferimento, quando le stime convergono intorno al valore definitivo, con oscillazioni di ampiezza sempre più limitata.

2 2 ARTICOLAZIONE PER CONTI Fasi del circuito economico, aggregati fondamentali e conti nei quali vengono analizzati FASE DEL CIRCUITO AGGREGATO CONTO DEL REDDITO PRODUZIONE DEL PRODOTTO INTERNO CONTO DELLA REDDITO (Valore aggiunto) PRODUZIONE DISTRIBUZIONE Redditi da CONTO DELLA lavoro di- RISULTATO GENERAZIONE pendente DI GESTIONE DEI REDDITI PRIMARI PRIMARIA DEL REDDITO Redditi da Redditi lavoro au- da CONTO DELLA tonomo e capitale ATTRIBUZIONE impresa DEI REDDITI PRIMARI REDDITO PRIMARIO Trasferimenti a/da altri REDISTRIBUZIONE settori (imposte, contri- CONTO DELLA DEL REDDITO buti sociali, pensioni, DISTRIBUZIONE altre prestazioni, ecc.) SECONDARIA DEL REDDITO REDDITO DISPONIBILE IMPIEGO DEL REDDITO Consumi RISPARMIO CONTO DI UTI- LIZZAZIONE DEL REDDITO DISPONIBILE Trasferimenti in c/capitale netti Investimenti ACCREDITAMENTO (capacità di finanziare altri settori) INDEBITAMENTO (necessità di finanziamento da altri settori) CONTO DELLA FORMAZIONE DEL CAPITALE

3 3 INDICE TAVOLE CONTI ECONOMIA Tavola Conto CHIUSA APERTA 0 Valore aggiunto per branca P = VA ( = PV CI) 1 Conto economico delle risorse e degli impieghi P = C + F P + M = C + F + E 2 Conto della produzione PV = CI + P 3 Conto della generazione dei redditi primari 4 Conto dell attribuzione dei redditi primari P = Y P + (Ya - Yp) = Y 5 Conto della distribuzione secondaria del reddito Y = Y Y + (Ta - Tp) = Y 6 Conto di utilizzazione del reddito disponibile Y' = C + S Y' = C + S 7 Conto del capitale S = F S + (T'a - T'p) = F + B 8 Transazioni internazionali B = (E - M) + (Ya - Yp) + (Ta - Tp) + (T'a - T'p) VA Valore Aggiunto PV Produzione Vendibile CI Consumi Intermedi P Prodotto Interno (Lordo/Netto) C Consumi Finali F Formazione di Capitale M Importazioni E Esportazioni Y Reddito Nazionale (Lordo/Netto) Ya, Yp Redditi da e all Estero Y' Reddito Disponibile Ta, Tp Trasferimenti Unilaterali Correnti da e all Estero T a, T p Trasferimenti Unilaterali in C/Capitale da e all Estero S Risparmio B Saldo delle Transazioni Internazionali ( Saldo della Bilancia dei Pagamenti)

4 4 Produzione Risultato dell attività economica svolta, in un arco determinato di tempo (flusso), utilizzando fattori produttivi remunerati. Produzione vendibile Produzione totale Produzione lorda aggregato: Prodotto lordo Produzione netta aggregato: Prodotto netto flusso dei beni e servizi che nell arco di tempo considerato ha varcato o avrebbe potuto varcare la frontiera economica dell unità produttiva aggregato: flusso dei beni e servizi che ha varcato la frontiera del complesso delle imprese diretto verso altre unità del paese (consumi finali) o di altri paesi (esportazioni) o avrebbe potuto varcare la frontiera delle imprese (investimenti lordi). Corrisponde alla produzione finale del paese produzione vendibile più i reimpieghi aggregato: complesso dei beni e servizi finali e intermedi prodotti nel paese produzione vendibile al netto dei beni e servizi intermedi forniti all unità da altre unità di produzione e impiegati nel processo produttivo. Corrisponde alla remunerazione dei fattori produttivi (lavoro e capitale) utilizzati nell unità. aggregato: produzione vendibile al netto dei beni e servizi forniti dalle imprese di altri paesi (importazioni) produzione lorda al netto del valore dei beni capitali fissi consumati nel processo produttivo (ammortamenti) aggregato: prodotto lordo al netto degli ammortamenti calcolati sul complesso dei capitali fissi delle imprese

5 5 Schema di rilevazione del valore aggiunto di un impresa va = pv c pv = f + fatturato : comprende le vendite di prodotti fabbricati dall impresa, gli introiti per lavorazioni eseguite per conto terzi, gli introiti per eventuali prestazioni a terzi di servizi non industriali (commissioni, noleggi di macchinari, eccetera), le vendite di merci acquistate in nome proprio e rivendute senza trasformazione, le commissioni, provvigioni ed altri compensi per vendite di beni per conto terzi, gli introiti lordi del traffico e le prestazioni di servizi a terzi. Valutato al lordo o al netto a seconda che il valore aggiunto sia espresso ai prezzi base o ai prezzi di mercato + (g2 g1) + giacenze di prodotti finiti invenduti. Valutate al prezzo base medio dell anno (fatturato netto/quantità vendute). + (g 2 g 1) + giacenze di prodotti in corso di lavorazione (work-inprogress). Valutate al costo di produzione. + Kp produzione di capitali per proprio uso finale. Valutata al costo di produzione c = cb + cs + acquisti di beni e servizi intermedi. Valutati ai prezzi di acquisto. + (cb1 cb2) scorte di beni (determinazione consumo effettivo). Valutati al prezzo di acquisto medio. (+ (cs1 cs2)) scorte di servizi (attività di progettazione). Attualmente non valutate. Il valore aggiunto così ottenuto corrisponde alla somma delle remunerazioni dei fattori produttivi impiegati nell impresa: lavoro dipendente (salari, stipendi, oneri sociali), capitale-impresa (interessi, rendite, dividendi e altri utili distribuiti, utili non distribuiti), consumo dei capitali fissi impiegati (ammortamenti).

6 6 Tavola 0 Valore aggiunto al costo dei fattori (milioni di euro a prezzi correnti) ATTIVITA' ECONOMICHE Agricoltura, silvicoltura e pesca Industria in senso stretto Estrazione di minerali energetici Estrazione di minerali non energetici Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco Industrie tessili e dell'abbigliamento Industrie conciarie, prodotti in cuoio, pelle e similari Industria del legno e dei prodotti in legno Fabbricazione della carta e dei prodotti di carta; stampa ed editoria Fabbricazione di coke, raffinerie di petrolio, trattamento dei combustibili nucleari Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi Produzione di metalli e fabbricazione di prodotti in metallo Fabbricazione, riparazione e manutenzione di macchine ed apparecchi meccanici Fabbricazione di macchine elettriche e di apparecchiature elettriche ed ottiche Fabbricazione di mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Produzione e distribuzione di energia elettrica, di gas, di vapore e acqua calda Costruzioni Commercio, riparazioni, alberghi e ristoranti, trasporti e comunicazioni Commercio all'ingrosso, al dettaglio e riparazioni Alberghi e pubblici esercizi Trasporti e comunicazioni Intermediazione monetaria e finanziaria; attività immobiliari ed imprenditoriali Intermediazione monetaria e finanziaria Attività immobiliari, noleggio, attività professionali ed imprenditoriali Altre attività di servizi Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria Istruzione Sanità e altri servizi sociali Altri servizi pubblici, sociali e personali Servizi domestici presso famiglie e convivenze TOTALE VALORE AGGIUNTO AL COSTO DEI FATTORI (al lordo Sifim) di cui: attività non market Servizi di intermediazione finanziaria indirettamente misurati (-) TOTALE VALORE AGGIUNTO AL COSTO DEI FATTORI (al netto Sifim) Imposte indirette nette PRODOTTO INTERNO LORDO AI PREZZI DI MERCATO

7 7 Passaggio dal valore aggiunto al prodotto interno lordo, anno 2004 (valori in milioni di euro) Attività economiche Agricoltura, silvicoltura e pesca Valore aggiunto al costo dei fattori Valore aggiunto ai prezzi base Valore aggiunto ai prezzi di mercato Industria in senso stretto Costruzioni Commercio, riparazioni, alberghi e ristoranti, trasporti e comunicazioni Intermediazione monetaria e finanziaria; attività immobiliari ed imprenditoriali Altre attività di servizi TOTALE VALORE AGGIUNTO al lordo Sifim di cui: attività non market Servizi di intermediazione finanziaria indirettamente misurati (-) TOTALE VALORE AGGIUNTO al netto Sifim Imposte indirette nette PRODOTTO INTERNO LORDO AI PREZZI DI MERCATO

8 8 Servizi di intermediazione finanziaria indirettamente misurati (SIFIM) Questa posta rappresenta il valore dei servizi di intermediazione bancaria ed assicurativa che non vengono addebitati direttamente come costo al cliente. Il valore della produzione dell intermediazione finanziaria deriva infatti dall attività della raccolta di risparmio presso i settori dove questo si forma (tipicamente, le famiglie) e dall impiego dei fondi raccolti presso i settori che presentano un fabbisogno di finanziamento per i propri investimenti (imprese, amministrazioni pubbliche). Il valore dei SIFIM si calcola a livello dell intera economia come differenza tra redditi di capitale attivi e passivi delle società finanziarie. Per convenzione, i SIFIM sono considerati tutti come consumi intermedi. Vengono pertanto detratti dalla somma dei valori aggiunti per settore nel calcolo del prodotto interno lordo (Sono in corso delle sperimentazioni per valutare la parte dei SIFIM addebitabile alle famiglie e alle amministrazioni pubbliche, da considerare consumi finali, ed agli operatori esteri, da considerare come esportazioni). Criteri di valutazione del valore aggiunto Il sistema dei prezzi in cui può essere espresso il valore aggiunto varia a seconda del tipo di aspetto che ci interessa mettere in luce. A. valore aggiunto al costo dei fattori Il valore aggiunto al costo dei fattori considera unicamente la somma delle retribuzioni dei fattori produttivi e degli ammortamenti. Non comprende quindi alcun tipo di imposta, né sui prodotti (ovvero le

9 9 imposte di produzione, fabbricazione, ecc., il cui importo dipende dalle quantità prodotte), né sulla produzione (imposte dovute per il solo fatto di esercitare un attività produttiva, indipendentemente dalle quantità effettivamente prodotte, come l imposta di registro, di bollo, ecc.). Allo stesso tempo, non viene detratto alcun tipo di contributo ricevuto dal produttore, sia sui prodotti, sia sulla produzione. La valutazione al costo dei fattori misura quindi l ammontare dei servizi del lavoro e del capitale utilizzati nel processo produttivo. Rappresenta quindi l aggregato più adatto per le analisi sulla capacità produttiva di un sistema economico, sulla produttività e l efficienza dell utilizzo dei fattori. B. valore aggiunto a prezzi base È il saldo tra la produzione e i consumi intermedi, in cui la produzione è valutata ai prezzi di base, cioè al netto delle imposte sui prodotti e al lordo dei contributi ai prodotti. I prezzi base rappresentano la somma dei costi effettivamente sostenuti dal produttore, escludendo le poste che dal punto di vista del produttore sono semplici partite di giro (imposte sui prodotti, il cui costo viene sopportato dagli acquirenti), compresa la parte di costo che viene sostenuta dalle amministrazioni pubbliche (i contributi sui prodotti rispondono infatti all obiettivo di mantenere bassi i prezzi di vendita di alcuni prodotti, pur assicurando un adeguato rientro economico al produttore). C. valore aggiunto a prezzi di mercato È il valore aggiunto ai prezzi di base aumentato delle imposte sui prodotti, Iva esclusa, e al netto dei contributi ai prodotti. A livello aggregato, la somma dei valori aggiunti settoriali rappresenta il prodotto finale, la creazione di nuove risorse reali, da parte del sistema economico del paese. Poiché gli impieghi delle risorse vengono valutati ai prezzi significativi per l acquirente, il prodotto interno lordo viene valutato ai prezzi di mercato per assicurare l uguaglianza tra offerta e domanda di beni e servizi finali.

10 10 Tavola 1 Conto economico delle risorse e degli impieghi (milioni di euro) AGGREGATI VALORI A PREZZI CORRENTI RISORSE Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato Importazioni di beni e servizi fob, di cui Acquisti all'estero dei residenti Totale IMPIEGHI Consumi nazionali, di cui Spesa delle famiglie residenti spesa sul territorio economico (+) acquisti all'estero dei residenti (+) acquisti sul territorio dei non residenti (-) Spesa delle A.P. e delle ISP Investimenti fissi lordi, di cui Investimenti fissi netti Ammortamenti Variazione delle scorte e oggetti di valore Esportazioni di beni e servizi fob, di cui Acquisti sul territorio dei non residenti Totale VALORI A PREZZI 2005 RISORSE Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato Importazioni di beni e servizi fob, di cui Acquisti all'estero dei residenti Totale IMPIEGHI Consumi nazionali, di cui Spesa delle famiglie residenti spesa sul territorio economico (+) acquisti all'estero dei residenti (+) acquisti sul territorio dei non residenti (-) Spesa delle A.P. e delle ISP Investimenti fissi lordi, di cui Investimenti fissi netti Ammortamenti Variazione delle scorte e oggetti di valore Esportazioni di beni e servizi fob, di cui Acquisti sul territorio dei non residenti Totale

11 11 Aggregati del conto delle risorse e degli impieghi RISORSE Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato Rappresenta il risultato finale dell'attività di produzione delle unità produttrici residenti. Corrisponde alla produzione totale di beni e servizi dell'economia, diminuita dei consumi intermedi ed aumentata dell'iva gravante e delle imposte indirette sulle importazioni. È altresì pari alla somma dei valori aggiunti ai prezzi di mercato delle varie branche di attività economica, aumentata dell'iva e delle imposte indirette sulle importazioni, al netto dei servizi di intermediazione finanziaria indirettamente misurati (Sifim). Importazioni Sono costituite dagli acquisti all'estero (Resto del mondo) di beni (merci) e di servizi, introdotti nel territorio nazionale. Rappresentano quindi la componente esterna dell offerta di beni e servizi. Le importazioni di beni comprendono tutti i beni (nuovi o usati) che, a titolo oneroso o gratuito, entrano nel territorio economico del Paese in provenienza dal Resto del mondo. Le importazioni di servizi includono tutti i servizi prestati da non residenti a residenti per trasporti internazionali, viaggi all estero, comunicazioni internazionali, assicurazioni, ricreazione e cultura, salute, supporto alle imprese e alla pubblica amministrazione.

12 12 IMPIEGHI Consumi finali Rappresentano il valore dei beni e servizi impiegati per soddisfare direttamente i bisogni umani, siano essi individuali o collettivi. Investimenti lordi beni che i produttori acquisiscono durante il periodo contabile ma non includono nei consumi intermedi, per cui procurano reddito in un periodo successivo Investimenti fissi Variazione delle scorte Acquisizioni meno cessioni di beni di valore Esportazioni Sono costituite dai beni (merci) e servizi, trasferiti da operatori residenti a operatori non residenti (Resto del mondo). Rappresentano quindi la componente esterna della domanda di beni e servizi. Le esportazioni di beni comprendono tutti i beni (nazionali o nazionalizzati, nuovi o usati) che, a titolo oneroso o gratuito, escono dal territorio economico del Paese in direzione del Resto del mondo. Le esportazioni di servizi includono tutti i servizi prestati da residenti a non residenti per trasporti internazionali, viaggi all estero, comunicazioni internazionali, assicurazioni, ricreazione e cultura, salute, supporto alle imprese e alla pubblica amministrazione.

13 13 Consumi finali nazionali privati (milioni di euro 2000) Investimenti fissi lordi (milioni di euro 2000)

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